GE Capital Interbanca



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in qualità di Emittente e Responsabile del Collocamento

Se il Cliente svincola le somme prima del termine pattuito sarà applicata una penalizzazione sugli interessi.

Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia

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GE CAPITAL INTERBANCA S.P.A. FOGLIO INFORMATIVO AI SENSI DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI TRASPARENZA (Norme per la trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari ai sensi degli artt. 115 e segg. T.U.B. e ulteriori disposizioni attuative) DEPOSITO DI TITOLI E STRUMENTI FINANZIARI A CUSTODIA E AMMINISTRAZIONE SEZIONE I INFORMAZIONI SU GE CAPITAL INTERBANCA S.P.A. (di seguito, anche la Banca ) Iscritta all'albo delle banche al n. 10685 ed all albo dei gruppi bancari quale capogruppo del Gruppo Bancario. Sede Legale: Corso Venezia, 56, 20121 Milano. Capitale sociale: Euro 217.335.282,00 i.v. Codice fiscale, partita IVA e numero d iscrizione al Registro delle Imprese di Milano: 00776620155; società soggetta all attività di direzione e coordinamento di Corporation ai sensi degli artt. 2497 e ss. del codice civile. Telefono: 02 77311 Fax: 02 784321 Sito web: www.gecapital.it; aderente al Fondo rio di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia. Per ulteriori informazioni è possibile contattare l Ufficio Corporate Finance ai numeri 02.7731.1 oppure scrivere un messaggio di posta elettronica all indirizzo corporatefinance.italy@ge.com Nome Cognome /Ragione Sociale DATI E QUALIFICA SOGGETTO INCARICATO DELL OFFERTA FUORI SEDE Telefono Email Sede Iscrizione all albo/elenco Estremi dell iscrizione all albo/elenco Numero Delibera Qualifica SEZIONE II CARATTERISTICHE E RISCHI TIPICI Struttura e funzione economica In base a tale contratto la Banca custodisce e/o amministra, per conto del cliente, strumenti finanziari e titoli in genere, cartacei o dematerializzati (obbligazioni, certificati di deposito, ecc.), emessi da o di cui ha curato il collocamento, con riserva di ricevere in deposito le azioni di propria emissione ed altri titoli e strumenti finanziari emessi da terzi., in particolare, mantiene la registrazione contabile di tali strumenti, cura il rinnovo e l incasso delle cedole, esige gli interessi e i dividendi, cura le riscossioni per conto del cliente, verifica i sorteggi per l attribuzione dei premi o per il rimborso del capitale, procede, su ordine scritto del cliente e previo ricevimento dei necessari fondi, a specifiche operazioni (esercizio del diritto di opzione, conversione dei titoli, versamento di decimi) e in generale provvede alla tutela dei diritti inerenti i titoli e gli strumenti finanziari stessi. Principali rischi tipici (generici e specifici) Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti: Variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche: il servizio di custodia ed amministrazione titoli e strumenti finanziari, eseguito generalmente a titolo gratuito, potrebbe in seguito divenire a titolo oneroso, con conseguente obbligo di pagamento di diritti di custodia e commissioni; In caso di inadempimento da parte del cliente dei suoi obblighi contrattuali, gli strumenti finanziari ed i titoli in deposito potrebbero essere, in tutto o in parte, venduti su iniziativa di CLAUSOLE CONTRATTUALI CHE REGOLANO L OPERAZIONE O IL SERVIZIO; Di seguito è riportato, in sintesi, il contenuto delle più significative clausole contrattuali recanti i principali diritti, obblighi e limitazioni nei rapporti tra la Banca ed il cliente. Resta fermo il diritto del cliente di ottenere dalla Banca copia completa del testo contrattuale idonea per la stipula. La consegna della copia non impegna il cliente e/o la Banca alla stipula del contratto. SEZIONE III CLAUSOLE CONTRATTUALI provvede alla custodia e all amministrazione dei titoli e degli strumenti finanziari a titolo gratuito. Tuttavia, GE Capital, può richiedere in qualsiasi momento un corrispettivo per tali attività nei limiti contrattualmente previsti, fermo restando in tal caso il diritto del cliente di recedere dal rapporto senza alcun onere. Il Cliente, oltre ai diritti di custodia e alle commissioni dovuti in caso di rapporto a titolo oneroso, è tenuto in ogni caso a pagare le spese indicate nel contratto nonché gli oneri fiscali.

Se il cliente non adempie alle proprie obbligazioni, diffida il cliente ad adempiere e, decorso inutilmente il termine di 15 giorni dalla diffida, ha la facoltà di far vendere tutti o in parte i titoli e gli strumenti finanziari in deposito e soddisfarsi sul ricavato della vendita. Il cliente deve depositare la propria firma e quella delle persone che sono autorizzate a rappresentarlo nei confronti di, precisando i limiti eventuali delle facoltà loro accordate. La revoca e le modifiche del potere di rappresentanza conferito a tali persone nonché le rinunce da parte delle medesime sono opponibili a solo se comunicate per iscritto, mediante lettera raccomandata A.R. dopo che è trascorso il tempo ragionevolmente necessario per provvedere. Se il cliente non impartisce istruzioni in tempo utile, cura per conto del cliente la vendita dei diritti di opzione. Per provvedere in tempo utile all incasso degli interessi o dei dividendi, può staccare cedole dai titoli con congruo anticipo rispetto alla scadenza. Per il ritiro parziale o totale degli strumenti finanziari e dei titoli il cliente deve dare avviso a almeno 3 giorni lavorativi prima della data del ritiro. Il ritiro avviene secondo le indicazioni del cliente, con esclusione di ogni responsabilità di può recedere in qualunque momento dal contratto con preavviso di 15 giorni. invia al cliente almeno una volta all anno una posizione dei titoli e degli strumenti finanziari in deposito che si intende approvata trascorsi 60 giorni dal suo ricevimento senza che sia pervenuto a reclamo scritto da parte del cliente. è autorizzata dal cliente a sub depositare i titoli presso Monte Titoli e presso altri organismi di deposito centralizzato nazionali o esteri (Banca d Italia o altri enti). può modificare le condizioni contrattuali del deposito, rispettando in caso di modifiche sfavorevoli al cliente le prescrizioni in materia di trasparenza. Se il deposito è intestato a più persone, può effettuare tutte le comunicazioni e le notifiche ad uno solo dei contestatari con effetto anche verso gli altri. I cointestatari assumono gli obblighi in via solidale. La nomina delle persone autorizzate a rappresentare i cointestatari e la modifica dei poteri di rappresentanza ad esse conferiti sono fatte da tutti i cointestatari. La revoca di tali poteri può essere fatta anche da uno solo dei cointestatari. Per ogni controversia tra il cliente e relativa al rapporto di deposito è competente in via esclusiva il Foro di Milano (se il cliente non è un consumatore). Il cliente potrà recedere dal contratto in qualunque momento senza che ad esso sia addebitata alcuna penalità né alcuna spesa di chiusura del conto; Il cliente può presentare reclamo alla banca inviando una lettera all attenzione dell Ufficio Reclami di S.p.A, Corso Venezia, 56, 20121 Milano o via fax al 0276014913 o per via telematica all indirizzo di posta elettronica interbancareclami@ge.com. Sono comunque validi i reclami presentati in qualsiasi forma se contengono gli estremi del cliente, i motivi del reclamo, la sottoscrizione o analogo elemento che consenta l identificazione certa del cliente. La banca deve rispondere al reclamo per iscritto entro trenta (30) giorni di calendario dal ricevimento del medesimo. Ove il reclamo sia ritenuto fondato, la banca indicherà nella comunicazione anche i modi e i tempi tecnici entro i quali la stessa si impegna a provvedere alla definizione della posizione. Qualora il cliente sia rimasto insoddisfatto dell esito del reclamo, perché non ha avuto riscontro nei tempi stabiliti nella comunicazione di cui ai precedenti capoversi, ovvero ha avuto riscontro anche parzialmente negativo o perché l intermediario non ha dato corso alla definizione della posizione nei termini stabiliti, il Cliente potrà presentare ricorso, alternativamente, a: (i) Arbitro Bancario Finanziario (ABF), vale a dire il sistema alternativo di soluzione stragiudiziale delle controversie istituito presso Banca d Italia, al quale possono essere sottoposte controversie relative a operazioni e servizi bancari e finanziari, con esclusione delle controversie attinenti ai servizi e alle attività di investimento. Per sapere come rivolgersi all ABF il cliente può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it., chiedere presso le Filiali della Banca d'italia, chiedere alla banca oppure consultare la guida messa a disposizione nei locali di e nelle sue succursali e pubblicata sul proprio sito nella sezione Trasparenza. Oppure (ii) Camera di Conciliazione e Arbitrato, istituita presso la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob), alla quale possono essere sottoposte le controversie insorte tra gli investitori e gli intermediari per la violazione da parte di questi ultimi degli obblighi di informazione, correttezza e trasparenza previsti nei rapporti contrattuali con gli investitori o che comunque riguardino la prestazione di servizi di investimento. Il cliente potrà presentare istanza di conciliazione, utilizzando l'apposito modulo predisposto dalla Camera di Conciliazione e Arbitrato, qualora (i) non siano state avviate per la medesima controversia, anche su iniziativa dell'intermediario, altre procedure di conciliazione; e (ii) il reclamo non abbia avuto esito nel termine di novanta (90) giorni dalla data della sua ricezione da parte della banca. L istanza dovrà essere tempestivamente comunicata alla banca, inviandogli copia del ricorso a mezzo lettera raccomandata A.R. o posta elettronica certificata e depositata presso la Camera di Conciliazione e Arbitrato nei trenta (30) giorni di calendario successivi alla comunicazione alla banca stessa. Per sapere come rivolgersi alla Camera di Conciliazione e Arbitrato il cliente può consultare il sito www.camera consob.it. Oppure (iii) Conciliatore Bancario Finanziario, associazione per la soluzione stragiudiziale delle controversie bancarie, finanziarie e societarie, cui la banca aderisce, che ha il compito di agevolare il raggiungimento di un accordo tra le parti. Il Cliente può chiedere al Conciliatore Bancario Finanziario (telefono 06/974821 fax 06/67482250 e.mail: associazione@conciliatorebancario.it.) di organizzare l incontro di conciliazione compilando il modulo di istanza di conciliazione disponibile sul sito internet del Conciliatore Bancario Finanziario (www.conciliatorebancario.it) e inviandolo al seguente indirizzo: Conciliatore Bancario Finanziario, via delle Botteghe Oscure, 54, 00186 Roma. La segreteria del Conciliatore Bancario Finanziario provvede a contattare l altra parte e se questa aderisce al tentativo di conciliazione dà avvio alla procedura.

Per sapere come rivolgersi al Conciliatore Bancario Finanziario il cliente può consultare il sito www.conciliatorebancario.it. In caso di insorta controversia derivante dall interpretazione, validità, efficacia, esecuzione o risoluzione del contratto o a esso comunque ricollegata, che non sia stata risolta tra le parti in via stragiudiziale per il tramite dell ABF, la Camera di Conciliazione e Arbitrato oppure il Conciliatore Bancario Finanziario, le parti si obbligano, prima di adire il giudice competente, a devolvere detta controversia all Organismo di Conciliazione Forense di Milano, iscritto al numero 36 dell elenco degli Organismi di Mediazione, tenuto presso il Ministero della Giustizia, e a osservare il regolamento di procedura adottato dal suddetto organismo di mediazione e depositato presso il richiamato Ministero. Il regolamento, le tabelle delle indennità e la modulistica in vigore al momento dell attivazione della procedura sono consultabili all indirizzo internet www.ordineavvocatimilano.it. La sede della mediazione sarà Milano. Qualora anche il suddetto tentativo di conciliazione tra le parti fallisca, in caso di controversia relativa all intepretazione, conclusione, esecuzione o risoluzione del contratto,risulterà competente il Foro di Milano (se il Cliente non è un Consumatore). Ai fini della normativa in materia di antiriciclaggio, La Banca può risolvere il contratto con il cliente se nel corso del rapporto si verificano eventi che mutano il profilo di rischio del cliente in non accettabile. Il cliente si considera non accettabile se la Banca riscontra fattori di elevato rischio che impediscono di accettare il soggetto ovvero se la Banca riscontra un fattore di rischio nell analisi del soggetto esistente per un mutamento del suo profilo ad es: la residenza e/o l indirizzo postale del soggetto appartiene alla lista dei nominativi o delle nazioni considerati non accettabili ovvero muta nel corso del rapporto ovvero il soggetto nel corso del rapporto si rende autore di reati). SEZIONE IV CONDIZIONI ECONOMICHE SPESE DI APERTURA DEL DEPOSITO TITOLI: nessuna. DIRITTI DI CUSTODIA E AMMINISTRAZIONE TITOLI: nessuna. SPESE DI CHIUSURA DEL DEPOSITO TITOLI: nessuna. SPESE DI ACCREDITAMENTO DIVIDENTI E/O CEDOLE: nessuna. SPESE DI RITIRO DEI TITOLI ALLO SPORTELLO: nessuna. SPESE DI RIMBORSO DEI TITOLI ESTRATTI O SCADUTI: nessuna. COMMISSIONI PER IL TRASFERIMENTO TITOLI AD ALTRA POSIZIONE: nessuna. COMMISSIONI DI TRASFERIMENTO TITOLI AD ALTRO ISTITUTO: nessuna. SPESE PER COPIA DEL CONTRATTO DI DEPOSITO TITOLI: nessuna. SPESE INVIO COMUNICAZIONI: nessuna. ONERI FISCALI (IMPOSTA DI BOLLO): Per rapporti intestati a persone fisiche: nella misura protempore prevista dalla legislazione vigente Per rapporti intestati a soggetti diversi da persone fisiche: nella misura pro tempore prevista dalla legislazione vigente. SPESE SOSTENUTE DA GE CAPITAL INTERBANCA S.P.A. IN DIPENDENZA DI PIGNORAMENTI O DI SEQUESTRI OPERATI SUI TITOLI: a carico del depositante (anche se le spese non sono ripetibili nei confronti di chi ha promosso o sostenuto il relativo procedimento). SPESE E COMMISSIONI PER NEGOZIAZIONE TITOLI: come da tabella riportata in fondo a questo foglio informativo. VOLTURAZIONE TITOLI NOMINATIVI A SEGUITO SUCCESSIONE: zero. TRASFORMAZIONE AZIONI DI RISPARMIO AL PORTATORE E VICEVERSA: zero. PRODUZIONE CERTIFICAZIONE UTILI PERCEPITI: zero. RENDICONTAZIONE CAPITAL GAIN: zero. CONVERSIONE AZIONI; OBBLIGAZIONI ED ESERCIZIO WARRANT: zero. AUMENTI DI CAPITALE: zero. INTESTAZIONE / DISINTESTAZIONE AZIONI / OBBLIGAZIONI: zero. AFFOGLIAMENTO, CAMBIO CERTIFICATI, FUSIONI, SCISSIONI, DIRITTO DI RECESSO: zero. RILASCIO DUPPLICATI DI CIASCUN DOCUMENTO: zero. PRODUZIONE DOCUMENTAZIONE VARIA: zero. RITIRO MATERIALE / CONSEGNA DI TITOLI ALLO SPORTELLO (OLTRE ALLE SPESE CHE LA BANCA DOVRA SOSTENERE PER LA COPERTURA ASSICURATIVA DEL TRASPORTO ED I COSTI DEL CORRIERE): zero.

LEGENDA DELLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELL OPERAZIONE SPESE CHIUSURA DEPOSITO TITOLI: è la spesa relativa all effettiva chiusura del deposito. SPESE ACCREDITO DIVIDENDI E/O CEDOLE: commissioni per l accredito periodico delle cedole e/o dividendi relativi ai titoli immessi in deposito. SPESE RITIRO TITOLI ALLO SPORTELLO: Commissioni per il servizio di consegna materiale dei titoli allo sportello. SPESE RIMBORSO TITOLI ESTRATTI SCADUTI: Commissioni relative ai titoli estratti per il rimborso o giunti a scadenza. QUESTO FOGLIO INFORMATIVO NON COSTITUISCE OFFERTA AL PUBBLICO A NORMA DELL ART. 1336 DEL CODICE CIVILE Allegato: tabella condizioni economiche relative al collocamento e alla compravendita titoli e strumenti finanziari

Tabella Commissioni e Spese MACRO CATEGORIA DI STRUMENTI FINANZIARI MERCATO PRIMARIO DI QUOTAZIONE MODALITÀ DI ESECUZIONE TIPO DI ACCESSO SEDI DI ESECUZIONE TIPOLOGIA DI STRUMENTO FINANZIARIO COMMISSIONI E SPESE APPLICATE DA GE CAPITAL INTERBANCA S.P.A. (salvo diverso accordo scritto) Commissioni percentuali Minimi commissionali Spese fisse COMMISSIONI E SPESE APPLICATE DALL INTERMEDIARIO NEGOZIATORE Commissioni percentuali Minimi commissionali Spese di regolamento Spese ineseguito Azioni, Warrant, Convertibili, Diritti d opzione, Fondi Chiusi e Investment Companies ITALIANO Trasmissione ordine Accesso tramite intermediario negoziatore Azioni, Warrant, Diritti d opzione, Fondi Chiusi e Investment Companies quotati su Borsa Italiana 0,25 Convertibili quotate su Borsa Italiana Azioni quotate sul segmento order driven di HiMTF 0,20 per corrispettivi di almeno 1 milione applicati 0,04 (*) Euro 3,00 (*) 0,01 (*) Euro 3,00 (*) 0,03 (*) Euro 5,00 (*) Azioni, Diritti d opzione ESTERO Trasmissione ordine Accesso tramite intermediario negoziatore Cfr. macro categoria 0,40 0,20 per corrispettivi di almeno 1 milione applicati 0,10 (*) applicati Quotate ITALIANO Trasmissione ordine Accesso tramite intermediario negoziatore BOT 3 mesi 0,10 applicati BOT 6 mesi 0,15 applicati BOT 12 mesi, CTZ, CCT, BTP BOT 3 mesi, BOT 6 mesi, BOT 12 mesi, CTZ, CCT, BTP per quantità MTS 0,20 applicati 0,02 applicati Altre obbligazioni 0,20 applicati Altre obbligazioni per controvalore nominale maggiore o uguale ad 2,5 milioni 0,10 applicati 0,01 (*) Euro 3,00 (*) Quotate ESTERO Negoziazione per conto proprio Cfr. macro categoria Commissioni e spese non non Quotate Negoziazione per conto proprio Cfr. macro categoria Commissioni e spese non Strumenti Derivati OTC Negoziazione per conto proprio Tutti gli strumenti derivati OTC (ivi compresi i PCT su titoli) Commissioni e spese non Certificati di Deposito GE Capital Sottoscrizione Cfr. macro categoria Commissioni e spese non (*) Elemento di costo già inglobato nella Commissioni percentuali da ALTRI SERVIZI Servizio di Consulenza in materia di investimenti Custodia e amministrazione di strumenti finanziari e relativi servizi connessi COMMISSIONI E SPESE APPLICATE DA GE CAPITAL INTERBANCA S.P.A. (salvo diverso accordo scritto) Commissioni e spese non Commissioni e spese non

Nella tabella che precede sono indicati i valori dei costi e degli oneri connessi alla prestazione dei servizi di investimento ed accessori (negoziazione in conto proprio, esecuzione, ricezione e trasmissione di ordini, sottoscrizione di Certificati di Deposito della Banca, consulenza in materia di investimenti, custodia ed amministrazione). In particolare, si precisa che i costi e gli oneri connessi ai servizi di sottoscrizione/collocamento aventi ad oggetto strumenti finanziari diversi dai Certificati di Deposito, saranno di volta in volta concordati per iscritto in relazione alle specifiche operazioni. Nella tabella non sono indicati i valori dei corrispettivi totali che i clienti devono pagare in relazione a ogni strumento finanziario, in quanto la presenza di commissioni proporzionali ai volumi negoziati lo rende impossibile, tuttavia le voci di costo ivi descritte costituiscono una base di calcolo completa che consente una agevole verifica dei corrispettivi esatti. Le commissioni, i costi e gli oneri accessori dovuti possono essere pagati dal Cliente mediante addebito su conto corrente o conto deposito acceso presso, mediante pagamento in contanti presso la Sede della medesima o secondo le diverse modalità concordate per iscritto. Legenda: Nella colonna Commissioni e Spese da si evidenziano le componenti di costo dalla Banca stessa a remunerazione della sua attività, in particolare le Commissioni percentuali con i relativi eventuali Minimi commissionali e le Spese fisse. Nella colonna Commissioni e Spese dall intermediario Negoziatore si evidenziano le componenti di costo a carico del Cliente attribuibili al Negoziatore di riferimento e cioè all intermediario che, nell ambito del servizio considerato, tratta lo strumento finanziario, in particolare le Commissioni percentuali con i relativi Minimi commissionali e le Spese fisse, articolate in Spese di Regolamento e Spese per ineseguito. Tale colonna deve essere letta congiuntamente alla strategia di esecuzione/trasmissione degli ordini, documento consegnato al Cliente prima della fornitura del servizi di Investimento. Inoltre al Cliente verranno addebitate le spese ad dalle Borse in relazione ad alcuni specifici mercati regolamentati esteri (esempio: Inghilterra, Stati Uniti), la cui entità verrà comunicata al cliente prima della conclusione della specifica operazione. Le operazioni relative a strumenti finanziari quotati su tali mercati hanno costi che vengono applicati a tutti gli intermediari. si limita a recuperare dai clienti detti costi senza applicare maggiorazioni. Qualora il Corrispettivo Totale dell'operazione di investimento comporti il regolamento in una divisa estera, il cambio a tal fine applicato sarà fissato nella giornata in cui il mercato dei cambi tratterà a pronti tale divisa estera con valuta pari alla valuta di regolamento dell'operazione, quindi di norma il giorno successivo a quello della conclusione dell'operazione stessa, salvo aggiustamenti dovuti ad eventuali festività sul mercato dei cambi.