Comune di Lastra a Signa (Provincia di Firenze) Regolamento DEL PRESTITO INTERBIBLIOTECARIO



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Transcript:

Comune di Lastra a Signa (Provincia di Firenze) Regolamento DEL PRESTITO INTERBIBLIOTECARIO Approvato con deliberazione C.C. n.95 del 28/12/1999

SISTEMA BIBLIOTECARIO INTEGRATO AREA FIORENTINA (SBIAF) Biblioteche comunali di Bagno a Ripoli, Barberino Val d Elsa, Calenzano, Fiesole, Greve, Lastra a Signa, San Casciano, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa, Tavarnelle Val di Pesa, Biblioteca Giunta Regionale Toscana, Biblioteca Gabinetto Viesseux e Sistema bibliotecario d'ateneo dell'università di Firenze. REGOLAMENTO DEL PRESTITO INTERBIBLIOTECARIO (per l utente) Il prestito interbibliotecario è il servizio attraverso il quale l'utente cerca, localizza, reperisce documenti e può effettuare richieste di prestito o di riproduzioni di materiale proveniente dalle altre biblioteche del Sistema; 1) La biblioteca offre questo servizio esclusivamente ai propri iscritti; 2) Il servizio di prestito interbibliotecario si effettua nelle biblioteche che hanno sottoscritto il Protocollo d'intesa stilato dalla Provincia di Firenze; 3) I documenti ammessi al prestito interbibliotecario sono quelli presenti nei cataloghi in linea delle biblioteche del Sistema; 4) L'utente può ricevere in prestito locale e/o interbibliotecario il numero di documenti stabilito dal regolamento proprio di ciascuna biblioteca del Sistema; 5) La durata del prestito interbibliotecario varia da 7 a 30 giorni dal momento in cui il documento richiesto è a disposizione dell'utente, a seconda della tipologia del materiale e sulla base delle indicazioni fornite dalla biblioteca mittente; 6) La scadenza del prestito non è prorogabile; 7) E' di regola escluso dal prestito interbibliotecario il seguente materiale: - di consultazione generale, ivi compresi i dizionari, le enciclopedie, i repertori catalografici e bibliografici - della sezione ragazzi - multimediale - in stato di degrado - tesi di laurea - periodici sia in fascicoli sciolti, sia legati - microforme

- documenti a fogli mobili E' comunque escluso dal prestito interbibliotecario ogni documento già escluso dal prestito locale e/o dal regolamento proprio della biblioteca mittente. 8) Per la riproduzione dei documenti è d'obbligo attenersi alle vigenti norme internazionali sul copyright; 9) L utente che: a) non restituisca puntualmente il documento avuto in prestito entro i termini stabiliti sarà sospeso per tre mesi dal prestito interbibliotecario e locale; b) restituisca danneggiato o smarrisca un documento ricevuto in prestito viene invitato a provvedere al suo reintegro o alla sua sostituzione che, a giudizio della biblioteca mittente, potrà avvenire con un altro esemplare della stessa edizione, con esemplare di edizione diversa purchè della stessa completezza e di analoga veste tipografica e, se ciò sia impossibile, al versamento di una somma da determinarsi dalla biblioteca mittente, non inferiore al valore commerciale del documento stesso; l importo deve essere versato secondo le modalità previste dai regolamenti in ogni singola biblioteca. c) non abbia provveduto al reintegro entro 30 giorni dalla ricezione dell invito suddetto, viene escluso a tempo indeterminato dal servizio di prestito interbibliotecario e locale. 10) Il servizio di prestito interbibliotecario verrà sospeso durante il mese di agosto, salvo chiusure di singole biblioteche anche in altri periodi che verranno tempestivamente comunicate; Nome e Cognome Firma per accettazione Data Tutti i dati comunicati verranno utilizzati unicamente per gli scopi previsti dal servizio della L. 675/96.

SISTEMA BIBLIOTECARIO INTEGRATO AREA FIORENTINA (SBIAF) Biblioteche comunali di Bagno a Ripoli, Barberino Val d'elsa,calenzano, Fiesole, Greve, Lastra a Signa, San Casciano, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa, Tavarnelle Val di Pesa,Biblioteca Giunta Regionale Toscana,Biblioteca Gabinetto Viesseux e Sistema bibliotecario d'ateneo dell'università di Firenze. Regolamento del Servizio di Prestito Interbibliotecario tra le biblioteche del Sistema Integrato dell'area Fiorentina. Premessa. L'organizzazione dei servizi interbibliotecari si struttura in tre livelli legati tra di loro, che si differenziano sia per la qualità che per la quantità delle informazioni bibliografiche, come pure per le modalità di relazione con l'utenza. Primo livello: è occupato dalla biblioteca che garantisce l'accesso diretto, libero e pieno alle proprie raccolte documentarie con le quali soddisfa le esigenze immediate e di base dei cittadini. Molto, spesso, però la singola biblioteca, sebbene fornita ed organizzata non può rispondere autonomamente alle richieste dei propri utenti. La biblioteca si trova quindi nella necessità di accedere a livelli informativi più alti per fornire una risposta ai bisogni dei propri lettori. Secondo livello: è costituito dall'insieme delle biblioteche operanti in uno specifico territorio. Esse, coordinate all' interno di un sistema bibliotecario, agiscono per alcuni servizi come se fossero un'unica biblioteca. Lo strumento principale che permette la condivisione delle risorse è il catalogo collettivo, attraverso il quale tutte le biblioteche hanno notizia del patrimonio presente nel territorio interessato al servizio. Il sistema bibliotecario organizza l'accessibilità all' informazione centrale di ogni punto di servizio e l'invio del documento là dove l'utente lo richieda. In questo modo ogni biblioteca è lo sportello 'di un I unica grande organizzazione che garantisce in ogni punto del territorio servito l'accesso a tutto il patrimonio disponibile. Terzo livello: è quello al quale si accede, direttamente dalla singola biblioteca o attraverso la mediazione del sistema bibliotecario, quando il primo o il secondo non siano stati in grado di fornire una risposta soddisfacente. La ricerca può avvenire tramite il sistema bibliotecario nazionale o tramite altre banche dati a livello regionale o nazionale. Non si tratta comunque di bisogni correnti di informazione e lettura, ma di richieste specialistiche e complesse.

Questo regolamento è stato scritto tenendo conto dei principi guida per le procedure di prestito internazionale dell IFLA (1987). -------------- REGOLAMENTO del Servizio di prestito interbibliotecario tra le Biblioteche del Sistema Bibliotecario Integrato dell'area fiorentina 1. Le biblioteche aderenti al Sistema bibliotecario integrato dell' Area fiorentina garantiscono la reciprocità del prestito del materiale librario posseduto, visibile su cataloghi in linea che, comunque, sia di norma ammesso al prestito; 2. Le biblioteche si impegnano a cercare i documenti prima 'nei cataloghi delle biblioteche della propria amministrazione e, solo in caso di esito negativo, ad inoltrare altrove la propria richiesta; 3. La richiesta a. Deve essere inoltrata entro la giornata tramite posta elettronica, compilando a macchina o a stampatello il modulo (basato sulle regole dell' IFLA) per la trasmissione di facsimile; b. Deve contenere le informazioni bibliografiche complete, il numero progressivo e la data d'invio; c. Deve essere evasa entro 2 giorni lavorativi dal suo ricevimento e, comunque, l'eventuale risposta negativa deve essere notificata immediatamente; 4.Il numero delle opere destinate al prestito interbibliotecario per ciascuna biblioteca è stabilito dal Regolamento proprio della Biblioteca mittente; 5. Il prestito a. La durata. del prestito è stabilita dal 'Regolamento della biblioteca mittente e decorre dal momento in cui 'il documento è a disposizione della biblioteca richiedente; b. La proroga del prestito è ammessa solo se prevista dal Regolamento della biblioteca mittente; c. La biblioteca ricevente è tenuta a restituire l'opera nei tempi stabiliti; 6. La biblioteca richiedente è responsabile del materiale inviato, sin dal momento della spedizione. Se il materiale viene smarrito, la biblioteca mittente deve sollecitare una ricerca;

7. La biblioteca ricevente è garante del corretto utilizzo e della restituzione del materiale, secondo le prescrizioni e limitazioni indicate dalla biblioteca mittente; 8. Ogni biblioteca si impegna a segnalare gli utenti inadempienti alle altre biblioteche del Sistema, le quali dovranno escluderli dal prestito locale e interbibliotecario in base all' art. 9 del Regolamento per l'utente; 9. Alla biblioteca che restituisca danneggiato o smarrisca un documento ricevuto in prestito, viene rivolto l'invito a provvedere al suo reintegro o alla sua sostituzione che, a giudizio della biblioteca mittente, potrà avvenire con un altro esemplare della stessa edizione, con esemplare di edizione diversa purché della stessa completezza e di analoga veste tipografica; Nel caso ciò sia impossibile, la biblioteca ricevente di impegna a rifondere il danno in misura non inferiore al valore commerciale del documento stesso, secondo le modalità della biblioteca mittente; 10. Le copie di articoli. devono essere trasmesse con il mezzo più efficace attenendosi,obbligatoriamente,alle vigenti norme internazionali sul copyright; 11. Il rimborso delle spese per i servizi aggiuntivi è determinato dal Regolamento della biblioteca mittente; 12. La confezione dei documenti deve essere tale da garantirne l'integrità e la chiara identificazione del mittente e del destinatario; 13. Le biblioteche devono avere un registro delle richieste ed essere in grado di fornire periodicamente statistiche numeriche: a) del numero totale di richieste spedite e soddisfatte n con prestito n con copie b) del numero totale di richieste ricevute e soddisfatte n con il prestito n con copie; 14. Il servizio di prestito interbibliotecario tra le biblioteche del Sistema verrà sospeso nel mese di Agosto; 15.Le biblioteche del Sistema bibliotecario dell'area Fiorentina affidano ad un apposito Comitato tecnico di coordinamento la verifica e il controllo del corretto funzionamento del servizio. Firenze, 21 aprile 1998