RASSEGNA STAMPA SETTIMANALE ANAPA N. 42 11 DICEMBRE 2015



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RASSEGNA STAMPA SETTIMANALE ANAPA N. 42 11 DICEMBRE 2015 UN ENTUSIAMO CONTAGIOSO PER ANAPA RETE IMPRESAGENZIA! Cari colleghi, un clima effervescente e propositivo ha accompagnato la prima riunione della Giunta di Anapa Rete ImpresAgenzia. I 13 membri, cui sono state attribuite le rispettive deleghe dal Presidente, si sono confrontati sui temi specifici di interesse della Categoria ed hanno tracciato le linee della guida politica dell associazione. La discussione, sempre vivace e concreta, ha ribadito l importanza del ruolo dei Gruppi aziendali che possono, nella Consulta dei Gruppi di Anapa, condividere fattivamente informazioni ed esperienze del praticato rapporto con le rispettive imprese e degli Agenti che sono il cardine centrale della gestione della relazione con i clienti intorno ai quali ruota il vero controllo assuntivo dei rischi e del mercato. Nel pomeriggio la riunione è proseguita con il Direttivo nazionale rappresentativo di tutto il territorio. Molte le proposte e gli interventi che si sono susseguiti ben oltre al previsto, che ha visto il coinvolgimento di tutti i colleghi e la programmazione delle attività. La raccolta delle disponibilità a lavorare in gruppo oltre le deleghe e per progetti, in relazione alle competenze ed alle esperienze di ognuno ha dato il giusto innesco ad un entusiasmo contagioso. Buon lavoro, Anapa Rete ImpresAgenzia! Buona lettura Paolo Iurasek vice presidente ANAPA RETE IMPRESAGENZIA: I RISULTATI ELETTORALI DEL PRIMO CONGRESSO FONTE: TUTTO INTERMEDIARI (02/12/2015) NOTIZIA IN PRIMO PIANO Anapa Rete ImpresAgenzia (associazione nata dall unificazione tra Anapa e Unapass e con l apporto dell Associazione Agenti UnipolSai) ha reso noto i risultati elettorali del suo primo congresso, che si è svolto lo scorso 19 novembre a Roma. Tutte le cariche si riferiscono al triennio 2015-2018. I 9 componenti eletti che compongono il consiglio direttivo sono Vincenzo Cirasola, Enrico Ulivieri, Paolo Iurasek, Roberto Arena, Laura Castelluzzo, Bruno Coccato, Federico Serrao, Erik Somaschini e Giovanni Trotta. I rappresentanti del coordinamento dei Gruppi aziendali agenti sono Enzo Sivori (coordinatore) e Letterio Munafò e Roberto Briccarello (vice

coordinatori). Il collegio dei revisori dei conti è costituito dal presidente Fulvio Galli, dal vice presidente Paolo Amadio, dal membro effettivo Massimo Lambertini e dai supplenti Rocco Principe e Flavio Rossetto. Del collegio dei probiviri fanno parte il presidente Sergio Sabatini, il vice presidente Antonio Novielli, l effettivo Fabio Zullo e i supplenti Luca Bruno e Stefano Tasselli. Il consiglio direttivo, riunitosi subito dopo la conclusione del congresso, alla presenza anche di Massimo Congiu quale membro di diritto in quanto past president, ha votato all unanimità il nuovo presidente di Anapa Rete ImpresAgenzia, Vincenzo Cirasola, il quale ha nominato come vice presidenti Enrico Ulivieri (con la qualifica di vicario) e Paolo Iurasek, ai quali si aggiunge Enzo Sivori (vice presidente di diritto in quanto coordinatore Gaa). Il consiglio direttivo si compone anche dei 20 presidenti regionali che insieme alle rispettive giunte regionali (formate dai presidenti provinciali) sono stati eletti nel mese precedente il congresso. I presidenti regionali sono Renzo Di Lizio (Abruzzo), Michele Pascarelli (Basilicata), Domenico Cugliari (Calabria), Michele Mainolfi (Campania), Michele Poccianti (Emilia Romagna), Angelo Migliorini (Friuli Venezia Giulia), Luigi Giustiniani (Lazio), Alfredo Savaresi (Liguria), Marco Garanzini (Lombardia), Samuele Antinori (Marche), Gennaro Antonio Amoroso (Molise), Mario Minella (Piemonte), Pasquale Laera (Puglia), Giovanni Puxeddu (Sardegna), Antonino Calia (Sicilia), Stefano Maestri Accesi (Toscana), Roberto Crivellari (Trentino Alto Adige), Angelo Mariani (Umbria), Giovanni Luigi Benedetti (Valle d Aosta) e Valerio Volpato (Veneto). La prossima riunione del consiglio direttivo è stata convocata a Bologna il prossimo 10 dicembre e in quella sede avverrà la nomina della nuova giunta esecutiva nazionale. EIOPA, I BASSI TASSI DI INTERESSE RIMANGONO IL MAGGIORE RISCHIO SISTEMICO PER IL SETTORE ASSICURATIVO FONTE: INSURANCE TRADE (03/12/2015) NOTIZIE DALLE ASSOCIAZIONI L Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA) ha pubblicato nella giornata di ieri la relazione semestrale sulla stabilità finanziaria del settore assicurativo/riassicurativo e del comparto dei fondi pensione di categoria dello Spazio Economico Europeo. EIOPA osserva, per entrambe le componenti, un contesto sfidante sotto il profilo macroeconomico e finanziario in considerazione del prolungato periodo di bassi tassi di interesse. Anche la possibilità di uno scenario di stress combinato ( double-hit scenario) costituisce un fattore principale di preoccupazione in quanto l aumento del valore delle passività e la contestuale diminuzione del volume delle attività avrebbe gravi implicazioni per la sostenibilità di tutto il sistema.

Per quanto riguarda il settore assicurativo, la principale vulnerabilità soprattutto per le compagnie Vita rimane legata ai rendimenti modesti ed ai conseguenti rischi legati al reinvestimento dei capitali. L attuale contesto di bassi tassi di interesse mette sotto pressione la redditività delle imprese, costringendole a fronteggiare una serie di sfide alla ricerca dei rendimenti. Allo stesso tempo, tuttavia, la prossima entrata in vigore del regime di Solvency II rafforzerà la solidità del settore assicurativo europeo e condurrà ad un migliore allineamento tra rischio e gestione dei capitali. Anche gli enti pensionistici aziendali e professionali dovranno confrontarsi con il prolungato periodo di bassi tassi di interesse, un contesto che rende loro difficile mantenere le previsioni in ambito pensionistico. Nel corso del 2016 EIOPA lancerà il terzo stress test sul settore assicurativo europeo, in linea con il proprio mandato di preservare la stabilità finanziaria nell Unione Europea ha dichiarato il presidente di EIOPA, Gabriel Bernardino. In considerazione dell attuale contesto macroeconomico, il test si concentrerà sulle possibili conseguenze di un ulteriore prolungamento del periodo di bassi tassi di interesse e sull impatto di un possibile scenario di stress combinato. Sono convinto che le risultanze di questi stress test aiuteranno EIOPA e le singole Autorità di vigilanza nazionali ad elaborare le misure appropriate per attenuare i principali rischi e a definire le aree che necessiteranno di ulteriori indagini. NOTIZIE DAL MERCATO ASSICURATIVO RACCOLTA PREMI DANNI AL TERZO TRIMESTRE 2015: IL PUNTO SUI CANALI DISTRIBUTIVI FONTE: TUTTO INTERMEDIARI (02/12/2015) Alla fine del terzo trimestre 2015, il principale canale di distribuzione per quanto concerne la raccolta premi danni (imprese italiane e rappresentanze) è risultato essere ancora quello agenziale (79,5%), in diminuzione rispetto a quanto rilevato alla fine del terzo trimestre del 2014 (81,3%), ma stabile rispetto al secondo trimestre 2015. I dati sono dell Ania. In particolare i rami nei quali il canale agenziale risulta mediamente più sviluppato sono i rami Rc veicoli marittimi (93,4%), Rc autoveicoli terrestri (86,7%), Rc generale (82,7%), altri danni ai beni (81,5%) e cauzione (80,0%). Volumi di business molto ridotti per gli agenti si riscontrano invece nei rami corpi veicoli aerei (10,8%) e Rc aeromobili (17,1%), rami nei quali è invece molto forte la presenza dei broker con quote di mercato rispettivamente pari a 84,1% e 82,4%. Sono proprio i broker a rappresentare il secondo canale di distribuzione dei premi danni con una quota pari al 7,1% (7,2% nel secondo trimestre 2015). Oltre ai rami già menzionati, i rami in cui l intermediazione dei broker è molto

rilevante sono il credito (20,1%), il malattia (21,6%), le merci trasportate (47,2%), i corpi veicoli ferroviari (49,9%) e i corpi veicoli marittimi (61,8%). L Ania tuttavia evidenzia come il peso dei broker sia «sottostimato, in quanto non considera una quota importante di premi (stimata per il totale danni nel 2014 in 25,5 punti percentuali) che tali intermediari raccolgono, ma che presentano alle agenzie e non direttamente alle imprese». Tenendo conto di questo fattore anche per il terzo trimestre 2015 la quota degli agenti per il totale settore danni scenderebbe a 54%, mentre quella dei broker salirebbe al 32,6%. Gli sportelli bancari registrano una quota di mercato del 4,8% (4% al terzo trimestre 2014, 4,6% al secondo trimestre 2015) e sono stati maggiormente coinvolti nella commercializzazione dei premi nei rami credito (43,8%) e perdite pecuniarie (46,8%). Rivestono tuttavia un ruolo importante (e in crescita) anche nei rami malattia (8,2%), tutela legale (8,5%), infortuni (8,6%) e incendio ed elementi naturali (8,7%). La vendita diretta nel suo complesso (direzione, vendita telefonica e internet) a fine settembre 2015 ha registrato un incidenza dell 8,4% (era 8,1% la quota rilevata alla fine di settembre 2014, 8,5% nel secondo trimestre 2015). Per quanto riguarda l utilizzo di internet nel ramo Rc autoveicoli terrestri, non si registrano novità: la quota sfiora il 6% (era 5,5% a fine settembre dell anno precedente). La vendita telefonica, infine, ha registrato una quota pari all 1,6% (era 1,7% alla fine del terzo trimestre 2014). INDAGINE ANIA: ASSICURAZIONI VERSO IL DIGITALE, LA POLIZZA SI SCEGLIE SEMPRE DI PIÙ SUL WEB FONTE: INTERMEDIA CHANNEL (08/12/2015) Secondo quanto emerge dall indagine 2015 condotta dall Osservatorio ANIA sulla customer satisfaction in collaborazione con l istituto di ricerche demoscopiche GFK e l Università Bocconi sono sempre di più gli italiani che utilizzano il web e le compagnie telefoniche per scegliere la propria polizza assicurativa. Nel 2014, un assicurato su tre ha raccolto informazioni su internet (nel 2013 la percentuale era del 14%) mentre il 43% dei clienti si è rivolto alle imprese telefoniche (contro il 37% del 2013). L indagine ha raccolto le risposte di 3000 capifamiglia italiani, assicurati, di età compresa tra i 18 e i 74 anni, per comprendere il loro grado di soddisfazione sul mercato e sui prodotti assicurativi. Complessivamente, segnala l associazione delle imprese assicurative, cresce la percentuale di clienti che utilizzano internet e telefoniche in affiancamento al rapporto con l agente (42% nel 2014 contro il 32% del 2013). Quest ultimo si conferma canale preferito dai consumatori: il 70% del campione dichiara di recarsi fisicamente in agenzia, soprattutto per le polizze diverse dalla Rc Auto, come quelle Vita dove è più sentita l esigenza di un vero e proprio consulente. Le polizze Rc Auto sono i prodotti più acquistati (98% del campione) e, nel 2014, le coperture per i

professionisti hanno registrato un incremento significativo (10% del campione, rispetto al 6% del 2013). Il 40% circa dei clienti possiede più di una polizza ed è sempre più semplice e frequente il passaggio da una compagnia e l altra: più di un quarto degli assicurati (27% nel 2014) ha cambiato impresa di assicurazione, soprattutto nella Rc Auto, a conferma della dinamicità ed estrema competitività del mercato. Lo switch sottolinea ANIA è agevolato dal web che non prevede la presenza di una persona fisica: su internet gli assicurati si sentono più liberi, indipendenti e inclini a cambiare compagnia. Nel 2014, in controtendenza rispetto al mercato dell advertising, il settore assicurativo ha investito in modo significativo in comunicazione, incrementando la pressione pubblicitaria del 42% rispetto al 2013. RC AUTO, FRENA LA DIMINUZIONE DEI PREMI FONTE: INSURANCE TRADE (10/12/2015) Dalle risposte degli intervistati emerge infine un mutato concetto di polizza, intesa come prodotto quotidiano, per le attività di tutti i giorni. Nel focus dell indagine dedicato alla Digitalizzazione dei clienti e al rapporto con le compagnie, gli assicurati, sebbene soddisfatti dai servizi web e delle polizze telefoniche, immaginano un nuovo sistema basato sulla dimensione locale: la possibilità di sottoscrivere un contratto di assicurazione nei luoghi frequentati tutti i giorni. Ad esempio conclude l associazione delle imprese assicurative prodotti per la casa nei grandi magazzini, polizze associate al benessere e al fitness nei luoghi dedicati allo sport, coperture per i dati del pc da acquistare nei negozi di elettrodomestici, tutele per chi viaggia da sottoscrivere nelle stazioni di servizio e polizze sanitarie direttamente negli ospedali. Frena il calo dei premi Rc auto nell ultimo trimestre. Nel dettaglio, secondo l ultima rilevazione dell osservatorio dei portali Facile.it e Assicurazione.it la diminuzione trimestrale delle polizze è rallentata e si ferma al -2,42%. A novembre il prezzo medio delle polizze assicurative è stato pari a 512,40 euro, cifra che è comunque inferiore del 18,41% rispetto a quella pagata un anno fa. Il rallentamento della discesa dei prezzi ha coinvolto le regioni in modo diverso: in Toscana e in Basilicata il calo trimestrale è rimasto vicino allo zero, con percentuali rispettivamente pari al -0,16% e al -0,52%. L Umbria, invece, è l unica dove i costi dell Rc auto sono aumentati negli ultimi tre mesi (+2,33%), anche se il calo annuo resta anche qui a doppia cifra (-12,05%). A detenere il primato delle polizze più elevate è sempre la Campania con un premio medio pari a 817,45 euro, sceso soltanto dell 1,23% negli ultimi tre mesi ma comunque più basso del 34,58% rispetto a novembre 2014. Calabria e Puglia continuano a occupare il resto del podio con premi pari rispettivamente a 632,07 euro e 627,88 euro. La Valle d Aosta ha registrato il calo trimestrale maggiore (- 11,92%) classificandosi come quella in assoluto più conveniente: qui i premi medi di novembre sono stati pari a 311,79 euro. Le altre due regioni in cui gli assicurati spendono meno sono ancora il Friuli Venezia Giulia (354,16) e il Trentino Alto Adige (363,51).