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Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE Circolare 24 ottobre 2017, n. 148778 Avviso pubblico per la selezione di iniziative imprenditoriali nel territorio dell area del cratere sismico della Regione Abruzzo tramite ricorso al regime di aiuto di cui alla legge n. 181/1989. Alle imprese interessate Alla Regione Abruzzo Ai Comuni del cratere sismico della Regione Abruzzo All Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa S.p.a. - Invitalia A. Finalità e condizioni dell Avviso 1. Il presente Avviso è adottato nell ambito dell attuazione del Programma di sviluppo per l area del cratere sismico della Regione Abruzzo, denominato RESTART, di seguito Programma, approvato con delibera CIPE 10 agosto 2016, n. 49/2016, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 37 del 14 febbraio 2017, ai sensi dell art. 11, comma 12, del decreto-legge n. 78/2015. 2. Il Programma è finalizzato ad assicurare effetti positivi di lungo periodo in termini di: valorizzazione delle risorse territoriali, produttive e professionali endogene; ricadute occupazionali dirette e indirette; l incremento dell offerta di beni e servizi connessi al benessere dei cittadini e delle imprese. Il Programma prevede, al suo interno, l intervento Rafforzamento e sviluppo del sistema industriale, del valore di 15 milioni di euro. Con decisione del Comitato d indirizzo presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, al quale sono affidati il coordinamento, la vigilanza ed il monitoraggio degli interventi per il cratere sismico della Regione Abruzzo, adottata nella riunione del 21 aprile 2017, è stato destinato 1

l intero importo disponibile al finanziamento di iniziative imprenditoriali ai sensi della legge 181/1989. 3. L Avviso promuove la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali nei territori dei Comuni indicati nell allegato n. 1, finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all attrazione di nuovi investimenti, mediante l apertura di uno sportello ad hoc per i territori interessati previo finanziamento delle domande già presentate in esito al bando per le aree di crisi industriale non complessa di cui al decreto direttoriale 24 febbraio 2017, pubblicato nel sito internet del Ministero dello sviluppo economico, www.mise.gov.it, e che non hanno trovato copertura nelle risorse disponibili per lo stesso bando. 4. Per l attuazione del presente Avviso è applicata la normativa relativa alla legge n. 181/1989 e successive modifiche e integrazioni e precisamente: decreto ministeriale 9 giugno 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 178 del 3 agosto 2015, recante la disciplina attuativa degli interventi di cui alla legge n. 181/1989 nelle aree di crisi industriali (di seguito decreto ); circolare ministeriale n. 59282 del 6 agosto 2015 recante «Criteri e modalità di concessione delle agevolazioni di cui alla legge n. 181/1989 in favore di programmi di investimento finalizzati alla riqualificazione delle aree di crisi industriali», pubblicata nei siti internet del Ministero dello sviluppo economico, www.mise.gov.it, e di Invitalia, www.invitalia.it (di seguito circolare ). 5. Le domande di agevolazione debbono essere presentate da imprese già costituite in forma di società di capitali; possono altresì presentare domanda di agevolazione le società cooperative di cui all art. 2511 e seguenti del codice civile e le società consortili di cui all art. 2615-ter del codice civile. 6. Per quanto non espressamente disciplinato dal presente Avviso si rinvia alla normativa citata al punto A.4. B. Localizzazione 1. Per l accesso ai benefici di cui al presente Avviso, le iniziative imprenditoriali devono essere realizzate nel territorio dei Comuni di cui all allegato n. 1, i quali derivano dalla combinazione delle qualifiche di Comuni del cratere della Regione Abruzzo come indicati nel decreto del Commissario delegato 16 aprile 2009, n. 3 e ss.mm.ii. e di Comuni ricadenti in area di crisi non complessa come indicati nell allegato 1 al decreto direttoriale 19 dicembre 2016, pubblicato nel sito internet del Ministero dello sviluppo economico, www.mise.gov.it. C. Caratteristiche delle iniziative imprenditoriali e settori di attività ammissibili 1. Le iniziative imprenditoriali devono: a. prevedere la realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l innovazione dell organizzazione; 2

b. comportare un incremento degli addetti dell unità produttiva oggetto del programma di investimento. 2. Le iniziative imprenditoriali debbono prevedere programmi di investimento con spese ammissibili di importo non inferiore a euro 1.500.000,00 (unmilionecinquecentomila). 3. Sono ammesse le iniziative imprenditoriali inerenti alle attività individuate come ammissibili dalla normativa di riferimento indicata al precedente punto A.4. D. Risorse finanziarie disponibili 1. L ammontare complessivo delle risorse per la concessione delle agevolazioni di cui al presente Avviso è pari a euro 15.000.000,00 (quindicimilioni) a valere sulle risorse assegnate, con delibera CIPE n. 49/2016, al Ministero dello sviluppo economico DGIAI in quanto amministrazione titolare dell intervento Rafforzamento e sviluppo del sistema industriale. In sede di prima attuazione è disposto un accantonamento sulle predette risorse di euro 2.563.000,00 (duemilionicinquecentosessantatremila) per far fronte agli oneri derivanti dal finanziamento delle domande già presentate di cui al punto A.3, nonché per gli oneri di gestione. Eventuali economie derivanti dal predetto finanziamento sono utilizzate a copertura delle domande presentate ai sensi del successivo punto G. F. Agevolazioni concedibili 1. Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato, alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal regolamento (UE) n. 651/2014 ( Regolamento GBER ). Il finanziamento agevolato concedibile è pari al 50% degli investimenti ammissibili. Il contributo in conto impianti e l eventuale contributo diretto alla spesa sono complessivamente di importo non inferiore al 3% della spesa ammissibile. Il loro importo complessivo massimo è determinato, in relazione all ammontare del finanziamento agevolato, nei limiti delle intensità massime di aiuto previste dal Regolamento GBER. 2. I programmi di investimento produttivo proposti dalle grandi imprese possono essere agevolati con applicazione delle modalità indicate al precedente punto F.1 solo se localizzati nei territori dei Comuni dell area di crisi compresi nelle aree ex art. 107, paragrafo 3, lettera c), del trattato sul funzionamento dell Unione europea (TFUE), individuate nella Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale 2014-2020 approvata dalla Commissione europea con decisione del 16 settembre 2014 (SA 38930) ed indicati nell allegato n. 1. 3. Le grandi imprese possono chiedere, in riferimento a tutti i Comuni indicati nell allegato n. 1 al presente Avviso, che i programmi di investimento produttivo siano agevolati alle condizioni ed entro i limiti previsti dal regolamento (UE) n. 1407/2013 sugli aiuti de minimis. In tal caso, le agevolazioni sono concesse nella sola forma del finanziamento agevolato, di importo massimo pari al 55% degli investimenti ammissibili. 3

G. Modalità e termini di presentazione delle domande di agevolazione 1. Le domande di agevolazione debbono essere presentate all Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.a. Invitalia, a pena di invalidità, secondo le modalità e i modelli indicati nell apposita sezione dedicata alla legge n. 181/1989 del sito istituzionale dell Agenzia medesima (www.invitalia.it). 2. Le domande di agevolazione devono essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 12 dicembre 2017. Ai sensi dell art. 2, comma 3, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123 i soggetti interessati hanno diritto alle agevolazioni esclusivamente nei limiti delle disponibilità finanziarie indicate al precedente punto D.1. Le predette domande sono esaminate sulla base di procedura valutativa con procedimento a sportello, secondo quanto stabilito dall art. 5 del medesimo decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123 e successive modificazioni e integrazioni. Il Ministero dello sviluppo economico comunica, mediante avviso a firma del Direttore generale per gli incentivi alle imprese pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, l avvenuto esaurimento delle risorse disponibili e la conseguente chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di agevolazione. IL DIRETTORE GENERALE Carlo Sappino Firmato Sappino 4

Allegato 1 Elenco dei comuni eleggibili Acciano, Arsita, Barete, Barisciano, Brittoli, Bugnara, Bussi sul Tirino, Cagnano Amiterno, Campotosto, Capestrano, Capitignano, Caporciano, Carapelle Calvisio, Castel del Monte, Castel di Ieri, Castelli, Castelvecchio Calvisio, Castelvecchio Subequo, Civitella Casanova, Cocullo, Collarmele, Colledara, Cugnoli, Fagnano Alto, Fano Adriano, Fontecchio, Fossa, Gagliano Aterno, Goriano Sicoli, L Aquila, Lucoli, Montebello di Bertona, Montereale, Montorio al Vomano, Navelli, Ocre, Ofena, Penna Sant Andrea, Pietracamela, Pizzoli, Poggio Picenze, Popoli, Prata d Ansidonia, San Demetrio ne Vestini, San Pio delle Camere, Sant Eusanio Forconese, Santo Stefano di Sessanio, Scoppito, Tione degli Abruzzi, Tornimparte, Torre de Passeri, Tossicia, Villa Santa Lucia degli Abruzzi e Villa Sant Angelo. Nota: i Comuni evidenziati in grassetto sono quelli ricadenti nelle aree ex art. 107, paragrafo 3, lettera c), del trattato sul funzionamento dell Unione europea (TFUE), individuate nella Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale 2014-2020. 5