REGOLAMENTO PER L'UTILIZZO DI MEZZI ED ATTREZZATURE DI PROTEZIONE CIVILE



Documenti analoghi
REGOLAMENTO PER L USO DEGLI AUTOMEZZI DELLA PROVINCIA DI VARESE

I N D I C E. Pag. 2 di 6

COMUNE DI LONDA (Provincia di Firenze)

COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA

PER LA CONCESSIONE IN USO DI ATTREZZATURE DI PROPRIETA COMUNALE. Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 38 dd Art.

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL COMODATO D USO DEI BENI MOBILI

R E G O L A M E N T O

COMUNE DI ACCETTURA Provincia di Matera

il rispetto della legalità, la mediazione dei conflitti e il dialogo tra le persone, l integrazione e l inclusione sociale.

COMUNE DI BOTTICINO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI E DEGLI UFFICI DEL COMUNE DI BOTTICINO

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI AUTOMEZZI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL COMODATO D USO DELLE ATTREZZATURE

CONTRATTO DI COMODATO D USO GRATUITO

Comune di Nembro Provincia di Bergamo REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE. Pagina 1 di 6

COMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MILANO) REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLE SALE COMUNALI

REGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI COMUNALI PER LO SVOLGIMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE, RICREATIVE E CULTURALI

CITTA' DI CASTROVILLARI REGOLAMENTO DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVIE

COMUNE DI MENAGGIO Provincia di Como REGOLAMENTO DISCIPLINANTE IL RAPPORTO TRA COMUNE E PERSONE SVOLGENTI ATTIVITA INDIVIDUALE DI VOLONTARIATO

C.C. N.14 del : APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER L USO DEGLI AUTOMEZZI COMUNALI. CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI SERDIANA Provincia di Cagliari REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE. (Regolamento approvato con deliberazione C.C. n. 32 del 6.08.

COMUNE DI MILETO. Provincia di Vibo Valentia REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE

COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE

Regolamento di Partecipazione Fiere Agro-Alimentari 2008

COMUNE DI OLBIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE E L USO DELLA TELEFONIA CELLULARE

Regolamento per l'utilizzo di Automezzi di proprietà dell Associazione ARCO Onlus. Articolo 1. Oggetto

COMUNE DI CASARANO Provincia di Lecce. Regolamento Comunale per la celebrazione dei matrimoni civili

COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA

Azione 1: Partecipazione a programmi comunitari di ricerca e/o di cooperazione

PREMESSO CHE SI DISPONE ARTICOLO 1

COMUNE DI ANZANO DI PUGLIA

COMUNE DI LIMONE PIEMONTE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL COMODATO D USO DELLE ATTREZZATURE

REGOLAMENTO DELL AUTOPARCO DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO 1

Comune di Guiglia Provincia di Modena

BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI BRESCIA

CITTA DI TORRE DEL GRECO 3^ AREA

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI

Settore Gestione e Organizzazione Risorse Umane

COMUNE DI GROSSETO. Art. 1 Oggetto

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI

DISCIPLINARE DI UTILIZZO DEL PALCO MODULARE DELLE SEDI E DEI TAVOLI DI PROPRIETÀ DEL COMUNE DI MONTIANO

COMUNE DI CHIVASSO. Provincia di Torino. Disciplinare per l uso delle palestre scolastiche da parte di Gruppi e Associazioni

COMUNE DI MERLINO PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI DIFESA AMBIENTALE

COMUNE DI RONCADE Provincia di Treviso REGOLAMENTO COMUNALE DI ORGANIZZAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI

UNIONE DEI COMUNI LOMBARDA DELLA VALLETTA Provincia di Lecco. Regolamento del Gruppo Intercomunale di Volontari di Protezione Civile della Valletta

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito.

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITA DI CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO CON RITO CIVILE E PER LA DISCIPLINA DELL INIZIATIVA: SI, IN

PIANO PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI MARRADI. Provincia di Firenze REGOLAMENTO PER L USO DELLA SALA CONSILIARE S O M M A R I O

COMUNE DI PREGNANA MILANESE Provincia di Milano SETTORE EDUCATIVO - CULTURALE

Regolamento per la disciplina dell assegnazione e dell utilizzo degli apparati di telefonia mobile

REGOLAMENTO PER L USO DEGLI AUTOMEZZI COMUNALI APPROVATO

C O M U N E D I I T T I R E D D U Provincia di Sassari REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO TRASPORTO STRUTTURE SANITARIE E OSPEDALIERE

REGOLAMENTO AUTO AZIENDALI

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA

LA DISTRIBUZIONE ENTRA NEL SISTEMA RAEE

CONTRATTO DI COMODATO Tra PROVINCIA DI VENEZIA

REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI

REGOLAMENTO PROGETTO METANO

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS

REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI CORBETTA Provincia di Milano REGOLAMENTO PER L USO DI LOCALI, IMPIANTI E ATTREZZATURE COMUNALI

REGOLAMENTO AZIENDALE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE ED ASSEGNAZIONE POSTI AUTO ED AUTORIMESSE DI PERTINENZA DI ALLOGGI POPOLARI

COMUNE DI VIGONE. Provincia di Torino REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE IN USO TEMPORANEO DI ATTREZZATURE DI PROPRIETA COMUNALE A TERZI

Procedura GESTIONE DELLA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE

DISCIPLINARE PER L UTILIZZO DELLE MACCHINE DI RAPPRESENTANZA E DEGLI ALTRI AUTOMEZZI DI PROPRIETA DELLA PROVINCIA

REGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI E DELLE ATTREZZATURE SCOLASTICHE PER ATTIVITA SPORTIVE, IN ORARIO EXTRASCOLASTICO.

ARMI ED ARMERIA. Titolo I - ARMI

COMUNE di BREMBATE REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO PASTI A DOMICILIO

COMUNE DI COLONNA REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO DELLA SALA CONFERENZE DELLA BIBLIOTECA ELSA MORANTE

COMUNE DI CUNEO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, E ALTRI BENEFICI A SENSI DELL ART. 12 DELLA LEGGE N.

(Provincia di Reggio Calabria) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI

Comune di Grado Provincia di Gorizia

C O M U N E D I N O N A N T O L A PROVINCIA DI MODENA

CITTA DI GRANAROLO DELL EMILIA Provincia di Bologna. Approvato con Delibera C.C. n. 32 del 21 settembre 2011

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI

Città di Gardone Val Trompia. CRITERI PER L UTILIZZO DEI LOCALI POLIFUNZIONALI PRESSO I CAPANNONCINI PARCO DEL MELLA Via Grazioli n 23

GE.SE.CO. ARZACHENA SRL REGOLAMENTO PER USO AUTOMEZZI GE.SE.CO. ARZACHENA SRL MODALITÀ DI UTILIZZO DEL MEZZO PROPRIO PER RAGIONI DI SERVIZIO

REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI COSIO VALTELLINO (PROVINCIA DI SONDRIO) Regolamento comunale dei Volontari della Protezione Civile

REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI VILLANOVA MARCHESANA

COMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO Provincia di FIRENZE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL AUTOPARCO DELLA PROVINCIA DI LATINA

COMUNE DI TREMEZZINA (Provincia di Como) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI

REGOLAMENTO COMUNALE USO FURGONE PER TRASPORTO PERSONE PER FINALITA SOCIALI ED ASSOCIAZIONISTICHE LOCALI

REGOLAMENTO DISMISSIONE BENI MOBILI

COMUNE DI SANT ILARIO D ENZA (Provincia di Reggio Emilia) REGOLAMENTO DEL SERVIZIO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

COMUNE di VERZUOLO Provincia di CUNEO

COMUNE DI SALO Provincia di Brescia

Regolamento per la concessione in uso di beni mobili comunali

Regolamento comunale per la celebrazione dei matrimoni civili

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI

Fondo Pensione Dipendenti Gruppo ENEL

REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO

REGOLAMENTO DEL FONDO SPECIALE PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI NEGLI INTERESSI

REGOLAMENTO DELLE ATTIVITA DI PROTEZIONE CIVILE

Transcript:

Allegato A alla deliberazione di G.P. n. del PROVINCIA DI BRINDISI Settore Protezione Civile REGOLAMENTO PER L'UTILIZZO DI MEZZI ED ATTREZZATURE DI PROTEZIONE CIVILE

INDICE CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Oggetto Art. 2 Mezzi ed attrezzature Art. 3 Soggetti utilizzatori Art. 4 Modalità di utilizzo CAPO II - CONDIZIONI DI UTILIZZO Art. 5 Utilizzazione dei beni Art. 6 Assegnazione dei beni Art. 7 Disposizioni particolari per l utilizzo e l assegnazione dei beni Art. 8 Richiesta per esercitazione Art. 9 Richiesta per stato di emergenza Art. 10 Assegnazioni per un utilizzo pluriennale Art. 11 Materiale di consumo 2

CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 - Oggetto Il presente regolamento disciplina l'utilizzo di mezzi ed attrezzature di proprietà della Provincia di Brindisi destinati alle attività di Protezione Civile del territorio provinciale. Art. 2 Mezzi ed attrezzature I mezzi ed attrezzature destinati alle attività di Protezione Civile del territorio provinciale si distinguono secondo le seguenti caratteristiche: a) attrezzature e mezzi rientranti nei beni abitualmente in uso del personale del Settore Protezione Civile ed al volontariato di protezione civile brindisino, quali autoveicoli e traini guidabili con patente B e autocarri, carrelli, motopompe, elettrogeneratori, tende da campo e relativi accessori, apparati per radiocomunicazioni ed accessori, nonché altre attrezzature utili alla protezione civile per le quali possa anche risultare opportuno il decentramento sul territorio; b) attrezzature e mezzi speciali, che richiedono l impiego di personale allo scopo addestrato o che non rientrano tra i beni abitualmente in uso al volontariato di protezione civile brindisino. Appartengono a tale tipologia automezzi quali autocarri 4x4 e traini da guidarsi con patente superiore a B (tra cui T.I.R., autocarri con gru, carrelli con gruppo elettrogeno e torre faro, carrelli con motopompa, rimorchio adibito a cucina da campo) carrello elevatore, muletto, tende mensa e relativo corredo. I mezzi ed attrezzature possono essere assegnati dalla Provincia a soggetti esterni per usi esclusivi di Protezione Civile. Eventuali altri usi potranno essere autorizzati dal Dirigente del Settore Protezione Civile sentito il Presidente o l Assessore delegato, sulla base di idonee garanzie e comunque per periodi brevi per non compromettere gli interventi in caso di emergenza. Art. 3 - Soggetti utilizzatori Sono soggetti utilizzatori: a) La Provincia; b) Enti terzi ed Associazioni di volontariato, singole o appartenenti al Coordinamento provinciale delle associazioni di volontariato per la protezione civile istituito ai sensi della Deliberazione della Giunta Regione Puglia n 1019del 20.04.2010 in provincia di Brindisi, che operino in collaborazione con la Provincia e dimostrino di avere posto in essere una adeguata organizzazione interna per far fronte agli interventi di Protezione Civile; Art. 4 Modalità di utilizzo Le modalità di utilizzo dei mezzi e delle attrezzature destinati alle attività di Protezione Civile sono le seguenti: a) utilizzazione diretta; b) comodato d uso, relativo a periodi di utilizzo medio lungo; c) prestito temporaneo, relativo a periodo di utilizzo brevi; d) assegnazione a titolo permanente. 3

CAPO II - CONDIZIONI DI UTILIZZO Art. 5 Utilizzazione dei beni I beni di cui all art. 2 lett. a) possono essere utilizzati da tutti i soggetti di cui all art. 3. I beni di cui all art. 2 lett. b) possono essere movimentati, oltre che dalla Provincia, anche dagli altri soggetti di cui all art. 3, previa verifica del possesso dei requisiti necessari. Art. 6 Assegnazione dei beni L assegnazione dei beni in comodato d uso modale viene regolamentata dalla sottoscrizione di un apposito atto di comodato che individua il soggetto beneficiario ed il bene ceduto e ne disciplina l'utilizzo. La Provincia può assegnare in prestito temporaneo, per usi esclusivi di Protezione Civile, i beni di cui all art 2 lett. a) ai soggetti di cui all art. 3 lett. b) iscritti all'albo Regionale o che collaborino con la Provincia per attività di Protezione Civile. Il prestito temporaneo di cui al presente articolo potrà essere eseguito solo per le seguenti motivazioni: a) per esercitazione. b) per stato di emergenza in atto. Art. 7 Disposizioni particolari per l utilizzo e l assegnazione dei beni Il beneficiario si obbliga a custodire il bene con cura e massima diligenza e, nel caso di assegnazione in comodato d uso, si impegna a provvedere al ricovero dello stesso al coperto, ad effettuare a propria cura e spesa la manutenzione ordinaria e straordinaria al fine della perfetta efficienza e pronta disponibilità dei beni assegnati nonché a corrispondere le spese relative alla tassa di proprietà (se dovuta) e di assicurazione RC Auto. E discrezione della Provincia valutare se intervenire con idoneo contributo per sostenere spese particolarmente significative. Per prestiti temporanei a terzi la Provincia potrà anche richiedere agli Enti ed Associazioni la restituzione di mezzi ed attrezzature concessi loro in comodato dalla Provincia e presso gli stessi ubicati. Tale facoltà della Provincia viene disciplinata nei singoli atti di comodato. Le attrezzature e mezzi che possono costituire oggetto di prestito temporaneo vengono consegnati al richiedente nel luogo indicato dalla Provincia. Il trasporto e la riconsegna dei beni sono, di norma, a cura del richiedente. Eventuali prestiti a soggetti esterni al territorio provinciale saranno valutati di volta in volta. Art. 8 - Richiesta per esercitazione La richiesta di prestito temporaneo deve pervenire al Settore Protezione Civile della Provincia con almeno 15 giorni di anticipo sulla data prevista a mezzo fax o lettera: - a firma del Sindaco o Assessore delegato o Dirigente responsabile dell'ufficio di Protezione Civile, se presentato da un Comune o da un gruppo comunale di volontariato; - a firma del legale rappresentante o del Presidente, se trattasi di altro Ente o Associazione. Nella richiesta devono essere esplicitati: - il motivo della richiesta; - la tipologia dei beni richiesti; - il periodo di prestito. 4

Qualora si tratti di prestito per esercitazione, alla richiesta dovrà essere allegato il documento di impianto e/o programma dell esercitazione. Per l'ammissibilità della richiesta deve risultare evidente un impiego strettamente legato a scopi di Protezione Civile. Valutata la richiesta, il Settore Protezione Civile della Provincia inoltra risposta scritta entro 10 giorni dalla domanda e comunque ad almeno 7 giorni dalla esercitazione, comunicando le motivazioni dell'eventuale diniego o, in caso positivo, le modalità di consegna e relative clausole. Il trasporto in loco delle attrezzature di cui all art. 2 lett a) potrà essere affidato direttamente al soggetto utilizzatore o effettuato dalla Provincia. In occasione del ritiro dei mezzi o attrezzature nella data stabilita, l'incaricato effettua la consegna previa verifica dei requisiti necessari. In caso di prestito di un automezzo o di una apparecchiatura montata su carrello, l'incaricato verifica che il mezzo trainante abbia le caratteristiche idonee per il tipo di rimorchio e l'autista sia abilitato con la patente necessaria. L'incaricato verifica le condizioni di cui sopra e predispone il verbale di consegna da far sottoscrivere al ricevente dopo aver verificato congiuntamente la correttezza della fornitura, gli eventuali accessori compresi, le condizioni dei mezzi e delle attrezzature al momento della consegna. Alla data prescritta i beni dovranno essere riconsegnati nelle medesime condizioni rispetto al momento del prestito ed in particolare: mezzi puliti e con serbatoio pieno così come vengono prestati, tende pulite e perfettamente asciutte con tutte le parti riposte negli appositi contenitori. Eventuali danni cagionati, la cui riparazione è a carico del beneficiario del prestito responsabile del danno, vanno dichiarati al momento della restituzione. In caso di inosservanza di quanto sopra previsto, a seguito di segnalazione dell'incaricato, si provvederà con lettera al Ente/Associazione/ contestando il danno o il mancato rispetto delle condizioni di consegna. L'inosservanza di tali prescrizioni o un uso negligente del bene porterà all'esclusione da successivi prestiti non richiesti per stato di emergenza. Art. 9 - Richiesta per stato di emergenza In caso di emergenza, la richiesta di prestito temporaneo può essere inoltrata anche telefonicamente. Valutata la richiesta, il Settore Protezione Civile della Provincia si attiverà per la consegna anche con effetto immediato, se del caso avvalendosi anche di personale abilitato appartenenti alle Associazioni di volontariato, ferme restando le altre condizioni previste al punto precedente. Solo nel caso di attivazione del volontariato a cura della Provincia, restano a carico della Provincia stessa le spese di carburante ed eventuali danni a mezzi ed attrezzature, salvo che questi non siano dovuti a palese negligenza. Art. 10 - Assegnazioni per un utilizzo permanente Eventuali beni possono essere assegnati a titolo permanente all organizzazione e la richiesta di restituzione da parte della Provincia potrà avvenire solo in caso di cessata attività dell organizzazione o uso improprio dei beni assegnati. 5

Art. 11 - Materiale di consumo Materiali di consumo quali guanti, mascherine, ecc. possono essere richiesti solo per situazioni di emergenza e non per scorta preventiva a cui deve provvedere autonomamente l'ente interessato. La richiesta può essere effettuata telefonicamente e seguita da fax o lettera di richiesta. 6