numero 22 marzo 2011 BOLLETTINO INTERNO A CURA DI ASSOCIAZIONI: A.I.C.E. - ACLA - CASA DELLA CARITÀ - UNITALSI DISTRIBUZIONE GRATUITA La squadra di UAM Primo numero del 2011, senza editoriale per uno sciopero degli editorialisti ci scusiamo per il disagio, scherziamo ovviamente, questo è per lasciare tutto lo spazio al disegno di primavera di Mauro in copertina e di Carla in ultima, capirete poi leggendo il senso del titolo [Un giorno di primavera disegno Mauro Villa] CON IL CONTRIBUTO: UNIONE DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA COSE DA UN ALTRO MONDO numero 22 marzo 2011 pagina 1
UAM-Lab Sala delle Volte - Ringraziamenti a cura della Redazione [UAM-Lab - Casa della Carità - Sala delle Volte foto Marcello Ardini] Da sabato 19 marzo 2011, per dar miglior spazio alle attività della Casa della Carità che si svolgono durante tutto l'arco della settimana, come già in programma da tempo, ci hanno e ci siamo ben volentieri trasferiti con tutto il laboratorio al primo piano, nella stupenda Sala delle Volte, spaziosa e solare come si può vedere dallo scorcio della foto di un sabato mattina. Da ringraziare Massimo di Casalecchio, Oliviero di Bologna e Leonardo di Firenze che hanno fatto si che con i loro residuati bellici informatici della precedente generazione di computer, Marcello, abbia potuto e stia facendo una serie di aggiornamenti alla nostra sala. Per cui ancora GRAZIE, come anche a TUTTI coloro, citati oppure no, che ci hanno dato una mano informatica fino ad oggi. Nel prossimo numero, abbiamo chiesto a Marcello se ci fa un articolo con un po' di storia del laboratorio di informatica. COSE DA UN ALTRO MONDO numero 22 marzo 2011 pagina 2
L'intervista a Lorena a cura della redazione Lorena Restiglian è da questo anno l'educatrice alla Casa della Carità, e il 14 febbraio abbiamo approfittato ad intervistarla per conoscerla un po' meglio: [Lorena foto Marcello Ardini] (Amedeo) Quanti anni hai? 29 (Adelma) Da che parte del Veneto vieni? Da Longare nella provincia di Vicenza. (Mauro) Hai studiato proprio da educatrice? (Tino) e il tuo percorso di studio? Si, ho fatto l'università a Padova con laurea triennale in Educatore Professionale, ex pedagogista. Prima dell'università ho studiato al Liceo Socio-Psico-Pedagogico (ex istituto magistrale). (Valerio) Che lavoro svolgevi nel Veneto? Ho lavorato per 5 anni come educatrice in un asilo nido. (Alberto) Conosci bene il Romagnolo? No, inizio a capirlo, ma sono ancora indietro. (Tino) Come hai conosciuto tuo marito? L'ho conosciuto in un campo di formazione Scout in provincia di Modena. (Alberto) Quanti morosi hai avuto? Pochi, ma sono contenta così. COSE DA UN ALTRO MONDO numero 22 marzo 2011 pagina 3
(Anna) Ce l'hai la mamma? Si e ho anche il papà e un fratello maggiore. (Anna) Che fanno? La mamma è pensionata e lavorava in ufficio anagrafe in comune, il papà è pensionato e faceva il ragioniere e adesso fa il volontario in una scuola dell'infanzia (asilo) e tiene la contabilità e mio fratello è direttore di banca. (Alberto) Conosci bene Vicenza? Si, la conosco abbastanza bene visto che abitavo a solo 10km. (Mauro) Come hai fatto a venire qua? Qua in Romagna, perché mio marito è faentino e quando ci siamo sposati mi sono trasferita a Faenza. Alla Casa della Carità perché la cooperativa per cui lavoro mi ha proposto questo servizio e io ho accettato. [Vicenza: Villa Capra detta la rotonda 1566 costruita da Andrea Palladio foto Lorena Restiglian] (Marcello) Quale è il tuo mezzo di trasporto preferito? Non ho un mezzo di trasporto preferito, dipende da quello che devo fare. Il treno l'ho amato e odiato perché mi portava a Faenza, ma anche mi riportava indietro. La bicicletta, l'ho usata molta per fare campi Scout e quest'anno andremo in vacanza in bicicletta con mio marito. La macchina è comoda altrimenti in molti casi non ci arriverei con i tempi. La moto non mi piace e ho paura. L'aereo l'ho preso qualche volta, ma se posso lo evito. (Carla) Hai dei bambini? Non ancora, ma fra uno o due anni vorrei. (Erica) Che rapporto hai con il dentista? Se posso non ci vado. COSE DA UN ALTRO MONDO numero 22 marzo 2011 pagina 4
Un pensiero invernale: il freddo freddo mi ricorda? Adelma: il freddo mi ricorda le freddissime giornate d'inverno. Per le strade si scivola e la nebbia e gli acquazzoni, mi ricordano i segnali dell'influenza. Le bevande fredde ghiacciate, mi ricordano ancora le montagne coperte di neve e gli sciatori che si recano a sciare. Il freddo mi ricorda anche l'autunno e le foglie gialle che cadono dagli alberi, gli animali vanno in letargo e gli uccelli emigrano nei paesi caldi. Il freddo mi ricorda il 31 dicembre, l'ultimo giorno dell'anno, quando si festeggia l'arrivo del nuovo anno. Il freddo mi ricorda il Natale. [Inverno 2010 Foto Tino Dalle Vacche] Amedeo: il freddo mi ricorda il caldo di casa mentre fuori tutto gela. Alberto: il freddo mi ricorda Amsterdam Amsterdam mi ricorda una bufera di neve omissis freddo freddo. COSE DA UN ALTRO MONDO numero 22 marzo 2011 pagina 5
Erika: Il freddo mi ricorda il ristorante. Il ristorante mi ricorda il Natale e il freddo. Freddo è Natale. Maurizio: quando arriva il primo freddo è segno che si avvicina l'inverno e bisogna coprirsi bene. La natura si riposa e gli alberi perdono le foglie arriva il freddo ci porta i primi raffreddori e le prime influenze e col freddo spariscono anche tutti gli insetti che sono molto fastidiosi. Col freddo arrivano anche tutte le feste di fine anno sperando che col prossimo anno sia sempre migliore e che ci porti più salute e speriamo che i nostri politici ci lascino in pace e che vadano più d accordo. Col freddo la bolletta del metano è più cara. Valerio: il freddo mi ricorda una neve grossa che avvenne tanti anni fa nell 85 che eravamo tutti circondati da metri neve alta per tutto il paese e io purtroppo non potevo fare la mia solita passeggiata e salutare gli amici del bar e bere un cappuccino e mangiare una pasta, si stava meglio in casa propria al caldo a sentire musica e guardare la televisione aspettando il buon Natale come ogni fine d anno. [31-01-2011 stazione di Ozzano foto Marcello Ardini] [Dicembre 2010 e Marzo 2011 foto Tino Dalle Vacche] COSE DA UN ALTRO MONDO numero 22 marzo 2011 pagina 6
Pensiero per l'8 marzo, Festa della Donna di Adelma Caranti L'8 marzo è la Festa della Donna. È una bellissima festa, in cui nella case si portano le mimose, sono fiori bellissimi e gialli e significativi anche per i tempi passati. La donna è sempre stata soggiogata e sottomessa e presa poco in considerazione, per cui questa ricorrenza è molto importante. Spero che anche quest'anno Mauro, mi regali una mimosa. Questa festa c'è anche all'estero e le donne devono essere aiutate anche all'interno della famiglia e all'esterno con il diritto di voto e la libertà di esprimere la propria opinione. [Mimosa Mauro Villa] e di Valerio Bertozzi Maccaferri L 8 marzo è la festa della donna e vengono ricordate le donne che sono sottomesse all aiuto degli uomini nelle varie circostanze, come a riguardo dei fidanzamenti e sposalizi, come domestiche o impiegate. In questa ricorrenza importante vengono offerte le mimose come simbolo tradizionale da parte degli uomini coetanei Il Faraone, la faraona e la Casa della Carità di Marcello Ardini Era un tranquillo lunedì e come attività del giorno c'era un elaborato su l'egitto e i Faraoni. Alla parola Faraone, dico la faraona non è la moglie del Faraone. Ci guardiamo un attimo con i ragazzi, non so a voi, ma ogni tanto capita di avere i dubbi esistenziali linguistici, per cui nasce il tormentone della giornata, ma chi è il maschio della faraona? Per cui chiunque transitava dal laboratorio veniva intervistato e praticamente tutti mostravano la medesima perplessità. Alla fine con i potenti mezzi... quali non specifichiamo ci togliamo il dubbio, sia il maschio che la femmina della faraona si chiamano faraona, come per l'allodola o molte altre specie. [Faraone disegno Mauro Villa] COSE DA UN ALTRO MONDO numero 22 marzo 2011 pagina 7
Attività ludico informatiche dai 5 al 95 anni :-) di Marcello Ardini e Lorena Restiglian Quest'anno, grazie alla rimodulazione degli orari del laboratorio e la preziosa collaborazione dell'educatrice della Casa della Carità è stata potenziata l'attività di laboratori e a seguire alcuni risultati prodotti. [dal basso da sinistra in senso antiorario: Doriana Ottavi, Amedeo Alpi, Anna Dalle Vacche, Erica Penazzi, Adelma Caranti, Tino Dalle Vacche, Maurizio Senni, Mauro Villa, Valerio Bertozzi Maccaferri, Lorena Restiglian, Alberto Argnani e Mauro Piva Foto Marcello Ardini] [Carla Ferroni foto Marcello Ardini] Non c'è miglior cosa, per imparare ad esercitarsi ad usare il computer, di impegnarsi in un gioco, casomai che aiuti a tenere in allenamento il cervello, a scoprire le proprie conoscenze e intanto fare esercizio. Per cui vi proponiamo alcuni dei giochi, senza voler far concorrenza alla settimana enigmistica, svolti in questi mesi: [Marcello Ardini foto Tino Dalle Vacche] COSE DA UN ALTRO MONDO numero 22 marzo 2011 pagina 8
La storiella di Marcello Un colore (Erika) giallo, un frutto (Anna) arancio, una città (Amedeo) Bologna, un altro colore (Valerio) rosa, un suono (Mauro) campanello, uno stato d'animo (Adelma) malinconico, un mese dell'anno (Maurizio) aprile e per finire una stagione (Alberto) autunno. Ora con le otto parole comporre un breve raccontino di fantasia: Adelma: una sera di un malinconico autunno, sono andata a Bologna. Negli alberi c'erano le foglie gialle e io indossavo un cappotto. Quando sono ritornata a casa, i miei amici stavano mangiando un arancio. Dopo poco è suonato il campanello di casa. Passano i pomeriggi e in uno di aprile andavo a fare un giro a piedi nel parco, vedo sbocciare un fiore di colore rosa. L'indomani vado a fare un giro in città, a Bologna, sono entrata in un negozio e ho acquistato una borsa di colore giallo. [Chiesa di Zagonara in primavera foto Tino Dalle Vacche] COSE DA UN ALTRO MONDO numero 22 marzo 2011 pagina 9
[bicchiere d'aranciata Mauro Villa] Alberto: Sono andato a Bologna e ho suonato il campanello giallo in un malinconico autunno. Mi anno aperto e mi hanno dato un arancio. Ad aprile... Erika: Mi piace il giallo e lo penso mentre vado a scuola, intanto mangio un arancio. Suona il campanello, è il direttore che rientra da Bologna. Nel giardino c'è una rosa d'autunno che ad aprile fiorisce in un malinconico cespuglio. Maurizio: quando è sereno sono contento perché vedo la luce del sole che è gialla. Quando è inverno mangio molti aranci. A Bologna ci sono andato per la visita militare in aprile, è il mese più bello per la fioritura delle rose e il campanello suona nelle ore più scomode della giornata. Di solito mi sento malinconico, quando sono triste il mese di aprile è la ricorrenza che mi ricorda la data del mio compleanno. Quando arriva l'autunno si abbassa la temperatura, si fa brutto e le giornate diventano più corte e la natura comincia a riposarsi tra tutti questi mesi io preferisco il mese di aprile. Valerio: in un malinconico aprile, l'autunno ha sole giallo e ogni tanto mangio un arancio. Sono stato diverse volte a Bologna e ho raccolto una rosa, ho suonato un campanello. In aprile viene la Pasqua e in autunno cadono le foglie. COSE DA UN ALTRO MONDO numero 22 marzo 2011 pagina 10
In rima di Lorena Con i nomi: Lorena, Marcello e Tino trovate una parola in rima: Adelma: Lorena: morena, cena, cantilena, murena, balena, amarena, scena, falena, pena. Marcello: bello, monello, carrello, coltello, battello, stornello, macello, cancello, martello, sgabello, pennello, acquerello, pastello, anello, agnello, mattarello. Tino: martino, vino, mulino, mattino, pino, cuscino, mandarino, pinguino, delfino, carino, lino, magazzino, spazzolino, canino, mastino, tacchino, cotechino, spazzino, contadino. Alberto: Lorena: murena, balena. Marcello: coltello, cartello. Tino: vino, pino, suino, canino. [Lago disegno di Mauro Villa] COSE DA UN ALTRO MONDO numero 22 marzo 2011 pagina 11
Amedeo: Lorena: vena, amarena, cena. Marcello: coltello, anello, pennarello. Tino: vino, pino, suino, lino, mulino, contadino, camino, canino. Anna: Lorena: amarena, cena. Marcello: coltello, anello. Tino: pino, vino, suino, lino, mulino, facchino, spazzino. Erika: Lorena: amarena, balena, cena, falena, pena. Marcello: bello, monello, coltello, carrello, pennello. Tino: martellino, vino, pino, pinguino, delfino, suino, lino, canino, spazzino, contadino, camino. [Anatroccolo disegno di Mauro Villa] Maurizio: Lorena: cena, amarena, serena. Marcello: cestello, castello, martello, carrello, pennello, scalpello. Tino: bacino, vino, cestino, piccino, pulcino, dolcino, pecorino, gattino, canino, mulino, tacchino, costantino, spazzino, camino, contadino, camino. Valerio: Lorena: murena, balena, catena, amarena, cancrena, iena, cena, filomena, pena. Marcello: cartello, macello, coltello, cancello, anello, carrello, battello, pennello, pastello, pennarello, acquerello, martello. Tino: vino, catino, divino, pino, martino, pinguino, delfino, lino, canino, mulino, carino, facchino, spazzino, contadino, camino. COSE DA UN ALTRO MONDO numero 22 marzo 2011 pagina 12
Parole composte di Marcello Cerchiamo di trovare più parole composte, cioè quelle parole che di fatto sono composte da due o più parole, esempio ecosistema o isobara. Adelma: intermezzo, intervallo, mezzaluna, intermediario, carovita, idropulitrice, aspirapolvere, metalmeccanico, lavastoviglie, telecomunicazione, mangiadischi Carla: carrattrezzi, televisione, giradischi Maurizio: salvagente, passaparola, tappabuchi, automezzo, lavapavimenti, radiodiffusione Mauro: radiotrasmittente Agricoltura a KM zero di Marcello Con agricoltura a Km zero, si intende tutti quei prodotti agricoli che non possono superare i 70Km dal luogo in cui sono prodotti e di solito acquistati direttamente dal produttore. Unendo e ordinando le liste prodotte da Adelma, Alberto, Amedeo, Anna, Carla, Erika, Maurizio e Valerio vediamo che salta fuori. I disegni sono di Mauro. Castagne, cavolfiore, cavoli, cetrioli, cicoria, ciliegie, cipolle, cocomeri, erbette, eucalipto, fagioli, fagiolini, fava, fichi, finocchi, fragole, girasole, grano, granoturco, insalata, invidia, kiwi, lattuga, mandorle, melanzane, mele, meloni, menta, nocciole, noci, olive, origano, patate, peperoni, pere, pesche, piselli, pomodori, prezzemolo, prugne, rabarbaro, radicchi, ravanelli, ribes, rosmarino, salvia, sedano, spinaci, topinanbur, uva, verza, zucche e zucchine. Che dire da mangiare di vegetali, a KM zero ce ne è e in tutte le stagioni. BUON APPETITO!!! COSE DA UN ALTRO MONDO numero 22 marzo 2011 pagina 13
[case disegno a mano libera di Carla Ferroni] COSE DA UN ALTRO MONDO numero 22 marzo 2011 Desiderate contattarci? la redazione attende i vostri suggerimenti, le critiche o quant altro vogliate scriverci e/o inviarci anche un semplice segnale per dirci che questo giornalino vi ha interessato Via posta ordinaria: Redazione Cose Da Un Altro Mondo c/o Casa della Carità - Via Cardinal Massaia, 1-48022 LUGO RA Via posta elettronica (e-mail): cosedauam@utm.bo.it Sito web: http://www.utm.bo.it/cosedauam direttore esecutivo don Gabriele Bordini hanno collaborato: coordinamento di redazione e informatico Marcello Ardini redazione Alberto Argnani, Valerio Bertozzi Maccaferri, Maurizio Senni, Erika Penazzi, Carla Ferroni, Adelma Caranti, Mauro Villa, Anna Dalle Vacche e Amedeo Alpi disegni Maurizio Senni, Carla Ferroni e Mauro Villa foto Marcello Ardini, Tino Dalle Vacche e Lorena Restiglian collaborazione Lorena Restiglian impaginazione, elaborazione elettronica delle immagini e layout grafico Marcello Ardini si ringraziano Tino Dalle Vacche i correttori di bozze e tutti coloro che hanno collaborato con i loro preziosi consigli e commenti associazioni in rete AICE Lugo, Casa della Carità, ACLA, e Unitalsi consulenza, collaborazione Assessorato alle politiche sociali del Comune di Lugo si ringraziano per la distribuzione del giornalino: i volontari, le edicole e gli esercenti coinvolti e chi spontaneamente si è offerto per la distribuzione COSE DA UN ALTRO MONDO numero 22 marzo 2011 pagina 14