Martedì, 26 novembre 2013. LA PERCEZIONE DEL RISCHIO Sono una pensionata e casalinga, oggi a tempo pieno e mi occupo anche dei genitori anziani nella loro abitazione. Conosco le difficoltà del lavoro in casa, e mi rendo conto di quanto venga sottovalutato il rischio che moltissime attività comportano, con quanta incoscienza si affrontano certe situazioni. Credo valga sempre la pena di essere informati e conoscere quali sono i pericoli e le fonti di incidenti, i rischi e i danni ad essi associabili. Per questo sono qui a proporvi oggi alcuni spunti su cui riflettere e magari approfondire nel tempo. Mariapaola come al solito è stata preziosa. Ha consultato il sito INAIL, ha scaricato opuscoli e manuali che ho letto agevolmente. Ho anche scoperto che già nel 2004 sul nostro INFORM, sono stati pubblicati 7 articoli, curati da Gianbattista Borio per conto della UILPensionati, proprio sulla sicurezza domestica. Uno degli ultimi opuscoli INAIL (2010) è un MANUALE dedicato a Colf e Assistenti familiari "Lavorare in casa in sicurezza- Rischi e prevenzione", raccoglie e organizza una serie di informazioni basilari per chiunque, anche se pensate per quei 2 milioni di colf e badanti presenti in Italia, di cui ricordo che il 90% sono donne straniere a cui affidiamo i nostri genitori, spesso anche i figli e la gestione della casa. Per iniziare vorrei accennare alla legge n.493, del 3 dicembre 1999, attuata con decreto ministeriale 15 settembre 2000, poi integrata e modificata il 31 gennaio 2006. (da consultare sul sito inail.it). La legge ha istituito una polizza contro gli infortuni domestici che riconosce e valorizza chiunque, donna o uomo, impieghi le proprie energie in maniera abituale, esclusiva e gratuita, nell'ambito domestico. Per la prima volta lo Stato riconosce il
valore sociale ed economico del lavoro svolto in ambito domestico. (E questo è un risultato). Viene definito lavoro domestico l'insieme di attività svolte da uno o più soggetti nell'abitazione dove dimora il nucleo familiare, senza vincolo di subordinazione e gratuitamente. L'iscrizione presso l'inail diventa obbligatoria per una o più persone appartenenti al nucleo familiare in età compresa tra 18 e 65 anni ed il costo annuale è fissato in 12,91 Euro. In questa sede vorrei proporvi solo due domande su cui ognuno può riflettere... - Perchè non una tutela più ampia?? - Perchè fino a 65 anni?? A 66 non abbiamo più nessun valore? Comunque questa legge è un inizio e sicuramente potrà essere modificata. Sono troppi gli infortuni anche gravi e accadono con troppa facilità. "Ogni anno avvengono in Italia oltre 3milioni e mezzo di infortuni domestici, con 8.000 casi mortali, un numero enorme, che colpisce in prevalenza le donne e soprattutto le casalinghe (40%del totale)". (dati INAIL 2010) INOLTRE Donne e casalinghe sono spesso responsabili di alcune categorie vulnerabili: bambini, anziani e disabili, la cui cura può abbassare il livello di attenzione e di conseguenza aumentare l'esposizione al rischio PERCHE' tutte le attività domestiche e anche quelle di cura, richiedono azioni che si ripetono quotidianamente, ma l'eccessiva sicurezza di sè, a volte la distrazione o la fretta possono causare infortuni e malattie.
Quando si è affaticati, oberati da troppi impegni o in ansia è più facile subire un infortunio. La casa come luogo di lavoro, dovrebbe essere garanzia di SALUTE E SICUREZZA, SALUTE vuol dire SENTIRSI BENE da tutti i punti di vista (fisico, mentale, sociale) non solo assenza di malattie ( come def. Organizz. Mondiale della Sanità). LAVORARE IN SICUREZZA significa: comportarsi e organizzare il lavoro in modo tale da non farsi male e non avere danni; utilizzare in modo corretto gli strumenti di lavoro, quindi PREVENIRE e PROTEGGERSI Prevenire significa compiere azioni o comportamenti per evitare un danno, una malattia. Lavare spesso le mani è un'azione semplice molto efficace e poco praticata, previene possibili contagi. Oppure: chiudere il rubinetto del gas, se la casa si lascia incustodita per molto tempo, può prevenire un'esplosione. Usare guanti da forno per non scottarsi, usare guanti monouso per medicare una ferita o quando si utilizza un prodotto chimico significa proteggersi, ovvero diminuire la gravità del danno quando non si può evitare un pericolo.. QUALI RISCHI SI CORRONO LAVORANDO IN CASA? In casa si nascondono diversi pericoli, si può parlare di rischi per la sicurezza e rischi per la salute. Le cause di infortunio sono molteplici: - l'uso scorretto degli apparecchi elettrici,
- le condizioni del pavimento (scivoloso, bagnato, con tappeti..), - il tipo di oggetto usato (scala, coltello..), - l'uso di sostanze pericolose (varecchina, acidi...), - il contatto con sostanze che danno allergie, - condizioni di lavoro che comportano sforzi o posture scorrette (spostare anziani, sollevare pesi..) ES. di infortuni frequenti: -cadute da scale, sgabelli, sedie. -tagli con forbici, coltelli..vetri rotti (PREVENIRE=attenzione+guanti) -esplosioni da gas e uso di sostanze infiammabili, (attenzione) -ustioni da fuoco, calore, ferro da stiro, fornelli, -folgorazioni da corrente elettrica,( mani bagnate, acqua ferro da stiro) -punture con aghi infetti, spine di piante. Più complesse, ma altrettanto frequenti sono le situazioni che comportano RISCHIO DI INFEZIONI, RISCHIO DI ALLERGIE, RISCHIO DA PRODOTTI CHIMICI, RISCHIO DA MOVIMENTI. a) RISCHIO DI INFEZIONI ( o rischio biologico) I microbi (virus, batteri, funghi, muffe) si trovano ovunque, acqua,aria,terra, cibo, oggetti, uomini, animali e piante
si trasmettono: -per contatto diretto con persone malate o oggetti contaminati ( ancora lavarsi spesso le mani!), -respirando goccioline presenti nell'aria liberate da starnuti, tosse,respirazione; -per ingestione di materiale/cibo contaminato,(conservazione dei cibi, anche in frigo) -con puntura d'ago o taglio con oggetti contaminati o puntura insetti COME ELIMINARE O RIDURRE I MICROBI? Con la sanificazione=lavare accuratamente con acqua e detergente+disinfettante +risciacquo tutte le superfici= pulire. Qui possiamo ricordare come i detergenti siano spesso causa di allergie e i pavimenti bagnati causa di cadute..) Con la disinfezione =eseguire dopo la pulizia con utilizzo di sostanze chimiche o agenti fisici (calore) Con la sterilizzazione= processo che porta alla distruzione di ogni forma vivente (su strumenti, indumenti, cibi) Si usano alte temperature, raggi ultravioletti, sostanze chimiche. b) RISCHIO ALLERGIE Gli allergeni più frequenti nelle abitazioni sono gli acari della polvere che non si vedono a occhio nudo ma sono ovunque soprattutto nei letti. Si nutrono delle squame della nostra pelle, resti di cibo e muffe. I loro corpi e le loro feci possono provocare tosse, lacrimazione, difficoltà respiratorie...
Anche il pelo dei gatti contiene sostanze che possono provocare forti crisi allergiche così come alcune piante, o anche le muffe che si formano nei bagni e nelle cucine. Poi sappimo che detersivi,disinfettanti, alcune sostanze come il lattice e anche alcuni medicinali possono causare allergie in persone soggette. COME PREVENIRE IN CASA? Soprattutto arieggiare, ridurre l'umidità, usare guanti, rimuovere la polvere...pulire con cura. Naturalmente farmaci e vaccini specifici aiutano le persone allergiche. c) RISCHIO DA PRODOTTI CHIMICI L'intossicazione da sostanze pericolose in casa è molto frequente. -inconsapevolmente si ingeriscono, si inalano o si viene a contatto con sostanze tossiche, corrosive, nocive o irritanti -bambini piccoli o anziani possono ingerire prodotti travasati in contenitori diversi da quelli originali. COME PROTEGGERSI? Leggere bene le informazioni riportate sulle etichette, conoscere i simboli di pericolo, non travasare i prodtti, non mescolarli, arieggiare dopo l'uso e riporre i prodotti ben chiusi in luoghi sicuri. E I MEDICINALI? Seguire le indicazioni del medico SEMPRE, conservarle in luoghi sicuri e asciutti, controllare la data di scadenza. d) RISCHIO DOVUTO A MOVIMENTI
LE attività casalinghe o di assistenza posssono richiedere sforzi notevoli quindi il "mal di schiena" è uno dei rischi maggiori. NON mi dilungo su come evitare i danni della colonna vertebrale perchè: anche su questo tutti SAPPIAMO già tutto, l'importante è mettere in pratica al momento giusto con costanza e pazienza per prevenire. IL BUONSENSO, LA PRATICA QUOTIDIANA E LA CONOSCENZA DI ALCUNI CONCETTI FONDAMENTALI DI SALUTE E SICUREZZA, AIUTANO A LAVORARE MEGLIO ANCHE IN CASA PROPRIA. OBIETTIVO delle pubblicazioni INAIL, come di questo intervento e credo anche del Convegno: promuovere una cultura della prevenzione e della sicurezza per contribuire alla riduzione dei rischi di infortuni domestici.