Photoshow - Milano 2015 e IBTS 2015. Regolamento Tecnico. Parte Integrante del Regolamento Generale della Manifestazione

Documenti analoghi
DICHIARAZIONI D.L. 626/94

OGGETTO: Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali

CITTA di SARZANA Provincia della Spezia REGOLAMENTO ISOLA ECOLOGICA

Norme di sicurezza e comportamentali del personale autorizzato a lavorare nei locali adibiti a Camera Pulita

MODULO 0 ALLESTIMENTI FUORI STANDARD

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (DUVRI) LOTTO.. A) ANAGRAFICA DELL APPALTO

Regolamento di Partecipazione Fiere Agro-Alimentari 2008

Regolamento di accesso. Fisicompost S.r.l. Via Vialba 78 - Novate Milanese (Mi)

Corso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi

GARA PNEUMATICI ALLEGATO AL CAPITOLATO TECNICO APPENDICE I Obblighi in materi di sicurezza ed igiene del lavoro S O M M A R I O

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA

Spettabile AZIENDA ESPOSITRICE. Oggetto: Sicurezza sul lavoro nell ambito dell Agrilevante Spettabile Ditta Espositrice,

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA

BREVI CENNI SULLE NOVITA INTRODOTTE NEL DM 19 MARZO 2015 STRUTTURA D.M. 19 MARZO 2015

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (D.U.V.R.I.)

ITER AUTORIZZATIVO E GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE PICCOLO MANUALE PRATICO CONSULENTE: MAURO CANAL STUDIO SINTHESI

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SASSARI Coordinamento Servizi Bibliotecari

PROGETTO PRELIMINARE PER L ADEGUAMENTO ALLE NORME DI SICUREZZA ANTINCENDIO DI EDIFICIO COMUNALE ADIBITO AD ASILO NIDO

COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE

DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DEGLI IMPIANTI DI INSEGNA LUMINOSA

Corso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi

Il decreto legislativo 494/96. Geom. Stefano Fiori

COMUNE DI LONGARE. Provincia di Vicenza Area Lavori Pubblici Gestione e Manutenzione Patrimonio Ambiente

REGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI COMUNALI PER LO SVOLGIMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE, RICREATIVE E CULTURALI

N. 96 in data 07/10/2010 Proposta n. 183 Oggetto: INSTALLAZIONE SEGNALETICA STRADALE E ARREDO URBANO - DETERMINAZIONE PROCEDURA E TARIFFA.

C O M U N E D I SAN BENEDETTO DEL TRONTO

R E G O L A M E N T O

Le guide degli alberghi. La prevenzione incendi Il registro dei controlli

Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI

Luogo residenza prov. c.a.p. Indirizzo n. Tel. Fax

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio.

Verifiche Periodiche di Ascensori e Montacarichi D.P.R. 162/99 Linee Guida per gli adempimenti di Legge

DELL'ATTO DI NOTORIETA'

PIANO DI MANUTENZIONE TENSOSTRUTTURA IN COMUNE DI FERNO PARCO DI FERNO

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INCENDIO

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI

OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato dei produttori agricoli biologici. IL SINDACO

aggiorna le disposizioni per gli accertamenti documentali sugli impianti di utenza NUOVI (di nuova installazione);

NORME PER LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI (Adempimenti ai sensi dell art. 6, L n. 46, e dell art. 4, D.P.R n.

6. COORDINAMENTO E VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE

COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA

REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL UNIVERSITA TELEMATICA e-campus

DUVRI. Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze

SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) DI BED AND BREAKFAST VARIAZIONE DELL ATTIVITA (da comunicare entro 15 giorni dalla variazione)

Luogo di nascita: Comune Provincia Stato

REGOLAMENTO IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI MEDIANTE SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA

(da compilarsi a cura del cliente finale) Al distributore Denominazione Indirizzo Telefono

Gli obblighi documentali da parte dei committenti, imprese, coordinatori per la sicurezza

IMPRESA SICURA s.r.l.

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.

LINEE GUIDA PER LA DISCIPLINA DELL AFFITTO DI POLTRONA/CABINA. nelle attività di acconciature ed estetica.

REGOLAMENTO OPERATIVO PER L UTILIZZO DELL IMPIANTO ESTERNO DI VIDEOSORVEGLIANZA

COMUNE DI CISLIANO. Provincia di Milano D.U.V.R.I. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZ E (ART. 26 DEL D.LGS N.

REGOLAMENTO PER LE ATTIVITÀ DI PHONE CENTER ED INTERNET POINT

PROCEDURA PER L'ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA PER IMPIANTI DI UTENZA GAS NUOVI

FOGLIO DELLE CONDIZIONI PER L UTILIZZO DI VILLA DEI LEONI A MIRA

ELENCO DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE IN AZIENDA A SUPPORTO DELL AUTOCERTIFICAZIONE DEI RISCHI LAVORATIVI

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI

CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI. (art. 30 del D.Lgs. 163/2006)

AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI CERCENASCO. OGGETTO: Dichiarazione di inizio attività di acconciatore - estetista - centro di abbronzatura.

Comune di. Luogo di nascita: Comune Provincia Stato

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

ELENCO DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE IN AZIENDA A SUPPORTO DELL AUTOCERTIFICAZIONE

OBBLIGHI SICUREZZA SUL LAVORO 81/08

COMUNE DI MERLINO PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI DIFESA AMBIENTALE

Fondo Pensione per il personale della Deutsche Bank S.p.A. Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n MODULO DI ADESIONE

AUTORIZZAZIONI NUOVI IMPIANTI DI SMALTIMENTO E RECUPERO RIFIUTI

MODULO 0 ALLESTIMENTI FUORI STANDARD

COMUNE DI VILLENEUVE

Particolarità nell applicazione del DPR 462/01

IL MINISTRO DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI

Al Comune di GROTTAMMARE (ART. 6 DEL REGOLAMENTO CE N. 852/2004 E DELLA D.G.R. N DEL ) Luogo di nascita: Comune Provincia Stato

DISCIPLINARE DI UTILIZZO DEL PALCO MODULARE DELLE SEDI E DEI TAVOLI DI PROPRIETÀ DEL COMUNE DI MONTIANO

Sistemi di ancoraggio permanenti per dispositivi di protezione individuale contro le cadute

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

2 Principali misure di protezione antincendio da adottare

Regolamento per l installazione e l utilizzo di impianti di videosorveglianza del territorio

COMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO Provincia di FIRENZE

COMUNE DI RENATE Provincia di Monza e Brianza

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI LOCALI DELL ORDINE

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE ALL INTERNO DEGLI EDIFICI DELL UNIVERSITA

REGOLAMENTO. Ai sensi dell art. 13 dello Statuto

ESTRATTO NORMA UNI CEI 11222

- per palchi (o pedane) con altezza superiore a m. 0,80, anche se riservati agli artisti

Regolamento per il Servizio di Volontariato di Difesa Ambientale e controllo, deposito, gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti

TAU S.r.l. Linee guida per le automazioni, secondo le nuove norme europee EN , EN ed EN 12453

REGOLAMENTO AZIENDALE

2013/ MISURE INTEGRATIVE «COSTRUZIONI PERSONALIZZATE PADIGLIONE HALL OF VISIONS»

CONSORZIO DI BONIFICA DEL TEVERE E AGRO ROMANO. Servizio di Prevenzione e Protezione in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro

Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013.

Egr. Via. Mod Delega Delega delle funzioni. Oggetto: Delega delle funzioni (art 16 - D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.)

DUVRI. Individuazione dei rischi e misure adottate per eliminare le interferenze - Art. 26, commi 3 e 5, D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81 D.U.V.R.I.

AREA VIII DISCIPLINA DEL MERCATO SERVIZIO CONTRATTUALISTICA E CONCORRENZA

Art. 2 Modifica all articolo 4 della l.r. 34/2007. LEGGE REGIONALE 18 febbraio 2014, n. 6

Art. 3 Determinazione della capienza delle palestre

COMUNE DI MOGGIO-CREMENO-CASSINA V.NA-BARZIO

SICUREZZA NEGLI APPALTI E SERVIZI

Approvato con delibera del Commissario Straordinario, adottata con i poteri del C.C. n. 229 del

COMUNE DI MARCIANA MARINA

Protocollosicurezzacnism.doc vers. 17 luglio pag. 1 di 5

Transcript:

Photoshow - Milano 2015 e IBTS 2015 Regolamento Tecnico Parte Integrante del Regolamento Generale della Manifestazione

Pagina 2

REGOLAMENTO TECNICO PHOTOSHOW - Milano 2015 e IBTS 2015 Regolamento Tecnico e Informativa sui rischi nella Location della Manifestazione ai fini della Sicurezza (parte integrante del Regolamento Generale della Manifestazione) 23-25 Ottobre 2015 Superstudio Più, Via Tortona 27, MILANO SI RACCOMANDA AI SIGNORI ESPOSITORI DI PRENDERE ATTENTA VISIONE DEL CONTENUTO DEL PRESENTE REGOLAMENTO TECNICO E DI RACCOMANDARNE IL RISPETTO ANCHE ALLE IMPRESE DA LORO INCARICATE DI OPERARE ALL INTERNO DELLA LOCATION DELLA MANIFESTAZIONE. ATTENZIONE!! Leggere attentamente quanto riportato nella Premessa del documento, lettera E. Sono state inserite disposizioni riguardanti il contrasto al lavoro irregolare e clandestino. CONTATTI UTILI Organizzazione e Segreteria Organizzativa della Manifestazione Tel. +39 039 5960593 Fax +39 039 3309918 E-mail: photoshow2015@visionplus.it Pagina 3

Pagina 4

INDICE PREMESSA.... p. 8 A Denominazione B Responsabile dell Area Espositiva C Referente dell Espositore D Modifiche Regolamento Tecnico E Contrasto al lavoro irregolare e clandestino F Accesso e equipaggiamento dell Allestitore, dei propri dipendenti, degli appaltatori e in generale del personale adibito al lavoro presso la Location della Manifestazione G Verifiche e controlli H Provvedimenti e penali 1. MONTAGGIO / SMONTAGGIO AREA ESPOSITIVA... p. 10 1.1 NORME GENERALI 1.2 PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE DELLE AREE ESPOSITIVE 1.2.1 Rilievo Planimetrico dell Area Espositiva 1.2.2 Invio progetti di allestimento 1.2.3 Norme costruttive 1.2.4 Norme per allestimenti particolari 1.2.4.1 Deroghe alle altezze degli allestimenti 1.2.4.2 Sospensioni a soffitto 1.2.4.3 Allestimenti autoportanti 1.2.4.4 Certificazione strutture/allestimenti/impianti 1.2.4.5 Locali ufficio e salette riunioni 1.2.4.6 Salette di proiezione e audizione 1.3 SMONTAGGIO STAND E RICONSEGNA AREE ESPOSITIVE 1.4 CALENDARIO E ORARI PER IL MONTAGGIO E LO SMONTAGGIO DELLE AREE ESPOSITIVE 1.4.1 Proroghe di orario 1.5 SORVEGLIANZA DELLE AREE ESPOSITIVE 1.6 CLIMATIZZAZIONE DELLA LOCATION DELLA MANIFESTAZIONE 1.7 SERVIZI ECOLOGICI, SMALTIMENTO RIFIUTI, IMBALLAGGI E PULIZIE STAND 1.7.1 Gestione rifiuti e scarti in montaggio e smontaggio 1.7.2 Pulizia Aree Espositive durante la Manifestazione 2. NORME DI SICUREZZA - PREVENZIONE INCENDI E INFORTUNI... p. 18 2.1 OSSERVANZA DI LEGGI E REGOLAMENTI 2.2 RESPONSABILITA DELL ESPOSITORE 2.3 INOSSERVANZA AGLI OBBLIGHI DI SICUREZZA SUL LAVORO E NELLE COSTRUZIONI, IGIENE DEL LAVORO, PREVENZIONE INCENDI 2.4 NORME E DIVIETI AI FINI DELLA SICUREZZA 3. DISPOSIZIONI PER L ENERGIA ELETTRICA. p. 21 3.1 ENERGIA ELETTRICA 3.1.1 Condizioni di erogazione 3.1.1.1 Orario di erogazione dell energia 3.1.1.2 Richiesta di allacciamento 3.1.2 Caratteristiche della rete di erogazione energia elettrica 3.1.2.1 Caratteristiche di erogazione 3.1.2.2 Rete di Forza Motrice alimentazione delle Aree Espositive 3.1.2.3 Prese di servizio 3.2 ILLUMINAZIONE DELLA LOCATION DELLA MANIFESTAZIONE 3.3 IMPIANTI ELETTRICI NELLE AREE ESPOSITIVE 3.3.1 Disposizioni generali 3.3.2 Accessibilità dei punti di erogazione energia 3.3.3 Quadro elettrico Generale Area Espositiva 3.3.4 Collegamento del Quadro Generale alla Rete Erogazione Pagina 5

3.3.5 Sezionamento 3.3.6 Sistemi di Condutture 3.3.7 Prese a spina 3.3.8 Illuminazione fissa dell Area Espositiva 3.3.9 Trasformatori e Convertitori elettronici a bassissima tensione 3.3.10 Motori elettrici 3.3.11 Collegamento delle masse all impianto a terra 3.4 NORME TECNICHE DI SICUREZZA 3.5 UTILIZZO DI POTENZE ECCEDENTI I KILOWATT INDICATI NEL REGOLAMENTO GENERALE DELLA MANIFESTAZIONE 3.6 PRESCRIZIONI PER L EROGAZIONE DI ENERGIA 4. NORME PER L ACCESSO E LA CIRCOLAZIONE NELLA LOCATION DELLA MANIFESTAZIONE.... p. 26 4.1 NORME PER L ACCESSO E LA CIRCOLAZIONE PEDONALE 4.2 NORME PER L ACCESSO E LA CIRCOLAZIONE DEGLI AUTOMEZZI 5. MOVIMENTAZIONE MATERIALI, MERCI E IMBALLAGGI... p. 27 5.1 DISPOSIZIONI GENERALI E TARIFFE 5.1.1 Divieto di utilizzo di propri mezzi di sollevamento motorizzati 5.2 SERVIZIO DI FACCHINAGGIO 6. DICHIARAZIONE DI VALORE... p. 28 7. ASSICURAZIONI.... p. 28 7.1 ASSICURAZIONE ALL RISKS - BENI DEGLI ESPOSITORI (con esclusione dei rischi di Trasporto, Terrorismo, Sabotaggio e Furto con destrezza) 7.2 RESPONSABILITA - LIMITAZIONI 7.3 ASSICURAZIONE RESPONSABILITA CIVILE VERSO TERZI 7.4 DICHIARAZIONI AUTONOME DI ASSICURAZIONE DELL ESPOSITORE 7.5 SEGNALAZIONE DANNI 7.6 MANCATA PRESENTAZIONE ASSICURAZIONI: ADESIONE AUTOMATICA 8. GESTIONE DELLE AREE ESPOSITIVE NEL CORSO DELLA MANIFESTAZIONE.. p. 30 8.1 MESSA A DISPOSIZIONE DELLE AREE ESPOSITIVE 8.1.1 Proroghe di orario 8.1.2 Segnaletica 8.1.3 Rifornimento delle Aree Espositive 8.1.4 Posti di ristoro all interno delle Aree Espositive 8.2 NORME PER LA PUBBLICITA ED INIZIATIVE PROMOZIONALI 8.2.1 Presentazione prodotti ed eventi particolari 8.2.2 Diffusioni sonore e proiezioni 9. SANZIONI E PENALI..... p. 32 9.1 MANCATO INVIO DEL PROGETTO DI ALLESTIMENTO 9.2 ALLESTIMENTO NON CONFORME 9.3 PERMANENZA NON AUTORIZZATA NELL AREA ESPOSITIVA OLTRE L ORARIO DI CHIUSURA O CONCORDATO 9.4 PRESENZA DI PRODOTTI E/O MATERIALI NON AMMESSI 9.5 PRESENZA DI MATERIALI DI ALLESTIMENTO SPROVVISTI DI CERTIFICAZIONE DI REAZIONE AL FUOCO 9.6 MANCATO DISINSERIMENTO INTERRUTTORI A FINE GIORNATA E PRESENZA MATERIALE IN IGNIZIONE 9.7 DIVIETO DI FUMARE 9.8 INAGIBILITA IDRANTI PER ALLESTIMENTI NON IDONEI Pagina 6

9.9 INAGIBILITA CASSETTE DI UTENZA 9.10 MANCATO RISPETTO DEI LIMITI DI VELOCITA 9.11 MANCATO RISPETTO DELLE DISPOSIZIONI DEGLI ADDETTI ALLA VIABILITA INTERNA 9.12 SOSTA DEI VEICOLI IN ZONE VIETATE 9.13 UTILIZZO NON AUTORIZZATO DI PROPRI MEZZI DI SOLLEVAMENTO MOTORIZZATI ALLEGATO 1 DEL REGOLAMENTO TECNICO.. p. 34 INFORMATIVA SUI RISCHI PRESENTI NELLA LOCATION DELLA MANIFESTAZIONE AI FINI DELLA SICUREZZA (D.LGS. N. 81/2008) ALLEGATO 2 DEL REGOLAMENTO TECNICO.. p. 36 RISCHI SPECIFICI ESISTENTI NELL AMBIENTE IN CUI SONO DESTINATE AD OPERARE LE IMPRESE E I LAVORATORI AUTONOMI E MISURE DI PREVENZIONE E DI EMERGENZA ADOTTATE ALLEGATO 3 DEL REGOLAMENTO TECNICO.. p. 40 VALUTAZIONE DEI RISCHI E INDICAZIONE DELLE MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE LE INTERFERENZE DELLE IMPRESE APPALTATE DALL ORGANIZZATORE DELLA MANIFESTAZIONE ALLEGATO 4 DEL REGOLAMENTO TECNICO.. p. 42 INFORMATIVA, NON ESAUSTIVA, RELATIVA ALL IPOTESI DI RISCHI E DI POSSIBILI MISURE DA ADOTTARE PER ELIMINARE LE INTERFERENZE NELLE FASI DI ALLESTIMENTO (MONTAGGIO E SMONTAGGIO) DEGLI STAND AD USO DEGLI ORGANIZZATORI, ESPOSITORI E I LORO APPALTATORI, DI CUI TENER CONTO NELLA PREDISPOSIZIONE DEL DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (DUVRI) Pagina 7

PREMESSA A - Denominazione La Location Superstudio Più è una proprietà privata. Ogni diritto di concessione e di gestione è esercitato da Superstudio Group S.r.l. Superstudio Più è stato scelto come Location della Manifestazione Photoshow - Milano 2015 + IBTS, che si terrà dal 23 al 25 Ottobre 2015. L Organizzatore della Manifestazione e il Responsabile della Segreteria Organizzativa è Vision plus S.r.l. con sede legale in Monza (MB), Via S.M. Pelletier 4 e sede operativa in Monza (MB), Piazza S. Pietro Martire 6, di seguito denominato come Organizzatore o Segreteria Organizzativa della Manifestazione. B - Responsabile dell Area Espositiva L Espositore è responsabile delle attività, di seguito disciplinate, che sono effettuate per suo conto nella Location della Manifestazione, direttamente o per il tramite di terzi (allestitori) nelle fasi di montaggio, svolgimento e smontaggio della Manifestazione. Con la Domanda di Partecipazione alla Manifestazione, l Espositore indica a Vision plus il Responsabile dell Area Espositiva, figura che (ai fini della sicurezza) assume nei confronti di Vision plus e dei terzi ogni responsabilità connessa alle predette attività, alla stessa stregua dell Espositore medesimo. C - Referente dell Espositore Il referente dell Espositore, ove non diversamente indicato, è la Segreteria Organizzativa della Manifestazione, Vision plus S.r.l., con sede a Monza in Piazza San Pietro Martire, 6. D - Modifiche Regolamento Tecnico L Organizzatore si riserva di apportare in qualsiasi momento, anche senza preavviso, modifiche al presente Regolamento Tecnico, finalizzate al miglioramento delle condizioni di lavoro, riduzione dei rischi per la salute, sicurezza del lavoro, protezione dell ambiente e miglioramento delle misure di prevenzione incendi. E - Contrasto al lavoro irregolare e clandestino Tutti i soggetti che a qualsiasi titolo operano all interno della Location della Manifestazione devono essere muniti di un documento di identità e rispettare la legislazione vigente in materia lavoro con particolare riferimento ai rapporti di lavoro tra le parti. In particolare si ricorda l obbligo per tutti i soggetti che operano per conto dell Espositore in regime di appalto e subappalto, di munire le proprie maestranze del tesserino di riconoscimento di cui agli artt. 18, comma 1, lett. u), 21, comma 1, lett. c), 26, comma 8 del D.Lgs. 81/08, così come indicato all Art. 30 del Regolamento Generale della Manifestazione. Il tesserino, come previsto dalla norma, dovrà contenere: - Fotografia del lavoratore; - Generalità del lavoratore (nome e cognome, data di nascita, data di assunzione); - Indicazione del datore di lavoro; - In caso di subappalto, la relativa autorizzazione (ovvero la data di richiesta di autorizzazione al subappalto rispetto alla quale si è formato il silenzio assenso). I lavoratori autonomi dovranno provvedere al proprio tesserino di riconoscimento che deve contenere: - Le proprie generalità; - La propria fotografia; - L indicazione del committente. IL PERSONALE SPROVVISTO DEL TESSERINO DI RICONOSCIMENTO O IN POSSESSO DI TESSERINO NON VALIDO, NON LEGGIBILE, SCADUTO O CONTRAFFATTO, VERRA ALLONTANATO DALLA LOCATION DELLA MANIFESTAZIONE. Il personale extracomunitario dovrà inoltre essere munito di: - Permesso di soggiorno in corso di validità e leggibile o carta d identità italiana in corso di validità. IN ASSENZA DI TALE DOCUMENTAZIONE, O IN PRESENZA DI DOCUMENTAZIONE CONTRAFFATTA, NON LEGGIBILE, SCADUTA, IL PERSONALE VERRÀ ALLONTANATO DALLA LOCATION DELLA MANIFESTAZIONE. Pagina 8

Nota generale. Alla Ditta responsabile e referente del personale allontanato verrà contestato l addebito mediante lettera raccomandata a.r. o mediante messaggio inoltrato con la posta elettronica certificata (PEC). Dopo la terza contestazione, l Organizzatore ha la facoltà di interdire l accesso della Ditta nella Location della Manifestazione. L Espositore che, come committente, ha autorizzato la ditta ad operare nella Location della Manifestazione per proprio conto per l esecuzione di lavori nella propria Area Espositiva, verrà informato della contestazione. F - Accesso e equipaggiamento dell Allestitore, dei propri dipendenti, degli appaltatori e in generale del personale adibito al lavoro presso la Location della Manifestazione Tutti i soggetti che a qualsiasi titolo operano all interno della Location della Manifestazione devono essere muniti di un elmetto e di scarpe anti-infortunistiche o di sicurezza. L Organizzatore si riserva di impedire l accesso al personale che sia sprovvisto dell equipaggiamento menzionato. G - Verifiche e controlli L Organizzatore si riserva di verificare in qualsiasi momento, direttamente e/o a mezzo di terzi soggetti (persone fisiche o giuridiche) dalla stessa incaricati, e richiedere ai soggetti a vario titolo operanti all interno della Location della Manifestazione: - l esibizione del tesserino; - la genuinità del tesserino; - l esibizione del documento d identità; - l esibizione di documentazione contrattuale (contratti di appalto con Espositori o di lavoro dipendente con gli Allestitori o in generale con gli appaltatori e i subappaltatori) e previdenziale idonea a giustificare la prestazione d opera da parte del soggetto operante all interno della Location della Manifestazione - l esibizione del permesso di soggiorno (qualora si tratti di personale extracomunitario); - la dotazione dell equipaggiamento richiesto alla lettera F che precede. H - Provvedimenti e Penali In caso le verifiche di cui alla lettera G che precede abbiano esito negativo, alla Ditta responsabile e referente del personale allontanato (sia essa un Espositore, sia essa un Allestitore o un appaltatore) verrà contestato l addebito mediante lettera raccomandata a.r. o mediante messaggio inoltrato con la posta elettronica certificata (PEC). L Espositore che, come committente, ha autorizzato la ditta ad operare nella Location della Manifestazione per proprio conto per l esecuzione di lavori nella propria Area Espositiva, verrà informato della contestazione, ove la stessa, a insindacabile giudizio dell Organizzatore, sia inviata al solo Allestitore o al solo appaltatore. In ogni caso, unitamente alla contestazione, l Organizzatore si riserva di: -allontanare il personale sprovvisto della necessaria documentazione o provvisto di documentazione contraffatta o sprovvisto dell abbigliamento stabilito alla lettera F che precede; - comminare alla società (sia essa un Espositore, sia essa un Allestitore o un appaltatore) alla cui Area Espositiva il lavoratore è adibito una penale fino a Euro 10.000,00. Pagina 9

1. MONTAGGIO / SMONTAGGIO AREA ESPOSITIVA 1.1 - NORME GENERALI L Organizzatore prescrive per l uso delle Aree Espositive e la partecipazione alla Manifestazione, quale parte integrante del Regolamento Generale, le norme di seguito indicate e quelle riportate nelle circolari/comunicazioni riguardanti la specifica Manifestazione. Gli allestimenti, l arredamento, le scorte accessorie, il materiale e i prodotti esposti, nonché l installazione e l utilizzo delle Aree Espositive devono essere conformi alle norme UE vigenti in materia di sicurezza, protezione contro l incendio, prevenzione contro gli infortuni, tutela dell ambiente. L Organizzatore ha facoltà di far rimuovere o modificare, in qualsiasi momento, installazioni ed allestimenti che siano in contrasto con le norme vigenti e con quelle di seguito esposte e/o con quelle riportate nelle circolari/comunicazioni inviate dall Organizzatore dopo l assegnazione dell Area Espositiva. Costi e rischi della rimozione o delle modifiche sono a carico dell Espositore. 1.2 - PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE DELLE AREE ESPOSITIVE 1.2.1 - Rilievo Planimetrico dell Area Espositiva L Organizzatore invia all Espositore il rilievo planimetrico (scala 1:100) dell Area Espositiva, sulla base del quale l Espositore deve elaborare il progetto di allestimento. Sul rilievo sono indicati: Ingombri di strutture esistenti nell Area Espositiva: pilastri, lesene, cassette elettriche, idranti antincendio, altri impianti tecnici, ecc.; L Organizzatore, inoltre, informa l Espositore in caso di zone con pavimento aventi portata o caratteristiche diverse da quelle generali della Location della Manifestazione. L Espositore deve verificare sul posto e prima dell inizio dei lavori di allestimento, l esatta posizione dei servizi tecnici e le misure dell Area Espositiva assegnata e in caso di difformità deve rivolgersi alla Segreteria Organizzativa. 1.2.2 - Invio progetti di allestimento Come da Art. 16 del Regolamento Generale, l Espositore che intenda provvedere per proprio conto ed a proprie spese all allestimento dell Area Espositiva deve inviare alla Segreteria Organizzativa: Il progetto, completo di planimetrie e sezioni quotate, su supporto informatico via e-mail nel formato.pdf (ACROBAT) o.dwg (AUTOCAD); Le planimetrie ed i disegni costruttivi (scala 1:100) per particolari strutture speciali, queste ultime corredate da relazione tecnico-statica redatta e firmata da tecnici qualificati ai sensi della legge italiana; in caso di richieste affini agli Artt. 1.2.4.1 e 1.2.4.2 l Espositore deve compilare anche il MODULO ALLESTIMENTI che viene inviato su richiesta dalla Segreteria Organizzativa; La pianta con il posizionamento delle apparecchiature, dei macchinari e/o degli impianti da esporre; La descrizione dei materiali utilizzati per la realizzazione dell allestimento; La certificazione attestante la classe di reazione al fuoco dei materiali di allestimento da impiegare nell Area Espositiva (v. articolo 1.2.3); Lo schema degli impianti (elettrico, idrico, aria compressa, ecc.); Le specifiche per macchinari e/o impianti speciali (forni, caldaie, ecc.); Su ogni planimetria deve essere riportata la ragione sociale dell Espositore, l indicazione della Manifestazione ed il nome dello Spazio e il numero dell Area Espositiva assegnata. In caso di mancato rispetto di quanto sopra previsto, l Organizzatore procederà come indicato all Art. 9.1 del presente Regolamento Tecnico dal titolo MANCATO INVIO DEL PROGETTO DI ALLESTIMENTO. Ogni Espositore deve inviare al più presto, e comunque entro il 18.09.2015, il MODULO CARICO/SCARICO, scariche viene inviato dalla Segreteria Organizzativa. Qui ogni Espositore dovrà indicare tutte le informazioni relative alle operazioni necessarie di carico/scarico al fine di una corretta organizzazione delle Operazioni. 1.2.3 - Norme costruttive Nella elaborazione del progetto di allestimento, l Espositore è tenuto ad osservare le norme di seguito riportate: tutte le norme relative alla progettazione e costruzione, ove applicabili, riferite a qualsiasi tipo di struttura e/o materiale utilizzato per la realizzazione della propria Area Espositiva. Devono essere rispettate le norme inerenti l eliminazione delle barriere architettoniche. tutto il materiale da impiegare per l allestimento (divisori, fondali, strutture varie, pedane, rivestimenti, tessuti, tende, controsoffitti, cielinature, ecc.), se non incombustibile, deve essere ignifugo all origine o ignifugato a norma del Decreto del Ministero dell Interno del 26/6/84 e successive modifiche e integrazioni. Ovvero, per i materiali classificati anche come prodotti da costruzione, di classe europea equivalente ai sensi Pagina 10

del decreto del Ministero dell Interno 15 marzo 2005. Pertanto, i materiali, in relazione al loro impiego, dovranno rispondere alle seguenti classi di reazione al fuoco: Classe 1/Euroclassi - pareti, tendaggi, controsoffitti, cielinature; nonché pedane e rivestimenti delle stesse; Classe 2/Euroclassi - rivestimenti posati a diretto contatto del pavimento della Location della Manifestazione, quali: linoleum, moquette, ecc. Tutti i materiali di allestimento devono essere posati in opera in modo strettamente conforme a quanto prescritto nel loro certificato di omologazione rilasciato dal Ministero dell Interno. È vietato l impiego, in quanto non ignifugabili, di materiali plastici non ignifughi all origine, di cannicci, stuoie, graticci, manufatti realizzati con cartoni e derivati, tende costituite da sottili listelli in legno (tipo veneziane) o analoghi. Sui manufatti non ignifughi all origine è obbligatorio procedere con specifici trattamenti con prodotti ignifuganti. Tale trattamento deve essere eseguito prima dell introduzione dei materiali per gli allestimenti nella Location della Manifestazione. L introduzione e l utilizzo nella Location della Manifestazione di materiali di allestimento è consentita esclusivamente a condizione che gli stessi siano accompagnati da regolare documentazione che ne certifichi la classe di reazione al fuoco. Per quanto relativo alle norme, prescrizioni ed avvertenze in materia, l Espositore è tenuto a leggere attentamente anche quanto riportato nell apposito formulario obbligatorio, denominato FORMULARIO SICU, allegato al presente Regolamento Tecnico. L allegato D del Formulario SICU dal titolo DICHIARAZIONE DI CORRETTA POSA IN OPERA DEI MATERIALI UTILIZZATI NELL ALLESTIMENTO DELLO STAND, CLASSIFICAZIONE AI FINI DELLA REAZIONE AL FUOCO (COMPRESI PRODOTTI IGNIFUGANTI E VERNICI) dovrà essere debitamente compilato e consegnato in originale all Organizzatore della Manifestazione secondo le tempistiche indicate nel Formulario stesso. Per informazioni riguardanti il suddetto modulo, le caratteristiche di reazione al fuoco dei materiali e le certificazioni da produrre, l Espositore può interpellare la Segreteria Organizzativa della Manifestazione. Debbono essere osservate le misure massime di altezza, pari a mt. 3,00. Non è consentito eseguire tracce o scanalature a pavimento o parete per incassare cavi o tubazioni; le pareti, i soffitti, le strutture e le installazioni tecniche della Location della Manifestazione non possono essere utilizzate per l ancoraggio di elementi di allestimento, che devono, in ogni caso, essere autoportanti; non è inoltre consentito dipingere, con qualsiasi tipo di pittura, i pavimenti, le pareti, i soffitti e ogni altra installazione della Location della Manifestazione. Il materiale utilizzato per l allestimento deve essere costituito da elementi predisposti e rifiniti, tali da consentire in loco operazioni di semplice montaggio e ritocco finale; eventuali elementi dell allestimento o i prodotti esposti non possono occupare, neppure parzialmente, l area destinata a corsia. Per l incollaggio a pavimento di rivestimenti quali moquette, linoleum, parquet o similari, è consentito esclusivamente l utilizzo di nastri biadesivi di facile asportazione, che non lascino residui sulla pavimentazione. Sono vietati velari e cielini continui; è ammessa la formazione di controsoffitti grigliati o a nido d ape purché non ostacolino l aerazione o ventilazione della Location della Manifestazione. In ogni caso, l Espositore è tenuto in via preliminare a concordare con Vision plus e con la Location della Manifestazione il tipo di struttura che intende realizzare. L installazione di insegne luminose, salvo divieto previsto nel Regolamento Generale deve essere eseguita rispettando le disposizioni delle normative vigenti riguardanti le installazioni elettriche. In ogni Area Espositiva deve essere previsto un adeguato sistema di vie di fuga, tale da consentire un agevole esodo in caso di emergenza. Eventuali elementi di arredo o pareti realizzate con vetri o specchi a tutta altezza, devono essere adeguatamente segnalati e protetti dagli urti. I vetri utilizzati devono rispondere, per caratteristiche e sistema di installazione, alle norme vigenti. Qualora l Organizzatore consenta la realizzazione di pareti continue di delimitazione, nel caso l Area Espositiva superi i 100 mq. di superficie, la stessa Area Espositiva deve essere dotata almeno di un apertura per ogni lato libero di dimensioni minime di metri 1,20 di larghezza e metri 2,10 di altezza. Nel caso di un solo lato libero, le aperture devono essere minimo due, ubicate a distanza opportuna. Le porte eventualmente installate devono aprire verso la corsia senza invaderla. Le vie di esodo interne e le uscite dall Area Espositiva devono essere segnalate mediante cartelli luminosi funzionanti ad energia autonoma, visibili in caso di spegnimento dell impianto elettrico di illuminazione generale della Location della Manifestazione. A prescindere dalla superficie dell Area Espositiva, qualsiasi tipo di delimitazione continua (vetrine, fioriere, macchine ed impianti, catenelle, ecc.) deve essere realizzata in modo da garantire un adeguato sistema di vie di esodo dallo stesso; Le pedane accessibili al pubblico devono garantire una portata di 5 kn/mq. (500 kg/mq.) di sovraccarico, oltre ai carichi indotti da eventuali macchine o apparecchiature installate. Pagina 11

L Espositore deve tenere nell Area Espositiva, a disposizione degli organi preposti al controllo, il documento del collaudo statico, firmato da professionista abilitato in Italia, delle pedane di altezza superiore a metri 0,30, se accessibili al pubblico. Le pedane devono essere raccordate al pavimento della Location della Manifestazione, nei passaggi destinati al pubblico, con gradini di adeguata alzata e pedata o con scivoli di pendenza non superiore all 8%. Gradini o scivoli non devono ingombrare i percorsi del pubblico; gli angoli della pedana dovranno essere arrotondati o protetti e il perimetro dovrà essere chiuso con possibilità di ispezione per lato. Eventuali elementi dell allestimento o i prodotti esposti non possono occupare, neppure parzialmente, l area destinata a corsia; I pulsanti di allarme antincendio e gli idranti devono essere mantenuti costantemente accessibili; I pannelli confinanti con altra Area Espositiva ed i soffitti delle Aree Espositive che possono essere osservati dall alto devono essere rifiniti a regola d arte, cavi elettrici e similari devono essere celati da apposite canaline. In difetto, l Organizzatore può intervenire direttamente con costi a carico dell Espositore inadempiente. 1.2.4 Norme per allestimenti particolari Per gli allestimenti particolari, l Espositore deve attenersi anche alle seguenti norme: 1.2.4.1 Deroghe alle altezze degli allestimenti Eventuali deroghe alle altezze degli allestimenti, rispetto ai limiti consentiti, possono essere prese in considerazione. La richiesta di deroga deve essere inviata da parte dell Espositore alla Segreteria Organizzativa della Manifestazione entro il 18.09.2015 tramite apposito modulo denominato MODULO ALLESTIMENTI - 1. Deroghe alle altezze. Questo viene inviato all Espositore su richiesta. La Segreteria Organizzativa, dopo la ricezione della richiesta, valuta con la Location della Manifestazione la compatibilità di realizzazione con le strutture esistenti. L Espositore deve elaborare il progetto tenendo conto dei seguenti requisiti: Deve essere garantita una distanza dagli impianti (blindo-sbarre, ventilconvettori, ecc.) di almeno m.1,50 e ne deve essere consentita l accessibilità; Non si deve creare disturbo o interferenza con la segnaletica sospesa, predisposta dall Organizzatore; Deve essere garantito il rispetto dei tempi previsti per il montaggio e lo smontaggio dell allestimento. 1.2.4.2 Sospensioni a soffitto Su alcune aree all interno della Location della Manifestazione possono essere sospese al soffitto strutture di allestimento. ATTENZIONE: La posa in opera dei cavi sulle strutture fisse delle Aree della Location della Manifestazione è di competenza esclusiva dell Organizzatore della Manifestazione. Per poter usufruire di questa opportunità, è necessario trasmettere all Organizzatore, entro il 18.09.2015, l apposito modulo denominato MODULO ALLESTIMENTI - 2. Sospensioni a soffitto, che viene inviato su richiesta da parte dell Espositore. L Espositore deve allegare al modulo sopra indicato tutta la documentazione necessaria per la valutazione della concessione di sospensione a soffitto; l Espositore deve inoltre indicare nel modulo quali sono i servizi dei quali ha bisogno: 1) La sola fornitura e posa dei cavi dai quali poi potranno essere sospese, a cura della ditta Espositrice, le strutture di Sua proprietà. N.B.: In questo caso la ditta Espositrice deve attendere responso da parte della Segreteria Organizzativa della Manifestazione e deve rispettare quanto da loro stabilito. 2) La realizzazione completa delle strutture sospese, inclusa fornitura cavi, dei tralicci tipo americana, dell impianto elettrico/audio, ecc. il tutto debitamente certificato. Eventuali chiarimenti al riguardo possono essere richiesti alla Segreteria Organizzativa della Manifestazione. Per questo tipo di allestimenti, l Espositore deve presentare alla Segreteria Organizzativa della Manifestazione, oltre all apposito modulo di richiesta e alla documentazione richiesta, anche la Dichiarazione relativa ai Carichi Sospesi, a firma di tecnico abilitato, secondo la Circolare del Ministero dell Interno n. 1689 del 01 Aprile 2011. 1.2.4.3 Allestimenti autoportanti Disposizioni per la realizzazione di allestimenti autoportanti a) Note generali Per allestimenti autoportanti si intendono tutti gli allestimenti appoggiati al pavimento della Location della Manifestazione e costituiti da pareti, pedane e strutture portanti verticali e orizzontali sostenute dalle verticali. Pagina 12

b) Materiali I materiali costituenti gli allestimenti sopra citati, sono generalmente riconducibili a: - legno e derivati del legno - metallo in profilati commerciali assemblato con saldature e/o bulloneria - strutture metalliche tralicciate, comunemente chiamate americane - vetro, utilizzato come parte di serramenti o come parete anche continua, e di altezza variabile anche rilevante - allestimenti misti quando vengono utilizzati insieme più di un componente di quelli precedentemente citati e/o altri materiali quali, per esempio, pareti composite costituite tamburati, plastiche e derivati, ecc. c) Caratteristiche dei materiali I materiali impiegati per la realizzazione degli allestimenti devono essere di ottima qualità e rispondenti alle norme tecniche e di prodotto vigenti. Quando previsto dalle norme, tali materiali devono essere accompagnati dalle certificazioni, dalle dichiarazioni di conformità e dalle istruzioni di montaggio fornite dal produttore. Questa documentazione deve essere tenuta a disposizione nell Area Espositiva per eventuali controlli da parte delle Autorità preposte e dell Organizzatore della Manifestazione. I materiali per i quali è previsto l utilizzo ripetitivo nel tempo con montaggi e smontaggi legati allo svolgimento di più mostre, devono essere sottoposti a manutenzione periodica, secondo le prescrizioni del produttore e secondo i criteri della buona tecnica, della regola dell arte e dei criteri dettati dalla prudenza e diligenza tenuto conto anche dell ambiente nel quale vengono installati e utilizzati. Le pareti vetrate, in particolare, devono rispondere, per tipologia del vetro e per sistema di montaggio, alle norme UNI vigenti. Tutti i materiali combustibili devono essere accompagnati dalla certificazione di reazione al fuoco secondo di cui all Art. 1.2.3 del presente Regolamento Tecnico dal titolo NORME COSTRUTTIVE. d) Assemblaggio e posa in opera dei materiali L assemblaggio dei materiali deve essere realizzato secondo le norme tecniche vigenti, tenendo conto delle norme di prodotto e delle istruzioni di montaggio fornite dai produttori. Durante l assemblaggio delle varie parti costituenti un manufatto devono essere adottate tutte le misure cautelari necessarie per evitare crolli e/o stacchi di parti che possano procurare nocumento al personale presente nella Location della Manifestazione. L utilizzazione delle attrezzature di lavoro (muletti, gru, ecc.) deve avvenire nel rispetto delle norme vigenti in materia di sicurezza. L assemblaggio di pareti vetrate deve essere effettuato con particolare attenzione, utilizzando gli specifici strumenti previsti per la movimentazione e il montaggio di questo tipo di manufatto. e) Idoneità statica degli allestimenti autoportanti Il soggetto che realizza l allestimento dell Area Espositiva, Impresa, Allestitore o Espositore, deve garantire la statica del manufatto allo scopo di eliminare il rischio di crolli, anche parziali, o di stacchi di parti che possano creare conseguenze lesive nei confronti di terzi (espositori, visitatori, ecc.) Si ricorda che l Espositore, anche a termine di contratto, in quanto titolare in via esclusiva dell Area Espositiva, è responsabile della corretta applicazione del sistema prevenzionale (tra l altro del D. Lgs. 81/08) con particolare riguardo alla verifica dell idoneità tecnico-professionale delle Imprese come previsto dall art. 26, comma 1, lett. a) del D. Lgs. 81/08. 1.2.4.4 Certificazione strutture/allestimenti/impianti Tutte le strutture/allestimenti/impianti realizzati nella Location della Manifestazione devono essere dotati di certificazione che ne attesti la realizzazione secondo le disposizioni di legge. - Per quanto concerne gli appendimenti e le strutture a questi collegate dovrà essere prodotto progetto e idoneità statica. Si veda al riguardo l Art. 1.2.3 dal titolo NORME COSTRUTTIVE - per le pedane accessibili al pubblico - e l Art. 1.2.4.2 dal titolo SOSPENSIONI A SOFFITTO; - Per quanto concerne la prevenzione incendi dovrà essere prodotta la dichiarazione di conformità e di corretta installazione dei materiali di allestimento. Si veda al riguardo l Art. 1.2.3 dal titolo NORME COSTRUTTIVE. - Per quanto concerne gli impianti elettrici dovrà essere prodotta la dichiarazione di conformità di cui al D.M. 37 del 2008. Si veda a riguardo il successivo Art. 3 dal titolo DISPOSIZIONI PER L ENERGIA ELETTRICA. - In relazione alla documentazione da produrre per attestare il corretto montaggio delle strutture autoportanti si sono suddivise queste ultime in 2 tipologie : tipo a) alla prima categoria appartengono le strutture definite semplici, costituite da allestimenti, strutture orizzontali, controsoffitti, con luce libera fino a 3,00 metri per strutture in legno e fino a 3,00 metri per strutture a traliccio omologate e altezza libera fino a 3,00 metri. tipo b) alla seconda categoria appartengono le strutture definite complesse e sono quelle che non ricadono nella categoria precedente. Con le strutture di tipo a), l Impresa allestitrice, al termine dei lavori, dovrà produrre una dichiarazione di corretto montaggio utilizzando l apposito Allegato D del Formulario SICU dal titolo DICHIARAZIONE DI CORRETTA POSA IN OPERA DEI MATERIALI UTILIZZATI NELL ALLESTIMENTO DELLO STAND, CLASSIFICAZIONE AI FINI DELLA REAZIONE AL FUOCO (COMPRESI PRODOTTI IGNIFUGANTI E VERNICI). Pagina 13

La dichiarazione dovrà essere tenuta a disposizione delle Autorità nell Area Espositiva. Una copia deve essere consegnata all Organizzatore al termine dell Allestimento dell Area Espositiva. Nel caso in cui l allestimento venga eseguito da ditta diversa da quella che ha realizzato gli impianti elettrici, alla dichiarazione di corretto montaggio si dovrà allegare il certificato della Camera di Commercio dell Allestitore. Con le strutture di tipo b), dovrà essere prodotta, prima dell inizio delle attività di allestimento, una relazione tecnica redatta da un professionista abilitato iscritto a ordini professionali italiani, contenente: - descrizione delle strutture; - caratteristiche dei materiali da impiegare; - normativa di riferimento applicata; - indicazione dei pesi propri dei materiali da impiegare (strutture, fari, cavi elettrici, motori di sollevamento); - Ipotesi di carico delle strutture e verifica delle sollecitazioni indotte su strutture e ancoraggi. Al termine dei lavori dovrà essere prodotta la dichiarazione di corretto montaggio utilizzando l apposito Allegato D del Formulario SICU dal titolo DICHIARAZIONE DI CORRETTA POSA IN OPERA DEI MATERIALI UTILIZZATI NELL ALLESTIMENTO DELLO STAND, CLASSIFICAZIONE AI FINI DELLA REAZIONE AL FUOCO (COMPRESI PRODOTTI IGNIFUGANTI E VERNICI) e la certificazione di idoneità statica a firma di un professionista abilitato, iscritto ad ordini professionali italiani. Le dichiarazioni di corretto montaggio e le certificazioni d idoneità statica devono essere obbligatoriamente consegnate all Organizzatore della Manifestazione. Il termine per la consegna della certificazione di idoneità statica è 24 ore prima dell'inizio della Manifestazione. N.B. Nell'ipotesi in cui tale termine non venga rispettato, trattandosi di un termine perentorio e non prorogabile a causa dell'imminenza dell'inizio della Manifestazione, l Organizzatore incaricherà un proprio professionista per la produzione della dichiarazione richiesta addebitando il relativo costo all'espositore. Nel caso in cui, per mancanza dei dati tecnici necessari, non fosse possibile produrre tale dichiarazione o venissero frapposti, per qualsiasi ragione, ostacoli o difficoltà di sorta all'esecuzione della citata verifica disposta dall Organizzatore della Manifestazione, l Area Espositiva verrà privata dei servizi forniti (energia elettrica, acqua, aria compressa ecc.) e dovrà essere interdetta ai visitatori. 1.2.4.5 Locali ufficio e salette riunioni L Espositore è tenuto ad osservare le limitazioni definite dall Organizzatore per la specifica Manifestazione riguardo la superficie da destinare a locali ufficio e salette riunioni rispetto alla superficie totale dell Area Espositiva, oltre a quanto previsto all articolo 1.2.3 dal titolo NORME COSTRUTTIVE. 1.2.4.6 Salette di proiezione ed audizione Nella realizzazione di salette di proiezione ed audizione, oltre a quanto previsto ai precedenti Articoli 1.2.2 dal titolo INVIO PROGETTO DI ALLESTIMENTO e 1.2.3 dal titolo NORME COSTRUTTIVE, devono essere rispettate le seguenti disposizioni: Posti a sedere: i posti a sedere devono essere disposti in settori di max n. 10 file e non più di n. 10 sedie per fila. L interasse delle poltrone fra le file non deve essere inferiore a metri 1,10. Le sedie di ogni fila devono essere stabilmente collegate tra loro. È consentito che file con un massimo di n. 4 posti siano accostate alle pareti laterali della saletta. Nelle salette devono essere ammesse solo persone che possano trovare posto a sedere; Vie di uscita: il locale deve essere provvisto di un adeguato sistema di vie di uscita, dimensionato in base al massimo affollamento previsto e alla capacità di deflusso. La larghezza di ogni via di uscita deve essere multipla del modulo (metri 0,60) e comunque non inferiore a due moduli (metri 1,20). La larghezza utile dei percorsi deve essere misurata deducendo l ingombro di eventuali elementi sporgenti, con esclusione degli estintori. L altezza dei percorsi non deve essere inferiore a metri 2,10. Le vie di uscita devono essere tenute sgombre da materiali che possano costituire impedimento al regolare deflusso delle persone. Le porte situate sulle vie di uscita devono aprirsi nel verso dell esodo, a semplice spinta, e possono essere previste a uno o a due battenti. Illuminazione e segnaletica di sicurezza: l impianto di illuminazione di sicurezza deve assicurare un livello di Illuminamento non inferiore a 7 lux in prossimità delle vie d uscita, non inferiore a 5 lux a metri 1 dal piano di calpestio lungo le vie di uscita e non inferiore a 2 lux negli altri ambienti accessibili al pubblico. Le porte di uscita devono essere dotate di segnaletica luminosa di sicurezza alimentata con doppio impianto, normale e di emergenza. Sono ammesse singole lampade con alimentazione autonoma purché il loro funzionamento sia assicurato per almeno un ora. Nei locali deve essere apposta un adeguata segnaletica con il divieto di fumare. Pagina 14

In caso di mancato rispetto delle disposizioni di cui agli Articoli 1.2.3 dal titolo NORME COSTRUTTIVE e 1.2.4 dal titolo NORME PER ALLESTIMENTI PARTICOLARI, l Organizzatore procede come indicato all Art. 9.2 dal titolo ALLESTIMENTO NON CONFORME. 1.3 - SMONTAGGIO STAND E RICONSEGNA AREE ESPOSITIVE A conclusione della Manifestazione, l Area Espositiva deve essere riconsegnata allo stato pristino all Organizzatore entro il termine indicato via e-mail dalla Segreteria Organizzativa della Manifestazione e così come disciplinato all Art. 18 del Regolamento Generale della Manifestazione dal titolo CONSEGNA E RICONSEGNA DELLE AREE ESPOSITIVE. È obbligatoria la rimozione e l allontanamento dalla Location della Manifestazione dei materiali utilizzati per l allestimento (pareti, controsoffitti, rivestimenti a pavimento, ecc.). Devono pure essere rimosse eventuali tracce di collante a pavimento, causate dai nastri biadesivi utilizzati per la posa di moquette o altri rivestimenti. Eventuali danni, inequivocabilmente attribuibili all Espositore, sono allo stesso addebitati. Le operazioni di smontaggio delle macchine e degli allestimenti devono essere effettuate secondo il calendario e gli orari indicati dall Organizzatore della Manifestazione. Per eventuali richieste di proroghe di orario si rimanda al successivo art. 1.4.1 dal titolo PROROGHE DI ORARIO. Alla scadenza dei termini stabiliti, l Organizzatore, come non si assume nessuna responsabilità per le merci ed i materiali ancora giacenti e quanto fosse depositato nell Area Espositiva, così si riserva la facoltà di procedere al loro ritiro e immagazzinamento, senza alcuna sua responsabilità, ed a spese, rischio e pericolo dell inadempiente. 1.4 - CALENDARIO E ORARI PER IL MONTAGGIO E LO SMONTAGGIO DELLE AREE ESPOSITIVE I tempi di montaggio-smontaggio sono comunicati via e-mail in seguito alla compilazione, da parte di ogni Espositore, del MODULO CARICO/SCARICO, che viene inviato dalla Segreteria Organizzativa. Qui ogni Espositore dovrà indicare tutte le informazioni relative alle operazioni necessarie di carico/scarico al fine di una corretta organizzazione delle Operazioni. 1.4.1 Proroghe di orario Eventuali comprovate esigenze di limitate proroghe agli orari previsti nella fase di montaggio e di smontaggio devono essere richieste alla Segreteria Organizzativa della Manifestazione (servizio a pagamento) tramite invio dell apposito MODULO PROROGHE E DEROGHE - 1. PROROGA PER GIORNATE DI MONTAGGIO / SMONTAGGIO all indirizzo photoshow2015@visionplus.it entro e non oltre il 16.10.2015. Il Modulo viene inviato all Espositore su richiesta. La Segreteria Organizzativa risponderà appena possibile alla richiesta di proroga comunicando la tariffa oraria forfettaria da corrispondere all Organizzatore per l overtime. Nel giorno di vigilia della Manifestazione è vietato effettuare operazioni di montaggio non autorizzate preventivamente dall Organizzatore in accordo con la Location della Manifestazione. In caso di permanenza non autorizzata nell Area Espositiva oltre l orario concordato con la Segreteria Organizzativa della Manifestazione, l Organizzatore adotta di volta in volta tutte le iniziative che ritiene opportune o necessarie, anche ai fini della sicurezza, e all Espositore inadempiente è applicata la penale prevista al successivo Art. 9.3 dal titolo PERMANENZA NON AUTORIZZATA NELL AREA ESPOSITIVA OLTRE L ORARIO DI CHIUSURA O CONCORDATO, fatto salvo il Risarcimento del maggior danno. 1.5 - SORVEGLIANZA DELLE AREE ESPOSITIVE Come indicato nell Art. 17 del Regolamento Generale, la responsabilità della custodia e della sorveglianza delle Aree Espositive e di quanto in esse contenuto ed esposto compete ai rispettivi Espositori, per tutto l orario di apertura della Location della Manifestazione e per i periodi di montaggio e di smontaggio. L Organizzatore provvederà al servizio di vigilanza generale della Location. Gli Espositori che presentano oggetti facilmente asportabili sono pertanto obbligati ad essere presenti nell Area Espositiva puntualmente all orario di apertura della Location nonché a presidiare l Area Espositiva medesima fino alla chiusura serale. Gli Espositori sono tenuti a comunicare all Organizzatore la nomina del Responsabile dello spazio assegnato (Responsabile dell Area Espositiva indicato nella Domanda di Partecipazione). L Espositore è comunque tenuto a rispettare tutte le disposizioni di carattere tecnico e di sicurezza indicate dall Organizzatore e dai Responsabili della Location. Al riguardo, si raccomanda di chiudere in appositi armadi gli oggetti di valore prima di abbandonare l Area Espositiva assegnata. Pagina 15

L Organizzatore fornisce a pagamento servizi specifici di sorveglianza. L Espositore può farne richiesta alla Segreteria Organizzativa della Manifestazione tramite invio dell apposito modulo, dal titolo MODULO SERVIZI - 1. SORVEGLIANZA EXTRA all indirizzo photoshow2015@visionplus.it entro e non oltre il 09.10.2015. Il Modulo viene inviato all Espositore su richiesta. Servizi svolti da Istituti di vigilanza diversi da quelli autorizzati dall Organizzatore non sono ammessi durante l orario di chiusura della Location della Manifestazione. Gli addetti al Servizio di Vigilanza dell Organizzatore, eventualmente con la collaborazione delle competenti Autorità di Pubblica Sicurezza, possono eseguire controlli a campione sugli automezzi e sulle merci trasportate, in uscita dalla Location della Manifestazione. 1.6 - CLIMATIZZAZIONE DELLA LOCATION DELLA MANIFESTAZIONE Durante le fasi di montaggio e di smontaggio, la Location della Manifestazione non è climatizzata/riscaldata. 1.7 - SERVIZI ECOLOGICI, SMALTIMENTO RIFIUTI, IMBALLAGGI E PULIZIE STAND L Espositore e i suoi incaricati sono responsabili in solido del corretto smaltimento dei rifiuti prodotti all interno della Location della Manifestazione e nell Area Espositiva assegnata. È vietato lasciare qualsiasi tipo di materiale di scarto negli spazi comuni (corsie, viabilità, ecc.) I rifiuti devono essere asportati quotidianamente, provvedendo allo smaltimento in base alle normative di legge vigenti. L Espositore è responsabile e garante del fatto che tutte le disposizioni e le direttive riguardanti la protezione dell ambiente, la produzione e lo smaltimento rifiuti vengano rispettate anche dalle imprese che operano per suo conto. Il deposito incontrollato di rifiuti tossico-nocivi è vietato dalla legge e costituisce reato punibile penalmente. Ove il caso, l Organizzazione provvede alla segnalazione alle Autorità competenti. 1.7.1 Gestione rifiuti e scarti in montaggio e smontaggio Per evidenti motivi di sicurezza, l Espositore è tenuto a procedere prontamente alle operazioni di disimballo dei materiali, provvedendo direttamente all immediata asportazione degli imballaggi e dei materiali di scarto prodotti durante le fasi di lavorazione (es. pareti, controsoffitti, rivestimenti a pavimento, plastica, ecc.) dalla Location della Manifestazione, tenuto conto che costituiscono impedimento e pericolo di incendio, specie se di legno o cartone. Ove l Espositore non intenda riutilizzare o recuperare i suoi imballaggi, è tenuto a richiederne anticipatamente l asportazione ed il trasporto alle pubbliche discariche (servizio a pagamento) tramite l invio dell apposito modulo dal titolo MODULO SERVIZI - 3. ASPORTAZIONE IMBALLAGGI all indirizzo photoshow2015@visionplus.it entro il 16.10.2015. Il Modulo viene inviato all Espositore su richiesta. Si precisa che è vietato gettare o accumulare scarti sulla pavimentazione delle corsie della Location della Manifestazione e in tutte le aree comuni. L eventuale accumulo e stoccaggio dei materiali di scarto è consentito esclusivamente all interno della propria area espositiva. Devono essere rimosse eventuali tracce di vernici e di collante a pavimento causate dai nastri biadesivi utilizzati per la posa di moquette o altri rivestimenti. Eventuali danni, attribuibili all Espositore o suoi incaricati, sono allo stesso addebitati. Nel caso di rifiuti abbandonati nella Location della Manifestazione o nelle Aree Espositive, come: materiali di allestimento di qualsiasi tipo, quali: pareti divisorie, pavimentazioni, grosse casse di imballaggio, pallets, ecc.; moquette; prodotti, semilavorati e scarti di lavorazione provenienti dalle dimostrazioni delle macchine in funzione nelle Aree Espositive, a meno delle quantità e delle tipologie comprese nel servizio di pulizia delle Aree Espositive; materiale promozionale costituito da depliants, volantini, ecc. quando il quantitativo supera i 5 kg; rifiuti classificabili come speciali, pericolosi e non pericolosi. sono applicate le seguenti tariffe maggiorate del 40% oltre a una penale fissa di 250,00: - smaltimento rifiuti non ingombranti come moquette, imballaggi, etc.: 1.200,00 a cassone - smaltimento rifiuti ingombranti come legno, ferro, etc.: 1.600,00 a cassone 1.7.2. Pulizia Aree Espositive durante la Manifestazione Per quanto riguarda la pulizia ordinaria, come specificato all Art. 31 del Regolamento Generale dal titolo PULIZIA, il servizio di pulizia delle Aree Espositive, compreso nei Servizi Irrinunciabili di cui all Art. 10.4 del suddetto Regolamento Generale, sarà effettuato durante le ore di chiusura della Location della Manifestazione a cura dell Organizzatore. Per consentire le operazioni di pulizia dell Area Espositiva, l Espositore è tenuto a lasciare agibili gli spazi destinati a tale servizio. Il servizio comprende: pulizia dei pavimenti e degli eventuali rivestimenti, quali moquette, ecc. (è escluso il lavaggio della moquette e l eliminazione di macchie o tracce dalla stessa); spolveratura dei mobili installati nello stand; pulizia Pagina 16

dei vetri, dei tappeti e di tutti gli oggetti accessori; asportazione dei rifiuti reperiti nell Area Espositiva o provenienti dalle pulizie; svuotamento di posacenere e dei cestini della carta straccia. Sono esclusi dal servizio gli arredi, materiali, attrezzature e prodotti oggetto di esposizione. Pagina 17

2. NORME DI SICUREZZA - PREVENZIONE INCENDI ED INFORTUNI 2.1 OSSERVANZA DI LEGGI E REGOLAMENTI L Espositore è tenuto ad osservare e a far osservare alle imprese da lui incaricate l intero sistema normativo e regolamentare vigente in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro secondo il Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008. A titolo esemplificativo e non esaustivo si indicano qui di seguito, le principali norme in materia: - sicurezza, salute e ambiente contenute nel Decr. Legislativo n. 81/2008; - prevenzione incendi contenute nel D.M. 10.03.1998 e D.M. 151/2011; - norme tecniche per le costruzioni contenute nel D.M. 14.01.2008. In particolare si ricorda l obbligo per tutti i soggetti che operano per conto dell espositore in regime di appalto e subappalto, di munire le proprie maestranze del tesserino di riconoscimento di cui agli artt. 18, comma 1, lett. u), 21, comma 1, lett. c), 26, comma 8 del DLgs 81/08 come indicato nella premessa del presente documento alla lettera E. L inosservanza delle norme appena richiamate comporta l interruzione dei servizi messi a disposizione dell Area Espositiva. L Organizzatore non si assume alcuna responsabilità per le eventuali conseguenze che dovessero derivare da tale inosservanza, responsabilità che va posta a carico dell espositore e delle imprese da questo incaricate. 2.2 RESPONSABILITÀ DELL ESPOSITORE Fermo restando quanto disposto dall art. 2049 c.c., l Espositore si assume la responsabilità per tutti i fatti pregiudizievoli arrecati a cose e/o persone, all interno della Location della Manifestazione, da chiunque e in qualunque modo cagionati, in relazione alle attività svolte per suo conto e/o nel suo interesse nelle fasi di montaggio, svolgimento e smontaggio della Manifestazione e si impegna espressamente a risarcire tutti i danni diretti e indiretti che ne dovessero derivare, manlevando l Organizzatore da qualunque responsabilità. Inoltre, ai sensi dell art. 2050, l Allestitore e gli appaltatori sono responsabili in via esclusiva per tutti i fatti pregiudizievoli arrecati a cose e/o persone, all interno della Location della Manifestazione nell esercizio delle proprie attività e per i fatti pregiudizievoli arrecati ai propri dipendenti in conseguenza della mancata osservanza delle norme di sicurezza. 2.3 INOSSERVANZA AGLI OBBLIGHI DI SICUREZZA SUL LAVORO E NELLE COSTRUZIONI, IGIENE DEL LAVORO, PREVENZIONE INCENDI Premesso - che nel momento in cui l Espositore stipula il contratto per l acquisizione temporanea dell Area Espositiva diventa, secondo la previsione normativa vigente, l unico titolare degli obblighi di sicurezza per tutte le attività che vengono svolte all interno dell Area Espositiva, sia nei confronti dei soggetti che svolgono dette attività, sia nei confronti dei terzi che, a qualunque titolo, si trovano all interno dell Area Espositiva stessa; - che, tuttavia, l inosservanza di norme e/o divieti posti dall Organizzatore, indicati nell Art. 2.4 dal titolo NORME E DIVIETI AI FINI DELLA SICUREZZA - da parte dell Espositore e/o di soggetti che si trovano all interno di un Area Espositiva, può mettere in pericolo o pregiudicare la sicurezza e/o la salute di persone e/o l integrità di beni che si trovano in spazi espositivi di competenza di altri allestitori o in corsie o luoghi di utilizzo comune all interno della Location della Manifestazione; - che l Organizzatore della Manifestazione, sulle corsie e sui luoghi di utilizzo comune da parte degli Espositori, dei visitatori e dei terzi che a qualunque titolo si trovino a transitare, mantiene permanentemente attivo un servizio di controllo e verifica con il compito di far rispettare gli obblighi di legge e i divieti posti dall Organizzatore della Manifestazione. Tutto ciò premesso, senza che ciò possa in qualunque modo costituire ingerenza dell Organizzatore nell attività svolta all interno delle Aree Espositive, né possa far venir meno in qualsiasi modo o misura gli obblighi di sicurezza previsti dal sistema normativo vigente a carico dei soggetti che operano all interno degli spazi espositivi, qualora gli addetti al servizio di controllo e verifica, più sopra citati, dovessero riscontrare violazioni alle anzidette disposizioni che mettano in pericolo o compromettano la sicurezza e/o la salute di persone e/o l integrità di beni che si trovano in spazi espositivi di competenza di altri allestitori o in corsie o luoghi di utilizzo comune all interno della Location della Manifestazione, possono inibire i comportamenti contrari alla legge o alle disposizioni dell Organizzatore della Manifestazione applicando quanto previsto all Art. 9 del presente Regolamento Tecnico dal titolo SANZIONI E PENALI. L'Espositore è responsabile della conformità alle norme e ai regolamenti vigenti di tutto quanto realizzato nella propria Area Espositiva in ordine ad allestimenti, strutture, impianti e prodotti esposti. 2.4 NORME E DIVIETI AI FINI DELLA SICUREZZA Si riportano di seguito le norme ed i divieti da osservare e far osservare: a) è obbligatorio per ogni Espositore posizionare nell Area Espositiva, in posizione ben visibile, accessibile ed adeguatamente segnalata, estintori a norma che vengono forniti dall Organizzatore della Manifestazione, come previsto dai Servizi Irrinunciabili e indicato all Art. 10.4 del Regolamento Generale della Manifestazione; si prevede il posizionamento di un estintore per ogni Area Espositiva e, in ogni caso, in ragione di un estintore ogni 50 mq. di superficie. Pagina 18