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Mod 1112 Agg. MAG2013 COMUNE DI: PESARO PROVINCIA DI: PESARO-URBINO RELAZIONE PAESAGGISTICA PER INTERVENTI MINORI (A) - Scheda tipo A- bis - CON PROCEDIMENTO SEMPLIFICATO ai sensi dell art.146, comma 9, del D.Lgs. n.42/04 e Regolam. approvato con D.P.R. n.139/10 così come indicato nell allegato A della D.G.R. n.762 del 16.07.07 ed integrata dal Servizio Edilizia Privata del Comune di Pesaro. 1. RICHIEDENTE: (1)... persona fisica società impresa ente 2. TIPOLOGIA DELL'OPERA E/O DELL'INTERVENTO (2) : b) straordinaria manutenzione c) restauro/risan. d)ristrutturazione nuova costruzione/ampl....... 3. OPERA CORRELATA A: edificio area di pertinenza o intorno dell'edificio lotto di terreno strade, corsi d'acqua territorio aperto altro 4. CARATTERE DELL'INTERVENTO: temporaneo o stagionale permanente a) fisso b) rimovibile 5.a DESTINAZIONE D'USO (3) : residenziale industriale/artigianale commerciale/direzionale ricettiva/turistica sportiva/ricreativa agricolo altro......; 5.b USO ATTUALE DEL SUOLO: urbano agricolo boscato naturale non coltivato altro...; 6 CONTESTO PAESAGGISTICO DELL'INTERVENTO E/O DELL'OPERA: centro storico area urbana area periurbana territorio agricolo insediamento sparso insediamento agricolo area naturale 7. MORFOLOGIA DEL CONTESTO PAESAGGISTICO: costa (bassa/alta) ambito lacustre/vallivo pianura versante (collinare) altopiano/promontorio pianura valliva (collinare) terrazzamento crinale 8. UBICAZIONE DELL'OPERA E/O DELL'INTERVENTO (4) : Ai fini dell esatta ubicazione dell immobile si riportano: a) stralcio CTR 1/10000 (disponibile sul sito:http://cartografia.regione.marche.it) b) stralcio cartografia comunale 1/4000 o 1/2000 (disponibile sul sito del comune di PS) c) estratto di mappa catastale 1/1000 o 1/2000 d) estratto del PRG e/o del Piano Attuativo vigenti e relative norme. 1

Sulla cartografia l'edificio/area di intervento devono essere evidenziati attraverso apposito segno grafico o coloritura nonché dovranno essere evidenziati i punti di ripresa fotografica (da 2 a 4). a) Stralcio foglio CTR 1/10.000 2

b) stralcio cartografia comunale 1/4000 o 1/2000 3

c) stralcio di mappa catastale 1/2000 o 1/1000 4

d) estratto tavola PRG/Piano Particolareggiato adeguato al P.P.A.R. e relativa normativa di riferimento che evidenzino: Riferimenti normativi di PRG: Piano del Parco Natur. del M. San Bartolo PRG 2000 tipo d intervento artt. delle NTA: tipo d intervento artt. delle NTA:.. vincoli di P.P.A.R. art. 131 delle NTA commi:. vincoli di P.P.A.R. art. 3.1.1.2 delle NTA commi:. 5

9. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA (da 2 a 4 scatti fotografici) (5) : (Le riprese fotografiche (da 2 a 4) devono permettere una vista di dettaglio dell'area di intervento e una vista panoramica del contesto da punti dai quali è possibile cogliere con completezza le fisionomie fondamentali del contesto paesaggistico, le aree di intervisibilità del sito. Le riprese fotografiche (stampate in ottima risoluzione di stampa) vanno poi corredate da brevi note esplicative e dall'individuazione del contesto paesaggistico e dell'area di intervento.) Foto n.1 Descrizione: Vista panoramica del contesto ambientale con evidenziato l immobile (area o fabbricato) oggetto d intervento. Foto n.2 Descrizione:... 6

Foto n.3 Descrizione: Foto n.4 Descrizione: 7

10.a. PROVVEDIMENTO MINISTERIALE O REGIONALE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO DEL VINCOLO PER IMMOBILI O AREE DICHIARATE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO (art. 136 - Dlgs 42/04) (6) :: a) bellezza naturale, alberi monumentali; b) ville, giardini, parchi c) valore estetico e tradizionale; d) bellezze panoramiche; estremi del provvedimento di tutela e motivazioni in esso indicate D.M. 13.01.1954 (San Bartolo, da Soria a Santa Marina) Bellezze Panoramiche D.M. 22.04.1955 (Ardizio) Bellezze Naturali e Panoramiche D.M. 07.07.1960 (Soria, S.M.Fabrecce, Cattabrighe, San Bartolo) Bellezze Naturali, val. estetico e tradizionale, Bellezze Panoramiche. D.M. 13.02.1962 (querce in via Milite Ignoto) alberi monumentali D.M. 08.02.1967 (villa Guerrini ) Ville, giardini, parchi D.M. 06.12.1969 (Ardizio) Bellezze Naturali D.M. 13.02.1970 (San Bartolo, da Casteldimezzo a Vallugola) Bellezze Naturali e Panoramiche D.M. 30.11.1970 (Arenile di Soria Bassa) Bellezze Panoramiche D.M. 31.07.1985 (Cattabrighe, Tre Ponti, Colombarone, San Bartolo, esclusi i centri abitati) Bellezze Naturali e Panoramiche 10.b. PRESENZA DI AREE TUTELATE PER LEGGE (art. 142 del Dlgs 42/04): a) territori costieri; b) territori contermini ai laghi; c) fiumi, torrenti, corsi d'acqua; f) parchi e riserve; g) territori coperti da foreste e boschi; m) zone di interesse archeologico. 11. NOTE DESCRITTIVE DELLO STATO ATTUALE DELL'IMMOBILE O DELL'AREA TUTELATA Elementi o valenze paesaggistiche che interessano l'area di intervento, il contesto paesaggistico (7) 12. DESCRIZIONE SINTETICA DELL'INTERVENTO E DELLE CARATTERISTICHE DELL'OPERA (dimensioni materiali, colore, finiture, modalità di messa in opera, ecc.) CON ALLEGATA DOCUMENTAZIONE DI PROGETTO (8) 13. EFFETTI CONSEGUENTI ALLA REALIZZAZIONE DELL'OPERA (9) : 14. ATTESTAZIONE DI CONFORMITA DEL PROGETTO ALLE SPECIFICHE PRESCRIZIONI D USO DEI BENI PAESAGGISTICI, SE ESISTENTI, OVVERO ATTESTAZIONE MOTIVATA DI COMPATIBILITA DEL PROGETTO CON I VALORI PAESAGGISTICI CON INDICAZIONE DELLE EVENTUALI MISURE DI INSERIMENTO PAESAGGISTICO PREVISTE OPERE DI MITIGAZIONE-(ai sensi dell art.2 comma 1 del DPR 139/10) Il Sottoscritto Tecnico Progettista, al fine di documentare la compatibilità del progetto con i valori paesaggistici relazione quanto segue: Sono inoltre previste le seguenti misure di inserimento paesaggistico: (10) 8

15. ATTESTAZIONE DI CONFORMITA DEL PROGETTO ALLA DISCIPLINA URBANISTICA ED EDILIZIA (ai sensi dell art.2 comma 1 del DPR 139/10) Il Sottoscritto Tecnico Progettista, su incarico della ditta richiedente, preso atto di assumere la qualità di persona esercente un servizio di pubblica necessità ai sensi degli articoli 359 e 481 del codice penale, ASSEVERA che le opere da realizzare sono conformi agli strumenti urbanistici approvati e non sono in contrasto con quelli adottati ed ai regolamenti edilizi vigenti e rispettano le norme di sicurezza e igienicosanitarie, Firma del Richiedente Firma e timbro del Progettista dell'intervento...... 16. MOTIVAZIONE DEL RILASCIO DELL'AUTORIZZAZIONE E PER EVENTUALI PRESCRIZIONI DA PARTE DELL'AMMINISTRAZIONE COMPETENTE SPAZIO RISERVATO ALL UFFICIO URBANISTICA Firma del Responsabile del Provvedimento... 17. EVENTUALE DINIEGO O PRESCRIZIONI DELLA SOPRINTENDENZA COMPETENTE Firma del Soprintendente o del Delegato... 9

(A-bis) INTERVENTI MINORI per i quali è consentito il rilascio dell Aut. Paesaggistica con procedura semplificata (Allegato 1 del D.P.R. 9 luglio 2010, n.139) 1. Incremento di volume non superiore al 10 per cento della volumetria della costruzione originaria e comunque non superiore a 100 mc. (la presente voce non si applica nelle zone territoriali omogenee "A" di cui all'art.2 del 1444/68, e ad esse assimilabili e agli immobili soggetti a tutela ai sensi dell'art.136, com.1, lett. a), b) e c), del Codice. Ogni successivo incremento sullo stesso immobile è sottoposto a procedura autorizzatoria ordinaria; 2. interventi di demolizione e ricostruzione con il rispetto di volumetria e sagoma preesistenti. La presente voce non si applica agli immobili soggetti a tutela ai sensi dell'art.136, com.1, lett. a), b) e c), del Codice; 3. interventi di demolizione senza ricostruzione o demolizione di superfetazioni (la presente voce non si applica agli immobili soggetti a tutela ai sensi dell'art.136, com.1, lett. a), b) e c), del Codice); 4. interventi sui prospetti degli edifici esistenti, quali: aperture di porte e finestre o modifica delle aperture esistenti per dimensione e posizione; interventi sulle finiture esterne, con rifacimento di intonaci, tinteggiature o rivestimenti esterni, modificativi di quelli preesistenti; realizzazione o modifica di balconi o terrazze; inserimento o modifica di cornicioni, ringhiere, parapetti; chiusura di terrazze o di balconi già chiusi su tre lati mediante installazione di infissi; realizzazione, modifica o sostituzione di scale esterne (la presente voce non si applica agli immobili soggetti a tutela ai sensi dell'art.136, com.1, lett. a), b) e c), del Codice); 5. interventi sulle coperture degli edifici esistenti, quali: rifacimento del manto del tetto e delle lattonerie con materiale diverso; modifiche indispensabili per l'installazione di impianti tecnologici; modifiche alla inclinazione o alla configurazione delle falde; realizzazione di lastrici solari o terrazze a tasca di piccole dimensioni; inserimento di canne fumarie o comignoli; realizzazione o modifica di finestre a tetto e lucernari; realizzazione di abbaini o elementi consimili (la presente voce non si applica agli immobili soggetti a tutela ai sensi dell'art.136, com.1, lett. a), b) e c), del Codice); 6. modifiche che si rendono necessarie per l'adeguamento alla normativa antisismica ovvero per il contenimento dei consumi energetici degli edifici; 7. realizzazione o modifica di autorimesse pertinenziali, collocate fuori terra ovvero parzialmente o totalmente interrate, con volume non superiore a 50 mc, compresi percorsi di accesso ed eventuali rampe. Ogni successivo intervento di realizzazione o modifica di autorimesse pertinenziale allo stesso immobile è sottoposto a procedura autorizzatoria ordinaria; 8. realizzazione di tettoie, porticati, chioschi da giardino e manufatti consimili aperti su più lati, aventi una superficie non superiore a 30 mq; 9. realizzazione di manufatti accessori o volumi tecnici di piccole dimensioni (volume non superiore a 10 mc); 10. interventi necessari al superamento delle barriere architettoniche, anche comportanti modifica dei prospetti o delle pertinenze esterne degli edifici, ovvero realizzazione o modifica di volumi tecnici. Sono fatte salve le procedure semplificate ai sensi delle leggi speciali di settore (la presente voce non si applica agli immobili soggetti a tutela ai sensi dell'art.136, com.1, lett. a), b) e c), del Codice); 11. realizzazione o modifica di cancelli, recinzioni, o muri di contenimento del terreno (la presente voce non si applica agli immobili soggetti a tutela ai sensi dell'art.136, com.1, lett. a), b) e c), del Codice); 12. interventi di modifica di muri di cinta esistenti senza incrementi di altezza; 13. interventi sistematici nelle aree di pertinenza di edifici esistenti, quali: pavimentazioni, accessi pedonali e carrabili di larghezza non superiore a 4 m, modellazioni del suolo, rampe o arredi fissi (la presente voce non si applica agli immobili soggetti a tutela ai sensi dell'art.136, com.1, lett. a), b) e c), del Codice); 14. realizzazione di monumenti ed edicole funerarie all'interno delle zone cimiteriali; 15. posa in opera di cartelli e altri mezzi pubblicitari non temporanei di cui all'art.153, com.1 del Codice, di dimensioni inferiori a 18 mq, ivi comprese le insegne per le attività commerciali o pubblici esercizi (la presente voce non si applica agli immobili soggetti a tutela ai sensi dell'art.136, com.1, lett. a), b) e c), del Codice); 16. collocazione di tende da sole sulle facciate degli edifici per locali destinati ad attività commerciali e pubblici esercizi; 17. interventi puntuali di adeguamento della viabilità esistente, quali: adeguamento di rotatorie, riconfigurazione di incroci stradali, realizzazione di banchine e marciapiedi, manufatti necessari per la sicurezza della circolazione, nonché quelli relativi alla realizzazione di parcheggi a raso a condizione che assicurino la permeabilità del suolo, sistemazione e arredo di aree verdi; 18. interventi di allaccio alle infrastrutture a rete, ove comportanti la realizzazione di opere in soprasuolo; 19. linee elettriche e telefoniche su palo a servizio di singole utenze di altezza non superiore, rispettivamente, a metri 10 e a metri 6,30; 20. adeguamento di cabine elettriche o del gas, ovvero sostituzione delle medesime con altre di tipologia e dimensioni analoghe; 10

21. interventi sistematici di arredo urbano comportanti l'installazione di manufatti e componenti, compresi gli impianti di pubblica illuminazione; 22. installazione di impianti tecnologici esterni per uso domestico autonomo, quali condizionatori e impianti di climatizzazione dotati di unità esterna, caldaie, parabole, antenne (la presente voce non si applica agli immobili soggetti a tutela ai sensi dell'art.136,com.1, lett.a), b) e c), del Cod.; 23. parabole satellitari condominiali e impianti di condizionamento esterni centralizzati, nonché impianti per l'accesso alle reti di comunicazione elettronica di piccole dimensioni con superficie non superiore ad 1 mq o volume non superiore ad 1 mc (la presente voce non si applica agli immobili soggetti a tutela ai sensi dell'art.136, com.1, lett. a), b) e c), del Codice); 24. Installazione di impianti di radiocomunicazioni elettroniche mobili, di cui all'art.87 del D.Lgs. 259/03, che comportino la realizzazione di supporti di antenne non superiori a 6 metri se collocati su edifici esistenti, e/o la realizzazione di sopralzi di infrastrutture esistenti come pali o tralicci, non superiori a 6 metri, e/o la realizzazione di apparati di telecomunicazioni a servizio delle antenne, costituenti volumi tecnici, tali comunque da non superare l'altezza di metri 3 se collocati su edifici esistenti e di metri 4 se posati direttamente a terra; 25. installazione in soprasuolo di serbatoi di GPL di dimensione non superiore a 13 mc, e opere di recinzione e sistemazione correlate; 26. impianti tecnici esterni al servizio di edifici esistenti a destinazione produttiva, quali sistemi per la canalizzazione dei fluidi mediante tubazioni esterne, lo stoccaggio dei prodotti e canne fumarie; 27. posa in opera di manufatti completamente interrati (serbatoi, cisterne etc.), che comportino la modifica della morfologia del terreno, comprese opere di recinzione o sistemazione correlate; 28. pannelli solari, termici e fotovoltaici fino ad una superficie di 25 mq (la presente voce non si applica nelle zone territoriali omogenee "A" di cui all'art.2 del D.M. 1444/68, e ad esse assimilabili, e nelle aree vincolate ai sensi dell'art.136, com.1, lett. b) e c), del Codice), ferme restando le diverse e più favorevoli previsioni del D.Lgs.n.115/08, recante "Attuazione della direttiva 2006/32/CE relativa all'efficienza degli usi finali dell'energia e i servizi energetici e abrogazione della direttiva 93/76/CEE", e dell'art.1, com. 289, L.244/07, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008)"; 29. nuovi pozzi, opere di presa e prelievo da falda per uso domestico, preventivamente assentiti dalle Amministrazioni competenti, comportanti la realizzazione di manufatti in soprasuolo; 30. tombinamento parziale di corsi d'acqua per tratti fino a 4 m ed esclusivamente per dare accesso ad abitazioni esistenti e/o a fondi agricoli interclusi, nonché la riapertura di tratti tombinati di corsi d'acqua; 31. interventi di ripascimento localizzato di tratti di arenile in erosione, manutenzione di dune artificiali in funzione antierosiva, ripristino di opere di difesa esistenti sulla costa; 32. ripristino e adeguamento funzionale di manufatti di difesa dalle acque delle sponde dei corsi d'acqua e dei laghi; 33. taglio selettivo di vegetazione ripariale presente sulle sponde o sulle isole fluviali; 34. riduzione di superfici boscate in aree di pertinenza di immobili esistenti, per superfici non superiori a 100 mq, preventivamente assentita dalle amministrazioni competenti; 35. ripristino di prati stabili, prati pascolo, coltivazioni agrarie tipiche, mediante riduzione di aree boscate di recente formazione per superfici non superiori a 5000 mq, preventivamente assentiti dalle amministrazioni competenti; 36. taglio di alberi isolati o in gruppi, ove ricompresi nelle aree di cui dell'art.136, com.1, lett. c) e d), del Codice, preventivamente assentito dalle amministrazioni competenti; 37. manufatti realizzati in legno per ricovero attrezzi agricoli, con superficie non superiore a 10 mq; 38. occupazione temporanea di suolo privato, pubblico, o di uso pubblico, con strutture mobili, chioschi e simili, per un periodo superiore a 120 giorni; 39. strutture stagionali non permanenti collegate ad attività turistiche, sportive o del tempo libero, da considerare come attrezzature amovibili. 11

NOTE PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA E LA REDAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE Considerazioni generali La rilevanza di un opera sotto il profilo dell impatto paesaggistico-ambientale, quando non risulta evidente dai caratteri fisici e qualitativi della stessa, è definita dalla valutazione delle nuove relazioni paesaggistiche che essa provoca nel contesto territoriale in cui viene inserita. Pertanto in sede progettuale e di istruttoria per il rilascio dell autorizzazione paesaggistica, si dovrà tener presente che la costruzione di uno stesso manufatto assume o meno rilevanza, oltre che per le sue caratteristiche intrinseche, anche in relazione alle potenziali modifiche che può produrre nel contesto paesitico-ambientale circostante. L entità delle parti descrittive relative al sito e alle caratteristiche del progetto, l articolazione e il dettaglio degli elaborati grafici, saranno quindi modulati in funzione delle caratteristiche tipologico-dimensionali degli interventi e della sensibilità paesistico-ambientale del contesto. (1) La compilazione della scheda è a carico del soggetto che richiede l'autorizzazione paesaggistica ed è firmata anche dal tecnico progettista. (2) L'indicazione della tipologia dell'opera deve essere accompagnata dal riferimento preciso alle disposizioni del Regolamento edilizio comunale cui l'intervento inerisce, tenendo conto dell elenco di cui al punto (1). (3) Si intende la destinazione d uso di progetto del manufatto esistente o dell'area interessata dall intervento. (4) Deve essere indicata l ubicazione dell opera su opportuna cartografia: a) stralcio CTR 1/10.000 (disponibile presso il sito: http://cartografia.regione.marche.it/); b) stralcio cartografia comunale (1/5000 o 1/2000 ove disponibile); c) estratto di mappa catastale; Sulla cartografia l'edificio e/o l area di intervento devono essere evidenziati attraverso apposito segno grafico o coloritura, nonché dovranno essere evidenziati i punti di ripresa fotografica; d) estratto del PRG e/o del Piano attuativo vigenti e relative norme che evidenzino: l'edificio o sua parte; area di pertinenza/il lotto di terreno, l'intorno su cui si intende intervenire. (5) Le riprese fotografiche (da 2 a 4) devono permettere una vista di dettaglio dell'area di intervento e una vista panoramica del contesto da punti dai quali è possibile cogliere con completezza le fisionomie fondamentali del contesto paesaggistico, le aree di intervisibilità del sito. Le riprese fotografiche vanno corredate da brevi note esplicative e dall'individuazione del contesto paesaggistico e dell'area di intervento. (6) Sono da indicare gli estremi del provvedimento dei beni vincolati. (Le informazioni sui siti vincolati sono reperibili presso il comune di appartenenza. Sono inoltre disponibili sui siti: http://151.1.141.253/sitap/; http://cartografia.regione.marche.it/); (7) Breve testo che indichi e descriva gli elementi o valenze paesaggistiche che interessano l'area di intervento e il contesto paesaggistico. Saranno descritti, in modo sintetico, i caratteri che effettivamente connotano l'area di intervento ed il contesto paesaggistico, in cui si colloca l'opera da realizzare, al fine fornire l'esatta informazione in relazione alla sua ubicazione rispetto agli aspetti o agli elementi di rilievo paesaggistico. (8) Sono da allegare: relazione tecnica illustrativa dei lavori da eseguire, con particolare riferimento ai materiali di finitura esterni che si intende usare per i paramenti, gli intonaci, le coperture, i serramenti esterni, canali pluviali e discendenti ecc.; pavimentazioni esterne, recinzioni, sistemazioni, ecc.(è consigliabile allegare, ove esistenti, pieghevoli o documentazione illustrativa del prodotto industriale o prefabbricato che si intende installare o utilizzare). (9) Breve testo con lo scopo di analizzare e fornire informazioni sugli effetti conseguenti alla realizzazione dell'opera, in particolare rispetto ai beni tutelati. Tale valutazione si ricava dal confronto fra le caratteristiche dello stato attuale, gli elementi di progetto e gli obiettivi della tutela. Al fine di orientare la compilazione di tale sezione si elencano qui di seguito alcune tipologie di possibili modificazioni dell'immobile o dell'area tutelata: - cromatismi dell'edificio; - rapporto vuoto/pieni; - sagoma; - volume; - aspetto architettonico; - copertura; - pubblici accessi; - impermeabilizzazione del terreno; - movimenti di terreno/sbancamenti; - realizzazione di infrastrutture accessorie; - aumento superficie coperta; - alterazione dello skyline (profilo dell'edificato o profilo dei crinali); - alterazione percettiva del paesaggio (intrusione o ostruzione visuale); - interventi su elementi arborei e vegetazione. (10) Breve testo che indichi e descriva gli elementi progettuali finalizzati a ridurre o migliorare l eventuale l'impatto del progetto sul bene tutelato e sui caratteri del contesto paesaggistico. MODALITA REPERIMENTO DOCUMENTAZIONE CARTOGRAFICA RICHIESTA stralci della cartografia sono reperibili presso gli Uffici del Servizio Urbanistica o sul sito del Comune, all indirizzo www.comune.pesaro.pu.it, pagina del SIT. 12