IL CINIPIDE GALLIGENO DEL CASTAGNO



Documenti analoghi
IL CINIPIDE GALLIGENO DEL CASTAGNO

LOTTA BIOLOGICA AL CINIPIDE GALLIGENO DEL CASTAGNO MEDIANTE L IMPIEGO DEL PARASSITOIDE TORYMUS SINENSIS (LOBIOCIN)

AGGIORNAMENTO SULLA DIFFUSIONE DEL CINIPIDE IN EUROPA E SULLA LOTTA BIOLOGICA IN ITALIA

R.D.M. Progetti S.r.l.

LA PROCESSIONARIA DELLA QUERCIA UN PROBLEMA ECOLOGICO DA GESTIRE

La Processionaria del Pino

VADEMECUM PER LA LOTTA AL CINIPIDE GALLIGENO DEL CASTAGNO NEL RISPETTO DELL AMBIENTE:

- PROGRAMMA DI LAVORO DELLA CONVENZIONE E ANALISI DEI COSTI

SERVIZIO 5 FITOSANITARIO REGIONALE E LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE

Gli strumenti a supporto delle decisioni nella difesa dalla mosca delle olive in Toscana

Metodi di controllo di Cydalima perspectalis (Walker)

Il cinipide galligeno del castagno: interazioni con la pianta ospite e controllo integrato

Controllo delle Avversità della Castagna in Campania. Calvanico, Maggio 2007

IL CINIPEDE DEL CASTAGNO

DG PQA - PQA 02 - Prot. Ingresso N del 05/03/2013

IMPORTANZA DEL MONITORAGGIO DELLE COLTURE NELLA DIFESA INTEGRATA E I NUOVI ORIENTAMENTI DELLA NORMATIVA EUROPEA

LA CONSERVAZIONE DELLO SCOIATTOLO COMUNE IN ITALIA AZIONI PREVISTE DAL PROGETTO LIFE+ EC-SQUARE

CINIPIDE GALLIGENO DEL CASTAGNO

Direzione Regionale Agricoltura Area Servizi Tecnici e Scientifici Servizio Fitosanitario Regionale

Obblighi ed Adempimenti dei Produttori Primari. Relatore: Dr. Pierluigi Conte

Cinipide del Castagno: le attività poste in essere dalla Regione del Veneto per il contenimento dei danni Stato dell arte Febbraio 2016

Matteo Bracalini, Perla Terreni, Riziero Tiberi, Tiziana Panzavolta, Francesco Croci

LEGGE AGRICOLTURA Nuove norme in materia di rilancio dei settori agricoli in crisi, di sostegno alle imprese agricole colpite da eventi di carattere

Allegato B) PROCEDURA PER LA GESTIONE AZIENDALE DEI CASI DI EVENTI SENTINELLA 1. PREMESSA E INDICAZIONI GENERALI

Soluzione Spot on per Cani e Gatti con FIPRONIL. Per il trattamento delle infestazioni da pulci e zecche

Bioeccellenze dei Parchi Italiani. LE FILIERE BIOLOGICHE VIRTUOSE NEI PARCHI ITALIANI dalla definizione all implementazione

Bursaphelenchus Xylophilus

Prevenzione e protezione incendi nelle attività industriali

Bollettino di Difesa Integrata obbligatoria

Allegato I. Parte A Obiettivi formativi

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI. Standard tecnico ai sensi dell art. 49 comma 2 lettera c) del D.

Diffusione Xylella fastidiosa: EVITARE INUTILI ALLARMISMI!!!

Informazioni Manuale per l uso del marchio della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Pordenone

La giornata della sicurezza: focus intersettoriale

ACARI CLASSIFICAZIONE. Regno:Animalia Phylum:Arthropoda Classe: Aracnida CARATTERISTICHE GENERALI DEGLI ACARI

Prove di contenimento della piralide mediante l impiego di Trichogramma brassicae

RISOLUZIONE N. 207 /E

BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA ED INTEGRATA N 17 DEL

Comunità Montana Valtiberina Toscana Sansepolcro,16 giugno 2005 Acquisti Verdi

Il progetto AGRO.FREE: la tutela della filiera vivaistica da agrobatterio Elisa Angelini

Tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario e forestale

BORSE DI STUDIO ON-LINE MANUALE UTENTE

Copertura delle perdite

TAVOLO TECNICO FITOSANITARIO PIANTE FORESTALI

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

A relazione dell'assessore Ferrero:

COM È FATTA UNA FARFALLA?

REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI

LEGGE REGIONALE N. 9 DEL 24 LUGLIO 2007 ECONOMIA SUI MUTUI CONTRATTI DAGLI ENTI LOCALI CON LA CASSA DEPOSITI E PRESTITI IL CONSIGLIO REGIONALE

PROGETTO DI LEGGE N. 277 OGGETTO: Nuove norme per l istituzione di un Fondo di solidarietà per i mutui per l acquisto della prima casa

Note per generazione file.txt per invio trimestrale V.P. all AGENZIA DELLE ENTRATE

Una vera Tigre. Comune di Anzola dell'emilia

PROGRAMMA Formazione e aggiornamento degli utilizzatori professionali e dei consulenti fitosanitari

ACCORDO TRA COMMISSIONE REGIONALE ABI EMILIA ROMAGNA LE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI. 20 Febbraio 2013

1 - Lotta biologica al cinipide del castagno in Toscana: i numeri complessivi Altro Numero rilasci P.

Funzioni di gestione degli interventi: esperti

PROGETTO REGIONALE UNITARIO D'INFORMAZIONE E MONITORAGGIO DELLA DIFFUSIONE DEI VETTORI DI PATOLOGIE UMANE E ANIMALI VEICOLATE DA ZANZARE

RCH SRL C.da Marignano snc Potenza Picena P.iva NOTE LEGALI. Copyright RCH srl

SPESA PREVISTA (art. 1 D.M. n.22675/ ) ,00 80%

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Chiara Ferracini, Alberto Alma. Castagni a frutto

Il contratto di Rete

Il pirodiserbo in frutti-viticultura:

Le prospettive dell Albo dei Consulenti Finanziari

L ESEPRIENZA DELLO SPORTELLO: DATI STATISTICI

RISOLUZIONE N. 24/E QUESITO

COMMITTENTE Ing. Raffaele FORNARO, Via Tescione n 184, Caserta. CANTIERE Via Roma n 115. LOCALITA Comune di Caserta

I brevetti software. Una minaccia per le imprese e la ricerca. Perché i brevetti sulle idee sono dannosi per lo sviluppo e la libera impresa

LIBRETTO VERIFICHE GRU A PONTE E MACCHINE DI SOLLEVAMENTO (Registro di controllo)

MANUALE UTENTE Borse di studio universitarie - Domanda Versione 1.0 Pagina 1 MANUALE UTENTE BORSE DI STUDIO UNIVERSITARIE - DOMANDA VERSIONE 1.

SEZIONE CONEGLIANO VITTORIO VENETO

UNIVERSITA di TORINO - Dipartimento di Valorizzazione e Protezione delle Risorse Agroforestali (DIVAPRA) Costo progetto 1 anno. Costo progetto 2 anno

L adempimento della notificazione al Garante per la Privacy

Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole

Il cinipide galligeno del castagno Dryocosmus kuriphilusyasumatsu

LE NOVITÀ IN TEMA DI CONCORDATO PREVENTIVO. RIFLESSI SULLA CLASSIFICAZIONE PER QUALITÀ DEL CREDITO DEI DEBITORI.

Progetto per la Gestione del Rischio Clinico Azienda ASL 3 Nuoro

REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

S E A V OGGETTO: FT. ELETTRONICA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Linee guida per la gestione delle problematiche fitosanitarie del. castagno

L EFFICACIA DELLE MISURE DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO REALIZZATE IN PROVINCIA DI TORINO NEL

Corso di laurea in Economia e Gestione delle Arti e delle Attività Culturali a.a INTRODUZIONE ALLA STATISTICA DESCRITTIVA

Università degli Studi di Palermo Servizio di Prevenzione e Protezione di Ateneo

Effettuare gli audit interni

AVVISO PER LA SELEZIONE DI 10 IMPRESE DA INSEDIARE NELL INCUBATORE NON TECNOLOGICO DI IMPRESE GIOVANILI DENOMINATO Asti Città GREEN

MANUTENZIONE INVERTER LEONARDO

La Processionaria del Pino

7.2 Controlli e prove

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ufficio XIV Lecco Ufficio Autonomia

VALUTAZIONE DELL ET ETÀ NEGLI UNGULATI ALPINI

PROGETTO SCIENZE CLASSI PRIME SECONDARIA I GRADO A.S. 2013/2014

Un po di statistica. Christian Ferrari. Laboratorio di Matematica

Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster

GIARDINI SOTTO ATTACCO

Danni insoliti da tripidi sul frutto melo

Il Prelievo sugli immobili: confronto tra l Imposta Municipale Unica (IMU) 2012 e l IMU-TASI 2014

ISTRUZIONI SULLA TRATTAZIONE DEI RECLAMI. Relazione

ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO

Protocollo di Intesa Tra

Istruzioni operative per gli Incaricati del trattamento dei dati personali

Transcript:

IL CINIPIDE GALLIGENO DEL CASTAGNO difesa delle foreste

Dryocosmus kuriphilus Yatsumatsu Hymenoptera Cynipidae Cos è il Cinipide galligeno del Castagno? L imenottero cinipide Dryocosmus kuriphilus Yatsumatsu è un piccolo insetto di colore nero da adulto, particolarmente dannoso per il castagno, originario della Cina ma ormai ampiamente diffuso in Giappone, Corea e Stati Uniti. L insetto è stato segnalato per la prima volta in Italia nel 2002 (prima segnalazione anche per l Europa) in provincia di Cuneo. che nessun segno visibile ne riveli la presenza ad un esame esterno. La ripresa dell attività trofica delle larve nella primavera successiva induce la formazione di vistose galle su germogli, nervature fogliari e infiorescenze. Il ciclo biologico si chiude all inizio del periodo estivo con la comparsa delle nuove femmine adulte, fertili. Gli attacchi del Cinipide sono facilmente individuabili per la presenza sui castagni delle galle che si presentano come escrescenze tondeggianti, con superficie liscia e lucida, inizialmente di color verde chiaro e in seguito rossastre. Galle formate dal Cinipide su castagno Galle su amenti Piante attaccate D. kuriphilus attacca sia il castagno europeo (Castanea sativa Mill.), selvatico o innestato, sia gli ibridi euro-giapponesi. La popolazione è costituita di sole femmine partenogenetiche, lunghe circa 2 mm e di colore nero con zampe giallo-brunastre, in grado di deporre fino a 100-150 uova senza accoppiarsi. Ciclo biologico Il Cinipide svolge una sola generazione l anno, con comparsa degli adulti da fine maggio a luglio e deposizione delle uova nelle gemme delle piante ospiti. Le larve nascono a partire dalla fine di luglio e svernano nelle gemme senza Galla fogliare

Queste formazioni ipertrofiche permangono a lungo sulla pianta anche in inverno. Galle dell anno accanto a vecchie galle di colore marrone e foglie secche: è evidente l arresto di sviluppo subito dal germoglio dell anno passato Galla fogliare sulla pagina inferiore Galle su germogli e foglie Danni Gli attacchi di questo temibile fitofago possono determinare gravi danni, con perdite rilevanti non solo per quanto riguarda la produzione di frutti, ma anche con riferimento agli accrescimenti legnosi. Chioma trasparente di un castagno su cui sono evidenti i segni dell attacco del Cinipide: getti con ridotto accrescimento sui quali permangono foglie secche dell anno precedente

Precauzioni da adottare Focolai d infestazione dell insetto sono stati finora osservati in Italia solo in castagneti e vivai del Piemonte e, più di recente, su materiale di moltiplicazione anche in aziende del Lazio e della Toscana. Si raccomanda pertanto, al fine di ostacolarne la diffusione, di evitare l introduzione di piantine, astoni e marze provenienti dalle aree ove il Cinipide è stabilmente insediato. Bisogna infatti ricordare che nel periodo invernale risulta difficile individuare con controlli in campo la presenza delle larve di prima età nelle gemme. Il Cinipide galligeno del castagno può diffondersi peraltro mediante il volo delle femmine adulte e con il loro trasporto accidentale da parte di autoveicoli. Il mezzo di diffusione più pericoloso è comunque rappresentato dall impiego di materiale di propagazione proveniente dalle aree infestate. Interventi di difesa attuabili Nel caso in cui si rilevi la presenza di galle su materiale di recente introduzione sul territorio regionale, è necessario procedere alla sua immediata distruzione provvedendo nel contempo ad informare il Servizio Fitosanitario Regionale e i rilevatori META: meta@arsia.toscana.it m.filindassi@arpat.toscana.it lorenzo.marziali@isza.it leonardo.marianelli@isza.it L informativa dovrà essere inviata tempestivamente anche nel caso in cui si riscontrino galle su piante adulte da frutto o in cedui di castagno. Prospettive di controllo Le prospettive di controllo a medio termine di questa nuova avversità del Castagno si basano in primo luogo sulle possibilità di utilizzo nei nostri ambienti di antagonisti naturali dell Imenottero Cinipide provenienti dall areale originario del fitofago. Nota tecnica realizzata da L. Marziali, L. Marianelli, P.F. Roversi Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura, Istituto Sperimentale per la Zoologia Agraria, via di Lanciola, 12/a - 50125 Firenze G. Zagami, M. Filindassi ARPAT, U.O. Agroecosistemi e Alimenti - Firenze e Livorno Vecchio castagno fortemente danneggiato per ripetuti attacchi del Cinipide Le foto non possono essere riprodotte senza l autorizzazione dell ISZA.

Il progetto è finanziato dalla Comunità Europea Regolamento (CE) n. 1257/99 - Piano di Sviluppo Rurale della Regione Toscana 2000/2006 - Misura 8 - Selvicoltura Questo opuscolo è stato realizzato nell ambito delle attività di divulgazione previste dal progetto META - Monitoraggio Estensivo dei boschi della Toscana a scopi fitosanitari DiBA CNR-IPP Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l Innovazione nel settore Agricolo-forestale via Pietrapiana, 30-50121 Firenze tel. 055 27551 - fax 055 2755216/231 e-mail: posta@arsia.toscana.it www.arsia.toscana.it Informazioni sullo stato sanitario delle foreste sono consultabili su www.arsia.toscana.it /meta