Università degli Studi di Brescia Servizio Risorse Umane U.O.C. Personale PTA e non strutturato Nuovo sistema di rilevazione delle presenze e regole concernenti la flessibilità e lo straordinario A cura del U.O.C. Personale PTA e non strutturati 1
Testo dell accordo sindacale siglato in data 28 giugno 2011 ACCORDO Sull orario di lavoro: timbrature, flessibilità e straordinario. Le parti concordano quanto segue: 1. E consentito di anticipare o posticipare, fino al tempo massimo di 30 minuti, l inizio e la fine dell orario di lavoro previsto dal profilo della propria giornata lavorativa. E prevista, in via sperimentale, la possibilità di utilizzare liberamente l la flessibilità in Entrata e in Uscita nell ambito del range della mezz ora in più o in meno, compatibilmente con le esigenze e di servizio della struttura di afferenza. A fine mese il dipendente dovrà aver cura di non avere debiti orari. A tal fine il programma di gestione delle presenze segnalerà in maniera sistematica tali scostamenti. Gli eventuali debiti orari devono obbligatoriamente essere coperti entro i primi 7 giorni del mese successivo e sempre e soltanto nell ambito della flessibilità consentita. Non sarà permesso, pertanto, recuperare, nell ambito di una sola giornata lavorativa, un monte di ore che sfori il range di flessibilità consentita (ipotesi in cui si configurerebbe il ricorso allo strumento dello straordinario). Non è contemplata la possibilità ilità di avere crediti orari a fine mese. 2. Il ricorso al lavoro straordinario non può essere usato come strumento ordinario di programmazione del lavoro e deve essere sempre autorizzato preventivamente dal responsabile della struttura, nonché rilevato con relativa timbratura. a) Il lavoratore potrà richiedere, in casi preventivamente autorizzati, il pagamento o il riposo compensativo delle ore di lavoro straordinario svolte sia nell'ambito che al di fuori dell ambito della flessibilità a partire dal 1 minuto successivo. b) Se la richiesta del lavoratore è stata presentata preventivamente ente senza ricevere riscontro dal responsabile, a fine mese lo stesso responsabile e il lavoratore concorderanno, in presenza di ore eccedenti, il pagamento dello straordinario, in considerazione del budget assegnato alla struttura; tura; altrimenti destineranno tali eccedenze a riposo compensativo. 3. La sperimentazione entrerà in vigore, con apposita disposizione del Direttore Amministrativo, contestualmente alla esecutività degli aggiornamenti, in fase di realizzazione al software di rilevazione delle presenze, che consentiranno una totale affidabilità nella raccolta delle informazioni relative ai contatori mensili. Terrà conto, inoltre, di specificità proprie di alcune strutture, come le portinerie e i laboratori scientifici, ci, che saranno coinvolte dalla sperimentazione soltanto in una seconda fase, dopo che verranno messe a punto soluzioni confacenti con le esigenze di compresenza espresse dalla peculiarità dei servizi offerti. La sperimentazione avrà una durata di sei mesi, al termine dei quali q l Amministrazione e le RSU e le organizzazioni sindacali si impegnano a verificare le eventuali problematicità tecniche e gestionali al fine di trovare le necessarie soluzioni. A tal fine sarà effettuato uno scrupoloso monitoraggio o sul funzionamento delle nuove procedure. L Amministrazione organizzerà, nel mese precedente alla sua attivazione, dei corsi di aggiornamento a tutto il personale tecnico-amministrativo sia sulla introduzione di una nuova interfaccia web w - attraverso la quale ogni dipendente potrà avere: un dialogo diretto col sistema sulle informazioni di carattere personale attinenti alla rilevazione delle presenze e un nuovo strumento per il processo autorizzatorio delle assenze - sia sulle regole che sottendano al nuovo regime della flessibilità. Particolare attenzione meritano le ipotesi in cui il dipendente intende fruire contemporaneamente della flessibilità e di un permesso orario in entrata, in questi casi il dipendente deve fornire apposita giustificazione che decorrerà, non dalla fine del periodo di flessibilità, ma dall inizio dell orario di lavoro scelto e comunicato. 2
E prevista, in via sperimentale, la possibilità di utilizzare liberamente l la flessibilità in Entrata e in Uscita nell ambito del range della mezz ora in più o in meno Immaginiamo una giornata con il seguente profilo orario: 8 14 (6 ore totali). Il dipendente: 1.esercitando al massimo la sua flessibilità, potrà fare 7 ore di lavoro (dalle 7,30 alle 14,30). 2. esercitando al minimo la sua flessibilità potrà fare 5 ore di lavoro (dalle 8,30 alle 13,30). 3. tra le 5 e le 7 ore, e rimanendo nel range di flessibilità di mezz ora in più o in meno sia in entrata che in uscita, potrà effettuare il numero di ore e minuti che desidera (limite max giornaliero +/- 1 ora). La compensazione non avverrà su base giornaliera ma mensile: l importante è che il dipendente azzeri il suo contatore al 30/31 del mese e non abbia crediti/debiti. E fatta salva la possibilità di compensare il debito/credito anche in giornata. 4. Nel caso in cui vengano superate le 6 ore di lavoro giornaliero, ro, restano confermate le circolari relative all obbligo di interruzione del servizio di almeno 10 minuti, per recupero psico-fisico del lavoratore. 3
Gli eventuali debiti orari devono obbligatoriamente essere coperti entro i primi 7 giorni del mese successivo e sempre e soltanto nell ambito della flessibilità consentita. Non sarà permesso, pertanto, recuperare, e, nell ambito di una sola giornata lavorativa, un monte di ore che sfori il range di flessibilità consentita (ipotesi in cui si configurerebbe il ricorso allo strumento dello straordinario). La flessibilità e lo straordinario sono registrati su due diversi contatori e non si compensano a vicenda. Questo significa che i conti si fanno a fine mese: 1. quello che risulta credito/debito da flessibilità DEVE essere azzerato entro il 7 del mese successivo attraverso l utilizzo della flessibilità. 2. quello che risulta credito da straordinario può essere messo a pagamento o a riposo compensativo. 3. Eventuali crediti orari da flessibilità non recuperati entro il termine sopra indicato, non sono previsti e non possono essere trasformati in ore da recuperare con riposi compensativi. 4
Il lavoratore potrà richiedere, in casi preventivamente autorizzati, zati, il pagamento o il riposo compensativo delle ore di lavoro straordinario svolte sia nell'ambito che al di fuori dell ambito della flessibilità ilità a partire dal 1 minuto successivo. Questo significa che, se autorizzato dal proprio responsabile, il i dipendente può mettere a straordinario ANCHE i minuti che fanno parte della flessibilità: Esempio: entro a 7,45 esco a 14,45. Ipotesi A: 45 min di flessibilità (7,45-8,00 e 14,00-14,30)+ 14,30)+ 15 min di straordinario (14,30-14,45). 14,45). Ipotesi B: 60 min di straordinario (7,45-8,00 e 14,00-14,45). 14,45). IMPORTANTE: l eventuale destinazione dei crediti da flessibilità a straordinario deve essere, per quanto possibile, giornaliera specificando se attinenti la fascia oraria di entrata e/o di uscita, per dar modo al programma di aggiornare l uno o l altro contatore, e riportare i saldi corretti a fine mese. Altrimenti il programma suddividerà di default i crediti orari secondo l Ipotesi A. 5
Autorizzazione di lavoro straordinario Il ricorso al lavoro straordinario non può essere usato come strumento ordinario di programmazione del lavoro e deve essere sempre autorizzato preventivamente dal responsabile della struttura, nonché rilevato con relativa timbratura. 1 L autorizzazione allo straordinario deve essere sempre preventiva e adeguatamente motivata e quantificata (es. dalle 14.00 alle 15.00). 2 - In caso di assenza del Responsabile della Struttura può comunque essere manifestata dal dipendente la necessità di straordinario, da inviarsi comunque sempre preventivamente. Sarà cura del Responsabile stesso provvedere all autorizzazione nel più breve tempo possibile. Se la richiesta del lavoratore è stata presentata preventivamente te senza ricevere riscontro dal responsabile, a fine mese lo stesso responsabile e il lavoratore concorderanno, in presenza di ore eccedenti, il pagamento dello straordinario, in considerazione del budget assegnato alla struttura; tura; altrimenti destineranno tali eccedenze a riposo compensativo. 6