UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Situazione diagnostica A scuola SerenaMente Il primo giorno di scuola non è lo stesso per tutti i bambini. Per alcuni, si tratta di ritornare in un posto lasciato solo qualche mese prima, per altri, generalmente quelli di 3 anni al loro primo ingresso nella scuola, è un evento che coinvolge le sfere più profonde della loro emotività ed affettività, è un momento atteso e temuto allo stesso tempo, carico di aspettative, ma anche di paure per il distacco dalla famiglia e per il ritrovarsi in una comunità con persone e regole spesso sconosciute. Anche per i genitori non è facile, né semplice, affrontare i primi giorni di scuola dei loro figli, (Anch essi non sono immuni dalle forti emozioni che sono sottese a questi momenti e dall ansia da separazione). Il periodo dell inserimento dei nuovi iscritti si pone come uno dei periodi più delicati dell anno scolastico (Le insegnanti allora sono chiamate ad utilizzare ogni risorsa personale: (esperienza, pazienza, comprensione, empatia) e a mettere in atto le più idonee strategie organizzative e di funzionamento della Scuola dell'infanzia per riuscire ad affrontarlo nel migliore dei modi). Inserire i bambini per la prima volta nella scuola dell infanzia vuol dire essenzialmente, accoglierli insieme ai loro genitori (è necessario creare le condizioni ideali perché le relazioni, l ambiente e l atmosfera possano infondere in tutti i soggetti coinvolti, sicurezza, fiducia e serenità. Accogliere a scuola bambini significa condurli alla scoperta della scuola e dei suoi ambienti; a muoversi negli spazi con sicurezza, a stabilire relazioni positive con adulti e coetanei, a vivere la scuola come esperienza piacevole e stimolante Obiettivi trasversali Campo di esperienza Competenze specifiche - Ha fiducia in se stesso e negli altri -Utilizza diversi materiali per realizzare un progetto scegliendo i tempi le metodologie e le strategie a lui più congeniali -Partecipa alle conversazioni in modo adeguato alle situazioni -Interagisce con compagni e adulti riconoscendone i ruoli -Conosce e rispetta le regole di convivenza civile in vari contesti Abilità Conoscenze 3 anni 4anni 5anni Il corpo e il movimento Il bambino vive pienamente la sua corporeità,n e percepisce il potenziale comunicativ o ed espressivo,m atura condotte che gli consentono una buona -Controllare schemi motori di base: comminare, correre, rotolare, gattonare. corrette abitudini igienico sanitarie alimentari. -Controllare schemi motori di base: saltare, correre,afferrare... -Possedere corrette abitudini igienico sanitarie e alimentari. -Controllare schemi motori di base: saltare su un piede solo, lanciare,afferrare, arrampicarsi - Possedere corrette abitudini igienico sanitarie e alimentari -Essere autonomo nella gestione della vita scolastica. -Gioco dei mimi -Giochi di finzione -Filastrocche mimate -Giochi di imitazione
I discorsi e le parole Il se e l altro autonomia nella gestione della giornata a scuola Usa la lingua, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi,fa ipotesi sui significati. Sviluppa il senso dell identità personale,pe rcepisce le esigenze e i propri sentimenti,sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato Ha raggiunto una prima consapevolez za dei propri diritti e doveri,delle fiducia nelle capacità espressive e comunicative. -Capire semplici messaggi e farsi capire. verbalmente i propri bisogni e desideri. -Accettare di stare a scuola senza genitori. -Relazionarsi positivamente con l insegnante. - Comunicare i propri bisogni. -Avere fiducia nelle capacità. -Conoscere ed accettare semplici regole di vita scolastica. -Condividere un gioco. fiducia nelle capacità espressive e comunicative. correttamente i propri bisogni ed esigenze. -Ascoltare e comprendere messaggi nel contesto operativo -Conversare liberamente con i compagni e con gli adulti. -Vivere serenamente la vita scolastica. -Relazionarsi positivamente con l insegnante e con il personale della scuola. -Comunicare le esigenze. -Riordinare il materiale usato. -Rispettare le regole comunitarie. -Essere autonomo e fiducia nelle capacità espressive e comunicative -Ascoltare, comprendere e partecipare attivamente alle conversazioni. correttamente bisogni, stati d animo, esigenze ed opinioni. -Conversare e cooperare liberamente con i compagni e con gli adulti. -Verbalizzare un esperienza vissuta con un linguaggio appropriato -Adattarsi a nuove situazioni. -Relazionarsi e collaborare positivamente con gli adulti. -Controllare ed esprimere in modo adeguato i propri sentimenti e confrontarli con gli altri. -Riordinare il materiale usato. -Condividere giochi e materiali. -Rispettare le regole comunitarie. -Aiutare i compagni in -Esperienze personali. -Le regole di giochi e delle conversazioni -Attività di routine
regole del vivere insieme Fase di applicazione/periodo gestire le cose personali e della scuola. -Accettare le regole dei giochi organizzati e liberi. -Condividere giochi e materiali -Accettare di stare con i compagni senza esclusioni. difficoltà. -Muoversi autonomamente negli locali interni ed esterni. -Utilizzare i vari ambienti in modo adeguato. Sono previste alcune attività preparatorie, tra cui: assemblea con i genitori dei nuovi iscritti, colloqui individuali per approfondire la conoscenza dei bambini, allestimento degli angoli-gioco del salone, delle sezioni e di altri spazi scolastici. Nei primi giorni di scuola l attività sarà incentrata sulla conoscenza reciproca (soprattutto mediante giochi per imparare i nomi dei compagni e delle maestre e per presentarsi), sull esplorazione dell ambiente interno ed esterno, sul riconoscimento degli spazi ad uso personale (es. armadietto-spogliatoio), sul gioco libero e guidato (giochi mimici, canzoncine, filastrocche...) e sulle prime esperienze di routine (appello, calendario, conta dei presenti, riordino, conversazioni guidate, ecc.). Nella prosecuzione del progetto, risulterà produttivo proporre attività secondo l approccio autobiografico: la narrazione di sé, attraverso un percorso di storie sull affettività e sull identità, che offrirà a tutti la possibilità di esprimersi, entrare in relazione, conoscere le storie di vita, comprendere i gesti che esprimono amicizia e legami affettivi. Il progetto porterà i bambini ad esplorare il tema della diversità, per riconoscerla come una risorsa. 3 anni Assemblea con i genitori dei bambini nuovi iscritti. Rilevazione di dati informati relativi ai singoli bambini attraverso il questionario socio ambientale. Prima dell inizio delle attività didattiche viene stabilito un incontro tra i genitori degli alunni iscritti e i docenti. L incontro di presentazione e conoscenza consentirà il fondamentale passaggio delle informazioni circa tempi, modi, orari, modalità e attività d inserimento dei bambini. L orario e la frequenza saranno così organizzati: Inizio frequenza il 12 settembre. Primi giorni di scuola (12 e 13 settembre) 8.00 10.00 : è consentita la presenza del genitore 10.00-12.30 senza la presenza dei genitori Dalle 12 alle 13.00 è consentita l uscita 1 e 2 settimana di scuola (dal 16 al 27 settembre) Ingresso dalle 8.00alle 9.15 Uscita dalle 12.00 alle 13.00 Dall inizio della refezione scolastica fino al 11 ottobre per i bambini anticipatari: Ingresso dalle 8.00 alle 9.15 - Uscita alle 12.00 Alunni anni 4 e 5anni L orario e la frequenza sarà così organizzato (fino a inizio refezione scolastica): Ingresso dalle 8.00 alle 9.15 - Uscita dalle12.30 alle 13.00
Che cosa fa l allievo Che cosa fa il docente Esperienze attivate -Gioco dei mimi -Giochi di finzione -Filastrocche mimate -Giochi di imitazione -Attività di routine - Giochi motori con regole -Dialoghi, -Conversazioni guidate e non _ agevola il graduale inserimento dei bambini che presentano difficoltà nel distacco delle figure parentali _ incoraggia i bambini a muoversi nello spazio-sezione e spazio-scuola con sicurezza; _ stimola i bambini all esplorazione dei materiali didattici e di gioco; _ favorisce la graduale accettazione di piccole regole di gruppo e di vita comunitaria _ fornisce ai genitori tutte le indicazioni necessarie ai fini di un inserimento sereno dei bambini _attività di gioco-scoperta (laboratori del fare ) per piccoli gruppi di bambini omogenei ed eterogenei _ momenti di gioco libero nei diversi angoli strutturati in sezione _ momenti di gioco organizzato con materiale strutturato e non - ascolto di brani musicali. -attività pittoriche, manipolative, mimico-gestuale, linguistiche -momenti di grande gruppo -momento del racconto, filastrocche, canto corale -conversazioni guidate sull argomento delle esplorazioni fatte o su argomenti di interesse dei bambini -realizzazione curriculum implicito nella sezione (cartelloni, angoli, scelta armadietti etc ) - contrassegni Metodologia Risorse umane >interne >esterne Strumenti -Osservazione -Dialogo e ascolto -Gioco spontaneo e guidato -Esplorazione e conoscenza Tutte le attività verranno proposte in modo spontaneo accettando sia il consenso che l eventuale rifiuto,in quanto noi insegnanti riteniamo fondamentale che i bambini si avvicinino spontaneamente alle varie attività proposte. Tutti i docenti di ciascun plesso, coadiuvati dai collaboratori scolastici, in collaborazione con le famiglie. Vario materiale di facile consumo e di recupero: carta, cartoncino, stoffa, colla, tempere, acquerelli, colori a matita, pennarelli, ecc. Sussidi audiovisivi: audio-cassette, cd audio e stereo portatile, apparecchio fotografico Vari materiali di gioco (attrezzatura psicomotoria, costruzioni, materiali per i giochi simbolici, ecc.)
Verifica-Valutazione Osservazione diretta, da parte delle insegnanti, sul comportamento dei bambini con il coinvolgimento dei genitori per avere la possibilità di confrontare insieme i comportamenti a scuola e a casa dei singoli. Le insegnanti verificheranno: come i bambini vivono il tempo a scuola, reazioni, approcci con i compagni, con le insegnanti, con le attività e le capacità iniziali. Le famiglie noteranno i cambiamenti intervenuti e gli eventuali problemi, dandone comunicazione alle insegnanti.