«Nel cuore nessuna croce manca» Caduti saonesi della I a guerra mondiale Dall agosto 1914 al novembre 1918 sessantacinque milioni di cittadini furono chiamati alle armi in tutta Europa, mobilitati per la più sanguinosa guerra fino ad allora mai combattuta. Al termine del conflitto si contarono più di nove milioni di soldati uccisi. Durante la Grande Guerra i soldati trentini, quasi tutti di umili condizioni, si sono trovati catapultati, con milioni di altre persone, in una tragedia dalle conseguenze impreviste e imprevedibili. Recenti ricerche storiografiche hanno evidenziato come i trentini abbiano avuto all interno della tragedia che li ha accomunati a tutti gli altri popoli coinvolti, un destino particolare, visto che erano combattenti austro-ungarici di cui gli austriaci si fidavano poco in quanto in odore di irredentismo e per i quali gli italiani, alla fine della guerra, non provavano particolare simpatia in quanto considerati troppo filo-austriaci. Con la dissoluzione dell impero austro-ungarico e l unione del Trentino al regno d Italia, la condizione degli Italiani d Austria morti indossando la divisa austro-ungarica non fu mai riconosciuta. Lo Stato italiano, infatti, curando la pubblicazione dell Albo d oro dei caduti nella Guerra 1915-1918, non si preoccupò di contare i morti dei vinti. Solo da poco tempo, ma a distanza di novant anni dagli eventi, grazie ad una ricerca patrocinata dall Assessorato provinciale alla Cultura e condotta dal Museo Storico Italiano della Guerra, sappiamo che quei nostri caduti furono circa 11.400, un quinto dei Trentini che andarono in guerra. Degli oltre 55.000 soldati trentini che tra il 1914 e il 1918 combatterono in Galizia, in Serbia e sul fronte italiano, dunque, più di 11.000 morirono nelle trincee, negli ospedali e nei campi di prigionia. I loro corpi furono sepolti in cimiteri dove ben pochi familiari poterono recarsi. Molti dei loro nomi, ora disponibili per la consultazione sul sito www.trentinocultura.net, risultano ancora privi di informazioni importanti, ma la diffusione del database che contiene quell elenco ha avviato un processo partecipativo di ricerca e di raccolta di ulteriori dati che, quasi quotidianamente, giungono al Museo della Guerra di Rovereto per essere trasferiti nella catalogazione informatica e, periodicamente, nel sito. Tale anagrafe assolve pertanto ad un dovere civile di memoria e colma una lacuna troppo a lungo protratta, anche se nel dopoguerra furono le comunità a conservarne la memoria sui monumenti ai caduti e sulle lapidi poste nei cimiteri, nelle chiese e sulle piazze. Proprio per ricordare i soldati trentini scomparsi durante la Grande Guerra, è stata istituita ad inizio febbraio, l iniziativa Nel cuore nessuna croce manca (dal celebre verso della poesia San Martino del Carso di Ungaretti): i nomi di tutti i caduti trentini, tra i quali anche quelli di cinque Saonesi, sono stati letti in una partecipata e commossa cerimonia a Trento lo scorso gennaio, per dare loro il giusto ricordo, togliendoli dall oblio della dimenticanza durato quasi un secolo. Per ricordare anche noi quei cinque soldati Saonesi che hanno dato il sangue alla Patria, come si diceva una volta con orgogliosa retorica, abbiamo pensato di riproporre le loro schede inserite sul portale della Provincia. Grazie alla collaborazione di don Walter, che ha verificato i dati sui registri della Parrocchia di Saone, abbiamo provveduto a riportare, evidenziandole, alcune correzioni e/o integrazioni relative soprattutto a date e luoghi di nascita. Per non dimenticare. a cura di Stefano Marchiori (ha collaborato don Walter Sommavilla)
Fonti: - EHR. DAS TIROLER EHRENBUCH, ALBO D'ONORE DEL TIROLO, DIREZIONE DELL'ARCHIVIO PROVINCIALE DEL TIROLO, INNSBRUCK; - SITO DEI TIROLER KAISERJÄGERBUND SCHWAZ, ELENCO DEI CADUTI; - I NOSTRI MORTI DALLE LISTE DELLE PERDITE, BOLLETTINO DEL SEGRETARIATO PER RICHIAMATI E PROFUGHI, ARCHIVIO DEL MUSEO STORICO ITALIANO DELLA GUERRA ROVERETO. BATTITORI GIUSEPPE Codice identificativo 10373 Cognome e nome BATTITORI GIUSEPPE (FRANCESCO primo nome) Data di nascita --/--/1897 Famiglia BATTITORI PRIMO; BATTITORI LUIGIA SPOSATO Professione CONTADINO Data di morte 23/06/1917 IN SITO TKJ "BATTITORI GIUSEPPE, 2 TKJ + 03.06.1917, JÄGER, RUSSLAND " Luogo di morte VIENNA Luogo di sepoltura VIENNA CIMITERO CENTRALE NEFRITE Condizioni morte OSPEDALE DI GUERRA Informazioni sulla morte IN EHR. "MORTO AL FRONTE ITALIANO 1917, NATO 1886, 2 ALP.", IN BOLLETTINO "LISTA 546: BATTITORI GIUSEPPE 2.2 CACC., TIONE 1897; MORTO 23.6.1917 DI NEFRITE NEL KRIEGSSP. IV VIENNA XII, SEPOLTO NEL CIMITERO CENTRALE GR. 91, SEZ. 22, TOMBA 50" ; 2 TKJ Riconoscimenti CERANA NATALE Codice identificativo 10374 Cognome e nome CERANA NATALE Data di nascita --/--/1898 (23.12.1891) (CORTEMILIA, Cuneo) CELIBE Data di morte --/--/---- VERIFICARE SOLO IN EHRENBUCH; DA VERIFICARE Condizioni morte DISPERSO IN RUSSIA Informazioni sulla morte DISPERSO IN RUSSIA-POLONIA DAL 1915 ; 3 TKJ Riconoscimenti
MARCHIORI FRANCESCO Codice identificativo 10375 Cognome e nome MARCHIORI FRANCESCO Data di nascita --/--/1884 (02/07/1893) (NIZZA) SPOSATO Professione CONTADINO Data di morte 28/05/1915 DA VERIFICARE Condizioni morte Informazioni sulla morte IN EHR." MORTO NEL 1917", IN SITO TKJ "MARCIOVI FRANZ, 1 TKJ + 28.05.1915, JÄGER, RUSSLAND ; 3 LANDESSCHÜTZEN Riconoscimenti MARCHIORI GIACOMO Codice identificativo 10376 Cognome e nome MARCHIORI GIACOMO Data di nascita --/--/1890 Famiglia MARCHIORI AMADIO; MARCHIORI CATTERINA CELIBE Data di morte --/--/1916 VERIFICARE SOLO IN EHRENBUCH; DA VERIFICARE Condizioni morte ; 3 TKJ Riconoscimenti MARCHIORI GIOVANNI Codice identificativo 11040 Cognome e nome MARCHIORI GIOVANNI Data di nascita --/--/1888 Data di morte 20/02/1916 VERIFICARE NOMINATIVO PRESENTE SOLAMENTE NEGLI ELENCHI DEL BOLLETTINO RICHIAMATI E PROFUGHI; DA VERIFICARE Condizioni morte Informazioni sulla morte IN BOLLETTINO" MARCHIORI GIOVANNI 2 ALP. ASS. AL 54 INF. 1 COMP. SAONE 1888 MORTO IL 20.2.16" ; 54 INF. REGG. Riconoscimenti
ELENCO DEI CADUTI DEGLI ALTRI PAESI DELLA BUSA TIONE (n. 59) Andreolli Carlo, Andreolli Francesco, Andreolli Giacomo ( -1915), Antolini Alessandro, Antolini Augusto, Antolini Carlo, Antolini Ernesto, Antolini Giacomo (1883-1916), Antolini Luigi (1875-1914), Antolini Nazareno, Antolini Silvio, Antolini Vigilio, Armani Umberto, Bais Guido ( -1915), Battocchi Bortolo, Battocchi Felice, Battocchi Giovanni (1877-1916), Battocchi Luigi (1888-1915), Battocchi Marco, Battocchi Primo, Battocchi Umberto, Benvenuti Enrico, Cazzolli Giacomo ( -1915), Cazzolli Giulio, Cazzolli Giuseppe, Cazzolli Zaccaria, Failoni Carlo, Failoni Giuseppe, Failoni Luigi (1885-1916), Failoni Marco, Failoni Vittorio (1897-1917), Giovannini Ferruccio, Malfatti Emilio, Malpocher Luigi, Masè Angelo, Mazzoni Alberto, Molinari Eugenio, Oss Alfredo, Parolari Carlo, Parolari Giacomo (1876-1917), Pedretti Carlo, Saletti Giuseppe, Salvaterra Domenico, Salvaterra Emilio, Salvaterra Gaetano, Salvaterra Giovanni, Salvaterra Giuseppe, Salvaterra Leopoldo, Salvaterra Pietro, Salvaterra Quintilio, Salvaterra Vigilio, Tavernari Luigi, Tomasi Massimiliano, Zamboni Enrico (1891-1915), Zamboni Giovanni, Zamboni Giuseppe, Zamboni Leopoldo (1880-1914), Zamboni Pietro, Zamboni Silvio. BOLBENO (n. 14) Delugan Alessandro (1988-1915), Festi Angelo, Festi Luigi, Franchini Benvenuto, Franchini Filippo, Franchini Francesco (1878-1915), Franchini Giovanni, Manazzalli Giovanni, Marchetti Ettore, Marchetti Giuseppe, Marchetti Giuseppe, Marchetti Guerrino (1895-1917), Marchetti Matteo, Marchetti Silvio. ZUCLO (n. 18) Artini Andrea (1893- ), Artini Giovanni (1875-1915), Artini Giulio, Artini Pacifico (1877-1915), Artini Pietro (1894-1914), Chemotti Giuseppe (1890- ), Chemotti Rodolfo, Pederzolli Corrado (1876-1917), Pederzolli Marco, Rivani Giuseppe (1889-1917), Rivani Primo (1885-1916), Zoanetti Battista, Zoanetti Fiorindo, Zoanetti Giovanni (1892-1914), Zoanetti Giuseppe (1887-1916), Zoanetti Paolo (1882-1915), Zoanetti Silvio (1886- ), Zoanetti Tullio (1890-1915). RAGOLI (n. 29) Albertini Luigi, Aldrighetti Bortolo, Aldrighetti Luigi ( -1914), Ballardini Giuseppe, Bolza Lino, Bolza Lorenzo ((1895-1917), Castellani Beniamino, Castellani Enrico (1889-1915), Cerana Celso, Fedrizzi Pietro, Fedrizzi Silvio, Floriani Clemente, Giacomini Giuseppe (1883-1915), Giacomini Pasquale (1880-1915), Guardini Cesare (1878-1916), Guardini Domenico (1893-1916), Martini Damaso, Martini Giglio, Martini Livio, Paoli Giuseppe, Pedrotelli Alberto, Pedrotelli Giuseppe, Pretti Antonio, Pretti Giovanni, Serafini Panfilo, Serafini Serafino, Venturini Arduino (1896-1916), Venturini Emilio, Venturini Giuseppe. PREORE (n. 9) Bertelli Lodovico, Bertolini Luigi, Bertolini Luigi, Furletti Anselmo (1884-1916), Giovanella Davide, Leonardi Ernesto, Scalfi Alessio, Scalfi Bortolo, Scalfi Modesto. MONTAGNE (n. 27) Apolloni Paolo, Ballardini Tomaso, Ballardini Silvio, Bertolini Emilio, Bertolini Evaristo, Bertolini Ferdinando (1888-1917), Bertolini Guido (1894-1916), Bertolini Pietro, Fedrizzi Celestino, Fedrizzi Umberto, Giovanella Antonio, Giovanella Casimiro ( -1915), Giovanella Livio, Giovanella Quintilio, Giovanella Silvio, Giovanelli Antonio (1894-1915), Simoni Agostino, Simoni Alessandro, Simoni Aurelio, Simoni Aurelio, Simoni Brunone, Simoni Filippo, Simoni Marco, Simoni Mario, Simoni Oreste, Simoni Primo, Simoni Timoteo (1879-1918).
San Martino del Carso Di queste case non è rimasto che qualche brandello di muro Di tanti che mi corrispondevano non è rimasto neppure tanto Ma nel cuore nessuna croce manca E il mio cuore il paese più straziato (Giuseppe Ungaretti, 27 agosto 1916) Parafrasi: Di tutte le case che c'erano a San Martino del Carso è rimasto solo qualche pezzo di muro (le macerie). Di tanti compagni legati al poeta dal reciproco affetto non è rimasto nessuno. Per tutti ha sofferto il suo cuore divenuto ormai come un immane cimitero. Soldati giudicariesi in Russia: una mostra degli studenti del Guetti La classe V A del Liceo Scientifico dell Istituto L.Guetti di Tione, nell ultima settimana del mese di marzo, ha allestito presso il Centro Studi Judicaria di Tione, la mostra documentaristica Giudicariesi in Russia 1914-1920, dedicata all esperienza dei soldati giudicariesi sul fronte orientale (Galizia-Bucovina) durante la Grande Guerra, alla loro prigionia in Russia e al travagliato viaggio di ritorno, per alcuni avvenuto anche più di un anno dopo la fine del conflitto. La mostra costituisce il risultato di un minuzioso lavoro di ricerca di fotografie, memorie, lettere a famigliari e amici, cartoline e altri documenti, realizzato dagli studenti stessi sia negli archivi privati delle famiglie giudicariesi, sia nei Musei Storici di Trento e Rovereto. Molti dei documenti che sono stati esposti in mostra sono infatti inediti e trovano una loro collocazione nella ricostruzione storica e nella memoria collettiva per la prima volta a quasi cento anni dalla loro produzione. La ricerca che è stata presentata dagli studenti liceali, coordinati dagli appassionati professori Renato Paoli (Storia e Filosofia) e Silvano Bonomi (Disegno e Storia dell arte), si ispira ad un idea di Storia che non è quella che si trova sui manuali scolastici. Non è la storia dei grandi personaggi che siano condottieri di eserciti o governanti, ideologi o capi di partito ma l esperienza vissuta da uomini comuni, dei loro sentimenti e delle loro passioni, dei loro pensieri e delle loro azioni. Una storia dal basso che, facendo parlare direttamente i protagonisti, è costituita dalle esperienze drammatiche della trincea, dalla molteplicità dei sentimenti e degli affetti dei protagonisti, dai loro legami con le famiglie e con la terra d origine, dal loro desiderio continuo di tornare in patria, dalle condizioni della prigionia in terra russa, dalle traversie del ritorno.