Convenzione. Pagina 1 di 9



Documenti analoghi
AGENZIA PER LA FORMAZIONE L ORIENTAMENTO E IL LAVORO SUD MILANO

AGENZIA PER LA FORMAZIONE L ORIENTAMENTO E IL LAVORO NORD MILANO CONVENZIONE

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

TRA. L Agenzia per la Formazione, l Orientamento ed il Lavoro Est Milano

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE

Intesa in materia di Previdenza e Assistenza

SCHEMA STATUTO PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO

LEGGE REGIONALE N. 36 DEL REGIONE PIEMONTE. Autorizzazione ed accreditamento dei soggetti operanti nel mercato del lavoro regionale.

IL MINISTRO DELLA SALUTE

Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI.

SCHEMA DI CONTRATTO DI FILIERA

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE (SMIVAP)

REGOLAMENTO DELL'ASSOCIAZIONE FONDIMPRESA. Art. 1 (Funzionamento di FONDIMPRESA)

PROTOCOLLO DI INTESA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO (UPI LAZIO)

RUOLO DELLA PROVINCIA PER IL RAFFORZAMENTO DEI SERVIZI ALL IMPIEGO - IL MODELLO LOMBARDO L ESPERIENZA DELLA PROVINCIA DI LECCO

Regolamento di contabilità

COMUNE DI TREGNAGO Provincia di Verona. Regolamento comunale per il conferimento degli incarichi di collaborazione esterna

IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Co.Ge.S.Co. Consorzio per la Gestione di Servizi Comunali

COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD/ DEL 28/12/2012. Comune di Parma F1300 INTERVENTI A FAVORE DI ANZIANI E STRUTTURE RESIDENZIALI

NORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI

REGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte.

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI FINALE LIGURE

Raccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università);

REGOLAMENTO PROVINCIALE SUL PIANO DELLA PERFORMANCE E SUI SISTEMI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO

REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA

PROTOCOLLO D INTESA per la gestione e la valorizzazione dei magazzini idraulici di A.I.PO

D.G.R.n del

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale

COMUNE DI SAN BONIFACIO Provincia di Verona

Settore Contenzioso Cultura Pubblica

L.R. 26 Giugno 1980, n. 88

CONVENZIONE D'INSERIMENTO LAVORATIVO TEMPORANEO CON FINALITÀ FORMATIVE ex art. 12 LEGGE n. 68/99

PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE TOSCANA, LE UNIVERSITA DI FIRENZE PISA E SIENA E LE AZIENDE OSPEDALIERO-UNIVERSITARIE

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI

RISOLUZIONE N. 314/E QUESITO

DECRETO N Del 19/03/2015

Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica.

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO

P R O T O C O L LO D I N T E S A

Comune di Nuoro DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE. Settore AA.GG. e Personale. Ufficio Formazione

Regolamento per la presentazione ed il finanziamento di progetti di solidarieta internazionale e di cooperazione decentrata.

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

Determina Personale Organizzazione/ del 12/12/2014

COMUNE DI SPOTORNO Provincia di Savona

REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI

ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

REGOLAMENTO SUL FINANZIAMENTO DEI POSTI DI RUOLO DI PRIMA E SECONDA FASCIA E RICERCATORI UNIVERSITARI. Art. 1 (Ambito di applicazione)

statuto Testo approvato dalla XXXI Assemblea Generale congressuale Roma, 1 dicembre 2004

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA

PROTOCOLLO D INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITÀ DI RICERCA, DIDATTICA, FORMAZIONE E ORIENTAMENTO TRA

PROVINCIA DI COMO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169

Comune di San Martino Buon Albergo

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente

Istituto Galileo. CRFF (Centro di Ricerca e Formazione Frosinone) STATUTO

REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI ALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO

Consorzio S.I.R. Umbria (L.r. 31 luglio 1998, n.27)

Regolamento per la formazione professionale continua del Consiglio Nazionale

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali

SCHEMA TIPO DI CONVENZIONE DI INSERIMENTO LAVORATIVO ex ART. 12, L. 68/99

TRA. Il Comune di Ravenna, rappresentato dal Sindaco Fabrizio Matteucci;

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

SOCIETA COOPERATIVA BRACCIANTI RIMINESE soc. coop. a r.l.

Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po REGOLAMENTO DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

Presidenza del Consiglio dei Ministri

LA GIUNTA REGIONALE. VISTA la legge regionale 7 dicembre 2001, n. 32 concernente Interventi a sostegno della famiglia ;

Vista la legge regionale 22 dicembre 2008, n. 34 Norme per la promozione dell occupazione, della qualità, della sicurezza e regolarità del lavoro ;

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

STATUTO DELL ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO salvadanaio per i boschi

PROTOCOLLO DI INTESA. tra

ISTITUTO MUSICALE VINCENZO BELLINI CATANIA. Regolamento di funzionamento degli Uffici amministrativi. Art. 1 Principi generali

Delega al Governo in materia di riordino degli enti di ricerca - - Art. 1. Art. 1.

Comune di Lecco. DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Numero 571 Data: SETTORE : POLITICHE SOCIALI E DI SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA

CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI

PROGETTO DI POLITICHE ATTIVE SUL LAVORO a valere sull UPB CAP.908 della Regione Lombardia

PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE PIEMONTE IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Caratteristiche funzionamento finanziamento e garanzie, dei fondi di previdenza complementare

DIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI

1. La disciplina di cui al presente regolamento si informa ai seguenti principi generali: - 1 -

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo che riconoscono alla scuola

COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO tel Fax comune@comune.robassomero.to.it -

SCHEMA di PROTOCOLLO D INTESA. fra

IPOTESI DI SEQUENZA CONTRATTUALE PER IL PERSONALE ATA PREVISTA DALL ART. 62 DEL CCNL 29/11/2007 DEL COMPARTO SCUOLA

Art. 1 (Finalità) Art. 2 (2) (Soggetti beneficiari)

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004

BOZZA. PATTI PARASOCIALI(rev.24/10) Tra. Il Comune di.., con sede in.., in persona di, a questo atto

Azienda Speciale Servizi Comuni REGOLAMENTO DI CONTABILITA DISPOSIZIONI GENERALI. Art.1

PRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI ISCRITTI ALLE UNIVERSITÀ LOMBARDE. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BANDO REGIONALE

Presidenza del Consiglio dei Ministri

COMUNE DI PRATO SESIA Provincia di Novara

Transcript:

. AGENZIA PER LA FORMAZIONE L ORIENTAMENTO E IL LAVORO EST MILANO Convenzione Pagina 1 di 9

I Comuni elencati nella tabella 1 allegata al presente atto e la Provincia di Milano - premesso che gli Enti di cui sopra hanno sottoscritto in data 12/7/2006 il Protocollo di Intesa per la costituzione dell Agenzia Territoriale Est Milano al fine di: ottimizzare l offerta pubblica integrata di servizi in materia di Formazione Professionale, Orientamento e Politiche del Lavoro; creare una collaborazione strutturata tra Provincia e Comuni per la gestione unitaria di tali servizi che rivestono interesse sovracomunale; promuovere iniziative territoriali in grado di assicurare un offerta che risponda alle specificità delle singole aree che compongono il territorio metropolitano; rafforzare una logica di rete territoriale nell offerta dei servizi ovvero favorire la sinergia tra il nuovo soggetto pubblico e gli altri soggetti pubblici e privati accreditati operando in stretta connessione con il sistema dell Istruzione (Scuole e Università), delle Imprese e delle Parti Sociali; adeguare le risorse finanziarie finalizzate alla autonomia dell offerta pubblica di servizi di qualità; - considerato che le strutture operative coinvolte sono: il Centro per l Impiego di Melzo ed EMIL Est Milano Impresa e Lavoro Scrl. - considerato che lo strumento più idoneo a tale scopo è ritenuta l Azienda Speciale Consortile, così come è delineato dagli artt. 31 e 114 del d.lgs. 267/00; Pagina 2 di 9

stipulano e convengono quanto segue: 1. di costituire l azienda speciale consortile denominata: Agenzia per la Formazione l Orientamento e il Lavoro Est Milano mediante: trasformazione e fusione di EMIL Est Milano Impresa e Lavoro Scrl; affidamento all Agenzia per la Formazione l Orientamento e il Lavoro Est Milano, con apposito Contratto di servizio, del Centro per l Impiego della Provincia di Milano della circoscrizione di Melzo. L Agenzia per la Formazione l Orientamento e il Lavoro Est Milano (di seguito denominata Agenzia) è dotata di personalità giuridica, d autonomia imprenditoriale e di un proprio Statuto, in allegato alla presente, approvato dagli organi competenti degli Enti aderenti 2. di attribuire all Agenzia i seguenti servizi: Servizi (per l impiego) amministrativi e certificativi: sono i servizi in capo ai Centri per l impiego, quali la certificazione dello stato di disoccupazione, l implementazione dell anagrafe professionale della popolazione in età lavorativa, le procedure connesse al riconoscimento di ammortizzatori sociali, avvio a selezione nella pubblica amministrazione e analoghi servizi specificati nel contratto di servizio; Servizi di Politica attiva del lavoro: sono volte alla prevenzione ed al contrasto del rischio di disoccupazione di lunga durata; trattasi quindi di attività di orientamento e di accompagnamento al lavoro, di tirocini, bilanci di Pagina 3 di 9

competenza, di percorsi per ricollocazione di lavoratori espulsi dai processi di crisi aziendale e analoghi servizi specificati nel contratto di servizio; Servizi di Formazione : sono le attività corsuali che riguardano l intero arco della vita delle persone, a partire quindi dai percorsi di qualificazione professionale nell ambito del diritto dovere dei giovani all istruzione ed alla formazione, alle diverse tipologie di apprendistato, all aggiornamento ed alla specializzazione professionale, all autoimprenditorialità, alle diverse attività formative realizzate nell ambito di percorsi integrati tra i sistemi della formazione, dell istruzione e del lavoro; Servizi per l incontro domanda offerta di lavoro: sono le azioni volte a valorizzare il ruolo del servizio pubblico nell incontro tra domanda ed offerta di lavoro, sia con azioni che favoriscano la domanda di lavoro (imprese), sia con servizi rivolti alla offerta (lavoratori e lavoratrici); perseguendo l obiettivo di accelerare i percorsi di ricerca attiva del lavoro (matching) o il rimando a servizi di politica attiva del lavoro o di natura formativa; Servizio per la gestione Servizio di Sportello Unico Attività Produttive, al fine di semplificare la modalità di accesso da parte delle imprese alle richieste e adempimenti amministrativi. (Solo per i Comuni richiedenti il servizio); Servizi territoriali: sono le attività di progettazione e/o erogazione di servizi rivolti alle persone, alle imprese e/o alla collettività afferenti all attività educativa, sociale, sviluppo economico, imprenditoriale e strutturale del territorio; Con riguardo alla formazione nell ambito del diritto dovere dei giovani all istruzione ed alla formazione, si precisa che l Agenzia, potrà essere attivata solo su esplicito e successivo mandato degli enti aderenti, ovvero rilevando attività già in essere. Pagina 4 di 9

3. di fissare in anni dieci, a partire dalla data della stipula, la durata della presente Convenzione, fatta salva la facoltà di proroga da parte degli Enti aderenti per un tempo da stabilirsi previa adozione dei necessari atti deliberativi dei rispettivi organi di governo e competenti, da adottarsi almeno sei mesi prima della scadenza. 4.di impegnarsi a verificare il generale andamento dell Agenzia e lo stato di attuazione degli obiettivi, anche sotto il profilo dell efficacia, efficienza, ed economicità della gestione. Il Consiglio di Amministrazione, nella persona del suo Presidente, assistito dal Direttore Generale, relazione semestralmente ai soci in merito al piano di attività, al bilancio revisionale, al conto consuntivo ed alle più importanti iniziative aventi rilevanza contrattuale, ivi compresi i mutui di particolare entità e l avvio di procedure per richiedere agli enti aderenti quote di anticipazione necessarie per la realizzazione di progetti già finanziati. 5. di definire atti fondamentali di competenza del Consiglio di Amministrazione, da sottoporre all approvazione dell Assemblea (nel rispetto di quanto stabilito al comma 8, dell art.114 D.Lgs. 267/2000) le deliberazioni relative a: il Piano Programma; il Bilancio economico di previsione pluriennale ed annuale; il Conto consuntivo; il Bilancio di esercizio; Tali atti sono trasmessi agli Enti aderenti contestualmente alla loro affissione all Albo Pretorio dell Agenzia. 6.di partecipare alle spese generali dell Agenzia con una quota annua per i Comuni pari a euro uno per abitante del proprio Comune, come risultante dai registri anagrafici al 31 dicembre dell'anno precedente cui il finanziamento si riferisce e Pagina 5 di 9

per la Provincia pari a euro zero e cinquanta per la somma degli abitanti dei Comuni interessati. La quota di cui sopra,, assorbe l importo previsto a titolo mantenimento rete sportelli territoriale di 0,62 + IVA nei confronti dei Comuni che hanno sottoscritto il contratto di servizio con EMIL per la gestione sportelli comunali. 7. di convenire che la quota di partecipazione spettante a ciascun membro dell'assemblea dell Agenzia è parametrato in base alla seguente formula: ce * 100 X = --------- ct dove: X= numero di voti spettanti al singolo Ente membro dell'assemblea; ce= totale dei contributi a carico del singolo Ente; ct= totale dei contributi complessivamente spettanti all Agenzia; Un prospetto delle quote di partecipazione e del relativo computo dei voti assegnati a ciascun rappresentante dell'assemblea è comunicato agli Enti consorziati entro il 31 gennaio di ciascun anno 8. di assegnare in comodato gratuito all Agenzia i locali necessari per lo svolgimento delle diverse concordate attività secondo le rispettive disponibilità; di conferire all Agenzia gli accreditamenti eventualmente intervenuti in riferimento ai medesimi locali, di cui all art. 1 della presente Convenzione; di ripartire le spese di ordinaria e straordinaria manutenzione relative agli immobili conferiti secondo la disciplina prevista dall art. 1576 c.c. Pagina 6 di 9

9. che la Provincia di Milano, attraverso apposito Contratto di servizio: trasferisca in comodato d uso le dotazioni strumentali individuate mediante apposito inventario e garantisca l utilizzo dei locali ove è ubicato il Centro per l Impiego ottenuti in comodato d uso dal comune. si faccia carico delle spese di gestione dei servizi e delle spese di manutenzione ordinaria degli immobili assegnati all Agenzia per l erogazione dei servizi affidati in concessione. 10. che il personale dell Agenzia sia composto dal personale del disciolto: EMIL Est Milano Impresa e Lavoro Scrl e dal personale dipendente dalla Provincia di Milano presso il Centro per l Impiego della circoscrizione di Melzo. La dotazione organica del Centro per l impiego è individuata nell apposito Contratto di servizio Il personale necessario al funzionamento dell Agenzia può essere reperito anche presso gli Enti Consorziati, nelle forme e secondo le modalità previste dalla normativa nel tempo in vigore. Fermo restando quanto sopra previsto, le carenze di organico sono coperte con accessi dall esterno attraverso le procedure previste dalle leggi vigenti. L Agenzia può avvalersi di collaborazioni esterne, anche a progetto, da instaurare con apposito disciplinare. Per tali forme di collaborazione, l Agenzia può avvalersi di tecnici, liberi professionisti, personale specializzato o di personale dipendente Pagina 7 di 9

da altri Enti Pubblici, nel rispetto della vigente normativa, previa acquisizione di curricula che dimostrino la professionalità e le capacità richieste. Per quanto non previsto dal presente articolo in materia di personale dipendente e collaborazioni esterne, è fatto richiamo alle norme dettate dallo Statuto. 11. di avvalersi della possibilità di affidare all Agenzia mediante contratti di servizio a carico e da stipulare con i comuni che ne fanno richiesta - la realizzazione di specifici servizi o attività compresi tra quelli di competenza dell Agenzia 12. di impegnarsi: a non aderire ad altre Agenzie o Enti che abbiano, in tutto o in parte, le finalità dell Agenzia medesima; ad attivare un progressivo percorso teso ad assegnare all Agenzia il complesso di attività coerenti con lo scopo sociale della stessa, che sono attualmente oggetto di esternalizzazione e/o di gestione diretta da parte dei soci. Tale percorso sarà attivato in una logica di razionalizzazione dei servizi e delle erogazioni, di ridefinizione dei costi e di maggior efficacia delle azioni. Resta fermo l autonomia degli Enti in conformità agli articoli 113 e succ. del TUEL all individuazione della forma più economica e meglio rispondenti alle esigenze territoriali in ordine alle modalità di gestione dei servizi stessi. 13. di promuovere l adesione all Agenzia da parte di altri Enti Pubblici. 14. di prevedere nel caso di adesione di nuovi Enti all Agenzia che questi, contestualmente all'atto di adesione all Agenzia, approvino il testo della presente Convenzione. 15. di convenire che l ordinamento dell Agenzia è stabilito dalla recente Convenzione e dallo Statuto che si allega al presente atto Pagina 8 di 9

16. E facoltà degli Enti partecipanti esercitare il diritto di recesso, trascorso un biennio dall ingresso nell Agenzia. Il recesso deve essere comunque notificato mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, diretta al Presidente dell Assemblea Consortile. TABELLA 1 Enti che fanno parte dell Agenzia: Comuni : Bellinzago Lombardo Bussero Carugate Cassano D'Adda Cassina De' Pecchi Gessate Gorgonzola Grezzago Inzago Liscate Melzo Pessano C.B. Pioltello Pozzo D'Adda Pozzuolo Martesana Settala Trezzano Rosa Trezzo Sull'Adda Truccazzano Unione dei Comuni di Basiano e Masate Vaprio D'Adda Vignate Vimodrone Provincia di Milano Pagina 9 di 9