INDICE RASSEGNA STAMPA SI PARLA DI NOI Gazzettino Venezia 08/12/14 P. 12 Scontro fra tre vetture, circolazione bloccata 1 AMBIENTE Gazzettino Venezia 08/12/14 P. 2 «Speriamo non sia stata una burla» Giacinta Gimma 2 Gazzettino Venezia 08/12/14 P. 2 Suonano le sirene dell'allarme chimico. E scoppia il panico Raffaella Ianuale 3 PROTEZIONE CIVILE Nuova Venezia 08/12/14 P. 11 Suona la sirena, giallo a Marghera 5 Indice Rassegna Stampa Pagina I
Scontro fra tre vetture, circolazione bloccata Quattro feriti in ospedale in seguito a un incidente in viale Pordenone, pesanti disagi al tra fico locale PORTOGRUARO - Schianto tra auto, in quattro finiscono in ospedale e la viabilità a Portogruaro va in tilt. Tutti i feriti sono stati trasferiti al Pronto soccorso della cittadina del Lemene per le cure. L'incidente si è verificato verso le 13 di ieri lungo viale Pordenone. Tre le auto coinvolte nei pressi del cavalcavia che sovrasta l'autostrada A4. Per cause al vaglio dei carabinieri due vetture si sono scontrate frontalmente, coinvolgendo anche una terza auto. Il trafficato viale è stato subito chiuso al traffico per permettere ai soccorsi di intervenire. Sul posto dell'incidente sono arrivati i sanitari del 118 e i Vigili del fuoco, i carabinieri con due pattuglie, la Polizia provinciale e la Protezione civile. I quattro feriti sono stati medicati in ospedale con prognosi fortunatamente non gravi per traumi cervicali e qualche abrasione dovuta allo scoppio dell'airbag. Intanto il traffico è stato deviato sulle vie interne con inevitabili disagi lungo l'anello viario cittadino. Lunghe code a causa delle deviazioni stradali sono state registrate nel primo pomeriggio. Intanto il soccorso stradale dell'aci ha rimosso i veicoli mentre la «Ecolsia» ha messo in sicurezza la strada, rimasta intrisa di sostanze oleose. (m.cor.) SCONTRO II luogo dell'incidente Si parla di noi Pagina 1
«Speriamo non sia stata una burla» Il presidente della Municipalità, Flavio Dal Corso: «Le sirene del rischio chimico non hanno suonato» LE REAZIONI Giacinta Gimma... MARGHERA «Scherzi di questo genere rischiano di creare allarmi ingiustificati». Il presidente della Municipalità di Marghera Flavio Dal Corso commenta così la mattinata di ieri, caratterizzata da un falso allarme industriale avvertito a Malcontenta. Allarme che avrebbe fatto pensare all'entrata in azione delle sirene per il rischio chimico che, invece, non hanno suonato affatto. «A metà mattinata ho ricevuto un messaggio di Maurizio Calligaro per la Protezione Civile che - racconta Dal Corso - mi avvertiva dell'entrata in funzione di uno degli altoparlanti del rischio industriale e mi accennava a controlli in corso. Poco dopo mi ha comunicato che probabilmente, si era trattato della sirena di piazzale Sirtori.» Elemento che ha insospettito Dal Corso dal momento che la sirena in questione, posta sulla torre dell'acquedotto, accanto al supermercato Alì, è, in realtà, un «faro acustico» e, quando suona, si fa sentire soprattutto nel centro di Marghera e nel rione Cita a due passi dalla torre. «Ebbene, dopo alcuni riscontri con i residenti della Cita, è risultato che nessuno aveva sentito nulla. Io stesso che mi trovavo all'aperto in centro alle 10 - aggiunge il presidente della Municipalità - non avevo sentito alcuna sirena. Risulta difficile che si sia trattato anche di una sirena interna di un impianto industriale perché queste sono in collegamento con la centrale dei Vigili del Fuoco che non ha ricevuto alcun segnale di questo genere». Sta di fatto che lo stesso Calligaro ha evidenziato che il suono si sarebbe avvertito a Malcontenta e che non si è trattato dell'impianto per l'allertamento della popolazione in caso di incidente industriale rilevante. Impianto che riveste ancora un ruolo importante, come sottolinea lo stesso Dal Corso che ricorda le «discariche disseminate a Marghera e chilometri di tubi con sostanze chimiche.»speriamo che - auspica- nessuno si diverta a fare scherzi di questo genere". Suonano le sirene dell'allarme chimico Escoppiailpanico Ambiente Pagina 2
PORTO MARGHERA 'ì Sopralluogo ad ogni impianto dei tenici dei vigili del fuoco IND Inviata in Procura segnalazione dell'allerta partita senza motivo Suonano le sirene dell'allarme cnimico E scoddia panico Presi d'assalto i centralini delle forze dell'ordine, ma resta il mistero «Nessun impunto del sistema di sicurezza comunale e stato attivato» Raffaella lanuale... MESTRE «Allarme chimico, suonano le sirene». Decine di telefonate di residenti spaventati sono giunte non solo alla centrale dei vigili del fuoco, ma anche a carabinieri e polizia. Un panico esploso a Marghera e soprattutto a Malcontenta ieri poco prima delle dieci. A terrorizzare i residenti il perdurare delle sirene, quelle predisposte dal Comune in caso di incidente chimico attorno agli stabilimenti di Porto Marghera. Immediatamente sono stati allertati i vigili del fuoco e anche l'arpav, ma dalle loro centrali, costantemente collegate al polo industriale, non risultava alcun allarme chimico. E non emergeva nemmeno che le sirene avessero suonato. Dopo poco sono stati infatti diffusi i bollettini che annunciavano che non c'erano state fughe pericolose e che le sirene si erano attivate per errore. Almeno così si pensava inizialmente. In realtà con il passare delle ore e delle verifiche, che si sono protratte per l'intera giornata di ieri, il mistero si è infittito. In pratica nessuna delle sei sirene del sistema di controllo di Marghera ieri ha suonato. E nemmeno una settima sirena che si trova a Mira. A dimostrarlo le verifiche strumentali, ma anche sul territorio. I vigili del fuoco, assieme ai responsabili della Sofitel che gestisce il sistema di allerta della popolazione del Comune di Venezia, hanno fatto un sopralluogo a tutti gli impianti. Ad ogni "visita" hanno verificato se la sirena si era attivata ed hanno anche sentito chi abita vicino per capire se il suono partiva da quell'impianto. Tutti hanno negato. Quelli di Malcontenta hanno detto che l'allarme arrivava da Mira e quelli di Mira hanno risposto invece che giungeva da Marghera. Per sicurezza sono andati a dare un'occhiata anche ad una sirena di Mira e il sindaco Alvise Maniero ha subito messo a disposizione i tecnici comunali per facilitare i lavori di verifica. Ma anche questo controllo ha dato esito negativo. Alla fine non si è capito da dove arrivasse quel suono molto simile a quello di allerta chimica. Un rumore fortissimo, non facile da riprodurre. Tra le ipotesi potrebbe esserci quella di qualche impianto interno agli stabilimenti o alla Fincantieri che ieri può essere inavvertitamente partito, oppure qualcuno che potrebbe aver riprodotto quel rumore con qualche marchingegno. Alla fine della giornata i tecnici dei vigili del fuoco hanno inviato una segnalazione di quanto accaduto alla Procura del Repubblica. Solo ulteriori indagini potrebbero far chiarezza. Del resto anche una nota diffusa ieri in serata dalla Protezione civile del Comune di Venezia spiega che «il suono udito non proveniva da una delle sirene del sistema di allerta comunale e nessuna segnalazione di malfunzionamento di impianti industriali nell'area di Marghera è pervenuta al centralino dei vigili del fuoco o ai funzionari della Protezione civile». Suonano le sirene dell'alime chimico F. scoppia il panico Ambiente Pagina 3
IL PRECEDENTE Psicosi a luglio per un allarme radioattività L'allarme ambientale di ieri mattina a Marghera ha fattotornare alla mente quanto avvenuto il 23 luglio scorso, quando la paura si era diffusa tra la gente di Malcontenta, Marghera e Mestre per un allarme radioattività. Due centratine della Demont di via dell'elettronica avevano comincialo a suonare. Un comunicato della Protezione civile dei Comune, alle quattro, aveva poi chiarito che la situazione, tenuta costantemente sotto controllo, non destava alcuna preoccupazione e che forse si era trattato di un guasto temporaneo degli strumenti. W'µ I,,,, /y/ ALLARME Non è stato attivato SIRENE Gli impianti più potenti sono sopra la torre dell'acquedotto Ambiente Pagina 4
Suona la sirena, giallo a Marghera Lo squillo è simile a quello degli allarmi chimici, ma il sistema di allerta è muto Gli altoparlanti sulla torre dell'acquedotto sono rimasti in silenzio Allarme, tra la popolazione, ieri mattina a Marghera per il suono di una sirena, intorno alle 9.20, che annunciava un allarme chimico. Per fortuna non si trattava di questo, anche se rimane il mistero su quale sirena, con il suono simile a quelle degli allarmi chimici, si sia messa in funzione. Accertamenti sono ancora in corso da parte della Protezione Civile e dei vigili del fuoco. «Il suono udito a Malcontenta non proveniva da una delle sirene del sistema di allerta comunale, sistema che viene costantemente manutentato e monitorato, come è stato accertato dai tecnici della ditta incaricata della manutenzione delle sirene», fanno sapere dalal protezione civile. «Gli accertamenti compiuti dai tecnici dei pompieri non hanno potuto, al momento, individuare il sito di provenienza del suono; nessuna segnalazione di malfunzionamento di impianti industriali nell'area di Marghera è pervenuta. Quindi non vi è quindi alcun motivo di ritenere che vi sia stato un evento suscettibile di provocare qualsivoglia pericolo per la popolazione». Protezione Civile Pagina 5