La nascita di un corto Short Animated Movie in 3D Scrivere la storia A cosa serve scrivere la storia? ad affezionartici a capire se funziona a ricordartela a distanziarla da te così da poterla criticare e cambiare se occorre. Occorre inserire delle direttive simili a quelle che possiamo trovare nelle sceneggiature cinematografiche. Poche istruzioni su ambiente, movimenti della telecamera e dialoghi. Descrizioni concise e secche. Lunghezza: una paginetta. Il nostro soggetto INIZIO Mister X è seduto sul divano a leggere un giornale, ad un tratto gli brontola lo stomaco e capisce di avere fame. Arrivato in cucina si accorge di non avere nulla in dispensa, ma non demorde. Scende nell orto del vicino e lo deturpa per condirsi un bel panino. Il vicino si accorge dello scempio e lo rincorre infuriato. FINE
La sceneggiatura TITOLO Scena 1 Interno. Inquadratura fissa. Mister X è seduto sul divano. Si sente il brontolio dello stomaco. Spunta un balloon con l immagine di un panino. Mister X posa il giornale ed esce dall inquadratura. La traccia proposta nel soggetto è ancora troppo vaga. Debbo tradurla in istruzioni più dettagliate: la sceneggiatura. Questo è il secondo DOCUMENTO che mi aspetto di vedere assieme con il vostro progetto. Scena 2 Interno. Inquadratura fissa. Si vede lo scorcio di una cucina. Mister X entra di spalle e apre il frigorifero. Inquadratura del frigorifero vuoto con una mosca che ronza. Altro scorcio della cucina che mostra la dispensa lateralmente. Mister X entra da sinistra verso destra e apre la dispensa, dalla quale esce una mosca. Scena 3 Esterno. Inquadratura fissa. Sulla sinistra la casa del vicino con un bell orto e sulla destra la casa di Mister X. Mister X si affaccia dalla finestra e fissa l orto del vicino. Inquadratura dal basso verso l alto molto ravvicinata alle verdure del vicino, dalla quale si vede in lontananza Mister X che le fissa. Zoom in dalle verdure fino ad un primo piano del vicino. Inquadratura iniziale delle case, Mister X rientra in casa. Rumore frenetico di passi che scendono le scale. Inquadratura frontale di alcune piante rigogliose dell orto. Folata di vento che lascia le piante spoglie. Scena 4 Esterno. Primo piano. Mister X mangia contento un panino. L inquadratura si allarga fino ad arrivare ad un piano americano, scoprendo che accanto a Mister X c era il vicino di casa. Mister X prova ad offrirgli contento il panino ma il vicino lo rincorre infuriato. FINE
Storyboard Chi ha detto che devi sapere disegnare? Metti insieme tutti gli schizzi che ti servono per illustrare come immagini i momenti chiave della tua animazione. Basta una matita e della carta. Non perderti in troppi dettagli. Prova la tua storia. Recita le parti, cantati la musica, fallo davanti allo specchio o davanti al fidanzato. Ripetilo più volte e quando ti pare che la storia sia stabile, registra il sonoro fatto solo con la tua voce sul computer. Correggi lo storyboard se è il caso. Adesso sai con certezza quanto dura il tuo film. All interno dello storyboard bigna riportare determinate informazioni, quali: Numero scena Breve descrizione Tipo di inquadratura Durata Note emozionali ed altre in base alle proprie esigenze Scena: 1 Descrizione: Mister X legge sul divano Tempo: 00:00/00:05 Note emozionali: Tranquillo
Scena: 1 Descrizione: Mister X legge sul divano Tempo: 00:00/00:05 Note emozionali: Tranquillo Scena: 1a Descrizione: si accorge di avere fame Tempo: 00:06/00:15 brontolio stomaco Note emozionali: Turbato Scena: 1b Descrizione: posa il giornale Tempo: 00:16/00:18 Note emozionali: Ha preso una decisione Scena: 1c Descrizione: va in cucina Tempo: 00:19/00:25 Note emozionali: Motivato Scena: 1d Descrizione: esce dalla scena Tempo: 00:26/00:27 Note emozionali: Scena: 2 Descrizione: cucina Tempo: 00:28/00:31 Note emozionali: Scena: 2a Descrizione: Mister X apre il frigo Tempo: 00:32/00:37 Note emozionali: Tranquillo Scena: 2b Descrizione: frigo vuoto Tempo: 00:38/00:41 Note emozionali:
Scena: 2c Descrizione: cucina Tempo: 00:42/00:45 Note emozionali: Scena: 2d Descrizione: Mister X apre la dispenza che risulta essere vuota Tempo: 00:46/00:50 Note emozionali: Scoraggiato/scocciato Scena: 3 Descrizione: esterno Tempo: 00:51/00:53 Note emozionali: Scena: 3a Descrizione: Mister X si affaccia e vede l orto del vicino Tempo: 00:54/00:58 Note emozionali: ha avuto un idea Scena: 3b Descrizione: Mister X legge sul divano Inquadratura: primissimo piano dell orto, zoom in sul primo piano di Mister X Tempo: 00:59/01:08 Note emozionali: Tranquillo Scena: 3c Descrizione: Mister X scende le scale Tempo: 01:09/01:12 Note emozionali: Tranquillo Scena: 3d Descrizione: orto del vicino pieno Tempo: 01:10/01:13 Note emozionali: Tranquillo Scena: 3e Descrizione: folata di vento, orto del vicino vuoto Tempo: 01:14/01:18 Note emozionali: Tranquillo
Scena: 4 Descrizione: Mister X si è condito il panino e lo mangia Inquadratura: mezzo busto Tempo: 01:19/01:22 Note emozionali: Felice Scena: 4a Descrizione: entra nella scena il vicino Inquadratura: zoom out da un mezzo busto fino ad un piano americano Tempo: 01:23/01:26 Note emozionali: Mister X incurante e il vicino incredulo Scena: 4b Descrizione: Mister X offre il panino Tempo: 01:27/01:30 Note emozionali: Mister X superficile e il vicino irritato Scena: 4c Descrizione: Mister X scappa dal vicino infuriato Inquadratura: camera a mano Tempo: 01:31/01:36 Note emozionali: Mister X spaventato e il vicino infuriato
Esempi di movimenti di camera Zoom out Zoom in Carrellata da sinistra a destra Rotazione su asse verticale Rotazione perpendicolare alla camera Carrellata verso l alto
Story reel Stai per finire la preproduzione. Prendi un programma di montaggio immagini+sonoro e inserisci le immagini sulla colonna sonora rudimentale che hai. Hai ottenuto lo story reel. Guardalo, fallo guardare a gente di cui hai fiducia, criticalo, immagina dove cambiarlo. A questo punto è ancora semplice introdurre radicali variazioni. Dopo non sarà così. Lo story reel è un buon mezzo per convincere te stesso che stai andando bene e gli altri a finanziarti. Man mano che produrrai le sequenze che ti occorrono le sostituirai agli still dello story reel e il tuo film prenderà vita. Il sonoro temporaneo può essere imbarazzante! Occorrente: un orologio per misurare la durata. un registratore di suoni (su ogni computer ce ne è uno!) Un display comodo dove guardare lo storyboard man mano che si fanno i suoni. Posso montare assieme storyboard e sonoro e giungere ad un (terribile!) story reel. (feel free to leave the room,ehmehm) Visioniamo lo story reel
Proseguire? Abbandonare? Tornare indietro? Budget time! L esame dello story reel consiste all autore (o al tema) di comprendere se la storia e la componente visuale sono stati sviluppati bene e se funzionano assieme. Se così non fosse (e normalmente non è) si dovrà decidere se abbandonare il progetto o si dovrà tornare allo story board, cambiarlo, raffinarlo, correggerlo eccetera. Questo ciclo di revisione può ripetersi anche per più volte. Il vostro film prenderà vita solo se producibile. Calcolo delle risorse (meglio essere di larga manica). story, story board, story reel : se si ha una buona idea, richiede 50 ore circa un personaggio complesso: 100 ore c/a un personaggio semplice: 40 ore c/a un set di ripresa un po complesso: 70 ore c/a un secondo di animazione complessa: 8 ore effetti speciali: 10 ore per secondo sonoro di qualità: 10 ore per minuto
Esempio tempistiche Un film di 3 minuti (escluso titolo, credits eccetera), due set, due personaggi principali, un personaggio secondario, 30 secondi di effetti speciali,100 secondi di animazione complessa: preproduzione: 50 ore personaggi: 240 ore set: 140 ore animazione: 800 ore effetti speciali: 300 ore sonoro: 30 ore montaggio, controllo, titoli, varie: 100 ore. Per un progetto didattico di corso 45 secondi di vera animazione. Un personaggio complesso, uno semplice, un solo set, 10 secondi di effetti speciali, sonoro rubato, storia semplice Circa 200-250 ore Senza contare il tempo di rendering (lavora solo il computer!) sono 1660 ore di lavoro di un operatore umano. Un hobbista che dedicasse 20 ore notturne a settimana ci mette 83 settimane due annetti di vita!
Elenco degli asset L elenco degli asset consiste in una trascrizione che comprende tutto quello che apparirà, e che quindi dovremmo creare, all interno del nostro corto. Questa è una lista da seguire per avere un maggiore controllo nelle fasi di produzione del lavoro. Cosa devo creare? cosa ho già creato? cosa mi manca? Scena 1 Scena 2 Scena3 Scena4 Divano Giornale Baloon panino Frigorifero interno Frigorifero esterno Dispensa Lavandino Sportelli Tavolino Mosca Casa Mister X Casa vicino + orto Baloon idea Pianta pomodoro Lattuga Panino chiuso Panino aperto
Metodo di archiviazione dati Bisogna strutturare le cartelle di progetto mediante un meccanismo di archiviazione curato e pulito, in modo da trovare con facilità e velocità i nostri file rimanendo comprensibile anche alla riapertura dopo un tempo prolungato.
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