DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE - Dott. Arturo Orsini - nominato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 237 del 29.12.



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Transcript:

N. 372 del Reg. Decreti del 15/06/2015 DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE - Dott. Arturo Orsini - nominato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 237 del 29.12.2012 OGGETTO: Approvazione degli schemi di regolamento per l'assegnazione e l'uso delle apparecchiature di telefonia mobile e di telefonia fissa al personale dipendente dell'azienda ULSS n. 18 di Rovigo. Struttura UOC Servizio Tecnico Si attesta l'avvenuta regolare istruttoria del presente provvedimento proposto per l'adozione in ordine alla legittimità con ogni altra disposizione regolante la materia. Il Direttore della Unità Operativa Complessa ------------------------------------------------- Decreto del Direttore Generale n. 372 del 15/06/2015 pagina 1 di 18

Decreto n. 372 del 15/06/2015 Pag. 2 Il Direttore della UOC Servizio Tecnico, Ing. Rodolfo Fasiol. Competente dell istruttoria in argomento, riferisce quanto segue. Vista la delibera n 1138 dell 11/07/1996 con la quale questa ULSS ha approvato il regolamento per l utilizzo del servizio telefonia interna dell Azienda ULSS 18 Rovigo; Considerato che con Legge n. 244 del 24.12.2007 (Finanziaria 2008) è stato disposto quanto segue: - all art. 594 è previsto che Ai fini del contenimento delle spese di funzionamento delle proprie strutture, le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, adottano piani triennali per l'individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione dell'utilizzo: a) delle dotazioni strumentali, anche informatiche, che corredano le stazioni di lavoro nell'automazione d'ufficio; ( ) - all art. 595 prevede che Nei piani di cui alla lettera a) del comma 594 sono altresì' indicate le misure dirette a circoscrivere l'assegnazione di apparecchiature di telefonia mobile ai soli casi in cui il personale debba assicurare, per esigenze di servizio, pronta e costante reperibilità e limitatamente al periodo necessario allo svolgimento delle particolari attività che ne richiedono l'uso, individuando, nel rispetto della normativa sulla tutela della riservatezza dei dati personali, forme di verifica, anche a campione, circa il corretto utilizzo delle relative utenze ; RITENUTO di fornire delle linee guida aziendali per l assegnazione degli apparecchi di telefonia mobile e fissa ai dipendenti di questa Azienda ULSS 18 di Rovigo, individuando dei criteri omogenei ai fini della dotazione di idonei regolamenti; CONSIDERATO opportuno dettare delle norme atte a regolamentare ed uniformare l uso, in Azienda, degli apparecchi telefonici fissi e mobili e definire, al contempo, le responsabilità in capo a chi ha la custodia dell apparecchio che è, a tutti gli effetti, patrimonio dell amministrazione; VALUTATO, ai fini del contenimento della spesa di gestione degli apparecchi, e nel rispetto della normativa sulla tutela della riservatezza dei dati personali, di applicare un sistema di verifiche anonime a campione o puntuali sull utilizzo corretto delle utenze telefoniche secondo i principi e le modalità indicate nei Regolamenti per l utilizzo di apparecchi telefonici cellulari e dei telefoni fissi di servizio allegato al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale; RITENUTO di proporre, per le motivazioni succitate, l approvazione dei Regolamenti per l utilizzo di apparecchi telefonici fissi e cellulari di servizio ; IL DIRETTORE GENERALE PRESO ATTO che il Direttore proponente, competente dell'istruzione dell'argomento in questione, ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in relazione alla sua compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale; VISTE le Leggi Regionali n. 55 e n. 56 in data 14.9.1994; VISTO l'art. 3, comma 6, del D.Lgs. n. 502/1992 e successive modificazioni ed integrazioni; Decreto del Direttore Generale n. 372 del 15/06/2015 pagina 2 di 18

Decreto n. 372 del 15/06/2015 Pag. 3 ACQUISITI i pareri favorevoli del Direttore Amministrativo e Sanitario ai sensi dell art. 3 del D.Lgs n. 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni e del Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale ai sensi dell art. 16 della L.R. 56/94 e s.m.i.; D E C R E T A 1) di approvare per le motivazioni espresse in premessa, che qui si richiamano integralmente, i Regolamenti per l utilizzo di apparecchi telefonici fissi, telefax e cellulari di servizio, allegati al presente provvedimento come parte integrante e sostanziale; 2) di dare atto che, ai fini del contenimento della spesa di gestione degli apparecchi, e nel rispetto della normativa sulla tutela della riservatezza dei dati personali, si applicherà un sistema di verifiche anonime a campione o puntuali sull utilizzo corretto delle utenze telefoniche secondo i principi e le modalità indicate nei Regolamenti citati al punto 1) del deliberato; 3) di dare atto che la presente deliberazione non comporta spese a carico del bilancio aziendale; 4) di dare incarico al Servizio Tecnico di dare la più ampia divulgazione ai contenuti ed agli allegati del presente atto. Responsabile del Procedimento: Ing. Rodolfo Fasiol Estensore del Provvedimento: P.I. Gino Zatta Pareri favorevoli in quanto di competenza: * * * * * IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO Dott. Silvano Favaretto IL DIRETTORE SANITARIO Dott. Ferdinando Sortino IL DIRETTORE DEI SERVIZI SOCIALI E DELLA FUNZIONE TERRITORIALE Dott.ssa Manuela Baccarin Il DIRETTORE GENERALE Dott. Arturo Orsini Decreto del Direttore Generale n. 372 del 15/06/2015 pagina 3 di 18

Decreto n. 372 del 15/06/2015 Pag. 4 Il presente atto, eseguibile dalla data di adozione: - è soggetto a controllo ; - non è soggetto a controllo X Rovigo, 22/06/2015 Il Direttore UOC Affari Generali e Legali Dr.ssa Patrizia Davì Attestazione di pubblicazione Copia del presente atto è pubblicata all Albo on line dell Azienda per 15 giorni consecutivi da oggi. Rovigo, 22/06/2015 Il Direttore UOC Affari Generali e Legali Dr.ssa Patrizia Davi Copia del presente atto viene inviata in data odierna al Collegio Sindacale ( ex art. 10, comma 5, L.R. 56 del 14.9.94) Rovigo, 22/06/2015 Il Direttore UOC Affari Generali e Legali Copia conforme all originale, per uso amministrativo Rovigo, Dr.ssa Patrizia Davi Il Direttore UOC Affari Generali e Legali Da distribuire a: DIRETTORE GENERALE DIRETTORE AMMINISTRATIVO DIRETTORE SANITARIO DIRETTORE DEI SERV. SOCIALI COLLEGIO DI DIREZIONE UOC DIREZIONE FUNZIONE OSPED. DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE UOC DISTRETTO SOCIO-SANITARIO UOC GESTIONE RISORSE UMANE UOS CONOSCENZA E FORMAZIONE UOC AFFARI GENERALI E LEGALI UOC BILANCIO PROGRAMM. FINANZ. UOC GEST. RISORSE IN CONVENZIONI UOC INFORMATICA E INNOVAZIONE UOC SERV. TECNICO UOC ACQUIS. E GEST. BENI E SERV IZI UOC DIREZIONE AMM.VA OSPEDAL. COMUNIC.E RAPPORTI CON I CITT. UOC FARMACIA TERRITORIALE UOC FARMACIA OSPEDALIERA UOSD PROGRAMMAZIONE TERRIT. UOS MEDICO COMPETENTE UOC SERV. PER LE DIPENDENZE UOC CONTROLLO DI GESTIONE UOC ORGAN.SERV.OSPED. E QUALITA UOS SERV. PREV. E PROTEZIONE UOS SERV. OSPED. PER LE PROFESSIONI SANIT. DIP. SALUTE MENTALE UOSD ATTIVITA SPECIALITICHE AMBULAT. Decreto del Direttore Generale n. 372 del 15/06/2015 pagina 4 di 18

ALLEGATO N. 1 Regolamento aziendale per l assegnazione di utenze di telefonia mobile Data arrivo RICHIESTA ASSEGNAZIONE UTENZA DI TELEFONIA MOBILE A cura del Responsabile di Assegnazione (R.d.A.): DIPARTIMENTO/DISTRETTO/UFFICIO RICHIEDENTE UNITA OPERATIVA SEDE ASSEGNATARIO UTENZA TEL. : CENTRO DI COSTO n FAX : MAIL: REQUISITI PER ASSEGNAZIONE COME DA REGOLAMENTO AZIENDALE: (barrare casella ) - Personale aziendale, che operando in pronta disponibilità, deve essere tempestivamente raggiungibile tramite un numero cellulare personale o di servizio e che gli permetta di effettuare immediatamente da remoto tutte le comunicazioni necessarie, per risolvere l emergenza per cui sono stati interpellati. - Personale aziendale, che svolge la propria attività sul territorio e che per servizio ha necessità di contattare ed essere contattato dall ufficio centrale d appartenenza, oppure che deve comunicare con ditte, Aziende od utenti che intrattengono rapporti con l Azienda anche dall esterno della propria sede di lavoro. - Personale Dirigente e dell Area Dirigenziale, che ha la necessità di essere raggiungibile o di raggiungere dall esterno della propria sede di lavoro le altre Direzioni Aziendali e/o i propri collaboratori. ABILITAZIONE CHIAMATE AZIENDALI CHIAMATE NAZIONALI () () CHIAMATE PERSONALI X (Dual Billing) () CHIAMATE INTERNAZIONALI TRASMISSIONE DATI ROAMING ESTERO () () () DATA E FIRMA DEL RICHIEDENTE A cura della UOC Servizio Tecnico: N. PROGRESS. PRATICA DATA NOTE FIRMA TECNICO A cura Il Direttore della Unità Operativa Complessa Servizio Tecnico DISPOSIZIONI () PROCEDERE () NON PROCEDERE DATA E FIRMA DEL DIRETTORE

Regione del Veneto AZIENDA U.L.SS. n. 18 ROVIGO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI APPARECCHI TELEFONICI CELLULARI DI SERVIZIO INDICE Art. 1 - Oggetto e finalità Art. 2 Principi di assegnazione e di utilizzo Art. 3 - Modalità di richiesta Art. 4 - Profili di abilitazione utenze e soggetti Art. 5 - Controllo sull'utilizzo degli apparecchi Art. 6 - Criteri di utilizzazione e Responsabilità Art. 7 Prima applicazione Art. 8 - Modalità Trattamento dei Dati

Art 1 - Oggetto e finalità II presente regolamento disciplina le modalità per l assegnazione e l uso delle apparecchiature di telefonia mobile al personale dipendente della Azienda ULSS n. 18 ROVIGO nel rispetto di quanto previsto (per le parti non modificate) dalla Circolare del Ministero della Funzione Pubblica n. 6 del 13.3.1996, Direttiva della Funzione Pubblica dell 11 aprile 1997, Circolare del 30 ottobre 2001 e seguenti modificazioni. Art. 2 Principi di assegnazione e di utilizzo Ai fini del contenimento delle spese di funzionamento delle proprie strutture, l Amministrazione adotta misure dirette a circoscrivere l assegnazione di apparecchiature di telefonia mobile ai soli casi in cui il personale debba assicurare, per esigenze di servizio, pronta e costante reperibilità e limitatamente al periodo necessario allo svolgimento delle particolari attività che ne richiedono l uso, individuando, nel rispetto della normativa sulla tutela della riservatezza dei dati personali, forme di verifica, anche a campione, circa il corretto utilizzo delle relative utenze. Ciò premesso, il presente Regolamento stabilisce che il personale dipendente può essere dotato di telefono cellulare esclusivamente per i seguenti casi: Esigenze connesse al servizio di pronta reperibilità; Esigenze di immediata reperibilità di Dirigenti impegnati su più sedi, al fine di garantire il tempestivo intervento decisionale e le disposizioni operative; Esigenze di immediata reperibilità di Dirigenti o di dipendenti del comparto, di tutti i ruoli, con compiti specifici professionali, caratterizzati dalla necessità di rapido intervento per attività urgenti ed indifferibili, nonché la continuità di erogazione dei servizi al cittadino, ed attività che necessitino di comunicazioni che non possono essere altrimenti soddisfatte con impianti di telefonia fissa e/o altri strumenti di comunicazione quali la posta elettronica o maggiori costi rispetto all uso del telefono cellulare; Frequenti spostamenti tra plessi (reparti, servizi, uffici) diversi nell ambito dell Az. Ulss. Ove possibile, in relazione alle esigenze da assolvere, deve privilegiarsi l assegnazione di apparati di telefonia mobili destinati ad un utilizzo collettivo da parte dei dipendenti operanti nella medesima struttura. L assegnazione può essere permanente o limitata per specifiche esigenze a determinati intervalli di tempo. Il Direttore Generale, il Direttore Amministrativo, il Direttore Sanitario dell Azienda e il Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale sono dotati di un telefono cellulare di servizio per tutta la durata del loro incarico, in relazione ai compiti e alle particolari esigenze di servizio connesse all espletamento dell incarico. L'utilizzo di apparecchi telefonici cellulari da parte di dipendenti risponde alla finalità di facilitare i contatti nel corso dello svolgimento dell'attività lavorativa ed a consentire comunicazioni urgenti o di emergenza. La violazione del presente Regolamento potrà comportare l applicazione di sanzioni disciplinari. Art 3 - Modalità di richiesta Gli apparecchi telefonici cellulari di proprietà dell'ente, relative SIM aziendali e le eventuali richieste di abilitazione ad ulteriori servizi ad essi correlati possono essere assegnati in dotazione a dipendenti dell Azienda ULSS previa compilazione dei relativi Moduli di richiesta (da richiedere al referente telefonia dell U.O.C Servizio Tecnico), esclusivamente da parte del Direttore/Responsabile competente previo parere favorevole dei competenti Direttore di Dipartimento, di Struttura Tecnico Funzionale e del Direttore Amministrativo. La domanda, previa autorizzazione, deve essere poi inoltrata all U.O.C. Servizio Tecnico.

Può essere richiesta, sempre dai soggetti di cui sopra, l assegnazione di uno o più telefoni cellulari per le esigenze di uno specifico Servizio, Struttura o Ufficio, da utilizzarsi alternativamente tra i dipendenti del medesimo Servizio, Struttura o Ufficio in ragione delle attività affidate, purchè rientranti tra quelle elencate all art. 3 del presente Regolamento. In tal caso il Responsabile della struttura provvederà all annotazione in apposito registro della data di consegna e riconsegna del dispositivo ai singoli dipendenti. Il Direttore/Responsabile deve specificatamente indicare i motivi della richiesta, precisando il grado di utilizzo previsto, la tipologia di chiamate che si intendono effettuare ed il relativo ambito territoriale, le caratteristiche dell'apparecchio e gli eventuali servizi particolari o accessori specifici richiesti. Allorquando venissero meno le motivazioni che hanno giustificato l assegnazione del cellulare al dipendente, il competente Direttore/Responsabile dovrà dare opportune istruzioni per la restituzione dell apparecchio e della SIM all U.O.C. Servizio Tecnico. Art. 4 Profili abilitazione utenze e soggetti Ad ogni cellulare di servizio è assegnata una scheda telefonica. Le relative utenze di telefonia mobile si possono distinguere nei seguenti profili generali di abilitazione: A) Traffico rete aziendale on net (rete mobile e fissa inserite nella rete telefonica aziendale (R.T.A.)) + liste numeri consentiti (off net); B) Profilo A + chiamate verso numeri nazionali (eccetto 144, 166 e simili) e chiamate verso numero mobile non inclusi nella R.T.A. dell aulss; C) Profilo B + chiamate da e verso numeri internazionali. I profili sopra descritti sono analiticamente descritti nelle tabelle Consip (vedere tabelle allegate in calce al presente documento) attualmente in vigore e aggiornate di volta in volta che subiranno modifiche o integrazioni a seconda del tipo di contratto di telefonia mobile in essere presso questa Azienda Ulss. Le utenze con profilo C) sono assegnate di ufficio al direttore generale, al direttore amministrativo, al direttore sanitario e al direttore dei servizi sociali e della funzione territoriale. I collegamenti WAP (Wireless application protocol), Internet tramite UMTS (Universal mobile telecommunication system) e l utilizzo dei messaggi di testo verranno consentiti solo per interesse dell Amministrazione e per lo svolgimento dell attività di lavoro fuori sede. L'apparecchio telefonico cellulare assegnato in dotazione ai sensi del presente disciplinare deve essere custodito dall'assegnatario sotto la propria responsabilità con la massima cura e diligenza al fine di evitare danni, smarrimenti o sottrazioni. Egli ne è a tutti gli effetti il custode e responsabile del suo corretto utilizzo dal momento della sua presa in consegna fino alla restituzione e/o revoca. Al venire meno dei requisiti di cui all art. 3) del presente Regolamento, ovvero in caso di cessazione del dipendente assegnatario del cellulare aziendale, il Dirigente della struttura interessata dovrà dare tempestiva e immediata comunicazione al Referente della Telefonia Aziendale presso l U.O.C. Servizio Tecnico, che provvederà al ritiro e verifica del materiale fornito e al riutilizzo dell utenza. L apparato telefonico mobile assegnato è di uso personale, non può essere ceduto a terzi a nessun titolo e dovrà essere utilizzato solo per finalità istituzionali. In caso di uso collettivo del cellulare, la responsabilità è demandata al Responsabile dell U.O./Servizio assegnatario. E escluso l uso per motivi privati salvo l ipotesi descritta nel paragrafo successivo. Nel caso in cui il dipendente volesse utilizzare l'apparecchio dato in dotazione anche per chiamate personali, dovrà effettuare apposita richiesta al referente dell U.O.C. Servizio Tecnico, in modo da

abilitare il servizio di dual billing, tramite il quale la chiamata sarà addebitata direttamente all'assegnatario dell'apparecchio. Gli assegnatari dei telefoni cellulari, affinchè possano essere immediatamente rintracciabili nei casi di necessità, hanno l obbligo di mantenere il telefono cellulare in funzione, attivo e raggiungibile, se le condizioni tecniche lo consentono, durante tutto l orario di lavoro, di reperibilità, ove prevista, o di rintracciabilità dell assegnatario ed in tutti i casi in cui le circostanze concrete lo rendano opportuno. E obbligatorio l uso del PIN di sicurezza della SIM. I dipendenti dovranno comunque utilizzare il telefono nei casi di effettiva necessità ponendo massima attenzione al contenimento della spesa. Al momento dell'attivazione della "scheda SIM", vengono disattivati in maniera automatica tutti i servizi multimediali a pagamento che comportano un ulteriore costo a carico dell'ulss. Sarà possibile riattivare i servizi su richiesta motivata del Dirigente. Art. 5 - Controllo sull utilizzo degli apparecchi Ai fini del contenimento della spesa, il responsabile dell U.O.C. Servizio Tecnico istituisce un sistema per la verifica a campione sul corretto utilizzo delle relative utenze e relazionerà alla direzione ogni sei mesi sull esito delle verifiche effettuate nel rispetto della normativa sulla tutela della riservatezza dei dati personali. Su richiesta di ciascun Direttore/Responsabile o su iniziativa dell U.O.C. Servizio, sarà possibile procedere quindi a verifiche (a campione o mirate) sugli elenchi delle chiamate effettuate dai dipendenti dell U.O.C. di competenza assegnatari di apparecchi cellulari. Se in esito alle verifiche di cui sopra si accertasse che l'apparecchio è stato utilizzato per motivi diversi da quelli di servizio, il Dirigente deve darne immediata segnalazione con propria nota scritta all U.O.C. Servizio Tecnico. Gli elenchi contenenti chiamate effettuate per motivi diversi da quelli di servizio, segnalate dal Direttore/Responsabile con la nota di cui al comma 3, dovranno essere trasmessi anche all U.O.C. Gestione del personale al fine di provvedere alle corrispondenti ritenute sullo stipendio del dipendente. Quanto sopra salvo diverse valutazioni del Dirigente Responsabile nel caso sia valutata l eventuale violazione di norme disciplinari. Art. 6 Criteri di utilizzazione e Responsabilità Il possesso del dispositivo telefonico dà luogo a delle forme di responsabilità previste dalla Legge e dal presente Regolamento. Al momento dell assegnazione delle apparecchiature saranno forniti, come dotazione di base per tutte le categorie di cellulari, i seguenti accessori: Batteria; Carica batteria; Auricolare (ove necessario e/o appositamente richiesto); Regolamento per l utilizzo di apparecchi telefonici cellulari di servizio e relativi allegati a disposizione sul portale dell Azienda Ulss. L utilizzatore dell apparecchiatura di telefonia mobile dovrà adottare, nell impiego di tale strumento, tutti gli accorgimenti per la sicurezza individuale. L Amministrazione non assume alcuna responsabilità per contravvenzioni o sinistri imputabili all uso del telefono cellulare durante la guida di autoveicoli o altro utilizzo improprio. In caso di malfunzionamento del cellulare o della relativa scheda SIM o dei relativi accessori, l utilizzatore ovvero il responsabile della struttura assegnataria dovrà consegnare l apparecchiatura

completa al referente della Telefonia Aziendale presso l U.O.C. Servizio Tecnico, il quale provvederà alle verifiche di competenza e alla eventuale sostituzione del cellulare, nei tempi e nelle modalità stabilite. In caso di smarrimento o furto del cellulare e/o dei relativi accessori e/o della scheda SIM l utilizzatore è tenuto a sporgere immediata e formale denuncia alle autorità competenti e a darne tempestiva comunicazione scritta al referente della Telefonia Aziendale presso l U.O.C. Servizio Tecnico ai fini dell immediato blocco dell utenza. Nella comunicazione dovrà essere indicato in particolare, oltre al numero telefonico, il numero della SIM aziendale (ICCD) e il numero abbinato al telefono cellulare o CODICE IMEI al fine di consentire l operazione di blocco immediato della scheda SIM e/o del cellulare. L'utilizzo dell'apparecchio in difformità da quanto prescritto nel presente disciplinare può comportare a carico dell'assegnatario, oltre alla revoca immediata dell'assegnazione, ogni responsabilità giuridica, ivi comprese quella disciplinare e quella per risarcimento danni. Art. 7 Prima applicazione Entro 45 giorni dall entrata in vigore del presente regolamento, ogni Direttore/Responsabile di Struttura/Unità Operativa dovrà rinnovare, per i cellulari già in uso, la richiesta con le modalità definite dall art. 2. Decorso tale termine senza il rinnovo della richiesta nelle modalità indicate, l U.O.C. Servizio Tecnico provvederà a disattivare le SIM già in uso ed a ritirare gli apparecchi eventualmente assegnati. ART. 8 Modalità di trattamento dei dati La normativa vigente in materia di trattamento dei dati personali è descritta nel Testo Unico del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, intitolato "Codice in materia di protezione dei dati personali" entrato in vigore il 1 gennaio 2004 e noto come Codice della privacy. Per trattamento dei dati personali, secondo il vigente Codice della privacy (art. 4 D.Lgs. 196/03), si intende qualunque operazione o complesso di operazioni, effettuati anche senza l'ausilio di strumenti elettronici, concernenti la raccolta, la registrazione, l'organizzazione, la conservazione, la consultazione, l'elaborazione, la modificazione, la selezione, l'estrazione, il raffronto, l'utilizzo, l'interconnessione, il blocco, la comunicazione, la diffusione, la cancellazione e la distruzione di dati, anche se non registrati in una banca di dati. Per Responsabile del trattamento dei dati si intende, ai sensi dell'art. 4, comma 1, lett. g) del vigente Codice della privacy (D.Lgs. 196/03), "la persona fisica, giuridica, la pubblica amministrazione e qualsiasi altro ente, associazione od organismo preposti dal titolare al trattamento dei dati personali. Con l assegnazione dell apparecchio cellulare, l assegnatario viene incaricato dal Direttore Generale responsabile del trattamento dei dati collegati all apparecchio medesimo.

Allegato 1): Tabelle Consip per profili abilitazione utenze: Profili connessione internet / dati: Profilo 1 Profilo 2 Profilo 3 Profilo 4 Profilo 5 Nessuna limitazione di traffico Internazionali area 1: traffico nazionale + internazionale area 1 Nazionali ed internazionali verso uno o più Paesi esteri richiesti dall Amministrazione contraente definiti nel MODULO RPV Traffico Nazionale RPV e rete fissa nazionali Profilo 6 Profilo 7 Profilo 8 Profilo 9 Profilo 10 RPV e corrispondenti abituali definiti nel MODULO Traffico verso le utenze appartenenti al medesimo gruppo e verso la lista dei corrispondenti abituali definiti nel MODULO RPV Profili per la connessione fonia: Traffico verso le utenze appartenenti al medesimo o altri gruppi definiti dall Amministrazione nonché verso la lista dei corrispondenti abituali definiti nel MODULO RPV Solo corrispondenti abituali definiti nel MODULO RPV Solo Riceventi Campo indicato per la trasmissione dati NO F1 F1-B F2 F2-B C1 C1-B C2 C2-B Caratteristiche del piano tariffario e del meccanismo di soglie informative/dispositive Disabilitazione al traffico dati Tariffa flat da 2 Gbyte/mese (dal costo di 4 Euro/mese), con notifica al raggiungimento del 75%, 90% e 100% del limite massimo di 2 Gbyte compresi nel canone mensile, e successiva tariffazione a consumo dell ulteriore traffico sviluppato alla tariffa di 0,05 Euro al Mbyte Tariffa flat da 2 Gbyte/mese, con notifica al raggiungimento del 75%, 90% e 100% del limite massimo di 2 Gbyte compresi nel canone mensile, e successivo BLOCCO DEL TRAFFICO Tariffa flat da 20 Gbyte/mese (dal costo di 7 Euro/mese), con notifica al raggiungimento del 75%, 90% e 100% del limite massimo di 20 Gbyte compresi nel canone mensile, e successiva tariffazione a consumo dell ulteriore traffico sviluppato alla tariffa di 0,05 Euro al Mbyte Tariffa flat da 20 Gbyte/mese, con notifica al raggiungimento del 75%, 90% e 100% del limite massimo di 20 Gbyte compresi nel canone mensile, e successivo BLOCCO DEL TRAFFICO Tariffa a consumo (0,05 Euro/Mbyte), con notifica al raggiungimento di 75 Mbyte (pari a 3,75 Euro), 90 Mbyte (pari a 4,5 Euro), e 100 Mbyte (pari a 5 Euro) Tariffa a consumo (0,05 Euro/Mbyte), con notifica al raggiungimento di 75 Mbyte (pari a 3,75 Euro), 90 Mbyte (pari a 4,5 Euro), e 100 Mbyte (pari a 5 Euro), e successivo BLOCCO DEL TRAFFICO Tariffa a consumo (0,05 Euro/Mbyte), con notifica al raggiungimento di 150 Mbyte (pari a 7,50 Euro), 180 Mbyte (pari a 9 Euro), e 200 Mbyte (pari a 10 Euro) Tariffa a consumo (0,05 Euro/Mbyte), con notifica al raggiungimento di 150 Mbyte (pari a 7,50 Euro), 180 Mbyte (pari a 9 Euro), e 200 Mbyte (pari a 10 Euro), e successivo BLOCCO DEL TRAFFICO

ALLEGATO N. 2 Servizio Prevenzione Protezione MODALITÀ D'USO DI APPARECCHI DI TELEFONIA MOBILE NELLE STRUTTURE SANITARIE Redazione Cognome/nome Funzione Approvazione RSPP Data Scopo/obiettivo Le seguenti indicazioni sono finalizzate a disciplinare l'uso dei telefoni cellulari e altri dispositivi portatili di radiocomunicazione nelle strutture sanitarie dell Azienda ULSS 18 - Rovigo. Descrizione della attività e modalità operative: Al fine di garantire la sicurezza dei luoghi di lavoro e cura nelle strutture sanitarie, nonché per la prevenzione di danni alla salute degli utenti, si dispone l interdizione all uso di telefoni cellulari nonché la loro disattivazione specie negli ambienti ove siano attivi dispositivi medici elettronici e strumentazioni, quali: laboratorio analisi; reparti per terapie intensive; nei reparti operatori; unità coronariche; terapie intensive neonatali. Per disattivazione si intende, che il telefono deve essere mantenuto completamente spento. Tutto ciò in conseguenza delle possibili interferenze di tali dispositivi con le apparecchiature elettroniche in particolare, con quelle utilizzate in campo medico. Il verificarsi di suddette interferenze può infatti, nel caso di strumenti diagnostici produrre alterazioni nelle risposte e di conseguenza errate diagnosi, mentre nel caso di dispositivi con finalità terapeutiche, può compromettere il corretto funzionamento dell apparecchio con un rischio di danno più o meno rilevante per il paziente a seconda dei casi. Si raccomanda inoltre che: Le disposizioni siano esplicitamente segnalate mediante adeguata cartellonistica; Il personale sia istruito circa la possibilità di interferenze sui dispositivi medici provocate dai telefoni cellulari e dagli altri dispositivi portatili di radiocomunicazione; Il personale fornito di detti dispositivi di radio comunicazione (emergenza, pronta disponibilità, ecc.), sia istruito circa la assoluta necessità di limitarne l uso alle sole situazioni di reale emergenza, specie all interno dei reparti suddetti, manifestando in ogni caso la propria presenza al personale sanitario, e comunque allontanandosi per quanto possibile dagli apparecchi elettromedicali eventualmente presenti.

ALLEGATO N. 2 Si ricorda che la sicurezza di un apparecchio elettromedicale dipende oltre che dalle modalità di installazione, uso e regolare manutenzione, in conformità alle prescrizioni e indicazioni del fabbricante e alla normativa di sicurezza in quanto applicabile, anche dall evitare interferenze elettromagnetiche con altri dispositivi non medicali. Infine si evidenzia la necessità di informazione rivolta ai visitatori, ai pazienti, e al personale sui rischi connessi all uso di telefoni cellulari in prossimità di apparecchiature elettromedicali in strutture sanitarie o in presenza di portatori di pace-maker, rischi che consistono nella instaurazione di situazioni di pericolo per la vita dei pazienti.

UOC/SOS/Dp/Serviziot: Centro di Costo: Ubicazione (es. Primario/Capo Sala/StanzaInf. Ect.) Interno n Abilitazione Classe 0 Abilitazione Classe 1 Abilitazione Classe 2 Abilitazione Classe 3 Abilitazione Classe 4 Cessare

Regione del Veneto AZIENDA U.L.SS. n. 18 ROVIGO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI APPARECCHI TELEFONICI FISSI e TELEFAX INDICE Art. 1 - Oggetto e finalità Art. 2 Principi di assegnazione e di utilizzo Art. 3 - Modalità di richiesta Art. 4 - Profili di abilitazione interni Art. 5 - Controllo sull'utilizzo degli apparecchi Art. 6 - Criteri di utilizzazione e Responsabilità Art. 7 Prima applicazione Art. 8 - Modalità Trattamento dei Dati

Art 1 - Oggetto e finalità II presente regolamento disciplina le modalità per l assegnazione e l uso delle apparecchiature di telefonia fissa e telefax al personale dipendente della Azienda ULSS n. 18 ROVIGO nel rispetto di quanto previsto (per le parti non modificate) dalla Circolare del Ministero della Funzione Pubblica n. 6 del 13.3.1996, Direttiva della Funzione Pubblica dell 11 aprile 1997, Circolare del 30 ottobre 2001 e seguenti modificazioni. Art. 2 Principi di assegnazione e di utilizzo Ai fini del contenimento delle spese di funzionamento delle proprie strutture, l Amministrazione adotta le seguenti misure: 1) Le apparecchiature di telefonia fissa e telefax che l Amministrazione mette a disposizione devono essere utilizzati in modo strettamente pertinente allo svolgimento dell attività lavorativa, secondo un utilizzo appropriato, efficiente, corretto e razionale. 2) 3) Solo in caso di particolare necessità e/o urgenza, il personale dipendente potrà utilizzare tali strumenti per motivi non attinenti l attività lavorativa e, comunque, non in modo ripetuto o per periodi di tempo prolungati. E comunque preferibile, laddove possibile, che il personale dipendente utilizzi il proprio telefono cellulare. 4) Anche per l utilizzo dei telefax dell Amministrazione si applicano le disposizioni previste per l utilizzo dei telefoni fissi come meglio descritto al comma 1); 5) Al fine di consentire il monitoraggio dei costi delle linee telefoniche, l U.O.C. Ufficio Tecnico fornirà ai Responsabili degli Uffici l elenco delle telefonate effettuate dagli apparecchi di propria competenza completo di numeri telefonici chiamati (con le ultime tre cifre oscurate) e del relativo costo (ove possibile). La violazione del presente Regolamento potrà comportare l applicazione di sanzioni disciplinari. Art 3 - Modalità di richiesta Gli apparecchi telefonici fissi di proprietà dell'ente, gli interni telefonici e le eventuali richieste di abilitazione ad ulteriori servizi ad essi correlati devono essere richiesti, previa compilazione dei relativo modulo allegato A), esclusivamente da parte del Direttore/Responsabile competente, all U.O.C. Servizio Tecnico. Il Direttore/Responsabile dovrà specificatamente indicare i motivi della richiesta, precisando la tipologia di chiamate che si intendono effettuare ed il relativo ambito territoriale, gli eventuali servizi particolari o accessori specifici richiesti. Allorquando venissero meno le motivazioni che hanno giustificato l assegnazione del telefono e dell interno, il competente Direttore/Responsabile dovrà dare opportune istruzioni per la restituzione dell apparecchio all U.O.C. Servizio Tecnico. Art. 4 Profili abilitazione utenze e soggetti Tutti gli interni telefonici presenti nelle varie strutture dell Azienda si possono distinguere nei seguenti profili generali: Abilitazione Classe 4: numeri interni, tutte le sedi dell Azienda ULSS 18 e alle liste dei numeri brevi; Abilitazione Classe 3: profilo 4+ telefonate urbane con prefisso 0425; Abilitazione Classe 2: profilo 4+3+ telefonate interurbane con prefisso 0426:

Abilitazione Classe 1: profilo 4+3+2+ telefonate verso i numeri fissi nazionali e verso i cellulari; Abilitazione Classe 0: profilo 4+3+2+1+ telefonate verso i numeri fissi nazionali e verso i cellulari. Le utenze con profilo 1) sono assegnate d ufficio: Alla Direzione Generale, segreterie e Direttori; Al Direttore/ Responsabile e alle relative Segreterie; Ai telefax. I Direttori/Responsabili di ciascun Servizio e/o Unità Operativa sono garanti e preposti alla verifica e l andamento del traffico telefonico della propria struttura/servizio di appartenenza; dovranno quindi verificare che lo stesso sia svolto nell' interesse del servizio/azienda, anche richiedendo indagini a campione U.O.C Servizio Tecnico Su richiesta nelle strutture ospedaliere di Trecenta e Rovigo possono essere assegnati, al personale dei reparti, avvisatori di chiamata meglio conosciuti come cicalini che abbia necessità di reperibilità', quali: - personale del servizio sanitario; - personale del servizio emergenza, - selezionato personale sanitario e tecnico di cui si renda necessaria la reperibilità continua; - personale in reperibilita'. Art. 5 - Controllo sull utilizzo degli apparecchi Ai fini del contenimento della spesa, il responsabile dell U.O.C. Servizio Tecnico effettuerà e relazionerà alla direzione ogni sei mesi sull esito delle verifiche, nel rispetto della normativa sulla tutela della riservatezza dei dati personali, un sistema per la verifica a campione sul corretto utilizzo delle relative utenze. Su richiesta di ciascun Direttore/Responsabile o su iniziativa dell U.O.C. Servizio, sarà possibile procedere quindi a verifiche (a campione o mirate) sugli elenchi delle chiamate effettuate dai dipendenti dell U.O.C. di competenza assegnatari di apparecchi fissi. Se in esito alle verifiche di cui sopra si accertasse che l'apparecchio è stato utilizzato per motivi diversi da quelli di servizio, il Dirigente deve darne immediata segnalazione con propria nota scritta all U.O.C. Servizio Tecnico. Gli elenchi contenenti chiamate effettuate per motivi diversi da quelli di servizio, segnalate dal Direttore/Responsabile con la nota di cui al comma 3, dovranno essere trasmessi anche all U.O. Gestione economica e previdenziale del personale e relazioni sindacali al fine di provvedere alle corrispondenti ritenute sullo stipendio del dipendente. Quanto sopra salvo diverse valutazioni del Dirigente Responsabile nel caso sia valutata l eventuale violazione di norme disciplinari. Art. 6 Criteri di utilizzazione e Responsabilità Il possesso del dispositivo telefonico dà luogo a delle forme di responsabilità previste dalla Legge e dal presente Regolamento. Al momento dell assegnazione delle apparecchiature sarà fornito il regolamento per l utilizzo di apparecchi telefonici fissi. In caso di malfunzionamento del telefono fisso, l utilizzatore/i della struttura/servizi assegnataria, sarà sufficiente fare una richiesta tramite l intranet aziendale assistenza tecnica tipologia fonia

e dati. Tecnici incaricati dall Azienda ULSS 18, proveranno alle verifiche di competenza e alla eventuale sostituzione del telefono fisso. In caso di smarrimento o furto del telefono fisso l utilizzatore è tenuto a sporgere immediata e formale denuncia alle autorità competenti e a darne tempestiva comunicazione scritta al referente della Telefonia Aziendale presso l U.O.C. Servizio Tecnico. L'utilizzo dell'apparecchio in difformità da quanto prescritto nel presente disciplinare può comportare a carico dell'assegnatario, ogni responsabilità giuridica, ivi comprese quella disciplinare e quella per risarcimento danni. Art. 7 Prima applicazione Entro 45 giorni dall entrata in vigore del presente regolamento, ogni Direttore/Responsabile di Struttura/Unità Operativa dovrà rinnovare, per i telefoni fissi già in uso, la richiesta con le modalità definite dall art. 3. Decorso tale termine senza il rinnovo della richiesta nelle modalità indicate, l U.O.C. Servizio Tecnico provvederà a disattivare gli interni telefonici abilitandoli alla sola abilitazione Classe 4. ART. 8 Modalità di trattamento dei dati La normativa vigente in materia di trattamento dei dati personali è descritta nel Testo Unico del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, intitolato "Codice in materia di protezione dei dati personali" entrato in vigore il 1 gennaio 2004 e noto come Codice della privacy. Per trattamento dei dati personali, secondo il vigente Codice della privacy (art. 4 D.Lgs. 196/03), si intende qualunque operazione o complesso di operazioni, effettuati anche senza l'ausilio di strumenti elettronici, concernenti la raccolta, la registrazione, l'organizzazione, la conservazione, la consultazione, l'elaborazione, la modificazione, la selezione, l'estrazione, il raffronto, l'utilizzo, l'interconnessione, il blocco, la comunicazione, la diffusione, la cancellazione e la distruzione di dati, anche se non registrati in una banca di dati. Per Responsabile del trattamento dei dati si intende, ai sensi dell'art. 4, comma 1, lett. g) del vigente Codice della privacy (D.Lgs. 196/03), "la persona fisica, giuridica, la pubblica amministrazione e qualsiasi altro ente, associazione od organismo preposti dal titolare al trattamento dei dati personali. Con l assegnazione dell apparecchio cellulare, l assegnatario viene incaricato dal Direttore Generale responsabile del trattamento dei dati collegati all apparecchio medesimo.