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TRE The Road to Europe NEWSLETTER Training Courses and Resources for Institution Building in European integration Numero speciale Marzo 2009 Programma Gioventù in Azione 2007-2013 Commissione Europea Educazione e Cultura Il Programma Gioventù in Azione è stato istituito con la Decisione No 1791/2006/EC del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 Novembre 2006. Il Programma Gioventù in Azione è il programma UE per i giovani tra i 13 e i 30 anni e promuove la mobilità dentro e fuori i confini dell Europea, l educazione non formale e il dialogo interculturale, e incoraggia l inclusione di tutti i giovani, indipendentemente del loro background educativo, sociale e culturale. Ha un bilancio di 885 milioni di euro per il periodo 2007-2013, ed è il successore del Programma Gioventù. È composto da 5 Azioni. Il 17/11/08 è stato siglato un accordo finanziario tra il Governo Croato e la Commissione delle Comunità Europee relativo al Programma Nazionale per la Croazia sotto la componente IPA- Assistenza alla Transizione e Institution Building per il 2007, che prevede un finanziamento comunitario di "Misure preparatorie per la partecipazione ai programmi Apprendimento Permanente e Gioventù in Azione. Dopo la firma di questo accordo, l Agenzia Croata per la Mobilità e i Programmi UE pubblicato un bando per la presentazione di Progetti Pilota nell ambito delle Misure Preparatorie per l apertura del programma Gioventù in Azione in Croatia. http://mobilnost.hr/?lang=hr&content=238 Una parola di presentazione La newsletter intende ritrarre, attraverso istantanee che ne colgono alcuni momenti, atti, eventi, opportunità, l evoluzione dei rapporti di collaborazione della Croazia con l Unione Europea e i Paesi che ne fanno parte, e la progressiva conquista da parte del Paese dei Balcani Occidentali, della possibilità di partecipazione a pieno titolo, e non più come paese in preadesione ai Programmi Comunitari. La newsletter ha la finalità di animare lo scambio e il confronto fra gli europei dei Paesi coinvolti nel progetto TEMPUS TRE, rendendo accessibili informazioni e servizi utili a far conoscere meglio, senza pretesa di completezza ed esaustività, alcune opportunità a disposizione dei nostri territori. La newsletter è in distribuzione gratuita. Chi fosse interessato a riceverlo per posta, può richiederlo inviando una mail alla redazione: progetti@asas.bo.it. Indice Gli obiettivi del programma Struttura del programma Beneficiari del programma Priorittà generali del programma Struttura di attuazione del programma Accesso al programma Il bando per le azioni preparatorie in Croazia Caratteristiche generali del bando Azione 1.1 Scambi giovanili Azione 2- Servizio Volontario Europeo Azione 4.3 Formazione e messa in rete degli operatori attivi nel campo dei giovani e delle organizzazioni giovanili 1

OBIETTIVI DEL PROGRAMMA Obiettivi generali e relativi obiettivi specifici: 1) promuovere la cittadinanza attiva dei giovani, in generale, e la loro cittadinanza europea in particolare: offrire ai giovani e alle organizzazioni giovanili l opportunità di partecipare allo sviluppo della società in generale e dell UE in particolare; sviluppare il sentimento d appartenenza all UE da parte dei giovani; promuovere la partecipazione dei giovani alla vita democratica in Europa; sviluppare la mobilità dei giovani in Europa; sviluppare l apprendimento interculturale da parte dei giovani; promuovere i valori fondamentali dell UE presso i giovani, in particolare il rispetto della dignità umana, l uguaglianza, il rispetto dei diritti umani, la tolleranza e la non discriminazione; incoraggiare lo spirito di iniziativa, d impresa e di creatività; facilitare la partecipazione al programma da parte dei giovani con minori opportunità, compresi i giovani con disabilità; garantire il rispetto della parità tra uomini e donne nella partecipazione al programma e la promozione della parità di genere nel quadro delle azioni; fornire opportunità di apprendimento non formale e informale che abbiano una dimensione europea e offrire opportunità innovative in relazione alla cittadinanza attiva. 2) sviluppare la solidarietà e promuovere la tolleranza fra i giovani, in particolare per rafforzare la coesione sociale dell UE: offrire ai giovani l opportunità di esprimere il loro impegno personale con attività di volontariato a livello europeo ed internazionale; associare i giovani alle attività di promozione della solidarietà tra i cittadini dell UE. 3) favorire la comprensione reciproca tra i giovani di paesi diversi; sviluppare gli scambi ed il dialogo interculturale tra i giovani europei ed i giovani dei paesi limitrofi; contribuire a sviluppare in questi paesi la qualità delle strutture di sostegno per i giovani e il ruolo di coloro che sono attivi nell animazione giovanile e nelle organizzazioni giovanili; sviluppare con altri paesi progetti di cooperazione tematica che coinvolgano i giovani e coloro che sono attivi nell animazione giovanile e nelle organizzazioni giovanili. 4) contribuire allo sviluppo della qualità dei sistemi in sostegno alle attività dei giovani ed allo sviluppo della capacità delle organizzazioni della società civile nel settore della gioventù: contribuire alla messa in rete delle organizzazioni interessate; sviluppare la formazione e la cooperazione tra coloro che sono attivi nell animazione giovanile e nelle organizzazioni giovanili; stimolare l innovazione in materia di attività a favore dei giovani; contribuire al miglioramento dell informazione dei giovani, prestando nel contempo particolare attenzione all accesso dei giovani con disabilità; sostenere i progetti e le iniziative a lungo termine per i giovani di organismi regionali e locali; facilitare il riconoscimento dell apprendimento non formale dei giovani e delle competenze acquisite grazie alla partecipazione al presente programma; scambiare le buone pratiche. 2

5) favorire la cooperazione europea nel settore della gioventù: incoraggiare lo scambio di buone pratiche e la cooperazione tra amministrazioni e responsabili politici a tutti i livelli; incoraggiare il dialogo strutturato tra i responsabili politici ed i giovani; migliorare la conoscenza e la comprensione del settore della gioventù; contribuire alla cooperazione tra varie attività di volontariato giovanile nazionali e internazionali. STRUTTURA DEL PROGRAMMA 1) AZIONE 1: Gioventù per l Europa L azione è volta a: sostenere gli scambi di giovani nell intento di aumentarne la mobilità, sostenere le iniziative, nonché i progetti e le attività di partecipazione dei giovani alla vita democratica mirati a sviluppare il sentimento di cittadinanza e la comprensione reciproca dei giovani. 2) AZIONE 2: Il servizio volontario europeo L azione è volta a favorire la partecipazione dei giovani a varie forme di attività di volontariato, sia all interno che all esterno dell UE. 3) AZIONE 3: Gioventù nel mondo L azione è volta a: sostenere progetti con i paesi partner di cui all articolo 5, paragrafo 2 della Decisione istitutiva del Programma, in particolare lo scambio di giovani e di coloro che sono attivi nell animazione giovanile e nelle organizzazioni giovanili, sostenere le iniziative che rafforzano la comprensione reciproca dei giovani, il loro senso della solidarietà e della tolleranza nonché lo sviluppo della cooperazione nel settore della gioventù e della società civile in questi paesi. 4) AZIONE 4: Sistemi di sostegno per i giovani L azione è volta a sostenere gli organismi attivi a livello europeo nel settore della gioventù, in particolare il funzionamento delle organizzazioni giovanili non governative, la loro messa in rete, i consigli per le persone che sviluppano progetti, garantendo la qualità tramite lo scambio, la formazione e la messa in rete di coloro che sono attivi nell animazione giovanile e nelle organizzazioni giovanili, l incentivazione dell innovazione e della qualità, l informazione dei giovani e lo sviluppo delle strutture ed attività necessarie al programma per raggiungere tali obiettivi, nonché incoraggiando partenariati con le autorità locali e regionali. 5) AZIONE 5: Sostegno alla cooperazione europea nel settore della gioventù. L azione è volta a: organizzare il dialogo strutturato tra i vari soggetti del mondo della gioventù, in particolare i giovani stessi, coloro che sono attivi nell animazione giovanile e nelle organizzazioni giovanili ed i responsabili politici, promuovere seminari giovanili su tematiche sociali, culturali e politiche di interesse per i giovani, contribuire allo sviluppo della cooperazione politica nel settore della gioventù, facilitare lo sviluppo delle reti necessarie ad una migliore conoscenza della gioventù. 3

BENEFICIARI DEL PROGRAMMA Il programma è inteso a sostenere progetti senza scopo di lucro a favore dei giovani, dei gruppi di giovani, di coloro che sono attivi nell animazione giovanile e nelle organizzazioni giovanili, nelle organizzazioni e associazioni senza scopo di lucro nonché, in alcuni casi debitamente giustificati, agli altri partner attivi nel settore della gioventù. Il programma si rivolge ai giovani dai 15 ai 28 anni, benché determinate azioni siano aperte ai giovani di età compresa tra i 13 e i 30 anni. I beneficiari devono risiedere legalmente in un paese partecipante al programma o, a seconda della natura dell azione, in un paese partner del programma. Tutti i giovani, senza discriminazioni di sorta, devono poter avere accesso alle attività del programma nel rispetto delle modalità definite per ogni azione. La Commissione ed i paesi partecipanti garantiscono il compimento di sforzi particolari in favore dei giovani che hanno maggiori difficoltà a partecipare al programma per ragioni d ordine educativo, sociale, fisico, psicologico, economico o culturale o perché vivono in zone isolate. PRIORITÀ GENERALI DEL PROGRAMMA Il Programma Gioventù in Azione ha 4 priorità permanenti e priorità aggiuntive annuali delle quali i proponenti devono essere consapevoli nell inviare le loro richieste di contributi. Priorità permanenti: Cittadinanza Europea: un obiettivo chiave del programma è la sensibilizzazione dei giovani sul proprio essere cittadini europei, oltre che cittadini dei loro rispettivi Paesi. L'obiettivo è di coinvolgerli attivamente nel dare forma al futuro dell'unione Europea. I progetti dovranno mostrare una forte "dimensione europea" e per ricevere il sostegno del programma. Partecipazione dei giovani: Gioventù in Azione promuove e supporta il coinvolgimento dei giovani nella vita democratica, spingendoli ad essere cittadini attivi che hanno a cuore le loro comunità e comprendono il valore della democrazia rappresentativa. Diversità culturale: Il rispetto per le origini culturali delle persone è al cuore del programma Gioventù in azione, così come il desiderio di combattere il razzismo e la xenofobia - forze che minano i valori europei e la solidarietà delle persone. Inclusione: L'attenzione si concentra sulla necessità di far sì che i giovani con minori opportunità abbiano accesso al programma Gioventù in azione, così come sulla promozione di progetti con un focus su tematiche di inclusione. Priorità 2009: Anno europeo della creatività e dell'innovazione Partecipazione attiva dei giovani alle elezioni del Parlamento europeo Lotta alla violenza contro le donne Lo sport come strumento per promuovere la cittadinanza attiva e l'inclusione sociale dei giovani Promuovere stili di vita sani attraverso l'attività fisica tra cui lo sport Promuovere l'inclusione dei giovani con disabilità Azioni di sensibilizzazione alle sfide globali (come lo sviluppo sostenibile e cambiamenti climatici) Coinvolgimento dei giovani in sede di revisione del quadro europeo di cooperazione nel campo delle politiche per i giovani Dialogo interculturale Comunità Rom STRUTTURA DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA La Direzione Generale per l Educazione e la Cultura (DG EAC) della Commissione Europea comprende due Unità per la gioventù: l Unità D1, responsabile per gli aspetti politici, e l Unità 2, incaricata della gestione del programma Gioventù in Azione. Queste due unità lavorano strettamente insieme per assicurare un interazione ottimale tra gli sviluppi politici e le attività supportate dal Programma Gioventù in Azione. 4

Sviluppo delle politiche giovanili: Gli Stati Membri UE sviluppano le loro politiche nazionali per i giovani e, a livello UE, hanno definito un quadro per la cooperazione. Il ruolo principale è svolto dal Consiglio dei Ministri per la Gioventù, da cui sono prese tutte le decisioni. Il Gruppo Giovani, composto dai rappresentanti dei Ministri per la gioventù negli Stati Membri prepara gli incontri del Consiglio. La Commissione coordinata e facilita la cooperazione tra gli Stati Membri. Implementazione del programma Gioventù in Azione: Un Comitato di Programma, composto da rappresentanti di tutti i paesi del programma, si incontra almeno 2 volte all anno per monitorare e coordinare l implementazione del programma Gioventù in Azione. Questo è il prevalente organo decisionale attraverso cui gli Stati Membri UE e gli altri Paesi del programma sono coinvolti nell amministrazione del programma. Le Autorità Nazionali sono anche responsabili per la nomina e l istituzione di Agenzie Nazionali nei loro rispettivi Paesi. Le Agenzie Nazionali sono responsabili della gestione del programma a livello nazionale fornendo adeguate informazioni e supporto ai promotori dei progetti, selezionando e monitorando i progetti, così come gestendo i fondi UE. Il sistema di gestione decentrato (che si applica per la maggior parte dei fondi di programma) assicura vicinanza alla realtà nazionale dei beneficiari e stretto supporto ai proponenti dei progetti. Alcune azioni specifiche del Programma Gioventù in Azione sono gestite a livello centrale dall Agenzia Esecutiva per l Educazione, l Audiovisivo e la Cultura - Education, Audiovisual and Culture Executive Agency (EACEA). Per migliorare la qualità dei progetti, la Commissione ha inoltre istituito una rete di centri di risorse tematici e regionali di Sostegno per un Apprendimento Avanzato e Opportunità di Formazione - Support, Advanced Learning and Training Opportunities (SALTO). Questi centri forniscono risorse, informazione e formazione per supportare le Agenzie nazionali e gli operatori delle attività rivolte ai giovani. Infine, per offrire informazione estensiva sulle opportunità di mobilità, istruzione e formazione attraverso l Europa, la Commissione finanzia la rete Eurodesk Network. Uffici nazionali Eurodesk sono distribuiti nella maggior parte dei Paesi del Programma. ACCESSO AL PROGRAMMA Il programma è aperto alla partecipazione dei seguenti «i paesi partecipanti»: a) gli Stati membri; b) gli Stati dell EFTA che sono membri del SEE, conformemente alle disposizioni dell accordo SEE; c) i paesi candidati che beneficiano di una strategia di preadesione, conformemente ai principi generali ed alle condizioni e modalità generali fissati negli accordi quadro conclusi con tali paesi per la loro partecipazione ai programmi comunitari; d) i paesi dei Balcani occidentali, in base a modalità da definirsi con tali paesi sulla base degli accordi quadro riguardanti la loro partecipazione ai programmi comunitari; e) la Svizzera, sotto riserva della conclusione di un accordo bilaterale con questo paese. Le azioni 2 e 3 del Programma sono aperte alla cooperazione con i paesi terzi che hanno concluso con la Comunità europea accordi connessi al settore gioventù, qui di seguito denominati «i paesi partner». Tale cooperazione avviene, se del caso, tramite stanziamenti supplementari dei paesi partner resi disponibili in base a procedure da decidere con tali paesi. La Croazia non partecipa ancora a pieno alle azioni del programma. Le istituzioni croate possono partecipare all Azione 2 (Servizio Volontario Europeo) e alla sub-azione 3.1 (Cooperazione con i Paesi partner di vicinato dell Unione Europea) del Programma, beneficiando di fondi del Programma IPA. Per la Croazia, il riferimento per il Programma Gioventù in Azione è l Agenzia per la Mobilità e i Programmi Europei croata. http://www.mobilnost.hr 5

Il bando per azioni preparatorie per la Croazia Il bando vuole supportare progetti pilota nel quadro delle misure preparatorie predisposte per preparare la Repubblica di Croazia per la sua piena partecipazione al Programma Gioventù in Azione. Il bando si basa sui seguenti strumenti normativi: Decisione N 1719/2006/EC del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 Novembre 2006 che istituisce il programma Gioventù in Azione per il periodo 2007-2013; Accordo Finanziario del 17 Novembre 2008 tra il Governo della Repubblica di Croazia e la Commissione delle Comunità Europee riguardo il programma nazionazione per la Croazia sotto lo strumento IPA Componente Assistenza alla Transizione e Institution Building Component per il 2007 che offre un finanziamento comunitario, parte del Programma Nazionale, al progetto HR2007/4/3: "Misure Preparatorie per la partecipazione ai programmi Apprendimento Permanente e Gioventù in Azione"; Responsabile per l attuazione del bando è l Agenzia per la Mobilità e i Programmi Europei croata (http://www.mobilnost.hr). Obiettivi specifici del bando Priorità specifiche del bando supportare progetti che promuovono scambi di giovani, servizio volontario, così come la formazione e attività di networking nel campo della gioventù e dell educazione non formale. proposte progettuali presentate da proponenti che sono al loro primo progetti europeo e/o per progetti di piccolo scala in termini di numero di partecipanti coinvolti Scadenze progetti con avvio tra il 1 Luglio 2009 e il 1 Ottobre 2009: scadenza = 1 Aprile 2009 Budget disponibile Modalità candidatura Requisiti dei proponenti progetti con avvio tra il 1 Settembre 2009 e il 1 Dicembre 2009: scadenza = 1 Giugno 2009. Il periodo di ammissibilità dei costi inizierà alla data specificata nel contratto, cioè la data di avvio del progetto. Il budget totale allocato per il cofinanziamento di progetti nell ambito di questo bando è stimato approssimativamente in EUR 77.460,00 complessivi per le due scadenze nella Repubblica di Croazia. Le candidature devono essere inviate all Agenzia nazionale per la Mobilità e i Programmi Europei. I proponenti devo essere legalmente stabiliti in Croazia. Le organizzazioni partecipanti devono essere senza fine di lucro o organizzazioni non governative, oppure enti pubblici locali o regionali. Per l azione 1.1 e 4.3 possono essere anche gruppi informali di giovani che individuino un loro rappresentante responsabile per conto del gruppo). Per l azione 2 il proponente deve essere accreditato. Per ulteriori requisiti, si veda l allegato 1 al bando: http://72.14.221.132/translate_c?hl=it&ie=utf- 8&sl=hr&tl=it&u=http://mobilnost.hr/files/file/articles- 02a_dodatak_pozivu_na_natjecaj_annex1hrv- 1236327458.doc&usg=ALkJrhjLm46ovDtKdfqp2d2kWirj1jCoXg 6

AZIONI AMMISSIBILI Azione 1.1 Scambio di giovani Obiettivo Cos è uno scambio di giovani Cosa non è uno scambio di giovani Partnership Beneficiari Gli Scambi giovanili permettono a uno o più gruppi di giovani di essere ospitati da uno o più gruppi di altri paesi, per partecipare insieme a un comune programma di attività. Questi progetti prevedono la partecipazione attiva dei giovani e sono strutturati in modo da consentire loro di acquisire conoscenza e coscienza di diverse realtà socioculturali, imparando gli uni dagli altri e rafforzando la propria consapevolezza di essere cittadini europei. Uno Scambio giovanile è un progetto che riunisce gruppi di giovani di due o più paesi, fornendo loro l opportunità di discutere e confrontarsi su vari temi e allo stesso tempo acquisire conoscenze su altri paesi e culture. Uno Scambio giovanile è basato su una partnership transnazionale tra due o più promotori provenienti da paesi diversi. Uno Scambio giovanile può essere bilaterale, trilaterale o multilaterale a seconda del numero dei paesi coinvolti. Nell ambito del presente bando sarà data priorità a proposte presentate da proponenti che sono al loro primo progetto europeo e/o per progetti di piccolo scala in termini di numero di partecipanti coinvolti. Un progetto di Scambio giovanile prevede tre fasi: pianificazione e preparazione attuazione dell attività valutazione (in cui si prende in considerazione un eventuale follow-up). Il progetto si avvale dei principi e dei metodi dell apprendimento non formale. Nell'ambito degli Scambi giovanili NON si concedono sovvenzioni per le seguenti attività: viaggi di studio universitari attività di scambio a scopo di lucro attività di scambio classificabili come viaggi turistici festival viaggi di piacere corsi di lingua tournée scambi tra classi scolastiche competizioni sportive riunioni statutarie di organizzazioni campi lavoro Il partenariato deve essere composto da almeno 2 organizzazioni, di cui una croata e una di un Paese Membro UE. Giovani tra 13 e 25 anni (un piccolo numero di beneficiari può avere età compresa tra 25 e 30 anni). Il progetto può coinvolgere tra 16 e 60 beneficiari (esclusi I capogruppo): Scambi bilaterali: almeno 8 partecipanti per gruppo (escluso il capogruppo) 7

Scambi trilaterali: almeno 6 partecipanti per gruppo (escluso il capogruppo). Durata min/max Finanziamento Progetto: max 15 mesi Scambio: 6-21 gg (viaggio escluso) Vedi allegato I al Bando: http://72.14.221.132/translate_c?hl=it&ie=utf- 8&sl=hr&tl=it&u=http://mobilnost.hr/files/file/articles- 02a_dodatak_pozivu_na_natjecaj_annex1hrv- 1236327458.doc&usg=ALkJrhjLm46ovDtKdfqp2d2kWirj1jCoXg Azione 2 Progetti di Servizio Volontario Europeo Obiettivo Cos è un progetto di Servizio Volontario Europeo Lo scopo del Servizio Volontario Europeo (SVE) è quello di promuovere solidarietà, cittadinanza attiva e comprensione reciproca tra i giovani. Il Servizio Volontario Europeo permette ai giovani di impegnarsi nel volontariato per un massimo di 12 mesi, in un paese diverso da quello di residenza. L esperienza accresce la solidarietà tra i giovani ed è un vero "servizio di apprendimento". Infatti, oltre ad operare a favore delle comunità locali, i volontari apprendono nuove capacità e nuove lingue, entrando in contatto con nuove culture. Un progetto SVE è costituito da tre fasi: pianificazione e preparazione attuazione dell attività valutazione (in cui si prende in considerazione un eventuale follow-up). Il progetto si avvale dei principi e dei metodi dell apprendimento non formale. Un progetto SVE può svolgersi in vari settori o aree di intervento, come cultura, gioventù, sport, assistenza sociale, patrimonio culturale, arte, protezione civile, ambiente, sviluppo cooperativo, ecc. Sono esclusi interventi ad alto rischio in situazioni immediatamente successive a crisi (aiuti umanitari, aiuti immediatamente successivi a catastrofi, ecc.). Un solo progetto SVE può raccogliere una o più attività SVE. Attività SVE Un attività SVE presenta tre componenti essenziali: Il servizio: il volontario viene ospitato da un promotore in un paese diverso da quello di residenza e offre un servizio di volontariato a favore della comunità locale. Il servizio non è retribuito, non è a scopo di lucro ed è a tempo pieno. Ciclo di formazione e valutazione SVE: i promotori aderenti alle attività SVE devono assicurarsi che ogni volontario partecipi alla: formazione preliminare alla partenza formazione al momento dell arrivo valutazione intermedia (per i servizi che durano più di 4 mesi) valutazione finale. Tutti corsi di formazione dovranno rispettare le linee guida e gli standard minimi di qualità stabiliti dalla Commissione; ulteriori informazioni sono disponibili sul sito della Commissione Europea. Per ulteriori informazioni sul Ciclo di formazione e valutazione SVE consultare il paragrafo "Che altro c è da sapere su SVE?", in questa azione nell Allegato I al Bando per le misure preparatorie in Croazia. 8

Assistenza continua ai volontari: i promotori dovranno offrire assistenza a livello personale, lavorativo, linguistico e burocratico ad ogni volontario coinvolto nell attività. Per ulteriori informazioni, consultare il paragrafo "Che altro c è da sapere su SVE?", in questa azione nell Allegato I al Bando per le misure preparatorie in Croazia. Un attività SVE che coinvolge giovani con minori opportunità prevede un'assistenza particolare, in modo da assicurare ai volontari un sostegno adeguato. Un attività SVE viene definita: Attività SVE Individuale: 1 volontario viene inviato da un Organizzazione di Invio a un Organizzazione Ospitante Attività SVE di Gruppo: vengono inviati da 2 a 100 volontari da una o più Organizzazioni di Invio ad una o più Organizzazioni Ospitanti. La caratteristica dell'attività SVE di Gruppo è che i volontari prestano servizio nello stesso periodo e all'interno di un'area di intervento comune. Un attività SVE di Gruppo può anche essere legata a un evento specifico; in questo caso l attività prevede l'esistenza di una solida relazione con l ente che organizza l evento e il lavoro dei volontari deve essere legato all evento stesso. La Carta SVE La Carta SVE fa parte della Guida al Programma Gioventù in Azione e stabilisce il ruolo di ogni promotore in un progetto SVE, così come i principi più importanti e gli standard di qualità. Ogni promotore SVE deve aderire alle condizioni enunciate nella Carta. I promotori decidono insieme, in linea con la Carta, come suddividere i compiti, le responsabilità e i finanziamenti per ogni attività del progetto SVE. Queste suddivisioni vengono formalizzate tramite un Accordo attività SVE, siglato dai promotori. Per ulteriori informazioni sulla Carta SVE e sull Accordo attività SVE, consultare il paragrafo "Che altro c è da sapere su SVE?", in questa azione nell Allegato I al Bando per le misure preparatorie in Croazia. Cosa non è un progetto di Servizio Volontario Europeo Partnership Beneficiari occasionale, non strutturato, part-time un tirocinio in azienda un lavoro retribuito (e non deve sostituire lavori retribuiti) un attività ricreativa o turistica un corso di lingua sfruttamento di manodopera a basso costo un periodo di studio o di formazione professionale all estero Il partenariato deve essere composto da almeno 2 organizzazioni, di cui una croata e una di un Paese Membro UE. Giovani tra i 18 e i 30 anni legalmente residenti nel Paese dell organizzazione di invio. I volontari con minori opportunità hanno il diritto di partecipare dall'età di 16 anni. Progetto SVE: fino a 3 volontari. Attività SVE Individuale: 1 volontario. Attività SVE di Gruppo: fino a 3 volontari. 9

Durata min/max Progetto: max 18 mesi SVE: 2-12 mesi (per i giovani con minori opportunità il limite minimo è 2 settimane). Finanziamento Vedi allegato I al Bando: http://72.14.221.132/translate_c?hl=it&ie=utf- 8&sl=hr&tl=it&u=http://mobilnost.hr/files/file/articles- 02a_dodatak_pozivu_na_natjecaj_annex1hrv- 1236327458.doc&usg=ALkJrhjLm46ovDtKdfqp2d2kWirj1jCoXg Azione 4.3 Formazione e messa in rete degli operatori attivi nel campo dei giovani e delle organizzazioni giovanili Obiettivo Cos è un progetto formazione e messa in rete Questa azione secondaria sostiene la formazione di coloro che lavorano nel settore dei giovani e delle organizzazioni giovanili, in particolare leader giovanili, orientatori giovanili e supervisori di questi progetti. Inoltre, promuove lo scambio di esperienze, competenze e buone pratiche tra coloro che si occupano di giovani e le organizzazioni giovanili, nonché le attività che conducano alla realizzazione di progetti, partnership e reti durevoli e di qualità. Un progetto di formazione e messa in rete può essere di due tipi: un progetto che promuove scambi, cooperazione e formazione nel settore del lavoro con i giovani. Avrà l obiettivo di realizzare un attività che aiuti l innovazione e lo sviluppo di nuove capacità, nonché lo scambio di esperienze, competenze e buone pratiche tra tutti coloro che sono attivi nel settore del lavoro con i giovani. un progetto che porti alla messa a punto di ulteriori progetti nell ambito del programma Gioventù in Azione. Avrà l obiettivo di realizzare un attività che aiuti tutti i potenziali promotori a preparare e a sviluppare nuovi progetti nell ambito del programma Gioventù in Azione, assicurando, in particolare, aiuto ed esperienza nella preparazione dei progetti, assistenza nella ricerca dei partner, strumenti e mezzi per migliorare la qualità dei progetti. Nell ambito del presente bando sarà data priorità a proposte progettuali presentate da proponenti che sono al loro primo progetti europeo e/o per progetti di piccolo scala in termini di numero di partecipanti coinvolti. Un progetto è costituito da tre fasi: pianificazione e preparazione attuazione dell attività valutazione (in cui si prende in considerazione un eventuale follow-up). Il progetto si avvale dei principi e dei metodi dell apprendimento non formale. Un progetto di formazione e messa in rete (F&M) ha l obiettivo di realizzare una delle seguenti attività: Job Shadowing (esperienza pratica di apprendimento) Un breve soggiorno presso un'organizzazione partner in un paese straniero con lo scopo di scambiarsi buone pratiche, sviluppare conoscenze e capacità e/o costruire una relazione duratura attraverso un'osservazione partecipativa. Visita di fattibilità Una breve riunione con i potenziali partner a scopo esplorativo e/o per prepararsi a un potenziale progetto transnazionale. Le riunioni di fattibilità mirano a migliorare e sviluppare la cooperazione esistente e/o a preparare una futura attività nel quadro del programma Gioventù in Azione. Incontro di valutazione Una riunione programmata con i partner allo 10

scopo di valutare riunioni, seminari e corsi di formazione tenuti durante l'attività. Queste riunioni aiutano i partner a valutare e a discutere eventuali follow-up dopo avere intrapreso un progetto comune. Visita di studio Un programma di studio organizzato, per un breve periodo, che offre una veduta sul lavoro giovanile e/o sulle politiche riguardanti la gioventù nel paese ospitante. Le visite di studio si concentrano su un tema e consistono in visite e riunioni relative a diversi progetti e organizzazioni in un dato paese. Attività di costituzione di partnership Un evento organizzato per permettere ai partecipanti di trovare partner per cooperazioni transnazionali e/o per preparazione di progetti. La costituzione di partnership riunisce potenziali partner e facilitano lo sviluppo di nuovi progetti attorno a una tematica definita e/o a un'azione del programma Gioventù in Azione. Seminario Un evento organizzato per fornire una piattaforma di discussione e di scambio di buone pratiche, sulla base di apporti teorici su uno o più temi selezionati, attinenti al settore dell animazione giovanile. Corso di formazione Un programma di istruzione su argomenti specifici, inteso a migliorare le competenze, la conoscenza, le abilità e le attitudini dei partecipanti. I corsi di formazione promuovono pratiche di qualità superiore nel campo del lavoro giovanile in generale e/o, in particolare, nei progetti di Gioventù in Azione. Partnership Beneficiari Il partenariato deve essere composto da Job shadowing, visite di fattibilità: almeno 2 organizzazioni, di cui una croata e una di un Paese Membro UE Incontro di valutazione, visite di studio, costruzione di partnership, seminari e corsi di formazione: almeno 4 organizzazioni di Paesi diversi, tra cui la Croazia e almeno 1 Paese UE Nessun limite di età. I partecipanti devono essere legalmente residenti in un Paese aderente al programma. Job shadowing: max 2 partecipanti Visite di fattibilità: max 2 partecipanti per promotore Incontro di valutazione, visite di studio, costruzione di partnership, seminari e corsi di formazione: fino a 30 partecipanti (compresi i formatori e facilitatore), in rappresentanza di ciascun promotore. Il numero adeguato di partecipanti dipende dalla natura e dal tipo di attività. Durata min/max Progetto: 3-18 mesi Job shadowing: da 10 a 20 giorni lavorativi (esclusi i giorni di viaggio); Visita di fattibilità: da 2 a 3 giorni lavorativi (esclusi i giorni di viaggio); Incontro di valutazione, visita di studio, costituzione di partnership, seminario e corso di formazione: come regola generale, le attività non dovrebbero durare più di 10 giorni (esclusi i giorni di viaggio). La durata può variare a seconda del tipo di attività organizzata. Finanziamento Vedi allegato I al Bando: http://72.14.221.132/translate_c?hl=it&ie=utf- 8&sl=hr&tl=it&u=http://mobilnost.hr/files/file/articles- 02a_dodatak_pozivu_na_natjecaj_annex1hrv- 1236327458.doc&usg=ALkJrhjLm46ovDtKdfqp2d2kWirj1jCoXg 11

TRE The Road to Europe Training Courses and Resources for Institution Building in European integration Obiettivi Partner Il progetto è volto a promuovere la capacità delle istituzioni croate di partecipare a progetti europeo (anche attraverso la cooperazione regionale e transfrontaliera)e di valutare i risultati ottenuti. Gli obiettivi specifici del progetto sono: Aggiornare le competenze e le strutture delle Università per rafforzare la loro partecipazione ai programmi comunitari nella prospettiva dell adesione della Croazia all Unione Europea e della sua piena partecipazione alle iniziative Comunitarie. Rafforzare la capacità dell Università di promuovere il capacity building delle autorità locali per la partecipazione ai Programmi Comunitari e la valutazione delle performance. Sviluppare / consolidare partnership tra università e autorità locali. Azioni Analisi dettagliata dei fabbisogni dello staff accademico e degli enti locali. Aggiornamento delle risorse dell Università. Formazione continua per funzionali e amministratori locali (Training Courses for Institution Building) Mainistreaming e sostenibilità Disseminazione. Gestione del progetto Monitoraggio e controllo qualità. Prodotti attesi report di analisi dei fabbisogni e piano di formazione per il personale dell Università; Seminari e visite di studio per la formazione formatori ( staff accademico e amministrativo) Pubblicazione di materiali didattici e di una Newsletter informativa Seminari / workshop di formazione continua rivolti ad autorità e agenzie locali Accordo di collaborazione a medio termine sottoscritto tra partner pubblici e privati; workshop intermedio di mainstreaming Convegno internazionale finale report finale di valuazione report finale di progetto Università di Ferrara Dip. di Economia, Instituzioni e Territorio (capofila) - IT CEFAL - Bologna (Coordinatore) - IT Università di Kristianstad - Dipartimento per gli Affari economici SE Università di Pola - Facoltà di Economia e Turismo "Dr. Mijo Mirokovic" HR Regione Istria - HR Provincia di Ferrara - IT Comune di Ferrara - IT Comune di Imola - IT Scuola Centrale Formazione - IT Consorzio A.S.A.S. IT Prossimi appuntamenti Aprile 2009 Workshop gruppi di lavoro per l Institution building Giugno 2009 Convegno internazionale Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea. L'autore è il solo responsabile di questa pubblicazione e la Commissione declina ogni responsabilità sull'uso che potrà essere fatto delle informazioni in essa contenute. 12