Avviso pubblico per l assegnazione di n.1 Borsa di Ricerca sulla Finanza Pubblica Art. 1 - Oggetto La Fondazione Rosselli, istituto di ricerca indipendente e no-profit che opera nell ambito delle scienze sociali, economiche e politiche, mette a concorso n.1 Borsa di Ricerca, di durata annuale e dell importo di Euro 18.000,00 lordo, destinata a un giovane laureato o dottore di ricerca, con studi sul tema della finanza pubblica. La Borsa comporta la collaborazione con la Fondazione Rosselli per la realizzazione di un iniziativa volta a sviluppare lo studio e la trattazione delle problematiche di frontiera che caratterizzano il dibattito sulla finanza pubblica e della sua interazione col settore privato. Obiettivo dell iniziativa è la nascita di un rapporto annuale che raccolga i contributi provenienti dal mondo accademico e delle istituzioni volti ad analizzare il tema della finanza pubblica, curando una lettura dei fenomeni a livello globale, senza peraltro trascurare le realtà locali. Art. 2 Destinatari Soggetti in possesso almeno di diploma di laurea specialistica (o magistrale o comunque di secondo livello) sono potenziali destinatari della borsa di ricerca. I soggetti devono dimostrare di avere competenze specifiche ed interesse sul tema della finanza pubblica. Art. 3 Temi specifici oggetto della collaborazione di ricerca I temi che saranno oggetto dell attività di ricerca e su cui i candidati dovranno dimostrare di avere una padronanza quantomeno basilare possono essere riconducibili a più macro-ambiti: il rapporto tra evoluzione dell autonomia finanziaria e fiscale e la strategia d investimento e gli strumenti finanziari impiegati degli enti decentrati (regionali e locali); la finanza pubblica per gli interventi indiretti finalizzati al miglioramento dei servizi di pubblica utilità e della dotazione infrastrutturale; gli interventi di finanza pubblica diretti di sostegno al sistema produttivo. Si possono citare, a titolo di esempio: C.so Giulio Cesare 4bis/b 10152 Torino tel. +39 011 2079083-2076257 fax +39 011 7652613 e-mail: segreteria@fondazionerosselli.it www.fondazionerosselli.it
evoluzione del Patto di Stabilità Interno: i riflessi sulla gestione degli enti locali in termini di strategie d investimento, di indebitamento degli enti locali; le differenti impostazioni del Patto di stabilità interno; come altri paesi europei hanno declinato il Patto di Stabilità interno; evoluzione dell autonomia fiscale e confronto internazionale su come altri paesi hanno declinato il federalismo fiscale; analisi dello stato attuale di diffusione dei vari strumenti di finanza innovativa in funzione del grado di autonomia legislativa, finanziaria e fiscale dei diversi livelli di governo (federalismo), alla luce dei vincoli giuridici, contabili ed economico-finanziari alla contrazione di debito pubblico in Europa, a livello nazionale e locale, con valutazione sull applicazione del Patto di Stabilità e Crescita negli anni e nei diversi Paesi ai diversi livelli istituzionali; il monitoraggio quali-quantitativo dello stato di avanzamento dell adozione degli strumenti di finanza innovativa da parte degli enti pubblici italiani (dal punto di vista normativo ed economico-finanziario) e la valutazione dell impatto (contabile e fiscale) sul bilancio delle Pubbliche Amministrazioni (atteso ed effettivo); gli organi di vigilanza e di controllo (banche centrali e autorità di supervisione dei mercati dei capitali) e il ruolo di banche, altri intermediari finanziari e agenzie di rating nel il collocamento di strumenti finanziari di emittenti pubblici; gli schemi di partenariato pubblico-privato e il project finance, in particolare: analisi dell evoluzione delle PPP e del PF a livello internazionale e dei diversi schemi applicativi; modelli normativi, procedurali, economici e finanziari, in funzione delle diverse tipologie di opere pubbliche; valutazione del mercato attuale e potenziale; analisi del ruolo e del posizionamento degli intermediari finanziari e del sistema di pricing delle operazioni di finanza di progetto; stima dell impatto di lungo periodo delle diverse modalità di coinvolgimento di operatori privati sulle finanze pubbliche; le emissioni obbligazionarie di Stato, Regioni, Province e Comuni: normativa, analisi economico-finanziaria dello strumento, confronti con altri tipi di indebitamento, benchmarking internazionali, modelli di ricorso ai mercati dei capitali internazionali; cartolarizzazioni e fondi immobiliari, quali strumenti di finanziamento degli investimenti pubblici e di valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico; fondi infrastrutturali: analisi del ruolo del private equity nel finanziamento degli investimenti pubblici; le imposte di scopo: evoluzione del quadro normativo, analisi del gettito atteso ed effettivo, impatto contabile e criticità; elaborazioni teoriche e verifiche empiriche relative a possibili fenomeni di spiazzamento (crowding out) del privato da parte del pubblico, sia a livello d investimenti, sia a livello di raccolta di fondi sui mercati dei capitali; Pagina 2 di 5
le problematiche relative al trasferimento, dal contesto privato a quello pubblico, di strumenti di finanza innovativa e strutturata, con particolare attenzione alla questione della compatibilità con i principi (sussidiarietà, trasparenza, accountability, ) e le finalità (per esempio, delle politiche sociali) dell intervento pubblico; la progettazione di sistemi di supporto alle decisioni (DSS), destinati a policymakers e manager pubblici, che esplicitino i parametri da utilizzare per un analisi comparata dei diversi strumenti finanziari e delle varie opzioni di coinvolgimento di operatori privati nell erogazione di servizi di pubblica utilità o nella costruzione / gestione di infrastrutture, possibilmente in un ottica di cost-effectiveness o cost-benefit analysis. le finanziarie regionali e nazionali: ruoli, attività, governance, operatività (alla luce delle nuove opportunità date dall attuale contesto della finanza pubblica e dei vincoli normativi); l utilizzo di schemi alternativi (es. fondi di private equity a compartecipazione pubblica, finanziamenti privati con garanzia pubblica, ecc.) di finanziamento delle imprese, con particolare attenzione all analisi degli effetti incentivanti e all impatto delle evoluzioni più recenti della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato. Art. 4 Domanda di partecipazione Le domande dovranno pervenire entro il 27 febbraio 2010 tramite e-mail inviando all indirizzo marco.riva@fondazionerosselli.it copia dei seguenti documenti: a) Breve domanda di richiesta della Borsa di Ricerca, che includa: o breve descrizione delle motivazioni dell interesse del candidato a collaborare alla ricerca sulle tematiche indicate all articolo 3 del presente avviso; o dichiarazione di presa visione ed accettazione del capitolato del presente avviso; o dichiarazione del proprio consenso al trattamento di tutti i dati personali forniti, ai sensi dell art. 23 del decreto legislativo 196/2003; o indirizzo e tutti i riferimenti per eventuali comunicazioni; o eventuali referenze. b) Curriculum vitae che dovrà chiarire gli studi, la carriera e le attività del candidato. c) Descrizione del piano di studi universitario ed elenco degli esami sostenuti con relativa votazione. d) Qualsiasi altra documentazione ritenuta valida a supportare la richiesta. Pagina 3 di 5
Art. 5 - Criteri di inammissibilità Saranno considerate inammissibili le richieste pervenute: - oltre il termine temporale previsto all articolo 4; - in formato cartaceo presso le sedi della Fondazione Rosselli; - prive di uno degli allegati di cui alle lettere a), b), c) di cui al precedente articolo 4; - che provengano da candidati con un rapporto lavorativo subordinato full-time in corso; - dalle quali risulti il mancato possesso di uno o più requisiti previsti all articolo 2. Art. 6 Processo di selezione La Borsa di Ricerca di cui al presente bando sarà assegnata entro il 31 marzo 2010. La borsa verrà conferita dalla Fondazione Rosselli al candidato dichiarato vincitore da una Commissione, formata dal Direttore della Fondazione stessa, e da altri due membri scelti tra il Comitato Scientifico del Rapporto sulla Finanza Pubblica promosso dalla Fondazione Rosselli. La Commissione valuterà preliminarmente la regolare presentazione delle domande e la loro completezza in base agli articoli 4 e 5. Successivamente la Commissione valuterà il merito della documentazione presentata dai candidati e terrà conto, nella scelta del miglior candidato, del curriculum degli studi e delle eventuali attività professionali, del dettaglio del programma degli studi universitari, delle motivazioni espresse nella domanda di partecipazione. La Commissione Giudicatrice, qualora se ne presenti la necessità ai fini della valutazione delle richieste, si riserva il diritto di interpellare il richiedente, anche in via telefonica, per cui si prega di fornire numero dove essere raggiunti. Tutte le informazioni relative all esito della selezione saranno rese pubbliche sul sito internet della Fondazione. Le decisioni della Fondazione saranno altresì comunicate agli interessati entro 10 giorni dall aggiudicazione. La Commissione si riserva di non aggiudicare la borsa di studio qualora, a suo insindacabile giudizio, nessuna domanda di partecipazione risulti adeguata al profilo degli studi ed alle finalità previste dal presente avviso. Il giudizio della Commissione è insindacabile: non saranno ammessi ricorsi, reclami, richieste di riesame, né altre forme di impugnativa nei confronti della scelta.. Art. 7 Importo della Borsa di Ricerca La Borsa di Ricerca avrà durata annuale e avrà importo pari complessivamente a Euro 18.000,00 lordo. Pagina 4 di 5
L importo della Borsa verrà corrisposto in quattro rate trimestrali a partire dalla data di inizio della borsa. La Fondazione Rosselli si riserva di non corrispondere le rate non ancora maturate: a) nel caso di interruzione della collaborazione; b) nel caso di mancato rispetto dell aggiudicatario degli impegni di cui al seguente articolo 8. Art. 8 Impegno dell aggiudicatario della Borsa di Ricerca L aggiudicatario della Borsa di Ricerca: a) sarà tenuto a collaborare con la Fondazione Rosselli ai fini della realizzazione del rapporto sulla finanza pubblica, presso la sede di Torino in Corso Giulio Cesare 4 bis/b. b) sarà tenuto al rispetto delle norme di non concorrenza tra impresa e lavoratore, ai sensi dell Art. 2105 del Codice Civile; Per richieste di informazioni: Fondazione Rosselli Corso Giulio Cesare 4 bis/b 10152 Torino marco.riva@fondazionerosselli.it Pagina 5 di 5