Deliberazione n. 281



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Protocollo RC n. 11310/10 ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE (SEDUTA DEL 15 SETTEMBRE 2010) L anno duemiladieci, il giorno di mercoledì quindici del mese di settembre, alle ore 14,50, nella Sala delle Bandiere, in Campidoglio, si è adunata la Giunta Comunale di Roma, così composta: 1 ALEMANNO GIOVANNI.. Sindaco 2 CUTRUFO MAURO... Vice Sindaco 3 ANTONIOZZI ALFREDO.. Assessore 4 BELVISO SVEVA... 5 BORDONI DAVIDE... 6 CAVALLARI ENRICO... 7 CORSINI MARCO...... 8 CROPPI UMBERTO... Assessore 9 DE LILLO FABIO... 10 GHERA FABRIZIO. 11 MARCHI SERGIO.. 12 MARSILIO LAURA... 13 LEO MAURIZIO. Sono presenti l On.le Sindaco, il Vice Sindaco e gli Assessori Antoniozzi, Belviso, Bordoni, Cavallari, Corsini, Croppi, De Lillo, Ghera, Marchi, Marsilio e Leo. Partecipa il sottoscritto Segretario Generale Dott. Liborio Iudicello. (O M I S S I S) Deliberazione n. 281 Linee guida per la certificazione e cessione pro-soluto dei crediti verso l'amministrazione Comunale, a favore degli Organismi affidatari di servizi sociali (di cui alla L. 28 gennaio 2009 n. 2, di conversione del D.L. 29 novembre 2008, n. 185). Premesso che i Servizi Sociali del Comune di Roma si fondano su un sistema qualificato di esternalizzazione verso gli organismi (Cooperative o Associazioni), che costituiscono il c.d. privato sociale ; Che nella definizione quantitativa del costo di questi servizi, una percentuale superiore all 85% è destinata alla copertura di costi ed oneri del personale dipendente, secondo i C.C.N.L. delle rispettive categorie di appartenenza; Che questa caratteristica del servizio impone agli Organismi che operano nel sociale, una programmazione finanziaria molto rigida basata su rilevanti uscite fisse mensili; Che, proprio per far fronte a tali costi fissi, gli Organismi medesimi devono, spesso, ricorrere al credito ordinario commerciale per l anticipazione dei pagamenti che l Amministrazione Comunale si obbliga ad effettuare a fronte della verifica delle prestazioni eseguite; Che nell attuale quadro economico-finanziario nazionale ed internazionale, si registra una sempre maggiore difficoltà di accesso e mantenimento del credito ordinario

2 da parte delle piccole e medie imprese e, quindi, anche degli organismi del privato sociale; Che il rischio di scarsa liquidità finanziaria, potrebbe creare ritardi sui versamenti obbligatori mensili degli oneri accessori da lavoro dipendente a carico degli Organismi del privato sociale e, immediatamente dopo, generare un potenziale rischio di ritardi nelle corresponsioni degli stipendi netti ai soci lavoratori delle cooperative, con un evidente danno sociale e il rischio di ripercussioni nell espletamento dei servizi sociali affidati; Che il pagamento dei servizi sociali è stato già definito prioritario dal Sindaco/Commissario e, quindi oggetto di un percorso privilegiato rispetto alla Gestione Commissariale; Che le ordinarie procedure di pagamento da parte dell Amministrazione Comunale prevedono tempi di pagamento mediamente compresi tra gli 80 ed i 120 giorni dall emissione del documento fiscale da parte dell Organismo; Che, in attuazione del Decreto anticrisi (art. 9, comma 3-bis, L. n. 2/2009 di conversione del D.L. n. 185/2008) il Ministero dell Economia e delle Finanze con Decreto datato 19 maggio 2009, pubblicato sulla G.U. in data 9 luglio 2009, ha previsto e disciplinato una procedura per la certificazione dei crediti nei confronti di Regioni ed Enti Locali, finalizzata ad una loro cessione pro soluto (il cedente non garantisce la banca contro il rischio di solvenza della P.A.) a banche ed intermediari finanziari. Il Decreto prevede che, dietro richiesta del creditore secondo il modulo allegato al Decreto stesso l Amministrazione debitrice entro 20 gg. possa certificare che il credito è certo, liquido ed esigibile. La certificazione potrà essere rilasciata previa verifica, per i crediti superiori a 10 mila Euro, ai sensi dell articolo 48-bis del D.P.R. n. 602/1973, circa l eventuale inadempimento del creditore nei confronti dell Erario o della Previdenza Sociale da Regioni ed Enti Locali anche nel caso in cui il contratto di fornitura o di appalto in essere escluda la cedibilità del credito medesimo; Che, al fine di agevolare la gestione finanziaria corrente degli Organismi del privato sociale cui sono affidati i servizi sociali, l Amministrazione Comunale intende avviare le procedure per la certificazione dei crediti derivanti dai corrispettivi per tali prestazioni, nonché stipulare delle convenzioni con Istituti bancari ed Intermediari Finanziari al fine di consentire un rapido smobilizzo dei crediti medesimi; Che, pertanto, occorre individuare le linee guida per la realizzazione del programma finanziario denominato Pro Soluto cui potranno aderire gli Organismi creditori interessati; Che, l operazione finanziaria in argomento non comporta oneri aggiuntivi per l Amministrazione Comunale; Che in data 7 settembre 2010, il Direttore del Dipartimento V, quale responsabile del Servizio, ha espresso il parere che di seguito integralmente si riporta: Ai sensi e per gli effetti dell art. 49 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della proposta di deliberazione indicata in oggetto. Il Direttore F.to: A. Scozzafava ; Preso atto che, in data 7 settembre 2010 il Direttore del Dipartimento Promozione dei Servizi Sociali e della salute ha attestato ai sensi dell art. 25, comma 1, lett. h) e i) del Regolamento degli Uffici e Servizi, come da dichiarazione in atti la coerenza della proposta di deliberazione in oggetto con i documenti di programmazione

3 dell Amministrazione, approvandola in ordine alle scelte di natura economico-finanziaria o di impatto sulla funzione dipartimentale che essa comporta. Il Direttore F.to: A. Scozzafava; Che in data 14 settembre 2010 il Dirigente di Ragioneria XXIII U.O. ha espresso il parere che di seguito integralmente si riporta: Ai sensi e per gli effetti dell art. 49 comma 1 del T.U.E.L. (D.Lgs. n. 267/2000) si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile della proposta di deliberazione di cui all oggetto. Il Dirigente F.to: M.L. Santarelli ; Che sulla proposta in esame è stata svolta, da parte del Segretario Generale, la funzione di assistenza giuridico-amministrativa, ai sensi dell art. 97, comma 2, del Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; LA GIUNTA COMUNALE preso atto di quanto esposto in narrativa, DELIBERA di approvare le seguenti Linee guida per la certificazione dei crediti e per la cessione pro-soluto degli stessi, a favore degli Organismi del privato sociale affidatari di servizi sociali (intendendosi in questa dicitura tutti gli organismi il cui committente sia il Dipartimento Promozione dei Servizi Sociali e della Salute ovvero le U.O.S.E.C.S. dei Municipi e la cui attività sia inerente allo svolgimento di servizi sociali rivolti alle persone); di demandare al Direttore del Dipartimento Promozione dei Servizi Sociali e della Salute e al Ragioniere Generale l adozione dei conseguenti atti di competenza. LINEE GUIDA PER LA CERTIFICAZIONE E LA CESSIONE PRO-SOLUTO DEI CREDITI DEGLI ORGANISMI DEL PRIVATO SOCIALE Al fine di individuare e definire compiutamente le procedure volte alla certificazione e alla cessione pro-soluto dei crediti degli Organismi gestori dei servizi sociali il Direttore del Dipartimento Promozione dei Servizi Sociali e della Salute, previa opportuna intesa con il Ragioniere Generale, avvierà le iniziative e gli atti necessari allo scopo. La Ragioneria Generale avrà cura di determinare i tempi e le modalità per la procedura di rilascio della certificazione del credito e per l accettazione della cessione del credito da parte dell Amministrazione Comunale, attraverso l elaborazione di un apposito documento operativo, condiviso con il Dipartimento Promozione dei Servizi Sociali e della Salute, che consentirà lo snellimento e la velocizzazione delle operazione di cui trattasi. Nella formalizzazione degli atti connessi con le operazioni finanziarie in argomento, si dovrà tener conto delle seguenti condizioni: A) la certificazione e accettazione (ovvero pre-accettazione) dei crediti potrà essere rilasciata solo successivamente al riscontro amministrativo favorevole, ai sensi dell articolo 184 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i., effettuato sul provvedimento di liquidazione da parte del responsabile del procedimento per il servizio o la fornitura dalla quale è maturato il credito, restando esclusi dal riconoscimento della

4 certificazione o cessione, i crediti non riferibili ai servizi sociali e che non siano nella esclusiva ed incondizionata titolarità degli Organismi affidatari per qualsivoglia causa; B) gli oneri relativi alle cessioni pro-soluto dei crediti saranno solo a carico degli Organismi che hanno ceduto il credito, con le modalità concordate negli atti di cessione, salvo quanto previsto al successivo punto G); C) il Comune procederà alla certificazione e accettazione (ovvero pre-accettazione) entro 30 giorni dall emissione della fattura da parte dell Organismo, unicamente dei crediti in linea capitale riportati in fattura restando pertanto escluse tutte le eventuali ulteriori voci attinenti, ad esempio, a interessi passivi maturati per ritardato pagamento e qualsiasi altro onere o rivalsa di costi da parte degli Organismi fornitori nei confronti del Comune; D) nel caso di certificazione positiva, il termine massimo entro cui il Comune effettuerà il pagamento alla Banca o all Intermediario Finanziario, è stabilito in 365 giorni dalla data della notifica della cessione del credito (data in cui, a tutti gli effetti, si considererà completato l iter di rinegoziazione dei crediti avviato con la richiesta di certificazione); E) in ogni caso, la cessione del credito dovrà avvenire nel rispetto e secondo le forme previste dall articolo 117 del Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163; si dovrà, pertanto, procedere a formalizzare la cessione mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata, da notificarsi al responsabile del procedimento (competente in relazione alla fornitura o al servizio reso, nelle forme previste dalla legge) in un periodo antecedente almeno di 120 gg. la Data massima di pagamento ; F) definizione da parte delle Banche o degli Intermediari Finanziari selezionati, previo specifico impegno dell Amministrazione Comunale ad onorare i crediti entro 210 giorni dalla loro accettazione ( Data massima di pagamento ) di un prezzo complessivo netto di acquisto di detti crediti (comprensivo quindi di spese istruttorie, accessorie) con la sola eccezione delle spese notarili, che non sia inferiore al 96,5%; G) individuazione, nel caso in cui il Comune non ottemperi a quanto sopra indicato, di un tasso di interesse moratorio convenzionale, che maturerà su tali importi a partire dalla Data massima di pagamento, non superiore: al tasso Euribor 3 mesi, rilevato il giorno del mancato pagamento, divisore 365, maggiorato di massimo 1.25 punti percentuali su base annua per ogni mese, da calcolarsi sull Importo Certificato residuo non pagato per i primi 60 (sessanta) giorni di calendario dalla Data massima di pagamento ; al tasso Euribor 3 mesi, divisore 365, maggiorato di massimo 2 punti percentuali su base annua per ogni mese di ulteriore ritardo, da calcolarsi sull importo certificato residuo non pagato per i giorni di calendario successivi al 60 giorno dalla Data massima di pagamento ; H) pagamento massimo consentito entro 12 (dodici) mesi dalla data della notifica della cessione del credito che dovrà avvenire nei termini previsti dal precedente punto E). Attraverso una apposita procedura di selezione, indetta dal Dipartimento Promozione dei Servizi Sociali e della Salute, verranno individuati gli Istituti Bancari o gli Intermediari Finanziari privati ai quali potranno rivolgersi i soggetti creditori per negoziare i titoli di credito ammessi, secondo le condizioni ed i termini stabiliti nella convenzione senza alcun onere a carico dell Amministrazione che il Comune di Roma stipulerà con gli stessi Istituti Bancari o Intermediari Finanziari. Tra gli elementi di cui si dovrà tener conto ai fini della procedura di selezione, si indicano in particolare: esperienza maturata dall Istituto nella sottoscrizione di accordi con i creditori, volti alla cessione pro-soluto di crediti vantati nei confronti delle P.A., con illustrazione

5 della natura degli accordi siglati, delle eventuali criticità riscontrate e delle soluzioni individuate; capacità di fornire l ausilio di una piattaforma informatica collaudata, volta a gestire il flusso di informazioni e, più in generale, descrizione dell impianto tecnico-informatico a supporto dell operatività; capacità di definire in dettaglio la struttura proposta, con definizione delle tempistiche necessarie al perfezionamento di ogni fase dell operazione, al fine di ottimizzare i tempi e minimizzare i costi a carico dei fornitori, fornendo un indicazione sui termini degli accordi proposti con specificazione: della: durata, del modello contrattuale proposto, delle modalità di pagamento previste, della frequenza e ricorrenza delle attività da svolgere dalle varie parti, delle modalità di esecuzione dei contratti; impegno a fornire ampio supporto, agli Uffici del Comune interessati, nella gestione dei dati necessari all attività di certificazione dei crediti.

6 L'On. PRESIDENTE pone ai voti, a norma di legge, il suesteso schema di deliberazione che risulta approvato all'unanimità. Infine la Giunta, in considerazione dell'urgenza di provvedere, dichiara, all'unanimità, immediatamente eseguibile la presente deliberazione a norma di legge. (O M I S S I S) IL PRESIDENTE G. Alemanno IL SEGRETARIO GENERALE L. Iudicello La deliberazione è stata pubblicata all Albo Pretorio dal...... al.. e non sono state prodotte opposizioni. La presente deliberazione è stata adottata dalla Giunta Comunale nella seduta del 15 settembre 2010. Dal Campidoglio, lì.. p. IL SEGRETARIO GENERALE.