RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA Recuperare e riqualificare il patrimonio edilizio GUIDA A CURA DELLA IQT CONSULTING AZIENDA CERTIFICATA UNI EN ISO 9001:2008
PERCHÉ RIQUALIFICARE IL PROPRIO PATRIMONIO EDILIZIO LA SITUAZIONE OGGI IN ITALIA IL PATRIMONIO EDILIZIO IN ITALIA Secondo le stime di ISTAT e CRESME sono circa 24 i milioni di persone in Italia che vivono in edifici condominiali, in cui molto spesso i consumi energetici superano la già elevata media italiana, in particolare se costruiti tra gli anni 50 e 90. La situazione energetica degli edifici esistenti in Italia: - circa il 75% degli edifici in Italia è stato costruito tra il 1946 e il 1991; - il 30% si trova in condizioni pessime o comunque mediocri; - La maggior parte di essi si trova in classe G, con un EPglobale > 160 kwh/m2 anno; (fonte dati: Legambiente) I VANTAGGI NEL RIQUALIFICARE Il primo è che ai vantaggi economici/fiscali deve corrispondere un risparmio energetico reale, in bolletta, certificato, in modo da garantire così un vantaggio innanzitutto alle famiglie. Il secondo consiste nel puntare in particolare sugli interventi edilizi per migliorare l isolamento termico, in modo da ridurre i fabbisogni energetici per riscaldamento e raffrescamento, e di muovere così la riqualificazione del patrimonio edilizio aiutando il settore a uscire dalla crisi. Industria Trasporti Usi civili Agricoltura Usi non energetici Bunkeraggi CONSUMO ENERGETICO IN ITALIA NELL ANNO 2010 Bunkeraggi 3% Usi non energetici 6% Industria 23% Trasporti 31% Il terzo vantaggio deriva dal ruolo delle E.S.CO., le quali devono essere in grado garantire agli utenti di poter tenere assieme realizzazione degli interventi, certificazione dei risultati e successiva gestione degli impianti. E, attraverso i certificati bianchi - TEE, si otterrebbe una riqualificazione globale di un edificio attraverso interventi misti (involucro + impianto), con obiettivi minimi e bonus proporzionali alla reale diminuzione dei consumi. (fonte dati: elaborazione ENEA su dati MSE) Agricoltura 2% Usi civili 35%
NORMATIVA EUROPEA SULL EFFICIENTAMENTO ENERGETICO RIQUALIFICARE ATTRAVERSO LE E.S.CO. DIRETTIVA 2012/31/UE La nuova Direttiva 2012/27/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2012 sull'efficienza energetica, è entrata in vigore il 4 dicembre 2012 riguarda anche l'edilizia pubblica esistente. Dal primo gennaio 2014 gli edifici con superficie > 500 m 2 ogni anno dovrà essere riqualificato il 3% della loro superficie, rispettando gli standard energetici minimi, mentre dal luglio 2015 gli interventi dovranno essere effettuati su fabbricati con superficie > 250 m 2. DIRETTIVA 2010/31/UE La Direttiva 2010/31/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 maggio 2010, volta a promuovere la prestazione energetica degli edifici, delle loro parti e delle unità immobiliari, ha introdotto il concetto di EDIFICIO A ENERGIA QUASI ZERO. Gli Stati membri si stano dotando, a livello nazionale o regionale, di una metodologia di calcolo della prestazione energetica degli edifici che tiene conto di determinati aspetti, tra cui: le caratteristiche termiche dell'edificio (capacità termica, isolamento, ecc.); l'impianto di riscaldamento e di produzione di acqua calda; gli impianti di condizionamento d aria; l'impianto di illuminazione incorporato; le condizioni climatiche interne. In Italia la Direttiva sarebbe dovuta essere recepita nel diritto nazionale inizialmente entro il 9 luglio 2012 e successivamente entro marzo 2013. Alcune regioni e province, come Bolzano, la Sardegna e la Liguria, hanno anticipato lo Stato e hanno attuato direttamente la Direttiva comunitaria. COSA È E COME UNA E.S.CO Una E.S.Co., acronimo che significa "Energy Service Company", ovvero Società di Servizi Energetici. Il tratto caratteristico dell'attività della E.S.Co. consiste nel fatto che gli interventi finalizzati al risparmio energetico sono sostenuti dalle stesse E.S.Co. e non dal cliente/proprietario dell immobile. L'utente energetico è sgravato da ogni forma di investimento, e non dovrà preoccuparsi di finanziare gli interventi migliorativi dell'efficienza dei propri impianti. Le E.S.Co. Hanno trovato una loro specificità nelle attività de: Audit energetici Fornitura impianti e installazione Progettazione definizione specifiche tecniche Gestione e manutenzione Verifica risultati e misure Progettazione esecutiva, verifica normativa sicurezza Approvvigionamento energia elettrica e combustibili DECRETO LEGISLATIVO 115/2008 DEFINIZIONE DI E.S.CO. Persona fisica o giuridica che fornisce servizi energetici ovvero altre misure di miglioramento dell'efficienza energetica nelle installazioni o nei locali dell'utente e ciò facendo, accetta un certo margine di rischio finanziario. Il pagamento dei servizi forniti si basa, totalmente o parzialmente, sul miglioramento dell'efficienza energetica conseguito e sul raggiungimento di altri criteri di rendimento stabiliti. UNI CEI 11352 Questa Norma definisce sia i requisiti generali delle società E.S.Co. che forniscono servizi energetici volti al miglioramento dell efficienza energetica presso i propri clienti, con garanzia dei risultati e sia una lista di controllo per la verifica dei requisiti. La Norma descrive i requisiti minimi dei servizi di efficienza energetica e le capacità (organizzative, diagnostiche, progettuali, gestionali, economiche e finanziarie) che una E.S.Co. Deve possedere per poter offrire le attività peculiari, presso i propri clienti. Fornisce inoltre una lista di controllo per la verifica delle capacità delle E.S.Co. E le linee guida a supporto dei clienti nella scelta dei servizi offerti.
CASI CONCRETI DI RIQUALIFICAZIONE EDILI IQT CONSULTING LA PROPOSTA DI PER UNA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA CAPANNONE INDUSTRIALE Il capannone industriale è sito in prossimità della riserva naturale della valle del freddo (BG), nei pressi del Lago di Endine, zona dove si verifica un perenne congelamento del sottosuolo (Permafrost). RISULTATI: Si è ottenuta una completa condizione di benessere termico con una temperatura interna di 17,5 C ed una riduzione dei consumi alla bolletta di circa il 65%. Il capannone era inizialmente dotato di un impianto di riscaldamento con aerotermi alimentati da due centrali termiche di 250 kw ciascuna. Nonostante le alte potenze impegnate, la temperatura interna al capannone non superava i 6 C nella maggior parte del periodo invernale. La riqualificazione energetica dell immobile è consistita in: - intervento di climatizzazione passiva - Installazione di piastre radianti DIAGNOSI ENERGETICA La prima fase della riqualificazione energetica di un edificio esistente consiste nell analisi dello stato di fatto. Si analizzeranno lo stato di fatto dell involucro e degli impianti, tenendo conto del contesto climatico. Queste prime fasi possono poi portare alla compilazione di un primo STUDIO DI FATTIBILITÀ, per capire dove e come intervenire per migliorare l efficienza energetica degli immobili. EDIFICIO RESIDENZIALE Il condominio era inizialmente dotato di un impianto di riscaldamento con caldaie a gas risalenti al 1991. La spesa per ogni nucleo famigliare variava da circa900 a un massimo di 1.300. MESSA A SISTEMA DEI DATI A seguito di una prima diagnosi energetica dell edificio su cui intervenire, i dati raccolti vengono messi a sistemi in un software di calcolo per poi procedere ad una definizione degli obiettivi e del progetto complessivo. EDIFICI PUBBLICI I servizi di IQT CONSULTING, possono essere offerti anche ad una P.A., sia sotto forma di consulenza, sia di interventi per elevati standard di efficienza energetica. - Consulenza: ad es., un Comune potrebbe rivolgersi ad una ESCO per la redazione del piano energetico comunale (ai sensi della L. 10/1991; - Interventi: per la progettazione, realizzazione e finanziamento di infrastrutture pubbliche energeticamente efficienti se una P.A. si avvale di tali servizi gara ad evidenza pubblica. OBIETTIVI PROGETTUALI In fase di progettazione dell intervento di recupero si deve tener conto che l offerta E.S.Co. DEVE GARANTIRE gli obiettivi di intervento e che, al contempo, deve aumentare considerevolmente il comfort non senza diminuire i costi di gestione.
IQT CONSULTING CONTATTI IQT CONSULTING - SEDE CENTRALE Via L. Einaudi, 24 int. 17-45100 Rovigo (RO) ITALY Tel: 0425 471497 Fax: 0425 404042 E-mail: iqt@iqtconsulting.it Sito web: iqtconsulting.it IQT CONSULTING - SEDE OPERATIVA DI MILANO Via Boccaccio 37-20090 Trezzano sul Naviglio (MI) ITALY Tel: 348 7006468
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