PATTO LOCALE PER LA LETTURA DELLA PROVINCIA DI RAVENNA

Documenti analoghi
PATTO LOCALE PER LA LETTURA DELLA PROVINCIA DI RAVENNA

POPOLAZIONE RESIDENTE IN PROVINCIA DI RAVENNA

AGENZIA DI AMBITO PER I SERVIZI PUBBLICI DI RAVENNA

sino al 1 ottobre gennaio 2016 Metalmeccanici Chimici, Gommaplastica e Ceramici

IL MERCATO DEL LAVORO NEL FAENTINO E NELLA PROVINCIA DI RAVENNA

COD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 667 DEL 11/06/2014

PROGETTO IN VITRO PATTO LOCALE PER LA LETTURA. Premessa

NUOVI TICKET SANITARI

IL SISTEMA IMPRENDITORIALE NEL COMUNE DI FAENZA. a cura del Servizio Statistica

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 DELIBERAZIONE 4 agosto 2008, n. 624

IL SISTEMA IMPRENDITORIALE NEL COMUNE DI RAVENNA. a cura del Servizio Statistica

REGOLAMENTO DEL TAVOLO DELLE ASSOCIAZIONI

NUOVI TICKET SANITARI

Comune di Borriana COPIA

GIUNTA PROVINCIALE DI BIELLA Seduta del 26/01/2007 LA GIUNTA PROVINCIALE

Accordo territoriale di genere per la promozione delle politiche concertate sulla cittadinanza di genere

ALLEGATOA alla Dgr n. 536 del 26 aprile 2016 pag. 1/5

Giunta Regionale del Lazio

IL SISTEMA IMPRENDITORIALE NEL COMUNE DI CERVIA. a cura del Servizio Statistica

Gestione dei Rifiuti Urbani e Assimilati nei Comuni della Provincia di Ravenna

Art. 1 (Principi e finalità)

I CITTADINI STRANIERI E L'ACCESSO AL WELFARE ANALISI DI CASI CONCRETI A cura di Yesan Clemente

COMUNE DI MASSA LOMBARDA PROVINCIA DI RAVENNA

PROGETTO PERLE DI MOSAICO 2012 SCHEMA PROTOCOLLO D INTESA. L anno duemiladodici, il giorno del mese di, nella residenza

Ordinanza dell UFV che istituisce provvedimenti per evitare l introduzione dell influenza aviaria dall Italia

AGENZIA DI AMBITO PER I SERVIZI PUBBLICI DI RAVENNA

RETE DI SCUOLE per. Sport e cittadinanza: for Rio 2016

Provincia della Spezia

SCUOLA INFANZIA. SOSTEGNO SCUOLA INFANZIA AL Sostegno EH (psicofisico)

Autorità d'ambito di Ravenna TARIFFE E FASCE D'APPLICAZIONE

IL SISTEMA IMPRENDITORIALE NEL COMUNE DI FAENZA. a cura del Servizio Statistica

PROTOCOLLO DI INTESA TRA. Maqueda 100, nella persona del Presidente e legale rappresentante, Prof.

PROGETTO IN VITRO. Promozione della lettura

AGENZIA DI AMBITO PER I SERVIZI PUBBLICI DI RAVENNA

COMUNITA' MONTANA DELL'APPENNINO FAENTINO UNIONE DI COMUNI BRISIGHELLA con sede a Fognano in Via Saffi n. 2 **************************

PROTOCOLLO D INTESA TRA PROVINCIA DI UDINE AMBITO DISTRETTUALE DI LATISANA ASSOCIAZIONE COMUNITA SOLIDALE PROGETTO NONOS

ACCORDO DI PROGRAMMA

Det n. 504 /2016 Class. 313 COMUNE DI CESENA. DETERMINAZIONE n. 504/2016 SETTORE SCUOLA, SPORT E PARTECIPAZIONE SERVIZIO LAVORO, SVILUPPO E GIOVANI

TRA. L Unione Reno Galliera BO, rappresentata dalla Presidente Belinda Gottardi;

COMUNE DI SANLURI PROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Prot. n Ravenna, 01/09/012 Allegati: n. 2 IL DIRIGENTE

ACCORDO DI RETE TRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE per la realizzazione del Progetto M.A.R.A. MISURE- ACCOMPAGNAMENTO- RICERCA- AZIONE

Leggere fa bene alla salute. La costruzione di una buona pratica di comunità

CONTRATTO DI SINDACATO. Il presente contratto è stipulato a in data tra

Protocollo di intesa tra i Comuni di Civitavecchia, Viterbo, Terni e Rieti per l avvio del progetto CIVITER L Italia di mezzo

Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4

Istituto Comprensivo di Peseggia (VE) Clio 92. Associazione di insegnanti e ricercatori in didattica della storia RETE DELLE STORIE A SCALA LOCALE

IL COMMISSARIO PREFETTIZIO ASSUNTI I POTERI DELLA GIUNTA COMUNALE

UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI LECCO AZIONI DI SUPPORTO

PROTOCOLLO D'INTESA TRA. Ministero dell Istruzione, dell Universita e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)

AGENZIA DI AMBITO PER I SERVIZI PUBBLICI DI RAVENNA

Protocollo di intesa. tra. Regione Toscana. Provincia di Pisa. Provincia di Livorno. Comune di Cascina. Comune di Pontedera

Ufficio Scolastico Provinciale

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI FORLÌ-CESENA ACCORDO AMMINISTRATIVO TRA LA PROVINCIA DI FORLÌ CESENA E IL COMUNE DI SARSINA

PATTO PER IL TERRITORIO DEL NORD OVEST MILANO IN VISTA DI EXPO 2015

CONVENZIONE TRA I COMUNI DI CESENATICO (FC), CASTEL BOLOGNESE (RA), E CASOLA VALSENIO (RA), PER LA CONDUZIONE IN FORMA TRA

PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE TOSCANA E CNA TOSCANA E CONFARTIGIANATO TOSCANA E CONFCOMMERCIO TOSCANA E CONFESERCENTI TOSCANA

COMUNE DI CARMIANO PROVINCIA DI LECCE

TRA. L Unione delle Terre d Argine (MO), rappresentato dalla Presidente Luisa Turci;

PROTOCOLLO D INTESA TRA

PREMIO LETTERARIO BIBLIOTECHE DI ROMA REGOLAMENTO

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE CONFCOMMERCIO IMPRESE PER L ITALIA PER

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

PROTOCOLLO D INTESA TRA AMMINISTRAZIONI COMUNALI PER IL PROSEGUIMENTO DI UN PROCESSO DI AGENDA 21 LOCALE DEL MERATESE


DELIBERAZIONE N. DEL FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO FORMAZIONE, RICERCA, SCUOLA, UNIVERSITA

Agenzia delle Entrate

PROTOCOLLO D INTESA VISTO

PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA. IL SEGRETARIATO REGIONALE DEL MiBACT LA SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGIA DELL EMILIA-ROMAGNA

PROTOCOLLO D INTESA TRA I GRUPPI DI AZIONE LOCALE DELLA REGIONE UMBRIA (ASSOGAL UMBRIA)

GIUNTA PROVINCIALE DI BIELLA Seduta del 16/04/2007

PROTOCOLLO DI INTESA. tra REGIONE TOSCANA PROVINCIA DI LIVORNO COMUNE DI LIVORNO COMUNE DI COLLESALVETTI COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO

PROTOCOLLO D INTESA FRA REGIONE LOMBARDIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LOMBARDIA FONDAZIONE PER LA SALVAGUARDIA DELLA CULTURA INDUSTRIALE A. BADONI

Protocollo d intesa. tra

ROMAGNE Album professionale storico e descrittivo per la collezione dei francobolli degli ANTICHI STATI ITALIANI. Governo Provvisorio

PROTOCOLLO D'INTESA TRA CNEL E REGIONE ABRUZZO PER LA DEFINIZIONE DI TERMINI DI COLLABORAZIONE FINALIZZATA AL SOSTEGNO DELLO SVILUPPO LOCALE

PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA. (di seguito Regione)

Provincia di Oristano Assessorato al Lavoro, Formazione Professionale e Politiche Sociali Ufficio R.T.L.

PROGETTO Educazione al patrimonio culturale e scientifico della Valle d Aosta Anno scolastico 2008/2009

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 59 del

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

WWF ITALIA - STRUTTURE TERRITORIALI LOCALI

POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT POLITICHE MIGRATORIE E INTEGRAZIONE SOCIALE DETERMINAZIONE

S C H E M A. PROTOCOLLO D INTESA tra REGIONE DEL VENETO e PROVINCIA DI VERONA

RAGAZZI STRANIERI A SCUOLA

DEL DISTRETTO DI LUGO

Via principessa Margherita n Casamicciola Terme Tel. 081/ /35/36 Fax 081/ e. mail:

COMUNE DI OGGIONO - PROVINCIA DI LECCO MASNAGA PER L'ORGANIZZAZIONE DI SPETTACOLI TEATRALI

Prefettura di Ravenna

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA. Richiamata la L.R. 4 marzo 1998, n. 7 e s.m., ed in particolare:

Un segmento del mercato del lavoro: le assunzioni in provincia di Ravenna - Anno 2009

Piano nazionale di promozione della lettura

PROTOCOLLO D'INTESA PER LA COLLABORAZIONE IN MATERIA DI ADOZIONE INTERNAZIONALE

Protocollo d intesa tra l Istituto Nazionale di Statistica, il Comune di Genova e l Università degli Studi di Genova

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 54 DEL 15 OTTOBRE 2007

ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA LA PROVINCIA DI PARMA E I COMUNI PER ASSISTENZA TECNICA NEL SETTORE DEI FINANZIAMENTI EUROPEI

IL COORDINATORE UNICO ad interim S.S. AFFARI GENERALI

Transcript:

PATTO LOCALE PER LA LETTURA DELLA PROVINCIA DI RAVENNA

Patto locale per la lettura per la provincia di Ravenna Premesso che l'italia è il Paese con gli indici di lettura più bassi d'europa, nonostante la lettura sia considerato nelle politiche pubbliche europee un elemento fondamentale di crescita culturale e socioeconomica; in Italia il compito di promuovere la lettura a livello locale è svolto dalle Regioni, dagli enti territoriali locali e da tutti i soggetti pubblici e privati in qualche modo interessati; a livello nazionale tale compito è parte delle attribuzioni del Ministero per i beni e le attività culturali e il turismo (di seguito Mibact) il Centro per il libro e la lettura (di seguito Cepell), istituto autonomo del Mibact, ha promosso il progetto di promozione della lettura In vitro con lo scopo di rendere il libro e la lettura un abitudine sociale e di allargare conseguentemente la base dei lettori il Cepell, tenendo conto della pluralità di esperienze che caratterizza la realtà italiana, ha dato vita a un progetto pilota denominato "In vitro" per realizzare il predetto progetto, il Comitato scientifico del Cepell nella riunione del 19 ottobre 2011 ha ritenuto di assumere sei territori provinciali (Biella, Ravenna, Nuoro, Terni, Lecce e Siracusa) come ambito di sperimentazione di un modello di promozione della lettura rivolto principalmente alla popolazione prescolare e scolare la Provincia di Ravenna (di seguito Provincia) è stata scelta in virtù della forte presenza sul territorio e dell'efficienza dei servizi della Rete bibliotecaria di Romagna e San Marino, dell esperienza acquisita in azioni innovative e sistematiche di promozione della lettura e della precoce adesione al progetto Nati per leggere con deliberazione della Giunta provinciale n. 143 del 16 maggio 2012 la Provincia di Ravenna ha approvato il protocollo di intesa col Cepell relativo al progetto pilota In vitro per la costruzione di un modello sperimentale di promozione della lettura; con tale protocollo il Cepell si impegna al coordinamento del progetto e alla realizzazione degli step progettuali previsti a suo carico con tale protocollo la Provincia si impegna a coordinare le iniziative progettuali sul territorio provinciale e a procurare il necessario raccordo con la Regione e i Comuni del territorio, a creare un gruppo locale di progetto che possa seguire con continuità le iniziative e a dar vita ad un patto locale per la lettura che raccolga tutti i soggetti istituzionali e gli stakeholders coinvolgibili per il perseguimento dell'obiettivo generale e che definisca le azioni necessarie per incrementare gli indici di lettura Tutto ciò premesso TRA Provincia di Ravenna (CF 00356680397 ), rappresentata da Paolo Valenti nato a Faenza il 31/08/1963 Vice Presidente con delega a Affari generali e istituzionali. Personale e Organizzazione. Beni e attività culturali. Sport. Tempo libero (giusto provvedimento del Presidente della Provincia n. 118/2014); Centro per il libro e la lettura, rappresentato da Romano Montroni nato a Bologna il 9/12/1939 Presidente del Centro per il libro e la lettura;

Comune di Alfonsine (CF 00242500395 ), rappresentato da Mauro Venturi nato a Alfonsine il 1/07/1954 in qualità di Sindaco; Comune di Bagnacavallo (CF 00257850396 ), rappresentato da Eleonora Proni nata a Bagnacavallo il 26/01/1970 in qualità di Sindaca; Comune di Bagnara di Romagna, (CF 00218780393 ), rappresentato da Riccardo Francone nato a Bagnara di Romagna il 07/01/1974 in qualità di Sindaco; Comune di Brisighella, (CF 00202300398), rappresentato da Davide Missiroli nato a Faenza il 20/05/1978 in qualità di Sindaco; Comune di Casola Valsenio, (CF 00470290396 ), rappresentato da Nicola Iseppi nato a Faenza il 12/08/1977 in qualità di Sindaco; Comune di Castelbolognese, (CF 00242920395 ), rappresentato da Daniele Meluzzi nato a Faenza il 14/07/1961 in qualità di Sindaco; Comune di Cervia, (CF 00360090393 ), rappresentato da Luca Coffari nato a Cesena il 28/05/1988 il Sindaco in qualità di Sindaco; Comune di Conselice, (CF 00203130398), rappresentato da Paola Pula nato a Imola (Bo) il 12/08/1957 in qualità di Sindaca; Comune di Cotignola, (CF 00148580392), rappresentato da Luca Piovaccari nato a Lugo (Ra) il 7/11/1976 in qualità di Sindaco; Comune di Faenza, (CF 00357850395), rappresentato da Giovanni Malpezzi nato a Faenza (Ra) il 25/07/1976 in qualità di Sindaco; Comune di Fusignano, (CF 00343220398), rappresentato da Nicola Pasi nato a Fusignano (Ra) l'8/08/1972 in qualità di Sindaco; Comune di Lugo, (CF 00362690398 ), rappresentato da Davide Ranalli nato a Lugo il 4/07/1985 in qualità di Sindaco; Comune di Massalombarda, (CF 00202100392 ), rappresentato da _Daniele Bassi nato a Massalombarda il 27/07/1959 in qualità di Sindaco; Comune di Ravenna, (CF 00354730392 ), rappresentato da Fabrizio Matteucci nato a Ravenna il 21 febbraio 1957 in qualità di Sindaco; Comune di Riolo Terme, (CF 00360700397 ), rappresentato da Alfonsoi Nicolardi nato a Faenza il 27/02/1972 in qualità di Sindaco; Comune di Russi, (CF 00246880397 ), rappresentato da Sergio Retini nato a Russi il 12/10/1954 in qualità di Sindaco; Comune di Sant'Agata sul Santerno (CF 00378030399 ), rappresentato da Enea Emiliani nato a Lugo l'8/10/1981in qualità di Sindaco;

Comune di Solarolo, (CF 00218770394 ), rappresentato da Fabio Anconelli nato a Faenza il 30/06/1964 in qualità di Sindaco; Si concorda e si stabilisce quanto segue Art. 1 - Principi e finalità I sottoscrittori del presente patto condividono il principio che la conoscenza sia un bene comune e che il libro, nei formati attualmente disponibili, e la lettura siano strumenti insostituibili di accesso alla conoscenza. La promozione del libro e della lettura costituisce pertanto una politica pubblica irrinunciabile la cui attuazione, oltre a creare una rete territoriale delle professionalità più direttamente coinvolte - bibliotecari, educatori, insegnanti, librai, volontari, pediatri, editori, operatoti sanitari - deve essere fine comune delle istituzioni pubbliche, della società civile e del mercato. La sottoscrizione del presente patto comporta inoltre la partecipazione fattiva alle iniziative del progetto "In vitro" e al suo dispiegamento e consolidamento nel territorio, anche successivamente al termine del periodo di sperimentazione, affinché la promozione del libro e della lettura divengano azioni ordinarie e sistematiche. Art. 2 - Impegni dei sottoscrittori Al Patto può aderire chiunque ne condivida gli intenti mediante sottoscrizione di apposito atto aggiuntivo al presente Patto da parte di legale rappresentante in adempimento ad idoneo atto di approvazione ed adesione al medesimo, sentititi tutti i soggetti firmatari. Le adesioni successive implicano, oltre all'adesione ai principi e alla finalità di cui al precedente art. 1, l'indicazione degli impegni che si intendono assumere a sostegno del presente Patto secondo lo schema di adesione allegato sub 1) al presente atto. Le adesioni successive con i relativi impegni, debitamente sottoscritte, diverranno allegati al presente Patto e parti integranti dello stesso. La sua sottoscrizione comporta per i soggetti firmatari la collaborazione, nelle forme e nelle modalità ritenute più opportune, ad una azione collettiva avente la finalità di allargare la base dei lettori nel territorio della Rete bibliotecaria di Romagna e San Marino. Con il presente Patto il Cepell si impegna a: - sostenere economicamente il dispiegamento del progetto "In vitro" nella provincia di Ravenna per il per tutta la durata del progetto stesso; - valorizzare e diffondere sul territorio nazionale le buone pratiche realizzate nel corso del progetto La Provincia di Ravenna si impegna a - favorire l'inclusione della promozione del libro e la lettura fra le attività ordinariamente svolte dalle biblioteche della rete bibliotecari di Romagna e San Marino - supportare con la propria struttura organizzativa il dispiegamento del progetto "In vitro" sul proprio territorio per la durata del progetto stesso - ricercare sostegni, anche economici, per progetti di promozione del libro e della lettura riguardanti il proprio territorio I Comuni del territorio della Provincia di Ravenna si impegnano a: - includere la promozione del libro e della lettura fra le attività ordinariamente svolte dalle proprie biblioteche - assicurare, nei limiti delle risorse disponibili, adeguata copertura alle esigenze di lettura dei cittadini con particolare riguardo alle fasce di popolazione in età pre-scolare e scolare

- consolidare le pratiche di promozione della lettura in età precoce presso le istituzioni educative di propria competenza, con particolare riguardo all'incremento del patrimonio documentario e alla adeguatezza degli spazi - favorire l'adesione al presente Patto da parte degli stakeholders che popolano le "arene di azione" locali Art. 3 - Coordinamento delle iniziative Per assicurare il coordinamento delle iniziative, gli strumenti organizzativi utilizzati per il dispiegamento del progetto "In vitro", ossia il "Tavolo provinciale per la promozione della lettura", con compiti di indirizzo, il Gruppo locale di progetto, con compiti di progettazione esecutiva, proseguono la loro attività per consolidare il dispiegamento del progetto. I sottoscrittori del presente Patto si impegnano a partecipare ai lavori delle summenzionate strutture di coordinamento. Art. 4 - Estensione del Patto ad altri soggetti e alle altre province romagnole In considerazione dell'esperienza cooperativa della Rete bibliotecaria di Romagna e San Marino e in previsione della istituzione delle aree vaste, il presente Patto potrà essere esteso alle Province di Forlì-Cesena e Rimini e a tutti i comuni dei relativi territorio, che potranno aderirvi con separata deliberazione. Art. 5 - Durata Il presente Accordo ha durata triennale ed è triennalmente rinnovabile in forma espressa, mediante approvazione di apposita deliberazione/atto da parte dei soggetti che intendono procedere al rinnovo medesimo. Ravenna, 13 giugno 2015

ALLEGATO 1) AL PATTO LOCALE PER LA LETTURA DELLA PROVINCIA DI RAVENNA SCHEMA DI ADESIONE AL PATTO LOCALE PER LA LETTURA Il/la rappresentata da nato/a, il, in qualità di (indicare carica) giusto (indicare atto di nomina/incarico con n e data o protocollo e data) Preso atto che in data è stato sottoscritto da il Patto locale per la lettura avente le seguenti finalità: Art. 1 - Principi e finalità I sottoscrittori del presente patto condividono il principio che la conoscenza sia un bene comune e che il libro, nei formati attualmente disponibili, e la lettura siano strumenti insostituibili di accesso alla conoscenza. La promozione del libro e della lettura costituisce pertanto una politica pubblica irrinunciabile la cui attuazione, oltre a creare una rete territoriale delle professionalità più direttamente coinvolte - bibliotecari, educatori, insegnanti, librai, volontari, pediatri, editori, operatoti sanitari - deve essere fine comune delle istituzioni pubbliche, della società civile e del mercato. La sottoscrizione del presente patto comporta inoltre la partecipazione fattiva alle iniziative del progetto "In vitro" e al suo dispiegamento e consolidamento nel territorio, anche successivamente al termine del periodo di sperimentazione, affinché la promozione del libro e della lettura divengano azioni ordinarie e sistematiche. Dato atto che con deliberazione n. del / atto n. /protocollo n. del il/la (C.F. ), rappresentato/a da nato/a a che agisce in nome e per conto del medesimo/della medesima, ha aderito al Patto in oggetto; Dato atto inoltre che, in relazione all'art. 2 del Patto, si impegna a

Atteso infine che l'adesione al Patto locale per la lettura avrà durata di tre anni dalla sottoscrizione del presente documento. Luogo, data per SOGGETTO ADERENTE nome cognome, Legale rappresentante