Progetti Claudio Renato Fantone* Spesso architettura ecologica è una definizione di cui si abusa e si equivoca nei dibattiti e nelle realizzazioni edilizie. Molte costruzioni vengono, infatti, denominate ecologiche solo per l impiego di materiali non nocivi o per il miglioramento dell isolamento termico e dell impianto di riscaldamento o per la semplice sovrapposizione di collettori solari alla struttura edilizia. L approccio ecologico alla progettazione edilizia, anziché limitarsi ad una concezione meccanicistica degli ambienti interni in cui predomina il solo aspetto energetico, dovrebbe invece saper offrire, attraverso la qualità ambientale e georg w. reinberg Complesso residenziale ecologico a Vienna Veduta dell edificio in costruzione. spaziale degli edifici, una rinnovata consapevolezza della stretta relazione fra l uomo e l ambiente esterno. In tal senso sono indirizzate la ricerca e le realizzazioni dell architetto austriaco Georg Reinberg,il cui merito principale è stato quello di aver saputo trasferire le esperienze positive raccolte nella progettazione di edifici unifamiliari in complessi di scala maggiore, nel settore pubblico e residenziale. Reinberg si mostra estraneo a taluni formalismi di facciata in cui lo sfruttamento dell energia solare, come egli nota criticamente, si rivela in molti casi come un mero strumento pubblicitario per confezionare edifici di scarso valore architettonico. L orientamento ecologico ambientale nell ideazione dell edificio e la partecipazione diretta della committenza alla progettazione sono gli aspetti salienti della sua pratica professionale. La sua metodologia progettuale si fonda su un evidente razionalismo tecnico e formale che risponde in maniera appropriata alle condizioni climatiche locali: ricerca di rapporti ottimali fra superfici e volume dell organismo edilizio; suddivisione, in relazione all esposizione solare, in differenti zone termiche caratterizzate frequentemente dall impiego di tecnologie costruttive diversificate;studiata disposizione delle masse di accumulo termico e delle superfici captanti, in gran parte identificate nelle serre, giardini d inverno, che costituiscono l elemento caratterizzante della composizione architettonica. Esemplare in tal senso è il complesso residenziale lungo la Sagedergasse, uno dei progetti più significativi dell architetto. In questo intervento, Reinberg ha saputo integrare con successo, anche dal punto di vista formale, i sistemi attivi di captazione solare con quelli passivi nonostante le sfavorevoli condizioni del lotto di edificazione: una stretta area rettangolare, con asse longitudinale orientato nord-sud, inserita in un contesto urbanistico già compiuto costituito da edifici unifamiliari lungo i lati est e sud e da edifici residenziali di cinque e nove piani divisi da una strada ad ovest.con abilità compositiva,ha realizzato un edificio in linea dal carattere inusuale formato da unità abitative configurate quasi come villini unifamiliari e articolate in modo da aprirsi verso sud all irraggiamento solare con grandi serre addossate a terrazze individuali. I profili longitudinali, sui lati est e ovest, presentano un ritmo movimentato nel gioco dei volumi che si conclude sul fronte settentrionale, lungo la Sagedergasse con la grande copertura, inclinata a sud, del corpo degli uffici utilizzata per montare i collettori solari per il riscaldamento dell acqua sanitaria. Su questo lato prospiciente la strada, è stata opportunamente adottata, data la destinazione d uso, un illuminazione degli ambienti diffusa, con finestrature orientate a nord protette dalla pioggia da un cornicione sporgente che sostiene un gruppo di pannelli fotovoltaici per l approvvigionamento ausiliario di energia. L edificio è su tre piani.al piano terra si trovano alloggi simplex di varie dimensioni, ciascuno con giardino privato, mentre ai piani superiori sono ricavati 16 CIL 8
Veduta assonometrica. 2 1 Legenda: 1. collettori solari 2. pannelli fotovoltatici. guadagno termico mediante serra Veduta del complesso da sud-ovest. In basso si nota la bocca del condotto interrato per il preriscaldamento dell aria di ventilazione degli ambienti.
gli alloggi duplex. Questi hanno la zona notte al piano primo, con illuminazione prevalente da est e da ovest e con un piccolo bovindo orientato a sud, e la zona giorno al piano secondo a doppia altezza.a questo livello la cucina è situata nella parte centrale, sovrapposta al nucleo dei bagni inferiore e chiusa in alto da un soppalco studiolo;il soggiorno occupa il lato nord completamente opaco, mentre la zona pranzo è ricavata in una sporgenza a est. Sono assicurate così la ventilazione trasversale e l illuminazione naturale da tre esposizioni, giacché il fronte sud è costituito dal grande giardino di inverno che si estende sui lati e al livello inferiore a formare, come si è accennato, la veranda occidentale e la terrazza opposta di ciascun alloggio. La serra svolge il compito di collettore solare e di soggiorno in alcuni periodi dell anno. Il surriscaldamento estivo è controllato mediante l apertura automatica di due valvole, superiormente e inferiormente, e quella manuale di analoghe aperture soprattutto per il raffrescamento notturno oltre che di porte e finestre. Da segnalare è la configurazione particolare della copertura e della serra,entrambe dal profilo curvilineo per ottimizzare l ingresso della radiazione solare nelle ore centrali della giornata e ridurre l ombreggiatura sui corpi retrostanti. La razionalità distributiva e la progettazione energetica hanno determinato l ottima vivibilità degli ambienti interni e l aspetto formale del complesso residenziale.tramite una simulazione del bilancio energetico i progettisti hanno potuto, inoltre, valutare il rendimento derivato da alcuni accorgimenti migliorativi i quali, rapportati ai relativi costi, hanno consentito di calcolare la durata dell ammortamento relativo all investimento aggiuntivo. L isolamento termico è stato uno degli obiettivi primari della concezione energetica. Sono state impiegate tamponature in blocchi di laterizio alleggerito (s = 25 cm) e un isolamento a cappotto con lastre di polistirolo di 10 cm di spessore. Le finestre hanno telai di legno e vetrocamera (K = 1,1);la Scorcio del fronte ovest. 18 CIL 8
Pianta del piano terra (alloggi simplex) e dei piani superiori (alloggi duplex). 19 PROGETTI
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2. impianto fotovoltaico 15 18 sole invernale nord 1. collettori solari. guadagno solare passivo sud uffici 4 4 4 4 4 scambiatore di calore parcheggio interrato condotti di ventilazione Sezione longitudinale. Il tratteggio in blu indica il percorso dei condotti di ventilazione. serra ha una struttura lignea e vetri isolanti (K = 1,7). La copertura ventilata è formata da una soletta in cemento armato, isolata con pannelli di lana minerale (s=20 cm), e da un manto in lastre metalliche. Per assicurare un ottimale ricambio d aria negli ambienti, è stato installato un sistema di ricircolo messo in funzione dalla presenza di sensori che registrano la qualità dell aria e ne controllano l immissione attraverso aeratori. L impianto è completato da una pompa a recupero di calore situata nel piano interrato destinato a garage. Da qui partono le canalizzazioni che si alzano verticalmente entro condotti sistemati a ridosso dei servizi per raggiungere gli ambienti attraverso i controsoffitti dei corridoi. L aria pulita che rifornisce il sistema di aerazione viene prelevata tramite un canale interrato di 48 m di lunghezza (48 cm di diametro) il quale,grazie all inerzia termica del suolo, ne assicura il preraffrescamento nel periodo Posa in opera dei collettori solari sulla copertura del corpo uffici. estivo e il preriscaldamento durante quello invernale. Il guadagno di calore, derivato dall utilizzo passivo dell energia solare intrappolata nelle serre,viene convogliato, tramite le medesime condutture e ventilatori, negli ambienti retrostanti. Un sensore rileva quando la temperatura dell aria della serra è maggiore di quella dell appartamento e ne regola automaticamente l immissione. Il restante fabbisogno termico viene coperto dalla rete di teleriscaldamento di Vienna. L impianto fotovoltaico per ragioni economiche al momento è stato realizzato solo il telaio di sostegno ha lo scopo di captare la maggiore quantità possibile di radiazione solare per compensare il maggiore consumo di energia elettrica derivante dall impiego delle pompe e dei ventilatori. Le principali masse di accumulo sono formate dai solai in cemento armato ricoperti da cappa di calcestruzzo alleggerito, materassino isolante, caldana e pavimento in parquet di faggio. Per quanto concerne la gestione delle risorse idriche e delle acque piovane, è stato adottato un sistema di raccolta dell acqua meteorica in una cisterna per essere filtrata e riutilizzata per l innaffiamento delle piante e le cassette dei bagni. Il fabbisogno estivo di acqua calda è assicurato da un impianto di collettori solari, costituito da una superficie captante di 56 m 2, un serbatoio di stoccaggio di 1500 litri e un serbatoio di utilizzo immediato di 500 litri. Veduta del fronte nord. Nella pagina a fianco: particolare del fronte est. Scheda tecnica Costruzione: 1997-1999 Progetto: Georg W. Reinberg Strutture: Helmut Lutz,Vienna Impianti: Arge Bauphysik, Klostereuburg Simulazioni: Ingenieurbüro P. Jung, Köln; Baumgartner, Dübendorf, CH Si ringrazia l arch. Georg W. Reinberg per la documentazione gentilmente fornita. Una completa illustrazione dei suoi numerosi progetti con indirizzo ecologico è riportata in Architetture di George W. Reinberg,Alinea Editrice 1999. (*) Professore a contratto della Facoltà di Architettura, Università degli Studi di Roma Tre. 21 PROGETTI