A02-F24-2C(F)/M3(settembre 2002) Rack Gigabit Switch Layer 2
CONFIGURAZIONE DELLO SWITCH TRAMITE PORTA CONSOLE Questo capitolo spiega come utilizzare le funzionalità avanzate dello Switch. Configurazione via Seriale E possibile configurare lo Switch accedendo tramite un programma di emulazione terminale, dopo aver collegato il cavo RS232 fornito al PC ed allo switch nelle apposite porte. I settaggi per accedere allo Switch tramite software di emulazione terminale (dopo aver scelto la porta cui è collegato il cavo seriale) sono: Bits per second 9600 Stop bits 1 Data bits 8 Parity NONE Flow Control NONE Default Password Premere Enter e spostarsi usando i tasti cursore su password e digitare la password di default ( admin ) dopodichè spostarsi su login e premere nuovamente Enter. Main Menu Alla prima esecuzione vi apparirà la schermata di sopra. E possibile tramite i tasti cursore scegliere la voce opportuna e poi premere su Enter per accedere alla configurazione dei settaggi.
1 Setup Accedendo alla voce Setup si apriranno, come da figura, altri 4 sottomenù: -Port Configuration -VLAN -Trunking -Port Mirroring Esaminiamoli adesso in successione. 1-1 Port Configuration In questo menù, per ogni singola porta (dalla porta N 1 sino alla porta N 26) si può configurare: Speed(Auto, 10Half, 100Half, 100Full) Flow Control(On, Off, All Off, All On) QoS(Normal, Hight, Low) Per muoversi tra le varie voci usare i tasti cursore (up, down), premere su Next per accedere al blocco di porte successivo. Premendo Exit, al solito, si torna al menù precedente. Grazie al supporto della Qualità del Servizio (QoS, conforme allo standard IEEE 802.1p) è possibile assegnare un livello di priorità ad ogni singola porta sceglibile tra alto, normale e basso. In questo modo è possibile privilegiare particolari servizi che
attraversano determinate porte rispetto ad altre. Questo rende lo Switch adatto ad espletare servizi particolari di tipo VoIP, interattivi e di streaming. Grazie al controllo di flusso è possibile monitorare lo stato del buffer di ogni porta. Può capitare che in taluni momenti il buffer venga sovraccaricato e quindi taluni dati siano persi. In questo caso tali dati dovrebbero essere ritrasmessi impiegando nuovamente preziose risorse. Col controllo del flusso abilitato, invece, lo Switch, quando il buffer raggiunge un livello di riempimento ritenuto critico, avvisa la scheda di rete del PC di interrompere la trasmissione dei dati. Resta inteso che la scheda deve supportare questa funzionalità, qualora non la supportasse il messaggio verrebbe ignorato. NOTA: 1. Se le velocità è settata a 10Mb/s questa è fissa a 10Mb/s in half duplex. 2. Se una qualunque porta, nel controllo QoS, è cambiata di priorità allora il controllo di flusso deve essere su off per tutte le porte. 1-2 VLAN Setting Per settare una VLAN è sufficiente selezionare con V le porte che vi appartengono. Per fare questo muoversi coi tasti Backspace (muoversi avanti) e Tab (tornare indietro). Per cambiare lo stato premere la barra spaziatrice. Tramite le VLAN è possibile segmentare il traffico di rete migliorandone la gestione e in particolar modo le prestazioni. Le VLAN inoltre consentono un incremento della sicurezza dell intera LAN. Ogni VLAN è infatti costituita da un numero arbitrario di porte (che possono appartenere a VLAN diverse). In questo modo è possibile creare delle sottoreti che possono comunicare solo nelle modalità imposte dall amministratore. E possibile formare diverse VLAN formate da insiemi di porte che possono appartenere contemporaneamente a più VLAN. Le porte che appartengono alla VLAN sono caratterizzate dall essere nello stato V, mentre quelle che non vi appartengono sono nello stato -. La configurazione di default è mostrata in figura sotto. Vediamo un paio di esempi utili a chiarire questi concetti. Esempio 1
Si voglia creare una VLAN di cui fanno parte le porte 1,2 e 3 ed isolare il traffico tra queste porte e le altre. Sarà sufficiente andare in VLAN settings, ed immettere i seguenti valori: Porta Provenienza Porte di Destinazione 1 2,3 2 1,3 3 1,2 Con questi settaggi le porte 1,2 e 3 possono comunicare tra loro soltanto e con nessun altra. A livello pratico questi significa creare una VLAN1 in cui alle porte 1,2,3 avremo messo lo stato V ed alle altre porte lo stato - Esempio 2 Immaginiamo una situazione leggermente più complessa in cui vi siano 4 computer collegati allo Switch nelle porte 1,2,3 e 4. Sia inoltre presente un server sulla porta 25 ed un Router ADSL che consente la connessione ad internet sulla porta 26. Si desidera consentire l accesso al server (porta 25) da parte di tutti i PC collegati nelle prime 4 porte, ma solo i PC collegati alle porte 3 e 4 possono accedere ad internet (porta 26). Il server sia inoltre isolato dal traffico internet. Porta Provenienza Porte di Destinazione 1 2,3,4 e 25 2 1,3,4 e 25 3 1,2,4,25 e 26 4 1,2,3,25 e 26 25 1,2,3 e 4 26 3 e 4 Vediamo nel dettaglio il significato delle singole Riga 1: consentiamo alla porta 1 di comunicare coi restanti 3 PC e col server Riga 2: consentiamo alla porta 2 di comunicare coi restanti 3 PC e col server Riga 3: consentiamo alla porta 3 di comunicare coi restanti 3 PC e col server e col Router ADSL Riga 4: consentiamo alla porta 4 di comunicare coi restanti 3 PC e col server e col Router ADSL Riga 5: consentiamo alla porta 25 (server) di comunicare coi 4 PC soltanto Riga 5: consentiamo alla porta 26 (Router ADSL) di comunicare coi 2 PC (dietro le porte 3 e 4) che hanno accesso ad internet
A livello pratico questi significa creare una VLAN1 in cui alle porte 1,2,3,4 e 25 avremo messo lo stato V ed alle altre porte lo stato - ed una VLAN2 in cui alle porte 3,4 e 26 avremo messo lo stato V ed alle altre porte lo stato -. 1-3 Trunk Setting Tramite questa caratteristica è possibile creare dei fasci virtuali di cavi in modo da ottenere un troughput complessivo maggiore. E possibile collegare infatti 2 switch tramite questi fasci (ogni fascio può contenere sino a 4 cavi, consentendo così di spostare 800Mb/s in full duplex) per sopperire alla strozzatura creata dall uso di un solo cavo che sposta sino a 200Mb/s in full duplex. Lo Switch può gestire sino a due fasci, formati ciascuno dall accorpamento da 2 a 4 cavi, consentendo così la realizzazione di una dorsale (usando diversi Switch) a 800Mb/s. E possibile selezionare sino a 2 gruppi ciascuno con al max 4 porte. I gruppi sono formati dalle seguenti porte: P1,P13 oppure P1,P2,P13,P14 P3,P15 oppure P3,P4,P15,P16 1-4 Mirror Setting Questa funzionalità e da intendersi come una sorta di backup ridondante che garantisce la possibilità di monitorare un particolare collegamento per scoprire le cause di malfunzionamenti. Questa configurazione è ideale per applicazioni particolari che non ammettono la cessazione del servizio e debbano comunque essere controllate. Selezionare la porta Sniffer e la porta sorgente (source). La velocità delle 2 porte deve essere la stessa. Le porte di sniffer devono essere scelte tra le prime 12 porte.
2 System Accedendo alla voce System si apriranno, come da figura, diversi comandi che consentono di: -Ripristinare i settaggi iniziali di default -Cambiare la password d accesso -Tempo di refresh della console -Tempo di inattività prima di una nuova fase di Login in cui vi sarà richiesta la password -System Uptime (fornisce informazioni sul tempo dal login) 3 File 3-1 Upload Configuration: Selezionare per effettuare un backup della configurazione dello Switch. Confermare mettendo il valore a YES. Andare in Hyperterminal e selezionare Trasferimento, poi Ricevi File (protocollo Xmodem) e poi il percorso ed il nome del file in cui conserverete le impostazioni di backup. 3-2 Download Configuration: Selezionare per effettuare un ripristino della configurazione dello Switch. Confermare mettendo il valore a YES. Andare in Hyperterminal e selezionare Trasferimento, poi Invia File (protocollo Xmodem) e poi il percorso ed il nome del file in cui è conservato il file con le impostazioni di backup.