Reddito minimo: l anomalia italiana nel quadro europeo. Una proposta innovativa

Documenti analoghi
TAVOLA MOVIMENTO CLIENTI NEGLI ESERCIZI RICETTIVI PER PAESE DI RESIDENZA, CATEGORIE E TIPOLOGIE DI ESERCIZI Anno 2015

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune

Sistema ITS: le Fondazioni in Lombardia

STATO. Fonte ed elaborazioni: Provincia di Pistoia.

REGIONI TOTALE ITALIANI TOTALE GENERALE

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune

Regione FVG - arrivi e presenze - italiani e stranieri dettaglio trimestrale anno 2011 (conf. 2010)

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune

Contrastare la crisi: esperienze e prospettive per l inclusione attiva in Europa

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune

Note metodologiche Per maggiori informazioni:

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune

Note metodologiche Per maggiori informazioni:

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune

6 TURISMO Strutture ricettive

Note metodologiche Avvertenze Per maggiori informazioni:

MOVIMENTO TURISTICO IN PROVINCIA DI PORDENONE - ANNO 2015

aa Strutture ricettive

I FLUSSI TURISTICI DELL' ALBERGHIERO NEL COMPRENSORIO TURISTICO DEL COMELICO SAPPADA: ANNI

I FLUSSI TURISTICI DELL' ALBERGHIERO NEL COMPRENSORIO TURISTICO DI CADORE AURONZO MISURINA: ANNI

TRIESTE TURISTICA I NUMERI DELLA CRESCITA

IAT DARFO BOARIO TERME FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE

IAT EDOLO FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE

I FLUSSI TURISTICI DELL' ALBERGHIERO NEL COMPRENSORIO TURISTICO DI CORTINA D'AMPEZZO: ANNI

IAT GARDONE RIVIERA FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE

IAT PONTE DI LEGNO FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE

IAT SIRMIONE FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE

AGGIORNAMENTI STATISTICI 2010

Il divario nord-sud. Marco Fortis, Fondazione Edison

La situazione e le prospettive dell economia e del mercato dell auto

NUOVO CONTINENTE: UN SUPPORTO ALL ITALIA DIGITALE. La situazione attuale: infrastrutture, alfabetizzazione digitale, e-commerce

aderente a I dati sono suddivisi tra Città di Milano e Comuni appartenenti alla Città Metropolitana (provincia).

DONNE E UOMINI NELLA RAPPRESENTANZA POLITICA

Il livello di istruzione

Pensioni, a che punto siamo dopo la crisi?

Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004

Informazioni Statistiche

ITALIA: INTERSCAMBIO COMMERCIALE CALZATURE

A.P.T. della Provincia di Venezia

SIRED Movimento turistico e consistenza Sardegna Gennaio Dicembre 2015 su 2014

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune

PANORAMA TURISMO. Analisi e Tendenze della Riviera Adriatica dell Emilia Romagna

ANALISI E DIBATTITO SUI RISULTATI DELLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE E REGIONALI 2015

SPEDIZIONI LOGISTICS

INDICE. - Sintesi - Grafici

A.P.T. della Provincia di Venezia - Ufficio Studi & Statistica

Capitolo 8. Turismo Comune di Lecce - Ufficio Statistica di Lecce - Ufficio Statistica 127

REGIONE UMBRIA. Direzione Regionale Sviluppo economico e Attività produttive, Istruzione, Formazione e Lavoro SERVIZIO TURISMO - STATISTICA ***

Silvia Bruzzone Istat

Il turismo nella Provincia di Forlì-Cesena - Anno 2014

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015

Politiche di contrasto alla povertà: il quadro nazionale e la proposta del Reddito di Dignità in Puglia Vito Peragine

Rapine in farmacia Dott. Gioacchino Nicolosi

Area Turismo. I dati relativi al turismo sono stati forniti dall Assessorato Regionale al Turismo e riguardano gli anni dal 2002 al 2011.

ARRIVI E PRESENZE IN STRUTTURE RICETTIVE E RICREATIVE REGIONALI Anno 2016 Gennaio - Settembre 2016

SIRED Movimento turistico e consistenza Sardegna Gennaio-Dicembre 2016 su 2015

A.P.T. della Provincia di Venezia - Ufficio Studi & Statistica

Tabella 1 - Spesa per i servizi per il lavoro pubblici in Europa ( LMP Category 1 ) Milioni di euro. Anni

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune

A.P.T. della Provincia di Venezia - Ufficio Studi & Statistica. RELAZIONE flussi turistici gennaio-dicembre 2013/2012 STL VENEZIA

INDICATORI DI DISAGIO ECONOMICO SOCIALE

Provincia di Verona PROVINCIA DI VERONA

Movimentazione Turistica - Statistica per Tipologie e Provenienze

ALLEGATO C. Tracciati record

L evoluzione delle rapine in banca in Italia e in Europa ( )

L abbandono dell attività agricola condiziona l intera economia delle aree rurali

Provenienza dei turisti italiani. Graduatoria delle presenze e permanenza media

Figura 1 - Territorio con copertura artificiale -Anno 2009 (incidenza percentuale sulla superficie totale)

SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato

I flussi finanziari pubblici nel settore della cultura a livello regionale

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H

e più 65 e più Totale e più 65 e più Totale Depressione maggiore

Serie storica delle principali grandezze della scuola statale

dott.ssa Cinzia Bricca Direttore Centrale Accertamenti e Controlli Agenzia delle Dogane

Tavola 1 - Reddito di "cittadinanza" (ddl. n. 1148). Disegno del provvedimento

IX Rapporto Sanità Università di Roma Tor Vergata Crisi economica e Sanità: come cambiare le politiche pubbliche TAVOLE PRINCIPALI

Area Turismo. I dati relativi al turismo sono stati forniti dall Assessorato Regionale al Turismo e riguardano gli anni dal 2000 al 2009.

I flussi migratori in Europa

art. 1 Oggetto art.2 Definizioni ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 763 DEL 28 APRILE 2017

COME SI FA A MISURARE LA POVERTA? Marco Revelli

Aumenta la soddisfazione ma anche l incertezza per il futuro

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni

Innovare rimane difficile

ALLEGATO. della. relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio

A.P.T. della Provincia di Venezia - Ufficio Studi & Statistica

EVOLUZIONE DELLA SPESA SANITARIA

SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO

A.P.T. della Provincia di Venezia - Ufficio Studi & Statistica

La competitività economica del Mezzogiorno nella Ue a 25

In Italia la percentuale di persone con un lavoro regolare è in media del 60%, con un evidente gradiente nord-sud [figura 1].

Stato dell arte dei Servizi Pubblici per l Impiego

Registro Italiano donatori di midollo osseo

Registro Italiano donatori di midollo osseo. Report di attività -anno 2014

CATALOGO DATABASE MIGRA-EUROMED MIGRAZIONI NEI PAESI EUROPEI

Transcript:

Reddito minimo: l anomalia italiana nel quadro europeo. Una proposta innovativa Rosangela Lodigiani Università Cattolica del Sacro cuore Network Roberto Franceschi Università Bocconi, Milano 16.12.2011

Schemi di reddito minimo Le tendenze europee e l eccezione italiana

Risoluzione del Parlamento Europeo, 20 ottobre 2010, sul ruolo del reddito minimo un mezzo importante ed efficace per superare la povertà sostenendo l'integrazione sociale e l'accesso al mercato del lavoro e consentendo alle persone di condurre una vita dignitosa ; svolge un ruolo rilevante nella ridistribuzione della ricchezza e nel garantire la solidarietà e la giustizia sociale, nonché un ruolo di carattere anticiclico, soprattutto in tempi di crisi, fornendo risorse aggiuntive per rafforzare la domanda e i consumi nel mercato interno. 3 R.Lodigiani - Univ. Bocconi - 15/12/2011

Schemi di reddito minimo in Europa: caratteristiche essenziali primo pilastro della strategia europea per l inclusione attiva Misura universalistica e selettiva (means-tested), Non contributiva Il reddito minimo dovrebbe essere fissato al 60% del reddito mediano Trasferimento economico e servizi Una misura di questo tipo è presente in tutta l UE27 tranne che in Italia e Grecia MA nei fatti, grande eterogeneità a livello europeo 4 R.Lodigiani - Univ. Bocconi - 15/12/2011

Universalistico, ad ampia copertura Austria, Belgio, Cipro, Danimarca, Germania, Finlandia, Paesi Bassi, Portogallo, Rep. Ceca, Romania, Slovenia, Svezia Generalmente universalistico, ma residuale e a volte discrezionale Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Slovacchia, Ungheria Parte di un sistema integrato di misure categoriali Francia, Irlanda, Malta, Regno Unito, Spagna Fattori di differenziazione 5 Attivazione/condizionalità Durata, Copertura, adeguatezza Eleggibilità Integrazione

Le tendenze in atto Attivazione: e condizionalità reingresso nel mercato del lavoro, formazione, responsabilità, autonomia Razionalizzazione della spesa, delle misure Integrazione delle politiche, dei servizi (la povertà ha un carattere multidimensionale) Per es. Francia 6 R.Lodigiani - Univ. Bocconi - 15/12/2011

L esperienza italiana Dalla sperimentazione alle scelte locali

Qualche dato Incidenza persone a rischio di povertà (dopo i trasferimenti (2010): Ita 18,2% vs UE27 16,4% Efficacia dei trasferimenti: Dal 24,5% al 18,2% Ita Dal 23,4% al 16,4% UE27 Spesa sociale (% del Pil - 2010): Totale delle funzioni di protezione: 29,8% Ita - 29,5% UE27 Esclusione sociale: 0,1% Ita 0,4% UE27 Famiglia e minori: 1,4% Ita 2,2% UE27 Pensioni : 14,4% Ita 11,0% UE27 8 Ricalibratura modesta R.Lodigiani - Univ. Bocconi - 15/12/2011

Due fasi di sperimentazione 1) L. 27 dicembre 1997 n. 449 (e ss dl) RMI sperimentato tra il 1998 e il 2000 in 39 comuni 2) L. finanziaria del 2001(l. 23 dicembre 2000, n. 388, art. 80) una nuova fase di sperimentazione, estesa a 306 comuni e inizialmente prevista a durata biennale, poi prorogata in varie tappe sino al 2007 Valutazione controversa e poco nota, necessità di separare i piani (gestionale, culturale, sociale.) Dibattito con fasi alterne, la sperimentazione viene affossata; compare ipotesi di un Reddito di ultima istanza, ripresa dal Libro bianco del 2009, ma resta 9 senza attuazione. R.Lodigiani - Univ. Bocconi - 15/12/2011

Il protagonismo regionale e locale A livello nazionale 2008: Carta acquisti o social card Rilanciata e rinnovata nel 2011 (decreto milleproroghe), in fase di sperimentazione Ma nel frattempo, a partire dalla sperimentazione del RMI si è mosso il livello locale: Emilia-Romagna, Puglia, Calabria, Piemonte, Campania, Basilicata, Toscana, Sardegna, Sicilia, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lazio, e prima ancora in Valle d Aosta, nelle Province autonome di Trento e Bolzano e alcuni Comuni del Nord. 10 solo alcuni sono R.Lodigiani dispositivi - Univ. Bocconi sono - 15/12/2011 ancora in essere.

Le caratteristiche del Reddito di autonomia (Capability income) Una proposta per la Regione Lombardia 11 R.Lodigiani - Univ. Bocconi - 15/12/2011

Una proposta situata Un dibattito da non chiudere L impasse del livello nazionale (Liveas) La competenza delle Regioni in materia di assistenza sociale La capacità di innovazione della Regione Lombardia Le caratteristiche del welfare lombardo 12 R.Lodigiani - Univ. Bocconi - 15/12/2011

Caratteristiche del RdA Abbina e condiziona l erogazione di un trasferimento monetario alla partecipazione a un Programma di inclusione socio-economica; Sostiene l attivazione sia dei beneficiari, sia del welfare territoriale. È ispirato ai principi dell universalismo selettivo, finalizzato a garantire sostegno socio-economico a appartenenti a nuclei familiari in condizione di povertà assoluta sperimentazione: famiglie con minori Contro la trappola dell assistenzialismo e della povertà da lavoro (working poor) premialità Condizionalità diversificate per i soggetti in età attiva e abili al lavoro welfare to work Per i minori learnfare (investire sul futuro!) Per tutti empowerment, LLL, attivazione intesa in senso lato 13 R.Lodigiani - Univ. Bocconi - 15/12/2011

Razionalizzare la spesa sociale Reddito di autonomia Trasferimento monetario + Progetto di inclusione socio-economica (Intervento personalizzato sui nuclei familiari) TUTOR Welfare Assistenza sociale e socio-sanitaria in chiave promozionale Welfare to work Attivazione sul mercato del lavoro Learnfare Promozione del capitale umano in una logica di investimento sociale Servizi sociali, socioeducativi, socio-sanitari Servizi per il mercato del lavoro Servizi scolastici, formativi, socio-educativi per la prima infanzia Azioni di supporto network Titoli sociali Dote lavoro Dote scuola e istruzione Soggetti pubblici o privati accreditati Associazioni, organizzazioni, cooperative sociali iscritte nel registro regionale (LR 1/2008)

Il nodo critico: Misurare l efficacia valutazione ( sperimentazione), secondo il profilo specifico dei soggetti e delle famiglie beneficiarie, in conformità a una pluralità di indicatori, tra cui inserimento occupazionale, aumento del reddito, innalzamento scolarità, acquisizione della padronanza sulla propria vita,... Obiettivo è l attivazione dei beneficiari, non intesa solo come attivazione sul mercato del lavoro ma come partecipazione dignitosa e consapevole alla società attivazione come «capacitazione» 15 R.Lodigiani - Univ. Bocconi - 15/12/2011

Capability income 16 R.Lodigiani - Univ. Bocconi - 15/12/2011

bibliografia Frazer H., Marlier E. (2009), Minimum Income Schemes Across EU Member States, Synthesis Report, EU Network of National Independent Experts on Social Inclusion, October, http://www.peer-review-socialinclusion.eu. Irs (2001), The role of minimum income for social inclusion in the European Union 2007-2010, for European Parliament, Directorate General for Internal Policies Policy, Department A: Economic and Scientific Policy, Employment and Social Affairs, www.europarl.europa.eu/activities/committees/studies.do?language=en Lodigiani R., Riva E. (2011), Reddito di autonomia. Contrastare la povertà in una prospettiva di sussidiarietà 17 R.Lodigiani - Univ. Bocconi - 15/12/2011 attivante, Erickson, Trento.