LA BnROAD BIKE 2012I DA Per il 2012 le recenti fiere ciclistiche ci hanno permesso di osservare quelle che sono le principali novità. Per quanto riguarda la tecnica segnaliamo l arrivo sul mercato di altri due gruppi completamente elettronici: Shimano Ultegra e il nuovo Campagnolo. Dopo il Dura Ace di Shimano sembra che la via sia tracciata. Questi gruppi si sono dimostrati affidabili e con il nuovo Shimano Ultegra anche, e finalmente piú abbordabili nel prezzo, continuano ad essere un po piú pesanti dell omologo meccanico per via della batteria, ma questo gap è ampiamente recuperabile su altre componenti. Fsa, in collaborazione con Bh e Wilier ha introdotto un nuovo standard per i movimenti centrali, bb386, senza voler fare considerazioni di carattere filisofico siamo sicuri che contribuirá a migliorare ulteriormente la rigiditá e la scorrevolezza del componente, tuttavia vista la presenza di molti altri standard: calotte esterne, calotte interne, bb90, bb30, press-fit, ecc... ci domandiamo se ce n era proprio bisogno, considerando che il telaio viene costruito per ospitare un determinato tipo di movimento e non tutti, e la soluzione degli adattatori è un po comica. Da segnalare l entrata del marchio 3T nella produzione di ruote, di serie su alcune Cérvelo, l ampliamento della gamma Campagnolo e Fulcrum con ruote in carbonio dal profilo altissimo (80mm) e dark look; e il fatto che ormai anche Giant, come del resto Trek, Specialized, Ridley e altri marchi, abbia cominciato a produrre cerchi e componenti per le proprie bici. Considerando la qualità e la complessità raggiunta dai processi di laminazione e assemblaggio dei telaio in carbonio, nonché la creazione di un infinitá di tipologie di fibre, è lecito constatare come l evoluzione di questo materiale in campo ciclistico sia arrivata alla sua massima espressione, inevitabile non cominciare a pensare a qualcosa di nuovo... Ormai la differenzazione del prodotto passa attraverso design e infinite possibilità di personalizzazione. Da segnalare la possibilità di montare impianti frenanti a disco sulle bici da ciclocross, vietato fino a poco tempo fa, veramente notevoli i risultati, Specialized su tutti; è auspicabile un futuro anche per le bici da corsa? Vedremo...Uci permettendo. Nella breve carrellata di biciclette illustrata in seguito, nell impossibilitá di mostrarle tutte abbiamo privilegiato i top di gamma e le novitè a nostro avviso rilevanti.
CANNONDALE SuperSix, l ammiraglia di casa Cannondale, guadagna ulteriormente in leggerezza e rigidità, nella foto la versione Ultimate caratterizzata appunto dall estrema ricerca di leggerezza, da notare l utilizzo di cerchioni DtSwiss. Segnaliamo che l azienda americana produce ancora il modello Caad 10 in alluminio, valida alternativa a tanti telaio in carbonio. SPECIALIZED Tarmac sl4, appunto la quarta versione di questo modello polivalente che tante soddsfazioni ha dato all azienda americana, rispetto al modello precedente segnaliamo il passaggio interno al telaio di tutti i cavi e un aumentata rigidità generale. Da segnalare il modello Roubaix sl4. appunto dedicato a terreni piú accidentati; si differenzia per l inserto di alcuni elastomeri nella forcella e nella parte alta del carro posteriore, appunto per un migliore assorbimento delle asperità, e per una geometria del telaio un po meno estrema. Venge rappresenta una scommessa per il futuro, come altre aziende anhe Specialized punta su questa tipologia di bici; decisamente votata alla strada ma con un attenzone particolare all aerodinamica. Nella foto la livrea del ormai ex team HTC, ne esiste anche una versione, costruita in collaborazione con McLaren decisamente sofisticata per quanto riguarda i processi di laminazione e assemblaggio del telaio. Da segnalare che questa è la bici che ha vinto gli ultimi mondiali con Cavendisch. PINARELLO Dogma K, modello che strizza l occhio alla Roubaix, quindi un po piú comodo di Dogma2. Da segnalare comunque l elevatissimo standard costruttivo e tecnologico di tutta la gamma Pinarello, probabilmente attualmente in Italia l azienda che piú si applica in questo senso. Dogma2, ovvero la massima interpretazione tecnologica di casa Pinarello. Rispetto al Dogma precedente in telaio presenza una zona sterzo decisamente piú solida e una diversa costrutzione del carro posteriore, Da segnalare la costruzione completamente asimmetrica del telaio, cioé il lato destro e diverso da quello sinistro, questo per ottimizzarne il rendimento in funzione del tiro catena, il telaio è costruito con una delle fibbre di carbonio piú pregiate attualmente disponibili e l unico già in vendita con il nuovo cambio Campagnolo elettronico.
BMC LOOK Impec, presentata l anno scorso rimane la massima espressione di Bmc nella ricerca applicata alla tecnica telaistica. Il telaio realizzato assemplando tubi appositamente sagomati e in preziose fibre tramite del raccorsi carboplastici che promettono un ottima resa dal ponto di vista dinamico, offerta in vari allestimenti e colorazioni. Bellissima ma carissima. In alternativa rimane la sempre performante Slr01. 695, il gioiello della francese Look, da sempre distintasi per prodotti curati e innovativi. 695 rappresenta il punto d arrivo di una ricerca tesa a considerare il telaio e i componenti come un unico pezzo. Infatti nel modulo Look, telaio, forcella, reggisella e movimento centrale sono dedicati e unici nel loro genere: lo sterzo presenta la chiusura sigillata dei cuscinetti, senza expander e con attacco regolabile, il movimento centrale Zed2 è completamente in carbonio e monoscocca con asse da 65mm, e l e-post permette diversi tipi di elastomeri per ottimizzare il confort. Evito commenti sui materiali impiegati...chiaramente al top. Insomma penso basti cosí. solo da poco è possibile scegliere tra molte colorazioni differenti ( e la consueta serie speciale. GIANT Il modello Defy è stato concepito, tra l altro lo ha usato anche qualche pro, per le lunghe percorrenze. meno rigido di Tcr ma molto piú confortevole,nella foto la versioene piú evoluta. Tcr advanced sl è pioniera della geometria compact, e modello piu pregiato delle gamma Tcr di Giant.Sterzo conico, movimento centrale con calotte integrate (pressfit), carbonio ad altissimo modulo; il modello 2012 continua ad evolversi. Da segnalare che anche Giant ora propone le bici completa assemblate cerchioni autoprodotti, e di notevole fattira, si vocifera di derivazione Shimano. CERVELO Anche Cervelo, da sempre marchio attento all aerodinamica, propone un modello decisamente estremo; S5 è una bici polivalente, leggera, ma che sicuramente si esprime al meglio su pianure e colline. Da segnalare l uscita dal catalogo del modello S3, erede della storica Soloist. Nella necessità di proporre un alternativa alla specialistica s5,ecco r5, declinata nella prestigiosa versione r5ca, completamente prodotta negli States, e dal prezzo decisamente proibitivo e normale, ma comunque carissima. Leggerezza estrema e molta reattività per questo modello. R3 rimane in catalogo, considerando anche che quest anno ha vinto la Roubaix. Da segnalare l utilizza di quarniture Rotor con perno maggiorato, per ospitare altre guarniture sono necassari degli adattatori.
BIANCHI Con questo modello Bianchi procede in un ulteriore step tecnologico nella costruzione del telaio. Ultraleggero, ultrarigido, aerodinamico, insomma decisamente Oltre... Nella foto la Oltre Nero, con cambio Shimano D2. Ecco Sempre, nuovo mello di alte media gamma che strizza l occhio all agonismo, comunque una validissima alternativa alle molte costosissime Top presenti sul mercato. Nella foto la versione in uso al team professional Coldeportes. MARIO CIPOLLINI Da un piaio d anni sulla breccia le biciclette di Re Leone si distinguono per una notevole rigidità e cura costruttiva, altre a design e assemblaggio ricercati, con notevole ricaduta sul prezzo finale. Da quest anno accanto a RB1000 e Rb800 arriva Logos, che mantiene il medesimo dna delle sorelle ma decisamente piú comoda e polivalente. Insomma un azienda giovane con prodotti innovativi. TREK Madone 6.9 ssl, l ammiraglia di casa Trek, nella foto la versione Spartacus dedicata a Fabian Cancellara, mantiene le le proprie caratteristiche di bicicletta performante e polivalente, non a caso da sempre impegnata ai vertici delle competizioni. Decisamente completa la serie Madone appunto dedicata alla strada che nei suoi molteplici modelli permette comunque di poter contare su un mezzo performante. Possibilitá di personalizzare il telaio.
WILIER Ecco Zero7, l ultimo gioiello della prestigiosa azienda italiana. Questo prodotto si distingue per l estrema leggerezza e l attento studio delle flessioni cui è sottoposto durante la pedalata. Insieme a Bh è l unica bici che per ora monta il nuovo standard bb386, e i componenti dedicati, dalla piega ai cerchi e appunto la guarnitura. Un mezzo decisamente votato all agonismo e per ora proposto in alternativa alle varie declinazioni del cento1 che tante soddisfazioni ha dato all azienda. SCOTT Scott ha deciso di pensionare il modello addict, proponendo Foil. Come Cérvelo e Specialized la cura dell aerodinamica assume sempre piú rilevanza; un mezzo comunque tecnologicamente sofisticatissimo e, a detta di chi l ha provata, non eccessivamente penalizzante come comfort. Nella foto la versione premium, con eletronico Shimano. Per gli amanti delle lunghe distanze la casa americana ha in catalogo la gamma Cr1, erede delle famose Cr1 di qualche anno fa. COLNAGO Al top della gamma Colnago, che propone esclusivamente biciclette decisamente improntate all agonismo, troviamo la C59 Italia. inutile commentare biciclette che hanno scritto le pagine del ciclismo, possiamo solo complimentarci per essere riusciti a colmere un gap tecnologico evidente negli anni passati rispetto al notevole step fatto nella progettazione e costruzione di telai e componenti. TITANIO Per gli amanti di questo nobile elemento che ricordiamo in alcune sue leghe sembra fatto apposta per costruire un telaio. Ricordiamo la rigidità ma anche la comodità nonchè il fatto che sia praticamete esente da usura o corrosione. Molti i costruttori dl settore : Litespeed, Nevi, Passoni, merlin, ecc. Nella foto una Passoni Top Force, notare le ruote monoscocca Oz, uniche nel moro genere. Rammentiamo che, viste le difficoltà di lavorazionedi questo materiale e la sua rarità, i prezzi rimangono comunque PASSONI Buona Pedalata a Tutti...