Attuazione della FINANZIARIA 2008 NUOVI LIMITI 2008/2010

Documenti analoghi
Isolparma Srl Via Mezzavia, Due Carrare PD Tel Fax

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Il Ministro dello Sviluppo Economico

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

Art. 1. Semplificazione e chiarimento delle procedure e riduzione degli adempimenti amministrativi

Efficienza energetica degli edifici: la soluzione 55%

VADEMECUM RISPARMIO ENERGETICO RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA. 36% max euro

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Guida alle agevolazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica. - Marzo

COMUNE DI CALVENZANO Provincia di Bergamo

DECRETO LEGISLATIVO 29 dicembre 2006, n.311

Non vi sono indicazioni sulle spese sostenute nel 2008 (per le quali non vi sono quindi modifiche rispetto alla Legge finanziaria 2008 n.

DETRAZIONI 55% Nuove norme per il 2009

Tratto da Gazzetta Ufficiale n. 147 del MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

L'efficienza energetica degli edifici dopo i 3 D.M. 26 giugno 2015 : dalla progettazione alla certificazione energetica

Supplemento straordinario n. 3 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 51

DECRETO LEGISLATIVO 29 dicembre 2006, n.311

RELAZIONE SPECIALISTICA EFFICIENZA TERMICA COPERTURA

Normativa nazionale. Legge n. 221/ "Decreto Crescita-bis" (novità sugli scarichi a parete).

Incontri informativi. Nuovi modelli di libretto di impianto per la climatizzazione e di rapporto di efficienza energetica

Laurea in Archite:ura

DECRETO ATTUATIVO DEL 19 FEBBRAIO 2007 RELATIVO AGLI ARTICOLI DA 344 A 349 DELLA LEGGE FINANZIARIA 2007

(Cumulabilità degli incentivi e dei meccanismi di valorizzazione dell'energia elettrica prodotta)

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

DECRETO DEL MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO 2 MAGGIO 2006

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Tutti gli incentivi per i cittadini:

Servizio di documentazione tributaria

GLI IMPIANTI A BIOMASSA LEGNOSA PER IL RISCALDAMENTO CIVILE

Cagliari, 5 aprile Edifici ad Energia Quasi Zero (nzeb) Claudio Del Pero

DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 10 febbraio 2016

Conto termico. Esempi di applicazione dell incentivo anche in rapporto e confronto con le Detrazioni Fiscali. Conto termico 1

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE

MINISTERO DELL'INTERNO

COMUNE DI ALME Provincia di Bergamo. ALLEGATO ENERGETICO al Regolamento Edilizio Comunale

IL DIRETTORE GENERALE per i servizi di comunicazione elettronica e di radiodiffusione Visto il decreto legislativo 30 dicembre 2003, n.

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Contabilizzazione Del Calore. Riferimenti Normativi:

CITTA DI VERBANIA Provincia del Verbano Cusio Ossola Dipartimento Servizi Territoriali

Aggiornate le norme UNI sulla prestazione energetica degli edifici e i dati climatici

Decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio 2 maggio 2006

Decreto 13 giugno 2002

E-FASE Srl Conto Termico 2.0

Quadro legislativo in atto

Allegato Energetico al Regolamento Edilizio

Regione Puglia. Presidente della Giunta regionale. Regolamento Regionale 27 settembre 2007, n. 24

i sottoelencati generatori di calore alimentati da biomasse combustibili rispettano le seguente condizioni:

Il Decreto sul risparmio energetico DLGS 19 agosto 2005, n. 192

D.Lgs n. 115

Il Conto Termico. Ing. Andrea Nicolini

Aggiornamento degli importi delle sanzioni amministrative pecuniarie conseguenti a violazioni al Codice della strada, ai

ASPETTI PRINCIPALI DEL. DLgs 192/05. Valori Prestazionali nel regime. transitorio. Principi e. A cura di Francesco Bianchi e Gaetano Fasano

La normativa regionale in materia di termoregolazione e contabilizzazione del calore. Arch. Stefano Stefani Ervet Spa

Assessorato all Ambiente SPORTELLO INCENTIVI PER IL RISPARMIO ENERGETICO. Detrazioni fiscali del 65% Conto termico Detrazioni fiscali del 50%

I Decreti nazionali sull efficienza energetica e le iniziative di Regione Piemonte

Leggi e decreti legge

ABITA - Architettura Bioecologica e Innovazione Tecnologica per l Ambiente

IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE. di concerto con IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Ministero dell'economia e delle Finanze. Decreto ministeriale 7 aprile Preambolo

Servizio di documentazione tributaria

La normativa regionale in materia di termoregolazione e contabilizzazione del calore: procedure di controllo e sanzioni amministrative

L AGEVOLAZIONE PER IL RISPARMIO DI ENERGIA

Ristrutturazione della casa: guida alle detrazioni 2016

Fonte: Guritel - Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana Telematica Editore: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato

Agevolazioni fiscali sul risparmio energetico Fernando Bellisario

TABELLA RIFERIMENTI PER LE AUTORIZZAZIONI

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

NOTE TECNICHE DI SETTORE

Agenzia delle Entrate

Modalità di riversamento dell'imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) e dell'addizionale regionale all'irpef per l'anno 2000.

Esempi di riqualificazione involucro e impianto termico nel terziario

Conto Energia Termico Il settore degli apparecchi a legna e pellets. Gruppo UNICALOR caminetti e stufe a biomassa legnosa

(1/circ) Con riferimento al presente provvedimento sono state emanate le seguenti istruzioni:

REQUISITI DI PRESTAZIONE ENERGETICA

IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

Oggetto: Normativa nazionale pubblicato il D.M. 22 novembre 2012 recante modifica delle Linee Guida nazionali per la certificazione energetica

NORMATIVA D I RIFERIMENTO I NCENTIVI

- Ministero del Lavoro e Previdenza sociale. Decreto ministeriale del 31 agosto 2007

Efficienza Energetica: la soluzione 55%

Direzione Ambiente, Ambiti Naturali e Trasporti

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE PIANO REGIONALE PER LA QUALITÀ DELL'ARIA AMBIENTE PRQA MIGLIORIAMO L'ARIA CHE RESPIRIAMO

CONTO TERMICO Interventi di efficienza energetica

D.M. 19 febbraio 2007

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE Area: PIANI PROGR. E INTERV. DI EDILIZIA RESID.

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 2 aprile 2009, n. 59

2. interventi di riqualificazione energetica di edilizia pubblica (coibentazioni, protezioni da irraggiamento solare, etc..).

NUOVA NORMATIVA NAZIONALE: DPR 2 APRILE 2009 N. 59 E LINEE GUIDA NAZIONALI PER LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI

PROVINCIA DI GENOVA DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI

VALORE MINIMO DEL RENDIMENTO DI COMBUSTIONE DEI GENERATORI DI CALORE SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO NUMERO 192 DEL 19 AGOSTO

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 luglio 2003

Ministero dell'economia e delle Finanze Decreto 27 giugno 2016; G.U. 12 luglio 2016, n. 161

Circolare n. 49. Roma, 16 dicembre Direttore generale vicario Responsabili di tutte le Strutture centrali e territoriali

Il D.P.R. del 21 dicembre 1999, n. 551 ha così modificato l art. 5.9 del D.P.R. 412/93:

MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

DECRETO : /2016. (15A02325)

IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE. di concerto con IL MINISTRO DELL'INTERNO

Termoregolazione e Contabilizzazione di Calore

ALLEGATO 1. 1 Generalità

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 10 marzo 2017

Transcript:

Attuazione della FINANZIARIA 2008 NUOVI LIMITI 2008/2010 DECRETO MINISTERIALE 11 Marzo 2008 Ministero dello Sviluppo Economico - Attuazione dell'articolo 1, comma 24, lettera a), della legge 24 dicembre 2007, n. 244, per la definizione dei valori limite di fabbisogno di energia primaria annuo e di trasmittanza termica ai fini dell'applicazione dei commi 344 e 345 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Gazzetta ufficiale 18/03/2008 n. 66) IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Visto l'art. 1, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (di seguito: legge finanziaria 2008), e in particolare: il comma 20, il quale dispone, tra l'altro, che le disposizioni di cui all'art. 1, commi da 344 a 347, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (di seguito: legge finanziaria 2007), si applicano, nella misura e alle condizioni ivi previste, anche alle spese sostenute entro il 31 dicembre 2010; il comma 24, lettera a), la quale prevede che, per l'attuazione di quanto disposto al comma 20 sopra citato, i valori limite di fabbisogno di energia primaria annuo per la climatizzazione invernale ai fini dell'applicazione del comma 344 dell'art. 1 della legge finanziaria 2007, e i valori di trasmittanza termica ai fini dell'applicazione del comma 345 del medesimo art. 1 sono definiti con decreto del Ministro dello sviluppo economico entro il 28 febbraio 2008; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze di concerto con il Ministro dello sviluppo economico del 19 febbraio 2007, recante le modalità di attuazione delle disposizioni di cui ai commi 344, 345, 346 e 347 della legge finanziaria 2007, e successive modificazioni; Visto il decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, e successive modificazioni, recante attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell'edilizia; Ritenuto che, per le finalità di cui al comma 20 dell'art. 1 della legge finanziaria 2008, i valori limite di fabbisogno di energia primaria annuo per la climatizzazione invernale e i valori di trasmittanza termica debbano essere definiti con riferimento ai valori minimi obbligatori delle medesime grandezze introdotti dal decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, e successive modificazioni; Ritenuto che gli incentivi di cui al comma 20 dell'art. 1 della legge finanziaria 2008 debbano essere riconosciuti per i soli interventi che conseguono valori limite di fabbisogno di energia primaria annuo per la climatizzazione invernale e i valori di trasmittanza termica adeguatamente piu' stringenti di quelli minimi obbligatori di cui al decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192; Decreta: Art. 1. Valori limite di fabbisogno di energia primaria annua per la climatizzazione invernale 1. Per le finalità di cui all'art. 1, comma 20, della legge finanziaria 2008, i valori limite di fabbisogno di energia primaria annuo per la climatizzazione invernale ai fini dell'applicazione del comma 344 dell'art. 1 della legge finanziaria 2007, sono riportati in allegato 1. 2. Fermo restando quanto disposto al comma 1, qualora l'intervento realizzato ai fini dell'applicazione del comma 344 dell'art. 1 della legge finanziaria 2007, includa la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, i medesimi generatori di calore alimentati da biomasse combustibili devono contestualmente rispettare le seguenti ulteriori condizioni: a) avere un rendimento utile nominale minimo conforme alla classe 3 di cui alla norma Europea UNI-EN 303-5; b) rispettare i limiti di emissione di cui all'allegato IX alla parte quinta del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modifiche e integrazioni, ovvero i piu' restrittivi limiti fissati da norme regionali, ove presenti;

c) utilizzare biomasse combustibili ricadenti fra quelle ammissibili ai sensi dell'allegato X alla parte quinta del medesimo decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modifiche e integrazioni. Art. 2. Valori di trasmittanza termica 1. Per le finalità di cui all'art. 1, comma 20, della legge finanziaria 2008, i valori di trasmittanza termica ai fini dell'applicazione del comma 345 dell'art. 1 della legge finanziaria 2007, sono riportati in allegato 2. Art. 3. Metodologie di calcolo 1. Ai fini del presente decreto, le metodologie per il calcolo del fabbisogno di energia primaria annuo per la climatizzazione invernale, delle trasmittanze degli elementi costituenti l'involucro edilizio e della trasmittanza media del medesimo involucro, sono conformi a quanto previsto all'allegato I del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192 e successive modifiche ed integrazioni. 2. Ai fini della determinazione del contributo alla riduzione dell'indice di prestazione energetica conseguente all'installazione di stazioni di scambio termico da allacciare a reti di teleriscaldamento, si applica il fattore di conversione dell'energia termica utile in energia primaria, così come dichiarato dal gestore della rete di teleriscaldamento. 3. Ai soli fini dell'accesso alle detrazioni dell'imposta sul reddito di cui di cui all'art. 1, comma 344, della legge finanziaria 2007, per il calcolo dell'indice di prestazione energetica conseguente all'installazione di generatori di calore a biomasse che rispettano i valori minimi prestazionali di cui all'art. 1, comma 2, il potere calorifico della biomassa viene considerato pari a zero. Roma, 11 marzo 2008 Il Ministro: Bersani

Allegato A (articolo 1, comma 1) ö 15 ö

ö 16 ö

08A01909 Allegato B (articolo 2) ö 17 ö