DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI CASTEL GUELFO DI BOLOGNA PROVINCIA DI BOLOGNA C O P I A Trasmessa ai Capigruppo Consiliari il 05/05/2012 n. 3442 IMU Determinazione valori aree edificabili al 01/01/212 Nr. Progr. 30 Data Seduta Nr. 23/04/2012 11 L'anno DUEMILADODICI questo giorno VENTITRE del mese di APRILE alle ore 13:00 convocata con le prescritte modalità, Solita sala delle Adunanze si è riunita la Giunta Comunale. Fatto l'appello nominale risultano: Cognome e Nome Qualifica Presenza Carpeggiani Cristina SINDACO Presente Franceschi Claudio ASSESSORE Presente Martelli Arrigo ASSESSORE Assente Venturini Anna ASSESSORE Presente Bugamelli Eva ASSESSORE Presente Callegari Stefania ASSESSORE Assente Totale Presenti 4 Totale Assenti 2 Assenti giustificati i signori: Nessun convocato risulta assente giustificato Assenti NON giustificati i signori: MARTELLI ARRIGO; CALLEGARI STEFANIA Partecipa il SEGRETARIO COMUNALE Dr. Folli Alberto In qualità di SINDACO, la Sig.ra CARPEGGIANI CRISTINA assume la presidenza e, constatata la legalità dell'adunanza, dichiara aperta la seduta invitando la Giunta a deliberare sull'oggetto sopra indicato.
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NR. 30 DEL 23/04/2012 OGGETTO: IMU Determinazione valori aree edificabili al 01/01/212 A GIUNTA COMUNALE - Premesso che i Comuni di Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Castel del Rio, Castel Guelfo di Bologna, Castel S. Pietro Terme, Dozza, Fontanelice, Imola, Mordano, Medicina hanno costituito, ai sensi della legge regionale 24.03.2004 n. 6, il Nuovo Circondario Imolese con lo scopo di esercitare in forma associata funzioni conferite dalla Provincia di Bologna e dalla Regione Emilia Romagna nonché funzioni comunali; - Considerato che con deliberazione del Consiglio Comunale del Comune di Castel San Pietro Terme n.63 del 28/11/2011 è stato stabilito di conferire al Nuovo Circondario Imolese le funzioni comunali in materia di Servizio Tributi e Gestione delle risorse umane al fine della loro gestione in forma associata secondo i tempi e le modalità previsti nelle convezioni allegate al suddetto provvedimento, definendo all art. 6 della fattispecie relativa alla funzione associata del Servizio Tributi, la dotazione di un unica struttura organizzativa suddivisa in due poli territoriali, alle dirette dipendenze del Circondario (Area Est: Comuni di Imola, Mordano, Casafiumanese, Borgo Tossignano, Fontanelice, Castel del Rio e Area Ovest: Castel San Pietro Terme, Medicina, Dozza, Castel Guelfo di Bologna); - Richiamata la deliberazione della Giunta Comunale del Nuovo Circondario Imolese n. 63 del 28/12/2011 con la quale è stato approvato il comando del personale, l attribuzione degli incarichi di direzione e la definizione delle posizioni organizzative che, a decorrere dal 1/1/2012, vanno a fare parte dell organico dell Ufficio Tributi Associato, prevedendo, per ciascuna Area territoriale l individuazione di un Responsabile referente che, in riferimento ai tributi comunali rientranti nella gestione associata oggetto della presente convenzione, i Referenti siano nominati Funzionari Responsabili di imposta ai sensi della normativa vigente, in tale veste adottano tutti gli atti gestionali nelle rispettive materie; - Preso atto del provvedimento prot. n.7152/6 del 28.12.2011 di nomina del Dirigente dell Ufficio Tributi Associato del Nuovo Circondario Imolese nella persona del dott. Antonio Caravita, e del decreto prot.n.67/6 del 09.01.2012 di nomina della PO nella persona della D.ssa Stefania Martelli, designata Responsabile Tributi Polo Ovest Ufficio Tributi Associato del Nuovo Circondario Imolese; Visto l art. 8 del D.Lgs. 14 marzo 2011, n.23, relativo all istituzione e disciplina dell imposta municipale propria, (I.M.U.); Visto l art. 13, comma 1 del D.L.6 dicembre 2011, n. 201, convertito in legge 23 dicembre 2011, n. 214 che anticipa l'imposta municipale propria in via sperimentale a decorrere dall'anno 2012; Visti gli artt.52 e 59 D.Lgs.446/97 in materia di potestà regolamentare dei Comuni; Visto il Regolamento di disciplina dell IMU, approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 10 16/4/2012; del Visto l art.6 del predetto Regolamento disciplinante l applicazione dell IMU nel territorio comunale, che prevede la competenza della Giunta Comunale nella determinazione, periodica e per zome omogenee, dei valori medi venali in comune commercio delle aree edificabili ai fini dell imposta, nonché la competenza dello
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NR. 30 DEL 23/04/2012 stesso organo comunale nella definizione del relativo metodo di calcolo, al fine di semplificare gli adempimenti a carico dei contribuenti e di orientare l attività di controllo dell ufficio tributi; Considerato che ai sensi dell art.42 del D.Lgs n.267/2000 rientra fra le competenze del Consiglio comunale la mera istituzione e ordinamento dei tributi locali, mentre competenza residuale e gestionale nella medesima materia viene riconosciuta dall art.48 del medesimo decreto alla Giunta Comunale; Vista la delibera di G.C. n 53 del 18/05/2011 con cui si sono aggiornati i valori delle aree edificabili a valere dal 1 gennaio 2011; Vista la determinazione dirigenziale n 40 del 15/02/2012 di affidamento del servizio di determinazione/aggiornamento del valore delle aree edificabili ai fini IMU, Preso atto della crisi di mercato che ha investito anche il settore immobiliare; Vista la relazione per la determinazione del metodo di calcolo del valore delle aree edificabili depositata agli atti presso l Ufficio Tributi; Preso atto che in tale relazione si conferma il valore delle aree edificabili approvati per il 2011 anche per l anno 2012, in considerazione della crisi del mercato immobiliare e della stagnazione sia dei valori delle aree che dei valori degli edifici: Preso atto che l approvazione di tali valori per le aree edificabili, che ha la valenza degli studi di settore per i contribuenti interessati, è vigente, nel territorio comunale, dal 1/1/2012; ACQUISITO agli atti il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica, espresso dal Responsabile del Servizio Associato Tributi, ai sensi art. 49, 1 comma, D.Leg. 267/2000; Con i voti favorevoli ed unanimi espressi nei modi e forme di legge; DELIBERA 1) di approvare il metodo di calcolo delle aree edicabili ai fini IMU per l anno 2012, applicabile nel territorio comunale (allegato A) A e l'aggiornamento, a far data dal 1 gennaio 2012, dei valori delle aree edificabili ubicate nel territorio comunale ai fini dell applicazione dell imposta comunale sugli immobili, come da (allegato B), B entrambi parti integranti della presente delibera.
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NR. 30 DEL 23/04/2012 Letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE F.to Carpeggiani Cristina IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dr. Folli Alberto Copia conforme all'originale, in carta libera per uso amministrativo. Questa deliberazione viene pubblicata all'albo Pretorio per quindici giorni consecutivi dal 05/05/2012. Dalla Residenza Comunale, lì 05/05/2012 IL FUNZIONARIO INCARICATO Mengoli Mirella COMUNICAZIONE AI CAPIGRUPPO CONSILIARI Si dà atto che del presente verbale viene data comunicazione oggi 05/05/2012 giorno di pubblicazione ai Capigruppo Consiliari (D.Lgs. 18.08.2000 n. 267, Art. 125, comma 1). IL FUNZIONARIO INCARICATO Divenuta esecutiva per avvenuta pubblicazione. IL FUNZIONARIO INCARICATO
COMUNE DI CASTEL GUELFO DI BOLOGNA PROVINCIA DI BOLOGNA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Delibera nr. 30 Data Delibera 23/04/2012 IMU Determinazione valori aree edificabili al 01/01/212 OGGETTO PARERI DI CUI ALL' ART. 49, COMMA 1 D.Lgs. 267/2000 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO INTERESSATO Per quanto concerne la REGOLARITA' TECNICA esprime parere : FAVOREVOLE Data 19/04/2012 IL RESPONSABILE DEL SETTORE F.to CARAVITA ANTONIO Per quanto concerne la REGOLARITA' CONTABILE esprime parere : IL RESPONSABILE DI RAGIONERIA Data
ALLEGATO A COMUNE DI CASTEL GUELFO DI BOLOGNA (provincia di Bologna) METODO DI CALCOLO DEL VALORE DELLE AREE EDIFICABILI AI FINI DELL APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA. NORME ARTICOLO 1 FINALITA 1. Il metodo determina le modalità di applicazione dell Imposta Municipale Propria (IMU) alle aree edificabili previste negli strumenti urbanistici generali, determina i criteri di stima, la notifica e l accertamento del valore delle aree. 2. Il metodo integra la specifica disciplina legislativa in materia di applicazione dell IMU. ARTICOLO 2 DEFINIZIONI Le aree fabbricabili sono quelle specificatamente individuate nelle tavole dello strumento urbanistico generale con le lettere: 1) Zone a prevalente destinazione residenziale. 1.1) Zone territoriali omogenee "A". - Sottozona A1 Centro Storico; - Sottozone A2 Immobili esterni al Centro Storico, soggetti a conservazione; 1.2) Zone territoriali omogenee "B". 1
Zone di completamento B1: - Sottozone B1a; - Sottozone B1a.1; - Sottozona B1a.2; - Sottozona B1a.3; - Sottozone B1b; - Sottozone B1c; - Sottozone B1d; - Zone a prevalenza di verde privato B2. 1.3) Zone territoriali omogenee "C" - Comparti C01, C02, C03, C04, C05, C06, C07, C08 e C09 di espansione, già urbanizzati; - Comparti C1, C2, C3, C4, C5 di nuova espansione urbanizzata. - Comparti C6, C7, C8 di nuova espansione 2) Zone a prevalente destinazione produttiva. 2.1) Zone territoriali omogenee "D": - Zone D1 Centri di raccolta per la demolizione ed eventuale recupero di parti di rottamazione di veicoli a motore, rimorchi e simili; - Zone D2 A prevalente destinazione industriale ed artigianale di completamento;; - Zone D2.1 Zone a prevalente destinazione industriale ed artigianale di completamento - Zone D2a Industriali e artigianali di completamento per la trasformazione e la conservazione di prodotti agricoli e zootecnici; - Zone D2b Zone artigianali di completamento per attività già insediate; - Zone D2c Zone per artigianato di servizio e funzioni terziarie ad integrazione di attività già insediate; - Zone D3 A prevalente destinazione industriale ed artigianale già urbanizzate; - Zone D4 - A prevalente destinazione industriale ed artigianale di espansione; 2
- Zone D4 - A prevalente destinazione industriale ed artigianale di espansione urbanizzata; - Zone D4a A prevalente destinazione industriale artigianale e terziaria di espansione; - Zone D5 Per attività direzionali, commerciali e/o di servizio di espansione; - Zone D5a Per attività direzionali, terziarie, commerciali di vicinato e ad uso abitazioni collettive foresterie di espansione; - Zone D5b Zone per attività commerciali e/o di servizio di espansione - Zone D6 Produttive speciali per attività ricettive e di ristorazione in territorio agricolo; - Zone D7 Industriali ed artigianali esistenti (soppresse) - Zone D8 Zone speciali D8; 2.2) Zone territoriali omogenee "E" Le eventuali nuove zonizzazioni conseguenti a varianti specifiche dello strumento urbanistico generale sono recepite in analogia a quelle innanzi indicate. 1. Le aree fabbricabili si dividono in due tipi: le aree inedificate e le aree parzialmente edificate. 2. Le aree parzialmente edificate sono una pertinenza degli edifici esistenti così come sono state individuate ai fini catastali. Queste aree costituiscono oggetto di autonoma imposizione quando si verificano le seguenti due condizioni: a) l area possiede una potenzialità edificatoria residua risultante dallo strumento urbanistico generale e dagli atti del Comune; b) effettiva utilizzazione della predetta potenzialità con le modalità previste al successivo articolo 7. ARTICOLO 3 ZONE TRIBUTARIE 1. Le zone tributarie sono parti del territorio urbanizzato nelle quali i valori di compravendita degli immobili sono omogenee. 3
2. Sono individuate tre zone tributarie: - zona tributaria 1 Centrale; - zona tributaria 2 Poggio Piccolo; - zona tributaria 3 Agricola. 3. Le zone tributarie sono individuate dalle tavole di progetto del Piano Regolatore Generale su base catastale e Carta Tecnica Regionale: - zona tributaria 1 Tavole C12, C14, in scala 1:2.000 - zona tributaria 2 Tavola C13, C15 in scala 1. 2.000; - zona tributaria 3 Tavole dalla C1 alla C11 in scala 1:5.000 4. Le zone tributarie sono altresì individuate dai seguenti fogli catastali interi: - zona tributaria 1: fogli nn. 3, 4, 19 parte, 22, 23, 24, 28 parte, 29 parte, 36 parte - zona tributaria 2 : fogli nn. 8, 9 parte, 15 parte, 16 parte, 25, 26 parte, 30, 31, 32 parte - zona tributaria 3 : fogli nn. 1, 2, 5, 6, 7, 9 parte, 10, 11, 12, 13, 14, 15 parte, 16 parte, 17, 18, 19 parte, 20, 21, 26 parte, 27, 28 parte, 29 parte, 32 parte, 33, 34, 35, 36 parte.- ARTICOLO 4 PARAMETRI 1. Ai sensi di legge, il valore delle aree fabbricabili è pari a quello venale in comune commercio alla data del primo gennaio dell anno di imposizione. I parametri che concorrono a determinare il valore dell area sono i seguenti: S = superficie fondiaria e territoriale risultante dalla zonizzazione dello strumento urbanistico generale, espressa in metri quadrati mq. IF = indice di utilizzazione fondiaria, risultante dalle norme tecniche di attuazione dello strumento urbanistico generale, espressa in metri quadrati su metri quadrati - mq/mq di superficie utile netta. IT = indice di utilizzazione territoriale risultante dalle norme tecniche di attuazione dello strumento urbanistico generale, espressa in metri quadrati su metri quadrati. D = divisore di conversione da metri cubi a metri quadrati. VAU = valore venale unitario espresso in Euro per metro quadrato di superficie utile. 4
VA = valore venale dell area espresso in Euro per metro quadrato di superficie utile. 5
ARTICOLO 5 VALORE DELLE AREE 1. Il valore venale per unità di superficie utile (VAU) delle aree è espresso dalle allegate tabelle, con le seguenti correzioni in relazione alle seguenti caratteristiche: K 0,91 per aree produttive con superficie edificabile compresa fra mq. 4001 e 10.000 K 0,87 per aree produttive con superficie edificabile superiore a 10.000 mq. K 0,91 per aree residenziali con superficie edificabile compresa fra mq. 2001 e 5.000 K 0,87 per aree residenziali con superficie edificabile superiore a 5.000 mq. K 1,05 per aree produttive con affaccio sulla via San Carlo K 1,05 per aree produttive con affaccio sulla via Nuova K 0,50 per aree la cui realizzazione è vincolata dal soggetto proprietario K 0,50 per aree che non consentono un intervento diretto per particolari vincoli morfologici e di rispetto K 0,70 per aree prive di capacità edificatoria autonoma essendo di superficie inferiore a quella minima di intervento (mq. 500) 2. Il valore dell area si ottiene applicando la seguente espressione: VA = S * IF (o UT) * VAU*K 3. In caso di aree fabbricabili senza l indicazione dell utilizzazione fondiaria o territoriale, od in caso di piani attuativi dove non vi è relazione fra la superficie del lotto e l indice di utilizzazione fondiaria o territoriale, il rapporto S * IF o S * IT deve essere sostituito con l indicazione della superficie realizzabile indicato nelle norme di attuazione dello strumento urbanistico generale o negli strumenti attuativi. 4. Le aree sono da considerarsi urbanizzate quando l inizio dei lavori delle opere di urbanizzazione primaria è stato dichiarato o comunque ha avuto inizio. ARTICOLO 6 ACCERTAMENTO 1. Allo scopo di ridurre al massimo l insorgenza del contenzioso il valore in comune commercio delle aree sarà applicato con le seguenti modalità: 6
a) Il valore delle aree calcolato a norma dei precedenti articoli 3, 4, 5 rappresenta un parametro da confrontare col valore dichiarato; fermo restando che il valore delle aree fabbricabili è quello venale in comune commercio ai sensi di legge, non si fa luogo ad accertamento del loro maggior valore nel caso in cui l imposta dovuta sia stata versata nei termini di legge sulla base di valori non inferiori a quelli stabiliti con le presenti norme. b) Quando la differenza fra il valore dell area stabilito nella tabella di cui al precedente paragrafo a) ed il valore dichiarato è uguale od inferiore al 5%, la denuncia del contribuente sarà accettata come veritiera. Le denuncie superiori al valore di cui al precedente punto a) del presente articolo non danno diritto a rimborsi. c) Quando il valore dichiarato è più basso di quello risultante dalle presenti norme in misura superiore al 5%, il valore di cui al precedente punto a) del presente articolo, l Ufficio Tributi procederà all attivazione del relativo procedimento di accertamento nelle forme previste dalla legge. Nel corso del procedimento l ufficio tributi può comunicare al contribuente il valore dell area risultante dall applicazione di tale metodo di calcolo. Nel caso in cui il contribuente sollevi fondate obiezioni, l ufficio può ricorrere ad una stima analitica che tenga conto di tutti i fattori incrementativi e decrementativi del valore del terreno fabbricabile. d) Nel caso di omessa dichiarazione, il valore dell area fabbricabile, sarà comunicato al proprietario con le modalità di cui alla precedente lettera c ; ARTICOLO 7 PRESUPPOSTI D IMPOSTA 1. Per le aree che saranno destinate come fabbricabili da future varianti dello strumento urbanistico generale, l imposta si applica dalla data di adozione dello stesso strumento urbanistico. 2. In caso di aree parzialmente edificate già considerate di pertinenza di edifici esistenti, per le quali sia stata rilasciata una concessione o autorizzazione edilizia per la realizzazione di un ampliamento o di un nuovo corpo di fabbrica distaccato 7
dall unità principale, l imposta si applica dalla data di rilascio della concessione o autorizzazione edilizia che ha accertato la fattibilità della potenzialità edificatoria residua, e fino al momento del deposito in comune della comunicazione di fine dei lavori, ovvero dal momento in cui si verifica l effettivo utilizzo del fabbricato o dalla denuncia di accatastamento se antecedente; la superficie di area, ai fini impositivi, è calcolata in base al rapporto esistente tra la volumetria del fabbricato esistente e la nuova volumetria risultante dal progetto approvato. L imposta continua ad applicarsi anche nel caso in cui l ampliamento od il nuovo corpo di fabbricato non vengano realizzati. 3. In caso di fabbricato in corso di costruzione, del quale una parte sia stata ultimata e per la stessa sia stato richiesto l accatastamento, le unità immobiliari appartenenti a tale parte sono assoggettate all imposta quali fabbricati a decorrere dalla domanda di accatastamento o di effettivo utilizzo. Conseguentemente, la superficie dell area sulla quale è in corso la restante costruzione, ai fini impositivi, è ridotta in base allo stesso rapporto esistente tra la volumetria complessiva del fabbricato risultante dal progetto approvato e la volumetria della parte già costruita ed autonomamente assoggettata ad imposizione come fabbricato. 4. In caso di utilizzazione edificatoria dell area, di demolizione di fabbricato, di interventi di recupero a norma dell articolo 31 comma 1, lettere c) -restauro e risanamento conservativo-, d) - ristrutturazione edilizia-, e) -ristrutturazione urbanistica- della legge 5 agosto 1978 n. 457, la base imponibile è costituita dal valore dell area, senza computare il valore del fabbricato in corso d opera, dalla data di inizio dei lavori, comunque denominato, fino alla data di ultimazione dei lavori di costruzione, ricostruzione o ristrutturazione ovvero, se antecedente, fino alla data in cui il fabbricato costruito, ricostruito o ristrutturato è comunque utilizzato. 5. In caso di edificio collabente individuato nelle categorie catastali fittizie come F2, qualora sussista la possibilità di trasformazione a norma dello strumento urbanistico vigente, la base imponibile è costituita dal valore dell area, 8
commisurata alla superficie utile trasformabile, alla destinazione consentita dalla norma urbanistica ed alla zona in cui è inserito l immobile. ARTICOLO 8 AGGIORNAMENTO 1. I valori ed i parametri di cui al precedente articolo 4, saranno annualmente verificati sulla scorta dell andamento del mercato immobiliare dell anno precedente. 2. Gli eventuali nuovi valori e parametri saranno determinati annualmente dalla Giunta Comunale con conseguente aggiornamento della tabella di cui alla precedente lettera a) dell articolo 6. Al fine di ridurre al minimo il contenzioso, la tabella aggiornata sarà resa nota al pubblico con mezzi idonei, tramite ad esempio la pubblicazione nel sito internet del Comune. Y:\A ICI\Castel Guelfo\METODO 2012 versione 0.doc 9
Superficie area mq Indice utilizzazione Fondiaria mc/mq Indice utilizzazione Territoriale mq/mq Divisore di conversione da mc a mq SU Comune di Castel Guelfo IMU Valore aree fabbricabili anno 2012 Funzione Residenziale Unità misura Valore area Zona 1 - centrale S IF IT D mq/su A1 storico SU esistente 1 451,00 A2 storico SU esistente 1 451,00 B1a completamento mc/mq 1 1,00 3 451,00 B1a.1 completamento mc/mq 1 0,8 3 451,00 B1a.2 completamento mc/mq 1 1 3 451,00 B1a.3 completamento mc/mq 1 0,5 3 451,00 B1b completamento mc/mq 1 1,50 3 451,00 B1c completamento mc/mq 1 2,00 3 451,00 B1d completamento mc/mq 1 0,60 3 451,00 B2 completamento SU esistente 1 451,00 Zona 2 - Poggio Piccolo B1a completamento mc/mq 1 1,00 3 451,00 B1a.1 completamento mc/mq 1 0,8 3 451,00 B1a.2 completamento mc/mq 1 1 3 451,00 B1b completamento mc/mq 1 1,50 3 451,00 B1c completamento mc/mq 1 2,00 3 451,00 B1d completamento mc/mq 1 0,60 3 451,00 B2 completamento SU esistente 1 451,00 Zona 3 - Agricola residenze rurali in zona omogenea E SU esistente 1 433,00 Zona 1 - centrale C01 espansioni urbanizzate mc/mq 1 1 3 451,00 C02 espansioni urbanizzate mc/mq 1 1 3 451,00 C03 espansioni urbanizzate mc/mq 1 0,75 3 451,00 C04 espansioni urbanizzate mc/mq 1 0,75 3 451,00 C05 espansioni urbanizzate mc/mq 1 1 3 451,00 C06 espansioni urbanizzate mc/mq 1 1,5 3 451,00 C07 espansioni urbanizzate mc/mq 1 1,25 3 451,00 C08 espansioni urbanizzate mc/mq 1 1 3 451,00 C09 espansioni urbanizzate mc/mq 1 1 3 451,00 Zona 1 - centrale C1 nuova espansione urbanizzata mc/mq 1 1 3 442,00 C2 nuova espansione urbanizzata mc/mq 1 1 3 442,00 C3 nuova espansione urbanizzata mc/mq 1 0,75 3 460,00 C4 nuova espansione urbanizzata mc/mq 1 0,75 3 451,00 C5 nuova espansione urbanizzata mc/mq 1 0,75 3 460,00 C6 nuova espansione mc/mq 1 0,75 3 424,00 C7 nuova espansione mc/mq 1 0,75 3 424,00 C8 nuova espansione mc/mq 1 0,75 3 424,00 S IF IT D S.U. S.F. S.T. S.m. mc mq GLOSSARIO Superficie area fondiaria e territoriale a seconda del tipo di indice Indice di utilizzazione fondiaria Indice di utilizzazione territoriale Divisore di conversione da volume a superficie lorda vendibile Superficie utile edificabile come definita dal vigente PRG Superficie fondiaria (al netto delle aree di urbanizzazione) Superficie territoriale (al lordo delle aree di urbanizzazione) Superficie minima del lotto per l'ottenimento del permesso di costruire metro cubo metro quadrato versione 1 1
Superficie area mq Indice utilizzazione Fondiaria mc/mq Indice utilizzazione Territoriale mq/mq Divisore di conversione da mc a mq SU Comune di Castel Guelfo IMU Valore aree fabbricabili anno 2012 Funzione produttiva Unità misura Valore area Zona 1 - centrale S IF IT D mq/su D1 recupero metalli mq/mq 1 0,1 1 153,00 D2 completamento industriale ed artigianale mq/mq 1 0,55 1 153,00 D2a trasformazione e conservazione prodotti zootecnici agricoli mq/mq 1 0,62 1 161,00 D2b artigianali di completamento mc/mq 1 1,5 4,5 153,00 D2c artigianato di servizio e funzioni terziarie per attività insediate mc/mq 1 1 4,5 180,00 D3 industriale ed artigianale già urbanizzate mq/mq 1 0,55 1 153,00 D4 espansione industriale ed artigianale mq/mq 1 0,5 1 122,00 D4 espansione industriale ed artigianale - URBANIZZATO 153,00 D4a espansione industriale, artigianale e terziaria mq/mq 1 0,5 1 122,00 D5 espansione attività direzionali, commerciali e di servizio mq/mq 1 0,4 1 326,00 D5a espansione attività direzionali, terziarie, commercio di vicinato, abitazioni collettive - foresterie mq/mq 1 0,4 1 326,00 D5b espansione attività commerciali e/o di servizio mq/mq 1 0,2 1 475,00 D8 zone speciali mq/mq 1 0,03 1 153,00 Zona 2 - Poggio Piccolo D1 recupero metalli mq/mq 1 0,1 1 153,00 D2 completamento industriale ed artigianale 1 0,55 1 153,00 D2.1 completamento industriale ed artigianale mq/mq 1 0,62 153,00 D2a trasformazione e conservazione prodotti zootecnici agricoli mq/mq 1 0,62 1 161,00 D2b artigianali di completamento mc/mq 1 1,5 4,5 153,00 D2c artigianato di servizio e funzioni terziarie per attività insediate mc/mq 1 1 4,5 180,00 D3 industriale ed artigianale già urbanizzate mq/mq 1 0,55 1 153,00 D4 espansione industriale ed artigianale mq/mq 1 0,5 1 122,00 D4 espansione industriale ed artigianale - URBANIZZATO 153,00 D4a espansione industriale, artigianale e terziaria mq/mq 1 0,5 1 122,00 D5 espansione attività direzionali, commerciali e di servizio mq/mq 1 0,4 1 326,00 D5a espansione attività direzionali, terziarie, commercio di vicinato, abitazioni collettive - foresterie mq/mq 1 0,4 1 326,00 D5b espansione attività commerciali e/o di servizio mq/mq 1 0,2 1 475,00 D8 zone speciali mq/mq 1 0,03 1 153,00 Zona 3 - Agricola D1 recupero metalli mq/mq 1 0,1 1 153,00 D2 completamento industriale ed artigianale mq/mq 1 0,55 1 153,00 D2a trasformazione e conservazione prodotti zootecnici agricoli mq/mq 1 0,62 1 161,00 D2b artigianali di completamento mc/mq 1 1,5 4,5 153,00 D2c artigianato di servizio e funzioni terziarie per attività insediate mc/mq 1 1 4,5 180,00 D3 industriale ed artigianale già urbanizzate mq/mq 1 0,55 1 153,00 D6 ricettive e ristorazione in territorio agricolo mq/mq 1 0,06 1 285,00 D8 zone speciali mq/mq 1 0,03 1 153,00 capannoni in zona omogenea E SU esistente 144,00 versione 1 2