Riceviamo e volentieri pubblichiamo Il caso della Classe di concorso A052 L APEF sostiene la specificità professionale dei docenti, contro una flessibilità selvaggia che danneggerà la qualità dell istruzione. Riportiamo di seguito i documenti prodotti APPELLO Al Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca, On. Mariastella Gelmini. Alla dott.ssa Virginia Renda, Dirigente dell'ufficio IV- Secondo ciclo di istruzione Siamo un gruppo di docenti di Materie letterarie, Latino e Greco; alcuni di noi, purtroppo, sono perdenti posto; altri probabilmente lo saranno presto; altri ancora vedono allontanarsi sempre più l'ambito contratto a tempo indeterminato o addirittura la possibilità di un incarico annuale. Abbiamo sottoscritto questo appello per far sentire le nostre ragioni e per sensibilizzare chi di dovere su quella che qualcuno già definisce "la morte del liceo classico". OGGETTO: Appello per la classe di concorso A052 Viste le attuali classi di concorso su cui confluiscono le discipline relative al I e II anno di corso degli Istituti di II grado interessati al riordino come da C.M. N 21 del 14-3-2011 e nota n 4561 del 31 maggio 2011, i docenti della classe di concorso A052 (Materie letterarie, Latino e Greco) evidenziano quanto segue : - la classe di concorso A052 in merito alla Lingua e letteratura italiana, Lingua e cultura latina, Storia e Geografia sarebbe affiancata nel biennio del Liceo Classico dalla A051; - al contrario la classe di concorso A052 non rientrerebbe tra gli insegnamenti di Lingua e letteratura italiana, Lingua e letteratura latina, Storia e Geografia di nessun altro liceo (scientifico, musicale, artistico, ecc.) dove sono confluite le classi di concorso A051 e A050. Se suddette classi di concorso possono essere presenti in tutti i licei perché la A052 viene esclusa? In questo modo si viene a creare un assurda discriminazione nei confronti di una ben precisa categoria di docenti per effetto sia delle revisione delle classi concorsuali sia del riordino della scuola secondaria superiore. Tale decisione, poi, oltre a penalizzare il personale di ruolo della A052 che ha prestato per anni determinato e che, all interno delle graduatorie ad esaurimento, non hanno la possibilità di far valere il loro punteggio sulle classi di concorso A051 e A050, per le quali posseggono l abilitazione ma non il riconoscimento del pieno punteggio. Si ricorda infatti che, a seconda delle procedure abilitanti (concorso ordinario, concorso riservato o SSIS), per ottenere l'abilitazione nella A052 bisogna prima conseguire l'abilitazione nella A050 e nella A051 oppure, abilitandosi nella A052, si è abilitati "a cascata" anche nelle classi A051 e A050; in pratica i docenti della classe A052 possono insegnare materie letterarie in ogni tipologia di scuola superiore. Se si vuole relegare la classe di concorso A052 solo nei Licei Classici è indispensabile non sottrarle ore assegnandole alla A051, anzi la A052 dovrebbe essere estesa anche alla Lingua e letteratura italiana nel triennio del Liceo Classico. Snaturare l'insegnamento di Materie letterarie, Latino e Greco nel biennio affidandolo ad insegnanti appartenenti a classi di concorso diverse va senz'altro a discapito della preparazione degli allievi e avrà delle ripercussioni negative sulla qualità della didattica delle lingue 1
classiche: se per l insegnamento di lettere e latino al ginnasio del liceo classico diventerà norma utilizzare abilitati nella classe A051, si renderà prassi abituale dividere l insegnamento ginnasiale del latino e del greco, discipline caratterizzate da un elevatissimo grado di interdisciplinarità e pertanto comprensibili più efficacemente se affidate ad uno stesso docente esperto di entrambe le discipline e che ha costruito il proprio iter formativo universitario sulla conoscenza completa del mondo antico. Ancora, affidare l'insegnamento di Geostoria alla classe A051 invece che alla A052 significa non assicurare neppure la qualità dell'insegnamento di tali discipline in quanto un laureato in lettere moderne generalmente non ha sostenuto, in quanto non obbligato dall'ordine degli studi, gli esami di storia antica sia greca sia romana, che invece sono obbligatori per i laureati in lettere classiche. Infine, nel biennio del Liceo Classico l'attuale riforma ha sottratto due ore di lezione alle materie letterarie (un'ora di Italiano e un'ora di Geografia), impoverendo l'insegnamento di Italiano quando si chiede di far raggiungere agli allievi competenze e abilità sempre maggiori, togliendo un'ora alla Geografia quando nell'asse storico-sociale viene inserito non solo l'insegnamento della Storia e della Geografia ma anche quello di Cittadinanza e Costituzione. Tutto ciò comporta un evidente e oggettivo impoverimento dell azione di insegnamento/apprendimento, nel momento in cui i docenti che hanno acquisito una preparazione più ampia e approfondita vengono destinati senza apparenti motivazioni scolastico. In ragione di quanto su esposto, chiediamo che venga attribuito ESCLUSIVAMENTE ai docenti della classe A052 l'insegnamento di Materie letterarie (italiano, storia e geografia), Latino e Greco nel biennio del Liceo classico, come avveniva prima del riordino e come è previsto dalla legislazione vigente, nonché di Latino e Greco nel triennio e che venga data ANCHE a noi la possibilità di insegnare Materie letterarie e Latino in tutti i Licei, figurando come classe di concorso atipica accanto alle altre (A051, A050) nelle quali siamo regolarmente abilitati. Inoltre, considerata l'alta professionalità dei docenti della classe A052, valutabile, oltre che dal percorso formativo intrapreso, anche dal punteggio maturato da ciascuno, e che esprime la somma fra i titoli conseguiti (conoscenze) e il servizio svolto (esperienza sul campo), chiediamo che i docenti precari della A052, vista l'attuale situazione di tagli, contrazione e blocchi del turn-over, possano attuare il passaggio ad altra graduatoria mantenendo intatto il punteggio accumulato, così come è lecito ai docenti di ruolo in caso di passaggio di cattedra. Di Torica Carboni, Bianca Di Fazio e altre 3 persone in Classe di Concorso A052 N.B. Anche i docenti della A052, insieme a tutti gli altri precari delle GAE, saranno in piazza Montecitorio 26/7/2012 dalle ore 10.00, per protestare contro la politica sulla Scuola dell attuale Governo. APPELLO AI POLITICI Di Bianca Di Fazio in Classe di Concorso A052 Siamo un gruppo di docenti di Materie letterarie, Latino e Greco, appartenenti alla classe di concorso A052; alcuni di noi, purtroppo, sono perdenti posto; altri probabilmente lo saranno presto; altri ancora vedono allontanarsi sempre più l'ambito contratto a tempo indeterminato o addirittura la possibilità di un incarico annuale. Abbiamo sottoscritto questo appello per far sentire le nostre ragioni e per sensibilizzare chi di dovere su quella che qualcuno già definisce "la morte del liceo classico". OGGETTO: Appello per la classe di concorso A052 Le classi di concorso delle materie letterarie nelle scuole secondarie di II grado, secondo la dicitura tradizionale e attualmente vigente, sono le seguenti: - A052: lettere, latino, greco nel liceo classico 2
- A051: lettere, latino nei licei e istituti magistrali - A050: lettere negli istituti di istruzione secondaria di II grado Il 14 Marzo 2011 è stata emanata dal MIUR una nuova nota (prot. 272 del 14 Marzo 2011) che stabilisce per il prossimo anno scolastico la confluenza delle vecchie classi di concorso nei nuovi insegnamenti dei primi due anni degli istituti superiori per effetto della riforma Gelmini; secondo la suddetta nota e le tabelle ad essa allegate, gli insegnanti di lettere e latino al primo e secondo anno del liceo classico verranno reclutati dalle classi di concorso A051 e A052 mentre in tutti gli altri licei per le materie dell ambito disciplinare di lettere saranno reclutati insegnanti esclusivamente dalle graduatorie A050 e A051 e per gli istituti tecnici e professionali esclusivamente dalla classe di concorso A050. Tale nota consente così la possibilità per gli abilitati delle classi di concorso A051 e A050 di accedere ad cospicuo numero di istituti (A050 estesa ai licei escluso il classico, A051 estesa al biennio del classico) e la conseguente limitazione delle possibilità lavorative della classe di concorso A052. In questo modo si viene a determinare un assurda discriminazione nei confronti di una ben precisa categoria di docenti per effetto sia della revisione delle classi concorsuali sia del riordino della scuola secondaria superiore. Tale decisione, poi, oltre a penalizzare il personale di ruolo della A052 che ha prestato per anni determinato e che, all interno delle graduatorie ad esaurimento, non hanno la possibilità di far valere il loro punteggio sulle classi di concorso A051 e A050, per le quali posseggono l abilitazione ma non il riconoscimento del pieno punteggio; infatti, si fa presente che, a seconda delle procedure abilitanti (concorso ordinario, concorso riservato o SSIS), per ottenere l'abilitazione nella A052 bisogna prima conseguire quella nella A050 e A051, oppure, abilitandosi nella classe A052 si è abilitati automaticamente (si parla a questo proposito infatti di abilitazioni a cascata con decreto ministeriale 354/98) anche nelle classi A051 e A050; in pratica i docenti della classe A052 possono insegnare materie letterarie in ogni tipologia di scuola superiore. Se proprio si vuole relegare la classe di concorso A052 solo nei Licei Classici è indispensabile non sottrarle ore assegnandole alla A051, anzi la A052 dovrebbe essere estesa anche alla Lingua e letteratura italiana nel triennio del Liceo Classico. Queste iniziative del MIUR si ripercuoteranno negativamente sulla qualità della didattica delle lingue classiche. Infatti per la prima volta dall anno scolastico 2011-2012 per insegnare lettere e latino al ginnasio del liceo classico diventerà norma utilizzare abilitati nella classe A051, rendendo prassi abituale dividere l insegnamento ginnasiale del latino e del greco, discipline caratterizzate da un elevatissimo grado di interdisciplinarità e pertanto comprensibili più efficacemente se affidate ad uno stesso docente esperto di entrambe le discipline e che ha costruito il proprio iter formativo universitario sulla conoscenza completa del mondo antico. Ancora, affidare l'insegnamento di Geostoria alla classe A051 invece che alla A052 significa non assicurare neppure la qualità dell'insegnamento di tali discipline in quanto un laureato in lettere moderne generalmente non ha sostenuto, in quanto non obbligato dall'ordine degli studi, gli esami di storia antica sia greca sia romana, che invece sono obbligatori per i laureati in lettere classiche. Inoltre, nel biennio del Liceo Classico l'attuale riforma ha sottratto due ore di lezione alle materie letterarie (un'ora di Italiano e un'ora di Geografia), impoverendo l'insegnamento di Italiano quando si chiede di far raggiungere agli allievi competenze e abilità sempre maggiori, togliendo un'ora alla Geografia quando nell'asse storico-sociale viene inserito non solo l'insegnamento della Storia e della Geografia ma anche quello di Cittadinanza e Costituzione. Da quanto detto precedentemente, risulta chiaro l oggettivo impoverimento dell azione di insegnamento/apprendimento nel momento in cui docenti che hanno acquisito una preparazione più ampia e approfondita vengono destinati senza apparenti motivazioni scolastico. 3
In ragione di quanto su esposto, chiediamo che venga attribuito ESCLUSIVAMENTE ai docenti della classe A052 l'insegnamento di Materie letterarie (italiano, storia e geografia), Latino e Greco nel biennio del Liceo classico, come avveniva prima del riordino e come è previsto dalla legislazionevigente, nonché di Latino e Greco nel triennio e che venga data ANCHE a noi la possibilità di insegnare Materie letterarie e Latino in tutti i Licei, figurando come classe di concorso atipica accanto alle altre (A051, A050) nelle quali siamo regolarmente abilitati. Inoltre, considerata l'alta professionalità dei docenti della classe A052, valutabile, oltre che dal percorso formativo intrapreso, anche dal punteggio maturato da ciascuno, e che esprime la somma fra i titoli conseguiti (conoscenze) e il servizio svolto (esperienza sul campo), chiediamo che i docenti precari della A052, vista l'attuale situazione di tagli, contrazione e blocchi del turn-over, possano attuare il passaggio ad altra graduatoria mantenendo intatto il punteggio accumulato, così come è lecito ai docenti di ruolo in caso di passaggio di cattedra. Gentile Direttore, LETTERA AI QUOTIDIANI Di Bianca Di Fazio in Classe di Concorso A052 siamo un gruppo di docenti di Materie letterarie, Latino e Greco appartenenti alla classe di concorso A052; alcuni di noi sono di ruolo ma, purtroppo, perdenti posto; altri probabilmente lo saranno presto; altri ancora vedono sempre più lontano l ambito contratto a tempo indeterminato e rischiano, dopo anni di insegnamento, di non stipulare alcun contratto lavorativo nel prossimo anno scolastico. Desideriamo, tramite questa lettera, far sentire le nostre ragioni e sensibilizzare anche l opinione pubblica su quella che qualcuno già definisce la morte del liceo classico. Tralasciando gli aspetti più squisitamente tecnici, che abbiamo sottolineato nelle nostre lettere inviate a Gelmini, sindacati e politici, ci limiteremo qui ad indicare i punti salienti della questione. Cosa sta succedendo? 1) Per effetto della riforma Gelmini, noi docenti di Latino e Greco abbiamo perso 2 ore di insegnamento nel biennio del liceo classico, arrivando ad una cattedra di 16 ore contro le 18 canoniche e ormai obbligatorie. Ciò ha comportato la necessità di racimolare le ore mancanti qua e là, creando cattedre insolite e costringendo i Dirigenti scolastici ad equilibrismi degni di un circense, oppure la perdita del posto e il trasferimento d ufficio chissà dove. 2) In seguito alla revisione delle classi di concorso, gli insegnanti abilitati in Italiano, Storia e Geografia, oltre che negli istituti tecnici e professionali, potranno accedere ai licei (escluso il classico); gli insegnanti abilitati anche in Latino, oltre che nei licei e istituti magistrali, potranno accedere al biennio del liceo classico (la loro presenza nel triennio del suddetto liceo era già contemplata); e gli insegnanti abilitati anche in Greco? Anziché essere promossi, sono stati bocciati! Potranno insegnare solo al liceo classico, come del resto è sempre stato, e fin qui nulla di male, ma se prima avevano, per così dire, l esclusiva, adesso dovranno cedere una parte delle loro ore ad altri docenti. In questo modo si viene a determinare un assurda discriminazione nei confronti di una ben precisa categoria di docenti. E questo significa che se prima erano previsti tre docenti di Latino e Greco per ogni sezione di liceo classico, adesso ne servirà uno solo. Quale colpa abbiamo commesso per meritare questo contrappasso? Abbiamo frequentato il liceo classico, abbiamo studiato lettere classiche, ci siamo specializzati nelle discipline, abbiamo trasmesso il nostro amore per la cultura classica ai nostri studenti e adesso cosa ci dicono? Grazie di tutto, ma possiamo anche fare a meno di voi. 4
Quale messaggio si vuole trasmettere? Non c è più bisogno di insegnanti di latino e greco? Il greco prima o poi verrà eliminato? Non serve più il liceo classico? Tale decisione, oltre a penalizzare il personale di ruolo della A052 che ha prestato per anni determinato e che, a partire dal prossimo anno, vedranno notevolmente ridotte, e talora addirittura annullate, le possibilità di impiego nella scuola: infatti, nonostante tali insegnanti siano abilitati all insegnamento delle discipline letterarie in ogni tipologia di scuola superiore, non viene loro riconosciuto alcun punteggio di servizio se non all interno della graduatoria specifica di Latino e Greco. Ma le conseguenze non si limiteranno a danneggiare il corpo docente. Queste iniziative si ripercuoteranno negativamente sulla qualità della didattica delle lingue classiche. Infatti diventerà prassi abituale dividere l insegnamento ginnasiale del Latino e del Greco, discipline caratterizzate da un elevatissimo grado di interdisciplinarità e pertanto comprensibili più efficacemente se affidate ad uno stesso docente esperto di entrambe le discipline e che ha costruito il proprio iter formativo universitario sulla conoscenza completa del mondo antico. Da quanto detto precedentemente, risulta chiaro l oggettivo impoverimento dell azione di insegnamento/apprendimento nel momento in cui docenti che hanno acquisito una preparazione più ampia e approfondita vengono destinati senza apparenti motivazioni scolastico; inoltre, non possiamo trascurare l evidente contraddizione tra la tanto decantata volontà di ancorare l identità culturale europea alle radici greco-romane e giudaico-cristiane e le decisioni riguardanti l impiego del personale docente. Gli esiti negativi di questa scelta si tradurranno inevitabilmente in una ulteriore dequalificazione della nostra scuola, in particolare (ma non solo) per quei percorsi formativi che assegnano ampio spazio allo studio della tradizione classica greco-romana. Non basta tutto quello che è già stato fatto alla scuola pubblica da politiche miopi e tagli esagerati? Sono state già eliminate ore di latino, di geografia e, cosa assurda, di italiano, sì, la nostra lingua madre, e poi ci si lamenta se i giovani di oggi non sanno scrivere o parlare e non sanno nemmeno dove si trova lo Stato in cui muoiono i nostri soldati? Altro che qualità! Altro che standard europei! Qui si vuole creare un popolo di ignoranti incapace di opporsi e pronto a dire sì al padrone di turno! Cosa chiediamo? Che si rifletta su tutto questo e, in ragione di quanto su esposto, chiediamo che venga attribuito ESCLUSIVAMENTE ai docenti della classe A052 l'insegnamento di Materie letterarie (italiano, storia e geografia), Latino e Greco nel biennio del Liceo classico, come avveniva prima del riordino e come è previsto dalla legislazione vigente, e di Latino e Greco nel triennio e che venga data ANCHE a noi la possibilità di insegnare Materie letterarie e Latino nelle altre classi di concorso per le quali siamo tutti regolarmente abilitati. Inoltre, considerata l'alta professionalità dei docenti della classe A052, valutabile, oltre che dal percorso formativo intrapreso, anche dal punteggio maturato da ciascuno, e che esprime la somma fra i titoli conseguiti (conoscenze) e il servizio svolto (esperienza sul campo), chiediamo che i docenti precari della A052, vista l'attuale situazione di tagli, contrazione e blocchi del turn-over, possano attuare il passaggio ad altra graduatoria mantenendo intatto il punteggio accumulato, così come è lecito ai docenti di ruolo in caso di passaggio di cattedra. 5