TRIBUNALE ORDINARIO DI ROMA SEZIONE FALLIMENTARE AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI ASTA DEL 07/02/2018 ORE 12:00

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TRIBUNALE ORDINARIO DI ROMA SEZIONE FALLIMENTARE FALLIMENTO N.59335/1996 R.G.F. GIUDICE DELEGATO DOTT. MARCO GENNA CURATORE DOTT. ROBERTO MIGLIORATI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI ASTA DEL 07/02/2018 ORE 12:00 Il Dr. Migliorati Roberto nominato Curatore fallimentare dal Tribunale di Roma per la procedura in epigrafe AVVISA CHE Il Giudice Delegato Dott. Marco Genna, con ordinanza del 07/02/2017 e successivi rinvi, ha disposto che il giorno 07 febbraio 2018, alle ore 12:00, presso il suo ufficio in Roma, Via delle Milizie n.3/e, aula d udienza n 204, si terrà la VENDITA CON INCANTO dei beni appresso descritti: descrizione dei beni: 21 posti auto scoperti e una porzione di terreno sulla quale insiste una cabina elettrica, tutti siti in Cesano (Roma), in Via della Stazione di Cesano n.359. LOTTO 1: Foglio 20 particella 240 sub 2 cat. C/6 classe 9 Superficie mq 15,00. LOTTO 2: Foglio 20 particella 240 sub 3 cat. C/6 classe 9 Superficie mq 15,00. LOTTO 3: Foglio 20 particella 240 sub 4 cat. C/6 classe 9 Superficie mq 15,00. LOTTO 4: Foglio 20 particella 240 sub 5 cat. C/6 classe 13 Superficie mq 15,00. LOTTO 5: Foglio 20 particella 240 sub 6 cat. C/6 classe 13 Superficie mq 15,00. LOTTO 6: Foglio 20 particella 240 sub 7 cat. C/6 classe 9 Superficie mq 15,00. Pubblicazione ufficiale ad uso esclusivo 1 personale - è vietata ogni

LOTTO 7: Foglio 20 particella 240 sub 8 cat. C/6 classe 13 Superficie mq 15,00. LOTTO 8: Foglio 20 particella 240 sub 9 cat. C/6 classe 13 Superficie mq 15,00. LOTTO 9: Foglio 20 particella 240 sub 10 cat. C/6 classe 13 Superficie mq 15,00. LOTTO 10: Foglio 20 particella 240 sub 11 cat. C/6 classe 13 Superficie mq 15,00. LOTTO 11: Foglio 20 particella 240 sub 12 cat. C/6 classe 13 Superficie mq 15,00. LOTTO 12: Foglio 20 particella 240 sub 13 cat. C/6 classe 13 Superficie mq 15,00. LOTTO 13: Foglio 20 particella 241 sub 3 cat. C/6 classe 8 Superficie mq 15,00. LOTTO 14: Foglio 20 particella 241 sub 4 cat. C/6 classe 8 Superficie mq 14,00. LOTTO 15: Foglio 20 particella 241 sub 6 cat. C/6 classe 8 Superficie mq 14,00. LOTTO 16: Foglio 20 particella 241 sub 7 cat. C/6 classe 8 Superficie mq 14,00. LOTTO 17: Foglio 20 particella 241 sub 8 cat. C/6 classe 8 Superficie mq 14,00. LOTTO 18: Foglio 20 particella 242 sub 12 cat. C/6 classe 13 Superficie mq 12,50. Prezzo base 5.449,00 LOTTO 19: Foglio 20 particella 242 sub 14 cat. C/6 classe 9 Superficie mq 12,00. Prezzo base 5.231,00 Pubblicazione ufficiale ad uso esclusivo 2 personale - è vietata ogni

Rialzo minimo: 800,00 LOTTO 20: Foglio 20 particella 242 sub 15 cat. C/6 classe 13 Superficie mq 12,50. Prezzo base 5.449,00 LOTTO 21: Foglio 20 particella 242 sub 27 cat. C/6 classe 11 Superficie mq 18,00. Prezzo base 11.391,00 Rialzo minimo: 2.000,00 LOTTO 22: Foglio 20 particella 242 sub 29 cat. D/7. Superficie mq 16,00. Prezzo base 945,00 Rialzo minimo: 200,00 Si precisa che sul bene di cui al Lotto n.22 sussiste una servitù perpetua in favore dell E.N.E.L. trascritta il 20 febbraio 1990, ai nn.18030 r.p. e 10819 r.g.. DETERMINA le seguenti modalità di presentazione delle offerte e di svolgimento della procedura di vendita. DISCIPLINA DELLA VENDITA CON INCANTO 1) ogni offerente, per poter essere ammesso all'incanto, dovrà depositare presso la cancelleria del tribunale di Roma (sezione fallimentare - Via delle Milizie 3/e), la domanda di partecipazione entro le ore 12,00 del giorno precedente a quello fissato per l'incanto, ad eccezione del sabato; 2) la domanda di partecipazione deve contenere: a. il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice fiscale, il domicilio, lo stato civile, ed il recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l'immobile. Se l'offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l'offerente è minorenne, l'offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare. Se l'offerente è una società, l'indicazione del numero di iscrizione nel registro delle imprese; b. i dati identificativi del bene per il quale l offerta è proposta; c. l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; 3) alla domanda di partecipazione dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell'offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al Curatore del fallimento n.59335/1996, di pari importo al dieci per cento del prezzo base d asta, a titolo di cauzione e di acconto sul prezzo di aggiudicazione; 4) qualora i partecipanti non divengano aggiudicatari, la cauzione sarà loro immediatamente restituita dopo la chiusura dell incanto, salvo che il partecipante non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo. In tale caso la cauzione sarà restituita solo nella misura dei nove decimi dell intero e la Pubblicazione ufficiale ad uso esclusivo 3 personale - è vietata ogni

restante parte sarà trattenuta a titolo di multa come somma rinveniente a tutti gli effetti dalla procedura; 5) l immobile verrà provvisoriamente aggiudicato a chi avrà fatto l offerta più alta purché sia almeno pari al prezzo base d asta più l importo di un singolo rilancio. L aggiudicazione diviene definitiva decorsi dieci giorni dall aggiudicazione provvisoria e sempre che entro tale termine non sia stata presentata una valida offerta in aumento di quinto. La semplice proposizione dell offerta di aumento di quinto non sospende il termine per il versamento del saldo prezzo e delle spese. DISCIPILINA DELLA VENIDITA A SEGUITO DI PROPOSIZONE DI OFFERTA IN AUMENTO DI QUINTO 1) le offerte in aumento di quinto devono essere presentate in busta chiusa presso la cancelleria del tribunale di Roma (sezione fallimentare - Via delle Milizie 3/e), entro le ore 12,00 del decimo giorno successivo alla data dell'incanto. Sulla busta dovrà essere indicato esclusivamente il nome di chi deposita materialmente l'offerta (che può anche essere persona diversa dall'offerente), il nome del giudice delegato e la data della scadenza del termine per l'offerta. Nessuna altra indicazione, né nome delle parti, né numero della procedura, né il bene per cui è stata fatta l'offerta, né l'ora della vendita o altro, deve essere apposta sulla busta; 2) l'offerta deve contenere: a. il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice fiscale, il domicilio, lo stato civile, ed il recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l'immobile (non sarà possibile intestare l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta). Se l'offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l'offerente è minorenne, l'offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; b. i dati identificativi del bene per il quale l'offerta è proposta; c. l'indicazione del prezzo offerto che dovrà essere superiore di almeno un quinto al prezzo di aggiudicazione a seguito di incanto; d. il termine di pagamento del prezzo e degli oneri accessori che non potrà comunque essere superiore a sessanta giorni dalla data di aggiudicazione; e. l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; 3) all offerta dovrà essere allegata, nella stessa busta, una fotocopia del documento di identità dell'offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al "curatore del fallimento n.59335/1996" per un importo pari al doppio della cauzione versata per partecipare all'incanto (e quindi di importo pari al 20 per cento del prezzo base d'asta fissato nella presente ordinanza), a titolo di cauzione; scaduto il termine per proporre offerte in aumento di quinto, il Pubblicazione ufficiale ad uso esclusivo 4 personale - è vietata ogni

giudice procederà alla apertura delle buste e, verificata la regolarità delle offerte, indirà con apposita ordinanza, della quale si darà pubblico avviso a norma dell'art. 570 c.p.c. e comunicazione all aggiudicatario, la gara tra gli offerenti fissando il termine entro il quale potranno essere fatte ulteriori offerte con le modalità indicate al precedente punto 2). Le eventuali buste depositate dopo l'indizione della gara saranno aperte, alla presenza degli offerenti, nel giorno e nell'ora indicate nella predetta ordinanza; 4) qualora sia presente il solo offerente in aumento, ovvero nell'ipotesi un cui l'aggiudicatario presente non effettui a sua volta una offerta in aumento, il bene sarà aggiudicato definitivamente all'offerente in aumento al prezzo indicato nell'offerta; 5) qualora siano presenti più offerenti, si procederà a gara sulla base della offerta più alta; 6) qualora nessuno degli offerenti in aumento sia presente, il bene sarà definitivamente aggiudicato a colui che risultava aggiudicatario provvisorio a seguito della vendita con incanto ed il giudice pronuncerà a carico di coloro che hanno proposto l'offerta in aumento nel termine di cui all'art. 584, primo comma, la perdita della cauzione che verrà acquisita all'attivo della procedura; 7) nel corso della gara ciascuna offerta in aumento, da effettuarsi nel termine di sessanta secondi dall'offerta precedente, non potrà essere inferiore a rilancio minimo indicato nella presente ordinanza per l'ipotesi di vendita con incanto; 8) se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura della gara; DISPOSIZIONI RELATIVE AL PAGAMENTO DEL PREZZO E DEGLI ONERI ACCESSORI a) il saldo del prezzo di aggiudicazione (pari al prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione prestata) dovrà essere versato mediante consegna al curatore fallimentare di un assegno circolare non trasferibile intestato a intestato al "curatore del fallimento n.59335/1996", entro il termine di sessanta giorni dall'aggiudicazione definitiva; nel caso di vendita a seguito di aumento di quinto entro il termine di sessanta giorni dalla data della vendita; b) qualora l'aggiudicatario, per il pagamento del saldo prezzo faccia ricorso ad un contratto bancario di finanziamento con concessione di ipoteca di primo grado sull'immobile acquistato, le somme dovranno essere erogate nel termine fissato per il versamento del saldo del prezzo, direttamente dall'istituto di credito mutuante con le modalità indicate dal curatore mediante consegna di un assegno circolare non trasferibile intestato al "curatore del fallimento n.59335/1996". L'aggiudicatario dovrà quindi consegnare al curatore, l'atto di assenso ad iscrizione di ipoteca con la relativa nota di iscrizione. Contestualmente alla presentazione del Pubblicazione ufficiale ad uso esclusivo 5 personale - è vietata ogni

decreto sottoscritto per la trascrizione, il curatore presenterà al conservatore dei registri immobiliari anche la nota di iscrizione di ipoteca. Conformemente a quanto previsto dall'art. 585, ultimo comma, c.p.c., il curatore nel predisporre la minuta del decreto di trasferimento da sottoporre alla firma del giudice delegato inserirà la seguente dizione: "rilevato che il pagamento di parte del prezzo relativo al trasferimento del bene oggetto del presente decreto è avvenuto mediante erogazione della somma di ***** da parte di **** a fronte del contratto di mutuo a rogito **** del **** rep.*** e che le parti mutuante e mutuataria hanno espresso il consenso all'iscrizione di ipoteca di primo grado a garanzia del rimborso del predetto finanziamento, si rende noto che, conformemente a quanto disposto dall'art.585 c.p.c., è fatto divieto al conservatore dei RR.II. di trascrivere il presente decreto se non unitamente all'iscrizione dell'ipoteca di cui all'allegata nota". In caso di revoca dell'aggiudicazione, e sempre che l'istituto mutuante ne abbia fatto ESPRESSA richiesta al curatore, le somme erogate potranno essere restituite, su istanza del curatore direttamente all'istituto di credito senza aggravio di spese per la procedura; c) nel medesimo termine fissato per il versamento del saldo del prezzo, l'aggiudicatario è tenuto anche al pagamento degli oneri fiscali e tributari conseguenti all'acquisto del bene. Egli è del pari tenuto ad anticipare gli importi delle imposte di cancellazione delle formalità pregiudizievoli. L'importo complessivo di tali oneri accessori sarò tempestivamente comunicato dal curatore successivamente all'aggiudicazione. Tali importi dovranno essere versati direttamente al curatore con le modalità da questi indicate. Il curatore, unitamente al deposito della minuta del decreto di trasferimento, depositerà apposita certificazione relativa all'esatto e tempestivo versamento da parte dell'aggiudicatario del saldo del prezzo, delle spese e degli oneri accessori. Le somme a qualunque titolo versate dall'aggiudicatario saranno preventivamente imputate al pagamento degli oneri accessori e delle spese e, quindi, al pagamento del saldo del prezzo. Il mancato versamento entro il termine di quanto complessivamente dovuto (sia a titolo di saldo del prezzo, sia a titolo di oneri accessori) comporterà la decadenza dall'aggiudicazione e la perdita della cauzione. Ulteriori informazioni possono essere acquisite presso: - la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Roma; - il siti internet www.astegiudiziarie.it www.tribunale.roma.it www.giustizia.lazio.it - presso l ufficio del Curatore: tel.:0761308899 mail: studio_migliorati@libero.it Roma, lì 23 ottobre 2017 Il Curatore fallimentare Dott. Roberto Migliorati Pubblicazione ufficiale ad uso esclusivo 6 personale - è vietata ogni