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1 SCHEDA PROGETTO: Servizio META Monitoraggio Estensivo dei boschi della ToscanA a fini fitosanitari ha partecipato fin dalle fasi sperimentali iniziali al progetto META (anno 2000), un sistema informativo basato su di una attività continua e puntuale di monitoraggio fitosanitario in grado di orientare le scelte della Regione Toscana e degli Enti Locali in materia di difesa delle foreste da avversità biotiche (insetti e patogeni) ed abiotiche. Il servizio META è coordinato dall ARSIA Toscana 1 e vede la partecipazione di numerosi operatori pubblici e privati 2, rapresentati dei settori della ricerca, dell amministrazione e del campo professionale. Esempio dei danni provocati dal Matsucoccus Feiytaudi in una Pineta di Pino Marittimo in Toscana 1 ARSIA - Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l Innovazione in Agricolura 2 Nella pagina web sono presentati tutti i componenti del comitato di coordinamento e dello staff operativo del Servizio META

2 Finalità del servizio La necessità di individuare i focolai d infestazione delle principali specie nocive di interesse forestale e delimitare con la massima tempestività le aree danneggiate ha determinato alla fine degli anni novanta la necessità di implementare in Toscana una rete permanente di monitoraggio dello stato fitosanitario di questi ecosistemi. A seguito di un periodo di organizzazione, completato nell anno 2006, il progetto META, che aveva dimostrato la sua rilevante importanza ed utilità non solo nel monitoraggio ma anche nel supporto tecnico-scientifico all Amministrazione Regionale fu convertito in un servizio istituzionale con le seguenti finalità: Obiettivo generale Definire lo stato fitosanitario delle principali formazioni forestali della Toscana al fine di poter programmare gli interventi fitosanitari e selvicolturali, funzionali al fine di ridurre il rischio incendi. Obiettivi specifici Defogliazioni in un soprassuolo di quercia Definire le aree soggette ad avversità in grado di aumentare il rischio di incendi Sviluppare previsioni spazio temporali delle avversità principali Valutare il rischio derivante da avversità emergenti o meno note Potenziare la collaborazione con gli Enti Locali nella gestione delle avversità Progettare eventuali iniziative di controllo riguardanti le emergenze fitosanitarie Supportare il Settore foreste e Patrimonio agroforestale nelle scelte selvicolturali e fitoiatriche Dare massima divulgazione delle attività e dei risultati del servizio Promuovere progetti di ricerca applicata su tematiche emergenti

3 Azioni svolte da META Il programma del Servizio è organizzato in tre gruppi di tipologie di azioni: Monitoraggio degli organismi animali, patogeni e avversità abiotiche ed elaborazioni relative - questa attività si basa sul rilievo continuo dello stato fitosanitario dei boschi in corrispondenza dei vertici di una maglia di campionamento che copre tutto il territorio toscano; annualmente vengono visitati circa 1000 punti di rilevamento ripartiti tra le diverse tipologie di boschi; vengono inoltre implementate nella banca dati le segnalazioni di esperti (guardie forestali, tecnici delle Comunità Montane, professionisti, ricercatori, proprietari boschivi e operatori del settore forestale, ecc.) che sono distribuiti su tutto il territorio regionale Azioni di supporto alla gestione complessiva del servizio - Impostazione tecnico scientifica generale del servizio, programmazione di dettaglio dei rilievi annuali (Piano di campionamento), gestione del sito web del servizio Meta, implementazione e gestione del software di servizio Web Fitofor Trasferimento dei risultati del servizio - Realizzazione dei reports annuali sulle avversità rilevate nel 2008, delle previsioni al 2009 per le avversità più importanti, Redazione dei folders divulgativi, Comunicazione dei risultati relativi alla valutazione del rischio di introduzione di nuove avversità nel territorio toscano, produzione di comunicati stampa per giornali locali o nazionali, Organizzazione di attività convegnistica al fine di divulgare i risultati delle attività svolte Le principali avversità affrontate dal progetto META Nel corso del decennio di attività del servizio META le avversità su cui maggiormente si è dovuto focalizzare l attenzione sono state le seguenti: Cinipide galligeno del castagno - Dryocosmus kuriphilus Yatsumatsu Cimicione delle conifere - Leptoglossus occidentalis e danni alla fruttificazione del Pino Domestico Cocciniglia corticola del pino marittimo - Matsucoccus feytaudi Processionaria della quercia - Thaumetopoea processionea (L.) Processionaria del pino - Thaumetopoea pityocampa (Den. et Schiff.) Euprottide - Euproctis chrysorrhoea ( L.) Limantria - Lymantria dispar (L.), Cancro del cipresso - Seiridium cardinale (Wag.) Disseccamento del faggio - Biscogniauxia nummularia

4 I Sottoprogetti del META Nel corso degli anni, sulla base di emergenze particolari o di richieste specifiche, sono stati realizzati alcuni sottoprogetti particolarmente importanti come: Sottoprogetto Castagno Questo modulo della durata triennale ( ) prende in esame la possibilità di un controllo biologico del cinipide galligeno del castagno (Dryocosmus kuriphilus Yatsumatsu) e l introduzione in Toscana del suo antagonista naturale Torymus sinensis. Gli obiettivi specifici del modulo sono quindi: predisporre nuclei dell antagonista naturale da utilizzare per l intervento di lotta biologica; introduzione di T. sinensis in apposite aree (di pieno campo e di moltiplicazione) individuate all interno di ambienti castanicoli della Toscana; verificare le potenzialità dell antagonista nel controllo naturale del Cinipide; produrre nel territorio toscano nuclei dell antagonista per attuare una capillare diffusione nei castagneti della Toscana. Parallelamente a questa azione di controllo biologico del cinipide galligeno, viene svolta un indagine sull evoluzione delle altre principali patologie del castagno: il Cancro corticale (Cryphonectria parasitica) e il Mal dell inchiostro (Phythophtora cambivora e P. cinnamomi). Sottoprogetto Avversità abiotiche e stato delle foreste Questo modulo analizza l influenza delle avversità abiotiche sullo stato sanitario delle specie forestali e le possibili influenze sulla diffusione di patogeni secondari. Obiettivi del modulo sono: Individuazione delle criticità per gli stress abiotici delle foreste con particolare attenzione alle specie pino nero e cerro e rischio di diffusione di patogeni secondari. Automazione delle informazioni riguardanti clima e stato sanitario delle foreste. Sottoprogetto Elba Attività di supporto alla realizzazione e gestione a regime di una rete di monitoraggio dei Boschi del Parco Nazionale dell Arcipelago Toscano a fini fitosanitari con particolare riguardo alle leccete dell Isola d Elba. Sottoprogetto Migliarino San Rossore Attività di consulenza per il monitoraggio delle principali avversità biotiche (insetti e funghi) nel territorio del Parco Naturale Regionale di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, per una corretta pianificazione e gestione delle risorse forestali.

5 Attività di R.D.M. nell ambito del Servizio META R.D.M. è responsabile di alcuni attività specifiche del servizio META che vengono di seguito elencate: Cartografia Supporto alla produzione operativa del Piano di campionamento Produzione di cartografia di base a diversa scala (su organismi animali e funghi) a supporto delle attività generali di servizio e dei suoi utenti Spazializzazione e relativa produzione di carte tematiche sui principali insetti e patogeni rilevati annualmente dal servizio Meta sulla base del Piano di campionamento annuale Supporto a elaborazioni GIS varie (es. perimetrazione aree di intervento su emergenze, ecc.) Attività previsionale Produzione di cartografia previsionale in merito all andamento spazio-temporale delle avversità più importanti di cui si dispone di modelli previsionali (Processionaria del pino, processionaria della quercia, Limantria) Manuale della qualità Realizzazione ed aggiornamento del manuale della qualità relativo al sistema di gestione e controllo del servizio META Per maggiori informazioni consultare il portale del Servizio META:

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