L evoluzione del quadro comunitario e nazionale: dal Clean Energy Package alla SEN Marcello Capra Delegato SET Plan Ministero dello Sviluppo Economico ITALCOGEN Fiera Rimini, 9 novembre 2017
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Energy Union Pillars Energy security, solidarity and trust A fully integrated European energy market Energy efficiency contributing to moderation of demand Decarbonising the economy Research, Innovation and Competitiveness 3
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L agenda di lavoro comunitaria Strategie e obiettivi Quadro energia-clima al 2020, 2030 e 2050 Il quadro al 2030 è determinante per dare seguito al COP21 e il target del 40% di riduzione delle emissioni è in linea con le intese di Parigi Piena attuazione dell Unione per l Energia e del Clean Energy Package Strumenti di attuazione Piani nazionali integrati per l energia e il clima al 2030 Revisione e rafforzamento direttive (EED, EPBD, RED ) Incentivi (EFSI, ESIF, CEF, Horizon 2020) 14
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Obiettivi nazionali efficienza energetica 2020 Andamento consumi di energia primaria escluso usi non energetici (Mtep) 210 209 Assenza misure 1 Scenario di riferimento 2020 2 Scenario SEN 178-24% 165 167 20% di risparmio, obiettivo europeo 202020 120 2000 2005 2010 2015 2020 158 Scenario riferimento Scenario assenza politiche Scenario Sen Consumo di energia primaria al 2020 158 Mtep Obiettivo sfidante L intensità energetica in Italia è inferiore del 17,5% rispetto alla media dell Unione Europea 2020 riduzione 2020 riduzione 8 Miliardi 15,5 Mtep energia finale 55 Mt CO 2 emissioni CO2 di euro 2020 risparmi sulla bolletta energetica 60 Mld euro Investimenti stimolati 2011-2020 60.000 Nuovi posti di lavoro all anno Miglioramento competitività delle 17 imprese 17
Obiettivi al 2020 e misure previste nel periodo 18
Strumenti regolatori ed incentivanti Il 68% della riduzione dei consumi atteso deriva da strumenti di incentivazione. Il 34% dagli strumenti di regolazione. Nel periodo 2011-2020 stimata una spesa per incentivi di 25 miliardi di euro in grado di stimolare investimenti per oltre 60 miliardi (SEN 2013) 19 19
Industria Certificati bianchi DM 11 gennaio 2017 fissa gli obiettivi 2017-2020 ed aggiorna le modalità di valutazione e certificazione dei risparmi (linee guida) Diagnosi energetiche nelle grandi imprese Circa 14.000 diagnosi presentate dalle imprese obbligate Promozione diagnosi energetiche nelle PMI Disponibili 15 milioni di euro annui Approvati i programmi presentati da 14 Regioni (Call 2015) Qualificazione operatori Approvati gli schemi di certificazione ed accreditamento per EGE ed ESCO da parte di Accredia Promozione dell efficienza nel riscaldamento e nel raffreddamento Studio di valutazione del potenziale nazionale di applicazione della cogenerazione ad alto rendimento e del teleriscaldamento efficienti che tiene conto degli approfondimenti richiesti dalle Regioni 20
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Consultazione SEN: sintesi contributi EFFICIENZA ENERGETICA Tema Descrizione Obiettivi e Scenario Evidenze - Settore residenziale - Settore terziario - Settore trasporti - Settore industriale - Interventi trasversali - ETS Efficienza deve essere al primo posto tra le priorità della SEN, con obiettivi più ambiziosi di quelli proposti. Necessario prevedere un obiettivo al 2050. Parco immobiliare: necessità di una strategia per la riqualificazione con obiettivi intermedi e finali, anche con istituzione di obblighi di riqualificazione degli edifici; revisione degli obblighi di integrazione delle energie rinnovabili negli edifici e dei requisiti minimi di efficienza; diffusa contrarietà a eventuali obblighi in capo ai venditori di energia. Ecobonus: richiesta di stabilizzazione con graduazione del beneficio rispetto al risparmio ottenibile. Unanimità su fondo di garanzia, affrontare povertà energetica e prevedere misure comportamentali. Obbligo di risparmio: nonostante importanza di spingere su settore, contrarietà a obbligo. PA: estensione alle PA locali dell obbligo del 3% annuo di riqualificazione, oggi vigente per la PA centrale; potenziare la formazione, i controlli e le sanzioni. Audit energetico: alcuni propongono di estendere l obbligo a tutti gli «energivori» in tutti i settori commerciali. Contratti Opinioni equamente di rendimento divise energetico fra supporto (modello a sola EPC): mobilità unanime elettrica accordo e altre sulla contrarie necessità a focus di esclusivo promuoverli. e a favore di neutralità tecnologica nelle mobilità alternative. CB (certificati bianchi): strumento di punta per aggredire i risparmi nel settore, che ha ancora potenziale nonostante il contributo già dato a EE; necessità di un quadro regolatorio stabile e ben delineato. Ampliare la platea dei soggetti obbligati, includendo anche i distributori di carburanti. PMI: intensificare le misure e rivederne alcune (es. cofinanziamento degli audit). Governance: istituire cabina di regia, definire tecnicamente le misure, semplficare quadro normativo (testo unico su efficienza energetica) Introdurre price carbon floor oppure affiancare a ETS una carbon tax per favorire la decarbonizzazione 25
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Il SET Plan europeo Il SET (Strategic Energy Technology) Plan ha riportato l innovazione tecnologica al centro delle strategie per ridurre le emissioni e accelerare lo sviluppo delle lowcarbon technologies. Gli investimenti pubblici e privati nello sviluppo delle tecnologie del SET Plan sono cresciuti nella UE da 2,8 miliardi nel 2007 a 7,1 miliardi nel 2011, di cui: 66% a carico delle industrie 28% a carico degli SM 6% a carico della Commissione 27
I finanziamenti per il SET Plan 2014-2020 Horizon 2020: circa 6 miliardi di per progetti di innovazione nei settori dell efficienza energetica, delle tecnologie low carbon e delle Smart Cities NER 300 (NER300.com): risorse BEI a valere sul sistema ETS per progetti dimostrativi low carbon Progetto di biocarburanti M&G in Piemonte finanziato sul 1 bando Progetto di smart grids ENEL in Puglia approvato sul 2 bando Piano Juncker (EFSI): infrastrutture e innovazione per grandi progetti con dotazione da 16 miliardi di garanzie; Fondi di Coesione (ESIF) 2014-2020: 23 miliardi di per investimenti in efficienza energetica, fonti rinnovabili, reti intelligenti e mobilità urbana, inclusa la ricerca e l innovazione nelle aree complementari con Horizon 2020 12
SET Plan Integrated Roadmap (13 themes) ENERGY UNION R&I & Competitiveness priorities SET Plan (10 key actions) T10: Development of renewables T8: System flexibility N 1 in Renewables 1. Performant renewable technologies integrated in the system 2. Reduce costs of technologies T1: Engaging consumers T2: Smart technologies for consumers T6: Modernising the electricity grid T7: Energy storage T8: System flexibility T9: Smart cities & communities Smart EU Energy System with consumers at the centre 3. New technologies & services for consumers 4. Resilience & security of energy system T3: Energy efficiency in buildings T4: Energy efficiency in heating & cooling T5: Energy efficiency in industry & services Efficient Energy Systems 5. New materials & technologies for buildings 6. Energy efficiency for industry T7: Energy storage T13: Biofuels, fuel cells & hydrogen, alternative fuels T11: Carbon capture storage/use T12: Nuclear energy Sustainable Transport 7. Competitive in global battery sector (e-mobility) 8. Renewable fuels 9. CCS/U 10. Nuclear Safety
Indagati 8 settori industriali pari al 98% dei consumi finali UE28 30
Una serie di azioni di cross-cutting R&I per l industria 31
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Conclusioni Il mix tra strumenti disponibili ed in cantiere consentirà all Italia di raggiungere gli obiettivi di efficienza energetica fissati dal D.lgs102/2014 e coerenti con la SEN. E necessario mantenere alto l impegno del Paese sul tema date le potenzialità di riduzione dei consumi ancora da sfruttare, tenendo conto dell esigenza di: Migliorare la governance del sistema efficienza energetica sia a livello orizzontale che verticale. Sviluppare ed applicare metodologie per il monitoraggio, la valutazione e il controllo delle misure attivate al fine di garantire una maggiore efficacia nel raggiungimento degli obiettivi. Ottimizzare l allocazione delle scarse risorse pubbliche disponibili orientandole verso gli interventi con migliore costo-efficacia. Il percorso è complesso anche se riteniamo che con la collaborazione fattiva e costruttiva da parte di tutti operatori coinvolti sarà possibile traguardare gli ambiziosi obiettivi fissati e di consentire al Paese di mantenere una posizione di leadership in un settore strategico per lo sviluppo e la crescita. 34