DOCUMENTO VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZA (art. 26 comma 3 D.LGS. 81/08)



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ALLEGATO C COMUNE DI SAN GIOVANNI LUPATOTO Provincia di Verona CONTRATTO D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA, ASILO NIDO, SCUOLE DELL INFANZIA, PRIMARIE E SECONDARIE DI PRIMO GRADO DEL TERRITORIO COMUNALE PER TRE ANNI PIU DUE EVENTUALI ANNI DI PROROGA CONTRATTUALE DOCUMENTO VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZA (art. 26 comma 3 D.LGS. 81/08) Pag. 1 di 8

Introduzione Alla ditta da ora in avanti denominata Appaltatrice, è stato conferito l incarico per l esecuzione dei lavori descritti nel contratto di appalto di cui questo documento costituisce un allegato. Nel presente documento, elaborato ai sensi dell art. 26 comma 3 D.LGS. 81/08, vengono analizzati i rischi dovuti alle interferenze tra le attività dell Azienda committente, e di quella appaltatrice, e indicate le misure adottate per eliminarle. La ditta committente ha verificato l idoneità tecnico-professionale dell impresa appaltatrice, e fornito dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell ambiente in cui è destinata ad operare, e sulle misure di prevenzione ed emergenza adottate in relazione alla propria attività. Quanto contenuto nel presente documento deriva dall analisi incrociata dei documenti di valutazione rischi / piani di sicurezza, redatti da committente ed appaltatore ai sensi del D.Lgs. 81/2008 Dati identificativi ditta Committente RAGIONE SOCIALE: COMUNE DI SAN GIOVANNI LUPATOTO Via Roma n. 18 37057 San Giovanni Lupatoto (VR) C.F. e P. Iva 00360350235 ATTIVITA : Concessione servizio di ristorazione scolastica asilo nido e scuole materne, elementari e medie del territorio comunale e riscossione quote pasto. SEDE LEGALE: Via Roma n. 18 37057 San Giovanni Lupatoto (VR) DATORE DI LAVORO R.S.P.P. MEDICO COMPETENTE Pag. 2 di 8

Dati identificativi ditta appaltatrice RAGIONE SOCIALE: ATTIVITÀ SVOLTA: DATORE DI LAVORO R.S.P.P. MEDICO COMPETENTE COORDINATORE REFERENTE DELLE ATTIVITÀ Aree svolgimento attività ditta appaltatrice L attività della ditta appaltatrice viene effettuata nelle seguenti aree di pertinenza della ditta committente. Elenco delle scuole che possiedono la cucina: ASILO NIDO Via Monte Ortigara, 20. Presente un'unica operatrice sul posto in qualità di cuoca responsabile. In cucina la cuoca utilizza le seguenti attrezzature: fornelli, affettatrice, cappa, forno elettrico, frigoriferi, mixer, lavastoviglie, tritacarne. Cucina presente al piano interrato, i pasti vengono veicolati attraverso un montacarichi al piano superiore e presi in consegna dalle operatrici scolastiche che effettuano il servizio. SCUOLA D INFANZIA GIOVANNI XXIII Piazza Giovanni XXIII Operatrici presenti: 01 responsabile della cucina. 02 addette servizio mensa che,svolgono attività di distribuzione, pulizia e sanificazione. In cucina la cuoca utilizza le seguenti attrezzature: affettatrice, forno elettrico, tritacarne, lavaverdure, tagliaverdure, bollitori, cappa, frigoriferi, mixer, lavastoviglie. Nei refettori presenza di scaldavivande per la distribuzione. La cucina è presente al primo piano con adiacenti 2 refettori. Il terzo refettorio è presente al piano interrato in cui i pasti giungono attraverso il montacarichi. SCUOLA ELEMENTARE CERONI Via Santa Teresa Operatrici presenti: Pag. 3 di 8

01 responsabile della cucina. Svolge attività di ricezione merci, preparazione pasti, distribuzione, pulizia e sanificazione. 02 addette servizio mensa che svolgono attività di distribuzione, pulizia e sanificazione. In cucina la cuoca utilizza le seguenti attrezzature: affettatrice, pelapatate, forno elettrico, tritacarne, lavaverdure, tagliaverdure, bollitori, frigoriferi, cappa, mixer, lavastoviglie. Nei refettori presenza di scaldavivande per la distribuzione. La cucina è presente sullo stesso piano dei refettori mensa. SCUOLA ELEMENTARE CESARI Via Trieste Operatrici presenti: 01 di responsabile della cucina. Svolge attività di ricezione merci, preparazione pasti, distribuzione, pulizia e sanificazione. 03 addette servizio mensa che svolgono attività di distribuzione, pulizia e sanificazione. In cucina la cuoca utilizza le seguenti attrezzature: affettatrice, pelapatate, forno elettrico, tritacarne, lavaverdure, tagliaverdure, bollitori, frigoriferi, cappa, mixer, lavastoviglie. Nei refettori presenza di scaldavivande per la distribuzione. La cucina è presente sullo stesso piano dei refettori mensa. Elenco scuole con solo Terminale di Distribuzione, da cui effettuiamo servizio trasportato dal centro di cottura. Attività svolte: ricezione contenitori con pasti, distribuzione, pulizia e sanificazione locali e stoviglie. Attrezzature presenti nei plessi: scaldavivande, scaldapiatti, lavastoviglie, micronde. (alla scuola Aleardi presente frigorifero) SCUOLA ELEMENTARE CANGRANDE Via Ca dei Sordi Addette alla distribuzione: 04 SCUOLA ELEMENTARE ALEARDI Via Scaiole Raldon Addette alla distribuzione: 03 SCUOLA MEDIA MARCONI - Via Foscolo. Addette alla distribuzione: 01 SCUOLA D INFANZIA GAROFOLI Via Treviso Addetta alla distribuzione: 01. Attività svolte: SOLA COTTURA DI PASTA E RISO, ricezione contenitori con pasti, distribuzione, pulizia e sanificazione locali e stoviglie. Attrezzature presenti: scaldavivande, scaldapiatti, lavastoviglie, micronde, frigoriferi, cuocipasta, cappa. In questo plesso non sussiste un refettorio di distribuzione, è l operatore che si reca con il carrello scaldavivande nelle aule. Durante il tragitto l'operatore attraversa l'atrio della scuola e le stanze in cui i bambini attendono (seduti) con le operatrici scolastiche. Le porte attraverso cui passa l'operatore col carrello sono strette e inoltre il pavimento presenta un dislivello. I piatti vengono posizionati ai tavoli dall operatrice. Pag. 4 di 8

L entità del rischio R=PxD è stata stimata utilizzando le scale sotto riportate Scala delle probabilità P Valore Livello Definizioni/criteri 4 Altamente probabile Esiste correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed il verificarsi del danno ipotizzato. Si sono verificati danni per la stessa mancanza in altre circostanze. 3 Probabile La mancanza rilevata può provocare un danno, anche se in modo non automatico o diretto. 2 Poco probabile la mancanza rilevata può provocare un danno solo in circostanze sfortunate di eventi. 1 Improbabile La mancanza rilevata può provocare un danno per la concomitanza di più eventi poco probabili indipendenti. Scala dell'entità del danno Valore Livello Definizioni/criteri 4 Gravissimo Infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o di invalidità totale. Esposizione cronica con effetti letali e/o totalmente invalidanti. 3 Grave Infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invalidità parziale. Esposizione cronica con effetti irreversibili e/o parzialmente invalidanti. 2 Medio Infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilità reversibile. Esposizione cronica con effetti reversibili. 1 Lieve Infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilità rapidamente reversibile. Esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili. Livello di rischio 7 16 4 6 2 3 1 Classificazione alto Inaccettabile medio Tollerabile basso Accettabile nullo Trascurabile Scala di attuazione Indicazione sulle misure da adottare Attuare misure immediate di prevenzione e protezione dai rischi, salvo i casi in cui non sia in alcun modo possibile, allo scopo di raggiungere un livello di rischio almeno tollerabile. Attuare provvedimenti atti a ridurre il rischio al di sotto del 4. Qualora, pur adottando provvedimenti il valore del rischio permanesse all interno di questo intervallo, questo sarà da considerare accettato (tollerato) Non sono strettamente necessarie misure per la riduzione del livello di rischio. Nessuna azione prevista. Pag. 5 di 8

Principali rischi interferenza: attività ditta committente RISCHIO CAUSA P D R=PxD Elettrico Elettrocuzioni per contatto con impianto elettrico 1 1 1 Investimento Transito automezzi negli spazi comuni 1 2 2 Incendio Destinazione d uso dei locali 2 2 4 Scivolamento e cadute Stato d uso degli ambienti messi a disposizione dalla Committenza. 1 2 2 Misure adottate per eliminazione interferenze committente Valore Misure prevenzione protezione adottate o da adottare DPI DPC Eventuali costi imputabili a tali misure. residuo Elettrico 1 Investimento 2 Incendio 4 Scivolamento 2 Ogni plesso scolastico dispone di certificati di conformità degli impianti elettrici. Non sono autorizzati interventi in tensione. Eventuali interventi, opere o modifiche a quadri o impianti elettrici, dovranno essere effettuati solo ed esclusivamente da personale esperto e preventivamente autorizzate dal committente. E vietato effettuare interventi di pulizia in prossimità, su quadri elettrici e macchinari aperti e non isolati. sono stati identificati percorsi carrabili, nelle aree esterne è fissato il limite di velocità in 10 Km/h, all interno dei cortili è obbligatorio circolare a passo d uomo. Nell eventualità di lavori in prossimità di percorsi carrabili, dette aree dovranno essere transennate, delimitate o chiuse e segnalate con appositi dispositivi. Lo stabilimento dispone del certificato di prevenzione incendi e di un Piano di Emergenza. Il Datore di Lavoro ha provveduto ad incaricare e formare gli addetti alla gestione dell emergenza incendio. L appaltatore ha ricevuto ed è a conoscenza del piano organizzativo dell azienda. In tutto lo stabilimento vige il divieto di fumo. Durante l attività, vige l obbligo di utilizzare idonei DPI: (scarpe antinfortunistiche con suola antiscivolo) Apporre il cartello indicante pericolo di scivolamento pavimenti bagnati durante il lavaggio dei pavimenti e mantenerlo fino a quanto i pavimenti non tornano asciutti. 1 2 2 2 Pag. 6 di 8

Principali rischi interferenza: attività ditta appaltatrice RISCHIO CAUSA P D R=PxD Chimico Ustioni Cadute e urti Investiment o Accesso di personale non autorizzato nelle cucine durante l attività, e nei luoghi di immagazzinamento prodotti chimici Contatto con parti calde delle attrezzature o dei cibi durante la distribuzione Contatto con l utenza durante le operazioni di distribuzione pasti Transito per la consegna derrate in aree interne dell azienda. 1 3 3 2 2 4 2 2 4 1 2 2 Misure adottate per eliminazione interferenze appaltatore Valore Misure prevenzione protezione adottate o da adottare DPI DPC Eventuali costi imputabili a tali misure. residuo Stima del costo annuo Chimico 3 Cartellonistica indicante il divieto di accesso; Segregazione di prodotti chimici. 2 120 Ustioni 4 Formazione e Informazione al personale impiegato; cartellonistica relativamente ai rischi Formazione e Informazione al personale impiegato Utilizzo calzature antiscivolo Cadute e Apporre il cartello indicante pericolo di urti 4 scivolamento pavimenti bagnati durante il lavaggio dei pavimenti e mantenerlo fino a quanto i pavimenti non tornano asciutti. 3 160 3 800 Investimento 2 sono state identificati percorsi carrabili, nelle aree esterne è fissato il limite di velocità in 10 Km/h, all interno dei cortili è obbligatorio circolare a passo d uomo. I transiti devono essere programmati in orari in cui le attività del Committente sono ridotte e comunque devono essere evitati durante i periodi di ricreazione degli alunni. 1 TOTALE ANNUO ONERI SICUREZZA PER INTERFERENZE 1.080,00 (non soggetto a ribasso) Pag. 7 di 8

Formalizzazione e approvazione Il presente documento approvato con determinazione dirigenziale n. viene allegato al contratto d appalto Rep. del ad oggetto Concessione servizio di ristorazione scolastica nelle scuole comunali per tre anni più due di eventuale proroga e riscossione quote pasto, come parte integrante e sostanziale. La Stazione appaltante L appaltatore Pag. 8 di 8