UNIONE CACCIATORI SARDEGNA CAMPIONATO SARDO DI CACCIA TROFEO TERRA DEI NURAGHI INDIVIDUALE Art. 1 (Scopi) a) L U.C.S. indice il Campionato Sardo di Caccia Trofeo Terra dei Nuraghi, per valorizzare la cultura e l educazione venatoria in tutti i cacciatori e premiarne l agonismo sportivo. Art. 2 (Realizzazione del Campionato) a) Le Sezioni Provinciali U.C.S. possono organizzare eliminatorie semiprovinciali e qualificazioni provinciali, ogni Provincia qualifica 3 (assoluto) 1 (donne) 1 (giovani) e 1 (veterani). b) All atto dell iscrizione alle qualificazioni Provinciali il concorrente deve dichiarare a quale titolo intende concorrere (assoluto giovani donne veterani). c) La direzione Regionale organizzerà la finale regionale, saranno ammessi alla finale i primi 3 qualificati in ogni provincia per il titolo Assoluto, la prima per il titolo donne, il primo per il titolo giovani e il primo per il titolo veterani. d) Categorie: Assoluto partecipazione di tutti a scelta; Donne tutte le cacciatrici; Giovani i cacciatori compresi tra i 18 e i 26 anni compiuti; Veterani tutti coloro che abbiano superato il 65 anno di età. Art. 3 (Partecipazione)
a) Possono partecipare alle gare tutti i cacciatori in possesso della regolare documentazione per l esercizio dell attività venatoria in Sardegna (porto d arma, tesserino regionale). b) I concorrenti dovranno essere in possesso della tessera assicurativa U.C.S. o di quella amatoriale U.C.S. che può essere rilasciata direttamente sul campo di gara. c) La qualificazione alle Provinciali sono ammesse ai soli residenti nella Provincia (fanno testo i documenti richiesti). d) Il cane con cui ci si è qualificati alle Provinciali dovrà essere lo stesso con cui si partecipa alle finali Regionali. e) I Giudici cinofili U.C.S. che vogliono partecipare come concorrenti non possono per quell anno giudicare alcuna fase del campionato a cui partecipano. Art. 4 (Fauna per le gare) a) Semiprovinciali e Provinciali organizzeranno prove su quaglie (tre o quattro a concorrente) in base alla decisioni della Direzione provinciale e dei Giudici designati. b) La finale Regionale sarà organizzata su Pernici Sarde (due o tre a concorrente) come sopra. c) Se per cause forza maggiore fosse necessario cambiare fauna l U.C.S. si premunirà di avvertire i concorrenti il prima possibile. Art. 5 (Obblighi per i partecipanti) a) Tutti i concorrenti devono essere presenti all appello e ai sorteggi di inizio gara.
b) Eventuali ritardatari verranno messi a fine turno solo se il Giudice lo riterrà opportuno. c) Gli assenti e gli esclusi non avranno diritto a nessun rimborso. d) I Giudici richiamano all ordine i concorrenti scorretti e in caso di recidiva o nel caso lo ritengano giusto li allontanano dal campo dandone notizia al delegato dell U.C.S.. Art. 6 (Gli spettatori) a) Tutti gli spettatori hanno l obbligo di comportarsi correttamente e non disturbare lo svolgimento della competizione. b) Il Giudice o il Delegato U.C.S. che ritengano il comportamento di una o più persone non corretto devono allontanarlo dal campo di gara. Art. 7 (Ente organizzatore U.C.S.) a) L U.C.S. si impegna all adempimento di tutti gli obblighi anche di P.S. necessari in queste manifestazioni. b) L U.C.S. si impegna a compilare le schede dei partecipanti complete di ogni dato. c) L U.C.S. si impegna affinché i premi siano disponibili al termine di ogni competizione. d) L U.C.S. si riserva il diritto di non far partecipare alle sue gare prsone non gradite in quanto in altre occasioni hanno manifestato comportamenti non corretti o riprovevoli. Art. 8 (I Giudici federali)
a) I Giudici Cinofili U.C.S. sono i responsabili del buon svolgimento della gara, il loro giudizio e le loro decisioni sono insindacabili durante la gara. b) Tutte le decisioni dei Giudici durante la gara devono essere solertemente eseguite. c) È facoltà del Giudice accettare o meno eventuali richieste fatte in campo dal concorrente. Art. 9 (Cani non ammessi alla gara) a) Tutti i cani non appartenenti alle razze di cani da caccia. b) I cani mordaci. c) I cani affetti da patologie contagiose. d) Le cagne in calore (salvo autorizzazione del Giudice che le farà partecipare a fine dei turni). Art. 10 (Annullamento o rinvio della gara) a) In caso di calamità naturali l U.C.S. può rinviare o annullare la gara. b) In caso di qualsiasi evento che imponga la sospensione dell attività venatoria la gara deve essere sospesa, poi il Giudice con la dirigenza decideranno il da farsi. Art. 11 (Reclami) a) Eventuali reclami dovranno essere presentati per iscritto al termine della gara al responsabile U.C.S. in capo o alla Sezione organizzatrice.
Art. 12 (Antidoping) a) L U.C.S. ha la facoltà di richiedere i controlli in base alle norme vigenti in materia. Art. 13 (Pubblicazione risultati delle gare) a) Tutti gli iscritti che per motivi di privacy non vogliono far pubblicare i loro nomi dovranno segnalarlo per iscritto all atto dell iscrizione alla gara. b) La pubblicazione dei risultati verrà fatta compatibilmente con la disponibilità dei vari organi di stampa. Art. 14 (Le facoltà dell U.C.S.) a) Apportare modifiche e migliorie al regolamento che risultino necessarie al buon andamento delle gare. b) Cambiare i premi della gara pur lasciando invariato il loro valore. c) Cambiare con almeno sette giorni di preavviso il campo di gara per motivi di opportunità. d) Revocare il mandato e il tesserino di Giudice Cinofilo a chi si è comportato in modo non consono all incarico ricevuto e che sia stato giudicato dalla apposita commissione non più idoneo. REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DI GARE CINOFILE U.C.S. DEL 1 LUGLIO 2011 SEGUE IN ALLEGATO IL REGOLAMENTO TECNICO SULLE METODOLOGIE DI SVOLGIMENTO E GIUDIZIO DELLE GARE CON CANI DA FERMA
UNIONE CACCIATORI DI SARDEGNA REGOLAMENTO TECNICO CAMPIONATO DI CACCIA TROFEO TERRA DEI NURAGHI INDIVIDUALE Art. 1 (Cani) a) Ogni concorrente può partecipare con un solo cane appartenente alle razze da ferma (gruppo 7) anche se non iscritto agli albi genealogici e se non soggetto ai divieti dell art. 9 del regolamento di gara U.C.S. b) Il cane deve rimanere entro il perimetro del campo di gara. c) Il cane deve svolgere il turno privo di guinzaglio e collare. Art. 2 (Armi) a) Il calibro massimo consentito è il cal. 12. b) L arma non deve contenere più di due cartucce. c) L arma deve essere munita di cinghia per porla in posizione di spalla. Art. 3 (Abbigliamento) a) Il concorrente deve indossare un abbigliamento consono all attività venatoria. b) Chi lo desidera può indossare capi d abbigliamento ad alta visibilità. c) Non è consentito partecipare calzando sandali o calzari simili.
Art. 4 (Munizioni) a) Per le gare su Quaglie la massima grammatura è di 34 grammi di pallini, il diametro dei pallini non deve essere superiore al n. 8. b) Per le gare su Pernici la massima grammatura è di 36 grammi di pallini il diametro dei pallini non deve essere superiore al n. 7. c) Il bossolo della cartuccia sparata deve essere sempre recuperato e conservato sino al termine del turno di gara (il concorrente che non cerca di recuperare il bossolo da adito all interruzione del turno e alla squalifica). d) Il concorrente deve portare in campo solo le cartucce che può usare (due per selvatico) più due di scorta. Art. 5 (Sparo) a) Mai sparare in direzione di fabbricati o mezzi di qualsiasi tipo se posti a distanza inferiore a 200 metri. b) Mai sparare in direzione di bestiame domestico al pascolo o in transito a distanza inferiore a 200 metri. c) Mai sparare al selvatico se il cane non si trova a distanza di sicurezza. d) Mai sparare ad un selvatico che si involi in direzione della giuria o del pubblico. Ognuna di queste infrazioni prevedono l obbligo da parte del Giudice di squalificare il concorrente e di segnalarlo all organizzazione della gara. Art. 6 (Abbattimenti) a) Il concorrente può sparare ed abbattere solo i capi immessi per la gara.
b) Il capo abbattuto se risulta ferito deve essere subito soppresso onde evitargli inutile sofferenze. c) L abbattimento di un capo a breve distanza che risulti gravemente danneggiato è demerito. d) È consentito l abbattimento solo di un numero di capi pari a quelli dichiarati nella gara. e) È consentito l abbattimento anche dei capi involati dal cacciatore o dal cane in movimento. Art. 7 (Adempimenti del concorrente) a) Il concorrente è obbligato a segnalare al Giudice di aver segnato la data sul tesserino a inizio turno e di aver segnato la fauna dopo ogni abbattimento (in caso di mancato adempimento il Giudice deve sospendere il turno e squalificare il concorrente). b) Il concorrente deve trovarsi pronto prima della fine turno del concorrente che lo precede con il cane al guinzaglio ed il numero di munizioni prescritto. c) A fine turno il concorrente deve scaricare completamente l arma e legare il cane. d) Il concorrente deve scaricare completamente l arma quando il cane è in fase di riporto o se sta segnando fauna da lui recuperata. e) Il concorrente deve scaricare completamente l arma in caso debba oltrepassare ostacoli che possono rendere pericolosa l azione. Art. 8 (Tempi di gara) a) Il tempo per ogni turno è quindici minuti. b) Il tempo parte dal via del Giudice sino a quando non ne decreta il termine. c) Il Giudice ha facoltà di concedere un eventuale allungamento del tempo per motivi tecnici.
Art. 9 (Il Giudice di gara) a) Deve controllare con competenza e cortesia il corretto svolgimento del turno. b) Deve valutare con professionalità e correttezza l azione in campo del cacciatore e del suo ausiliare. c) Deve in caso di grave negligenza interrompere il turno e squalificare il concorrente. d) Deve controllare che il personale addetto al campo esegua tutte le sue attività correttamente. e) Deve controllare che eventuali fattori esterni non arrechino disturbo o rischio allo svolgimento del turno di gara. f) Deve compilare la scheda di valutazione in modo professionale e eticamente ineccepibile. g) A fine gara dovrà presentare una relazione tecnica sullo svolgimento della manifestazione. REGOLAMENTO TECNICO PER LE GARE DI CANI DA FERMA U.C.S. DEL 1 LUGLIO 2011
UNIONE CACCIATORI DI SARDEGNA REGOLAMENTO TECNICO CAMPIONATO DI CACCIA TROFEO TERRA DEI NURAGHI INDIVIDUALE NORME DI VALUTAZIONE DEL TURNO DI GARA PUNTEGGIO PER IL CACCIATORE MAX 40 PUNTI Art. 1 (Presentazione del concorrente Max 5 punti) a) Abbigliamento adeguato all attività venatoria da svolgere. b) Descrizione dell arma e delle munizioni con cui partecipa il concorrente. c) Presentazione dell ausiliare di cui il concorrente si avvale per la gara. d) Il tutto deve essere svolto in modo educato e rispettoso verso il Giudice. Art. 2 (Abilità ed etica venatoria Max 15 punti) a) Condurre l ausiliare in modo esperto, posizionarsi col cane in ferma nella posizione più corretta. b) Sparare in sicurezza e precisione evitando di deteriorare il selvatico sparando a distanza troppo ravvicinata o sparare vistosamente fuori tiro. c) Adempiere sempre a tutte le regole venatorie e rispettare tutte le norme vigenti in materia.
Art. 3 (Sicurezza e correttezza venatoria Max 20 punti) a) Mai sparare in condizioni di pericolo o rischio per persone o cose. b) Mai scordare di scaricare l arma nei casi previsti dal regolamento di gara. c) Tenere sempre l arma con due mani e sempre in posizione sicura (direzione della canna). d) Raccogliere i bossoli e non gettare nulla nell ambiente circostante. e) Trattare il proprio ausiliare in modo consono e mai violento o aggressivo. f) Rivolgersi al Giudice in modo educato e rispettoso. g) Compiere azioni o gesti non corretti o atti a forviare il corretto giudizio della prova in corso. PUNTEGGI DELLA FAUNA ABBATTUTA Art. 1 (Abbattimento di quaglie e di pernici) a) La Quaglia abbattuta al 1 colpo da diritto a 2 punti, al 2 colpo da diritto a 1 punto, se sbagliata da diritto a 0 punti. b) La Pernice abbattuta al 1 colpo da diritto a 4 punti, al 2 colpo da diritto a 2 punti, se sbagliata da diritto a 0 punti. c) La fauna molto deteriorata dallo sparo o dal cane non da adito a nessun punteggio.
PUNTEGGIO PER IL CANE MAX 25 PUNTI Art. 1 (Estetica, collegamento e standard di razza 9 punti) a) Bellezza del soggetto, collegamento col suo conduttore e corrispondenza ai canoni della razza a cui appartiene. Art. 2 (Cerca, ferma e riporto Max 12 punti) a) sistema di ricerca corrispondente alla razza d appartenenza, comunque si valuta sempre la validità dal punto di vista del risultato venatorio. b) La ferma deve essere adeguata alla razza del cane, comunque si valuta il risultato dal punto di vista venatorio. c) Il riporto è una azione fondamentale che può essere eseguito: correttamente, in due fasi, stentato o incompleto, ognuno di questi casi verrà giudicato in modo differente. Art. 3 (Correttezza al frullo e allo sparo Max 4 punti) a) Essendo gare di caccia la correttezza al frullo non è indispensabile e comunque è da considerarsi un punto di merito. b) La correttezza allo sparo come al frullo non è da considerarsi indispensabile in una gara di caccia e comunque è sempre da considerarsi un punto di merito.
NOTE GENERALI Essendo il Campionato Sardo di caccia una gara per cacciatori cinofili che riproduce vere situazioni di caccia ai concorrenti è consentito di sparare alla fauna immessa per la gara anche se non involata dal cane da ferma ma anche dal cacciatore o dal cane in movimento, in questo caso sarà da valutare solo l abilità del cacciatore nell abbattimento del capo in questione. Qualsiasi modifica o aggiunta al regolamento o alle valutazioni devono essere pubblicate nel programma della gara deve essere notificato ai concorrenti prima del loro turno. Il Presidente Regionale U.C.S. Bonifacio Cuccu