Relazione sull attività del 2016

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Dipartimento Dipendenze - U.O.C Servizio per le Dipendenze Distretto del Veneziano Direttore: Dr. Alessandro Pani Sede di Mestre: via Calabria 15-17, 30174 Mestre Tel. 041.260.8250, fax 041.260.8240, e-mail me.sert@aulss3.veneto.it Sede di Venezia Centro Storico: Dorsoduro 1463-30123 Venezia Tel. 041-5295862 Fax 041-5295884, e-mail ve.sert@aulss3.veneto.it Relazione sull attività del 2016 Osservatorio Locale sulle Dipendenze Patologiche Micaela Crestani 1, Alberto Favaretto 2, Novella Ghezzo 3, Paola Lanza 4, Alberto Manzoni 5 Enrica Milan 6, Francesca Paruzzolo 7, Sabrina Tripodi 8 1 Psicologo, psicoterapeuta, Comunità Terapeutica Co.ge.S. Don L. Milani, Mestre 2 Educatore professionale, Comune di Venezia, Assessorato alla Coesione Sociale Direzione Coesione Sociale, Servizi alla Persona e Benessere di Comunità Settore Servizi per la Coesione Sociale Servizio Interventi di Prossimità e Centro Donna UOC ufficio Lavoro di Prossimità 3 Dirigente Medico, specialista in Tossicologia Medica, Dipartimento Dipendenze A. Ulss 12 Veneziana, U.O.C. Ser.D. sede di Venezia Terraferma, U.O.S. Area Adulti dipendenti: Cura e Riabilitazione 4 Coordinatore Comunità Terapeutica Emmaus, Zelarino 5 Referente gestione flussi informativi, Dipartimento Dipendenze A. Ulss 12 Veneziana, U.O.C. Ser.D. sede di Venezia 6 Dirigente Medico, specialista in Psichiatria, Dipartimento Dipendenze A. Ulss 12 Veneziana, U.O.C. Ser.D. sede di Venezia Terraferma, Responsabile UOS Adulti dipendenti: Cura e Riabilitazione 7 Dirigente Psicologo, psicoterapeuta, Dipartimento Dipendenze A. Ulss 12 Veneziana, U.O.C. Ser.D. sede di Venezia, U.O.S. Area Prevenzione Giovani e Famiglie 8 Psicologo, Comunità di Venezia s.c.s.

Indice della relazione Capitolo Pag Introduzione 2 1. Il contesto internazionale e nazionale 3 1.1. Il contesto mondiale: la relazione UNODC 3 1.2. Il contesto europeo: la relazione EMCDDA 9 1.2. La relazione al Parlamento sulle tossicodipendenze 14 1.3. La relazione al Parlamento sugli interventi realizzati in materia di alcol e problemi alcol correlati 18 1.4. La sorveglianza Passi 26 2. Il contesto locale 27 2.1. Il bacino d utenza 27 2.2. L attività di contrasto delle Forze dell Ordine 30 3. Le persone seguite fuori dai Ser.D.: l attività di Riduzione del Danno 31 3.1 Persone che hanno usufruito del centro diurno Drop-In 32 3.2 Dati di attività dell'unità di strada 37 4. Gli utenti in carico al Ser.D. 42 4.1. Tossicodipendenti adulti 43 4.2. I giovani assuntori, abusatori, dipendenti (aad) 54 4.3. Non residenti giovani e adulti assuntori, abusatori, dipendenti 62 4.3.1. Utenti con tessere ENI e STP 71 4.4. Gli alcolisti 76 4.5. Il gioco d azzardo patologico (GAP) 85 4.6. Tabagisti 91 4.7. Detenuti 96 4.8. Le attività di Prevenzione delle Dipendenze Iniziative di prevenzione indicata a favore di adolescenti ad alto rischio di uso di sostanze 104 4.9. Il Progetto C.O.I.S. Ser.D. (consulenza, orientamento e intervento specialistico Servizio Dipendenze) presso il Comune di Cavallino-Treporti 117 5. Gli inserimenti nelle Comunità Terapeutiche 120 5.1. Ce.I.S. di Mestre 120 5.2. Comunità di Venezia 125 5.3. Emmaus Opera Santa Maria della Carità 130 6. Conclusioni 133 Introduzione La relazione 2016 dell Osservatorio Locale Dipendenze Patologiche, giunta al suo quinto appuntamento annuale, rispetto a quelle degli anni precedenti si caratterizza per alcune innovazioni, il cui scopo è non solo affinare il lavoro conoscitivo e valutativo, premessa imprescindibile per la programmazione nell ambito delle dipendenze nel territorio del Dipartimento, come recita l atto costitutivo dell OLDP (Osservatorio Locale Dipendenze Patologiche), ma anche rendere le informazioni più fruibili e fornire al lettore un immagine più completa dell attività dei Servizi (in questo, la relazione assume quasi alcune caratteristiche di una carta dei servizi) nonché del contesto in cui si collocano. I primi capitoli sono dedicati all esame del quadro generale delle dipendenze patologiche: a questo scopo sono state riassunte le relazioni annuali UNODC (United Nations Office on Drugs and Crime), EMCDDA (European Monitoring Centre for Drugs and Drug Addiction), la relazione annuale al Parlamento sullo stato delle tossicodipendenze in Italia, la relazione del ministro della salute al Parlamento sugli interventi realizzati ai sensi della legge 30.3.2001 n. 125 legge quadro in materia di alcol e problemi alcol correlati. Seguono due capitoli dedicati al contesto locale: il bacino d utenza e l attività di contrasto svolta dalle Forze dell ordine. Pagina 2 di 134

Inizia quindi l esame dell attività svolta dai Servizi seguendo, a livello logico, un possibile flusso delle persone seguite: partendo da un fuori dal SerD (dove il fuori non è necessariamente sinonimo di prima, in quanto potrebbe anche significare invece o durante ), per passare al durante il SerD e per finire a dopo il SerD (che peraltro, in molti casi, è un dopo transitorio, non definitivo). La prima parte è dedicata agli interventi di riduzione del danno svolti dal Comune di Venezia. Seguono i capitoli relativi alle varie tipologie di utenti che accedono al SerD; questi sono stati integrati da un introduzione illustrativa dell attività del team di operatori che si occupano dello specifico target d utenza: tossicodipendenti adulti, giovani assuntori/abusatori/dipendenti da sostanze, utenti non residenti, alcolisti, giocatori d azzardo patologici, tabagisti e detenuti tossico/alcol dipendenti; seguono le attività dedicate alla prevenzione delle dipendenze e ad un progetti specifico svolto nell area del comune di Cavallino-Treporti. Last but not least, gli inserimenti presso le Comunità Terapeutiche del territorio veneziano. 1. Il contesto internazionale e nazionale 1.1. Il contesto mondiale: la relazione UNODC 9 Chi soffre il carico maggiore delle malattie dovute all uso di droghe? Le persone che iniettano droghe affrontano alcune delle più gravi conseguenze per la salute associate all uso di droghe. A livello mondiale quasi 12 milioni di persone si iniettano droghe, di queste un ottavo (1.6 milioni) vivono con l HIV e più della metà (6.1 milioni) vivono con l epatite C. L epatite C causa il maggior danno tra le persone che assumono droghe A livello globale, le conseguenze negative correlate all epatite C tra le persone che assumono droghe sono considerevoli. Il numero di morti attribuibili all epatite C tra le persone che assumono droghe è maggiore delle altre cause di morte correlate all uso di droghe. Complessivamente, sono persi più anni di vita sana (DALY: disability-adjusted life years - healthy life) come conseguenza dell epatite C che per effetto dell infezione da HIV tra le persone che assumono droghe. La maggior parte di questi anni di vita sana persi sono la conseguenza di morti premature, mentre i rimanenti sono il risultato degli anni vissuti con disabilità. Recenti progressi nel trattamento dell epatite C, che utilizzano antivirali ad azione diretta, hanno creato una nuova opportunità per ridurre il pesante carico di malattia tra le persone che usano droghe, tuttavia, l accessibilità rimane scarsa per le persone che ne abbisognano, poiché questa opzione terapeutica rimane molto costosa nella maggior parte dei paesi. Le persone che assumono droghe sono particolarmente vulnerabili alla tubercolosi. La tubercolosi ha una prevalenza maggiore tra le persone che assumono droghe che nella popolazione generale. Basandoci sui dati disponibili da studi condotti in Europa, Asia e America, la prevalenza della tubercolosi tra i PWID (persone che assumono droghe per via iniettiva) è stimata all incirca all 8 per cento. Nel frattempo, la prevalenza della tubercolosi nella popolazione generale a livello globale è stimata essere inferiore allo 0.2 per cento. Le persone che assumono droghe possono avere particolari necessità di interventi per la prevenzione ed il trattamento della tubercolosi. Possono essere affette in maniera più che proporzionale dai fattori di rischio per la malattia (come povertà, malnutrizione, infezione da HIV e tempo trascorso in carcere). L infezione da HIV è una delle ragioni principali per l alta prevalenza di tubercolosi tra gli assuntori di droghe per via iniettiva e la tubercolosi è una delle cause principali di mortalità tra le persone che usano droghe e sono affette da HIV. Il trattamento della tubercolosi è particolarmente complesso nelle persone che usano droghe, in quanto possono vivere con patologie infettive multiple e coesistenti (come l HIV e l epatite C), e comorbilità psichiatrica o medica (come ad esempio depressione ed ansia) in aggiunta alla dipendenza da droghe. Il peso delle malattie da uso di droghe ha tassi di incremento maggiori tra le donne che tra gli uomini 9 United Nations Office on Drugs and Crime Pagina 3 di 134

I disturbi da uso di droghe colpiscono circa il doppio di uomini rispetto alle donne. Tuttavia, una volta che una donna ha iniziato ad assumere droghe, in particolare alcol, cannabis, oppioidi e cocaina, tende ad incrementare le quantità utilizzate più rapidamente degli uomini. In conseguenza di ciò, le donne possono progredire più rapidamente degli uomini verso i disturbi da uso di sostanze. Nello scorso decennio, l impatto negativo sulla salute dell uso di droghe è aumentato più rapidamente tra le donne che tra gli uomini. Il tasso di incremento del numero di anni di vita san persi attribuiti ai disturbi da uso di droghe nel 2015, in particolare i disordini da uso di oppioidi e cocaina, era maggiore tra le donne (25% e 40%, rispettivamente) che tra gli uomini (rispettivamente 17% e 26%). La diversificazione del mercato della droga Negli ultimi anni, la gamma delle sostanze disponibili sul mercato della droga è considerevolmente aumentato, con la persistenza delle droghe tradizionali e l emersione di nuove droghe (NPS: new psychoactive substances) ogni anno. Una caratteristica dei modelli di consumo per molti anni, il policonsumo, non è un nuovo fenomeno; tuttavia, attualmente comporta un rischio anche maggiore a causa del grande numero di sostanze sul mercato e delle potenziali combinazioni che possono essere utilizzate. Mercato degli oppioidi in costante cambiamento Il mercato degli oppioidi sta diventando più diversificato: questo è evidenziato dall esempio degli Stati Uniti, dove il mercato degli oppioidi comprende una combinazione di sostanze controllate a livello internazionale, in particolare eroina, e farmaci prescritti che possono essere sia dirottati dal mercato legale che prodotti su larga scala come farmaci contraffatti. Questi farmaci contraffatti sono fatti per essere simili a prodotti farmaceutici che effettivamente contengono fentanyl o suoi equivalenti, oppure sostanze non oppioidi come le benzodiazepine e il metilfenidato. In molte regioni si sta osservando un aumento di complessità della relazione tra uso di eroina e di oppioidi sintetici. La produzione illecita di oppioidi e la disponibilità di numerosi oppioidi di ricerca, che sono stati sintetizzati per la prima volta negli anni 70 ed hanno strutture diverse da quelli utilizzati nella pratica medica, stanno ponendo gravi problemi di salute pubblica. In particolare, l utilizzo di una combinazione di diversi oppioidi e di alter sostanze psicoattive sta causando molti decessi correlati agli oppioidi. Le nuove sostanze psicoattive continuano ad evolvere, diversificarsi ed aumentare Il mercato delle nuove sostanze psicoattive continua ad essere molto dinamico ed è caratterizzato dalla comparsa di un gran numero di sostanze appartenenti a diversi gruppi chimici. Tra il 2009 ed il 2016, 106 nazioni e territori hanno segnalato la rilevazione di 739 diverse nuove sostanze psicoattive all UNODC (United Nations Office on Drugs and Crime). Commercializzate in diverse maniere e forme, le nuove sostanze spesso compaiono rapidamente e scompaiono di nuovo, mentre alcune diventano di normale consumo tra piccoli gruppi di assuntori. Molte nazioni hanno riferito che le nuove sostanze psicoattive vengono vendute con il nome di sostanze controllate, come ad esempio LSD ed ecstasy. Spesso utilizzate per ragioni simili a quelle per l uso delle droghe tradizionali, la loro facile disponibilità ed i prezzi bassi hanno reso alcune nuove sostanze psicoattive attraenti per alcuni gruppi di assuntori di droghe. Sembra essersi stabilizzato un mercato dedicato alle nuove sostanze psicoattive. Un nucleo di più di 80 nuove sostanze psicoattive è stato evidenziato ogni anno nel periodo 2009-2015 e sembra essersi stabilizzato nel mercato globale; un certo numero di queste è stato messo sotto controllo internazionale. D altro canto, circa 60 nuove sostanze psicoattive sembrano essere scomparse dal mercato dal 2013. I problemi nell identificarle con i test di laboratorio possono essere, tuttavia, un fattore del basso livello di segnalazione di queste sostanze meno conosciute. Miscuglio tra cannabinoidi naturali e sintetici I cannabinoidi sintetici non sono semplicemente la versione sintetica delle sostanze presenti nei cannabinoidi di origine vegetale, come potrebbe suggerire il nome comune di cannabis sintetica o marijuana sintetica. Sono un gruppo variegato di potenti combinazioni psicoattive che sono un sostituto della cannabis naturale, tra i quali ci sono anche molti nuovi prodotti del mercato. Malgrado la predominanza dei cannabinoidi sintetici nella gamma delle nuove sostanze psicoattive, gli assuntori di cannabis hanno segnalato che preferiscono la cannabis naturale. Percepiscono che l utilizzo di cannabinoidi sintetici è complessivamente associato con maggiori effetti negativi rispetto all uso di cannabinoidi naturali. C è una maggior consapevolezza del danno associato Pagina 4 di 134

dall intossicazione derivante dall uso di cannabinoidi sintetici. Mentre, in generale, questi problemi di salute non sono diversi dall intossicazione causata da cannabinoidi naturali, l utilizzo di prodotti contenenti alcuni cannabinoidi sintetici è stato associato a gravi eventi sanitari avversi compresa l ospedalizzazione e i decessi. Non si può concludere, tuttavia, che gli effetti imprevisti o indesiderabili dei cannabinoidi sintetici limiteranno la loro diffusione o l utilizzo. Il cambiamento dei modelli commerciali per il traffico delle droghe ed il crimine organizzato. I gruppi del crimine organizzato si espandono Le organizzazioni criminali hanno ampliato la gamma delle loro attività illecite. Sono emerse nuove attività criminali, come ad esempio il crimine informatico ed i reati ambientali. Meno organizzazioni sono dedicate esclusivamente al traffico di droga, mentre molte operano anche in altri settori illegali. Almeno due terzi delle organizzazioni criminali che trafficano droga in paesi dell Unione Europea sono coinvolte in più di un ambito criminale, secondo una ricerca di Europol, e questa cifra è aumentata per anni. I gruppi criminali che trafficano droga in Europa sono frequentemente coinvolti anche nella contraffazione di merci, traffico di esseri umani, contrabbando di migranti e traffico d armi. Prosegue l importanza delle droghe per i gruppi criminali organizzati Si stima che nel 2014 i gruppi criminali internazionali abbiano generato, a livello mondiale, approssimativamente tra un quinto ed un terzo dei loro guadagni dalla vendita di droghe. Europol ha identificato circa 5000 organizzazioni criminali internazionali operanti in paesi dell Unione Europea nel 2017, e stima che più di un terzo fossero coinvolte nel traffico di droga. Questo rende il traffico di droga più diffuso tra le organizzazioni criminali che il crimine organizzato verso le proprietà, il contrabbando di migranti, il traffico di esseri umani, le frodi sui dazi o altre attività illecite. Il ruolo della tecnologia nel creare mercati della droga relativamente a basso rischio La rivoluzione delle comunicazioni mobili ha offerto nuove opportunità ai trafficanti. Non hanno più bisogno di contatti personali con i clienti; al contrario, galoppini di basso livello possono raccogliere il denaro ed i venditori possono informare gli acquirenti su dove trovare la droga utilizzando messaggi con network criptati. La corruzione esiste lungo tutta la catena di rifornimento della droga Ad ogni passaggio della catena di rifornimento della droga ci sono opportunità per la corruzione. A livello di produzione, gli agricoltori possono corrompere i gruppi per l eradicazione, i produttori possono corrompere giudici e poliziotti, i fabbricanti possono sfruttare quanti lavorano nelle società di prodotti chimici per procurarsi i precursori chimici. Più giù nella catena, i trafficanti corrompono i doganieri e traggono vantaggio dalla debolezza delle aziende di trasporto. A livello dei consumatori, questi possono ottenere farmaci corrompendo medici e farmacisti. CONCLUSIONI E IMPLICAZIONI POLITICHE Poiché gli oppioidi continuano a causare il maggior impatto negativo sulla salute correlato all uso di sostanze, la prevenzione ed il trattamento dell uso di oppioidi rimangono una priorità Il settanta percento del peso globale delle malattie causate dall uso di droghe sono attribuibili agli oppioidi. Gli interventi sotto elencati rimangono fondamentali per la riduzione di questo carico: prevenzione dell uso di droghe nelle famiglie, nelle scuole e nelle comunità utilizzando metodi basati scientificamente che siano efficaci nel rivolgersi alle vulnerabilità individuali e ambientali; trattamento e cura dei disturbi da uso di oppioidi; prevenzione delle loro conseguenze negative sulla salute. Nella maggior parte delle nazioni con un alto livello di uso di oppiodi ciò potrebbe includere l incremento della prevenzione dell overdose da oppioidi mediante un accesso comunitario al naloxone e trattamenti psicosociali e di cura a lungo termine medicalmente assistiti per i disordini da uso di oppioidi (comprendendo interventi quali la terapia cognitivo comportamentale e la gestione delle situazioni contingenti).. non lasciare indietro nessuno Prima di tutto, nessuno dovrebbe essere lasciato indietro nell essere raggiunto da interventi di prevenzione e di trattamento. Gli interventi ed i servizi dovrebbero essere tagliati su misura per le specifiche necessità di diverse tipologie di utenti. L uso di droghe tra le donne, tra uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini, e molti altri gruppi marginalizzati, compresa la prostituzione, spesso li porta a soffrire di una doppia stigmatizzazione. Questi gruppi richiedono Pagina 5 di 134

servizi dedicati per la prevenzione ed il trattamento. In questo contesto, è preoccupante che alcune NPS abbiano trovato delle nicchie tra gruppi di popolazione vulnerabile quali i senza casa, che spesso non sono ben seguiti dai servizi sanitari. Le persone che assumono stupefacenti sono sovra rappresentate nella popolazione carceraria in molti Paesi, pertanto è importante integrare gli sforzi scientificamente fondati per la prevenzione ed il trattamento delle droghe, la prevenzione dell HIV, il trattamento e la cura nei sistemi carcerari. I livelli di cura di quanti vengono incarcerati dovrebbero essere equivalenti a quelli ricevuti all esterno dal carcere, con una appropriata continuità della cura tra carcere e comunità esterna. L incremento della copertura di servizi di prevenzione e trattamento basati sulle evidenze è necessario per bloccare l incremento di nuovi casi di HIV tra le persone che iniettano droghe e raggiungere l obiettivo 3 degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile L obiettivo di ridurre del 50 per cento entro il 2015 la trasmissione di HIV tra gli assuntori per via endovenosa, deciso nella Dichiarazione politica del 2011 su HIV e AIDS: incrementare i nostri sforzi per eliminare HIV e AIDS, non è stato raggiunto. Le nuove infezioni tra gli assuntori per via endovenosa sono aumentate dalle 114.000 del 2011 alle 152.000 del 2015: un aumento del 33%. È necessario uno sforzo rinnovato per raggiungere l obiettivo 3.3 dei Traguardi di Sostegno Sostenibile debellare l epidemia di AIDS entro il 2030). La rimozione delle barriere, l incremento dell accesso e la copertura di servizi di prevenzione e trattamento basati sulle evidenze, come quelli raccomandati da WHO, UNODC, la Guida tecnica UNAIDS per le nazioni per predisporre obiettivi per un accesso universale alla prevenzione dell AIDS, il trattamento e la cura per gli assuntori per via iniettiva, dovrebbe aiutare a ridurre il numero di nuovi casi di AIDS tra gli assuntori per via iniettiva. PRINCIPALI CONCLUSIONI Il danno causato dall uso di stupefacenti rimane significativo. Si stima che circa 250 milioni di persone, o circa il 5 percento della popolazione adulta complessiva, abbia usato droghe almeno una volta nel 2015. Ancora più preoccupante è il fatto che circa 29.5 milioni di questi assuntori di sostanze, ossia lo 0.6 percento della popolazione adulta globale, soffra di disordini da uso di sostanze. La rilevanza del danno causato dall uso di droga è sottolineata dai 28 milioni di anni di vita sana (anni di vita rettificati per la disabilità DALYs) persi nel 2015 nel mondo come conseguenza di morti premature e disabilità causate dall uso di droghe. Di questi anni persi, 17 milioni erano attribuibili ai disturbi da uso di sostanze tra droghe di tutti i tipi. Eppure, con meno di una persona su sei affetta da disturbi da uso di sostanze provvista annualmente di trattamenti, la disponibilità e l accesso di servizi scientificamente orientati per il trattamento di disturbi da uso di sostanze e di condizioni correlate rimane limitato. Oppiacei, il tipo di droga più dannoso Gli oppioidi, compresa l eroina, rimangono il tipo di droga più pericoloso in termini di salute. Una proporzione significativa del gran numero di morti premature tra le persone che assumono droghe è attribuibile agli oppioidi. In aggiunta, i disturbi da uso di oppioidi contribuiscono per il maggior carico di malattia attribuibile ai disturbi da uso di sostanze: nel 2015, circa 12 milioni di DALYs, o il 70 per cento complessivo di malattie attribuibili ai disturbi da uso di sostanze, erano attribuibili agli oppioidi. Le prove dimostrano che rendere disponibili i farmaci oppioidi alla popolazione che ne ha bisogno più frequentemente non induce un uso improprio o una dipendenza Il traffico attraverso il darknet: relativamente scarso, ma in rapida espansione Il darknet consente di acquistare droga con una cripto moneta come i bitcoin e di ricevere gli acquisti in maniera anonima. Gli acquirenti tipici sono gli utilizzatori ricreazionali di cannabis, ecstasy, cocaina, allucinogeni e NPS. Sono meno propensi ad acquistare eroina o metamfetamina. Anche se il darknet rileva solo per una piccola percentuale delle vendite di droga, il mercato è aumentato circa del 50 per cento per anno negli ultimi anni. Genere e uso di sostanze Nel confronto con l uso di droga tra gli uomini,, l uso complessivo di droghe rimane basso tra le donne. A livello globale, gli uomini sono tre volte più propensi delle donne ad usare cannabis, cocaina o amfetamine. Al contrario, le donne sono più propense degli uomini a fare un uso improprio di farmaci prescritti, in particolare oppioidi e tranquillanti. Questo riflette principalmente le diverse opportunità di usare droghe dovute alle influenza degli ambienti sociali o culturali, piuttosto che una diversa vulnerabilità intrinseca per genere. Tipicamente, le donne cominciano ad Pagina 6 di 134

usare sostanze più tardi degli uomini, ma una volta che hanno cominciato l uso di sostanze, le donne tendono ad aumentare le quantità assunte di alcol, cannabis, oppioidi e cocaina più rapidamente degli uomini e possono evolvere più rapidamente degli uomini nello sviluppo di disturbi da uso di sostanze. Secondo lo Studio sul Carico Globale delle Malattie, gli uomini soffrono almeno il doppio delle donne di disturbi da uso di sostanze e perciò delle conseguenze dell uso di sostanze, espresso in DALYs. Tra il 2005 e il 2015 i DALYs attribuiti ai disturbi da uso di sostanze sono aumentati del 24 percento, cosa che viene attribuita ad un aumento nell esposizione a rischi, ad esempio un aumento della prevalenza dei disturbi da uso di sostanze, unito ad un aumento della popolazione. L aumento relativo della prevalenza dei disturbi da uso di sostanze (esposizione ai fattori di rischio) è stato più alto tra le donne in questo periodo. Analogamente, l incremento percentuale di DALYs causati da disordini da uso di sostanze, in particolare disordini da uso di oppioidi e cocaina, è stato maggiore tra le donne (rispettivamente 25% e 40%) che tra gli uomini (rispettivamente 17% e 26%). Almeno 190.000 morti droga correlate nel 2015, per la maggior parte evitabili I decessi droga correlati sono la conseguenza più estrema risultante dall uso di sostanze. La definizione ed i rapporti sui decessi droga correlati possono variare tra i paesi, ma includono tutte o alcune delle seguenti condizioni: overdose, decessi per HIV/ AIDS ed epatite C contratti iniettando droghe; disordini del comportamento causati dall uso di sostanze psicoattive; autolesionismo od auto avvelenamento volontario (suicidio) mediante esposizione a sostanze psicotrope; decesso non intenzionale e trauma dovuti all uso di droghe (incidenti stradali ed altre forme di morti accidentali). A livello globale, UNODC stima che ci siano stati 190.000 decessi droga correlati nel 2015 (range: 115.900-230.100), oppure 39.6 decessi (range: 24.0-47.7) per milione di abitanti di età compresa tra 15 e 64 anni. Questo è basato sui rapporti sui decessi droga correlati svolti da 86 nazioni. Viste le differenze nella definizione e nei report dei decessi droga-correlati tra gli Stati Membri, che spesso riferiscono a UNODC solo i decessi per overdose, e la difficoltà di verificare in maniera categorica che un decesso sia veramente droga-correlato, questa stima globale è più verosimile che sia sottostimata rispetto a tutti gli altri decessi che potrebbero essere attribuiti all uso di droga. I decessi per tutte le cause di morbilità e di mortalità dovute all uso di droga, come presentate nello Studio sul Carico Globale di Malattia del 2015, prendono in considerazione la maggior parte delle cause di decesso che possono essere attribuibili all uso di droga. In quello studio, i decessi attribuibili ai soli disordini da uso di sostanze (170.000) si correlano più da vicino con quelli presentati da UNODC come più correlati ai decessi per overdose. Inoltre, lo Studio sul Carico Globale di Malattia del 2015 presenta i decessi correlati a HIV ed epatite e anche altre cause che sono prevalente omesse dalla reportistica UNODC. Il numero stimato di decessi droga correlati rimane essenzialmente stabile a livello globale nel 2015. Tuttavia, questo maschera la preoccupazione in molti Paesi in Nord America ed in Europa (dove si sono valori elevati di livelli droga-correlati) che il 2015 è stato un anno in ci si sono raggiunti livelli record di decessi droga correlati. Gli oppioidi sono stati il tipo di sostanza più spesso implicata nell incremento dei numeri dei decessi droga in quei Paesi, e rimangono il tipo di droga associato con la maggior parte dei decessi droga-correlati in molti Paesi, anche se la specifica sostanza oppioide può variare tra Paesi e nel corso del tempo. Gli aumenti di overdose da oppioidi dal 2011 sono prevalentemente attribuibili ad eroina ed oppioidi sintetici (tipologia in cui prevalgono le overdose correlate al fentanyl) più che al metadone. Tra il 2012 ed il 2015, i decessi per overdose da oppioidi sintetici diversi dal metadone sono aumentati del 265%, e dal 2014 al 2015 del 72% (prevalentemente per uso illecito di fentanyl); i decessi per overdose da eroina, gli aumenti corrispondenti nei due periodi sono stati del 119% e del 23%. Uso improprio delle prescrizioni di oppioidi Negli ultimi due decenni sono aumentate le preoccupazioni sull uso di oppioidi e sui danni collegati. Queste preoccupazioni riguardano la dipendenza e le overdose mortali e non mortali risultanti dall uso improprio di oppioidi, in particolare in associazione con altre sostanze come le benzodiazepine. Tuttavia, rendere disponibile la prescrizione di oppioidi non porta necessariamente al loro uso improprio od alla dipendenza. È vero anche il contrario: alcuni Paesi hanno limiti o restrizioni alla disponibilità ed accessibilità di antidolorifici oppioidi ed hanno un basso consumo pro-capite di oppioidi per uso medico, ma pur tuttavia hanno un elevato uso improprio di tali sostanze. Si ritiene che l uso improprio di oppioidi da prescrizione in Europa sia stato modellato Pagina 7 di 134

dalla reazione al problema degli oppiacei, in cui l uso improprio di oppioidi da prescrizione, molti dei quali sono sia dirottati da fonti legali che fabbricati illegalmente, è considerato primario nel contesto delle alternative legali all eroina. Abuso di oppioidi in Europa L abuso di oppioidi da prescrizione in Europa è stato osservato soprattutto nell ambito dell uso di eroina. Nello scorso decennio, la disponibilità di eroina è diminuita in Europa, mentre è aumentata considerevolmente la disponibilità di trattamenti sostitutivi per i disordini da uso di eroina. Tuttavia, la transizione dall eroina e gli altri oppioidi, come il fentanyl ed i farmaci sostitutivi degli oppioidi, è stata osservata in parti d Europa. In anni recenti, anche gli oppioidi da prescrizione e nuovi oppioidi sintetici, che possono essere acquistati on line, sono comparsi in altri mercati in Europa. Mentre l eroina continua ad essere l oppioide più usato in Europa, e gli oppioidi per il cui utilizzo la maggior parte delle persone chiede un trattamento, c è stato un aumento delle richieste di trattamento correlate ad oppioidi da prescrizione. La maggior parte degli oppioidi utilizzati, per i quali veniva richiesto il trattamento, erano il metadone (dirottato), buprenorfina, fentanyl, codeina, morfina, tramadolo e ossicodone. Analogamente, gli oppioidi diversi dall eroina sequestrati nei Paesi europei nel 2014, sia pure non in grandi quantità, sono stati oppio, morfina, metadone, buprenorfina, tramadolo e fentanyl. Alcuni farmaci oppioidi sequestrati erano stati dirottati dai rifornimenti farmaceutici, mentre altri erano stati fabbricati appositamente per l uso illecito. Il monitoraggio e la ricerca sull abuso di oppioidi da prescrizione in Europa si è concentrato sul dirottamento di buprenorfina e metadone dal trattamento sostitutivo e del fentanyl dirottato da canali legali o produzione illegale. Tuttavia, è importante considerare che alcuni sviluppi potenzialmente importanti nell abuso di oppioidi da prescrizione è stato ampiamente sottostimato in Europa a causa dei limiti dell attuale sistema di monitoraggio. Coltivazione e produzione Sulla base dei rapporti ricevuti dagli Stati membri, ci sono forti indicazioni che la cannabis continua ad essere la droga più illegalmente prodotta al mondo, sia in termini di vastità e diffusione geografica dell area coltivata che di quantità prodotte. Nel periodo 2010-2015, le coltivazioni di cannabis sono state riferite all UNODC, direttamente o indirettamente, da 135 nazioni che includono il 92% del totale della popolazione globale. È circa il triplo dei 49 Paesi (prevalentemente in Asia) dove avverrebbe la coltivazione di papavero da oppio e più di 16 volte il numero dei Paesi (8, in America) in cui avverrebbe la coltivazione del cespuglio di coca. La coltivazione di papavero da oppio rimane a livelli elevati e la riduzione del trend della coltivazione del cespuglio di coca è arrivata a termine. Il traffico di droga sul darknet continua ad aumentare rapidamente Il web di superficie, accessibile mediante i tradizionali motori di ricerca, contiene solo il 4% delle informazioni disponibili su internet. Il restante 96% è conservato nel web profondo. Una parte di questo, il darknet, contiene informazioni che vengono nascoste intenzionalmente ed accessibili solo grazie a browser particolari. Il darknet è utilizzato per ogni tipo di attività, incluse quelle illecite, in particolare il traffico di droga. Gli utilizzatori normalmente accedono al darknet mediante router a cipolla (TOR) per essere certi che le loro vere identità rimangano nascoste. Secondo l Ufficio Europeo di Polizia (Europol), nel gennaio 2017, la rete TOR aveva più di 1.7 milioni di utilizzatori connessi direttamente e ospitava più di 60.000 domini unici. I prodotti acquistati sui mercati sul darknet sono normalmente pagati con cripto-valute, come i bitcoins, che in seguito possono essere utilizzati per acquistare altri beni o servizi o possono essere cambiati in varie valute nazionali. Le consegne di droga sono normalmente effettuate dai servizi postali pubblici o privati, ed i pacchi vengono spesso spediti a caselle postali anonime o cabine automatiche ( stazioni di consegna pacchi ) progettati per il ritiro autonomo dei colli. Gli studi dimostrano che mentre le operazioni di commercio di droghe attraverso internet rimangono limitate, il loro rapido sviluppo può rappresentare una minaccia significativa. Tra i partecipanti ad un sondaggio che avevano usato droghe nell anno precedente, la proporzione di quelli che le avevano procurate attraverso il darknet nei 12 mesi precedenti è aumentata del 70% durante il periodo 2014-2017. Il trend in aumento nell uso di darknet continua a guadagnare slancio in alcuni paesi, malgrado alcune interruzioni del mercato collegate alla chiusura di alcuni siti darknet da parte delle autorità, così come alcune uscite truffaldine nelle quali i proprietari dei mercati hanno chiuso improvvisamente i loro siti derubando dei fondi i loro clienti. Pagina 8 di 134

1.2. Il contesto europeo: la relazione EMCDDA 10 I dati statistici riportati si riferiscono al 2015 (o comunque all ultimo anno per il quale vi sono dati disponibili). L analisi delle tendenze si basa solo su quei paesi che forniscono una quantità di dati sufficiente a descrivere i cambiamenti avvenuti durante il periodo specificato. Stili di consumo. Sulla cannabis, tra i 28 Stati membri dell Unione europea si rilevano atteggiamenti notevolmente diversi nei confronti della regolamentazione e del relativo consumo, con approcci che spaziano da modelli restrittivi fino alla tolleranza di talune forme di consumo per uso personale. L esistenza di un mercato della cannabis regolamentato in termini commerciali in taluni paesi extra-europei sta stimolando l innovazione e lo sviluppo di prodotti quali vaporizzatori, liquidi per sigarette elettroniche e prodotti commestibili. È possibile che alcuni di tali sviluppi abbiano ripercussioni sui modelli di consumo in Europa. Continuano a osservarsi i livelli storicamente elevati degli ultimi anni in termini di potenza della resina e delle foglie di cannabis disponibili in Europa. La cannabis continua inoltre a essere associata a problemi di salute, essendo responsabile di gran parte delle segnalazioni di pazienti che si sottopongono per la prima volta a trattamento della tossicodipendenza in Europa. Le sostanze stimolanti illecite maggiormente diffuse in Europa, vale a dire cocaina, MDMA e amfetamine, continuano a essere associate a vari modelli di consumo, con livelli di purezza superiori rispetto a dieci anni fa. Questo settore del mercato delle sostanze illecite è diventato ancor più complesso, in considerazione della pronta disponibilità di nuovi stimolanti quali catinoni e fenetilamine. L elevato contenuto di MDMA rinvenuto al giorno d oggi nelle compresse sequestrate sembrerebbe suggerire che i produttori non abbiano alcuna difficoltà ad acquistare i precursori chimici necessari per fabbricare la sostanza. I dati relativi ai sequestri indicano inoltre che l Europa rimane un produttore importante per il mercato globale dell MDMA. La cocaina è storicamente lo stimolante illecito più consumato in vari paesi, soprattutto nell Europa meridionale e occidentale. Per quanto riguarda le amfetamine, si annoverano le variazioni nella disponibilità di precursori e nei procedimenti di sintesi, l espansione del mercato della metamfetamina e alcuni elementi che confermerebbero livelli crescenti di assunzione per via parenterale e dei danni correlati. Il consumo di eroina rappresenta ancora la percentuale maggiore (circa l 80 %) delle nuove richieste di trattamento associate agli oppiacei in Europa. Si è inoltre interrotta la tendenza generale alla diminuzione delle richieste di trattamento associate all eroina. Particolarmente preoccupanti sono le crescenti previsioni europee relative ai decessi per overdose, che sono aumentati per il terzo anno consecutivo, con l eroina che ha avuto una parte in molti di tali casi. Anche in America settentrionale si sono registrati numerosi casi di morbilità e mortalità associati all abuso di oppiacei soggetti all obbligo di ricetta medica, livelli in crescita nel consumo di eroina e, più recentemente, la disponibilità di oppiacei sintetici estremamente potenti, tra cui in particolare i derivati del fentanil. Nel complesso, gli oppiacei diversi dall eroina rappresentano circa un quinto di tutte le richieste pervenute ai servizi specializzati per la cura della dipendenza da queste sostanze. Ridurre l abuso dei medicinali, inclusi quelli usati nella terapia sostitutiva per la dipendenza da oppiacei, rappresenta sempre più una sfida per molti operatori sanitari europei. Vi sono solidi elementi a supporto di un impiego appropriato dei medicinali usati per tali terapie, che si sono rivelati utili nel ridurre la morbilità, la mortalità e i reati tra coloro ai quali vengono somministrati. Oppiacei sintetici: sia in Europa che in America settentrionale sta destando grandi preoccupazioni la recente comparsa di nuovi oppiacei sintetici estremamente potenti. Dal 2012 aumentano le segnalazioni di tali sostanze e dei danni da esse causati. Si tratta di sostanze che vengono vendute online, ma anche sul mercato illegale, talvolta come eroina, altre sostanze illecite e persino farmaci contraffatti, o mischiate ad essi. 10 European Monitoring Centre for Drugs and Drug Addiction Pagina 9 di 134

Il volto mutevole delle nuove sostanze psicoattive. L analisi di quest anno suggerisce che il fenomeno delle nuove sostanze psicoattive continua a rappresentare una grossa sfida per la sanità pubblica. Benché nel 2016 le segnalazioni di nuove sostanze siano state una alla settimana, la cifra complessiva delle nuove sostanze scoperte è stata inferiore rispetto agli anni precedenti. Anche se il ritmo al quale vengono introdotte nuove sostanze sta rallentando, il numero complessivo delle sostanze disponibili sul mercato continua a crescere. Vi sono poi segnali che alcune classi di nuove sostanze psicoattive, in particolare i catinoni sintetici e i cannabinoidi sintetici, stanno prendendo sempre più piede nel mercato delle sostanze stupefacenti. Gran parte delle forniture di nuove sostanze psicoattive che giungono in Europa proviene dalla Cina ed è possibile che i nuovi controlli introdotti in tale paese abbiano avuto un qualche impatto sulla disponibilità nell Unione europea. Le vendite di tali sostanze sono quindi passate al canale clandestino, con l accesso online e il mercato illegale che rivestono oggi un ruolo più importante rispetto al passato. Anche l atteggiamento Pagina 10 di 134

negativo dei consumatori potrebbe aver influito sulla domanda di nuove sostanze psicoattive. Sembra infatti che le misure di prevenzione e riduzione dei danni e la segnalazione degli effetti avversi abbiano influenzato la percezione dei giovani secondo cui le nuove sostanze sarebbero alternative legali relativamente sicure alle sostanze illecite tradizionali. Nonostante questo, però, nelle popolazioni di consumatori più cronici ed emarginati vi sono prove oggettive di un aumento della disponibilità e del consumo di tali sostanze. L offerta di droga e il mercato Nel contesto globale, l Europa è un mercato importante per le droghe, rifornito con sostanze sia prodotte internamente sia importate illecitamente da altre regioni. America meridionale, Asia occidentale e Africa settentrionale sono importanti aree di approvvigionamento delle sostanze illecite che giungono in Europa, mentre la Cina è il paese di approvvigionamento delle nuove sostanze psicoattive. Oltre a fungere da punto di transito per alcuni stupefacenti e precursori diretti verso altri continenti, l Europa è anche una regione produttrice di cannabis e droghe sintetiche, dove la maggior parte della cannabis prodotta è destinata al consumo locale, mentre alcune droghe sintetiche sono prodotte per poi essere esportate in altre parti del mondo. Tali sistemi complessi generano ingenti somme di denaro a tutti i livelli del mercato. Nell ultimo decennio si è assistito allo sviluppo di mercati online, favoriti dall emergere di nuove tecnologie basate su Internet, che esistono parallelamente al mercato fisico delle droghe. Per occultare sia le transazioni che la collocazione fisica dei server sono messe in atto varie strategie, utilizzando ad esempio servizi di anonimizzazione come Tor e I2P, che nascondono l indirizzo di protocollo Internet di un computer, e criptovalute come Bitcoin e Litecoin per effettuare pagamenti relativamente non tracciabili, nonché sistemi di comunicazione cifrata tra i soggetti attivi sul mercato. Sequestri di droga. Ogni anno in Europa si segnala oltre un milione di sequestri di sostanze illecite. Per la maggior parte si tratta di piccole quantità di droga confiscate ai consumatori, benché le partite di diversi chilogrammi di droga sequestrate a trafficanti e produttori rappresentino un ampia percentuale della quantità complessiva di stupefacenti sequestrati. La cannabis, oggetto di oltre il 70% dei sequestri effettuati in Europa, è la sostanza confiscata con maggiore frequenza. La cocaina occupa il secondo posto in assoluto (9%), seguita dalle amfetamine (5%), dall eroina (5%) e dall MDMA (2%). Nel 2015 oltre il 60% di tutti i sequestri di sostanze stupefacenti effettuati nell Unione europea è stato segnalato da tre soli paesi, la Spagna, la Francia e il Regno Unito. L analisi delle tendenze indicizzate nei paesi che effettuano periodicamente segnalazioni evidenzia un forte aumento della potenza (contenuto di tetraidrocannabinolo, THC) delle foglie e della resina di cannabis tra il 2006 e il 2014, con una stabilizzazione nel 2015. Eroina: costante aumento della purezza - L eroina è l oppiaceo più diffuso sul mercato europeo degli stupefacenti, con un valore stimato delle vendite al dettaglio pari a 6,8 miliardi di EUR. Tradizionalmente, quella importata in Europa è di due tipi: il tipo più comune è l eroina brown (forma chimica base), proveniente in prevalenza dall Afghanistan; molto meno comune è l eroina bianca (sotto forma di sali), che in passato proveniva dall Asia sudorientale, ma adesso può anche essere prodotta in Afghanistan o in paesi vicini. Fra gli altri oppiacei sequestrati in Europa nel 2015 figurano l oppio e prodotti medicinali quali la morfina, il metadone, la buprenorfina, il tramadolo e il fentanil. Sequestri di stimolanti. Le principali sostanze stimolanti illecite disponibili in Europa sono cocaina, amfetamina, metamfetamina e MDMA. Si stima che il mercato degli stimolanti nell Unione europea abbia un valore al dettaglio compreso tra 6,3 miliardi e 10,2 miliardi di EUR. Vi sono spiccate differenze regionali per quanto concerne lo stimolante più frequentemente sequestrato, che dipendono dal luogo in cui si trovano i porti di arrivo e le rotte di traffico, i principali impianti di produzione e i grandi mercati dei consumatori. Cocaina: recenti aumenti negli indicatori di mercato. In Europa esistono due tipi di cocaina: il più comune è la polvere di cocaina (sotto forma di sali), mentre meno facilmente reperibile è la cocaina crack (base libera), che si assume inalandone il fumo. Si stima che il mercato al dettaglio della cocaina nell Unione europea si situi nell ordine di almeno 5,7 miliardi di EUR; il numero di sequestri e i quantitativi sequestrati sono aumentati tra il 2014 e il 2015. Nel complesso, le tendenze indicizzate suggeriscono un lieve aumento nella purezza della cocaina nel 2015. Precursori chimici: nuove alternative disponibili per le amfetamine. I precursori di droghe sono sostanze chimiche essenziali per la produzione di sostanze illecite. Poiché molti di essi sono Pagina 11 di 134

destinati a usi legittimi, determinate sostanze chimiche sono classificate a livello di regolamenti UE e il loro commercio è strettamente monitorato e controllato. La disponibilità di precursori ha un ampio impatto sul mercato e sui metodi di produzione utilizzati nei laboratori clandestini. Nel 2015 i produttori hanno continuato a eludere i meccanismi di controllo introducendo sostanze chimiche non classificate per la produzione di precursori di droghe in prossimità dei siti produttivi. Amfetamina e metamfetamina: produzione interna. I sequestri nel corso dell ultimo decennio indicano che la disponibilità di metamfetamina è aumentata, pur rimanendo nettamente inferiore a quella dell amfetamina. Entrambe queste sostanze vengono prodotte in Europa per uso interno. Vi sono indicazioni che la produzione di amfetamina avviene principalmente in Belgio, Paesi Bassi e Polonia. Di recente sono anche aumentati i sequestri di compresse di amfetamina con il logo «captagon». Nel 2015 gli Stati membri dell UE hanno segnalato 34 000 sequestri di amfetamina, per un totale di 4,7 tonnellate. MDMA: disponibilità di prodotti ad alto dosaggio. Sul mercato vengono continuamente introdotti nuovi formati di compresse di MDMA, con vari colori, forme e loghi. Dopo un periodo di scarsa disponibilità dovuta alla mancanza dei precursori chimici necessari per la fabbricazione, negli ultimi anni il mercato dell MDMA ha vissuto una ripresa. Si stima che il mercato al dettaglio si situi nell ordine di circa 0,7 miliardi di EUR. Il contenuto medio di MDMA nelle compresse è aumentato in anni recenti, al punto che la presenza di quantità elevate di MDMA in alcuni lotti è stata correlata a lesioni e decessi. Sequestri di LSD, GHB e ketamina. Nell Unione europea si segnalano sequestri di altre sostanze illecite, tra cui circa 1 400 sequestri di LSD (dietilammide dell acido lisergico) nel 2015, per un totale di 100 000 unità. Nel 2015, 14 paesi hanno segnalato sequestri di GHB o GBL. Dodici paesi hanno segnalato circa 1 200 sequestri di ketamina, per un totale stimato di 130 kg. Nuove sostanze psicoattive: numerose e diversificate. A fine 2016 l EMCDDA monitorava più di 620 nuove sostanze psicoattive apparse sul mercato europeo delle droghe. Tali sostanze, che non sono sottoposte ai controlli antidroga internazionali, comprendono un vasto assortimento di droghe quali cannabinoidi sintetici, stimolanti, oppiacei e benzodiazepine. Per la maggior parte sono vendute come sostituti «legali» delle droghe illecite, mentre altre sono destinate a piccoli gruppi desiderosi di sperimentarle per conoscerne gli eventuali nuovi effetti. Alcune nuove sostanze sono vendute apertamente sia sul web di superficie che in negozi specializzati, spesso come «droghe legali» dotate di marchio, ma vengono smerciate anche sui mercati della rete oscura e su quello illegale, talvolta con il loro vero nome e talvolta spacciate per sostanze illecite come eroina, cocaina, ecstasy e benzodiazepine. Oltre il 70 % delle nuove sostanze individuate attraverso il sistema di allerta rapido dell Unione europea è stato sviluppato negli ultimi cinque anni. Aumento dei sequestri di nuove sostanze psicoattive. Nel 2015 sono stati segnalati quasi 80.000 sequestri di nuove sostanze psicoattive. Insieme, cannabinoidi e catinoni sintetici hanno rappresentato più del 60 % del numero totale. Rispetto all anno precedente, nel 2015 si sono osservati incrementi anche nei quantitativi sequestrati di catinoni sintetici, cannabinoidi sintetici e nuovi oppiacei. Nuovi oppiacei sintetici. Nel complesso, dal 2009 sono stati individuati 25 nuovi oppiacei sul mercato europeo della droga, di cui nove segnalati per la prima volta nel 2016. Sono qui inclusi 18 derivati del fentanil, otto dei quali sono stati segnalati per la prima volta nel 2016. Pur svolgendo per il momento un ruolo minore nel mercato europeo della droga, i nuovi derivati del fentanil sono sostanze estremamente potenti. Cannabinoidi sintetici. I cannabinoidi sintetici sono sostanze che simulano gli effetti del delta-9- tetraidrocannabinolo (THC), responsabile dei principali effetti psicoattivi della cannabis. Almeno dal 2008 i produttori in Europa sfruttano tale effetto importando cannabinoidi in polvere sfusa e miscelandoli con prodotto vegetale essiccato al fine di creare centinaia di diversi prodotti «legali», che vengono poi commercializzati come sostituti legali della cannabis e venduti come «miscele di erbe da fumare» pronte all uso. I cannabinoidi sintetici si stanno sempre più diversificando nella composizione chimica, con 169 nuove sostanze scoperte dal 2008, di cui 11 segnalate nel 2016, in calo rispetto alle 24 segnalate nel 2015. Catinoni sintetici. I catinoni sintetici sono il secondo maggior gruppo di nuove droghe monitorate dall EMCDDA: su un totale di 118 sostanze individuate, 14 lo sono state per la prima volta nel 2016, con in calo rispetto alle 26 segnalate nel 2015. I catinoni sintetici sono stati le nuove sostanze Pagina 12 di 134

psicoattive più frequentemente sequestrate nel 2015, con oltre 25 000 sequestri, pari a quasi un terzo del totale. I quantitativi sequestrati si sono assestati appena sopra le 1,8 tonnellate. Nuove benzodiazepine. Preoccupante è anche la recente crescita del mercato delle nuove benzodiazepine. L EMCDDA monitora circa 20 di queste sostanze, di cui sei sono state individuate per la prima volta in Europa nel 2016. Alcune nuove benzodiazepine erano vendute in forma di compresse, capsule o polveri con le loro denominazioni proprie, mentre in altri casi i produttori utilizzavano tali sostanze per produrre versioni contraffatte di medicinali ansiolitici di comune prescrizione. Danni correlati al consumo di droga e relative risposte. Risposte correlate alla droga: i costi degli interventi. Le informazioni disponibili sulla spesa pubblica in materia di droga in Europa, a livello locale e nazionale, restano limitate ed eterogenee. Per i 23 paesi che hanno elaborato stime negli ultimi dieci anni, la spesa pubblica relativa alla droga è calcolata tra lo 0,01% e lo 0,5% del PIL. La spesa per la riduzione della domanda come percentuale del bilancio complessivo destinato al problema della droga presentava variazioni sostanziali tra i vari paesi, oscillando tra il 23% e l 83% della spesa pubblica per la tossicodipendenza. Nelle stime attuali, il trattamento della tossicodipendenza e altri costi sanitari rappresentano un ampia quota della spesa per la riduzione della domanda. La spesa pubblica per fornire risposte al problema della droga costituisce solo una parte dei costi sostenuti dalla società a causa delle sostanze illecite. A questi si possono aggiungere i costi sostenuti dal singolo, quali contributi privati all assistenza sanitaria, e i costi esterni a carico della società, come le perdite di produttività e gli oneri finanziari dovuti ai decessi prematuri e alle malattie riconducibili al consumo di droga. Nei paesi europei per i quali vi sono informazioni disponibili, il costo sociale delle sostanze illecite è stimato tra lo 0,1 % e il 2 % del PIL. Terapia sostitutiva per consumatori problematici di oppiacei. Il trattamento più frequente in caso di dipendenza da oppiacei è la terapia sostitutiva, di solito associata a interventi di assistenza psicosociale. Questo approccio è avallato dai dati disponibili, con risultati positivi in termini di mantenimento in trattamento, riduzione del consumo illecito di oppiacei, comportamenti a rischio segnalati, danni e mortalità correlati agli stupefacenti. Si stima che 630.000 consumatori di oppiacei siano stati sottoposti a terapia sostitutiva nell Unione europea nel 2015. Emergenze ospedaliere: molteplici sostanze implicate. I dati sulle emergenze ospedaliere possono fornire informazioni particolarmente utili per comprendere i danni gravi causati dagli stupefacenti. Sono disponibili informazioni elaborate dalla rete europea delle emergenze tossicologiche (European Drug Emergencies Network, Euro-DEN Plus), che monitora le emergenze correlate al consumo di stupefacenti in 15 ospedali (sentinella) in nove paesi europei. I 5.054 ricoveri di emergenza riferiti dal progetto nel 2015 interessavano perlopiù uomini (77%) con un età media di 31 anni. Per ogni emergenza sono state segnalate in media circa 1,5 sostanze (7.768 in totale). In quasi due terzi delle emergenze (65%) era implicato il consumo di droghe tradizionali, tra cui in particolare eroina, cocaina, cannabis, GHB/GBL, amfetamina e MDMA; in un quarto (24%) era implicato l abuso di farmaci da banco o con obbligo di ricetta medica (perlopiù oppiacei e benzodiazepina); mentre nel 9% è stato segnalato un consumo di nuove sostanze psicoattive (in aumento rispetto al 6% nel 2014). Nella metà dei ricoveri correlati al consumo di nuove sostanze psicoattive è stato segnalato un catinone sintetico e nel 14 % un cannabinoide sintetico. Le sostanze stupefacenti interessate dai ricoveri di emergenza variavano da luogo a luogo e riflettevano i modelli locali di consumo a rischio di stupefacenti. La maggioranza (80%) delle persone che si sono presentate in ospedale per tossicità acuta da stupefacenti è stata dimessa entro 12 ore; una piccola minoranza (6%) ha sviluppato tossicità in forma grave che ha richiesto il ricovero in terapia intensiva e il 4% è stato ricoverato in un reparto psichiatrico. Danni cronici correlati agli stupefacenti: HIV in calo ma con focolai locali. L assunzione di stupefacenti per via parenterale continua a svolgere un ruolo centrale nella diffusione delle infezioni trasmissibili per via ematica, tra cui l epatite C (HCV) e, in alcuni paesi, il virus dell immunodeficienza umana (HIV). Nel 2015, 1.233 nuove diagnosi di HIV in persone infettate attraverso l assunzione di droga per via parenterale sono state denunciate nell Unione europea, pari al 5% delle diagnosi di cui si conosce la via di trasmissione. Tale percentuale è rimasta bassa e stabile nell ultimo decennio. Le nuove infezioni da HIV tra i consumatori di droghe iniettabili sono calate in gran parte dei paesi europei, con una flessione complessiva del 41% tra il 2007 e il 2015. Pagina 13 di 134