D3.3 Documento illustrante le metodologie di interfacciamento tra il visualizzatore remoto e il portale EnginFrame in ambiente Cloud. Plugin Interactive Flusso di esecuzione Caratteristiche Plugin Interactive Il portale EnginFrame include al suo interno il plugin Interactive, che altro non è che un broker di sessioni interattive costruito per essere affidabile e scalabile, il cui scopo principale è quello di facilitare l interfacciamendo tra il visualizzatore remoto che consente di utilizzare l applicazione 3D e l utente finale che utilizza il portale EnginFrame. Questo tipo di soluzione è quindi costituito da: il portale EnginFrame, sopra il quale il plugin Interactive è costruito. un software di gestione delle risorse (schedulatore) che permette di allocare e riservare le risorse secondo le poltiche di condivisione richieste, come ad esempio LSF, Openlava, SGE o PBS. uno o più middleware di visualizzazione remota, come ad esempio NICE DCV, HP RGS, VirtualGL, TigerVNC o RealVNC. La figura seguente rappresenta i principali componenti della soluzione:
Figura 1. Solution Stack La cloud di visualizzazione può quindi essere composta da macchine Linux, Windows oppure un ambiente misto, come nella nostra architettura. Flusso di esecuzione Nella figura seguente illustriamo un esempio generico di un sistema reale nella cui infrastruttura ci sono nodi che utilizzano diverse tecnologie di visualizzazione remota, nello specifico NICE DCV, HP RGS e RealVNC. L infrastruttura di esempio fornisce l accesso ad applicazioni 3D su Linux, attraverso NICE DCV, applicazioni 3D su Windows attraverso HP RGS e applicazioni 2D su entrambi i sistemi operativi Linux e Windows attraverso VNC. Il seguente flusso di esecuzione illustra l interfacciamento tra il visualizzatore e il portale EnginFrame quando un generico utente richiede una sessione interattiva: 1. L utente si connette attraverso il plugin interactive al portale EnginFrame e crea una nuova sessione. Ogni sessione è rappresentata da un job distinto all interno dello schedulatore HPC sottostante (LSF nell esempio). 2. Il manager delle risorse schedula la nuova sessione nel nodo più appropriato che soddisfa i requisiti dell applicazione e le politiche di condivisione delle risorse. 3. Dopo che la sessione è stata creata, il plugin interactive si occupa di spedire il file al browser Web. Questo file contiene l informazione necessaria per permettere
all utente di collegarsi alla sessione di visualizzazione remota: il visualizzatore utilizza infatti le informazioni contenute al suo interno per potersi collegare alla sessione remota. Figura 2. Flusso di esecuzione Caratteristiche I vantaggi di questo tipo di interfacciamento sono molteplici: se si utilizzano opportuni schedulatori HPC, ad esempio Openlava o LSF, possono essere gestite sessioni applicative 3D sia in ambiente Linux che Windows. si può gestire il bilanciamento di carico si un sistema con molteplici GPU. si può abilitare la possibilità di collaborazione tra i diversi utenti, attraverso la condivisione delle sessioni interattive.
Figura 3. Condivisione sessioni tra utenti le applicazioni (sia 2D che 3D) sono facilmente avviabili dall interfaccia del portale EnginFrame tramite servizi configurabili a seconda delle esigenze e l aggiunta di nuove applicazioni all infrastruttura è facilitata.
Figura 4. Avvio applicazione 3D le sessioni interattive possono essere facilmente gestite sia da parte degli utenti che da parte degli amministratori. le risorse utilizzate possono essere monitorate.
Figura 4. Monitor delle risorse la gestione dell autenticazione è facilitata.