Costituire un associazione di volontariato Per il Forum Giovani Trieste, 6 maggio 2011 Intervento di Pierpaolo Gregori Francesca Macuz 1
Il Csv Fvg L attività del Csv Fvg Gestire il CSV La Mission del Csv sostenere, promuovere e qualificare le attività del volontariato, erogando prestazioni sotto forma di servizi a tutte le Organizzazioni iscritte e non al Registro regionale del volontariato 2
Alcuni termini NO PROFIT NON PROFIT ORGANIZZAZIONE NON A SCOPO DI LUCRO organizzazione che, non avendo scopi di lucro, e non essendo destinata alla realizzazione di profitti, reinveste gli utili interamente per gli scopi organizzativi (organizzazioni non governative (leg. 49/1987), organizzazioni di volontariato (leg. 266/1991), cooperative sociali (leg. 381/1991), fondazioni ex bancarie (leg. 461/1998), le associazioni di promozione sociale (leg. 383/2000) e le ONLUS (D.Lgs. 460/97). TERZO SETTORE complesso di istituzioni che all'interno del sistema economico si collocano tra lo stato e il mercato, ma non sono riconducibili ne all uno ne all altro; sono cioè soggetti organizzativi di natura privata ma volti alla produzione di beni e servizi a desti ONLUS organizzazioni che hanno i requisiti di assenza di lucro e svolgono attività di solidarietà sociale, in campi di intervento ben definiti dal Decreto, sebbene siano parificati obiettivi di emergenza vitale e scopi di potenziale fatuità 3
Le caratteristiche del volontariato Riassumendo. Gli elementi che contraddistinguono il volontariato sono: - appartenenza al TERZO SETTORE - ASSENZA DI FINI DI LUCRO intesa come la mancata ripartizione tra i soci degli eventuali utili - SOLIDARIETÀ dell azione -GRATUITÀ delle prestazioni da parte degli aderenti Il volontariato porta con sé i valori della NON DISCRIMINAZIONE dello SVILUPPO RESPONSABILE della NON VIOLENZA del RISPETTO dell altro della CITTADINANZA RESPONSABILE fondata sulla promozione dei diritti pratiche di democrazia partecipativa e delle buone 4
Le fonti giuridiche del volontariato Le Organizzazioni di Volontariato sono regolamentate da leggi specifiche per il settore volontariato LEGISLAZIONE NAZIONALE Legge quadro sul volontariato (Legge 266/1991) LEGISLAZIONE REGIONALE Il volontariato organizzato e le istituzioni pubbliche (Legge regionale 12/1995) che per alcune questioni rimandano a leggi non specifiche Codice Civile LIBRO I Titolo II 5
Due tipologie di associazioni (1) ASSOCIAZIONE RICONOSCIUTA Associazioni che hanno ottenuto il riconoscimento. Per ottenere il riconoscimento occorre dimostrare di disporre di un patrimonio sufficiente al raggiungimento del proprio scopo, costituirsi con atto pubblico (= Statuto redatto da un notaio) e presentare istanza alla prefettura o agli uffici regionali competenti. Il riconoscimento (= iscrizione al Registro delle persone giuridiche) ha come conseguenza l ottenimento della PERSONALITÀ GIURIDICA l associazione diventa un soggetto di diritti distinto e autonomo, sia nei confronti dei suoi soci, che di terzi estranei, dotato di capacità giuridica EFFETTI PRATICI AUTONOMIA PATRIMONIALE PERFETTA. La conseguenza più importante è che gli amministratori e tutti gli associati possono godere del vantaggio della responsabilità limitata: per le obbligazioni assunte dall associazione risponde questa solo con il proprio patrimonio, con esclusione da responsabilità per i singoli soci possibilità di acquistare immobili a titolo gratuito, ricevere donazioni, lasciti testamentari Legislazione di riferimento Codice Civile TITOLO II Capo II Artt. 14-35 6
Due tipologie di associazioni (2) ASSOCIAZIONE NON RICONOSCIUTA Associazioni prive di personalità giuridica. L associazione non riconosciuta nasce da un contratto tra le parti, redatto in forma di atto pubblico (= notaio) o di scrittura privata autenticata o registrata. EFFETTI PRATICI AUTONOMIA PATRIMONIALE IMPERFETTA La conseguenza più importante è che coloro che hanno agito per nome e per conto dell associazione sono illimitatamente, personalmente e solidamente,responsabili delle obbligazioni contratte dall associazione nei confronti dei terzi possibilità di acquistare immobili solo a titolo oneroso, ricevere donazioni, lasciti testamentari VANTAGGI Le associazioni non riconosciute non sono sottoposte al controllo dell autorità governativa e non sono soggette all onere dell iscrizione nel registro delle imprese (Registro persone giuridiche) Legislazione di riferimento Codice Civile TITOLO II Capo III Artt. 36-38 7
I passi per costituire un associazione di volontariato (1) A) PASSO UNO: confronto dei requisiti richiesti con le finalità e il progetto associativo 1. fini e l attività di un associazione di volontariato devono essere esclusivamente di tipo solidaristico 2. assenza di fini di lucro, anche indiretto 3. gratuità delle prestazioni fornite dagli aderenti 4. democraticità della struttura e uguaglianza di diritti (= assemblea soci decide sulle questioni fondamentali; parità di diritti tra soci) 5. elettività e gratuità delle cariche associative (= NO membri di diritto ) 6. criteri di ammissione e di esclusione degli aderenti (il diniego dell ammissione di un aspirante socio e l esclusione di un socio devono essere debitamente motivate) 7. esplicazione degli obblighi e diritti degli aderenti 8. esplicazione dell obbligo di formazione del bilancio dal quale devono risultare i beni, i contributi o i lasciti ricevuti 9. modalità di approvazione del bilancio da parte dell assemblea degli aderenti. 10. assicurazione dei volontari. 8
I passi per costituire un associazione di volontariato (2) B) PASSO DUE: stesura dei documenti fondativi Dopo aver verificato che le proprie motivazioni e il proprio progetto di associazione rispondano ai requisiti richiesti dalla legislazione vigente sul volontariato, i soggetti che intendono fondare una OdV, che devono essere non meno di tre, devono provvedere alla stesura di due documenti ATTO COSTITUTIVO, documento in cui i soci manifestano la volontà di costituire l associazione STATUTO, documento in cui si stabiliscono le regole relative all amministrazione ed il funzionamento della OdV Entrambi i documenti possono essere redatti in forma di scrittura privata (= associazione non riconosciuta), sono esenti da imposta di bollo e vanno sottoscritti dai soci fondatori. C) PASSO TRE: registrazione e codice fiscale Dopo che Atto costitutivo e Statuto sono stati redatti e approvati, è necessario : provvedere alla loro registrazione presso lo sportello dell Agenzia delle Entrate competente per il territorio in cui la OdV ha la propria sede legale La registrazione dei documenti è importante in quanto permette di attribuire data certa all atto registrato Richiedere il codice fiscale per l associazione. D) PASSO QUATTRO: iscrizione al Registro Regionale del Volontariato. 9