Manifesto degli Studi



Documenti analoghi
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA CALABRIA DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA, ECOLOGIA E SCIENZE DELLA TERRA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA CALABRIA DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA, ECOLOGIA E SCIENZE DELLA TERRA

UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali

CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO

Scuola di Lettere e Beni culturali

Requisiti curriculari, loro accertamento e verifica dell'adeguatezza della personale preparazione

TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (AB. ALLA PROF. SANITARIA DI TECNICO DELLA PREV. NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO)



REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA PER LA FINANZA E L ASSICURAZIONE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA

Art. 8. Obblighi di frequenza. La frequenza ai corsi è di norma obbligatoria.

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO

WEBLAB - SCHEDA DOCUMENTO N 154

SEZIONE NONA FACOLTÀ DI SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE E ASSICURATIVE ART. 1

Scuola di Lettere e Beni culturali

IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE) (L)

Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE

Classe delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi dell Aquila

FACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1

ART. 1 Oggetto del Regolamento

CORSO DI LAUREA IN BIOLOGIA (L-13 Classe delle lauree in scienze biologiche)

Scuola di Ingegneria e Architettura. Regolamento di INGEGNERIA BIOMEDICA

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1

ANNO ACCADEMICO 2007/2008 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA

CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN INGEGNERIA GESTIONALE

ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI

L'obbligo formativo aggiuntivo assegnato si intende superato con il superamento dell'esame di Matematica generale.

DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE

Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07

edile Data del DM di approvazione del ordinamento 31/03/2004 didattico Data del DR di emanazione del ordinamento 01/04/2004 didattico

SCUOLA DI LINGUE E LETTERATURE, TRADUZIONE E INTERPRETAZIONE MEDIAZIONE LINGUISTICA INTERCULTURALE (L)

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA

3. Sbocchi professionali

73/S - Classe delle lauree specialistiche in scienze dello spettacolo e della produzione multimediale

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI SCIENZE

FACOLTÀ DI PSICOLOGIA ART. 1

Manifesto degli Studi

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SICUREZZA DEI SISTEMI E DELLE RETI INFORMATICHE

REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA (LM41)

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti?

Regolamento Didattico del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Chimiche

INGEGNERIA CHIMICA 1 Sede di Milano - Leonardo

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA

POLITECNICO DI MILANO SCUOLA DI INGEGNERIA INDUSTRIALE E DELL INFORMAZIONE. Consiglio di Corso di Studio in Ingegneria Elettrica

REGOLAMENTO RELATIVO ALLE MODALITA DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA FINALE DI LAUREA

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ARCHEOLOGIA E CULTURE DEL MONDO ANTICO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI

quarto ciclo di incontri per conoscere le professioni

Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Criteri generali

REGOLAMENTO DIDATTICO

produzione, dei servizi e delle professioni (art. 11 comma 4 DM509 del 3/11/99) sono state consultate in data 12/11/2001

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE PRE-ACCADEMICA

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI ECONOMIA MARCO BIAGI

I4L LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA ELETTRICA

INGEGNERIA INFORMATICA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA IN Economia e amministrazione delle imprese

I3A LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE

Procedura di valutazione dei requisiti di accesso al Corso di Laurea Magistrale in Economia e politica

LINEE GUIDA PER L ISTITUZIONE E L ATTIVAZIONE DEI CORSI DI STUDIO AI SENSI DEL D.M. 270/04 OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI SPECIFICI


Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Servizio Sociale e Politiche Sociali. Parte generale

Scuola di Lettere e Beni culturali

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA. FACOLTÀ DI INGEGNERIA sede di REGGIO EMILIA

CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN Scienze politiche, sociali ed internazionali (classe 15) REGOLAMENTO

REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE DELL ECONOMIA LM 56

produzione, dei servizi e delle professioni (art. 11 comma 4 DM509 del 3/11/99) sono state consultate in data 12/11/2001

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA. FACOLTÀ DI Medicina e Chirurgia

ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE

REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA -

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO. Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Storia e Civiltà europee (classe LM-84) a.a. 2010/2011

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN ARCHITETTURA LM4 (In corso di definizione)

Corso di Laurea in Disegno Industriale

Università degli Studi di Messina Dipartimento di Matematica e Infomatica

Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Chimica

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI ECONOMIA MARCO BIAGI

produzione, dei servizi e delle professioni (art. 11 comma 4 DM509 del 3/11/99) sono state consultate in data 15/01/2001

Scuola ARCHITETTURA E DESIGN Eduardo Vittoria REGOLAMENTO

Corso di Laurea in Informatica

Università degli Studi di Trieste Facoltà di Medicina e Chirurgia Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali

ISTITUTO DI CULTURA PANTHEON srl VIA DI RIPETTA, ROMA Accreditato Regione Lazio

Pos. AG Decreto n. 404 IL RETTORE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÀ DI SCIENZE

Corso di Laurea Specialistica in. Classe di laurea specialistica n. 91/S Statistica Economica, Finanziaria e Attuariale. Manifesto degli Studi

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI FARMACIA

Psicologia sociale e delle organizzazioni

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria

12-Classe delle lauree in scienze biologiche Scienze biologiche Nome del corso

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI

EDUCAZIONE PROFESSIONALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI EDUCATORE PROFESSIONALE) (L)

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F.

Transcript:

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA CALABRIA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNICHE PER IL RESTAURO E LA CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI (41 - Classe delle Lauree in Tecnologie per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali) CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN DIAGNOSTICA, CONSERVAZIONE E RESTAURO DEI BENI CULTURALI (12/S - Classe delle Lauree Specialistiche in Conservazione e Restauro del Patrimonio Storico-artistico) Manifesto degli Studi

Premessa Dall A.A. 2004/2005, nella Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali sono presenti contemporaneamente il primo, il secondo ed il terzo anno del corso di Laurea in Scienze e Tecniche per il Restauro e la Conservazione dei Beni Culturali (Classe delle Lauree in Tecnologie per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali - N. 41), ed il primo anno della Laurea Specialistica in Diagnostica, Conservazione e Restauro dei Beni Culturali (Classe delle Lauree Specialistiche in Conservazione e Restauro del Patrimonio Storico-artistico - N. 12/S) I nuovi corsi di studio, Laurea in Scienze e Tecniche per il Restauro e la Conservazione dei Beni Culturali e Laurea specialistica in Diagnostica, Conservazione e Restauro dei Beni Culturali sono stati strutturati in maniera da considerare anche le potenzialità intellettuali e le competenze che la ricerca nelle Scienze della Terra nell Università della Calabria ha sviluppato soprattutto nei settori dello studio dei materiali e delle sue trasformazioni, delle varie tipologie ed entità di degrado nonché dello studio dei valori storico-culturali del patrimonio culturale considerati all interno di un unico processo diagnostico. Il notevole bagaglio culturale che i professori e ricercatori del Dipartimento di Scienze della Terra hanno formato sviluppando ricerche in ambito nazionale e internazionale, ha consentito di predisporre i corsi di studio in Scienze dei Beni Culturali dell'università della Calabria in grado di offrire agli studenti un servizio didattico, di formazione e di specializzazione di qualità. Tali corsi di studio sono quindi stati strutturati, da un lato, per consentire ai giovani capaci e meritevoli di affrontare con elevata preparazione la competizione globale della ricerca e dell innovazione scientifica, dall altro per sfruttare le enormi potenzialità della cultura nelle Scienze della Terra, dei metodi e delle tecnologie sviluppati nell ambito della ricerca, per immettere sul mercato del lavoro nuove e più adeguate professionalità. 1. Curricula Laurea in Scienze e Tecniche per il Restauro e la Conservazione dei Beni Culturali Il corso di laurea mira alla formazione professionale di competenze destinate ad utilizzare metodi e tecnologie specialistiche di alto e qualificato livello al fine di operare nel campo della diagnostica per il ripristino, il restauro e la conservazione dei beni culturali. Il corso, in particolare, consentirà una formazione integrata teorico-pratica basata su aree criticamente e metodologicamente orientate nella direzione della diagnostica rivolta al restauro e alla conservazione dei beni artistici, architettonici e archeologici. Il corso quindi intende sviluppare le competenze necessarie per intraprendere l'attività professionale, attraverso una didattica utile al trasferimento di conoscenze teoriche e pratiche e abilità operative. Lo scopo generale è di preparare una figura di dichiarate caratteristiche pluridisciplinari in grado di favorire la sinergia fra le varie specializzazioni oltre che naturalmente di offrire una prestazione pratica (attività di laboratorio) e operativa associata a quella teorica di orientamento e sensibilizzazione culturale (dibattito). Una figura professionale in possesso delle competenze necessarie a svolgere compiti e ad intraprendere azioni, d alto e qualificato livello, nell ambito della conservazione e del restauro del patrimonio architettonico ed urbano, attraverso l'impiego di metodi e tecnologie specialistiche. Si vuole offrire, in tal

modo, una forte possibilità di sfruttamento e razionalizzazione delle risorse che il territorio italiano offre. In particolare la Calabria possiede un patrimonio archeologico, artistico e architettonico di notevole importanza storico ma anche sociale che si esprime con una forte richiesta da parte di giovani alla definizione di un corso che possa consentire loro di tutelare e valorizzare il patrimonio della propria terra. Il corso di laurea intende fornire allo studente una solida formazione di base che, pur aperta a successivi affinamenti in corsi di livello superiore (Lauree Specialistiche, Master, Dottorati di Ricerca), consenta comunque al laureato di inserirsi in attività lavorative e professionali. Il corso, infatti, é articolato in modo da offrire, partendo da una formazione di base comune, la possibilità di definire degli approfondimenti rivolti a beni culturali specifici, ed in particolare con riferimento ai beni architettonici, storico-artistici ed archeologici. Laurea specialistica in Diagnostica, Conservazione e Restauro dei Beni Culturali Il corso di laurea persegue gli obiettivi formativi qualificanti conformi a quelli descritti nel DM 4 agosto 2000 per la classe 12/S. In particolare l obiettivo principale consiste nel fornire una formazione di una figura professionale che si configuri come un esperto diagnostico per il restauro e la conservazione, in grado di disporre di un elevata padronanza metodologica ed operativa di tutte le tecniche scientifiche applicabili alla conservazione del patrimonio culturale, nonché di contribuire fattivamente, fornendo gli indispensabili presupposti tecnico-scientifici necessari, all elaborazione e alla progettazione di interventi conservativi ad alto contenuto tecnologico con una particolare sensibilità alla cultura della prevenzione del degrado futuro. Il Corso di Laurea si propone di fornire agli studenti la preparazione necessaria per sviluppare sinergie disciplinari in grado da compendiare e gestire le conoscenze di tipo scientifico e quelle di tipo più umanistico. A tal fine i laureati devono acquisire: conoscenze di base in chimica, fisica, matematica, geologia, biologia ed informatica; una approfondita cultura storico-artistica, architettonica ed archeologica; una elevata padronanza dei metodi scientifici e di tutte le tecniche d indagine strumentali di tipo tradizionale, innovativo e sperimentale per la definizione del processo diagnostico per giungere ad avere una approfondita conoscenza delle caratteristiche e delle proprietà dei materiali costituenti i beni culturali nonché del loro stato di conservazione; acquisire una buona padronanza del metodo scientifico di indagine e delle tecniche di analisi ed interpretazione dei dati per lo studio finalizzato al recupero, alla conservazione e al restauro dei beni culturali; I laureati devono infine avere una buona conoscenza della cultura giuridica e socio-economica applicata al campo della conservazione e restauro dei beni culturali e devono possedere la conoscenza di almeno una lingua dell unione europea, oltre all italiano. Il Corso prevede tre curricula riguardanti i: Beni Culturali di tipo mobile (storico artistico ad ampio raggio - tessuti pregiati, legno, affreschi, ) Beni Culturali di tipo immobile (architettonico monumentale e vernacolare - centri storici) Beni Culturali di tipo archeologico.

2. Ammissione al Primo Anno Laurea in Scienze e Tecniche per il Restauro e la Conservazione dei Beni Culturali (Classe delle Lauree in Tecnologie per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali - N. 41), Per poter seguire con efficacia gli studi previsti dal corso di laurea è necessario che gli studenti conoscano le conoscenze di base di carattere fisico-matematico-chimiche. Laurea Specialistica in Diagnostica, Conservazione e Restauro dei Beni Culturali (Classe delle Lauree Specialistiche in Conservazione e Restauro del Patrimonio Storico-artistico - N. 12/S) Possono essere ammessi al corso di Laurea Specialistica in Diagnostica, Conservazione e Restauro dei Beni Culturali coloro i quali sono in possesso di: Una laurea di primo livello, conseguita presso una Università italiana ed afferente ad una delle Classi di seguito indicate: 4 - Scienze dell architettura e dell ingegneria, 8 - Ingegneria civile ed ambientale, 13 - Scienze dei Beni Culturali, 16 - Scienze della Terra, 21 - Scienze e tecnologie chimiche, 25 - Scienze e tecnologie fisiche, 41 - Tecnologie per la conservazione ed il restauro dei beni culturali; Un titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo. I candidati in possesso della Laurea in Scienze e Tecniche per il Restauro e la Conservazione dei Beni Culturali conseguita presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche, Naturali dell Università della Calabria sono ammessi senza debiti formativi. Per tutti gli altri candidati, un apposita Commissione esaminatrice nominata dal Consiglio di Corso di Laurea Specialistica valuta le domande prodotte definendo l eventuale debito formativo e le modalità di integrazione del precedente curriculum di studi. Sono ammessi i candidati cui vengono riconosciuti crediti in numero pari o superiore a 120. La riconoscibilità dei crediti già acquisiti nei precedenti corsi di studi dipende dalla coerenza degli insegnamenti inseriti nel curriculum di studi dei candidati rispetto ai requisiti curriculari necessari per accedere alla Laurea specialistica in Diagnostica, Conservazione e Restauro dei Beni Culturali. Per l'ammissione, i candidati devono essere in possesso di un'adeguata preparazione iniziale. In particolare, essi devono avere: conoscenza del calcolo differenziale ed integrale, conoscenza della fisica classica, conoscenza dei principi della chimica generale, della chimica organica, della chimica fisica e della chimica analitica. conoscenze di nozioni di base di mineralogia e petro-chimica L'iscrizione avviene pertanto a seguito del superamento di un Concorso di Ammissione, che si svolgerà nel mese di settembre del c.a., a cui possono partecipare anche studenti che prevedono di conseguire la laurea entro il 31 dicembre p.v..

Il Concorso di Ammissione si articola in: Un esame del Curriculum dei candidati che ha lo scopo di determinare sia l ammissibilità sia quali e quanti crediti formativi possano essere riconosciuti validi ai fini della Laurea Specialistica in Diagnostica, Conservazione e Restauro dei Beni Culturali. I candidati in possesso di lauree triennali della classe 41 o strettamente affini (a giudizio della commissione), sono ammessi senza debiti formativi con il riconoscimento dei 180 crediti precedentemente acquisiti. Per tutti gli altri candidati la riconoscibilità dei crediti già acquisiti nei precedenti corsi di studi dipende dalla coerenza degli insegnamenti inseriti nel curriculum di studi rispetto ai requisiti curriculari indicati nel Regolamento Didattico. Non saranno ammessi a frequentare il corso di Laurea specialistica in Diagnostica, Conservazione e Restauro dei Beni Culturali quei candidati ai quali non sia riconosciuta la validità di ameno 120 crediti formativi. Qualora il numero dei candidati dovesse eccedere il numero programmato di iscrizioni, la commissione opererà una selezione sulla base di una graduatoria stabilita per il 50% in base alla media dei voti sui crediti riconosciuti, e, per il rimanente 50% sulla base del punteggio riportato in un colloquio di verifica della preparazione dei candidati su aspetti fondamentali inerenti la formazione del diagnostico. I candidati riconosciuti portatori di handicap ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n.104, dovranno fare richiesta in relazione al proprio handicap riguardo all ausilio necessario, nonché dell eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l espletamento della prova, ai sensi dell art. 20 della suddetta legge. Per l espletamento delle prove la Commissione si atterrà alle disposizioni di legge vigenti. 3. Programmazione e organizzazione didattica Organizzazione temporale Il corso di laurea in Scienze e Tecniche per il Restauro e la Conservazione dei Beni Culturali, come tutti i nuovi corsi di laurea dell Università della Calabria è organizzato in trimestri: - il primo trimestre (autunnale) inizia il 1 ottobre e termina il 31 dicembre, - il secondo (invernale) inizia il 1 gennaio e termina il 31 marzo, - il terzo (primaverile) inizia il 1 aprile e termina il 30 giugno. - Nel trimestre estivo sono eventualmente previste attività didattiche di recupero. Insegnamenti Gli insegnamenti del corso di laurea in Scienze e Tecniche per il Restauro e la Conservazione dei Beni Culturali sono articolati sia in insegnamenti distinti, ciascuno corrispondente ad argomenti chiaramente individuabili attraverso il titolo dell insegnamento stesso e ciascuno identificabile con una distinta valutazione, sia in insegnamenti costituiti da due moduli e identificabile con votazione singola finale. Per ogni curriculum e per ogni anno di corso sono elencati nell Allegato 1 gli insegnamenti che gli studenti debbono seguire per il Corso di Laurea in e Tecniche per il Restauro e la Conservazione dei Beni Culturali mentre nell Allegato 2 sono elencati gli insegnamenti che gli studenti debbono seguire per il Corso di Laurea Specialistica in Diagnostica, Conservazione e Restauro dei Beni Culturali. Ulteriori insegnamenti, tra quelli a scelta dello studente, potranno essere attivati dal Corso di Laurea nel corso dell anno e resi pubblici agli studenti interessati.

Obblighi di frequenza, verifiche del profitto, esami La frequenza degli insegnamenti è obbligatoria. Alla fine di ogni insegnamento tutti gli studenti iscritti e frequentanti devono ottenere una valutazione. Prove di recupero degli insegnamenti in cui non si sia ottenuto un risultato sufficiente sono previste nel IV trimestre alla fine di luglio e nel mese di settembre. Le regole di valutazione degli insegnamenti sono esplicitamente descritte nel regolamento didattico del CL in Scienze e Tecniche per il Restauro e la Conservazione dei Beni Culturali. La verifica dell apprendimento degli studenti viene effettuata mediante prove di esame le cui modalità (esame orale, prova scritta, test a risposta multipla, test a risposta alternativa con descrizione dell argomento, colloqui, etc.) saranno stabilite dai docenti, che ne daranno comunicazione al CCL. Gli insegnamenti possono anche essere articolati in moduli. Ogni modulo o insegnamento singolo termina con una prova di valutazione per l acquisizione dei crediti relativi espressa in trentesimi. Lo Studente acquisisce i crediti formativi previsti dalle attività sul campo, attività seminariali e relazionali, stages, tirocini, etc. con delibera del Consiglio di Corso di Laurea sulla base dei risultati di una verifica le cui modalità saranno stabilite dai docenti responsabili di tali attività. Iscrizione agli anni successivi al primo Gli studenti del corso di Laurea in Scienze e Tecniche per il Restauro e la Conservazione dei Beni Culturali che abbiano superato con successo almeno 50 crediti degli obblighi formativi previsti dal piano di studio ufficiale del curriculum cui sono iscritti, sono considerati regolarmente in corso nell a.a. successivo. Gli studenti che non soddisfino tali condizioni vengono considerati non regolarmente in corso. In tal caso entro la fine del mese di settembre essi debbono presentare un piano di studio per l a.a. successivo concordato con il docente-tutor. In questo piano di studio oltre ad inserire i moduli in cui non abbiano riportato una votazione sufficiente e che appartengono ad insegnamenti non superati, possono inserire moduli previsti per l a.a. successivo, la cui frequenza sia compatibile, dal punto di vista della propedeuticità e della collocazione nell orario delle lezioni. Gli studenti che non abbiano acquisito, anche eventualmente attraverso il superamento di singoli moduli, almeno 25 crediti alla fine del primo anno accademico, almeno 60 crediti alla fine del secondo anno accademico e almeno 95 crediti alla fine del terzo anno accademico, perdono il diritto a continuare i loro studi nel corso di laurea in Scienze e Tecniche per il Restauro e la Conservazione dei Beni Culturali. Gli studenti della Laurea Specialistica in Diagnostica, Conservazione e Restauro dei Beni Culturali possono iscriversi come regolarmente in corso al secondo anno di corso di laurea specialistica se entro il mese di Settembre del primo anno di corso di laurea specialistica hanno acquisito almeno 230 crediti. Gli studenti che abbiano maturato un numero di crediti inferiore vengono considerati non regolarmente in corso. Tali studenti potranno sostenere prove di accertamento del profitto riguardanti attività formative dell'anno di corso cui sono iscritti previa frequenza dei corsi e soltanto nel rispetto delle propedeuticità stabilite dal piano di studio che sono tenuti a presentare. Gli studenti che alla fine di ogni anno di corso di laurea specialistica non abbiano acquisito durante l'anno almeno ulteriori 30 crediti perdono il diritto a continuare i loro studi nel corso di Laurea Specialistica.

Sono considerati fuori corso gli studenti che al termine della durata normale degli studi non abbiano conseguito il titolo. Lo studente ha comunque la Facoltà di rinunciare agli studi intrapresi e partecipare alle procedure di ammissione per un nuovo corso di studi con il riconoscimento della precedente carriera. Lo studente non può comunque essere iscritto contemporaneamente a due corsi di studio. Piani di studio Entro il mese di dicembre del secondo anno di corso, gli studenti del corso di laurea in Laurea in Scienze e Tecniche per il Restauro e la Conservazione dei Beni Culturali presentano al Presidente del CCL un piano di studio in cui sarà indicato il curriculum scelto, i titoli degli insegnamenti a scelta dello studente e le opzioni tra le altre attività formative ove previste; tale scelta sarà comunque preceduta da un incontro organizzato dal presidente del CL in Laurea in Scienze e Tecniche per il Restauro e la Conservazione dei Beni Culturali, nel quale verranno presentati agli studenti i differenti percorsi formativi. Il piano di studio deve essere vistato dal docente-tutor ed approvato dal consiglio di corso di laurea. Eventuali proposte di modifica a questo piano di studio potranno essere presentate con le stesse modalità, entro la fine di settembre dell anno successivo al secondo. Entro il 31 Ottobre gli studenti della Laurea Specialistica in Diagnostica, Conservazione e Restauro dei Beni Culturali che si sono iscritti in base alla prima graduatoria, e entro 31 Gennaio gli studenti che si sono iscritti in base all'eventuale seconda graduatoria, sono tenuti a presentare al Presidente del Consiglio di Corso di Laurea Specialistica in Diagnostica, Conservazione e Restauro dei Beni Culturali un piano di studio secondo le modalità indicate di seguito: a) Gli studenti iscritti senza debiti formativi al primo anno del corso di laurea specialistica indicheranno la scelta del Curriculum, l'articolazione dello stesso in base ai crediti riconosciuti validi dalla Commissione di Ammissione e gli insegnamenti a scelta. Il piano di studio dovrà essere vistato dal tutor ed approvato dal Consiglio di Corso di Laurea Specialistica in Diagnostica, Conservazione e Restauro dei Beni Culturali. Eventuali proposte di modifica a questo piano di studio potranno essere presentate entro il 31 Ottobre dell'anno successivo. b) Gli studenti iscritti con debito formativo al primo anno del corso di laurea specialistica devono presentare un piano di studio che prioritariamente permetta di acquisire i crediti relativi al debito formativo indicato dalla Commissione. Il piano di studio può essere integrato con moduli previsti per il primo anno di corso di laurea specialistica, la cui frequenza sia compatibile, dal punto di vista della propedeuticità e della collocazione nell orario delle lezioni. Il piano di studio dovrà essere vistato dal tutor ed approvato dal Consiglio di Corso di Laurea Specialistica in Diagnostica, Conservazione e Restauro dei Beni Culturali. Eventuali proposte di modifica a questo piano di studio potranno essere presentate entro il 31 Ottobre dell'anno successivo. Gli studenti iscritti con debito formativo possono acquisire i relativi crediti usufruendo dell'offerta formativa del corso di Laurea di primo livello in Laurea in Scienze e Tecniche per il Restauro e la Conservazione dei Beni Culturali, della stessa Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali. c) Gli studenti iscritti come "regolarmente in corso" al secondo anno del corso di laurea specialistica di norma non sono tenuti a presentare alcun piano di studio.

d) Gli studenti iscritti come "non regolarmente in corso" al secondo anno del corso di laurea specialistica, devono presentare un piano di studio in cui, oltre ad inserire i moduli degli anni di corso precedenti che appartengono ad insegnamenti non superati o a debiti formativi residui, possono inserire anche moduli previsti per l'anno di corso al quale sono iscritti, la cui frequenza sia compatibile, dal punto di vista della propedeuticità e della collocazione nell orario delle lezioni. Il piano di studio dovrà essere vistato dal tutor ed approvato dal Consiglio di Corso di Laurea Specialistica in Diagnostica, Conservazione e Restauro dei Beni Culturali. Eventuali proposte di modifica a questo piano di studio potranno essere presentate entro il 31 Ottobre dell'anno successivo. Il piano di studio degli studenti ammessi con debito formativo e degli studenti non regolarmente in corso sarà formulato in modo da aiutarli a colmare il debito formativo accumulato ed utilizzare al meglio il tempo disponibile. Insegnamenti a scelta Nel terzo anno di corso, ed eventualmente anche nel secondo anno di corso di laurea in Laurea in Scienze e Tecniche per il Restauro e la Conservazione dei Beni Culturali gli studenti debbono seguire uno o più insegnamenti scelti da loro, per un totale di 13 crediti, nei due anni della laurea specialistica debbono poi seguire altri insegnamenti a scelta per un totale di altri 7 crediti. Gli insegnamenti attivati a tal fine nel corso Laurea in Scienze e Tecniche per il Restauro e la Conservazione dei Beni Culturali sono riportati rispettivamente nell Allegato 1 (in corsivo al 3 anno) e nell Allegato 2 (in corsivo al 2 anno) per la Laurea Specialistica in Diagnostica, Conservazione e Restauro dei Beni Culturali. Eventuali ulteriori insegnamenti attivati a tal fine, saranno resi noti all inizio dell a.a. 2003/2004. Prova finale Per sostenere la prova finale prevista per il conseguimento del titolo di studio lo studente deve aver acquisito tutti i crediti previsti dall Ordinamento didattico del Corso di Laurea in Scienze e Tecniche per il Restauro e la Conservazione dei Beni Culturali e dal suo piano di studi tranne quelli relativi alla prova finale stessa. Le commissioni per la valutazione della prova finale sono nominate dal Presidente del Consiglio di Corso di Laurea e sono composte da sette fino ad undici membri, di cui almeno cinque responsabili di insegnamento nella Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali. Possono far parte della Commissione docenti di ruolo, supplenti o a contratto, ricercatori, professori incaricati stabilizzati ed assistenti del ruolo ad esaurimento, anche se di altra Facoltà dell Ateneo. La prova finale consiste nella presentazione di un elaborato in cui lo studente sviluppa alcuni dei temi affrontati durante il Corso di Laurea in Scienze e Tecniche per il Restauro e la Conservazione dei Beni Culturali. L elaborato è redatto sotto la supervisione di un relatore al quale può essere affiancato un correlatore nel caso di esperienze maturate in strutture esterne all Unical. Durante il terzo anno e di norma non prima di avere acquisito centoventi crediti lo studente concorda con il relatore l argomento dell elaborato. Lo studente comunica il nominativo del relatore e l argomento dell elaborato al Consiglio di Corso di Laurea. La proclamazione dei laureati e pubblica ed avviene tre volte l anno in sedute ordinarie con facoltà di indire una ulteriore seduta straordinaria.

La votazione minima associata al titolo di studio è data dalla media, pesata sul numero dei crediti, delle votazioni associate ai crediti fino al momento acquisiti, espressa come frazione di centodieci arrotondata all intero superiore. Le eventuali lodi concorrono alla determinazione del voto finale come tre punti aggiuntivi ciascuna. Per conseguire la Laurea specialistica in Diagnostica, Conservazione e Restauro dei Beni Culturali lo studente deve superare una prova finale. Per l ammissione alla prova finale, lo studente deve aver conseguito tutti i crediti formativi previsti dall ordinamento didattico del Corso di Laurea Specialistica. La prova finale consisterà nella discussione di una tesi (costituita da un documento scritto che rappresenti i risultati di uno studio, teorico o sperimentale), sviluppata in modo originale che darà conto dell attività di studio svolta dal singolo studente durante il percorso formativo. La prova finale deve prevedere attività pratiche e/o di laboratorio e/o di tirocinio. La qualità della tesi, che avrà un relatore, verrà valutata ai fini della laurea durante la seduta di laurea. Riconoscimento dei periodi di studio effettuati all estero Il riconoscimento dei crediti acquisiti all estero è valutato dal CCL sulla base dei criteri stabiliti dal Regolamento Didattico del corso di laurea. 4. Piano didattico. Nell AA 2004/2005, la didattica del Corso di Laurea di primo livello in Laurea in Scienze e Tecniche per il Restauro e la Conservazione dei Beni Culturali è articolata per ciascun anno di corso in tre periodi. Il piano di studi ufficiale è riportato nell Allegato 1. Nell AA 2004/2005, la didattica del Corso di Laurea specialistica in Diagnostica, Conservazione e Restauro dei Beni Culturali è articolata per ciascun anno di corso in tre periodi. Il piano di studi ufficiale è riportato nell Allegato 2:

Allegato 1 - Piano didattico Corso di Laurea di Primo livello in Scienze e Tecniche per il Restauro e la Conservazione dei Beni Culturali ANNO Trim Insegnamenti Settori C.F. tot TOT 1 I Inglese 1 L-Lin/12 5 Calcolo differenziale Mat/04 5 Introduzione al metodo sperimentale Fis/03 5 Introduzione all'informatica Inf/01 5 totale 20 II Chimica generale Chim/03 6 Elementi di meccanica e termodinamica Fis/03 5 Litologia Geo/07 5 Storia dell'architettura 1 Icar/18 5 totale 21 III Principi di botanica Bio/01 4 Elementi di elettricità e magnetismo Fis/07 3 Storia dell'arte 1 L-Art/01 4 Chimica organica Chim/06 4 Preistoria e protostoria L-Ant/01 4 totale 19 60 2 I Storia dell'arte 2 L-Art/01 5 Ecologia Bio/07 4 Introduzione alla Fisica della materia Fis/07 3 Petrografia Geo/07 4 Storia dell'architettura 2 Icar/18 4 totale 20 II Economia Secs-P/08 4 Chimica analitica Chim/01 4 Diritto Ius/10 4 Metodologie chimico-fisiche Chim/02 3 Geologia per i beni culturali Geo/02 5 totale 21 III Metodologie della ricerca archeologica L-Ant/10 4 Chimica fisica del restauro Chim/12 4 Scienza delle costruzioni Icar/08 4 Disegno Icar/17 4 Botanica ambientale e applicata Bio/03 3 totale 19 59 3 I Estimo Icar/22 4 Laboratorio di scienze della terra Geo/07 5 Restauro dei beni culturali Icar/19 6 Sistema di elaborazione dell'informazione Ing-Inf/05 4 Informatica di base Inf/01 1 totale 20 II Introduzione alla chimica e trattamento dei materiali Chim/02 5 Metodi di conservazione dei materiali lapidei Geo/07 4 Archeologia classica L-Ant/07 3 Metodologie fisiche Fis/07 7 totale 19 III Metodologie diagnostiche per i beni culturali Geo/07 4 Malte cementizie nella loro evoluzione storica Icar/08 3 Storia dell arte calabrese L-Art/01 3 Meccanica sperimentale dei materiali Icar/08 3 Max 13 Ancora da definire Prova finale 9 9 totale 22 61 TOTALE 180

* in corsivo: insegnamenti a scelta attivati Allegato 2 - Piano didattico Corso di Laurea Specialistica in Diagnostica, Conservazione e Restauro dei Beni Culturali ANNO Trim Insegnamenti Settori C.F. tot TOT 1 I Chimica generale dei beni culturali Chim/03 4 Geometria Mat/03 4 Genetica per i beni culturali Bio/08 5 Metodologie botaniche per i beni culturali Bio/02 5 totale 18 II Geofisica applicata Geo/10 5 Metodologie fisiche per i beni culturali Fis/07 5 Chimica fisica dei sistemi dispersi Chim/02 6 Restauro e conservazione Icar/19 4 totale 20 III Paleontologia per i beni culturali Geo/01 5 Metodi di datazione Fis/07 6 Controllo ambientale Ing/ind11 5 Laboratorio di metodologie chimico-fisiche Chim/02 6 Recupero e restauro dei materiali tessili 4 Analisi delle costruzioni architettoniche 4 Trattamento protettivo dei materiali lapidei 4 Aereobiologia e beni culturali 4 totale 22 60 2 I Scienza delle costruzioni 2 Icar/08 4 Laboratorio di datazione Fis/07 5 Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica Secs-s/02 3 Laboratorio di diagnostica fisica Fis/07 5 Museologia e teoria del restauro L-art/04 3 totale 20 II Laboratorio di analisi dei materiali lapidei Geo/07 6 Tecniche termografiche Geo/07 3 Storia antica e moderna M-sto/01 4 totale 13 III A scelta dello studente Max 7 Prova finale 20 20 totale 60 TOTALE 120