DELIBERAZIONE N. 47/16 DEL 25.11.2014



Documenti analoghi
DETERMINAZIONE N DEL 5 AGO 2015 Prot. n 12339

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL

DECRETO N Del 18/11/2015

DELIBERAZIONE N. 25/18 DEL

DELIBERAZIONE N. 47/7 DEL

5 PIANO FINANZIARIO 5.1 ORGANIZZAZIONE DELLE FONTI DI FINANZIAMENTO E COINVOLGIMENTO DEL SETTORE

REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI

INFRASTRUTTURE PER LO SVILUPPO ECONOMICO DETERMINAZIONE. Estensore CESARINI SFORZA DANIELA. Responsabile del procedimento CESARINI SFORZA DANIELA

PROTOCOLLO D' INTESA PER L ATTUAZIONE DELL ASSE 6 CITTA AT- TRATTIVE E PARTECIPATE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 febbraio

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale. Area Politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l Innovazione. Servizio Competitività

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 36/ 7 DEL

DELIBERAZIONE N. 31/21 DEL

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

tradizionale all Albo ufficiale con la pubblicazione di documenti digitali sui siti informatici;

INTESA SULLA COSTITUZIONE DELL UFFICIO SPECIALE PER I COMUNI DEL CRATERE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 14 gennaio

Programma Integrato Urbano PIU Europa CITTA di AVELLINO

anno anno

COMUNE DI LAZISE - PROVINCIA DI VERONA - REGOLAMENTO SUL PROCEDIMENTO E SULL'ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI Area: TRASPORTO SU GOMMA

COMUNE DI TURRIACO Provincia di Gorizia Piazza Libertà, C.F

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;

ATTO DI GIUNTA PROVINCIALE N. 194 DEL 30/04/2010 DIPARTIMENTO II - GOVERNANCE PROGETTI E FINANZA SETTORE III ISTRUZIONE FORMAZIONE LAVORO

DELIBERAZIONE N. 40/33 DEL

JESSICA. Guida per l attuazione dei progetti finanziati da JESSICA Sardegna a valere sul POR FESR Sintesi del Vademecum

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Servizio Edilizia Pubblica

REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR 2007/2013

LEGGE REGIONALE N. 22 DEL REGIONE LOMBARDIA. Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente

Ai Capi Ufficio. e p.c. Al Direttore Amministrativo LORO SEDI. Oggetto: Applicazione dell Iva ai contributi erogati per la realizzazione di progetti.

DECRETO N Del 17/06/2015

lo Statuto speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

DELIBERAZIONE N. DEL

lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

REGIONE MOLISE DIREZIONE GENERALE DELLA GIUNTA - AREA SECONDA. SERVIZIO (cod. 1P.01) SERVIZIO PROGRAMMAZIONE POLITICHE ENERGETICHE

Terzo Valore. Insieme per dare risorse nuove al Terzo Settore. Vietata la riproduzione

Regolamento interno per l accreditamento di eventi formativi organizzati da soggetti terzi

Comune di Ladispoli. Servizio 1125 AREA II SETTORE II PARTECIPATE E SERVIZI INFORMATICI. riccardo.rapalli@comune.ladispoli.rm.gov.

ALLEGATO 1. Specifiche del Budget di spesa riportato al Capitolo III del formulario di candidatura.

PROVINCIA DI MANTOVA

DECRETO N Del 13/04/2015

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE

Delega al Governo in materia di riordino degli enti di ricerca - - Art. 1. Art. 1.

IL DIRIGENTE RESPONSABILE

COMUNE DI VILLACIDRO PROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO

COMUNE DI SELARGIUS Provincia di Cagliari

Decreto Dirigenziale n. 69 del 11/03/2015

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO RI CERCA INDUSTRIALE E INNOVAZIONE 11 novembre 2014, n. 533

5.1 Organizzazione delle fonti di finanziamento e coinvolgimento del settore privato

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 DEL

REGIONE TOSCANA MONTOMOLI MARIA CHIARA. Il Dirigente Responsabile: Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/ AD001170

DELIBERAZIONE N. 3/12 DEL

Il Ministro dello Sviluppo Economico. Il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con

DELIBERA N. 9 del 22 giugno 2011

NORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI

TURISMO. Decreto N. 185 del Pubblicità/Pubblicazione: ATTO NON RISERVATO,PUBBLICAZIONE SUL SITO DELL'AGENZIA

Oggetto: Armonizzazione contabile della Regione Autonoma della Sardegna. Disposizioni di indirizzo politico amministrativo.

Città di Fabriano CONSIGLIO COMUNALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 26 aprile 2011, n. 789

Deliberazione del Commissario straordinario nell esercizio dei poteri spettanti alla Giunta provinciale n. 298 del 29/09/2014.

AZIENDA SANITARIA LOCALE N 2 SAVONESE Via Manzoni, n Savona DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

Interventi urgenti per le imprese e i contribuenti indebitati con Equitalia.

Regolamento per l assegnazione dei contributi per "edifici di culto ed altri edifici per servizi religiosi" e per "centri civici e sociali

Azione 1: Partecipazione a programmi comunitari di ricerca e/o di cooperazione

Determina Personale Organizzazione/ del 12/12/2014

FINANZIAMENTO DI PROGRAMMI INTEGRATI E PIANI DI RIQUALIFICAZIONE URBANA L.R. n. 29/1998 Deliberazione G.R. n. 40/9 del

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE Area: ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE

COMUNE DI SELARGIUS Provincia di Cagliari

SOMMARIO. Bando per il sostegno della progettazione e dell adozione di politiche in materia di energia. Anno pag. 1

DETERMINAZIONE N. 1485/ARL DEL 01 ottobre 2015

REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014

Deliberazione N.: 1275 del: 29/12/2015

ACCORDI DI PROGRAMMA QUADRO E FONDO PER LE AREE SOTTOUTILIZZATE (FAS) NELLA REGIONE BASILICATA

DELIBERAZIONE N. 15/32

Regione Umbria DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DEL 16/09/2015

UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA

DELIBERAZIONE N. 52/40 DEL

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DEGLI INCARICHI PROFESSIONALI DI IMPORTO INFERIORE AD EURO ,00 ATTINENTI I SERVIZI DI ARCHITETTURA ED INGEGNERIA

lo Statuto speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

Co.Ge.S.Co. Consorzio per la Gestione di Servizi Comunali

REGOLAMENTO CONTROLLI INTERNI

MONTI CIMINI RISERVA NATURALE REGIONALE LAGO DI VICO. Strada Provinciale Cassia Cimina, Km Caprarola (VT) Tel Fax

COMUNE DI SERDIANA. Approvazione convenzione

COMUNE DI LACONI. Provincia di Oristano. Deliberazione originale della Giunta Comunale N 7 del 31/01/2011. Proposta Deliberazione n.

IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Determinazione 45/313 del 17 novembre 2014

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLO SPORTELLO UNICO PER L'EDILIZIA

PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000

Regolamento sulla tenuta dell Albo aziendale telematico

Avvio della programmazione

Delibera della Giunta Regionale n. 387 del 04/08/2011

RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente

PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT

CITTA DI AULLA DETERMINAZIONE N 1273 DEL 26/11/2014

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N. 12 Turismo, Sport, Spettacolo e Politiche Giovanili SETTORE PROMOZIONE ED ORGANIZZAZIONE TURISTICA

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie /019 Servizio Vigilanza, Sicurezza, SFEP e Servizi Sociali

ASSESSORATO DEI TRASPORTI. Servizio degli appalti e gestione dei sistemi di trasporto DETERMINAZIONE N. 820 DEL

Citta di Cinisello Balsamo Provincia di Milano DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Transcript:

Oggetto: PO FESR 2007/2013. Accelerazione della spesa. Avviso multilinea per la presentazione di progetti per opere pubbliche di pronta cantierabilità. L Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio, di concerto con l Assessore dei Lavori Pubblici, l Assessore della Difesa dell Ambiente, l Assessore del Turismo, Artigianato e Commercio e l Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, riferisce che occorre garantire una decisa accelerazione nella spendita di risorse comunitarie con particolare riferimento agli Assi strategici del programma che registrano minori performance di spesa. In particolare segnala l Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio, occorre adottare procedure che consentano di pervenire in tempi congrui in primo luogo all assunzione di obbligazioni giuridicamente vincolanti ed entro i tempi prescritti dai regolamenti comunitari al completamento di opere funzionanti ed in uso sulle quali possano essere fatti i controlli obbligatori per la rendicontazione. Tali elementi possono essere soddisfatti nell avvio di una procedura semplificata che permetta di individuare progetti in avanzato stato di progettazione e di pronta cantierabilità che possano essere realizzati dal sistema degli enti locali della Sardegna entro il 2015. Segnala l Assessore come la proposta che mira ad attivare una procedura veloce e semplificata ha rilevanti effetti anche sul tessuto economico della Sardegna. In particolare le linee di attività interessate dalla procedura sono le seguenti: Linea di attività 3.1.2.a - Sostegno all'adozione dei principi di risparmio ed efficienza Linea di attività 4.1.1.a - Azioni di prevenzione dei fenomeni di dissesto idrogeologico, Linea di attività 4.2.4.c - Promozione, riqualificazione ed integrazione degli itinerari tematici che valorizzino il patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale sardo; Linea di attività 5.1.2.a - Ristrutturazione del patrimonio architettonico, recupero degli spazi pubblici e delle aree verdi, finalizzati ad accrescere l attrattività delle città e promuovere attività 1/5

socioeconomiche, unitamente all offerta di servizi urbani innovativi e di eccellenza, incentivando anche il ricorso agli strumenti di Partnership Pubblico Privato (PPP); Linea di attività 5.2.1.a - Iniziative di riqualificazione dei sistemi ambientali e delle loro opere costruttive di pregio per migliorare l attrattività e la fruizione dei sistemi territoriali dei centri minori. L Assessore ribadisce che il 31.12.2015 è il termine ultimo per la rendicontazione all Unione Europea dei Fondi POR 2007/2013 e pertanto, si rende necessario adottare iniziative volte ad assicurare il rispetto dei suddetti termini, anche mediante procedure che unifichino le competenze di diversi Assessorati. Precisa l Assessore che è opportuno, proprio nel rispetto del livello di performance dei diversi Assi, che le risorse si concentrino sugli Assi che sulla base delle previsioni di spesa necessitano di un efficientamento. Tale situazione si registra in particolare per gli Assi 3 e 4 del PO FESR 2007/2013 per i quali è riservata una quota pari all 80% delle risorse oggetto dell avviso. Per le linee di attività dell Asse 5 viene previsto il plafond residuo pari 20% delle risorse disponibili. Propone l Assessore che la procedura in oggetto abbia una dotazione finanziaria iniziale di 20 milioni di euro, derivanti dalle risorse che non sono coperte da previsioni di spesa. La dotazione finanziaria del bando potrà essere ulteriormente alimentata sulla base sia delle maggiori necessità della procedura che dalla realizzazione di ulteriori economie derivanti dall attuazione del PO. Considerata la stringente tempistica imposta, occorre prendere in considerazione solo proposte in possesso di livelli di progettazione almeno definitiva, dotate di tutte le autorizzazioni necessarie a consentire l immediato appalto. Riferisce l'assessore che fra gli interventi di pronta cantierabilità, dotati di progettazione esecutiva, vi sono quelli proposti dagli enti locali a valere sull'avviso Opere pubbliche cantierabili, non ancora finanziate. Gli enti locali che hanno proposto interventi coerenti con le linee di attività oggetto del presente avviso potranno presentare la domanda di partecipazione per gli stessi progetti. Considerato inoltre che l oggetto della presente programmazione riguarda diverse linee di attività e misure prevedenti l esecuzione di opere pubbliche, l Assessore, propone l applicazione dell articolo 2 della L.R. n. 13/2014 che prevede che la Giunta individui un unico centro di responsabilità amministrativa quando un programma di spesa prevede l utilizzo di risorse in capo a diversi Assessorati se ciò determina la semplificazione e l accelerazione delle procedure amministrative. L Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio, in accordo con il Presidente, propone di individuare nell Assessorato del Lavori Pubblici il soggetto deputato alle 2/5

procedure di attuazione del presente programma di spesa, provvedendo a tal fine alle necessarie variazioni di bilancio. L'Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio precisa inoltre, che considerata la potenziale complessità relativamente ai temi dell ammissibilità della spesa e del controllo di primo livello, i diversi Responsabili di Linee interessati al programma, per i quali permane la funzione di attestazione della spesa, siano supportati dall Autorità di Gestione - Centro Regionale di Programmazione, che dovrà organizzarsi di conseguenza.. Al fine di accelerare le procedure di selezione delle proposte inoltre verrà adeguata e resa disponibile la piattaforma informatica realizzata da Sardegna IT per conto del Centro Regionale di Programmazione. L Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio propone quindi che per la selezione delle operazioni da finanziare si proceda mediante avviso pubblico il cui modello è riportato nell allegato alla presente deliberazione, su cui ha espresso parere favorevole l Autorità di gestione del POR. La Giunta regionale, condividendo quanto rappresentato e proposto dall Assessore della Programmazione, Bilancio Credito e Assetto del Territorio, d'intesa con gli Assessori dei Lavori Pubblici, della Difesa dell Ambiente, del Turismo, Artigianato e Commercio e degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, visto il parere di coerenza dell Autorità di Gestione del POR FESR 2007/2013 e constatato che i Direttori generali della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio, dei Lavori Pubblici, della Difesa dell Ambiente, del Turismo, Artigianato e Commercio, e della Pianificazione Urbanistica Territoriale e della Vigilanza Edilizia hanno espresso il parere favorevole di legittimità sulla proposta in esame DELIBERA di approvare l avviso pubblico, allegato alla presente deliberazione, per la presentazione da parte degli enti locali di proposte progettuali a livello definitivo per la realizzazione di opere pubbliche coerenti con le seguenti linee di attività: a) Linea di attività 3.1.2.a - Sostegno all'adozione dei principi di risparmio ed efficienza b) Linea di attività 4.1.1.a - Azioni di prevenzione dei fenomeni di dissesto idrogeologico, c) Linea di attività 4.2.4.c - Promozione, riqualificazione ed integrazione degli itinerari tematici che valorizzino il patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale sardo; 3/5

d) Linea di attività 5.1.2.a - Ristrutturazione del patrimonio architettonico, recupero degli spazi pubblici e delle aree verdi, finalizzati ad accrescere l attrattività delle città e promuovere attività socioeconomiche, unitamente all offerta di servizi urbani innovativi e di eccellenza, incentivando anche il ricorso agli strumenti di Partnership Pubblico Privato (PPP); e) Linea di attività 5.2.1.a - Iniziative di riqualificazione dei sistemi ambientali e delle loro opere costruttive di pregio per migliorare l attrattività e la fruizione dei sistemi territoriali dei centri minori; di autorizzare l attuazione di un programma di interventi riguardanti le seguenti linee di attività del POR FESR 2007/2013 dell importo complessivo di 20 milioni di euro: 1) Linea di attività 3.1.2.a - Sostegno all'adozione dei principi di risparmio ed efficienza 2) Linea di attività 4.1.1.a - Azioni di prevenzione dei fenomeni di dissesto idrogeologico, 3) Linea di attività 4.2.4.c - Promozione, riqualificazione ed integrazione degli itinerari tematici che valorizzino il patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale sardo; 4) Linea di attività 5.1.2.a - Ristrutturazione del patrimonio architettonico, recupero degli spazi pubblici e delle aree verdi, finalizzati ad accrescere l attrattività delle città e promuovere attività socioeconomiche, unitamente all offerta di servizi urbani innovativi e di eccellenza, incentivando anche il ricorso agli strumenti di Partnership Pubblico Privato (PPP); 5) Linea di attività 5.2.1.a - Iniziative di riqualificazione dei sistemi ambientali e delle loro opere costruttive di pregio per migliorare l attrattività e la fruizione dei sistemi territoriali dei centri minori, dando mandato all Assessorato dei Lavori Pubblici di avviare le relative attività e procedure attrattive; di individuare, ai sensi dell articolo 2 della L.R. n. 13/2014, l Assessorato dei Lavori Pubblici quale unico centro di responsabilità amministrativa e soggetto responsabile del programma di opere; di fissare al 30 settembre 2015 la data ultima di chiusura delle operazioni, in modo da garantire l attività di controllo necessaria per la rendicontazione; di dare mandato all Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio di provvedere alle conseguenti variazioni di bilancio; 4/5

di dare mandato al Centro Regionale di Programmazione di: a) provvedere, dando mandato a Sardegna IT, all adeguamento della piattaforma telematica di gestione informatizzata delle procedure riguardanti l Avviso pubblico di selezione; b) supportare i responsabili di linea e la Direzione dei Lavori Pubblici per le attività connesse alla valutazione dell ammissibilità della spesa delle proposte progettuali presentate e alle attività relative al controllo di primo livello per le quali dovrà dotarsi di idonea organizzazione. Il Direttore Generale Alessandro De Martini Il Presidente Francesco Pigliaru 5/5