SCUOLA di FORMAZIONE SOCIO-POLITICA ISCHIA 2012/13 2013/14 1. Titolo: KOSMOPOLIS: LE PERSONE E I LORO BENI NELLA CITTA DI DOMANI 2. Il perché di una scuola di politica: Ogni domanda sociale ha bisogno di una risposta politica. I giovani che desiderano il lavoro per formarsi una famiglia, l imprenditore che desidera avviare o migliorare la propria impresa per realizzare alcuni progetti che crede utili, l associazione che persegue uno scopo specifico ritenuto indispensabile per il progresso civile, il lavoratore che reclama più garanzie per svolgere la propria mansione con efficacia, nella tranquillità ciascuno di essi è un fermento sociale che racchiude una passione, un progetto, un disegno d amore. La politica è l amore degli amori proprio perché può consentire la realizzazione di tutti i disegni particolari. È la più alta forma di carità, esigente e preziosa diceva Paolo VI e attraverso di essa si opera per il bene di ogni cittadino e della comunità. La politica è la scelta di fondo della nostra proposta di Scuola di Formazione, imperniata sui valori solidi del pensiero sociale cristiano e indicata dai tanti testimoni che hanno scritto con la loro vita e il loro sangue le pagine più belle della storia della civilizzazione nella prospettiva del bene comune. 3. Promotori: Ufficio Diocesano di Pastorale Sociale Comitato Didattico: Alberto Lo Presti, Joséphine Mazzella, Agostino Mazzella, Pietro Migliaccio, Rosaria Notturno, Antonio Pisani, d. Gaetano Pugliese, Filippo Visone. Assistenti di segreteria: Gabriele Mazzella, Bianca De Luise. Facoltà di Scienze Sociali, Pontificia Università S. Tommaso d Aquino - Angelicum (Roma) 4. Presentazione: Questa scuola è frutto del percorso maturato negli anni dalla commissione dell ufficio diocesano di pastorale sociale, espressione delle diverse realtà ecclesiali presenti sull isola, impegnata nella promozione della dottrina sociale della Chiesa attraverso convegni, momenti formativi e documenti. In particolare dal 2009 ha favorito occasioni di incontro tra il mondo imprenditoriale isolano e realtà emergenti nel mondo cristiano che puntano a promuovere nuove categorie dell agire economico. In tal senso promuoviamo una scuola che punti a : cercare le condizioni del bene comune. Non dovremmo guardare indietro, come se altri fossero i chiamati, né avanti,
attendendo passivamente: dovremmo piuttosto guardarci intorno per incrociare mani e sguardi di credenti e di donne e uomini di buona volontà. (Documento conclusivo 46 settimana sociale Reggio Calabria 14-17 ott. 2010) Una scuola capace di accogliere le donne e gli uomini di buona volontà che sono alla ricerca di un riferimento, nella consapevolezza che bisogna partire da una rinnovata coscienza civica. Infatti: Il senso civico è parte integrante della coscienza morale del credente e presupposto di ogni progetto e iniziativa politica di credenti e di non credenti. Le scuole di formazione socio-politica sono chiamate dunque a svolgere questa azione indiretta, volta a far crescere la coscienza della propria responsabilità di ogni credente nella vita sociale e la necessità dello sviluppo del senso civico. 1 Ma al tempo stesso va chiarito che scopo di questa scuola non è la preparazione immediata di un personale politico pronto a spendersi per così dire sul mercato del confronto istituzionale e della dialettica partitica 2, ma, potremmo aggiungere di chi si sente chiamato a servire la collettività nella forma dell impegno politico e questa può essere solo una chiamata personale, non certo un mandato ecclesiale 3 ( 1,2,3 M. Crociata, segr.gen.c.e.i: Educare alla cittadinanza responsabile, Roma 2-3 marzo 2012) 5. Ispirazione: La scuola trae ispirazione dal pensiero sociale cristiano ed è aperta ai contributi degli uomini e delle donne di buona volontà e di quanti operano per il perseguimento del bene comune. «Tutti i cristiani devono prendere coscienza della propria speciale vocazione nella comunità politica; essi devono essere d esempio, sviluppando in se stessi il senso della responsabilità e la dedizione al bene comune, così da mostrare con i fatti come possano armonizzarsi l autorità e la libertà, l iniziativa personale e la solidarietà di tutto il corpo sociale, la opportuna unità e la proficua diversità» (Gaudium et spes ; cap IV n.75) La Chiesa «vuole servire la formazione della coscienza nella politica e contribuire affinché cresca la percezione delle vere esigenze della giustizia e, insieme, la disponibilità ad agire in base ad esse, anche quando ciò contrastasse con situazioni di interesse personale». ( Deus caritas est ; n.28) 6. Scopi: La scuola è aperta a tutti: donne e uomini di buona volontà, soprattutto giovani. Una scuola consapevole della propria identità cristiana in dialogo con persone di ogni convinzione, quindi non confessionale. Una scuola di formazione socio-politica tesa non solo a comunicare dei valori e delle conoscenze, ma a costruire soprattutto rapporti di fraternità, fondati sulla condivisione di un progetto comune, ispirato a valori universali. Tra i suoi scopi quello di avvicinare la politica ai cittadini di qualsiasi orientamento, soprattutto ai giovani di oggi, chiamati ad operare nel contesto attuale di interdipendenza e di comune destino, per offrire loro una piena soggettività, ed accompagnarli nel loro sguardo utopico a saper incidere nella storia come protagonisti.
Una scuola al servizio della nostra città, quella di oggi, ma che sappia dare anche un contributo alla costruzione di quella di domani. Ulteriore scopo quello di avvicinare il mondo dell impegno sociale e prepolitico a quello politico, ma senza creare aspettative per ottenere un posto in qualche istituzione. 7. Collocazione politica: La Scuola è indipendente dai partiti politici. Essa, tuttavia, non è neutrale rispetto alle opzioni politiche: gli ideali che la muovono appartengono al patrimonio del pensiero sociale cristiano, ed esaltano la dignità della persona umana, la ricerca del bene comune, l opzione preferenziale per i poveri, la destinazione universale dei beni, attraverso l affermazione dei principi di solidarietà, sussidiarietà e fraternità universale. 8. Destinatari: 1. giovani tra i 17 e i 35 anni di età; è utile, senza esserne condizione esclusiva, un diploma di scuola media superiore. L iscrizione avviene: dopo un incontro nel quale verranno sondate le motivazioni del candidato alla partecipazione e che precisi lo spirito e gli intenti della Scuola dopo aver aderito al Manifesto dei Valori di Kosmopolis. 2. È possibile iscriversi alla scuola anche in qualità di uditore, senza alcun limite di età e di livello di istruzione, inviando la scheda di iscrizione presente sul sito e versando la propria quota. Gli uditori non partecipano ai laboratori. 9. Docenti: prof.ssa H. Alford, Fac.Scienze Sociali Univ. Angelicum Roma; prof. L. Bruni, Fac. Economia Univ. Bicocca Milano; dr. P. Ferrara, resp. Unità di Analisi- Programmazione Ministero Esteri Roma; prof. G. Iorio, Fac. Sociologia Univ. Salerno; prof. A. Lo Presti, Fac.Scienze Sociali Univ. Angelicum Roma; dr. Edoardo Patriarca, Agesci Segretario Settimane Sociali dei Cattolici Italiani; prof. S. Zamagni, Fac. Economia Univ. di Bologna. 10. Articolazione del corso: il corso è biennale. Oltre al convegno di lancio della scuola, sono programmati per ciascun anno 5 incontri: ogni appuntamento prevede la lezione frontale con vari momenti interattivi ed attività di tutoraggio. Articolazione degli incontri: relazione del docente sul tema da trattare; testimonianza di un esperto a livello nazionale sullo specifico argomento; testimonianza di impegno locale; dialogo. Ad ogni incontro seguirà un ulteriore appuntamento (LABORATORIO) di approfondimento e di elaborazione. Allo scopo gli studenti si suddividono in gruppi di studio a ciascuno dei quali verranno consegnati testi ed altro materiale didattico. Nei laboratori gli studenti potranno anche focalizzare la loro attenzione sulla realtà locale intervistando esperti, imprenditori, politici ed esponenti di associazioni che operano sull isola. 11. Lezioni e programmi :
3 novembre 2012 ore 16 Cinema Excelsior Ischia: Convegno di lancio di Kosmopolis Relatori: d. A. Casile, direttore Uff. Naz. Pastorale Sociale; proff. H. Alford ed A. Lo Presti, Fac.Scienze Sociali Univ. Angelicum Roma; dr. Edoardo Patriarca, già presidente nazionale dell Agesci promotore Settimane Sociali dei Cattolici Italiani; prof. R.Pezzimenti, Fac. Scienze Politiche Univ. LUMSA Roma 1. 17 nov.2012 Futuribili: il pensiero sociale cristiano e le sfide delle giovani generazioni Relatore : A. Lo Presti (Fac. Scienze Sociali Univ. Angelicum Roma) Le ragioni della dottrina sociale cristiana in ordine: 1) alla carenza di visioni del futuro capaci di alimentare la speranza 2) alla crisi delle grandi ideologie 3) alla ricostruzione di un criterio di appartenenza civile fondato su categorie universali (la famiglia umana, la fraternità universale). 2. 15 dic.2012 Democrazia e cosmopolitismo: l agenda politica della famiglia umana Relatore : R.Pezzimenti (Fac. Scienze Politiche Univ. LUMSA Roma) Questa lezione mette in rilievo che la crisi delle democrazie in atto è in realtà la crisi di un certo modo di intendere il processo democratico. La democrazia è oggi alle prese non solo con le idee di libertà (Kelsen) e di uguaglianza (Dahl) ma con quelle di fraternità, dettate dal principio di interdipendenza e da quello del comune destino. 3. 26 gen.2013 Alle radici della complessità: il dilemma antropologico e il bene comune Relatore : L. Bruni (Fac.Economia Univ. Bicocca Milano) Questa lezione entra nel meccanismo della crisi economica e finanziaria, per mostrare come essa riveli oggi la necessità di ripensare l uomo e la sua esistenza sociale, per mettere al primo posto di ogni azione la dignità della persona umana, e non il profitto. 4. 2 mar.2013 Il bene comune e la giustizia nel mondo delle molteplici differenze Relatore : P. Ferrara (Unità di Analisi- Programmazione Ministero Esteri Roma) Il salto sul piano delle relazioni internazionali, con la corretta visione dei rapporti fra gli stati e i popoli. Dalle trasformazioni globali in atto è possibile comprendere le nuove opportunità a disposizione per scoprire il disegno d unità e di pace per la famiglia umana. 5. 4 mag.2013 Amore e ragione: le sfide dell economia per il XXI secolo Relatore : S. Zamagni Fac. Economia Univ. Bologna Testimonianze La lezione conclusiva del corso del I anno delineerà i tratti essenziali dei temi svolti durante l anno con la ricostruzione storica del ruolo della coscienza cristiana nella edificazione di società migliori.
CALENDARIO DEI LABORATORI del 2012/13 : 1 dic. 2012 12 gen. 2013 16 feb. 2013 13 apr. 2013 Tematiche che saranno affrontate nel II anno di corso: una società a misura di famiglia biopolitica: le nuove frontiere della dignità umana la nostra terra come primo bene comune dignità del lavoro e costruzione di una società più equa pace e guerra. 12. Costi: Al fine di un maggior coinvolgimento e di una responsabilizzazione personale dei partecipanti (studenti e uditori) è prevista una quota simbolica di iscrizione di 20 euro quale forma di contributo per le spese didattiche, da versare alla segreteria della scuola nell appuntamento del 17 novembre. 13. Certificazione: A conclusione verrà consegnato un attestato validato dalla Pontificia Università S.Tommaso d Aquino Angelicum di Roma utile all eventuale riconoscimento del credito scolastico. 14. Modalità di iscrizione: Per iscriversi bisogna inoltrare alla segreteria della scuola la scheda di iscrizione on line sul sito debitamente compilata, cui seguirà il colloquio orientativo. 15. Contatti: sito web: kosmopolischia.it E-mail: info@kosmopolischia.it Segreteria didattica: la segreteria della scuola è situata presso il Centro Informagiovani di Ischia Biblioteca Antoniana, Rampe S.Antonio - Ischia; - Curia Vescovile, v. Seminario, 26 Ischia (Per gli orari di apertura consultare il sito internet: infogiovani.info sezione Uffici e orari) Tel: 081 / 981342-800913449 Sede del Corso: Biblioteca Comunale Antoniana, Rampe S. Antonio Ischia