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SISTEMA STATISTICO NAZIONALE ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA I. -...! L. < Metodologie di stima degli aggregati dei conti nazionali a prezzi correnti Anno base 2000

Indice Pag. Capitolo 1 - Descrizione del sistema dei conti 15 1.1 -Introduzione 15 1.1.1 - Principali approcci utilizzati 15 1.1.2 - Copertura geografica 16 1.1.3 - Organizzazione e responsabilità in seno agli Istituti nazionali di Statistica 16 1.1.4 - I sistemi di supervisione e controllo per i conti nazionali 20 1.2 - Politica di revisione e calendario delle procedure per rivedere e rendere definitive le stime ;...,. 23 1.2.1 -Revisione delle stime annuali 23 1.2.1.1 - Revisioni occasionali 23 1.2.1.2 - La disponibilità di nuove fonti 23 1.2.1.3 - L'adozione di regolamenti comunitari 24 1.2.1.4 - Le raccomandazioni del Comitato per l'armonizzazione del Reddito Nazionale Lordo (Rnl) 25 1.2.1.5-1principali risultati 26 1.2.2 -Le revisioni di routine 26 1.2.3 - La politica di revisione dei dati trimestrali 29 1.3 - Descrizione dell'approccio della produzione 30 1.3.1 -Le classificazioni 30 1.3.2 - Metodi di calcolo ':. 31 1.3.3-1 registri delle imprese 32 1.3.4 - Le principali fonti statistiche sulle imprese 33 1.3.5 - Indipendenza rispetto agli altri approcci 35 1.3.6 - Transizione dai dati di impresa ai concetti di contabilità nazionale 36 1.3.6.1 - II trattamento dei dati di base 37 1.3.7-11 ruolo del benchmark e delle estrapolazioni 37 1.3.8-1principali approcci adottati in materia di esaustività 39 1.3.8.1 - La stima dell'input di lavoro : 40 1.3.8.2 - Sintesi delle varie fasi della metodologia di stima degli aggregati dell'offerta..40 1.3.9 - Stime di specifici settori di attività economica 41 1.3.9.1 - Agricoltura} silvicoltura e pesca 42 1.3.9.2-Energia 42 1.3.9.3-Costruzioni 43 1.3.9.4 - Commercio 43 1.3.9.5 - Trasporti : '. 44 1.3.9.6 - Intermediazione finanziaria e assicurazioni 44 1.3.9.7 - Unità non market 44 1.3.10 - Imposte sulla produzione e sui prodotti 46 1.3.11 - Contributi alla produzione ed ai prodotti 48 1.3.12 -La matrice della produzione 49 1.3.13-1 dati del Pii dal lato dell'offerta 51 1.4 - Descrizione dell'approccio del reddito 51 1.4.1-1 redditi da lavoro dipendente 52 1.4.1.1 - Retribuzioni lorde 53

1.4.1.2-1contributi effettivi 54 1.4.1.3-1contributi figurativi 54 1.4.1.4 - La stima per settori specifici 55 1.4.2 - Le altre imposte sulla produzione e gli altri contributi sulla produzione 57 1.4.3 - Gli ammortamenti delle unità non market 57 1.5 - Descrizione dell'approccio della spesa 58 1.5.1 -Le classificazioni 58 1.5.2 - Fonti e metodi di calcolo 59 1.5.3 - Valutazione 63 1.5.4 - Ruolo dei benchmark e delle estrapolazioni 63 1.5.5 - Principali approcci in materia di esaustività 63 1.5.6 - La spesa delle famiglie 63 1.5.6.1 - II metodo della disponibilità 63 1.5.6.2 - L'utilizzo dei dati dell'indagine sui consumi delle famiglie (BF) 65 1.5.6.3 -L'indagine multiscopo 66 1.5.6.4 -Le altre fonti 66 1.5.7 - La spesa per consumi delle Istituzioni Senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (Npish) 67 1.5.8 - La spesa per consumi delle Amministrazioni pubbliche 68 1.5.9 - Acquisizioni meno cessioni di beni materiali e immateriali 69 1.5.9.1 - Investimenti in prodotti dell'agricoltura 69 1.5.9.2 - Investimenti inprodotti in metallo e macchine e altri beni materiali 69 1.5.9.3 - Investimenti in mezzi di trasporto -. 70 1.5.9.4 - Investimenti in costruzioni 70 1.5.9.5 - Acquisizioni meno cessioni di beni immateriali 71 1.5.10 - Variazione delle scorte 72 1.5.11 -Acquisizione meno cessione di oggetti di valore 72 1.5.12 - Gli scambi con l'estero di beni e servizi 72 1.5.12.1 - Esportazioni di beni : 73 1.5.12.2 - Esportazioni di servizi 73 1.5.12.3 - Importazioni di beni 75 1.5.12.4 - Importazioni di servizi 75 1.5.13-1 dati del Pii dal lato della domanda 77 1.6 - Procedura di bilanciamento o d'integrazione 78 1.6.1 -La metodologia 78 1.7 - Panoramica degli interventi per garantire l'esaustività 82 1.7.1 - Input di lavoro 83 1.7.1.1 - Lei metodologia di costruzione delle stime ; 83 1.7.1.2-1 dati delle unità di lavoro 84 /. 7.2 - La correzione per la sottodichiarazione del valore aggiunto 84 1.8 - Stima delle poste di passaggio dal Pii al Rnl (Sec95) 85 1.8.1 -Redditi da lavoro dipendente 85 1.8.2 - Imposte sulla produzione e sulle importazioni 86 1.8.3-Contributi : 87 1.8.4-Interessi 87 1.8.5 - Utili distribuiti dalle società 88 1.8.6 - Utili reinvestiti di investimenti diretti all'estero 88. 1.8.7 - Redditi da capitale attribuiti agli assicurati 88

1.9 - L'effetto della allocazione dei Sifim sul Rnl 88 Capitolo 2 - Le revisioni dei conti nazionali in italia 93 2.1 - Le revisioni occasionali 93 2.2 - Calendario per le revisioni correnti e la finalizzazione delle stime annuali 95 2.2.1 -Le revisioni delle stime del Pii periodo 2001-2005 96 2.2.2 - Le revisioni delle stime del Piiperiodo 2004-2006 96 2.3 - La politica di revisione dei dati trimestrali 99 2.4 - II calendario di pubblicazione dei dati trimestrali 99 Capitolo 3 - Approccio della produzione! 101 3.1 - Quadro di riferimento...7.7 101 3.2 - Vantazione, 105 3.3 - Passaggio dai concetti amministrativi e di contabilità privata ai concetti di contabilità nazionale del Sec95 110 3.4 - Ruolo dei metodi di stima diretta e indiretta 111 3.5 - Ruolo dei benchmark e delle estrapolazioni 112 3.5.7 - // trattamento dei dati di base 112 3.5.1.1 - Indagine sulle Piccole e Medie Imprese 113 3.5.1.2 - Rilevazione sul Sistema dei Conti delle Imprese 114 3.5.1.3 -Archivio Statistico delle Imprese Attive (Asia) 114 3.5.1.4 - Bilanci aziendali civilistici delle società di capitale, 115 3.5.1.5 - II trattamento della base informativa sulle imprese con 1-99 addetti relativamente alla revisione generale del 2000 115 3.5.1.5.1 - Controllo ed elaborazione dati : 116 3.5.1.6 - II trattamento della base informativa sulle imprese con almeno 100 addetti... 119 3.5.1.6.1 - Regole di editing 119 3.5.1.6.2 - La stima degli aggregati economici espressi in livelli 122 3.5.2 - II calcolo delle stime iniziali di contabilità nazionale '. 122 3.6 - Principali approcci in materia di esaustività 125 3.6.1 - Input di lavoro 128 3.6.2 - Gli aggregati dell'offerta 130 3.7 - Agricoltura, caccia e silvicoltura (sezione A) 136 3.7.1 - Quadro di riferimento 136 3.7.1.1 - La revisione 2005 nella branca agricoltura 136 3.7.2 - Le principali fonti di dati utilizzate per la branca agricoltura 138 3.7.2.1 - Le nuove fonti informative 138 3.7.2.2 - II sistema di indagini in agricoltura: l'ottica di sistema 139 3.7.3 - La nuova classificazione Ateco 2002 139 3.7.4 - L'approccio metodologico utilizzato 140 3.7.5 - La revisione effettuata dal lato della produzione 141 3.7.5.1 - Attività dei servizi connessi 141 3.7.5.2 - Vivaismo ornamentale 143 3.7.5.3 - Miglioramento stime valutazionepaglia '. 143 3.7.5.4 - Allevamenti minori: struzzi, lombrichi, lumache e selvaggina 143 3.7.5.5 - Stima attività secondarie: trasformazione aziendale latte, frutta, vendite dirette e trasformazione carne, acquacoltura, agriturismo 144

3.7.5.6 - Attività secondarie in uscita (-) 145 3.7.6 - La revisione dal lato dei costi intermedi 145 3.7.6.1 - Le novità riguardanti i consumi intermedi 147 3.7.7 - Le stime del valore aggiunto di branca 149 3.7.8 - La revisione dei prezzi di base del 2005 e la valutazione ai prezzi dell'anno precedente 150 3.7.8.1 - La valutazione ai prezzi dell'anno precedente 152 3.8 - Cenni sulla revisione effettuata per la branca della pesca e della silvicoltura 153 3.8.1 - Statistiche sulla silvicoltura 153 3.8.2 - Statistiche sulla pesca 153 3.9 - Estrazione di minerali energetici e fabbricazione di coke, raffinerie di petrolio, trattamento di prodotti nucleari (sottosezioni CA e DF) 155 3.10 - Attività manifatturiere (sezione D eccetto DF e compreso CB) 161 3.10.1 - Classificazione delle attività economiche 161 3.10.2 - Segmenti produttivi 163 3.10.3 - Classi dimensionali 163 3.10.4 - Metodologia di calcolo 164 3.10.5 - Analisi di alcuni rapporti caratteristici 165 3.11 - Produzione e distribuzione di energia elettrica, di gas, di vapore e acqua calda (sezione E) 166 3.12 - Costruzioni 167 3.12.1 - L'attività edilizia nella tavola della produzione 167 3.12.2 - La stima nell'ottica del prodotto : 168 3.12.3 - La stima nell 'ottica della classe Ateco 171 3.12.4 - II bilanciamento delle stime indipendenti 172 3.12.5-1 risultati della revisione 173 3.13 - Commercio all'ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli, motocicli e di beni personali per la casa (sezione G), 175 3.13.1 - Valore aggiunto, produzione e margine 176 3.13.2 - La matrice dei margini di commercio 177 3.13.2.1 - II margine di commercio per prodotto 177 3.13.2.2 - II margine di commercio per gli usi dei beni commercializzati, 179 3.14 - Alberghi e ristoranti (sezione H)... 180 3.15 - Trasporti, magazzinaggio e comunicazioni (sezione I) 181 3.15.1 - Trasporti ferroviari 181 3.15.2 - Trasporti merci su strada e mediante condotte 182 3.15.3 - Trasporto passeggeri su strada 183 3.15.4 - Trasporti marittimi e per vie d'acqua 183 3.15.5 - Trasporti aerei 184 3.15.6 - La costruzione della matrice dei margini di trasporto 184 3.75.7 - Attività delle agenzie di viaggio e degli operatori turistici 190 3.15.8 -Attività di supporto ed ausiliarie dei trasporti 190 3.15.9 - Poste e telecomunicazioni 191 3.16 - Attività finanziarie (sezione J) 194 3.16.1 /- Definizione della branca e principali innovazioni 194 3.16.2 -Approccio metodologico e fonti principali 195 3.16.3-Stimesettoriali 196 3.16.3.1 - Attività delle banche centrali (65.11) 196

3.16.3.2 - Le altre istituzioni finanziarie monetarie (65.12) 196 3.16.3.3 - Le altre intermediazioni finanziarie (gruppo 65.2) 198 3.16.3.4 - Assicurazioni e fondi pensione, escluse le assicurazioni sociali obbligatorie (66) 199 3.16.4 - Attività ausiliarie dell'intermediazione finanziaria e delle assicurazioni 206 3.17 - Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese 207 3.17.1 - Servizi di locazione (K) 210 3.18 - Amministrazioni pubbliche, difesa e assicurazione sociale obbligatoria (sezione L).. 211 3.18.1 - Le Amministrazioni pubbliche 211 3.18.1.1 - II metodo di stima 212 3.18.1.2 - Le classificazioni dei bilanci pubblici ed il raccordo funzionale con lo schema di contabilità nazionale.'. 218 3.18.1.3 -Dettaglio degli aggregati economici 220 3.18.1.3.1 -Produzione non market 220 3.18.1.3.2 - Produzione market 223 3.19 - Istruzione (M) 224 3.19.1 -Non-market 224 3.19.1.1 - Le Amministrazioni pubbliche 224 3.19.1.2 - Le istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (Npishs) 225 3.19.1.2.1 - Definizione dell'universo: metodologia e fonti 225 3.19.1.2.2 - L ' individuazione delle unità istituzionali nonprofit 226 3.19.1.2.3 - La verifica della natura market o non market delle istituzioni e la loro classificazione nei settori istituzionali : 227 3.19.1.2.4 - Stima dei flussi e degli aggregati economici relativi alle unità non profìt, market e non market (Npishs) e aggiornamento delle stime per gli anni successivi al 1999 228 3.19.1.2.5 - Dettaglio degli aggregati economici.- 229 3.19.1.2.6 - Introduzione delle indagini sulle organizzazioni di volontariato e sulle cooperative sociali essenzialmente a fini di verifica e controllo 231 3.19.1.2.7- II Censimènto delle istituzioni non profìt 231 3.19.2-Market 233 3.20 - Sanità e assistenza sociale (sezione N) 233 3.20.1 -Non market 234 3.20.1.1 - Le Amministrazioni pubbliche 234 3.20.1 -Le istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (Npishs) 234 3.20.2 - Market 234 3.21 - Altri servizi pubblici, sociali e personali (sezione O) 235 3.21.1 -Non market : 235 3.21.1.1 - Le Amministrazioni pubbliche 235 3.21.1.2 - Le istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (Npishs) 235 3.21.2-Market ; 236 3.22 - Consumi delle famiglie con personale dipendente (sezione P) 237 3.23 - Trattamento delle organizzazioni ed enti extraterritoriali (sezione Q) 239 3.24 - Imposte sui prodotti, esclusa Iva 241 3.24.1 - Imposte indirette sulla produzione e sulle importazioni (D2) 241 3.24.2 - Imposte indirette sui prodotti (esclusa Iva) 246 3.25 - Imposta sul valore aggiunto (Iva) 250

3.25.1-IIcalcolo dell'iva 250 3.25.2 - II trattamento della frode Iva 251 3.26- Contributi alla produzione ed ai prodotti 253 3.26.1 - Contributi alla produzione (D3) 253 3.26.2 - Contributi ai prodotti (D31) 257 3.27 - La matrice della produzione 260 3.27.1 - Generalità sulla procedura di costruzione 260 3.27.2 - La costruzione della matrice dalla produzione market delle imprese e delle famiglie nella veste di produttori 262 3.27.2.1 - Quadro d'insieme della metodologia 262 3.27.2.2 - Uso delle rilevazioni Sci,,Pmi e Sinfper la costruzione della matrice I dei prodotti per branca d'impresa 265 3.27.2.3 - Trasformazione della matrice I dei prodotti per branca d'impresa, nella matrice G dei prodotti per branca di attività economica 268 3.27.2.4 - Costruzione della matrice S della produzione delle Uae secondarie 270 3.27.2.5 - Uso della rilevazione Prodcom per la trasformazione della matrice G nella matrice B con la differenziazione in prodotti dell'output delle branche estrattive e manifatturiere 271 3.27.2.6 - Trasformazione della matrice B nella matrice P con l'imposizione dei vincoli di colonna o di riga e l'introduzione delle stime specifiche 272 3.27.3 - La matrice dalla produzione per proprio uso finale delle imprese e delle famiglie 274 3.27.4 - II software autoprodotto ; 275 3.27.5 - Le matrici della produzione delle Amministrazioni Pubbliche e delle Istituzioni senza scopo di lucro 276 3.27.5.1 -Le matrici della produzione delle Amministrazioni pubbliche 276 3.27.5.2 - Le matrici della produzione delle Istituzioni sociali senza scopo di lucro 279 3.28 - La stima dei costi intermedi 280 3.28.1 - Metodologia di stima dei costi intermedi per l'anno di benchmark 281 3.28.2 - Metodologia di stima dei costi intermedi per gli anni successivi al benchmark 284 Capitolo 4 - Approccio del reddito.-. 287 4.1 - Quadro di riferimento 287 4.2 - Valutazione i 288 4.3 - Passaggio dai concetti amministrativi e di contabilità privata ai concetti di Contabilità nazionale del Sec95 289 4.4 - Ruolo dei metodi di stima diretta e indiretta 290 4.5 - Ruolo dei benchmark e delle estrapolazioni 290 4.6 - Principali approcci adottati in materia di esaustività 290 4.7 - Redditi da lavoro dipendente 291 4.7.1 -Introduzione 291 4.7.2-1 redditi da lavoro dipendente del settore profìt 293 4.7.2.1 -Retribuzioni lorde in denaro ed in natura 294 4.7.2.2-1 contributi sociali a carico del datore di lavoro 296 4.7/2.3 - Stima delle componenti dei redditi da lavoro dipendente per le branche particolari 299 4.7.3 - Redditi da lavoro dipendente del settore Amministrazioni pubbliche 301 4.7.4 - Redditi da lavoro dipendente del settore Istituzioni sociali senza scopo di lucro... 302 10

4.8 - Altre imposte sulla produzione e sulle importazioni 302 4.9 - Altri contributi alla produzione 304 4.10 - Risultato lordo di gestione 305 4.11 - Reddito misto 306 4.12 - Gli ammortamenti dei servizi non market 306 Capitolo 5 - Approccio della spesa 311 5.1 -Quadro di riferimento 311 5.2 - Valutazione 315 5.3 -Ruolo dei metodi di stima diretta e indiretta 315 5.4 - Ruolo dei benchmark e delle estrapolazioni 318 5.5 - Integrazione delle fonti di informazione e metodo della disponibilità 319 5.5.1 - La scelta degli input 320 5.5.2 - II metodo della disponibilità: la procedura 322 5.5.3 - II calcolo dei consumi delle famiglie: esempi numerici, 325 5.6 - Esaustività delle stime 326 5.6.1 -Premessa 326 5.6.2 - La contabilità nazionale (Cn) e l'utilizzo dell'indagine sui bilanci di famiglia 327 5.6.3 - La riconduzione dei dati di base agli schemi Cn 328 5.6.3.1 - Differenze nelle definizioni e nei concetti 329 5.6.3.2 - Differenze nelle popolazioni di riferimento 329 5.6.4 - Rivalutazione delle spese attraverso un esame delle frequenze di acquisto a livello regionale Ì 332 5.6.5 -La trasformazione dei dati di base 333 5.6.6 - Smoothing delle serie attraverso l'applicazione di medie mobili : 336 5.7 - Là spesa per consumi finali delle famiglie 337 5.7.1 - Stime in livello e in estrapolazione 347 5.7.1.1 -Le stime dei consumi di beni: integrazione tra MdD e BF 348 5.7.2 - Generi alimentari 350 5.7.3 -Bevande, tabacchi e narcotici 351 5.7.4 - Abbigliamento e calzature 353 5.7.5 - Affitti, acqua, elettricità, benzina e altri combustibili 353 5.7.5.1 - Gli affitti e gli-altri servizi per la casa 354 5.7.5.2 - La stima dei fitti a partire dal Censimento 2001 - la stratificazione 358 5.7.5.3 - La stima dei fìtti a partire dal Censimento 2001 - elaborazione del C2001 e. dell'bf. 361 5.7.5.4 - Stima della locazione per l'anno censuario 2001: sintesi 371 5.7.5.5 - Gli altri servizi connessi con l'uso dell'abitazione ; 372 5.7.5.6 - La stima dei garage: fitti imputati 374 5.7.5.7 - La serie storica 1991-2001 ". 376 5.7.5.8 - L'aggiornamento delle serie storiche 377 5.7.6 - Mobili, spese d'arredamento, articoli per la gestione ordinaria della casa 385 5.7.7-Sanità 387 5.7.8-Trasporti 389 5.7.9 - Comunicazioni 392 5.7.70 - Ricreazione e cultura 392 5.7.11 -Istruzione 397 5.7.12 - Alberghi e pubblici esercizi 397 11

5.7.12.1 - La spesa per alberghi 398 5.7.12.2 - II dato di quantità: le giornate di presenza 398 5.7.12.3-II dato di prezzo 399 5.7.12.4 - Spese per pasti e consumazioni fuori casa 400 5.7.13 - Beni e servizi vari.-. 401 5.7.13.1 - Protezione sociale 402 5.7.13.2 - Servizi finanziari 404 5.7.13.3 -Assicurazioni 405 5.8 - La spesa per consumi delle Istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (Isp) 406 5.9 - La spesa per consumi della Pubblica amministrazione 408 5.10 - Acquisizioni meno cessioni di beni materiali ; 410 5.10.1 - Prodotti dell'agricoltura, caccia, silvicoltura e pesca 412 5.10.2 - Prodotti in metallo e macchine 412 5.10.3 - Mezzi di trasporto 415 5.10.3.1 - Autoveìcoli e accessori 416 5.10.3.2 - Altri veicoli stradali 417 5.10.3.3-Cantieristica 417 5.10.3.4 - Materiale rotabile 417 5.10.3.5-Aeromobili 418 5.10.4-Costruzioni 418 5.10.5 - Altri beni materiali 419 5.11 - Investimenti in beni immateriali..\ 420 5.11.1 - Originali di opere artistiche 421 5.11.1.1 - Investimenti in film e produzioni televisive 421 5.11.1.2 - Originali letterari e musicali 422 5.11.2-Software 423 5.11.2.1 - Metodologia di stima del software acquistato 424 5.11.2.2 - Metodologia di stima del software autoprodotto '. 427 5.11.3 -Prospczioniminerarie 427 5.11.4 -Investimenti immateriali nel periodo 2000-2005 427 5.12 - Miglioramenti apportati ai beni non finanziari non prodotti (fondiari) 428 5.13 -Variazione delle scorte 428 5.14 -Acquisizione menò cessione di oggetti di valore 431 5.14.1 - Oggetti di valore 431 5.15 - Esportazioni di beni (P61) 433 5.16 - Esportazioni di servizi (P62) 435 5.17 - Importazioni di beni (P71) : ; 438 5.18 - Importazioni di servizi (P72) 440 Capitolo 6-11 bilanciamento o procedura d'integrazione e la convalida delle stime 447 6.1 -Introduzione 447 6.2 - La preparazione degli input 448 6.3 - II sistema dei vincoli e l'attribuzione delle varianze 450 6.4 - Analisi dei risultati 452 Allegato A: L'algoritmo di bilanciamento... 455 12

A.l - Stone'smethod 455 A.2 - Theconjugategradientmethod 458 Allegato B: II sistema dei vincoli 463 B.l - Elenco degli aggregati che entrano nel sistema dei vincoli 463 B.2 - Sistema dei vincoli 464 Capitolo 7 - Panoramica degli interventi per garantire l'esaustività 467 7.1 - Input di lavoro 467 7.7.7 -Introduzione 467 7.7.2 - II passaggio dai concetti e le definizioni delle indagini a quelli propri della contabilità nazionale '...7.7. 467 7.7.3 - Le definizioni di occupazione regolare e non regolare nelle stime di contabilità nazionale 468 7.1.4 - La stima dell'occupazione interna 469 7.7.5 - Le fonti di informazione 471 7.1.6 - Descrizione della metodologia di stima 472 7.1.7 -Armonizzazione della base informativa 473 7.1.7.1 - Definizioni e costruzione della media annua 473 7.1.7.2 - Unità di analisi per attività economica 474 7.1.8 - Integrazione delle informazioni rilevate presso le imprese 475 7.1.8.1 - Integrazione del Censimento dell'industria e dei servizi cori il registro delle imprese attive (Asia) '.. 476 7.1.8.2-1 contratti di collaborazione coordinata e continuativa 476 7.1.8.3 - Integrazione degli occupati delle Amministrazioni pubbliche 477 7:1.8.4 - Analisi e stima delle posizioni lavorative indipendenti 479 7.1.8.5 - Ulteriori integrazioni dei dati di impresa e risultati finali 480 7.7.9 -Integrazione delle informazioni rilevate presso le famiglie 481 7.1.10 - Confronto delle informazioni dal lato famiglie e dal lato imprese 484 7.1.11 - Stima di settori e componenti specifiche dell'occupazione 485 7.1.11.1 - Occupazione in Agricoltura 485 7.1.11.2 - La stima degli stranieri non residenti 488 7.1.11.3 - Servizi domestici presso le famiglie 492 7.1.11.4 - Posizioni plurime non regolari 492 7.1.11.5 - Occupazione informale e occupazione per l'autoproduzione 494 7.1.12. - Trasformazione delle posizioni in unità di lavoro equivalenti a tempo pieno 495 7.1.13-1 coefficienti di riduzione delle posizioni lavorative in unità di lavoro a tempo pieno 496 7.1.14 -Aggiornamento delle stime negli anni correnti 498 7.2 - L'esaustività del valore aggiunto 501 Capitolo 8 - La transizione dal Pii al Rnl 507 8.1 - Introduzione 507 8.2 - Redditi da lavoro dipendente (DI) 507 8.3 - Imposte,sulla produzione e sulle importazioni (D2) 508 8.4 - Contributi (D3) 509 8.5 - Interessi (D41) 510 8.6 - Utili distribuiti dalle società (D42) 511 13

8.6.1 - Dividendi distribuiti e redditi prelevati dai membri delle quasi-società 511 8.6.2-1 redditi non distribuiti degli Oic 512 8.7 - Utili reinvestiti di investimenti diretti all'estero (D43) 514 8.8 - Redditi da capitale attribuiti agli assicurati (D44) 515 Capitolo 9- Sifim: calcolo, allocazione e impatto sul Rnl 517 9.1 -Introduzione 517 9.2 - Copertura 517 9.3 - II trattamento della Banca centrale 518 9.4 - La produzione e l'allocazione dei Sifim ai settori residenti 518 9.5 - II trattamento dei mutui per l'acquisto di abitazioni 520 9.6 - La stima delle esportazioni e delle importazioni 520 9.7 - L'impatto sul Pii e sul Rnl 521 Capitolo 10 - Le classificazioni 523 10.1 - La classificazione delle attività economiche 523 10.2 - La classificazione della spesa delle famiglie, delle Isp e delle Pa 530 10.3 - La classificazione degli investimenti fissi lordi 540 10.4 - La classificazione degli scambi con l'estero 546 Capitolo 11 - Principali fonti di dati usate 549 Elenco delle indagini e delle fonti 553 11.1 - Indagini statistiche e altre fonti utilizzate per l'approccio produzione 553 11.2 - Indagini statistiche e altre fonti utilizzate per l'approccio reddito 555 11.3 - Indagini statistiche e altre fonti utilizzate per l'approccio spesa 556 11.4 - Indagini statistiche e altre fonti utilizzate ai fini della stima dell'occupazione 557 11.5 - Indagini statistiche e altre fonti di dati usate per il passaggio dal Pii al Reddito nazionale lordo (Rnl) 558 14