PARLAMENTO EUROPEO 2004 ««««««««««««Commissione per i bilanci 2009 COMUNICAZIONE AI MEMBRI Oggetto: Esecuzione del bilancio del Parlamento europeo per l'esercizio 2005 Si trasmette in allegato la proposta di storno di stanziamenti C 4 - Esercizio finanziario 2005 DIREZIONE GENERALE DELLE POLICHE INTERNE DELL'UNIONE 1 marzo 2005 CM\558301EN.doc PE 355.490v01-00
On. Janusz LEWANDOWSKI Presidente della commissione per i bilanci Oggetto: Proposta di storno C 4 - Esercizio finanziario 2005 Signor Presidente, In conformità delle disposizioni di cui all'articolo 22, paragrafo 2, del regolamento finanziario del 25 giugno 2002, trasmetto in allegato una richiesta di storno di stanziamenti che intendo approvare fra tre settimane. Voglia gradire, on. Lewandowski, le espressioni della mia più viva stima. Josep BORRELL FONTELLES Allegato: Proposta di storno di stanziamenti C4/2005 PE 355.490v01-00 2/7 CM\558301.doc
I. DESCRIZIONE Storno di stanziamenti C 4/2005 all'interno del Capitolo 20 - Investimenti immobiliari, affitto d'immobili e spese accessorie Provenienza: Articolo 209 - Stanziamenti accantonati destinati agli investimenti immobiliari dell'istituzione Destinazione: Articolo 206 - Acquisto di beni immobili II. STATO DEGLI STANZIAMENTI: Situazione FINICS al 24 febbraio 2005 Stanziamenti iniz. + BRS + storni Impegni iscritti Pagamenti effettuati Stanziamenti disponibili ante proposta di storno Importo storno proposto Stanziamenti disponibili dopo storno proposto PROVENIENZA Articolo 209 - Stanziamenti accantonati destinati agli investimenti immobiliari dell'istituzione DESTINAZIONE 54.793.389 0 0 54.793.389-440.000 54.353.389 TOTALE IN USCA -440.000 Articolo 206 - Acquisto di beni immobili p.m. p.m. +440.000 440.000 TOTALE IN ENTRATA +440.000 III. MOTIVAZIONE 2060 - Acquisto di beni immobiliari + 440 000 1. Stanziamento destinato all'acquisto di immobili. La linea di bilancio reca la menzione "per memoria" (p.m.). 2. Scopo della proposta è il trasferimento di 440 000 dall'articolo 209 (Stanziamenti accantonati destinati agli investimenti immobiliari dell'istituzione) alla voce 2060 (Investimenti immobiliari, affitto d'immobili e spese accessorie) per finanziare l'acquisto dei seguenti beni immobiliari: un magazzino sotterraneo a Bruxelles, per agevolare la gestione delle scorte; un posto auto supplementare per l'ufficio esterno di Lisbona. Acquisto di un magazzino a Bruxelles 3. A Bruxelles c'è sempre maggiore richiesta di locali per lo stoccaggio di materiale e apparecchiature varie (informatica, telecomunicazioni, forniture per ufficio, mobilio ecc.) e di documenti da archiviare. Si è accertato che in diversi casi i corridoi degli edifici vengono utilizzati come locali di deposito, turbando in tal modo la normale attività lavorativa, rendendo arduo il controllo degli oggetti così depositati (come nel caso di pile CM\558301.doc PE 355.490v01-00
di documenti) e mettendo in pericolo l'incolumità del personale nel caso in cui gli edifici dovessero essere evacuati. Per effetto dell'aumento dell'attività legislativa, è lecito attendersi che a Bruxelles le necessità in fatto di locali di deposito ed archivio siano destinate ad aumentare. Gli attuali locali di magazzinaggio non sono più sufficienti. 4. Esiste attualmente presso uno dei lati dell'edificio ASP - e precisamente sotto la rampa di accesso generale di rue Wiertz - un locale sotterraneo che potrebbe essere adibito a magazzino. 5. Verso la metà del 1999, la società proprietaria (SEL) aveva offerto in vendita al Parlamento, al prezzo di 2 837 440, dei locali per deposito ed archivio adiacenti all'edificio D3 (quelli appunto in esame). La proposta era stata allora respinta dal Parlamento per il suo costo elevato. 6. Nel corso delle discussioni sul progetto D4-D5 il promotore aveva presentato una nuova proposta di vendita al prezzo di 689 971,70, escluse le ristrutturazioni interne. Durante le susseguenti trattative, l'amministrazione è riuscita ad ottenere una riduzione del prezzo a 400 001, di cui 400 000 per il costo dell'immobile e 1 per il costo del terreno, senza le ristrutturazioni interne. 7. Va peraltro rilevato che i lavori di ristrutturazione sono essenziali per trasformare i locali in un vero e proprio magazzino. Per l'esecuzione dei lavori occorre ottenere un'apposita licenza edilizia. I servizi del Parlamento contano di ricevere la licenza in questione ai primi di maggio. 8. La ditta di consulenza in ingegneria civile che assiste il Parlamento (CAPE) e che partecipa ai negoziati sul progetto D4-D5, è stata interpellata in merito al costo degli studi ingegneristici e dei lavori da eseguire. La CAPE stima i costi di riattamento dei locali a 850 000 e i tempi di realizzazione in 18 mesi. Gli stanziamenti che si renderanno probabilmente necessari per l'esercizio in corso sono disponibili sull'articolo 204 (Sistemazione dei locali) 9. L'uso dell'edificio come deposito presenta una serie di vantaggi: prossimità ad altri edifici occupati dal Parlamento a Bruxelles; facilità di accesso dall'ingresso del parcheggio dell'edificio ASP (lato rue Wiertz); garanzie di sicurezza (ingresso unico); possibilità di realizzare una via di collegamento con gli edifici del Parlamento al livello del parcheggio; grande superficie disponibile - ca. 2 000 m 2 - che soddisfa le esigenze del Parlamento. 10. Occorre sottolineare un altro vantaggio. In data 13 dicembre 2004 l'ufficio di Presidenza ha deciso in linea di principio di locare due piani nell'edificio ubicato in 30-50 rue Wiertz, PE 355.490v01-00 4/7 CM\558301.doc
per un periodo minimo di tre anni. Se il Parlamento deciderà di acquistare i locali di magazzinaggio proposto, il cablaggio per l'informatica e le telecomunicazioni potrebbe essere sistemato dallo stesso Parlamento e divenire pertanto di sua proprietà privata. I tre edifici sono fra loro adiacenti e il magazzino è ubicato in mezzo agli altri due. L'uso di un cablaggio privato permetterebbe di evitare i costi di affitto di linee pubbliche, che potrebbero essere dell'ordine di 200 000 nell'arco di tre anni (ossia metà del prezzo di acquisto proposto per i locali di stoccaggio sotterranei). 11. In data 13 dicembre 2004 l'ufficio di Presidenza "decide in linea di massima di acquistare il magazzino sotterraneo che la SEL ha offerto di vendere;" e "autorizza il Presidente e il Segretario generale, previo parere favorevole della commissione per i bilanci, a firmare ( ) l'accordo ad acquistare il magazzino, previa concessione del permesso per modificare il magazzino stesso." Acquisto di un posto auto supplementare a Lisbona 12. Lisbona è una delle due capitali in cui il Parlamento e la Commissione sono proprietari dei locali che ospitano gli uffici di informazione. All'epoca della loro acquisizione nel 1985 si era proceduto anche all'acquisto di posti auto nel parcheggio sotterraneo, 7 nel caso del Parlamento. 13. Tutti i posti auto dell'edificio sono stati già venduti, ma recentemente è stato offerto in vendita al Parlamento un posto al prezzo di 15 000. 14. Sebbene i membri titolari del personale dell'ufficio informazioni di Lisbona siano solo 6, i sette posti sono molto richiesti dai deputati e dai visitatori. Parcheggiare all'esterno dell'edificio è quanto mai difficoltoso a causa della centralità dell'edificio e dell'acuta carenza di strutture di parcheggio nell'area adiacente. 15. In data 12 gennaio 2005 i Questori "decidono all'unanimità di raccomandare l'acquisto del posto di parcheggio supplementare ubicato nei sotterranei dell'ufficio informazioni del Parlamento europeo di Lisbona al prezzo di 15.000, restando inteso che esso sarà messo a disposizione dei deputati e dei visitatori dell'ufficio informazioni." Incidenze finanziarie delle due operazioni di acquisto 16. I prezzi di acquisto per i due progetto ammontano a 415 001, cui vanno aggiunte le spese notarili e gli altri oneri. Per i locali di stoccaggio sono stati negoziati interessi intercalari a partire dalla data di firma del compromesso preliminare fino alla data di firma del rogito di acquisto. Complessivamente il fabbisogno è pari a 440 000 inclusa una riserva per costi accessori. 17. Gli stanziamenti necessari sono disponibili alla linea 209 (Stanziamenti accantonati destinati agli investimenti immobiliari dell'istituzione). Nella fattispecie si propone di trasferire 440 000 dall'articolo 209 alla voce 2060 (Investimenti immobiliari, affitto d'immobili e spese accessorie). CM\558301.doc 5/7 PE 355.490v01-00
IV. RICHIESTA DELL'ORDINATORE DELEGATO CHE RICEVE LO STORNO Nicolas RIEFFEL Firma: Data: V. APPROVAZIONE DELL'ORDINATORE DELEGATO CHE AUTORIZZA LO STORNO Nicolas RIEFFEL Firma: Data: PE 355.490v01-00 6/7 CM\558301.doc
DECISIONE DEL PRESIDENTE Adottata tre settimane dopo la notifica della commissione per i bilanci o a seguito di una precedente decisione della medesima commissione Lo storno C 4 è approvato Il Presidente Firma: Data: CM\558301.doc 7/7 PE 355.490v01-00