Trenta Bilancio d esercizio 2014



Documenti analoghi
AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL

IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE

Esercitazioni del corso di Ragioneria generale ed applicata Corso 50-99

Contenuto tabellare della nota integrativa al bilancio d'esercizio

Comunicato Stampa I GRANDI VIAGGI:

ORDINE ASSISTENTI SOCIALI REGIONE CAMPANIA. Sede in NAPOLI Via Amerigo Vespucci 9 (NA) Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2011

ACQUE DEL BASSO LIVENZA PATRIMONIO SPA. Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014

INNOVAETICA SRL. Bilancio al Gli importi presenti sono espressi in Euro

Ragioneria A.A. 2014/2015

Riclassificazione del bilancio e analisi con indici

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL

Nota integrativa nel bilancio abbreviato

AGENZIA PER L'ENERGIA E L'AMBIENTE S.R.L. Sede in VIA CORCIANESE PERUGIA (PG) Capitale sociale Euro ,00 i.v. Bilancio al 30/06/2013

Comunicato stampa SEMESTRE RECORD PER INTERPUMP GROUP: RICAVI NETTI +35% A 434 MILIARDI L UTILE OPERATIVO CONSOLIDATO CRESCE DEL 29% A 78,1 MILIARDI

ORDINE ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale del Lazio Roma, 31 marzo 2009 NOTA INTEGRATIVA E RELAZIONE SULLA GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2008

G.IM S.r.l. con socio unico. Sede in Torino - Corso Dante 14. Capitale Sociale di Euro i.v. Iscritta nel Registro delle Imprese di Torino

IL CDA APPROVA I DATI AL 30 SETTEMBRE 2014

ABBANOA S.P.A. Bilancio al 31/12/2014. Stato patrimoniale attivo 31/12/ /12/2013

Fatturato e Cash flow in crescita

FONDAZIONE DEI GEOMETRI E DEI GEOMETRI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI FIRENZE. Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2013

FONDO INTERBANCARIO DI TUTELA DEI DEPOSITI. Bilancio al 31/12/2013

FONDAZIONE THEVENIN - Onlus. Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014

Piano dei conti di un impresa industriale in forma di società per azioni Stato patrimoniale Conto economico

ASSOCIAZIONE TEAM DRIVERS AUTO E MOTO STORICHE

I GRANDI VIAGGI Approvati i risultati del I semestre 2011 In miglioramento EBITDA ed EBIT nel primo semestre

FONDAZIONE DI PARTECIPAZIONE PERUGIASSISI Bilancio al 31/12/2014

IMERA SVILUPPO 2010 SOC. CONSORTILE A.R.L. Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2011

Informazioni sul Conto economico

Informazioni generali sull'impresa

COLLEGIO DEI GEOMETRI DELLA PROVINCIA DI MODENA. Bilancio al 31/12/2014

Contenuto tabellare della nota integrativa al bilancio d'esercizio

SANITASERVICE AZIENDA POLICLINICO DI BARI SRL. Bilancio al 31/12/2014

BILANCIO ESERCIZIO. Stato patrimoniale. A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti

SERVIZI CITTA S.P.A. Sede in Rimini Via Chiabrera n. 34/B. Capitale Sociale: = I.V. C.F. e P.I * * * * *

Stato Patrimoniale Conto Economico Nota integrativa Al 31 dicembre

Riclassificazione del bilancio d esercizio

ASCOLI SERVIZI COMUNALI S.R.L. Bilancio al 31/12/2014

Biblioteca di Economia aziendale. per il secondo biennio e il quinto anno. Istituti tecnici del settore economico

AUSER INSIEME PROVINCIALE DI TORINO Associazione di Promozione Sociale. Sede in Torino Via Salbertrand n. 57/25 Codice fiscale

APPLIED RESEARCH TO TECHNOL. SRL

MAGIC DOODLE SOC. COOP. SOCIALE A R.L. Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2011

ANALISI ANDAMENTO ECONOMICO

AZIENDA MOBILITA' UFITANA S.P.A. A SOCIO UNICO

API - AZIENDA PER IL PATRIMONIO IMMOBILIARE ROZZANO S.R.L. IN LIQUIDAZIONE

A.L.E.R. PAVIA. Bilancio al 31/12/2013

ATTIVO: A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti, con separata indicazione della parte già richiamata.

Concetto di patrimonio

* * * Questo comunicato stampa è disponibile anche sul sito internet della Società

ALFA SPA. Bilancio al 2014 Gli importi presenti sono espressi in Euro

MARCO BERRY MAGIC FOR CHILDREN onlus Sede legale in Torino, C.so Duca degli Abruzzi 6 Codice Fiscale NOTA INTEGRATIVA SUL BILANCIO CHIUSO

Milano, 30 marzo 2004

IL GRATICOLATO SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE

BILANCIO ESERCIZIO. Informazioni generali sull'impresa Dati anagrafici Denominazione: VALMONTONE. Stato patrimoniale.

COSMO S.P.A. Bilancio al 31/12/2013

Relazione sulla gestione

Leasing secondo lo IAS 17

FONDAZIONE PER LA CULTURA TORINO. Bilancio al 31/12/2014

Principali indici di bilancio

FONDAZIONE OAT TORINO - Via Giolitti n. 1 CAPITALE SOCIALE: euro ,53 interamente versato

SERUSO S.P.A. Bilancio al 31/12/2014

Attivo anno n+1 anno n Passivo anno n+1 anno n A) Crediti verso i soci per versamenti ancora dovuti. - - A) Patrimonio netto

BILANCIO CONSOLIDATO

LURA AMBIENTE S.P.A.

PALERMO AMBIENTE S.P.A. IN LIQUIDAZIONE. Bilancio al 31/12/2012

- Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi -

TEMPLATE DEL BILANCIO PER UNA STARTUP

FERROVIA ADRIATICO SANGRITANA S.P.A. Bilancio al 31/12/2014

SAV.NO SERVIZI AMBIENTALI VENETO NORD ORIENT.SRL. Bilancio al 31/12/2014

Il CDA de I GRANDI VIAGGI approva il progetto di bilancio 2014

STATO PATRIMONIALE DELLA MALUCLA' & COMPANY AL

INDIRIZZO ECONOMICO GIURIDICO CLASSE A017 - n. 2

Relazione al bilancio e nota integrativa

BILANCIO DI ESERCIZIO AL 30/09/2013

La valutazione delle immobilizzazioni immateriali

La rilevazione contabile di ratei, risconti, costi e ricavi anticipati

CASINO' S.P.A. BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2011

SALERNO MOBILITA' S.P.A. Bilancio al 31/12/2011

SRR PALERMO PROVINCIA EST S.C.P.A.

A) VALORE DELLA PRODUZIONE

Il Bilancio di esercizio

AGENZIA PER LA MOBILITA TERRITORIALE S.P.A. in liquidazione. Bilancio al 31/12/2013

Calcolo e commento dei principali indici di bilancio

PCN 24 IAS 38 attività immateriali

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. Circoscrizione del Tribunale di Locri. Relazione del Tesoriere

STATO PATRIMONIALE E CONTO ECONOMICO AL 31 DICEMBRE 2014

Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca S.p.A.

= 23) Utile (perdita) dell'esercizio / A) Patrimonio netto 0,93 % 1,55 % (40,00) %

Bilancio al 31/12/2004

Bilancio Anno: 2008 Anno: 2008 Anno: 2007

Commento al tema di Economia aziendale

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio

MAGIC DOODLE SOC. COOP. SOCIALE A R.L. Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2010

PALERMO AMBIENTE S.P.A. IN LIQUIDAZIONE. Bilancio al 31/12/2014

Il CDA de I GRANDI VIAGGI approva il progetto di bilancio 2015

Allegato 3 al Progetto di fusione. Centrale del Latte di Firenze, Pistoia e Livorno S.p.A. Situazione Patrimoniale Ex art quatercodice Civile

ATTIVO: struttura finanziaria

I contributi pubblici nello IAS 20

RELAZIONE DEL REVISORE AL BILANCIO CHIUSO IL

COMUNICATO STAMPA RICAVI IN CRESCITA (+15%) NEL PRIMO SEMESTRE RISULTATO OPERATIVO ED EBITDA IN AUMENTO SOLIDA POSIZIONE FINANZIARIA

La gestione finanziaria dell impresa

Transcript:

Trenta Bilancio d esercizio 2014

B I L A N C I o D U E M I L A q u a t t o r d i c i

in copertina: Sede di Rovereto - Gruppo dolomiti Energia

B I L A N C I o D U E M I L A q U A t t o r D I C I Trenta bilancio d esercizio 2014 Trenta Spa Capitale Sociale Euro 17.316.300 interamente versato Via Fersina n. 23 trento N registro Imprese di trento C.F. e P.IVA 01812630224 Direzione e coordinamento di Dolomiti Energia Spa Bilancio d esercizio al 31 dicembre 2013 Consiglio di Amministrazione Presidente Vicepresidente Amministratore delegato Consiglieri oss rudi CHINI LUIGI MErLEr MArCo LIBArDI remo FrANCESCo D AMICo ANDrEA MoSEr ruggero StEFANI romano Collegio Sindacale Presidente Sindaci effettivi Società di revisione tomazzoni StEFANo LEoNArDI ALBINo MorA ANDrEA PricewaterhouseCoopers SpA

Call center - Gruppo dolomiti Energia

B I L A N C I o D U E M I L A q U A t t o r D I C I Indice RELAZIONE SULLA GESTIONE FAttI rilevanti DELLA GEStIoNE 11 CoNtESto operativo 16 PErSoNALE ED organizzazione 18 SItUAZIoNE FINANZIArIA E GEStIoNE CrEDItI VErSo I CLIENtI 18 rendiconto FINANZIArIo 19 PrINCIPALI INDICAtorI ECoNoMICo-FINANZIArI DI risultato 19 ANALISI DEI rischi - obiettivi E PoLItICHE DELLA SoCIEtÀ IN MAtErIA DI GEStIoNE DEL rischio 20 ProPoStE DEL CoNSIGLIo DI AMMINIStrAZIoNE ALL ASSEMBLEA ordinaria DEI SoCI 25 BILANCIO ESERCIZIO 2014 StAto PAtrIMoNIALE 28 CoNto ECoNoMICo 30 NOTA INTEGRATIVA CrItErI DI redazione 33 AttIVo 38 AttIVo CIrCoLANtE 42 PASSIVItÀ E PAtrIMoNIo NEtto 46 CoNto ECoNoMICo 54 RELAZIONI relazione DEL CoLLEGIo SINDACALE 66 relazione DELLA SoCIEtÀ DI revisione 69

8 trenta SPA BILANCIo 2014 Sede di Rovereto - Gruppo dolomiti Energia Generatori a manovella per telefoni Archivio storico Gruppo dolomiti Energia

relazione SULLA GEStIoNE 9 Relazione sulla gestione Signori Azionisti, prima di analizzare nel dettaglio i risultati con cui si è chiuso l esercizio 2014, è doveroso evidenziare una breve sintesi delle principali variabili relative ai mercati in cui la Vostra Società opera. Seguendo purtroppo il trend degli ultimi anni, anche l anno appena concluso ha visto una riduzione della domanda nel mercato nazionale sia per il comparto elettrico che per quello del gas naturale. In particolare per quanto riguarda il mercato elettrico, nel 2014 si è registrata una ulteriore riduzione della domanda di energia elettrica che, in base ai dati provvisori forniti da terna, ha raggiunto il livello di 309 twh a fronte dei 318,5 twh dell anno precedente con una riduzione del 3,0%, che sommata a quella registrata nel 2013 porta in soli 2 anni ad una riduzione dei consumi di 19 twh, pari ai consumi 2014 dell intera Sicilia. A livello territoriale nel 2014 le flessioni più consistenti si registrano nel Nord-ovest (-5,7%) e in Sicilia (-3,4%) mentre il triveneto registra una flessione dei consumi più contenuta rispetto all andamento nazionale (-0,7%). Dal lato della produzione, grazie soprattutto al contributo agli impianti idroelettrici favoriti dall andamento meteorologico, si conferma il trend di crescita delle fonti rinnovabili, la cui produzione cresce del 7% circa rispetto al 2013, mentre si riduce ulteriormente del 10% la produzione termoelettrica. In questo modo il contributo delle fonti rinnovabili sul totale della produzione netta italiana (fonte dati provvisori terna) raggiunge il 38,1% del totale, rispetto al 34,2 del 2013 e al 29% del 2012, aumentando di quasi 10 punti in soli due anni. L andamento del mercato elettrico, in particolare per quanto riguarda la produzione, ha avuto un risvolto diretto anche sul mercato del gas naturale, che ha visto una ulteriore significativa riduzione del quantitativo di gas metano consumato in Italia che ha raggiunto i 61,5 miliardi di Smc, con un calo di oltre l 11% rispetto all anno precedente. Per trovare un anno con un livello dei consumi più basso, come si può vedere dal grafico della pagina seguente, è necessario tornare indietro al 1997 ultimo anno in cui i consumi erano rimasti sotto la soglia dei 60 miliardi di Smc.

10 trenta spa bilancio 2014 Questa forte di diminuzione è dovuta sia al calo degli utilizzi termoelettrici (-14,3%) sia alla consistente riduzione del prelievo delle reti di distribuzione (-14,5%) dovuto soprattutto all andamento dei consumi termici che si sono sensibilmente ridotti a seguito delle temperature miti registrate sia a inizio 2014 che negli ultimi mesi dell anno. Consumo gas naturale in Italia miliardi di Smc 85,00 80,00 75,00 70,00 65,00 60,00 55,00 50,00 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Questo scenario appare quindi particolarmente sfidante per la Vostra Società e in parte i risultati dell anno, che pure rimangono positivi, ne hanno risentito, soprattutto a causa del calo dei consumi di gas e per la necessità di aumentare in maniera significativa l accantonamento a fondo svalutazione crediti. Il valore della produzione, che ha beneficiato degli effetti per tutti i 12 mesi del conferimento dei clienti di Cles e Monclassico (a partire dal 1 gennaio 2014), è in ulteriore crescita, raggiungendo l importo di 808,8 milioni di euro (+ 11,4% rispetto al 2013) sia per la crescita fisiologica dei volumi che per il contributo dei nuovi clienti acquisiti durante l anno a seguito delle gare Consip e Altroconsumo, oltre che per diverse modalità di gestione dell energia elettrica acquisita direttamente dai produttori. Il risultato economico dell esercizio, pur in calo rispetto all esercizio precedente, è comunque di tutto rilievo. L E- BIDTA supera i 33,7 milioni di euro con una contrazione rispetto all anno precedente del 8,3%, dovuta principalmente alle modifiche regolatorie introdotte a fine 2013 (del. 196/2013/R/GAS) che hanno prodotto i loro effetti sull intero arco dell esercizio e all andamento climatico che, come già ricordato in precedenza, ha penalizzato i consumi e quindi le vendite di gas naturale. Maggiori criticità emergono nel risultato prima delle imposte, sceso a 22,1 milioni di euro dai 35,2 dell anno precedente (-37%) e di conseguenza anche l utile netto di periodo che si attesta a 12,4 milioni di euro entrambi negativamente influenzati dalle svalutazioni sui crediti che, come meglio descritto in nota integrativa, ammontano nell esercizio a 11,6 milioni di euro.

RELAZIONE SULLA GESTIONE 11 Fatti rilevanti della gestione Per quanto riguarda il prezzo medio del petrolio sui mercati internazionali, il 2014 si è diviso nettamente in due fasi con andamenti del tutto diversi. Infatti se nel primo semestre i prezzi sono rimasti elevati, con un valore medio sostanzialmente in linea con quello del 2013, a partire da agosto si è verificata una repentina riduzione del prezzo che nell arco di 6 mesi si è praticamente dimezzato scendendo a gennaio 2015 sotto i 50 $/barile. Tale riduzione è stata solo in minima parte compensata da un indebolimento dell euro sui mercati internazionali che ha visto il rapporto di cambio euro/dollaro progressivamente scendere dai valori di 1,36-1,37 di fine 2013 fino a 1,23 di dicembre 2014, con una ulteriore brusca discesa nei primi mesi del 2015 fino a valori vicini a 1,05. Andamento del prezzo del Brent nel periodo 2008-2014 dated brent ($/bbl) dated brent ($/bbl) 140,00 120,00 100,00 80,00 60,00 40,00 20,00 gen 08 apr 08 lug 08 ott 08 gen 09 apr 09 lug 09 ott 09 gen 10 apr 10 lug 10 ott 10 gen 11 apr 11 lug 11 ott 11 gen 12 apr 12 lug 12 ott 12 gen 13 apr 13 lug 13 ott 13 gen 14 apr 14 lug 14 ott 14 gen 15 Anche se, come noto, la correlazione fra i prezzi del petrolio e quelli del gas naturale appare sempre più debole, anche il mercato del gas naturale ha visto, almeno fino a metà anno, una conferma del trend ribassista già in atto a fine 2013, salvo registrare un significativo recupero delle quotazioni nell ultimo trimestre, seguendo un andamento stagionale che, seppure assente negli ultimi anni, è strutturale per tale mercato considerando l aumento della domanda per i fabbisogni termici nel periodo invernale. Pertanto la componente relativa al prezzo della materia prima incorporato nelle tariffe AEEGSI, si è ridotta, almeno come media aritmetica, in maniera significativa passando da un valore medio di 37,81 c /Smc del 2013 ad un valore di 31,1 c /Smc. Tuttavia tale riduzione è meno evidente se si confrontano il valore di fine 2013 (34,2 c /Smc) rispetto al valore di dicembre 2014 (31,4 c /Smc), proprio a causa della ripresa dei prezzi nell ultimo trimestre dell anno. Per completezza di informazione va ricordato che a seguito della delibera 196/2013/R/GAS, a partire dal 1 ottobre 2013, la tariffa di vendita, non risulta più legata ai prezzi internazionali dei prodotti petroliferi ma fa riferimento esclusivamente al prezzo che si forma sul principale mercato europeo spot del gas naturale (TTF).

12 trenta spa bilancio 2014 Come più volte ribadito, la forte riduzione della domanda di gas naturale sia sul mercato nazionale che su quello europeo (dove la domanda è scesa dell 11% rispetto al 2013), ha causato, complice anche un potenziamento delle infrastrutture di importazione (gasdotti e rigassificatori), il mantenimento sul mercato di una situazione di eccesso di offerta che è stata ulteriormente accentuata dal clima particolarmente mite che ha caratterizzato tutto il 2014 causando un ridotto utilizzo degli stoccaggi e un conseguente minore necessità di ripristino degli stessi. Tuttavia è necessario sottolineare gli effetti ancora imprevedibili delle situazioni di crisi che si sono verificate sullo scenario internazionale. In particolare sul mercato del gas hanno pesato i timori legati alla disponibilità invernale delle forniture russe per il contenzioso Russia Ucraina che hanno prodotto, e stanno continuando a produrre, una forte volatilità sui prezzi derivante dall instabilità della situazione e dal rincorrersi di notizie di peggioramento o risoluzione della crisi che periodicamente si sono ripetute in particolare a partire dall autunno 2014 senza, per ora, consentire di fare una previsione certa sull esito finale della crisi. Un significativo impatto potrà inoltre arrivare dalla situazione di estrema tensione presente in Libia, con i relativi rischi di interruzione delle forniture di gas provenienti da quel paese. Andamento prezzo gas naturale (componente materia prima tariffa AEEG e Gas Release) materia prima (CMEM + CCR) $ cent/smc a 38,1 MJ/Smc GR07, $ cent/smc all entry 45,00 40,00 35,00 30,00 25,00 20,00 15,00 gen 08 apr 08 lug 08 ott 08 gen 09 apr 09 lug 09 ott 09 gen 10 apr 10 lug 10 ott 10 gen 11 apr 11 lug 11 ott 11 gen 12 apr 12 lug 12 ott 12 gen 13 apr 13 lug 13 ott 13 gen 14 apr 14 lug 14 ott 14 gen 15 Per quanto riguarda il mercato elettrico, il 2014 ha confermato il trend di riduzione dei prezzi già registrato nel 2013, portando il valore del PUN medio annuo a 52 /MWh, con una riduzione di oltre 10 /MWh rispetto all anno precedente e di ben 23 /MWh rispetto al 2012. La caduta dei prezzi è stata particolarmente accentuata nella prima parte dell anno, complice anche l elevata idraulicità e la conseguente forte disponibilità di energia idroelettrica, portando il valore del PUN per il periodo marzo-agosto a livelli inferiori ai 47 /MWh con una ulte-

RELAZIONE SULLA GESTIONE 13 riore riduzione del differenziale fra ore piene e ore vuote che si è quasi del tutto annullato, o come già visto negli anni scorsi, addirittura invertito nel mese di agosto. Da settembre in poi, sicuramente in parte trascinata anche dall aumento dei prezzi del gas, si è verificata una inversione di tendenza dei prezzi spot che, come si può vedere nel grafico, sono risaliti in particolare nelle ore piene (con l F1 che ha di nuovo superato i valori registrati in F2 nei mesi di novembre e dicembre), allargando in maniera significativa il differenziale fra le varie fasce orarie. Si consolida inoltre la tendenza di concentrazione delle ore con i prezzi maggiori nel pomeriggio/sera (orario in cui viene meno, soprattutto durante i mesi invernali, l apporto degli impianti fotovoltaici). Va ricordato a questo proposito che la fine del meccanismo incentivante per i nuovi impianti fotovoltaici, stabilita a luglio 2013, ha ridotto praticamente a zero i nuovi impianti installati (90 MW nel 2014 contro i 1.150 MW del 2013 e i 9.458 del 2011, anno in cui è stata installata oltre la metà di tutta la potenza disponibile dati GSE) anche se in termini di produzione il 2014 ha segnato un progresso del 10% circa a seguito della disponibilità per tutti i 12 mesi di tutti gli impianti entrati in esercizio durante l anno precedente. Andamento del prezzo energia elettrica (Prezzo Unico Nazionale pubblicato dal GME) nel periodo 2008-2014 PUN HV ($/MWh) PUN ($/MWh) PUN HP ($/MWh) 130,000 120,00 110,00 100,00 90,00 80,00 70,00 60,00 50,00 40,00 gen 08 apr 08 lug 08 ott 08 gen 09 apr 09 lug 09 ott 09 gen 10 apr 10 lug 10 ott 10 gen 11 apr 11 lug 11 ott 11 gen 12 apr 12 lug 12 ott 12 gen 13 apr 13 lug 13 ott 13 gen 14 apr 14 lug 14 ott 14 gen 15

14 trenta spa bilancio 2014 In questo scenario di persistente riduzione della domanda e di strutturale overcapacity presente sul mercato italiano (la massima potenza richiesta è stata pari a 51,6 GW, registrati il 12/06/2014, in calo del 4.4% rispetto al picco del 2013) si conferma la difficoltà per i produttori di energia elettrica, in particolare termoelettrici, come confermano gli annunci di alcuni operatori riguardo alla possibile chiusura di impianti ormai obsoleti o sistematicamente non utilizzati. Per quanto riguarda l attività commerciale della Vostra Società, l esercizio si chiude in maniera molto soddisfacente, nonostante il continuo aumento della competizione, su tutti i segmenti di mercato. In particolare le positive iniziative commerciali avviate e le partnership concluse, hanno consentito di aumentare in maniera significativa il numero dei clienti serviti, portando il loro numero (per sola energia e gas) a circa 550.000 clienti serviti, con un aumento di quasi il 9% sull anno precedente. A questa crescita hanno contribuito in maniera determinante i clienti che hanno aderito all iniziativa Abbassa la bolletta, iniziativa ripetuta anche negli ultimi mesi del 2014, che ha visto la Vostra Società risultare per la seconda volta consecutiva come l aggiudicataria della gara promossa da Altroconsumo, promotore della campagna di adesioni, con un ottimo riscontro anche in termini di incremento della visibilità del brand a livello nazionale. I volumi venduti di gas naturale sono aumentati di circa il 3% su base annua, quasi esclusivamente per il contributo dei clienti Consip, mentre al netto di tale contributo si registra una diminuzione significativa dovuta essenzialmente al già citato andamento meteorologico particolarmente mite sia nei primi che negli ultimi mesi dell anno. Anche i volumi di energia elettrica ceduti ai clienti finali sono risultati superiori all anno precedente di circa il 9%, principalmente a seguito delle nuove acquisizioni. I volumi totali ceduti sono invece aumentati in maniera molto più significativa sia per l energia ceduta a SEL e a Enel nell ambito del contratto di gestione dell energia prodotta della centrale di S. Floriano, sia per un diverso meccanismo di gestione che ha portato ad un aumento dei volumi in acquisto e in vendita sul mercato di borsa e sia infine per la maggiore idraulicità registrata nell anno. Prosegue con risultati positivi l attività di collaborazione con molte realtà presenti sul territorio, e in particolare con le principali associazioni imprenditoriali di categoria con le quali sono stati siglati accordi e convenzioni per consentire ai loro associati di disporre delle migliori condizioni di mercato. La Vostra Società ha inoltre partecipato, come già accennato in precedenza, alla seconda edizione dell iniziativa Abbassa la bolletta promossa da Altroconsumo a livello nazionale nell autunno 2014, che ha visto nuovamente il successo di Trenta. Gli effetti sul bilancio dei ricavi prodotti dai clienti acquisiti con questa ultima iniziativa (circa 12.000) si avranno a partire dal 2015. Tali iniziative hanno rappresentato una sfida importante per la struttura organizzativa e per i servizi di assistenza al cliente, che hanno avuto qualche momento di criticità per seguire il consistente e concentrato flusso di richieste, ed uno stimolo per un ulteriore salto di qualità per mantenere un livello di soddisfazione e di fidelizzazione dei clienti altrettanto elevato di quanto fino a qui realizzato. L insieme delle attività svolte ha quindi consentito di aumentare il numero dei clienti serviti (comprensivo dei servizi di fatturazione per acqua e igiene urbana) che è arrivato a fine 2014 a 773.509 con un incremento di circa 46.300 clienti rispetto al precedente esercizio, di cui, come già ricordato in precedenza oltre 43.000 nei settori del gas ed energia elettrica.

RELAZIONE SULLA GESTIONE 15 Riguardo ai servizi offerti alla clientela le novità e i miglioramenti da segnalare sono diversi: a partire dal mese di settembre 2014 è disponibile una nuova iniziativa destinata ai clienti forniti sul mercato libero, denominata Club Vantaggi Trenta, che ha l obiettivo di aumentare il grado di soddisfazione dei clienti consentendo loro di accedere ad una serie di convenzioni per sconti e promozioni in svariati settori, con operatori sia di carattere nazionale che locale. In considerazione del sempre maggior grado di interesse e di utilizzo degli strumenti on line (durante il 2014 è stato ampiamente superato il numero di 100.000 clienti iscritti al servizio di invio della bolletta tramite mail), a partire da novembre è stato completamente rivisto lo sportello on line per migliorarne la fruibilità e i servizi offerti, anche tenendo conto delle osservazioni e dalle proposte di miglioramento pervenute dai clienti stessi. Nel corso dell anno si è svolta regolarmente l attività dell Organismo di Vigilanza in osservanza a quanto previsto dal modello di controllo che il Consiglio di Amministrazione ha approvato senza che emergano particolari segnalazioni. Per finire segnaliamo con soddisfazione che, a seguito della periodica verifica, svoltasi nei mese di ottobre 2014, Certiquality ha confermato per la Vostra Società la conformità del sistema di gestione aziendale per la qualità alla norma internazionale UNI-EN ISO 9001 relativa alle attività svolte con apprezzamenti lusinghieri sulla maturità del sistema implementato e sulle capacità dell organizzazione.

16 trenta spa bilancio 2014 Contesto operativo Gas metano Mil/mc. Tipologia clienti 2014 2013 Clienti civili e industriali 413,3 400,2 Totale 413,3 400,2 Numero Clienti 168.576 164.895 Il settore del gas metano ha segnato un andamento in linea con l esercizio precedente. L incremento dei volumi è principalmente dovuto alla fornitura Consip non presente nel 2013. Energia elettrica Gwh Tipologia clienti 2014 2013 Mercato di maggior tutela 420,4 444,7 Mercato libero 2.734,9 2.290,4 Cessione su IPEX (borsa elettrica) 1.826,5 418,7 Totale 4.981,8 3.153,8 Numero Clienti 380.927 341.268 Nei valori relativi al mercato libero del 2014 sono compresi anche i volumi venduti a SEL ed ENEL in adempimento del contratto di gestione dell energia prodotta dalla società SFE

RELAZIONE SULLA GESTIONE 17 Servizio idrico integrato Mil/mc. Tipologia clienti 2014 2013 Domestici acquedotto 13,8 14,0 Altri usi acquedotto 7,9 8,6 Totale acquedotto 21,7 22,6 Fognature 19,5 20,1 Numero Clienti acquedotto 106.490 105.843 L erogazione del servizio non ha mostrato particolari variazioni nei volumi erogati. Le tariffe ed i regolamenti del servizio idrico integrato sono determinati dai Consigli Comunali dei territori di riferimento e la Società ha puntualmente applicato quanto deliberato. Raccolta rifiuti solidi urbani Clienti Trento/Rovereto 2014 2013 Numero Clienti 117.315 115.006 Nel corso dell esercizio 2014 è continuato il costante aumento dei clienti. Le tariffe ed i regolamenti per la raccolta dei rifiuti sono determinati dai Consigli Comunali, sulla base di uno specifico piano finanziario. A differenza di quanto avviene per gas ed energia elettrica, la Società retrocede al gestore la quota fatturata e incassata così come previsto dai contratti di servizio. Teleriscaldamento Gwh Clienti Trento/Rovereto 2014 2013 Clienti Rovereto (vapore) 76,0 79,0 Clienti Rovereto (calore) 62,0 68,1 Totale 138,0 147,1 Numero Clienti 201 211 Per quanto riguarda il vapore non ci sono state particolari variazioni nelle quantità erogate, mentre per il calore la riduzione dei volumi erogati è da imputare alle condizioni climatiche. Per quest ultimo le tariffe sono determinate equiparando i prezzi del calore con le tariffe del gas per analoghe tipologie di forniture.

18 trenta spa bilancio 2014 Personale ed organizzazione L organico della Società al 31 dicembre 2013 era composto da 139 unità: 2 dirigenti, 7 quadri e 130 impiegati. Nel corso dell esercizio si sono registrati 17 incrementi di personale: di cui 2 provenienti dal Consorzio STN a seguito dell acquisizione da parte di Set del Servizio di Distribuzione Elettrica dei Comuni di Cles e Monclassico; 5 per sostituzione di personale in maternità e ferie e 10 per incremento attività. Delle nuove assunzioni 10 sono state trasformazioni di precedenti contratti: 9 di lavoratori interinali e 1 di Collaboratore a progetto. Si sono registrati invece 8 decrementi di cui 6 per scadenza contratto, 1 per dimissioni volontarie e 1 per trasferimento in altra società del gruppo. Pertanto al 31 dicembre 2014 l organico risultava di 148 unità: 2 dirigenti, 8 quadri e 138 impiegati con un incremento di 9 unità rispetto all esercizio precedente. Situazione finanziaria e gestione crediti verso clienti Trenta intrattiene un rapporto di tesoreria unica con la Capogruppo attraverso un contratto di cash pooling. Tale contratto consente di disporre di risorse finanziarie e garanzie a costo contenuto e con la massima flessibilità e garantisce una remunerazione delle giacenze in linea con il mercato. Il risultato della gestione finanziaria ha registrato un andamento favorevole evidenziando un saldo positivo fra proventi e oneri finanziari pari a 0,5 milioni di euro. Particolare attenzione è stata dedicata alla gestione dei crediti verso clienti in considerazione della difficile congiuntura economica. A tal proposito si evidenzia che il fondo svalutazione crediti risulta, dopo gli accantonamenti dell anno, pari a 19,3 milioni di euro..

RELAZIONE SULLA GESTIONE 19 Rendiconto finanziario 2014 Disponibilità liquide iniziali 45.999.195 Cash Flow 13.109.323 Variazione circolante netto (9.882.085) Cash Flow operativo 3.227.238 Attività di investimento economico (32.000) Cessione attività 21 Attività di investimento finanziario - Variazione netta finanziamenti a breve/medio termine - Altro (29.086.998) Free Cash flow (25.891.739) Variazione patrimonio - Dividendi (10.324.446) Cash flow netto (36.216.185) Disponibilità liquide finali 9.783.010 Nel rendiconto finanziario sono stati riclassificati i saldi della tesoreria accentrata dalle voci relative ai debiti/ crediti verso la controllante a quelle relative ai debiti/crediti bancari per illustrare meglio l andamento dei flussi finanziari Principali indicatori economico-finanziari di risultato Indici economici Indice Formula 2014 2013 differenza ROE Utile netto/mezzi propri 21,3% 43,9% -22,6% ROI Ebit/Capitale investito 8,2% 13,0% -4,8% ROS Ebit/Fatturato 2,7% 4,8% -2,1% EBITDA Margine operativo lordo 33.740.005 36.877.159 (3.137.154) EBIT Margine operativo netto 21.503.326 34.551.259 (13.047.933) Gli indici economici sono in leggera diminuzione confrontati a quelli dell esercizio precedente.

20 trenta spa bilancio 2014 Indici finanziari e patrimoniali Indice Formula 2014 2013 differenza Copertura dell attivo fisso netto Mezzi propri+passivo medio-lungo/attivo fisso netto 1,86 8,13 (6,27) Rapporto di indebitamento Mezzi di terzi/mezzi propri 2,68 2,88 (0,20) Grado di ammortamento Fondo ammortamento/immobilizzazioni lorde 0,87 0,86 0,01 Indice di liquidità secondaria Attivo a breve/passivo a breve 1,18 1,31 (0,13) Gli indici finanziari e patrimoniali sono sostanzialmente in linea con quelli dello scorso esercizio, tranne l indice di copertura dell attivo fisso che mostra un sensibile peggioramento, tale risultato è dovuto quasi esclusivamente al versamento da parte di Trenta a SET e Dolomiti Reti di depositi cauzionali per un importo di circa 29 milioni di euro. Rispetto agli indicatori finanziari si segnala che l attività di commercializzazione di prodotti energetici (gas ed energia elettrica) svolta in prevalenza dalla società, che richiede un forte ammontare di capitale circolante in relazione alle immobilizzazioni tecniche (praticamente inesistenti), porta ad una scarsa significatività di tali indicatori. Si ritiene pertanto di concentrare l attenzione sull indice di liquidità secondaria che segna un lieve miglioramento. Analisi dei rischi - obiettivi e politiche della società in materia di gestione del rischio Rischio di credito Il valore dei crediti viene monitorato costantemente nel corso dell esercizio in modo tale che l ammontare esprima sempre il valore di presumibile realizzo. La società opera sia nel mercato cosiddetto family sia nel mercato business ed è quindi sensibile al rischio credito. Per limitare tale variabile si è operata un attenta analisi di affidabilità dei clienti industriali e, quando possibile, si è provveduto alla richiesta di garanzie fideiussorie. Per tutti i clienti sono stati abbreviati i tempi di sollecito e di eventuale chiusura del contratto per morosità al fine di limitare al massimo i rischi connessi. E stata acquisita una procedura di business information e credit check, denominata Lince, propedeutica a supportare gli operatori addetti al controllo del credito nella loro attività.

RELAZIONE SULLA GESTIONE 21 Rischio di liquidità Per garantire alla Società i mezzi finanziari necessari allo svolgimento della attività caratteristica, la stessa ha stipulato un contratto di servizio per la gestione della finanza con la controllante Dolomiti Energia, che prevede la gestione della tesoreria in cash pooling e la attività di gestione delle fideiussioni. La situazione finanziaria dell azienda è costantemente monitorata e non presenta particolari criticità. Rischio di mercato Il principale fattore di rischio per Trenta è legato alle oscillazioni di prezzo delle commodity (energia elettrica e gas), la cui commercializzazione rappresenta la principale attività aziendale. La politica di gestione del rischio adottata, tramite il costante monitoraggio e l utilizzo di un mix di strumenti finanziari al fine della riduzione del rischio di oscillazione dei prezzi, ha permesso di contenere l esposizione della società. A livello di Gruppo è ancora in corso di implementazione l attività di risk management e energy management, della quale ovviamente potrà beneficiare, in termini di ottimizzazione di portafoglio e di controllo del rischio, Trenta spa. Unbundling La Società ha attivato la separazione contabile e amministrativa per le attività del servizio gas metano ed energia elettrica, nel rispetto della delibera dell AEEG n. 11/07. Le attività oggetto della separazione contabile sono riferite alla vendita di energia elettrica e gas metano ed alle altre attività residue ed ai servizi comuni. Sono inoltre state implementate tutte le misure necessarie alla completa indipendenza gestionale della Vostra Società dalle altre società del Gruppo interessate a tale disciplina. Attività di ricerca e sviluppo Durante l esercizio 2014 la Società non ha svolto attività di ricerca e sviluppo.

22 trenta spa bilancio 2014 Rapporti con società controllanti, con gli altri soci e con le società del Gruppo soggettead attività di direzione e coordinamento I rapporti con la Società controllante e con gli altri soci sono regolate da appositi contratti di servizio che hanno espresso durante l esercizio l equa remunerazione delle prestazioni effettuate dai soci verso la Società o dalla Società verso i soci. La scelta della Società di non dotarsi di una propria struttura operativa per la gestione di diverse attività tecnico amministrative ha comportato significative economie di gestione. Le attività svolte dai soci a favore della Società possono essere articolate in due diversi settori: quello prettamente commerciale che si riferisce alla fornitura dei servizi di vettoriamento e quello amministrativo gestionale, in atto con la società controllante, che si riferisce principalmente ai sistemi informativi, all amministrazione propriamente detta, all amministrazione del personale e agli approvvigionamenti di prodotti e servizi, con esclusione delle materie prime. I rapporti intercorsi con chi esercita l attività di direzione e coordinamento e con le altre società che vi sono soggette, sono regolamentati dai seguenti contratti di servizio: Contratti di servizio stipulati tra Trenta e Dolomiti Energia: a. accordo che definisce e regolamenta le prestazioni di servizi generali che la capogruppo fornisce quali l assistenza amministrativa, la gestione amministrativa del personale, la gestione finanziaria, la pianificazione e il controllo e altri servizi minori; b. accordo che regola la gestione commerciale dell attività inerente il servizio di igiene urbana. I compensi riconosciuti sono determinati secondo termini di mercato ed sono proporzionati ai costi di effettuazione dei servizi. All interno del primo contratto sono previste e regolate le locazioni di immobili ad uso ufficio concessi dalla Controllante a Trenta presso le proprie sedi di Trento e di Rovereto; Contratti di servizio stipulati tra Trenta e Dolomiti Reti: a. accordo che regola le attività di distribuzione gas, con tariffe regolamentate dall AEEG che Trenta rifattura ai clienti finali; b. accordo che prevede le modalità di fornitura di energia termica sotto forma di acqua surriscaldata e vapore e la determinazione dei corrispettivi per l attività di servizio idrico integrato. Per questi ultimi servizi viene riservato a Trenta un margine rapportato al costo ed al rischio di gestione dell attività. Contratti stipulati tra Trenta e Set Distribuzione: a. accordo che prevede le regole per l attività di distribuzione di energia elettrica, con tariffe regolamentate dall AEEG che Trenta rifattura ai clienti finali b. contratto di affitto tra Trenta e Set Distribuzione relativo al ramo di azienda inerente la commercializzazione di energia elettrica. Il corrispettivo è stabilito a circa 590.000 euro. All interno dei contratti di approvvigionamento Trenta ha inoltre acquistato, a prezzi di mercato, parte dell energia elettrica destinata ai propri clienti da Dolomiti Energia, Dolomiti Reti, Hydro Dolomiti Enel, STET e AGS RIVA.

RELAZIONE SULLA GESTIONE 23 Per la gestione finanziaria è inoltre in essere con la Controllante un contratto di cash pooling attraverso il quale viene attuato il servizio di tesoreria accentrata. Gli interessi attivi e passivi calcolati sulle giacenze giornaliere di tale conto, determinati a tassi di mercato, sono evidenziati nella nota integrativa. Trenta ha inoltre aderito al regime di consolidato nazionale fiscale con la Società Controllante. Azioni proprie La Società non detiene azioni proprie ne quote o azioni di società controllanti, anche tramite società fiduciarie o interposta persona, e non ha effettuato alcuna operazione sulle stesse durante l esercizio in esame. Rapporti intercorsi con le Società del Gruppo Dolomiti Energia Crediti commerciali Crediti finanziari Debiti commerciali Debiti finanziari Dolomiti Energia SpA 511.684 30.732.895 13.726.607 58.548 DTC S. Cons. arl 18.762 - - - Trentino Trading Srl 7.500-3.926.235 - DER Srl 150.679-10.215 - Set Distribuzione SpA 21.445.611-28.587.036 - Dolomiti Reti SpA 8.751.451-12.749.420 - HDE SpA 3.613.181-1.048.772 - DEE Srl 556.727 - - - Multiutility SpA 1.037.729-16.031.732 - SFE Srl 601.089-2.639.366 - Totale 36.694.431 30.732.895 78.719.383 58.548

24 trenta spa bilancio 2014 Ricavi Acquisti Proventi Oneri Beni Servizi Altro Beni Servizi Altro finanz. finanz. D. Energia SpA 610.298 607.574 82.670 12.959.583 24.459.599 334.554 265.041 - DTC S. Cons. arl 2.138 - - - - - - - Trentino Trading Srl - 15.000-44.958.094 8.512 - - - DER Srl 313.910 12.629-30.975 24.472 - - - Set Distrib. SpA 159.772 127.415 - - 142.830.377 1.096.399 9.905 - D. Reti SpA 2.990.995 1.022.818-5.684.686 45.412.002-3.577 - HDE Srl 13.146.812 25.727-18.041.458 - - - - DEE Srl 147.981 2.156.522 - - - - - - Multiutility SpA 7.258.386 728.416 38 59.777.553 155.643 5.000 - - SFE Srl 1.208.996 60.329-12.544.333 - - - - Totale 25.839.288 4.756.430 82.708 153.996.682 212.890.605 1.435.953 278.523 - Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell esercizio Al fine di migliorare e ampliare il servizio di call center, è stato attivato un rapporto di collaborazione con un call center esterno al fine di coprire meglio le punte di domanda (che rimanevano inevase o in attesa prolungata) e contemporaneamente di ampliare l orario di disponibilità dei servizi. Al termine di una attenta selezione e adeguata formazione, è quindi stato attivato tale servizio e a partire da metà febbraio 2015 le ore di disponibilità del servizio sono state ampliate a 82 (dalle precedenti 54) ampliando l orario serale fino alle 22 e aggiungendo la giornata del sabato (con orario 8-20). Nei primi mesi dell anno è stata avviata una importante campagna promozionale denominata TrentaLED, che consente ai clienti che hanno in corso o vorranno attivare un contratto di fornitura a uso domestico sul mercato libero, di poter acquistare direttamente sul sito on line di Trenta, un kit di lampadine led e di beneficiare dell addebito dilazionato in bolletta per consentire di evitare qualsiasi esborso iniziale. Tale iniziativa, che sta riscuotendo un buon successo, oltre a favorire la fidelizzazione della clientela, è in linea con la forte attenzione ai temi ambientali che ha da sempre caratterizzato l attività della Vostra Società. Continuando nell attività di collaborazione con importanti realtà locali e nazionali già evidenziata negli esercizi precedenti, nello mese di marzo 2015 è stata stipulata con Confcooperative una convenzione per consentire agli aderenti a tale importante associazione nazionale di beneficiare di condizioni commerciali favorevoli e rafforzare il rapporto di collaborazione già consolidato da tempo con il settore della cooperazione a livello locale. Infine appare importante ricordare come, a seguito degli accordi intercorsi fra i soci di SF Energy srl, società che gestisce la centrale di S. Floriano, la capogruppo Dolomiti Energia abbia aumentato a fine gennaio 2015 la propria quota nella società al 50%, aumentando quindi la quantità di energia a disposizione di Trenta per la fornitura ai propri clienti.

RELAZIONE SULLA GESTIONE 25 Evoluzione prevedibile della gestione Le previsioni per l esercizio appena avviato sono nel complesso positive, anche se i risultati, almeno in termini di EBITDA, saranno probabilmente inferiori a quelli degli ultimi anni, sia per il pieno dispiegarsi degli effetti derivanti dalle modifiche regolamentari introdotte in particolare sul mercato del gas naturale, sia per la maggiore volatilità e incertezza dell andamento dei mercati che rendono più difficile, rispetto ai passati esercizi, l attività di ottimizzazione degli approvvigionamenti di materia prima. Va inoltre ricordato che a partire dai primi mesi dell anno verranno purtroppo gradualmente a mancare le forniture ai clienti Consip, in quanto nella gara tenutasi a luglio 2014 è risultato vincitore un operatore concorrente. Appare inoltre opportuno sottolineare che le vendite di gas metano nei primi mesi dell anno, pur risultando leggermente più elevate dello scorso anno, sono risultate inferiori alla media stagionale per via delle temperature miti che si sono registrate. Proposte del Consiglio di Amministrazione all Assemblea ordinaria dei Soci Signori Azionisti, ultimata l analisi dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico, si conferma che: il bilancio è stato tratto dalle scritture contabili in stretta aderenza all effettivo svolgersi della gestione; tutti i costi ed i ricavi sono stati regolarmente conteggiati; il Bilancio di esercizio che si sottopone al Vostro esame ed alla Vostra approvazione chiude con un utile netto di euro 12.452.379. Ciò premesso, si propone: di approvare la relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione dell esercizio 2014; di approvare il Bilancio dell esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, così come Vi viene sottoposto; di destinare l utile di esercizio di euro 12.452.379 come segue: euro 10.389.780 dividendo ordinario agli Azionisti corrispondente ad 0,6 euro per ciascuna azione proponendo altresì che il pagamento avvenga a partire dal 1 giugno 2015, euro 2.062.599 a riserva straordinaria. Trento, 25 marzo 2015 per IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Il Presidente avv. Rudi Oss

Trenta SpA bilancio d esercizio 2014 Sportello Trenta - Gruppo dolomiti Energia

28 trenta spa bilancio 2014 Stato patrimoniale ATTIVO 31.12.2014 31.12.2013 A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti B) Immobilizzazioni I. Immobilizzazioni immateriali 1) Costi d impianto e di ampliamento - 17.600 2) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità 3) Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell ingegno 4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 20.625 67.969 5) Avviamento 2.715.773 2.863.054 6) Immobilizzazioni in corso ed acconti 7) Altre Totale 2.736.398 2.948.623 II. Immobilizzazioni materiali 1) Terreni e fabbricati 2) Impianti e macchinario 3) Attrezzature industriali e commerciali 4) Altri beni 56.557 66.092 5) Immobilizzazioni in corso ed acconti III. Totale 56.557 66.092 Immobilizzazioni finanziarie 1) Partecipazioni in: a) imprese controllate b) imprese collegate c) imprese controllanti d) altre imprese 1.300 1.300 2) Crediti che costituiscono immobilizzazioni: a) verso imprese controllate b) verso imprese collegate c) verso controllanti d) verso altri 29.124.596 37.598 3) Altri titoli che costituiscono immobilizzazioni 4) Azioni proprie Totale 29.125.896 38.898 Totale immobilizzazioni 31.918.851 3.053.613 C) Attivo circolante I. Rimanenze 1) Materie prime, sussidiarie e di consumo 2) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 3) Lavori in corso su ordinazione 4) Prodotti finiti e merci 5) Acconti Totale - - II. Crediti dell attivo circolante 1) Crediti verso utenti e clienti 173.953.553 185.811.328 2) Crediti verso imprese controllate 3) Crediti verso imprese collegate 4) Crediti verso imprese controllanti 31.244.580 64.534.513 4bis) Crediti tributari 8.832.647 554.867 4ter) Imposte anticipate 6.760.969 5.489.237 5) Crediti verso altri a breve termine 7.447.841 5.220.829 Totale 228.239.590 261.610.774 III. Attività finanz. Che non costituiscono immobilizzazioni 1) Partecipazioni in imprese controllate 2) Partecipazioni in imprese collegate 3) Partecipazioni in imprese controllanti 4) Altre partecipazioni 5) Azioni proprie 6) Altri titoli dell attivo circolante Totale IV. Disponibilità liquide 1) Depositi bancari e postali 920.324 827.520 2) Assegni 3) Denaro e valori in cassa 69 2 Totale 920.393 827.522 Totale attivo circolante 229.159.983 262.438.296 D) Ratei e risconti Ratei attivi Risconti attivi 29.247 11.453 Totale ratei e risconti 29.247 11.453 Totale attività 261.108.081 265.503.362

STATO PATRIMONIALE - CONTO ECONOMICO 29 PASSIVO 31.12.2014 31.12.2013 A) Patrimonio netto I. Capitale Sociale 17.316.300 17.207.410 II. Riserva da sovrapprezzo delle Azioni 548.200 269.590 III. Riserve di rivalutazione IV. Riserva legale 3.463.260 3.441.482 V. Riserve statutarie VI. Riserve per azioni proprie in portafoglio VII. Altre riserve 4) Altre riserve - Altre 37.234.685 26.695.802 - Riserva arrotondamento 1 1 VIII. Utili o perdite portati a nuovo IX. Utile o perdita dell esercizio 12.452.379 20.885.107 Totale patrimonio netto 71.014.825 68.499.392 B) Fondi e rischi per oneri 1) per trattamento quiescenza e obblighi simili 41.159 29.775 2) per imposte, anche differite 3) altri fondi per rischi ed oneri Totale 41.159 29.775 C) T.F.R. di lavoro subordinato 896.262 891.941 D) Debiti 1) Obbligazioni 2) Obbligazioni convertibili 3) Debiti verso soci per finanziamenti 4) Debiti verso banche 16.538.255 17.911.563 5) Debiti verso altri finanziatori 6) Acconti 7) Debiti verso fornitori 78.146.717 83.102.531 8) Debiti rappresentati da titoli di credito 9) Debiti verso imprese controllate 10) Debiti verso imprese collegate 11) Debiti verso controllanti 13.785.155 13.158.311 12) Debiti tributari 1.305.993 10.169.151 13) Debiti verso istituti di previdenza e sic. soc. 285.462 260.831 14) Altri debiti esigibili entro 12 mesi 70.285.017 63.020.550 esigibili oltre 12 mesi 8.808.403 8.458.484 Totale 189.155.002 196.081.421 E) Ratei e risconti - Ratei passivi - Risconti passivi 833 833 Totale 833 833 Totale patrimonio netto e passivo 261.108.081 265.503.362

30 trenta spa bilancio 2014 Conto economico 31.12.2014 31.12.2013 A) Valore della produzione 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 805.935.454 721.804.632 2) Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti 3) Variazioni dei lavori in corso su ordinazione 4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 5) Altri ricavi e proventi: - altri ricavi 2.910.553 4.213.288 - contributi in conto esercizio e quota contributi c/impianti 1.900 9.750 Totale valore della produzione 808.847.907 726.027.670 B) Costi della produzione 6) Acquisto esterni materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci (432.224.711) (381.756.219) 7) Acquisti esterni di servizi (332.711.955) (295.986.827) 8) Costi per godimento di beni di terzi (1.054.701) (1.025.019) 9) Costi per il personale: a) Salari e stipendi (4.669.642) (4.320.332) b) Oneri sociali (1.391.425) (1.282.414) c) Trattamento di fine rapporto (299.593) (273.104) d) Trattamento di quiescenza e simili e) Altri costi (279.462) (473.756) 10) Ammortamenti e svalutazioni: a) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali (620.725) (623.006) b) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali (20.514) (22.385) c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni d) Svalutazioni dei crediti compresi nell attivo circolante (11.595.440) (1.680.509) 11) Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 12) Accantonamenti per rischi - - 13) Altri accantonamenti 14) Oneri diversi di gestione (2.476.413) (4.032.840) Totale costi della produzione (787.344.581) (691.476.411) Differenza tra valore e costi della produzione 21.503.326 34.551.259 C) Proventi e oneri finanziari 15) Proventi da partecipazioni: 16) Altri proventi finanziari: d) proventi diversi dai precedenti: - imprese controllate - imprese collegate - imprese controllanti 265.041 87.146 - altri 452.986 1.006.683 17) Interessi e altri oneri finanziari: - verso imprese controllate

STATO PATRIMONIALE - CONTO ECONOMICO 31 - verso imprese collegate - verso controllanti - verso altri (174.909) (384.638) 17bis) - utili e perdite su cambi Totale proventi e oneri finanziari 543.118 709.191 D) Rettifiche di valore di attività finanziarie 18) Rivalutazioni di attività finanziarie - - 19) Svalutazioni di attività finanziarie - - Totale rettifiche attività finanziarie - - E) Proventi e oneri straordinari 20) Proventi straordinari: - plusvalenze da alienazioni - sopravvenienze attive e insussistenze passive 27.356 34.920 - altri proventi straordinari 84.231-21) Oneri e straordinari: - imposte e tasse relative esercizi precedenti - (2.584) - sopravvenienze attive e insussistenze passive (15.606) (91.859) Totale delle partite straordinarie 95.981 (59.523) Risultato prima delle imposte (A-B ±C ±D ±E) 22.142.425 35.200.927 22) Imposte sul reddito dell esercizio: - imposte correnti (10.961.778) (14.318.751) - imposte differite - imposte anticipate 1.271.732 2.931 Utile/perdita dell esercizio di spettanza di terzi 23) Risultato dell esrecizio 12.452.379 20.885.107 Il presente bilancio è vero, reale e conforme alle scritture contabili. Trenta SpA Il Presidente avv. Rudi Oss Trento, 25 marzo 2015

Sede di Trento - Gruppo dolomiti Energia

NotA INtEGrAtIVA 33 Nota integrativa Criteri di redazione Il bilancio di esercizio è stato redatto secondo le disposizioni degli articoli 2423 e seguenti del Codice Civile, integrate dai principi contabili emessi dall organismo Italiano di Contabilità (oic), che ha anche aggiornato i principi originariamente elaborati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili. Il presente bilancio è espresso in euro. Si precisa inoltre quanto segue: a) i criteri di valutazione sono quelli previsti dall art. 2426 del Codice Civile; non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso alla deroga dai criteri di valutazione previsti, in quanto incompatibili con la rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, finanziarie e del risultato economico della Società, di cui all art. 2423 4 comma; b) non si è proceduto al raggruppamento di voci di Stato Patrimoniale e di Conto Economico; c) non vi sono elementi dell attivo e del passivo che ricadano sotto più voci dello schema. I valori delle voci di bilancio d esercizio risultano comparabili con quelli delle voci di bilancio dell esercizio precedente. A seguito della pubblicazione, nel corso del 2014, da parte dell oic di 19 aggiornamenti dei principi contabili nazionali, applicati nella redazione del presente bilancio, anche i valori del 2013 sono stati riclassificati per garantirne la comparabilità. La principale modifica è rappresentata dall esposizione dei crediti e debiti verso imprese soggette a comune controllo rispettivamente nelle voci C II 5) Crediti verso altri (euro 3.713.175) e D 14) Altri debiti (euro 58.403.117), precedentemente rappresentati invece alle voci C II 1) Crediti verso clienti e D 7) Debiti verso fornitori.

34 trenta spa bilancio 2014 PRINCIPI APPLICATI NELLA VALUTAZIONE DELLE VOCI DI BILANCIO La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza nella prospettiva di continuazione dell attività, nonché tenendo conto della funzione economica dell elemento dell attivo e del passivo considerato. L applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le singole poste o voci delle attività e passività, al fine di evitare compensi tra partite che dovevano essere riconosciute e profitti da non riconoscere perché non realizzati. In ottemperanza al principio di competenza, l effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato contabilmente e attribuito all esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono e non a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti di numerario ( incassi e pagamenti). I criteri di valutazione adottati nella formazione del bilancio sono stati i seguenti. Immobilizzazioni immateriali Le immobilizzazioni immateriali, caratterizzate dalla mancanza di tangibilità, sono costituite da costi che non esauriscono la propria utilità nel periodo di sostenimento, bensì manifestano i benefici economici lungo un arco temporale di più esercizi. Sono iscritte al costo di acquisto effettivamente sostenuto comprensivo degli oneri accessori, e/o al costo di produzione se realizzate internamente, che include tutti i costi direttamente imputabili e anche costi indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene. Sono esposte al netto delle quote di ammortamento, calcolate sistematicamente e in misura costante in relazione alla residua possibilità di utilizzazione. Nel caso in cui, indipendentemente dall ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario, rettificato dei soli ammortamenti. I costi di impianto e di ampliamento, e i costi di ricerca, sviluppo e pubblicità sono iscritti nell attivo patrimoniale previo consenso del Collegio Sindacale e sono ammortizzati in un periodo di cinque esercizi. I marchi acquisiti sono ammortizzati in cinque esercizi. L avviamento generato da conferimenti, iscritto nell attivo patrimoniale previo consenso del Collegio Sindacale, viene ammortizzato in un periodo corrispondente alla sua vita utile, determinata in relazione alla tipologia dell impresa cui lo stesso si riferisce; in quanto relativo ad attività commerciali di erogazione di energia elettrica e gas, si è ritenuto congruo un periodo di ammortamento di dieci anni. Gli altri costi pluriennali sono ammortizzati in base alla durata dei contratti cui si riferiscono.

NOTA INTEGRATIVA 35 Immobilizzazioni materiali Tra le immobilizzazioni materiali sono iscritti beni di uso durevole la cui utilità economica si estende oltre i limiti di un esercizio, acquistati da terzi o prodotti internamente. Nel costo effettivamente sostenuto per l acquisizione del bene si computano anche i costi accessori, sostenuti affinché l immobilizzazione possa essere utilizzata. Il costo di produzione comprende tutti i costi direttamente imputabili al bene (tipicamente materiali e manodopera diretta) ed altri costi generali di produzione per la quota ragionevolmente imputabile all immobilizzazione. Sono esposte al netto delle quote di ammortamento, calcolate sistematicamente e col metodo a quote costanti, in relazione alla residua possibilità di utilizzazione. Il periodo di ammortamento decorre dall esercizio in cui il bene è disponibile e pronto all uso e per i cespiti acquisiti nell anno la quota è rapportata alla metà di quella annuale, per tenere conto del minore utilizzo. In particolare, gli ammortamenti sono calcolati secondo le aliquote di seguito riportate: Categoria Aliquota applicata - Mobili e arredi 10,00 % - Macchine ufficio elettroniche 16,70 % Nel caso in cui, indipendentemente dall ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario, rettificato dei soli ammortamenti. Le spese di manutenzione straordinaria sono portate ad incremento del valore contabile dell immobilizzazione cui si riferiscono, in quanto aumentano la capacità produttiva o la vita utile attribuibile al cespite esistente; le spese di manutenzione ordinaria sono addebitate a conto economico. Non sono stati capitalizzati oneri finanziari relativi ai finanziamenti eventualmente ottenuti per la costruzione e fabbricazione dei beni. Partecipazioni Le partecipazioni immobilizzate costituiscono investimenti nel capitale di altre imprese, destinati ad una permanenza durevole nel portafoglio della Società. Sono rilevate al costo di acquisto o di costituzione, comprensivo dei costi accessori direttamente imputabili all operazione. Se alla data di chiusura dell esercizio il valore recuperabile della partecipazione risulta durevolmente inferiore al suo valore di iscrizione, la stessa viene corrispondentemente svalutata, imputando interamente il costo al conto economico dell esercizio; nel caso in cui vengano meno le ragioni della svalutazione, si incrementa il valore del titolo fino a concorrenza, al massimo, del costo originario. Crediti I crediti sono iscritti al valore nominale nelle immobilizzazioni finanziarie o nell attivo circolante a seconda della loro natura e destinazione. Sono esposti al netto del relativo fondo svalutazioni crediti, costituito per stimare le possibili perdite derivanti da inesigibilità che, alla data di redazione del bilancio, sono prevedibili ed intrinseche, in modo da ridurli al valore di presunto realizzo.