FOGLIO INFORMATIVO relativo ai PRESTITI AGRARI PER DOTAZIONE Data ultimo aggiornamento: 1 luglio 2015 INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca di Pescia - Credito Cooperativo Società Cooperativa sede legale: Via Alberghi n. 26 51012 Castellare di Pescia Tel. 0572/45941 Fax 0572/451621 E-mail: info@bancadipescia.bcc.it sito internet: www.bancadipescia.it Registro delle imprese di Pistoia n. 00158450478 Iscritta all albo delle banche tenuto dalla Banca d'italia al n.4639.10 - Codice ABI: 8358-4 Iscritta al n.a159952 Albo Società Cooperative Sezione Mutualità Prevalente Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo Aderente al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo Aderente al Fondo di Garanzia Istituzionale del Credito Cooperativo Offerta Fuori Sede Soggetto Collocatore Banca di Pescia Credito Cooperativo Nome e Cognome Indirizzo Iscritto all Albo unico dei Promotori Finanziari al nr. Cod. dipendente Nr. Telefonico CHE COS È IL PRESTITO AGRARIO PER DOTAZIONE Il prestito agrario per dotazione è un mutuo chirografario destinato a finanziare le esigenze di spesa di un azienda agricola, a titolo di investimento per acquisto macchine agricole, attrezzature e bestiame, opere di piccolo miglioramento. Il mutuo chirografario è un contratto che impegna le parti contraenti per un certo arco di tempo (c.d. contratto di durata). La scadenza del contratto è rimessa alla libera determinazione delle parti e va definita nel contratto. Con il contratto di mutuo chirografario la banca consegna al cliente una somma di denaro dietro impegno da parte del cliente medesimo di rimborsarla, unitamente agli interessi, secondo un piano di ammortamento definito al momento della stipulazione del contratto stesso. Il rimborso avviene mediante il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale e interessi, secondo un tasso che può essere fisso (per operazioni a tasso agevolato) o variabile (per le operazioni a tasso ordinario). Le rate possono essere mensili, bimestrale, trimestrali o semestrali. I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI Mutuo a tasso fisso (per operazioni a tasso agevolato) Rimangono fissi per tutta la durata del mutuo sia il tasso di interesse sia l importo delle singole rate. Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato. 1
Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso, degli importi delle singole rate, e dell ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato. Mutuo a tasso variabile (per operazioni a tasso ordinario) Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l andamento di uno o più parametri di indicizzazione fissati nel contratto. Il rischio principale è l aumento imprevedibile e consistente del tasso, che produce l aumento dell importo e, se convenuto, del numero delle rate. Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l andamento del mercato e può sostenere eventuali aumenti dell importo delle rate o, se consentito, l allungamento del mutuo. AZ IONI SULLA BANCA PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE C C QUANTO PUÒ COSTARE IL PRESTITO AGRARIO PER DOTAZIONE Tasso annuo effettivo globale (TAEG) Tasso variabile indicizzato all euribor 6 mesi/365 (operazioni a tasso ordinario): 14,780% Il TAEG è calcolato su un finanziamento di 10.000,00, di durata pari a 60 mesi, con una periodicità mensile della rata, spese di istruttoria, spese invio trasparenza, imposta sostitutiva, pagamento rata per cassa. In caso di mutui che prevedono un tasso variabile, il TAEG ha valore puramente esemplificativo, essendo calcolato sulla base del valore iniziale del tasso e ipotizzando che questo resti immutato per tutta la durata del contratto. Questa simulazione di calcolo è effettuata applicando le condizioni massime previste. Nella realtà, il tasso complessivamente applicato (TEG), tiene conto dei limiti previsti dalla Legge 108/96 (Usura). VOCI COSTI Importo massimo finanziabile per operazioni a tasso ordinario Non previsto per operazioni a tasso agevolato Determinato dal nulla osta regionale Durata massima Criterio di calcolo degli interessi 5 anni Anno civile 2
Tasso di interesse nominale ed effettivo PER OPERAZIONI A TASSO ORDINARIO (mutui a tasso variabile indicizzato euribor 6 mesi/365): - Tasso di interesse nominale annuo 12,05% (media Euribor 6 mesi riferita al mese di giugno 2015 (0,05%) + spread massimo attualmente applicabile di 12,00 punti) - Tasso di interesse effettivo annuo 12,738% (durata mensile) PER OPERAZIONI A TASSO AGEVOLATO Parametro di indicizzazione Per operazioni a tasso agevolato Non presente Fisso, determinato mensilmente dalla regione in funzione del tasso di riferimento per i prestiti agrari TASSI Per operazioni a tasso ordinario Media mensile Euribor a 6 mesi/365 riferita al mese precedente, pubblicata di norma su Il Sole 24 Ore o, in difetto, su altri quotidiani a diffusione nazionale, arrotondata ai cinque centesimi superiori, rilevata il primo giorno di ogni mese, aumentata dello spread indicato in contratto. Il tasso di interesse non potrà comunque essere inferiore al 4,50%. Spread Per operazioni a tasso agevolato Per operazioni a tasso ordinario: Tasso di interesse di preammortamento Operazioni a tasso agevolato Operazioni a tasso ordinario Tasso di mora Non presente Massimo 12,00 punti Fisso, determinato mensilmente dalla regione in funzione del tasso di riferimento per i prestiti agrari 12,05% (media Euribor 6 mesi riferita al mese di giugno 2015 (0,05%) + spread massimo attualmente applicabile di 12,00 punti) Tasso contrattuale in vigore oltre 2,00 punti Istruttoria 2,00% SPESE Spese per la stipula del contratto Bollo cambiale D.P.R. 601/73 (per finanziamenti di durata superiore a 18 mesi) Bollo cambiale Imposta sostitutiva (per finanziamenti di durata superiore a 18 mesi) Trattenuta a favore: - Fondo Interbancario di Garanzia - oppure Fidi Toscana 0,1 per mille dell importo finanziato, con min. 0,1 per mille dell importo finanziato, con min. 0,25%. - 0,30% sull importo erogato - si rimanda al relativo foglio informativo di Fidi Toscana 3
Gestione pratica 0,00% Incasso rata Con addebito automatico in conto corrente Con pagamento per cassa Invio comunicazioni ex art. 119 TUB In forma cartacea On line Accollo mutuo 4,00 euro 0,00 euro 55,00 euro SPESE PIANO DI AMMORTAMENTO Spese per la gestione del rapporto Sospensione pagamento rate 0,00 euro Spese per estinzione anticipata (in percentuale sul debito residuo) 1 2,00% Spese per decurtazione del mutuo in corso di ammortamento (in percentuale sul debito residuo) Spese per avviso scadenza rate spesa/commissione per ogni sollecito inviato inerente la scadenza delle rate Spese per invio altre comunicazioni Spese per invio altre comunicazioni per raccomandata Spesa per richiesta di modifiche al piano di ammortamento Spese per richiesta copia documentazione bancaria: - contabili: - contratti e/o relativi allegati Tipo di ammortamento: Tipologia di rata: Periodicità delle rate: 2,00 % 3,00 euro 8,00 euro 50,00 euro 5,00 euro 10,00 euro a documento 5,00 euro a documento Francese (per tutti i tipi di mutuo) Costante (per tutti i tipi di mutuo) mensile (per tutti i tipi di mutuo) 1 Al cliente non verrà applicata la commissione in caso di portabilità del mutuo (rif. art. 120 quater del Testo Unico Bancario). 4
ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO Euribor 6 mesi 365 gg Data Valore tasso 1 luglio 2015 0,05% (media mese di giugno 2015) 1 aprile 2015 0,10% (media mese di marzo 2015) Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi. CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA MUTUI A TASSO EURIBOR 6 MESI 365 GG (operazioni a tasso ordinario) Tasso di Durata del Importo della rata Se il tasso di interesse Se il tasso di interesse finanziamento mensile per aumenta del 2% interesse diminuisce applicato (mesi) 10.000,00 dopo 24 mesi (*) del 2% dopo 24 mesi (*) di capitale 12,05% 18 610,05 610,05 610,05 12,05% 24 470,97 470,97 470,97 12,05% 36 332,38 335,89 328,89 12,05% 48 263,58 268,84 258,39 12,05% 60 222,70 229,15 216,35 (*) Solo per i mutui che hanno una componente variabile al momento della stipula. Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall art. 2 della legge sull usura (l. n. 108/1996), relativo agli Altri Finanziamenti alle Imprese, può essere consultato in filiale e sul sito internet della banca (www.bancadipescia.it). TEMPI DI EROGAZIONE Disponibilità dell importo: entro 5 giorni lavorativi dalla stipula del contratto e dalla completa formalizzazione degli atti relativi all acquisizione di eventuali garanzie. ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITA E RECLAMI Estinzione anticipata Il mutuatario può esercitare in ogni momento il diritto di estinzione anticipata, totale o parziale, corrispondendo un compenso percentuale sul debito residuo, nella misura sopra indicata. Recesso della banca In determinate ipotesi (ad es.: mancato pagamento delle rate; vicende riguardanti il cliente o gli eventuali garanti che incidendo sulla loro situazione patrimoniale, finanziaria o economica pongono in pericolo la restituzione delle somme alla banca), il contratto si scioglie, automaticamente o a richiesta della banca, che, conseguentemente, ha diritto di ottenere l immediato pagamento di quanto dovutole. 5
Tempi massimi di chiusura del rapporto La banca conclude gli adempimenti connessi alla richiesta del mutuatario entro 5 giorni lavorativi decorrenti dalla data di integrale pagamento di quanto dovutole a seguito del recesso. Reclami I reclami vanno inviati all Ufficio Reclami della Banca, via Alberghi n.26 51012 Castellare di Pescia (PT), che risponde entro 30 giorni dal ricevimento. Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, può rivolgersi a: Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it., chiedere presso le Filiali della Banca d'italia, oppure chiedere alla banca; Conciliatore BancarioFinanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie all assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it. Se il cliente intende rivolgersi al giudice egli - se non si è già avvalso della facoltà di ricorrere ad uno degli strumenti alternativi al giudizio sopra indicati - deve preventivamente, pena l improcedibilità della relativa domanda, rivolgersi all ABF oppure attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione presso il Conciliatore BancarioFinanziario. Le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore BancarioFinanziario purché iscritto nell apposito registro ministeriale. LEGENDA Accollo Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore. Imposta sostitutiva Imposta pari allo 0,25% della somma erogata, per mutui superiori a 18 mesi,.sull'ammontare del finanziamento destinato a finanziarie l attività dell impresa. Istruttoria Pratiche e formalità necessarie alla erogazione del mutuo. Parametro di indicizzazione Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per (per i mutui a tasso variabile) Piano di ammortamento Piano di ammortamento francese Quota capitale Quota interessi Rata costante Spread Tasso annuo effettivo globale (TAEG) Tasso di interesse di preammortamento Tasso di interesse nominale annuo determinare il tasso di interesse. Piano di rimborso del mutuo con l indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto. Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta. Quota della rata costituita dall importo del finanziamento restituito. Quota della rata costituita dagli interessi maturati.. La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo. Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione. Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata. Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima rata. Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato. 6
Tasso di mora Tasso effettivo globale medio (TEGM) Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate. Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM degli altri finanziamenti alle famiglie e alle imprese, aumentarlo di un quarto ed aggiungere un margine di ulteriori 4 punti percentuali. Individuato in questo modo il tasso soglia, oltre il quale gli interessi si considerano usurari, è possibile accertarsi che quanto richiesto dalla banca/intermediario non sia superiore. La differenza tra il tasso soglia e il tasso medio non può inoltre essere superiore a 8 punti percentuali. 7