Regolamento Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità (che svolge anche la Funzione di Comitato per le Operazioni con Parti Correlate)

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Regolamento Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità (che svolge anche la Funzione di Comitato per le Operazioni con Parti Correlate) Approvato dal Consiglio di Amministrazione del 20.04.2017

1. COSTITUZIONE DEL COMITATO E FUNZIONE 1.1 In ottemperanza alle disposizioni contenute nel Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana, integralmente recepito da Brembo S.p.A., il Consiglio di Amministrazione di Brembo ha costituito al proprio interno, mediante delibera consiliare ad hoc, un Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità (di seguito anche Comitato ) al fine di supportare, con un adeguata attività istruttoria, le valutazioni e le decisioni del Consiglio di Amministrazione relative: i) al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi; ii) alle tematiche di sostenibilità connesse all esercizio dell attività di Brembo e alle sue dinamiche di interazione con tutti gli stakeholder; iii) all approvazione delle relazioni finanziarie periodiche e dell informativa carattere non finanziario di cui al D.Lgs. 254/2016. 2. COMPOSIZIONE 2.1 Il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità è composto da non meno di 3 (tre) Amministratori Non esecutivi e Indipendenti. In alternativa, il Comitato può essere composto da Amministratori non Esecutivi, in maggioranza Indipendenti; in tal caso, il Presidente del Comitato è scelto tra gli Amministratori Indipendenti. 2.2 Il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità deve essere adeguatamente dimensionato alla realtà aziendale ed ha una durata in carica di 3 anni, che in genere coincide con quella del Consiglio di Amministrazione. 2.3 I requisiti di indipendenza degli Amministratori componenti il Comitato sono quelli indicati nel Codice di Autodisciplina delle società quotate nella sua versione vigente. Oltre ai requisiti di indipendenza e a quelli ulteriori definiti nel Regolamento del Consiglio di Amministrazione, gli altri requisiti necessari per la nomina sono: la sufficiente disponibilità in termini di tempo; le competenze professionali allo svolgimento dei compiti del Comitato; la capacità di proporre suggerimenti nell ambito dell attività di controllo e di rilevare le aree critiche di rischio. 2.4 Almeno un componente del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità deve possedere un adeguata esperienza in materia contabile e finanziaria, da valutarsi dal Consiglio di Amministrazione al momento della nomina. 3. COMPITI 3.1 Il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità nell assistere il Consiglio di Amministrazione: valuta, unitamente al Dirigente Preposto alla Redazione Dei Documenti Contabili Societari e sentiti il Revisore Legale e il Collegio Sindacale, il corretto utilizzo dei principi contabili e, nel caso di gruppi, sulla loro omogeneità ai fini della redazione del bilancio; esprime pareri su specifici aspetti inerenti alla identificazione dei principali rischi aziendali;

esamina le relazioni periodiche, aventi per oggetto la valutazione del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, e quelle di particolare rilevanza predisposte dalla Funzione Internal Audit; monitora l autonomia, l adeguatezza, l efficacia e l efficienza della Funzione di Internal Audit; può chiedere alla Funzione di Internal Audit lo svolgimento di verifiche su specifiche aree operative, dandone contestuale comunicazione al presidente del Collegio Sindacale; riferisce al Consiglio, almeno semestralmente, in occasione dell approvazione della relazione finanziaria annuale e semestrale, sull attività svolta nonché sull adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi ed in ogni caso alla prima riunione del Consiglio di Amministrazione utile qualora dovessero emergere questioni significative nel corso delle proprie riunioni; esamina, con l assistenza della Funzione Internal Audit, le eventuali segnalazioni pervenute al fine di monitorare l adeguatezza del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi; svolge gli ulteriori compiti che gli vengono attribuiti di volta in volta dal Consiglio di Amministrazione ed esamina su segnalazione del Presidente, del Vice Presidente Esecutivo e dell Amministratore Delegato gli argomenti che essi ritengono opportuno sottoporre al Comitato per gli aspetti di sua competenza; esamina e valuta: (i) le politiche di sostenibilità volte ad assicurare la creazione di valore nel tempo per la generalità degli azionisti e per tutti gli altri stakeholder in un orizzonte di medio-lungo periodo nel rispetto dei principi di sviluppo sostenibile; (ii) gli indirizzi, gli obiettivi, e i conseguenti processi, di sostenibilità e la rendicontazione di sostenibilità sottoposta annualmente al Consiglio di Amministrazione. monitora le iniziative internazionali in materia di sostenibilità e la partecipazione ad esse della Società, volta a consolidare la reputazione aziendale sul fronte internazionale; svolge la funzione di Comitato per le Operazioni con Parti Correlate ed i relativi compiti di cui alla Procedura delle Operazioni con Parti Correlate adottata ai sensi dell art. 4 del Regolamento Consob adottato con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e modificato con delibera n. 17389 del 23 giugno 2010, disponibile sul Sito Internet di Brembo nella sua versione aggiornata 1. 3.2 Il Presidente coordina i lavori del Comitato ed in particolare ha il compito di: fissare l agenda delle riunioni del Comitato e determinarne numero e durata; informare il Consiglio di Amministrazione sui fatti rilevati e sulle iniziative assunte in materia di controlli e gestione dei rischi; effettuare incontri periodici con il Presidente dell Organismo di Vigilanza in relazione agli adempimenti del D. Lgs. 231/2001 o con il Presidente del Collegio Sindacale per la trattazione di temi di interesse comune; consultarsi con e con la Funzione d Internal Audit ed effettuare incontri ad hoc per approfondire alcune tematiche e metodologie nelle attività di detta direzione; effettuare incontri ad hoc, anche su delega del Comitato stesso, con il management della società, con il Dirigente Proposto alla Redazione dei documenti contabili, il CSR Officer, il Risk Manager e/o con le funzioni, strutture, comitati o ruoli aziendali deputati alla gestione dei rischi, delle tematiche / iniziative connesse alla sostenibilità o alla compliance. 1 www.brembo.com, sezione Investitori, Corporate Governance, Principi e codici, Documenti di Governance.

4. SVOLGIMENTO DELLE RIUNIONI DEL COMITATO 4.1 Il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità: si riunisce, su convocazione del Presidente, almeno quattro volte l anno, anche in collegamento video telefonico, ed ogni altra volta che se ne presenti la necessità; si considera validamente riunito in assemblea quando siano presenti la maggioranza dei Consiglieri membri; adotta le decisioni prese a maggioranza dei membri partecipanti alla riunione; in caso di parità, prevale il voto di chi presiede. 4.2 A tutti gli incontri del Comitato sono sempre invitati a partecipare: il Presidente del Collegio Sindacale o un altro Sindaco Effettivo da questi delegato; l Amministratore incaricato del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi; l Amministratore Delegato. il Direttore Internal Audit; il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari, o un suo delegato per quanto di specifica competenza; il CSR Officer e/o uno o più membri del CSR Steering Committee 2 per le tematiche di specifica competenza; il Risk Manager; il Responsabile Corporate & Compliance, che svolge anche la funzione di segretario permanente del Comitato. 4.3 Potranno altresì partecipare, come invitati ad hoc, soggetti che non sono membri del Comitato, e che appartengono al management della società e/o alle strutture di gestione dei rischi, delle tematiche / iniziative connesse alla sostenibilità o di compliance, in relazione a specifiche esigenze di controllo interno e gestione dei rischi o a materie all ordine del giorno. 4.4 Le riunioni sono presiedute dal Presidente ed in sua assenza dal componente più anziano d età. 4.5 Tutte le riunioni del Comitato sono verbalizzate ed i relativi verbali sottoscritti dal Presidente e dal Segretario. I verbali sono firmati dal Presidente della riunione e dal Segretario della riunione e sono trasmessi, nel Fascicolo dei Lavori di ciascuna riunione, ai componenti del Comitato, all Amministratore Delegato, all Amministratore incaricato del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi, al Presidente del Collegio Sindacale, al Direttore Internal Audit, al Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari o un suo delegato per quanto di specifica competenza, al CSR Officer, al Risk Manager. 4.6 E ammessa la possibilità che le riunioni del Comitato si tengano per tele-conferenza e per video-conferenza, a condizione che tutti i partecipanti possano essere identificati e sia loro 2 Il CSR Steering Committee è un comitato interno manageriale, che si occupa della definizione delle linee guida in tema di CRS, dell adozione delle politiche CSR di gruppo, dell identificazione delle priorità operative nonché dell approvazione dei progetti proposti dal CSR Officer e del relativo monitoraggio. Esso è composto da: CSR Officer, Vice Presidente Esecutivo, Amministratore Delegato, Direttore Generale Divisione Sistemi, CSR Program Manager, Direttore Comunicazione, Direttore Business Development e Marketing, Direttore Risorse Umane e Organizzazione, Direttore Acquisti, Direttore Environment & Energy.

consentito di seguire e di intervenire simultaneamente alla trattazione degli argomenti affrontati, nonché visionare documenti in tempo reale. 4.7 Nello svolgimento delle proprie funzioni, il Comitato ha la facoltà di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei loro compiti nonché di avvalersi di consulenti esterni, nei termini e nell ambito del budget approvati dal Consiglio di Amministrazione. 5. DISPOSIZIONI FINALI 5.1 Per quanto non espressamente qui statuito, si intendono richiamate, in quanto applicabili, le disposizioni di legge e di Statuto relative al Consiglio di Amministrazione di Brembo nonché il Codice di Autodisciplina di Brembo S.p.A. 5.2 Il Presidente del Consiglio di Amministrazione di Brembo S.p.A. può apportare al presente Regolamento, previa valutazione del Comitato stesso, le modifiche meramente formali che si rendessero necessarie per l adeguamento a provvedimenti normativi o regolamentari, a deliberazioni del Consiglio, ovvero in relazione a modifiche organizzative di Brembo S.p.A., informandone il Consiglio. Stezzano, 20 Aprile 2017