MIUR FIDAL Perché e Come fare Atletica Leggera a Scuola Corso di formazione e aggiornamento di Atletica Leggera per gli insegnanti di educazione fisica delle scuole secondarie di 1 e 2 Disabilità, Scuola e Sport SPORT PER TUTTI REL. PROF. MAURO FICERAI
Disabilità, Scuola e Sport Lo sport è un attività umana che si fonda su valori sociali, educativi e culturali. E determinante nell inserimento, nell accettazione delle differenze e nell osservazione delle regole. Per questo deve essere accessibile a tutti, nel rispetto delle aspirazioni e delle capacità di ciascuno e nella diversità.
Disabilità, Scuola e Sport L ATLETICA LEGGERA ADATTATA NASCE IN GRAN BRETAGNA NEGLI ANNI 40, INIZIALMENTE COME ATTIVITÀ FISICA E SPORTIVA ADATTATA NELL AMBITO DELLA RIABILITAZIONE DEI DISABILI MOTORI SUCCESSIVAMENTE COME SPERIMENTAZIONE DEGLI EFFETTI BENEFICI DELLA PRATICA SPORTIVA NEL RECUPERO DI MILITARI RESI DISABILI, SOPRATTUTTO A CAUSA DI LESIONI MIDOLLARI, DURANTE LA SECONDA GUERRA MONDIALE SUPERATA LA FASE DI SVAGO TERAPEUTICO SI È ARRIVATI GRADUALMENTE ALLA PRATICA SPORTIVA AGONISTICA I PRIMI GIOCHI INTERNAZIONALI DI STOKE MANDEVILLE, SI SONO TRASFORMATI, DAL LORO INSERIMENTO INIZIALE DEL CONTESTO OLIMPICO DELLE OLIMPIADI DI ROMA NEL 1960, IN UNA MANIFESTAZIONE PARALLELA ALL OLIMPIADE: LA PARAOLIMPIADE.
Giochi Sportivi Studenteschi Istituzioni scolastiche del II ciclo di istruzione (scuole secondarie di II grado) L ATLETICA LEGGERA ADATTATA NORME TECNICHE GENERALI ALUNNI CON DISABILITÀ FASI PROVINCIALI E REGIONALI
Giochi Sportivi Studenteschi Istituzioni scolastiche del II ciclo di istruzione (scuole secondarie di II grado) L ATLETICA LEGGERA ADATTATA A) CATEGORIE DI DISABILITÀ CONSIDERATA L ETEROGENEITÀ DELLE DISABILITÀ DEGLI ALUNNI, LE CLASSIFICHE VANNO STILATE SECONDO LE SEGUENTI CATEGORIE; ALUNNI CON DISABILITÀ INTELLETTIVO RELAZIONALE (DIR) ALUNNI CON DISABILITÀ FISICA MA DEAMBULANTI (HFD - AMPUTATI, EMIPARESI, ECC.) ALUNNI CON DISABILITÀ FISICA IN CARROZZINA (HFC) ALUNNI NON UDENTI (NU) ALUNNI NON VEDENTI (NV) GLI ALUNNI CHE PRESENTANO PIÙ DISABILITÀ DOVRANNO ESSERE ISCRITTI NELLA CATEGORIA DI DISABILITÀ PREVALENTE.
Giochi Sportivi Studenteschi Istituzioni scolastiche del II ciclo di istruzione (scuole secondarie di II grado) L ATLETICA LEGGERA ADATTATA B) CATEGORIE DI ETÀ FASE PROVINCIALE E REGIONALE GLI ALUNNI DISABILI PARTECIPANO, PER L ATLETICA LEGGERA (CAMPESTRE E PISTA), IN DUE CATEGORIE D ETÀ. 1. Allievi/e 14-15-e 16 anni 2. juniores m/f 17-18 ed oltre senza alcun limite d età.
Giochi Sportivi Studenteschi Istituzioni scolastiche del II ciclo di istruzione (scuole secondarie di II grado) L ATLETICA LEGGERA ADATTATA SPECIALITTÀ 100 MT 1000 MT PESO LUNGO CORSA CAMPESTRE
Evoluzione delle organizzazioni di riferimento S.O.I. / F.I.S.Ha.-F.I.S.D. FISD - DIRp CIP Dipartimento n. 9 CIP / FISDIR / FISPES
S.O.I. /F.I.S.D. Certificato medico Sforzo onesto Premiazione Attività ludico-motoria (Giochi nazionali-regionali) Attività internazionali (Giochi mondiali - continentali)
FISDIR Federazione Italiano Sport Disabili Intellettivo Relazionali FISPES Federazione Italiano Sport Paralimpici e sperimentali
FISDIR Atletica Leggera Calcio a 5 Equitazione Ginnastica Judo Nuoto Nuoto sincronizzato Pallacanestro Sci Alpino Sci Nordico Tennis Tennis Tavolo
Categorie funzionali Attività promozionale Nessuna Attività agonistica C 21 T 20 Open
FISDIR Particolarità delle attività tecniche Attività promozionale Gli atleti gareggiano per pari abilità Non ci sono squalifiche in gare individuali Tutti vanno a medaglia Attività agonistica Lievi adattamenti rispetto ai regolamenti internazionali di disciplina sportiva A medaglia i primi tre classificati
Organizzazioni internazionali I.P.C. I.N.A.S. D.S.I.S.O. D.S.I.G.O. I.T.T.A.D.S. JUDOWN F.I.F.D.S. I.A.A.D.S.
I.P.C. Classificazione in ambito IPC degli atleti con disabilità intellettivo relazionale Atletica Leggera T20 400 metri piani 1500 metri piani F20 Salto in lungo Getto del peso
FISPES Atletica Leggera Boccia Calcio Rugby Tiro a segno Sport Sperimentali
Organizzazioni internazionali I.P.C. Comitato Paralimpico Internazionale
Classificazione IPC Per garantire una concorrenza equa e uguale, tutti gli sport paralimpici hanno un sistema in cui si assicura che la vittoria è determinata dalla abilità, fitness, potenza, resistenza, abilità tattica e la concentrazione mentale, gli stessi fattori che spiegano il successo nello sport per gli atleti normodotati.
Classificazione IPC Questo processo è chiamato classificazione e il suo scopo è quello di minimizzare l'impatto delle svalutazioni sulle attività (disciplina sportiva).
Classificazione IPC T/F 11-13 Compromissione visiva T/F 20 Deficit cognitivo T 32-38 Atetosi, atassia e / o ipertonia (Cerebrolesi) F 31-38 Atetosi, atassia e / o ipertonia (Cerebrolesi) F 40-41 Atleti di bassa statura (Nanismo) T 42-47 Atleti con deficit degli arti (amputati) F 42-46 Atleti con deficit degli arti (amputati) T 51-54 Atleti che competono in una sedia a rotelle F 51-57 Atleti che competono in una sedia
salto in lungo T44 Record del mondo m.7,95 Lione 2013 Mondiali IPC
m. 800 T11 Record del mondo 2.21.85 Lione 2013 Mondiali IPC
m. 1500 T52 Finale Lione 2013 Mondiali IPC
m. 400 Uomini T20 - Swansea 2014 Europei IPC
Il Progetto Filippide Un progetto per l autismo
Il Progetto Filippide L Autismo è un disordine neurologico dello sviluppo che compromette l interazione sociale e la comunicazione ed è causa di comportamenti ripetitivi e stereotipati. Grazie ai progressi della diagnostica, viene individuato nei primi tre anni di vita dei soggetti. Colpisce i processi informativi del cervello, alterando la connessione e l organizzazione delle cellule nervose e delle loro sinapsi. Ai livelli di conoscenza attuali, non si comprendono fino in fondo tali processi distorti.
Il Progetto Filippide Ogni atleta corre affiancato dal proprio operatore sportivo. Atleta ed operatore condividono gli allenamenti e le competizioni sportive. L'operatore rappresenta allo stesso tempo, un allenatore, un compagno di corsa, un motivatore, un amico.
Se uno sogna da solo è solo un sogno, se molti sognano insieme è l'inizio di una nuova realtà Motto del volontario Special Olympics