264 Tecnologia a basso impatto ambientale Verniciatura all acqua e utilizzo della geotermia: la ricetta Hinowa per la salvaguardia dell ambiente. Alessia Venturi Anver Vimercate (Mi) Fig. 1 - Il grande stabilimento Hinowa, sediato a Nogara, in provincia di Verona. Hinowa di Nogara (Vr) (fig. 1) è stata fondata nel 1987 e trova le sue origini in una lunga tradizione famigliare di costruttori di macchine movimento terra. Fin dall inizio l obiettivo è stato quello di sviluppare le macchine su cingolatura in gomma, realizzando applicazioni nei settori più diversi quali agricoltura, giardinaggio, impiantistica, edilizia, cantieristica e industria (figg. 2 e 3). L azienda si è rapidamente sviluppata riuscendo a mantenere il passo con le evoluzioni del mercato e proponendo sempre nuove idee. Il mercato italiano ed europeo assorbono oltre l 80% della produzione Hinowa, mentre sono in crescita i mercati americani, australiani e asiatici. La superficie occupata è di 30.000 m² dei quali oltre 13.000 m² sono coperti dagli insediamenti produttivi e dalle palazzine uffici. Il totale degli addetti supera le 100 unità. La produzione si sviluppa in cinque fondamentali categorie di prodotti che sono: o piattaforme aeree cingolate: da 8,00 a 19,00 m di altezza o miniescavatori cingolati: 10 modelli da 0,8 a 4 t o minidumper cingolati: da 500 a 2500 kg, con 23 accessori intercambiabili o palette gommate o carri cingolati: da 800 a 30.000 kg. La gestione del cambiamento L azienda veronese si distingue sul mercato non solo per la qualità dei propri prodotti, ma anche per l impegno nei confronti della salvaguardia dell ambiente interno ed esterno, impegno che si è tradotto in primis nel totale abbandono delle vernici al solvente in favore di un ciclo completamente all acqua, per abbattere le emissioni di COV e garantire ottime condizioni di operatività ai propri dipendenti; in secondo luogo installando un impianto di riscaldamento e condizionamento geotermico che riduce ai minimi termini il consumo di gas. Ho vistato l azienda in compagnia di Daniele Canova responsabile ambiente e sicurezza di Hinowa - di Massimo Bazzucco e Renzo Pavan, rispettivamente tecnico commerciale e agente Alcea, che fornisce i prodotti vernicianti (fig. 4).
265 Verniciamo (fig. 5 ) tutte le macchine smontate per garantire un elevata qualità di finitura e altrettanto elevate caratteristiche di resistenza della verniciatura anche nelle parti nascoste della macchina spiega Daniele Canova Abbiamo dei requisiti qualitativi molto alti, sia dal punto di vista dell estetica che da quello delle performance anticorrosive. Verniciamo all acqua ormai da un anno (fig. 6), dopo un periodo di prova brevissimo, meno di un mese: il ciclo all acqua è stato industrializzato subito, perché forniva una qualità per certi versi migliore del solvente, e abbiamo riscontrato anche un aumento della produttività. La stragrande maggioranza della verniciatura la facciamo internamente ma ci appoggiamo anche a terzisti esterni prosegue Canova Inoltre alcune parti delle macchine le verniciamo a polveri e il grosso vantaggio che abbiamo ottenuto dalla partnership con l azienda milanese è stata la possibilità di coordinare prodotti liquidi all acqua con i prodotti in polvere, forniti dalla consociata Pulverit, una sinergia che ci consente di produrre macchine con finiture e colori perfettamente concordanti. Abbiamo fatto delle piastre di riferimento con cui confrontare ogni lotto di prodotti che inviamo loro spiega Massimo Bazzucco Ogni colore viene controllato con la piastrina di riferimento per evitare eventuali discordanze. All interno del proprio stabilimento Hinowa ha concentrato solamente la finitura e il montaggio delle macchine, mentre il taglio dei lamierati e le lavorazioni meccaniche sono affidate a terzisti. Le macchine movimento terra vengono verniciate totalmente smontate con un ciclo a due mani completamente a basso impatto ambientale, che prevede un fondo epossidico all acqua, con una percentuale di cosolvente inferiore all 1%, e uno smalto di finitura sempre all acqua, con una percentuale di cosolvente Fig. 2 - Il reparto basi piattaforme. Fig. 3 - Il reparto montaggio Minidumper. Fig. 4 - Renzo Pavan (a sinistra), Massimo Bazzucco (al centro) di Alcea con Davide Galvani di Gs Divisione Verniciatura (a destra) e due tecnici di verniciatura della Hinowa. Fig. 5 - Il reparto verniciatura della ditta veronese. Il ciclo produttivo
266 Fig. 6 - Il magazzino prodotti vernicianti all acqua. Fig. 7 - La zona di carico dell impianto di finitura con il tunnel di pretrattamento. Figg. 8 e 9 - Due momenti dell applicazione del fondo all acqua. inferiore al 10%. L impianto di verniciatura prevede, dopo il caricamento manuale sulla catena, una postazione di pretrattamento tramite fosfosgrassaggio (fig. 7), forno di asciugatura, una prima cabina manuale per applicazione del fondo (figg. 8-9), una zona di appassimento dove i pezzi permangono per circa 30 minuti prima di passare nella cabina successiva (fig. 10) dove si applica la mano a finire con uno smalto all acqua. Infine, dopo altri 30 minuti circa di appassimento, i pezzi entrano nel forno di polimerizzazione dove restano per 50 minuti a 60 C. A lato di questo primo impianto, ve n è uno più piccolo per la verniciatura a mano unica dei sottocarri con un prodotto antiruggine epossidico nero all acqua (fig. 11), uguale a quello utilizzato per la mano di fondo applicata sul primo impianto. Gli adeguamenti impiantistici L impianto di verniciatura non è stato assolutamente modificato dopo l abbandono del solvente, solo la parte relativa all applicazione è stata variata con l installazione di due miscelatori Graco Promix Easy (fig. 12) forniti da GS Divisione Verniciatura, necessari per una corretta miscelazione del prodotto bicomponente. La particolarità di questa macchina è che pesca separatamente i due componenti della vernice all acqua e li va a miscelare in un integratore che ha un volume di 50 cm 3 e una
267 cannula all interno spiega Davide Galvani di GS Il catalizzatore viene iniettato a strati nella base all acqua perché miscelare una piccolissima quantità di catalizzatore in un volume ampio di prodotto all acqua è molto difficile: premiscelando il catalizzatore nella base e inviandolo poi in un miscelatore statico, abbiamo la garanzia che il prodotto sia miscelato correttamente. L apparecchiatura è completamente in acciaio inox (ed è certificata Atex, per cui può essere utilizzata senza problemi all interno di atmosfere potenzialmente esplosive come gli impianti e le cabine di verniciatura tradizionali al solvente). La parte elettrica controlla il dosaggio dei due prodotti in base al rapporto ed è molto semplice da usare perché attraverso il quadro di comando è possibile decidere se spruzzare, se controllare il rapporto di catalisi, se fare il cambio colore. La macchina in uscita ha un regolatore di prodotto in acciaio inox che dà la possibilità di regolare il rapporto di pressione da 0 fino a 17 bar. questo sistema, circa un anno fa durante l ultimo ampliamento aziendale racconta Daniele Canova Abbiamo adottato il sistema dello scambio termico, ossia sfruttiamo la falda sotterranea per far funzionare il riscaldamento d inverno e il condizionamento d estate. L impianto preleva acqua a 14 C dal sottosuolo, l acqua entra in un sistema di tubazione e nel periodo estivo passa attraverso uno scambiatore e raffredda, mentre nel periodo invernale passa attraverso una pompa di calore per Fig. 10 - L applicazione della finitura all acqua. Fig. 11 - Vista dell impianto per la verniciatura all acqua dei sottocarri. Conclusioni L altro fiore all occhiello ambientalista di questa azienda è il nuovissimo impianto geotermico per il riscaldamento e il condizionamento dello stabilimento. In zona siamo stati i primi ad adottare
268 Principio di funzionamento del miscelatore per bicomponenti A cura dell Ufficio tecnico di GS Divisione Verniciatura Il ProMix Easy offre facilità di utilizzo combinata alla precisione di rapporto. Disponibile sia nella versione pompa che in quella dosatore per molte tecnologie di spruzzatura diverse, è progettato per l utilizzo con un solo colore, bicomponente nelle applicazioni in cabina. Caratteristiche del prodotto o progettato per una vasta gamma di erogazioni o rapporto di miscelazione, semplice da cambiare, fino a 30:1 o tecnologia di miscelazione sicura, brevettata o il sistema di report controlla la produzione o le funzioni di spegnimento e di allarme impediscono un rapporto errato o unità intrinsecamente sicura: è necessaria solo l aria per il funzionamento. Si tratta di una macchina semplicissima da gestire, configurabile su misura alle esigenze produttive dell utilizzatore, idonea per i prodotti idrosolubili, precisa e affidabile nel rapporto di miscelazione, idonea all applicazione della maggior parte di prodotti bicomponenti esistenti sul mercato. Il sistema di miscelazione è molto apprezzato perché questa macchina inietta il catalizzatore a strati nella base in un volume di soli 50 cm 3, compiendo una pre-miscelazione dei due prodotti erogati nel rapporto pre-impostato, e successivamente li fa avanzare nel miscelatore vero e proprio. In questo modo garantisce una qualità della miscelazione ottima, riduce gli sprechi fino al 25% e si rivela particolarmente utile per i materiali con una durata utile (pot life) breve, ad esempio: o Resine uretaniche - a base di solvente - prodotti a base acquosa - isocianati: alto contenuto di solidi o Resine epossidiche - a base di solvente - prodotti a base acquosa - alto contenuto di solidi o Vernici a catalizzazione acida. Le industrie chiave per questo tipo di macchina sono: o lavorazioni in metallo generiche o legno e arredamenti o agricoltura ed edilizia o camion ed autobus o aerospaziali o elettronica. Il miscelatore per la ideale spruzzatura di fondi e smalti bicomponenti epossidici, poliuretanici, acrilici disocianati e altri è illustrato nella figura qui sotto. il riscaldamento. Praticamente abbiamo ottenuto un risparmio del 70% e non utilizziamo più gas metano o gasolio. - Segnare 3 su cartolina informazioni Fig. 12 - I miscelatori Graco Promix Easy necessari per la corretta miscelazione del prodotto bicomponente all acqua.