PROTOCOLLO D'INTESA tra Ministero della Pubblica Istruzione e Polisportive Giovanili Salesiane Ente di promozione Sportiva riconosciuto dal Coni



Documenti analoghi
PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A

Soroptimist International d'italia

giovani l opportunità di un sereno e armonioso sviluppo;

PROTOCOLLO D INTESA. tra. MIUR USR Sicilia. Ufficio XI Ambito Territoriale per la provincia di Trapani

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Associazione Direttori di Albergo (di seguito denominato ADA)

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR

Ministero deii'istruzione, deii'universita e della Ricerca (di seguito denominate MIUR) Associazione Direttori di Albergo (di seguito denominate ADA)

Protocollo d'intesa tra IL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE e ALMA SCUOLA INTERNAZIONALE DI CUCINA ITALIANA

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Approfondimenti e-book: I laboratori come strategia didattica autore: Antonia Melchiorre

PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LAZIO- DIREZIONE RAGIONALE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

PROTOCOLLO DI INTESA

la legge 31 maggio 1965, n. 575 recante Disposizioni contro la mafia ;

PROTOCOLLO D INTESA. Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Direzione generale. Progetto Attività Motoria e Sport nella Scuola

visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale dipendente del comparto Scuola sottoscritto il 26 maggio 1999;

Conferenza dei presidi delle Facoltà di Scienze della Comunicazione PROTOCOLLO D'INTESA TRA

PROTOCOLLO D INTESA. TRA UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI BELLUNO (da ora in avanti U.S.P.)

Protocollo D Intesa. Tra. L Ufficio Scolastico Regionale Per L Umbria. Il Conservatorio F. Morlacchi di Perugia

PROTOCOLLO D INTESA GIOVANI, SCUOLA & VOLONTARIATO. tra

Min istero deii'istruzione, deii'universita e della Ricerca (di seguito denominate MIUR)

PROTOCOLLO D INTESA TRA. L UNIONE ITALIANA dei CIECHI e degli IPOVEDENTI ONLUS. Imera Agrigento; rappresentata legalmente dal Sig.

Protocollo d Intesa. tra

tra MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA ASSOCIAZIONE DIRETTORI D'ALBERGO A.D.A. (di seguito denominato A.D.A.

Ministero deii'istruzione, deii'universita e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)

PROTOCOLLO D INTESA TRA. L Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio. Club Alpino Italiano Gruppo Regionale Lazio. in tema di Collaborazione formativa

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE

PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO NELL ISTITUZIONE SCOLASTICA DELLA PROVINCIA DI CATANIA TRA

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

PROTOCOLLO DI INTESA

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero della Pubblica Istruzione

ACCORDO TERRITORIALE TRA REGIONE DEL VENETO E UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL VENETO DIREZIONE GENERALE

Finalizzazione delle risorse relative all'accordo di programma MIUR - (2) Emanato dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca.

MINISTERO DELL'ISTRUZIONE DELL'UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA (di seguito denominato Miur)

PROTOCOLLO D INTESA MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITA

PROTOCOLLO D INTESA. tra. Ministero dell Istruzione, dell'università e della Ricerca. (di seguito denominato MIUR) e

Convenzione. per la realizzazione del progetto didattico denominato ...

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE POLO TECNICO DI ADRIA

Comune di Terni Provincia di Terni A.T.C. & Partners Mobilità F.I.S.H. Umbria ONLUS PROTOCOLLO DI INTESA

PIEMONTE. D.G.R. n del 1/8/2005

Date di vigenza che interessano il documento:

PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE PIEMONTE IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA

ACCORDO TRA LA REGIONE MARCHE L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE. Visti: - gli artt. 117 e 118 della Costituzione che assegnano alle Regioni competenze

PROTOCOLLO D'INTESA. tra Ministero della Pubblica Istruzione. e Polisportive Giovanili Salesiane. Ente di promozione Sportiva riconosciuto dal Coni

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

LA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI E DELL IDENTITA SICILIANA (di seguito Assessorato)

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Linee guida per le Scuole 2.0

CONVENZIONE QUADRO. tra. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana. Direzione Generale

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo che riconoscono alla scuola

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE LOMBARDIA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA

Ministero della Salute

Scuola Primaria di Marrubiu

PROTOCOLLO D'INTESA TRA. MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA (di seguito denominato AMAR) MINISTERO DELLA DIFESA

CONVENZIONE DI COOPERAZIONE TRA PREMESSO

ACCORDO LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

AVVISO PUBBLICO IL DIRETTORE GENERALE

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

Protocollo per l orientamento scolastico alunni disabili Pagina 1 di 7

PROTOCOLLO DI INTESA. Il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l Innovazione. FormezItalia S.p.A. SDA Bocconi School of Management

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363

PROVINCIA DI PIACENZA PROGRAMMA ANNUALE

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA L ENTE LOCALE/REGIONE.

PROTOCOLLO D'INTESA TRA

PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO PIANO DI ATTUAZIONE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883

PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE PUGLIA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA

VISTI. Il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali ;

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica

CONVENZIONE tra UNIVERSITA DEGLI STUDI DEL MOLISE. Centro Linguistico di Ateneo (Centro di servizi per la didattica e la ricerca)

ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO VALTREBBIA Via al Municipio 7, TORRIGLIA (GE)

REGIONE SICILIANA MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA'

I diritti dei bambini negli ambienti scolastici

La scuola italiana è inclusiva?

La Costituzione Italiana (articoli 2 e 3) riconosce che è garanzia della libertà il rispetto delle differenze di tutti e dell identità di ciascuno

PROTOCOLLO D INTESA TRA M.I.U.R.

ACCORDO DI COLLABORAZIONE IN MATERIA DI TIROCINI ESTIVI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO TRA L'AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PESARO

ACCORDO. tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. e Regione Lombardia

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

PROTOCOLLO D'INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA M.I.U.R.

PROTOCOLLO D'INTESA TRA AVIS REGIONALE SICILIA. ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEI PEDAGOGISTI ITALIANI (di seguito denominata ANPE- SICILIA)

Protocollo d intesa tra Autorità garante per l'infanzia e l adolescenza e Consiglio nazionale dell Ordine degli Assistenti sociali (CNOAS)

S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico

Università e Ricerca, confermata dal Dirigente dell Ufficio riferisce quanto segue: A voti unanimi e palesi espressi nei modi di legge,

VIENE STIPULATO IL SEGUENTE PROTOCOLLO D INTESA

valutata la richiesta di rinnovo di tale protocollo d intesa da parte del Centro Unesco di Torino, prot. n del 20 maggio 2015 ;

5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI

Partecipare all organizzazione di convegni ed eventi

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI

Atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell'art. 5 della legge 8 novembre 2000, n.

ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO. Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA

PROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE

IL CONSIGLIO REGIONALE. Ha approvato IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE PROMULGA

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LAFFRANCO, BIANCONI

Transcript:

PROTOCOLLO D'INTESA tra Ministero della Pubblica Istruzione e Polisportive Giovanili Salesiane Ente di promozione Sportiva riconosciuto dal Coni il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297 e successive modificazioni e integrazioni, contenente il Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione; la legge 15 marzo 1997, n. 59 e in particolare l'art. 21, recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche; il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, contenente il Regolamento in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche; la legge 10 marzo 2000, n. 62, recante norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all'istruzione; la legge delega 28 marzo 2003, n. 53 per la definizione delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale; la legge 14 febbraio 2003, n. 30 di "Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro"; il decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77 concernente la "Definizione delle norme generali relative all'alternanza scuolalavoro, ai sensi dell'art. 4 della legge 28 marzo 2003, n. 53"; il decreto legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito con modificazioni nella legge 17 luglio 2006, n. 233, che istituisce il Ministero della Pubblica Istruzione; il decreto ministeriale n. 1 del 2 gennaio 2006, concernente l'assegnazione, per l'anno finanziario 2006, ai centri di responsabilità amministrativa del Ministero della Pubblica

Istruzione, delle risorse finanziarie iscritte nelle unità previsionali di base; VISTE il decreto ministeriale n. 47 del 13 giugno 2006, con il quale è stato previsto che le scuole possono, nella loro autonomia, disciplinare fino al 20% i curricoli scolastici dell'ordinamento vigente; le linee programmatiche con le quali il Ministro della Pubblica istruzione ha individuato e illustrato, in sede di audizione presso le Commissioni Istruzione del Parlamento, le missioni e gli 'I obiettivi generali della sua azione di governo; la Direttiva generale per l'azione amministrativa e la gestione, prot. n. 5960/FR, del 25 luglio 2006 del Ministro della Pubblica Istruzione; Premesso che il Ministero della Pubblica Istruzione - favorisce le autonomie scolastiche e la loro interazione con le autonomie locali, i settori economici e produttivi, gli enti pubblici e le associazioni del territorio per la definizione e la realizzazione di un piano formativo integrato, rispondente ai bisogni dell 'utenza e alle vocazioni locali; - ricerca le condizioni atte a realizzare nelle scuole, in attuazione dell'art. 21 della legge n. 59/97, la massima flessibilità organizzativa, la tempestività ed efficacia degli d'interventi, anche attraverso l'apporto costruttivo di soggetti e risorse diversi, presenti a livello territoriale; - valorizza l'educazione motoria, fisica e sportiva come componente fondamentale, in stretta correlazione con tutte le altre discipline, del processo educativo dei giovani, in ragione del ruolo determinate che l'attività fisica e la pratica sportiva assumono ai fini della formazione integrale e del benessere globale della persona;

- ricerca e pone le condizioni per la concreta attuazione nelle scuole delle innovazioni introdotte nel campo dell'educazione motoria, fisica e sportiva dal protocollo d'intesa tra il Ministero dell'istruzione, dell'università e della - Ricerca e il C.O.N.I.; - riconosce che, per il pieno esercizio della nuova funzione assegnata all'educazione motoria, fisica e sportiva nell'ambito della programmazione didattica, è necessaria la collaborazione degli altri attori ed agenzie del territorio per una progettazione condivisa e il coordinamento delle varie azioni da porre in essere, secondo modelli educativi coerenti con la vocazione istituzionale del sistema scuola, che mira al raggiungimento del successo formativo di tutti le Polisportive Giovanili Salesiane - svolgono la loro azione nell' alveo della tradizione educativa che si richiama al grande Santo Educatore Giovanni Bosco; - sono state riconosciute come Ente Nazionale di Promozione Sportiva dal CONI e come Ente con finalità assistenziali dal Ministero degli Interni; - adottano il metodo del Sistema Preventivo, proprio della cultura educativa salesiana, di riconosciuta validità, che pone al centro dell'azione formativa la persona del discente con tutte le sue potenzialità e risorse facendolo protagonista del suo percorso di crescita; - assumono il "gioco", nelle sue varie forme, come una dimensione chiave del processo formativo, in ragione del fatto che i valori di gioiosa partecipazione, impegno, amicizia, collaborazione, rispetto reciproco insiti nell'esperienza sportiva, sono i valori stessi del vivere individuale e sociale; - riconoscono lo sport come fattore di socializzazione e come esperienza di cooperazione attiva (protagonismo giovanile,

assunzione di ruoli e di responsabilità, accettazione di regole e rapporti interpersonali). - individuano nella pratica sportiva uno strumento di prevenzione del disagio, di grande utilità sociale soprattutto nelle aree a rischio del nostro Paese, nelle quali in particolar modo si impegnano per realizzare interventi di formazione degli operatori e per organizzare attività sportive; - promuovono progetti e programmi a forte contenuto educativo con il coinvolgimento delle famiglie e delle agenzie educative del territorio, nonché delle strutture sociali e degli Enti locali; - operano da sempre all'interno delle Istituzioni Scolastiche Salesiane e da tempo offrono supporto alle altre scuole nel nuovo orientamento di valorizzazione dell'insegnamento ed educazione fisico-sportiva; - possono mettere a disposizione delle scuole la loro lunga esperienza nel settore dell'educazione motoria e sportiva, per l'elaborazione di un curriculum scolastico continuo, in grado di garantire la coerenza educativa tra vari cicli scolastici; - si avvalgono del contributo delle ricerche e degli orientamenti educativi proposti dalla Facoltà di Scienze dell'educazione dell'università Pontificia Salesiana con la quale le Polisportive Giovanili Salesiane collaborano da oltre venti anni; - intendono collaborare con le scuole per sostenere la lotta alla dispersione scolastica, la prevenzione e la rimozione del disagio giovanile; - desiderano concorrere a potenziare le iniziative in ambito scolastico riferite alle attività motorie in generale e in particolare a quelle sportive, per diffonderne ampiamente la pratica tra i giovani e fare di essa, quale fattore di benessere psico-fisico, uno l stile di vita permanente;

- intendono collaborare all'attivazione di percorsi per la formazione e l'aggiornamento dei docenti con l'obiettivo di far maturare competenze idonee per l'elaborazione e la gestione di progetti che valorizzino a pieno le opportunità educative offerte dall'attività motoria e sportiva; - offrono; nell'ambito di tutte iniziative promosse, in particolare quelle attivate in cooperazione con il Ministero della Pubblica Istruzione, opportunità di istruzione e di stage per gli studenti della scuola secondaria superiore e per le iniziative post-diploma; si conviene quanto segue Art. 1 Il Ministero della Pubblica Istruzione e le Polisportive Giovanili Salesiane, nel rispetto dei propri ruoli istituzionali ed associativi, si impegnano a: - realizzare i progetti sportivi già approvati nell'ambito del protocollo di intesa Ministero dell'istruzione dell'università e della - Ricerca - CONI, e avviare ulteriori iniziative per la piena attuazione dello stesso; - elaborare, in cooperazione con le singole scuole e con il coinvolgimento diretto degli insegnanti di educazione fisica, progetti, anche a carattere sperimentale, finalizzati alla realizzazione di attività ludico-motorie e sportive, adatte alle età degli allievi; - promuovere un piano di consultazione per gli studenti al fine di identificare eventuali ostacoli che si frappongano alla libera fruizione di iniziative sportive da parte di tutti; - realizzare progetti sportivi specificamente volti a favorire l'integrazione multietnica;

- valorizzare le proposte di carattere ludico-motorio e sportivo, che le Polisportive Giovanili Salesiane già promuovono nell'ambito della disabilità, attraverso manifestazioni interscolastiche su base"locale e provinciale, cui le scuole partecipino sulla base di autonome deliberazioni; - realizzare, attraverso l'azione delle proprie strutture territoriali, manifestazioni sportive a carattere giovanile, da svolgersi con continuità all'interno delle singole scuole; - attivare, in stretta collaborazione con le scuole, campus invernali ed estivi per studenti, tesi a far maturare, oltre alla conoscenza di varie attività sportive, la vita associativa comunitaria in contesti ambientali diversificati; - collaborare per la elaborazione di interventi formativi destinati ai docenti su specifiche tematiche riguardanti l'educazione motoria e sportiva nell'infanzia e nella preadolescenza; - collaborare con le istituzioni locali, le associazioni di genitori e con altri soggetti, pubblici e privati, per la gestione ottimale di tutte le risorse e le strutture sportive presenti nel territorio, compresi gli impianti scolastici, prevedendo anche, ove necessario, per la realizzazione di specifici progetti, la stipula, su base provinciale, di appositi protocolli d'intesa; - promuovere, anche attraverso accordi con le associazioni di genitori, un'azione di sensibilizzazione e informazione presso le famiglie al fine di diffondere la pratica sportiva tra i giovani, nel rispetto dei livelli di maturazione delle diverse fasce di età e dei bisogni e delle vocazioni individuali; - favorire iniziative comuni tra scuole del territorio e scuole nelle carceri sulla base di progetti educativi e didattici autonomamente deliberati.

Art. 2 Per l'attuazione della presente intesa sarà istituito un gruppo di lavoro nazionale misto, coordinato dal Direttore Generale della Direzione per lo studente. Il gruppo di lavoro curerà la corretta applicazione del presente protocollo, individuando le modalità idonee per la più ampia diffusione delle iniziative che verranno attivate e per la realizzazione di azioni di monitoraggio degli interventi attivati. Art. 3 Il presente protocollo ha validità di tre anni dalla data della sottoscrizione e può essere, d'intesa tra le parti, modificato in ogni momento e rinnovato alla scadenza. Roma, 24 novembre 2006 Il Ministero della Pubblica Istruzione Il Ministro Giuseppe Fioroni Polisportive Giovanili Salesiane Il Presidente Nazionale Giuseppe Bracco