Adeguamento della normativa italiana ai Regolamenti dell Unione Europea in relazione ai residui di fitofarmaci negli alimenti di origine vegetale
|
|
- Tommasa Flavia Fiori
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 AAAF- Gruppo di lavoro ARPAT-ARPA-APPA Fitofarmaci FITOFARMACI NEGLI ALIMENTI DI ORIGINE VEGETALE: NORMATIVA EUROPEA ED ITALIANA FIRENZE, 7 maggio 2008 Sede ARPAT Adeguamento della normativa italiana ai Regolamenti dell Unione Europea in relazione ai residui di fitofarmaci negli alimenti di origine vegetale Ministero della Salute Direzione Generale della Sicurezza degli Alimenti e della Nutrizione ione Ufficio VII Prodotti Fitosanitari Direttore Dr. Antonio Consolino Dott.ssa Annalucia Cinquina
2 Armonizzazione dei LMR stabiliti dal Regolamento 396/2005/CE
3 NORMATIVA NAZIONALE Il decreto ministeriale 27 agosto 2004, noto come "Testo Unico", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 292 del 14 dicembre 2004 e i suoi successivi aggiornamenti, costituiscono la normativa italiana in materia di limiti massimi di residui per le sostanze attive contenute nei prodotti fitosanitari. Testo Unico DM 27/08/04 Articolato (9 articoli) Allegati (5 allegati) Allegato 1 Elenco prodotti cui si applicano i LMR Allegato 2 Valori di LMR nei prodotti di origine vegetale Allegato 3 Valori di LMR nei prodotti di origine animale Allegato 4 Limiti di tolleranza per sostanze cloro-organiche Allegato 5 Impieghi autorizzati in Italia per ogni sostanza attiva Parte A Prodotti di origine vegetale (in attuazione di direttive UE) Parte B Cereali (definiti secondo la tariffa doganale comune) Parte C Altri prodotti vegetali su cui sono fissati limiti nazionali Parte D Prodotti origine animale (definiti secondo la TDC) Parte E Altri prodotti origine animale (non oggetto di direttive UE)
4 Attualmente, la la normativa italiana che che disciplina i i LMR LMR nei nei prodotti di di origine vegetale e animale è rappresentata dal dal Decreto ministeriale agosto agosto (Testo Unico) Unico) e successivi aggiornamenti. il il Testo Testo unico unicorecepisce le le 4 Direttive di di base base comunitarie :: --76/895/CEE per per i i prodotti ortofrutticoli; --86/362/CEE per per i i cereali; cereali; --86/363/CEE per per i i prodotti di di origine origine animale; --90/642/CEE per per alcuni alcuni prodotti di di origine origine vegetale compresi gli gli ortofrutticoli Il Il Testo unico è continuamente aggiornato a seguito seguito dei dei recepimenti delle delle Direttive comunitarie e delle delle nuove nuove autorizzazioni o delle delle modifiche di di impiego di di prodotti fitosanitari concesse a livello livello nazionale
5 Il Il Decreto Decreto Ministeriale Ministeriale agosto agosto è stato stato aggiornato aggiornatoda da DICIASETTE DICIASETTEsuccessivi provvedimenti provvedimenti già già pubblicati: pubblicati: D.M. D.M novembre novembre (GU (GU n. n del del 7 febbraio febbraio 2005) 2005) D.M. D.M. 4 marzo marzo (GU (GU n. n del del maggio maggio 2005) 2005) D.M. D.M maggio maggio (GU (GU n. n del del 9 agosto agosto 2005) 2005) D.M. D.M novembre novembre (GU (GU n. n del del 3 febbraio febbraio 2006) 2006) D.M. D.M aprile aprile (GU (GU n. n del del luglio luglio 2006) 2006) D.M. D.M aprile aprile (GU (GU n. n del del luglio luglio 2006) 2006) D.M. D.M giugno giugno (GU (GU n. n del del 2 settembre settembre 2006) 2006) D.M. D.M. 3 ottobre ottobre (GU (GU n. n del del 4 dicembre dicembre 2006) 2006) D.M. D.M febbraio febbraio (GU (GU n. n del del 4 maggio maggio 2007) 2007) D.M. D.M giugno giugno (GU (GU n. n del del agosto agosto 2007) 2007) D.M. D.M giugno giugno (GU (GU n. n del del agosto agosto 2007) 2007) D.M. D.M giugno giugno (GU (GU n. n del del agosto agosto 2007) 2007) D.M. D.M luglio luglio (GU (GU n. n del del ottobre ottobre 2007) 2007) D.M. D.M luglio luglio (GU (GU n. n del del ottobre ottobre 2007) 2007) D.M. D.M. 9 novembre novembre (GU (GU n. n del del 3 marzo marzo 2008) 2008) D.M. D.M gennaio gennaio (GU (GU n. n del del 9 aprile aprile 2008), 2008), pag. pag D.M. D.M gennaio gennaio (GU (GU n. n del del 9 aprile aprile 2008), 2008), pag. pag
6 D.M. D.M gennaio gennaio (GU (GU n. n del del 9 aprile aprile 2008) 2008) pag. pag recepimento recepimento nota nota SANCO/D3/BD/bp(2005)D/ della della Commissione Commissione Europea Europea del del novembre novembre relativa relativa all esclusione all esclusione del del tabacco tabacco dai dai prodotti prodotti alimentari alimentari E E in in fase fase di di pubblicazione pubblicazione il il aggiornamento aggiornamento che che sarà sarà l ultimo l ultimo per per l aggiornamento l aggiornamento degli degli allegati allegati I, I, II II e III III del del Testo Testo Unico. Unico.
7 Il Il Regolamento comunitario 396/2005/CE del del Parlamento Europeo Europeo e del del Consiglio Consiglio del del febbraio febbraio 2005, 2005, concernente i i livelli livelli massimi massimi di di residui residui di di antiparassitari nei nei prodotti prodotti alimentari alimentari e mangimi mangimi di di origine origine vegetale vegetale e animale animale e che che modifica modifica la la direttiva direttiva 91/414/CEE del del Consiglio Consiglio Gazzetta Gazzetta Ufficiale Ufficiale dell Unione europea europea L 70/1 70/1 del del marzo marzo Garantisce Garantisce un un elevato elevato livello livello di di tutela tutela di di consumatori consumatori Disciplina Disciplina il il processo processo di di fissazione fissazione dei deilimiti massimi massimi di di residui residui (LMR) (LMR) nei nei prodotti prodotti di di origine origine vegetale vegetale e animale, animale, per per le le sostanze sostanze attive attive contenute contenute nei nei prodotti prodotti fitosanitari fitosanitari Prevede Prevede l armonizzazione a livello livello comunitario comunitario di di tutti tutti i i LMR LMR Permette Permette di di fissare fissare i i limiti limiti massimi massimi di di residui residui in in tutta tutta l UE l UE in inmodi e tempi tempi uniformi uniformi È rilevante rilevante anche anche ai ai fini fini del del funzionamento funzionamento del del mercato mercato interno interno europeo europeo e con con i i paesi paesi terzi terzi È direttamente direttamente applicabile applicabile nella nella legislazione legislazione degli degli Stati Stati Membri Membri (SM) (SM)
8 Il Il Regolamento 396/2005 si si articola articola attraverso capi, capi, sezioni, articoli. articoli. Il Il Regolamento 396/2005 viene viene completato da da 7 allegati allegati consiste in: in: Capi Capi Sezioni Sezioni Articoli Articoli Allegati Allegati
9 Allegato Allegato VII VII Combinazioni Combinazioni sostanza sostanza attiva/prodotto attiva/prodotto vegetale vegetale con con LMR>LMR LMR>LMR all. all. II II e e III III (fumiganti) (fumiganti) Reg. Reg. 260/ /2008 Allegato Allegato VI VI Fattori Fattori specifici specifici di di concentrazione concentrazione o o di di diluizione diluizione ancora ancora non non pubblicato pubblicato Allegato Allegato I I Lista Lista dei dei prodotti prodotti vegetali vegetali ed ed animali animali cui cui si si applicano applicano i i LMR LMR Reg. Reg. 178/ /2006 Regolamento Regolamento 396/ / settembre settembre Allegato Allegato II II LMR LMR Comunitari Comunitari Reg. Reg. 149/ /2008 Allegato Allegato III III LMR LMR comunitari comunitari provvisori provvisori Reg. Reg. 149/ /2008 Allegato Allegato V Sostanze Sostanze attive attive con con LOD LOD diverso diverso da da mg/kg mg/kg ancora ancora non non pubblicato pubblicato Allegato Allegato IV IV Sostanze Sostanze attive attive che che non non necessitano necessitano di di LMR LMR Reg. Reg. 149/ /2008
10 Pubblicazione del del Regolamento Il Il Regolamento comunitario 396/2005/CE del del Parlamento Europeo e del del Consiglio del del febbraio 2005, 2005, concernente i i livelli livelli massimi di diresidui di di antiparassitari nei nei prodotti alimentari e mangimi di di origine vegetale e animale e che che modifica la la direttiva 91/414/CEE del del Consiglio del del23 23 febbraio GU GU dell Unione europea L 70/1 70/1 del del marzo marzo Entra in in vigore il il 1 settembre 2008
11 Pubblicazione Pubblicazione Allegato Allegato II Regolamento Regolamento CE CE 178/ /2006 del del 1 febbraio febbraio GU GU dell Unione dell Unione europea europea L29/3 L29/3 del del 2 febbraio febbraio Lista Lista dei dei Prodotti Prodotti di di Origine Origine Vegetale Vegetale e Animale Animale a cui cui si si applicano applicano i i LMR LMR Entra Entra in in vigore vigore il il 1 settembre Comprende Comprende tutti tutti i i prodotti prodotti per per i i quali quali sono sono stati stati fissati fissati i i LMR LMR armonizzati armonizzati Si Si è tenuto tenuto conto, conto, in in particolare, particolare, della della loro loro rilevanza rilevanza nella nella dieta dieta I I prodotti prodotti sono sono raggruppati raggruppati in in maniera maniera tale tale da da consentire consentire per per quanto quanto possibile possibile la la fissazione fissazione di di LMR LMR per per gruppi gruppi di di prodotti prodotti affini affini o apparentati apparentati FRUTTA FRESCA O CONGELATA: FRUTTA A GUSCIO ORTAGGI FRESCHIO O CONGELATI LEGUMI DA GRANELLA SEMI DI FRUTTI OLEAGINOSI CEREALI TE, CAFFE, INFUSIONI DI ERBE E CACAO LUPPOLO (ESSICATO), COMPRESI I PANELLI DI LUPPOLO E LA POLVERE NON CONCENTRATA SPEZIE PIANTE DA ZUCCHERO PRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE - ANIMALI TERRESTRI PESCI, PRODOTTI ITTICI, CROSTACEI, MOLLUSCHI E ALTRI PORODTTI ALIMENTARI D ACQUA MARINA E D ACQUA DOLCE COLTURE DESTINATE ESCLUSIVAMENTE ALL ALIMENTAZIONE ANIMALE
12
13 Pubblicazione Allegati II,III,IV II,III,IV Regolamento CE CE 149/2008 del del gennaio GU GU dell Unione europea L58/1 L58/1 del del 1 marzo marzo Definisce gli gli allegati allegati II,III,IV II,III,IV che che fissano fissano i i livelli livelli massimi di di residui residui per per i i prodotti compresi nell allegato I I del del Regolamento 396/2005 Entra in in vigore il il 1 settembre 2008 Il Il marzo marzo è stato stato votato votato dagli dagli Stati Stati Membri all unanimità l emendamento degli degli allegati II, II, III, III, e IV IVgià pubblicato sul sul sito sito della della Commissione Europea ec.europe.eu/food/protection/pesticides/index_eu.ht L emendamento sarà sarà pubblicato sulla sulla GU GU della della Comunità Europea ed ed entra in in vigore il il 1 settembre 2008
14 Riporta i LMR per sostanze attive già armonizzate
15 Contiene i LMR comunitari provvisori non oggetto di precedenti direttive. Gli LMR sono stati fissati considerando i valori più alti (e più sicuri) tra quelli in vigore nei 27 Stati Membri. Acrinathrin* Azadirachtin Hexythiazox Boscalid Bupirimate* Buprofezin* Clothianidin Copper and Compounds* Cyprodinil Difenoconazole Flonicamid* Fluazinam* Fludioxonil Fluopicolide Fosetyl-Aluminium Halosulfuron Methyl Imidacloprid* Lufenuron Meptyldinocap Orthosulfamuron Propamocarb* Propaquizafop Proquinazid Quizalofop Spinosad* Spirodiclofen Tebuconazole Tetraconazole* Thiamethoxam Triflumuron* Metaflumizone* Sostanze Attive Attive con con LMR LMR nazionali che che l Italia l Italia ha ha comunicato alla alla Commissione europea per per il il calcolo calcolo della della valutazione del del rischio rischio da da parte parte dell EFSA Di Di queste, queste, Sostanze Attive Attive sono sono state state inserite inserite tal tal quali quali con con i i loro loro impieghi nell Allegato III III del del Regolamento (LMR (LMR Provvisori), mentre mentre le le Sostanze Attive* che che sono sono state state escluse, saranno soggette ad ad adeguamento da da parte parte delle delle imprese italiane italiane
16 Parte A: LMR provvisori a norma delle Direttive 86/362/CE, 86/363/CE 3/CE e 90/642/CE Parte B: LMR provvisori per prodotti non definiti nell Allegato I delle Direttive 86/362/CE, 86/363/CE e 90/642/CE
17 Contiene sostanze valutate e inserite in in Allegato I I della della Direttiva 91/414/CEE, per per le le quali quali non non si si ritiene ritiene necessario fissare fissare LMR LMR
18 Comprenderà le le sostanze attive attive con con un un limite limite di di determinazione analitica diverso da da mg/kg mg/kg In In tale tale allegato saranno inserite tutte tutte le le sostanze per per le le quali qualicomprovati metodi metodi analitici non non raggiungono il il limite limite di di determinazione analitica di di mg/kg mg/kg o le le sostanze per per le le quali quali per per motivi motivi ambientali non non è possibile avere avere un un limite limite di di determinazione di di mg/kg mg/kg Ancora non non pubblicato
19 Conterrà i i fattori fattori specifici di di concentrazione o di di diluizione Questo allegato terrà terrà conto conto dei dei fattori fattori di di processo che che saranno utilizzati per per la la fissazione dei dei LMR LMR per per i i processati che che sono sono stati stati per per ora ora esclusi dall Allegato I I Ancora non non pubblicato
20 Gli Gli esperti al al livello europeo stanno lavorando sugli allegati V e VI VIche si si prevede verranno pubblicati in in modo da da entrare in in vigore entro l anno 2008
21 Pubblicazione Allegato VII VII Regolamento CE CE 260/2008 del del marzo marzo GU GU dell Unione europea L76/31 L76/31 del del marzo marzo Elenca Elenca combinazioni di di sostanza attiva/prodotto oggetto oggetto di di deroga deroga per per quando riguarda il il trattamento successivo alla alla raccolta con con un un fumigante Entra in in vigore il il 1 settembre 2008
22 Procedure Procedure di di fissazione fissazione di di un un LMR LMR Sono Sono previsti previsti anche anche dei dei riesami riesami amministrativi amministrativi circa circa le le decisioni decisioni o omissioni omissioni dell'autorità dell'autorità da da parte parte della della CE, CE, su su richiesta richiesta di di uno uno Stato Stato Membro Membro o qualsiasi qualsiasi persona persona direttamente direttamente interessata interessata Possono Possono essere essere utilizzati utilizzati dati dati di di monitoraggio monitoraggio per per fissare fissare LMR LMR provvisori provvisori in in circostanze circostanze specifiche specifiche (es. (es. contaminazione contaminazione ambientale, ambientale, prodotti prodotti secondari secondari nella nella dieta dieta dei dei consumatori, consumatori, miele, miele, infusi infusi di di erbe, erbe, usi usi essenziali, essenziali, prodotti prodotti vegetali vegetali ancora ancora non non inclusi inclusi in in Allegato Allegato I) I) Sono Sono stabilite stabilite misure misure di di sostegno sostegno economico economico da da parte parte della della CE, CE, relativamente relativamente a studi studi ed ed altre altre misure misure necessarie necessarie ai ai fini fini dell'elaborazione dell'elaborazione e dello dello sviluppo sviluppo della della normativa normativa e degli degli orientamenti orientamenti tecnici tecnici riguardanti riguardanti i i residui residui di di antiparassitari, antiparassitari, finalizzati finalizzati in in particolare particolare allo allo sviluppo sviluppo e all'utilizzo all'utilizzo di di metodi metodi per per valutarne valutarne gli gli effetti effetti aggregati, aggregati, cumulativi cumulativi e sinergici; sinergici; studi studi necessari necessari per per stimare stimare l'esposizione l'esposizione dei dei consumatori consumatori e degli degli animali animali ai ai residui residui di di antiparassitari; antiparassitari; studi studi necessari necessari per per sostenere sostenere i i laboratori laboratori di di controllo controllo in in cui cui i i metodi metodi i di di analisi analisi non non sono sono in in grado grado di di controllare controllare gli gli LMR LMR fissati fissati
23 Gli Stati Membri stabiliscono norme relative alle sanzioni comminabili nei casi di violazione delle disposizioni del Regolamento: esse devono essere effettive, proporzionate e dissuasive e devono essere notificate alla CE Ogni Stato Membro designa una o più autorità nazionali (art. 38 del Regolamento 396/2005) incaricate di coordinare la cooperazione con la Commissione Europea, L EFSA, gli Stati membri, i fabbricanti, i produttori, i coltivatori e tutti coloro che possono fare richiesta di un LMR L EFSA istituisce una banca dati (art. 41 del Regolamento 396/2005) contenente tutte le informazioni relative ai LMR accessibile alla Commissione e all Autorità degli Stati Membri Le Direttive 76/895/CEE, 86/362/CEE, 86/363/CEE e 90/642/CEE saranno anno abrogate e quindi gli allegati 1, 3, e 4 del Testo Unico Residui perderanno efficacia. Rimarrà in vigore soltanto l Allegato 5 (impieghi autorizzati per ogni sostanza attiva) tiva) e l Allegato 2 (antidoti agronomici) Un altra conseguenza di rilievo è l abrogazione del D.M. 23 dicembre 1992 che stabilisce i programmi di controllo diretti a verificare il rispetto dei LMR, in quanto tutti i controlli nazionali e comunitari verranno disciplinati dal Regolamento europeo, secondo quanto descritto nel capo V
24 Il Il primo primo impatto impatto dell entrata dell entrata in in vigore vigore del del Regolamento Regolamento 396/ /2005sulle sulle attività attività istituzionale istituzionale è quello quello di di effettuare effettuare una una verifica verifica su su tutti tutti i i LMR LMR nazionali nazionali e LMR LLMR armonizzati. armonizzati. Dopo Dopo tale tale verifica verifica si si procederà procederà all eventuale all eventuale adeguamento adeguamento di di tutte tutte le le autorizzazioni autorizzazioni di di prodotti prodotti fitosanitari fitosanitari a livello livello nazionale nazionale che che non non rispettano rispettano i i nuovi nuovi LMR LMR comunitari comunitari armonizzati armonizzati Per Per le le sostanze sostanze attive attive iscritte iscritte nell Allegato nell Allegato I I della della Direttiva Direttiva91/414/CEE prima prima dell entrata dell entrata in in vigore vigore del del presente presente Regolamento, Regolamento, l EFSA l EFSA esprime esprime parere parere motivato motivato entro entro mesi mesi dall entrata dall entrata in in vigore vigore del del Regolamento Regolamento 396/ /2005 (Articolo (Articolo 12, 12, comma comma 2) 2) In In questa questa fase fase gli gli Stati Stati Membri Membri Relatori Relatori dovranno dovranno collaborare collaborare con con n l EFSA l EFSA inviando inviando tutti tutti i i dati dati necessari necessari al al fine fine di di completare completare tale tale attività. attività. In In particolare, particolare, re, l Italia l Italia dovrà dovrà fornire fornire dati dati per per circa circa Sostanze Sostanze Attive Attive di di cui cui è Stato Stato Membro Membro Relatore Relatore (Mancozeb( (Mancozeb, Maneb, Maneb,, MCPA, MCPA, MCPB, MCPB, Metiram, Metiram, Probineb, Probineb, Captan, Captan, Folpet, Folpet, Formetanate, Formetanate, Mepanipyrim, Mepanipyrim, Methamidophos, Methamidophos, Azimsulfuron, Azimsulfuron, Cyhalofop-butyl Cyhalofop-butyl, Ethoxysulfuron, Ethoxysulfuron, Oxadiargyl, Oxadiargyl, Oxasulfuron) Oxasulfuron) Successivamente Successivamente all entrata all entrata in in vigore vigore dell dell Regolamento Regolamento 396/2005, 396/2005, entro entro un un termine termine di di mesi mesi dalla dalla data data di di iscrizione iscrizione di di una una Sostanza Sostanza Attiva Attiva nell Allegato nell Allegato I I della della Direttiva Direttiva 91/414/CE, 91/414/CE, o dalla dalla data data di di esclusione esclusione da da quest ultimo, quest ultimo, l EFSA l EFSA esprime esprime parere parere motivato motivato (Articolo (Articolo 12, 12, comma comma 1). 1). Anche Anche per per quest attività quest attività è stato stato proposto proposto che che gli gli Stati Stati Membri Membri Relatori Relatori dovranno dovranno collaborare collaborare fornendo fornendo i i dati dati necessari necessari
25 Rimane Rimane in in vita vita l Allegato l Allegato 5 5 (impieghi (impieghi autorizzati autorizzati per per ogni ogni sostanza sostanza attiva) attiva) del del Testo Testo Unico Unico Residui, Residui, che che dovrà dovrà essere essere aggiornato aggiornato anche anche in in seguito seguito agli agli adeguamenti adeguamenti amenti avvenuti avvenuti dopo dopo l armonizzazione l armonizzazione dei dei LMR. LMR. Di Di conseguenza conseguenza potrebbero potrebbero essere essere modificati modificati icati gli gli intervalli intervalli di di carenza carenza e gli gli impieghi, impieghi, anche anche in in funzione funzione delle delle estensioni estensioni di di impiego, impiego, oppure oppure essere essere eliminati eliminati gli gli impieghi impieghi a causa causa dell abbassamento dell abbassamento dell LMR dell LMR consentito consentito Nell Allegato Nell Allegato 2 rimarranno rimarranno attivi attivi gli gli LMR LMR nazionali nazionali per per gli gli antidoti antidoti agronomici agronomici i i cui cui impieghi impieghi sono sono inseriti inseriti nell Allegato nell Allegato 5. 5.
26 COMPARAZIONE TRA IL REG. 396/2005/CE E LA NORMATIVA NAZIONALE (Decreto 27 agosto 2004) CAPI SEZIONI ARTICOLI RIFERIMENTI AGLI ALLEGATI DEL REGOLAMENTO E ALLA NORMATIVA VIGENTE Capo I Art. 1 - Oggetto Oggetto, ambito d'applicazione e definizioni Art. 2 - Ambito di applicazione Art. 3 - Definizioni Art. 4 - Elenco di gruppi di prodotti ai quali si applica un LMR armonizzato Allegato I Art. 5 - Fissazione di un elenco di sostanze attive per le quali non sono necessari LMR Allegato IV Capo II Procedura per le domande relative agli LMR SEZIONE 1 Presentazione di domande relative agli LMR SEZIONE 2 Esame delle domande relative agli LMR da parte dell'autorità SEZIONE 3 Fissazione, modifica o soppressione di LMR
27 Capo III LMR applicabili a prodotti di origine vegetale e animale Capo IV Disposizioni speciali relative all'incorporazione nel presente Regolamento degli MRL esistenti Art Rispetto degli LMR Art Divieto concernente i prodotti trasformati e/o compositi Art LMR applicabili a prodotti trasformati e/o compositi Art Prima fissazione di LMR Art Prima fissazione di LMR provvisori Art Informazioni da trasmettere a cura degli Stati membri sugli LMR nazionali Art. 24 Parere dell'autorità sui dati relativi agli LMR nazionali Allegato II Allegato III Allegato V Allegato VII Allegato VI Allegato III Allegato III Art Fissazione LMR provvisori
28 Capo V Controlli Ufficiali, relazioni e sanzioni SEZIONE 1 - Controlli ufficiali degli LMR Art Controlli ufficiali Art Campionamento Regolamento 882/2004 SEZIONE 2 - Programma comunitario di controllo SEZIONE 3 - Programmi nazionali di controllo SEZIONE 4 - Informazioni trasmesse dagli Stati membri e relazione annuale Art Metodi di analisi Art Programma comunitario di controllo Art Programmi nazionali di controllo dei residui di antiparassitari Art Informazioni trasmesse agli Stati membri Programma annuale coordinato comunitario D.M. 23/12/1992 (Dir. 90/642/CE) D.Lvo 3/3/1993 n 123 Art Relazione annuale sui residui di antiparassitari Art Presentazione della relazione annuale sui residui di antiparassitari al comitato SEZIONE 5 - Sanzioni Art Sanzioni Capo VI - Misure di emergenza Art Misure di emergenza Regolamento 178/2002
29 Capo VII Misure di sostegno relative agli LMR di antiparassitari armonizzati Capo VIII Coordinamento delle domande relative agli LMR Capo IX Attuazione Art Misure di sostegno relative agli LMR di antiparassitari armonizzati Art Contributo della Comunità alle misure di sostegno per gli LMR di antiparassitari armonizzati Art Designazione delle autorità nazionali Art Coordinamento da parte dell'autorità delle informazioni relative agli LMR Art Informazioni da presentare a cura degli Stati membri Art Banca dati dell'autorità sugli LMR Art Stati membri e tasse Art Parere scientifico dell'autorità Art Procedura per l'adozione dei pareri dell'autorità Art Procedura del comitato Art Misure di attuazione Art Relazione sull'attuazione del presente Regolamento
30 Capo X - Disposizioni finali Art Abrogazione e adeguamento della legislazione Art Misure transitorie Art Entrata in vigore Abrogazione direttive 76/895/CEE (per i prodotti ortofrutticoli) 86/362/CEE (per i cereali) 86/363/CEE (per i prodotti di origine animale) 90/642/CEE (alcuni prodotti di origine vegetale compresi gli ortofrutticoli)
31 Controllo ufficiale sui residui di prodotti fitosanitari negli alimenti di origine vegetale
32 PRODOTTI FITOSANITARI - SEGRETERIA COMMISSIONE CONSULTIVA PRODOTTI FITOSANITARI LINEE DI ATTIVITÀ ISTITUZIONALI AUTORIZZAZIONE E IMMISSIONE IN COMMERCIO DI PRODOTTI FITOSANITARI D.Lvo 194/95 CONTROLLO UFFICIALE SU COMMERCIO E IMPIEGO DI PRODOTTI FITOSANITARI Art 17 - D.Lvo 194/95 CONTROLLO UFFICIALE SUI RESIDUI DI PRODOTTI FITOSANITARI NEGLI ALIMENTI DI ORIGINE VEGETALE D.M. 23 DICEMBRE 1992 Regolamento 882/2004/CE
33 PIANO NAZIONALE RESIDUI ANTIPARASSITRI D.M. 23 DICEMBRE 1992 (2007: 15 ANNO DI ATTUAZIONE) 1. PROGRAMMAZIONE A LIVELLO CENTRALE MINISTERO DELLA SALUTE - DIPARTIMENTO PER LA SANITA PUBBLICA VETERINARIA, LA NUTRIZIONE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI Direzione Generale della Sicurezza degli Alimenti e della Nutrizione 2. PROGRAMMAZIONE REGIONALE E ATTUAZIONE A LIVELLO TERRITORIALE REGIONI E PROVINCIE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO ASSESSORATI ALLA SANITA AZIENDE SANITARIE LOCALI (ASL) DIPARTIMENTI DI PREVENZIONE 3. ATTIVITA ANALITICHE LABORATORI DEL CONTROLLO UFFICIALE ALIMENTI (A.R.P.A. / P.M.P. I.Z.S.) 4. TRASMISSIONE DATI COLLEGAMENTO IN RETE COL MINISTERO DELLA SALUTE CONTROLLO UFFICIALE DEGLI ALIMENTI LABORATORI DI
34 PROGRAMMAZIONE DEL CONTROLLO UFFICIALE Ministero Ministero della della Salute Salute (D.G.S.A.N.) (D.G.S.A.N.) Raccolta e controllo di dati Elaborazione dati Informazione a livello nazionale e comunitario Assessorati Assessorati alla alla Sanità Sanità Regionali/Provinciali Regionali/Provinciali Programmazione a livello centrale Programmazione e attuazione a livello regionale Aziende Sanitarie Aziende Sanitarie Locali (ASL) Locali (ASL) Dipartimenti di Prevenzione Dipartimenti di Prevenzione Campionamenti Laboratori Laboratori Pubblici Pubblici del del controllo controllo ufficiale ufficiale (ARPA/PMP, (ARPA/PMP, IZS) IZS) Invio dati Tramite sito web Analisi di Laboratorio
35 RISULTATI DEL CONTROLLO UFFICIALE SUGLI ORTOFRUTTICOLI Numero complessivo minimale ATTESO di di campioni di di ortofrutticoli stabilito dal dal Piano Nazionale Residui Antiparassitari (P.N.R.A.) distribuito per per Regione/Provincia di di cui cui di di frutta e di di ortaggi Numero complessivo ANALIZZATO di di campioni di di ortofrutticoli distribuito per per Regione/Provincia per per l anno di di cui cui di di frutta e di di ortaggi Numero complessivo ANALIZZATO di di campioni di di ortofrutticoli distribuito per per Regione/Provincia per per l anno di di frutta e ortaggi, olio, olio, vino, cereali
36 CONTROLLO UFFICIALE SUGLI ORTOFRUTTICOLI ANNO 2007 LABORATORI ARPA/PMP IZS CHE HANNO PARTECIPATO AL PIANO REGIONE LABORATORI ARPA/PMP IZS CAMPIONI INVIATI CAMPIONI ATTESI DIFFERENZA DIFFERENZA 2006 DIFFERENZA 2007 ABRUZZO E MOLISE IZS TERAMO BASILICATA ARPA MATERA ARPA POTENZA P.A. BOLZANO ARPA BOLZANO CALABRIA ARPA CATANZARO ARPA REGGIO CALABRIA 87 ARPA CROTONE 0 ARPA VIBO VALENZIA 0 ARPA COSENZA 79 CAMPANIA ARPA NAPOLI EMILIA ROMAGNA ARPA FERRARA FRIULI VENEZIA GIULIA ARPA TRIESTE ARPA PORDENONE ARPA GORIZIA LOMBARDIA ARPA BERGAMO ARPA COMO
37 CONTROLLO UFFICIALE SUGLI ORTOFRUTTICOLI ANNO 2007 LABORATORI ARPA/PMP IZS CHE HANNO PARTECIPATO AL PIANO REGIONE LABORATORI ARPA/PMP IZS CAMPIONI INVIATI CAMPIONI ATTESI DIFFERENZA DIFFERENZA 2006 DIFFERENZA 2007 LAZIO ARPA FROSINONE ARPA ROMA ARPA LATINA ARPA VITERBO ARPA RIETI LIGURIA ARPA LA SPEZIA MARCHE ARPA MACERATA PIEMONTE ARPA TORINO PUGLIA ARPA BARI ARPA BRINDISI ARPA LECCE ARPA FOGGIA SARDEGNA ARPA SASSARI ARPA CAGLIARI UMBRIA ARPA PERUGIA
38 CONTROLLO UFFICIALE SUGLI ORTOFRUTTICOLI ANNO 2007 LABORATORI ARPA/PMP IZS CHE HANNO PARTECIPATO AL PIANO REGIONE LABORATORI ARPA/PMP IZS CAMPIONI INVIATI CAMPIONI ATTESI INCREMENTO DIFFERENZA 2006 DIFFERENZA 2007 SICILIA ARPA CATANIA ARPA ENNA ARPA PALERMO ARPA RAGUSA ARPA SIRACUSA ARPA TRAPANI TOSCANA ARPA AREZZO ARPA FIRENZE ARPA LIVORNO ARPA LUCCA P.A. TRENTO ARPA TRENTO VALLE D AOSTA ARPA AOSTA VENETO ARPA VENEZIA ARPA PADOVA 82 ARPA VERONA 244
39 RISULTATI OTTENUTI E DISTRIBUZIONE TERRITORIALE Campioni 2006 Campioni 2007 Campioni ATTESI Numero campioni ABRUZZO E MO LISE BASILICATA CALABRIA CAMPANIA EM ILIA R O M AG N A FRIULI VENEZIA GIULIA LO MBARDIA LAZIO LIGURIA MARCHE PIEMONTE PUGLIA SARDEGNA UMBRIA SICILIA TO SCANA P.A. TRENTO VALLE D'AOSTA VENETO Laboratorio ARPA/PMP e IZS
40 Riepilogo Attività Controllo Ufficiale -Ampia partecipazione dei Laboratori Aspetti positivi -Partecipazione dei Laboratori al Proficiency Test -Elevato Numero di Controlli -Ridotto Numero di Irregolarità nell anno 2006 (< 1%) -Aumento del Numero di Laboratori Accreditati -Maggiore consapevolezza sull impiego dei prodotti fitosanitari da parte degli utilizzatori -Impegno permanente strutture sanitarie nelle attività di controllo ufficiale
41 Riepilogo Attività Controllo Ufficiale -Accreditamento laboratori da completare Aspetti Critici -Strumentazione scientifica da adeguare spettrometria di massa (LC/MS/MS) -Implementazione del numero di sostanze attive e di metaboliti da ricercare -Miglioramento dei tempi di risposta delle Analisi -Trasmissione dati esclusivamente tramite sito web del Ministero della Salute -Trasmissione dati nei tempi previsti (31 marzo c.a.) -Esigenza di un maggior coordinamento tecnico tra i laboratori di controllo ufficiale degli alimenti ARPA/PMP, IZS e l Ufficio VII del Ministero della Salute
42 Sul Sul sito sito web web del del Ministero della salute è pubblicato il il Rapporto Controllo ufficiale sui residui di di prodotti fitosanitari negli alimenti di di origine vegetale Risultati in in Italia per l anno > Alimenti e sanità animale > Approfondimenti > Prodotti fitosanitari > Controllo sui sui residui negli alimenti
43
CASE DI LUSSO AL TOP A FIRENZE E GENOVA
CASE DI LUSSO AL TOP A FIRENZE E GENOVA Degli oltre 74.400 immobili di lusso presenti in Italia che garantiscono alle casse dei Comuni poco più di 91 milioni di euro all anno di Imu, Firenze e Genova sono
DettagliNumero di Banche in Italia
TIDONA COMUNICAZIONE Analisi statistica Anni di riferimento: 2000-2012 Tidona Comunicazione Srl - Via Cesare Battisti, 1-20122 Milano Tel.: 02.7628.0502 - Fax: 02.700.525.125 - Tidonacomunicazione.com
DettagliALLEGATO 1 Ripartizione delle sale «Bingo» per provincia
Decreto Direttoriale 16 novembre 2000 Approvazione del piano di distribuzione territoriale delle sale destinate al gioco del Bingo. (G.U. 29 novembre 2000, n. 279, S.O.) Art. 1-1. È approvato l'allegato
DettagliApplicazione dei Limiti Massimi dei Residui di fitofarmaci nel controllo ufficiale degli alimenti di origine vegetale. Michele Lorenzin APPA Trento
Giornata di studio AAAF 2008 Fitofarmaci negli Alimenti Firenze, 7 maggio 2008 ARPA Toscana gruppo di lavoro APAT ARPA APPA Fitofarmaci Applicazione dei Limiti Massimi dei Residui di fitofarmaci nel controllo
DettagliUFFICI DIREZIONE GENERALE
OPERAZIONE TRASPARENZA (LEGGE 18 GIUGNO 2009, N. 69) DATI RELATIVI AI TASSI DI ASSENZA E PRESENZA DEL PERSONALE Maggio 2011 Assenze (Ore) 37.475,60 Area Assenze (Ore) ABRUZZO CASA SOGGIORNO PESCARA 252,10
DettagliMailing List FEDERAZIONE NAZIONALE DEI MAESTRI DEL LAVORO D ITALIA. MAILING LIST (Agenda Indirizzi di Posta Elettronica aggiornata al 1 giugno 2013)
Mailing List FEDERAZIONE NAZIONALE DEI MAESTRI DEL LAVORO D ITALIA MAILING LIST (Agenda Indirizzi di Posta Elettronica aggiornata al 1 giugno 2013) Consolati Regionali Consolati Provinciali Indirizzo Posta
DettagliPersonale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Cod. ISTAT INT 00024 AREA: Mercato del lavoro Settore di interesse: Mercato del lavoro Personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Titolare: Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico
DettagliPRESENZE/ASSENZE DEL PERSONALE NEL MESE DI SETTEMBRE 2013
D.C. OSSERVATORIO MERCATO IMMOBILIARE E SERVIZI ESTIMATIVI AREA OSSERVATORIO MERCATO IMMOBILIARE UFFICIO GESTIONE BANCA DATI QUOTAZIONI OMI 80,00% 20,00% D.C. OSSERVATORIO MERCATO IMMOBILIARE E SERVIZI
Dettagli- DISTRIBUZIONE TERRITORIALE IN ITALIA DEL NETWORK ODONTOIATRICO -
- DISTRIBUZIONE TERRITORIALE IN ITALIA DEL NETWORK ODONTOIATRICO - DISTRIBUZIONE TERRITORIALE IN ITALIA DEL NETWORK ODONTOIATRICO Previnet è in grado di mettere a disposizione dei propri clienti un network
DettagliDIPARTIMENTO PER I TRASPORTI TERRESTRI ED IL TRASPORTO INTERMODALE
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI TERRESTRI ED IL TRASPORTO INTERMODALE Direzione Generale per la Motorizzazione Centro Elaborazione Dati Ufficio Statistiche ESITI
DettagliElenco distretti relativi all'anagrafe delle scuole 2009-2010
Abruzzo Chieti DISTRETTO 009 Abruzzo Chieti DISTRETTO 010 Abruzzo Chieti DISTRETTO 011 Abruzzo Chieti DISTRETTO 015 Chieti Conteggio 4 Abruzzo L'Aquila DISTRETTO 001 Abruzzo L'Aquila DISTRETTO 002 Abruzzo
DettagliNumero eventi di malattia per classe di durata dell'evento in giorni e settore - Anni 2012 e 2013
Numero certificati di malattia per settore - Anni 2012 e 2013 2012 2013 Var. % 2012/2013 Settore privato 11.738.081 11.869.521 +1,1 Settore pubblico 5.476.865 5.983.404 +9,2 Totale 17.214.946 17.807.925
DettagliStrutture Sanitarie convenzionate da UniSalute per il Fondo mètasalute
Strutture Sanitarie convenzionate da UniSalute per il Fondo mètasalute ABRUZZO Case di cura / Ospedali / Day-Surgery CHIETI e provincia L'AQUILA e provincia PESCARA e provincia Centri diagnostici /Poliambulatori/Studi
DettagliIL DIRETTORE. VISTI lo Statuto e il Regolamento di amministrazione dell Agenzia delle dogane;
Prot. n. 29228 IL DIRETTORE VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; VISTI lo Statuto e il Regolamento di amministrazione dell Agenzia delle
DettagliOGGETTO: Verbale di Accordo del 16 luglio 2009 - inserimenti sportelleria.
Risorse Umane ed Organizzazione Relazioni Industriali Alle Segreterie Nazionali delle OO.SS. SLC-CGIL SLP-CISL UIL-POST FAILP-CISAL CONFSAL. COM.NI UGL-COM.NI Roma, 2 dicembre 2009 OGGETTO: Verbale di
Dettagli5 CONVEGNO NAZIONALE FITOFARMACI E AMBIENTE PALERMO 20-21 OTTOBRE 2004
5 CONVEGNO NAZIONALE FITOFARMACI E AMBIENTE PALERMO 20-21 OTTOBRE 2004 PIANI TRIENNALI PER LA SORVEGLIANZA SANITARIA DEI FITOFARMACI: RUOLO DELL ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ R. DOMMARCO - E. FUNARI DIPARTIMENTO
DettagliPersone alloggiate presso strutture ricettive di tipo alberghiero ed extra-alberghiero
Cod. ISTAT INT 00066 Settore di interesse: Industria, costruzioni e servizi: statistiche settoriali Persone alloggiate presso strutture ricettive di tipo alberghiero ed extra-alberghiero Titolare: Dipartimento
DettagliPROTOCOLLO D INTESA IN MATERIA DI SEDI ELETTORALI RSU DELL AUTOMOBILE CLUB d ITALIA
PROTOCOLLO D INTESA IN MATERIA DI SEDI ELETTORALI RSU DELL AUTOMOBILE CLUB d ITALIA Le Delegazioni dell Amministrazione e delle sottoscritte Organizzazioni Sindacali, riunitesi il giorno 19 settembre 2007
DettagliAbruzzo Basilicata Calabria. Reggio Calabria. Vibo Valentia. Grado di istruzione / Classe di concorso
Chieti L'Aquila Pescara Teramo Matera Potenza Catanzaro Cosenza Crotone 3 7 3 5 6 4 5 7 6 A03 CHIMICA E TECNOLOGIE CHIMICHE A06 COSTRUZIONI E TECNICO A07 DISCIPLINE ECONOMICO-AZIENDALI 3 A09 DISCIPLINE
DettagliDirezione Centrale Pensioni Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Organizzazione.
Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Organizzazione Roma, 28/06/2013 Circolare n. 103 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle
DettagliAbruzzo Chieti 2 Abruzzo L' Aquila 2 Abruzzo Pescara 0 Abruzzo Teramo Totale Abruzzo. 12 Basilicata Matera 0 Basilicata Potenza Totale Basilicata
Mobilità professionale personale ATA profilo professionale DSGA Destinatari dei corsi di di cui all'art. 7 CCNI 3.12.29 - art. 1, comma 2, sequenza contrattuale 25.7.28 - (ex art. 48 CCNL/27) DSGA Personale
Dettagli9.3.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104
9.3.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104 Indirizzi per l attività di gestione degli elenchi regionali degli operatori biologici e dei concessionari
DettagliElettori e sezioni elettorali
Cod. ISTAT INT 00003 AREA: Popolazione e società Settore di interesse: Struttura e dinamica della popolazione Elettori e sezioni elettorali Titolare: Dipartimento per gli Affari Interni e territoriali
DettagliIL DIRETTORE GENERALE PER L IGIENE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE
DECRETO 6 maggio 2015. Ri-registrazione del prodotto Þ tosanitario, a base di etofon, sulla base del dossier UVP 05927277 di Allegato III, alla luce dei principi uniformi per la valutazione e l autorizzazione
DettagliREGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 1165/2013 DELLA COMMISSIONE
19.11.2013 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 309/17 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 1165/2013 DELLA COMMISSIONE del 18 novembre 2013 che approva la sostanza attiva olio di arancio ai sensi del
DettagliCertificati di malattia digitali
Certificati di malattia digitali Decreto legislativo n. 150/2009 in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni Roma,
DettagliFONDAZIONE ENASARCO ORGANIZZAZIONE UFFICI PERIFERICI
FONDAZIONE ENASARCO ORGANIZZAZIONE UFFICI PERIFERICI ABRUZZO - MOLISE UFFICIO ISPETTIVO DI PESCARA Pescara, Chieti, L'Aquila, Teramo, Campobasso, Isernia Via Latina n.7 -. 65121 Pescara Telefono 06 5793.3110
DettagliNUOVA CERTIFICAZIONE MEDICA DI MALATTIA PROFESSIONALE TRASMISSIONE ON-LINE. Dott.ssa Pierina Sgammotta Responsabile processo lavoratori INAIL
NUOVA CERTIFICAZIONE MEDICA DI MALATTIA PROFESSIONALE TRASMISSIONE ON-LINE Dott.ssa Pierina Sgammotta Responsabile processo lavoratori INAIL 1 MALATTIE PROFESSIONALI L incontro odierno costituisce un importante
DettagliRelazione illustrativa. al piano di rimodulazione estiva degli Uffici Postali ANNO 2014
Relazione illustrativa al piano di rimodulazione estiva degli Uffici Postali ANNO 2014 Roma, 30 aprile 2014 1 RELAZIONE ILLUSTRATIVA AL PIANO DI RIMODULAZIONE ESTIVA DEGLI UFFICI POSTALI ANNO 2014 Il piano
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA QUALITÀ DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA, DEI LIVELLI DI ASSISTENZA E DEI PRINCIPI ETICI DI SISTEMA UFFICIO III Rapporto nazionale sull utilizzo
Dettagli1) Progetti di Servizio civile nazionale da realizzarsi in ambito regionale per l avvio di complessivi 3.516 volontari.
Avviso agli enti. Presentazione di progetti di servizio civile nazionale per complessivi 6.426 volontari (parag. 3.3 del Prontuario contenente le caratteristiche e le modalità per la redazione e la presentazione
DettagliINAIL, Istituto Nazionale Assicurazione sul Lavoro
INAIL, Istituto Nazionale Assicurazione sul Lavoro Finanziamenti alle imprese ISI INAIL 2011 - INCENTIVI ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO in attuazione dell'art. 11, comma 5, D.Lgs 81/2008 e s.m.i.
DettagliDistribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di 35.000 nomine per l'a.s. 2005/06. Personale docente ed educativo
Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del di 35.000 nomine per l'a.s. 2005/06. Personale doce ed educativo Provincia Scuola infanzia Scuola primaria Scuola secondari a di I grado Scuola
DettagliI Contratti di Rete. Rassegna dei principali risultati quantitativi. Elaborazioni Unioncamere su dati Infocamere (aggiornamento all 1 dicembre 2013)
I Contratti di Rete Elaborazioni Unioncamere su dati Infocamere (aggiornamento all 1 dicembre 2013) I contratti di rete Il monitoraggio sui Contratti di rete di Unioncamere, su dati Infocamere, mette in
DettagliAssunzione dei residui di fitofarmaci attraverso la dieta: risultati ti del Progetto Residui nel Pranzo Pronto anni 2005 2008.
8 Convegno Fitofarmaci i e Ambiente ISPRA - Via Curtatone, 7 Roma, 12 e 13 maggio 2010 Gruppo di lavoro Fitofarmaci delle Agenzie Ambientali Assunzione dei residui di fitofarmaci attraverso la dieta: risultati
DettagliMINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DECRETO DIRETTORIALE 22 DICEMBRE 2014, N. 1/II/2015. Preambolo. [Preambolo]
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DECRETO DIRETTORIALE 22 DICEMBRE 2014, N. 1/II/2015 RIPARTO DELLE RISORSE PER IL FUNZIONAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI FORMAZIONE NELL'ESERCIZIO DELL'APPRENDISTATO
DettagliIstamina nei prodotti della Pesca
NEWS sulla SICUREZZA E QUALITÀ DEGLI ALIMENTI Istamina nei prodotti della Pesca G.U.U.E. L del 24 ottobre 2013, n. 282 Regolamento (UE) n. 1019/2013 della Commissione del 23.10.2013 che modifica l Allegato
DettagliDIPARTIMENTO DELLA GIOVENTU E DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE
IL CAPO DIPARTIMENTO DECRETO N. 1049/2015 VISTA la legge 6 marzo 2001, n. 64, recante: Istituzione del servizio civile nazionale e successive modificazioni e integrazioni; VISTO il decreto legislativo
DettagliIl Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
Misure urgenti per il miglioramento del sistema di controllo come disciplinato agli artt. 27 e seguenti del Reg. (CE) n. 834/2007 e relativi regolamenti di applicazione. VISTO il Reg. (CE) n. 834/2007
DettagliTrattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni
2002D0994 IT 05.08.2008 004.001 1 Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni B DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 20 dicembre 2002 recante
DettagliI PARCHI D ITALIA REGIONE PER REGIONE
I PARCHI D ITALIA REGIONE PER REGIONE Piemonte Parchi in totale 87 Provincia di Torino 30 Provincia di Alessandria 5 Provincia di Asti 6 Provincia di Biella 6 Provincia di Cuneo Provincia di Novara Provincia
DettagliIl controllo ufficiale degli OGM nell alimentazione umana e animale sul territorio nazionale
Gruppo di Lavoro Tecnico Interregionale sul tema degli OGM istituito dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome WORKSHOP 20-21 febbraio 2008 Il controllo ufficiale degli OGM nell alimentazione
DettagliPOSTI DIRIGENZIALI DI SECONDA FASCIA VACANTI E DISPONIBILI O CHE PREVEDIBILMENTE LO DIVENTERANNO ENTRO IL 31 DICEMBRE 2014
POSTI DIRIGENZIALI DI SECONDA FASCIA VACANTI E DISPONIBILI O CHE PREVEDIBILMENTE LO DIVENTERANNO ENTRO IL 31 DICEMBRE 2014 Ai sensi dell'art. 19, comma 1 bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.
DettagliProgetti Innovativi di Alternanza Scuola Lavoro SCHEDA DI LETTURA
Progetti Innovativi di Alternanza Scuola Lavoro SCHEDA DI LETTURA Norme di riferimento - D.lgs.15 aprile 2005, n. 77, "Definizione delle norme generali relative all'alternanza scuola-lavoro, a norma dell'articolo
DettagliREGIONE LIGURIA - Giunta Regionale. Veterinaria - Settore LA GIUNTA REGIONALE
O GG E TTO : Piano Regionale dei Controlli integrati in materia di sicurezza alimentare 2007-2010. N. 547 IN 23/05/2008 LA GIUNTA REGIONALE del REGISTRO ATTI DELLA GIUNTA Visto il Regolamento (CE) n. 178/2002
DettagliACCORDO DI COLLABORAZIONE PER LO SVILUPPO DELLA RETE PER LA VALUTAZIONE SISTEMATICA DELLE TECNOLOGIE SANITARIE - HTA (RIHTA)
ACCORDO DI COLLABORAZIONE PER LO SVILUPPO DELLA RETE PER LA VALUTAZIONE SISTEMATICA DELLE TECNOLOGIE SANITARIE - HTA (RIHTA) 10/022/CR6d/C7 Accordo di collaborazione (ex art. 15 Legge 7 agosto 1990, n
Dettagli04/06/2014. Consegnato OO.SS. 05 giugno 2014
Consegnato OO.SS. 05 giugno 2014 Trasferimenti Volontari Individuali - DOMANDE 2013 5.930 Domande presentate 5.810 Domande inserite in graduatoria (120 RISORSE ESCLUSE PER MANCANZA REQUISITI PREVISTI DALL
DettagliDECISIONE DELLA COMMISSIONE
L 293/28 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 9.11.2005 DECISIONE DELLA COMMISSIONE dell 8 novembre 2005 relativa a talune misure sanitarie di protezione contro la malattia vescicolare dei suini in Italia
DettagliIl Ministro dell istruzione, dell università e della ricerca
di concerto con Il Ministro dell economia e delle Finanze e con il Il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione VISTO il testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia
DettagliRicorso agli ammortizzatori sociali settore Vigilanza Privata. Anno 2012
Ricorso agli ammortizzatori sociali settore Vigilanza Privata Anno 2012 Premessa Nel settore della vigilanza privata il 2012 è stato un anno di record per gli ammortizzatori sociali, in particolare per
DettagliPiano Operativo Nazionale per la Prevenzione degli Effetti del Caldo sulla Salute
Ministero della Salute Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie Dipartimento della Protezione Civile - DPC Centro di Competenza Nazionale di Prevenzione degli Effetti del Caldo
DettagliPROGETTO Pianificazione Operativa Territoriale Apprendistato: ricognizione sullo stato di attuazione nelle Regioni
PROGETTO Pianificazione Operativa Territoriale Apprendistato: ricognizione sullo stato di attuazione nelle Regioni (aggiornamento del 26 febbraio 2014) NOTA ALLA LETTURA La tabella sottostante riporta
DettagliIL MINISTRO DELLA SALUTE
MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 9 maggio 2002 Recepimento della direttiva n. 2002/5/CE e modifica del decreto del Ministro della sanita' 19 maggio 2000, concernente i limiti massimi di residui di sostanze
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIPARTIMENTO PER LA SANITA PUBBLICA VETERINARIA, LA NUTRIZIONE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI DIREZIONE GENERALE DELLA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE UFFICIO VII Decreto
DettagliBollettino n. 4 / 2006 12 settembre 2006 Dati di vendita SIAN prodotti fitosanitari anno 2004
Bollettino n. 4 / 2006 12 settembre 2006 Dati di vendita SIAN prodotti fitosanitari anno 2004 Sono disponibili sul sito internet del SIAN i dati di vendita dei prodotti fitosanitari relativi alle dichiarazioni
DettagliI Contratti di Rete. Rassegna dei principali risultati quantitativi. Elaborazioni Unioncamere su dati Infocamere (aggiornamento al 31 dicembre 2014)
I Contratti di Rete Elaborazioni Unioncamere su dati Infocamere (aggiornamento al 31 dicembre 2014) Il monitoraggio di Unioncamere sui Contratti di rete, su dati Infocamere, mette in luce che al 31 dicembre
DettagliDirettiva CE del Parlamento Europeo e del Consiglio n. 41/2004 del 21/4/2004
Direttiva CE del Parlamento Europeo e del Consiglio n. 41/2004 del 21/4/2004 che abroga alcune direttive recanti norme sull'igiene dei prodotti alimentari e le disposizioni sanitarie per la produzione
DettagliMinistero del Lavoro e della Previdenza Sociale
Ministero del e della Previdenza Sociale Partenza Roma, 27/11/2007 Prot. 13/II/0027825 Ministero del e della Previdenza Sociale DIREZIONE GENERALE DEL MERCATO DEL LAVORO Alle Direzioni Regionali e Provinciali
Dettaglicmg FIRE ATTITUDE ABRUZZO BASILICATA ANDRIANÒ FABRIZIO Provincia: Chieti, L Aquila, Pescara, Teramo
ABRUZZO ANDRIANÒ FABRIZIO Provincia: Chieti, L Aquila, Pescara, Teramo Tel.: 338 7339896 mail: fabrizio.andriano@gmail.com BASILICATA DANIELE RAFFAELE & FIGLI sas Provincia: Potenza Tel.: 335 6226928 mail:
DettagliETICHETTATURA DEGLI ALIMENTI DA AGRICOLTURA BIOLOGICA
ETICHETTATURA DEGLI ALIMENTI DA AGRICOLTURA BIOLOGICA REALIZZATO CON LA COLLABORAZIONE TECNICA DI DINTEC DICEMBRE 2009 PREMESSA L agricoltura biologica è un particolare metodo di gestione della produzione
DettagliB.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie
B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305 Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie LA GIUNTA REGIONALE Premesso: che con D.P.R. 12 aprile
DettagliIl mercato del credito tra sviluppo economico ed equità sociale
Il mercato del credito tra sviluppo economico ed equità sociale Le innovazioni di prodotto e di processo per il credito ai progetti di vita Roma, Palazzo Altieri 24 novembre 2010 Primi risultati del Fondo
DettagliPROGETTO Pianificazione Operativa Territoriale Apprendistato: ricognizione sullo stato di attuazione nelle Regioni
PROGETTO Pianificazione Operativa Territoriale Apprendistato: ricognizione sullo stato di attuazione nelle Regioni (aggiornamento del 4 febbraio 2014) NOTA ALLA LETTURA La tabella sottostante riporta lo
DettagliLE FONTI DI FINANZIAMENTO PER LE ATTIVITÀ DEI CPO E DEGLI ALTRI ORGANISMI DI PARITÀ. Comitato per le Pari Opportunità di ARPAV.
Arpa Toscana Arpa Veneto Arpa Piemonte LE FONTI DI FINANZIAMENTO PER LE ATTIVITÀ DEI CPO E DEGLI ALTRI ORGANISMI DI PARITÀ Arpa Emilia-Romagna Comitato Pari Opportunità Arpa Campania Arpa Lombardia Comitato
DettagliREGIONE UFFICIO INCARICO LIVELLO
ABRUZZO DR ABRUZZO AREA DI STAFF AL DIRETTORE REGIONALE ABRUZZO DR ABRUZZO CENTRO DI ASSISTENZA MULTICANALE DI PESCARA ABRUZZO DR ABRUZZO DIRETTORE REGIONALE AGGIUNTO 1 ABRUZZO DR ABRUZZO UFFICIO ACCERTAMENTO
DettagliAGIMEG Agenzia Giornalistica sul Mercato del Gioco
http://www.agimeg.it/?p=2768 AGIMEG Agenzia Giornalistica sul Mercato del Gioco Giochi 2012, Milano la provincia dove si è giocato di più. In sole 4 province finisce il 25% delle giocate Sul podio anche
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA Scuola, si chiudono con successo le iscrizioni on line: 1,557.601 milioni di domande registrate, il 99,3% Quasi
DettagliBIO IN CIFRE 2014. Bologna, 6.9.2014 - Francesco Giardina
Bologna, 6.9.2014 - Francesco Giardina Andamento di operatori e superfici in Italia 1990-2013 Biologico in Italia al 31/12/2013 n. operatori: 52.383 SAU: 1.317.177 ha 1993-2013: dati MiPAAF; elaborazioni:
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 aprile 2014, n. 565
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 aprile 2014, n. 565 Decreto del Ministro della Sanità 15 dicembre 1990 Sistema informativo Malattie infettive, Piano regionale di sorveglianza Speciale Malattie Infettive
DettagliA V V I S O 13 Microimprese Voucher formativi individuali concordati 1 giugno 2010
A V V I S O 13 Microimprese Voucher formativi individuali concordati 1 giugno 2010 FON.COOP 1 Microimprese Una definizione Si intende per microimpresa un impresa profit e no profit o un organizzazione
DettagliREGOLAMENTO 178/2002
REGOLAMENTO 178/2002 Il 28 gennaio 2002 il Parlamento europeo ha emanato il Regolamento CE n. 178/2002 che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare ed è la base per garantire
DettagliSCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N
SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di
DettagliCONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO Sessione comunitaria
Bozza Verbale n.1/08 Seduta del 24 gennaio 2008 CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO Sessione comunitaria Il giorno 24 gennaio 2008,
Dettaglivisto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,
IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, (2) Per assicurare la corretta applicazione dell
Dettagli-5,2% di lavoratori domestici stranieri dal 2010 al 2011. L 80% dei lavoratori in questo settore rimane comunque non italiano.
-5,2% di lavoratori domestici stranieri dal 2010 al 2011. L 80% dei lavoratori in questo settore rimane comunque non italiano., 43 anni, 27 ore di lavoro a settimana per un totale di 35 dichiarate con
DettagliCONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE
CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Approvato dal Consiglio direttivo nella seduta
DettagliDELIBERAZIONE N. 52/16 DEL 23.12.2014
Oggetto: D.Lgs. 14.8.2012, n. 150 e decreto interministeriale 22 gennaio 2014. Piano d'azione nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. Direttive per l'attuazione nella Regione Sardegna
DettagliIngestione di residui di fitofarmaci attraverso la dieta: risultati dell indagine effettuata negli anni 2005 2006
7 Convegno Nazionale Fitofarmaci e Ambiente Torino 6-7 dicembre 2007 gruppo di lavoro APAT ARPA APPA Fitofarmaci Ingestione di residui di fitofarmaci attraverso la dieta: risultati dell indagine effettuata
DettagliMOBILITA SANITARIA IN AMBITO UE DIRETTIVA 2011/24/UE DGPROGS 1
MOBILITA SANITARIA IN AMBITO UE DIRETTIVA 2011/24/UE DGPROGS 1 Atto Entrata in vigore Termine ultimo per il recepimento negli Stati Gazzetta ufficiale Direttiva 2011/24/UE 24.4.2011 25.10.2013 GU L 88,
DettagliREGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 254/2013 DELLA COMMISSIONE
21.3.2013 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 79/7 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 254/2013 DELLA COMMISSIONE del 20 marzo 2013 che modifica il regolamento (CE) n. 340/2008 della Commissione relativo
Dettaglirispetto a... La normativa Quadro normativo Quadro normativo Regolamento dell'unione Europea Regolamento rintracciabilità sicurezza
rispetto a... La normativa rintracciabilità sicurezza Quadro normativo COGENTE: disposizione di legge che impone l adozione di un sistema gestionale o di uno standard di qualità VOLONTARIO: regola tecnica
DettagliServizi di prevenzione incendi e di vigilanza antincendi svolti dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Cod. ISTAT INT 00051 AREA: Ambiente e territorio Settore di interesse: Ambiente Servizi di prevenzione incendi e di vigilanza antincendi svolti dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Titolare: Dipartimento
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIPARTIMENTO PER LA SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA, DELLA SICUREZZA ALIMENTARE E DEGLI ORGANI COLLEGIALI PER LA TUTELA DELLA SALUTE DIREZIONE GENERALE PER L IGIENE E LA SICUREZZA DEGLI
DettagliAllegato n. 4 PIANO DELLA PERFOMANCE 2011-2013. Schede informative su personale e risorse finanziarie
Allegato n. 4 PIANO DELLA PERFOMANCE 2011-2013 Schede informative su personale e risorse finanziarie Distribuzione delle unità di personale per Ufficio Situazione al 01 gennaio 2011 UFFICIO Totale Dirigenti
DettagliTRASPARENZA E INFORMAZIONE: IL CASO DI COMUNI E REGIONI
TRASPARENZA E INFORMAZIONE: IL CASO DI COMUNI E REGIONI Analisi della UIL sui siti internet dei Comuni Capoluogo di Provincia e delle Regioni Roma Agosto 2008 UIL- Servizio Politiche Territoriali TRASPARENZA
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l istruzione Direzione Generale per il personale scolastico IL DIRETTORE GENERALE Roma, 7 settembre 2011 Visto il Decreto Legislativo
DettagliPROGETTO Pianificazione Operativa Territoriale Apprendistato: ricognizione sullo stato di attuazione nelle Regioni
PROGETTO Pianificazione Operativa Territoriale Apprendistato: ricognizione sullo stato di attuazione nelle Regioni (aggiornamento del 13 marzo 2014) NOTA ALLA LETTURA La tabella sottostante riporta lo
DettagliComitato nazionale per la gestione della direttiva 2003/87/CE e per il supporto nella gestione delle attività di progetto del protocollo di Kyoto
Comitato nazionale per la gestione della direttiva 2003/87/CE e per il supporto nella gestione delle attività di progetto del protocollo di Kyoto Deliberazione n. 27/2012 ADEMPIMENTI DI CUI AL REGOLAMENTO
DettagliL età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato
Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato
DettagliWorkshop Accreditamento dei laboratori di prova: aspetti gestionali e tecnici, problematiche e prospettive
Workshop Accreditamento dei laboratori di prova: aspetti gestionali e tecnici, problematiche e prospettive Rilevanza 21-22 SETTEMBRE 2005 Organizzato da ORGANISMO DI RICONOSCIMENTO DEI LABORATORI ISTITUTO
DettagliAi Signori Presidenti Collegi dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati LORO SEDI
CONSIGLIO NAZIONALE DEI PERITI INDUSTRIALI PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Roma, 28 febbraio 2014 prot. n. 1479 Ai Signori Presidenti Collegi dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati
DettagliLa Direttiva 2000/60/CE nei siti internet istituzionali delle regioni italiane
La Direttiva 2000/60/CE nei siti internet istituzionali delle regioni italiane a cura di Andrea Cori 3 settembre 2014 La Direttiva 2000/60/CE nei siti internet istituzionali delle regioni italiane Introduzione
DettagliAOODPPR - Registro Ufficiale - Prot. n.276 del 20/01/2015
AOODPPR - Registro Ufficiale - Prot. n.276 del 20/01/2015 Avviso progetto Smart Future : fornitura, a partire dall anno scolastico 2014/2015, di tecnologie digitali a 54 classi di scuola primaria e di
DettagliTOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA)
DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA) (aggiornamento al 31 DICEMBRE 2014) REGIONE PUGLIA 11.310 31.758 22.145 168.396 2.866 208.465 1.819 1.566.140 55 172.237
DettagliVISTO il Regolamento (CE) 882/2004 del Parlamento. Europeo e del Consiglio sull igiene dei prodotti
elabori, in stretta collaborazione con l autorità europea per la sicurezza alimentare e gli stati membri, un piano generale per la gestione delle crisi riguardanti la sicurezza degli alimenti e dei mangimi;
DettagliDETERMINAZIONE N. 161 del 13.03.2015
Direzione Generale della Sanità Servizio Programmazione sanitaria e economico finanziaria e controllo di gestione DETERMINAZIONE N. 161 del 13.03.2015 Oggetto: Formazione specifica in medicina generale
DettagliREGIONE N. SITI ANTROPICI NATURALI
Parere tecnico (emesso in merito alla nota n. 2128/TRI/DI del 31/01/2012 sul Decreto ministeriale 18/3/2003, n. 101, Regolamento per la realizzazione di una mappatura del territorio nazionale interessate
DettagliMinistero, della Salute
Ministero, della Salute DIREZIONE GENERALE PER L IGIENE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E LA NUTRIZIONE Uff. VII ex DGSAN Prodotti fitosanitari All Impresa Triagriberia, S.L. c/o sisspa@legalmail.it Ministero
DettagliAl MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI Gabinetto del Ministro Via XX Settembre,20 00187 Roma
AREA COORDINAMENTO Aiuti Nazionali e Autorizzazione Pagamenti Via Torino, 45 00184 Roma Tel. 06.49499.1 Fax 06.49499.762 Prot. ANPU.2006.338 (CITARE NELLA RISPOSTA) Roma li. 24/03/2006 Al MINISTERO DELLE
DettagliNORME DI ATTUAZIONE CAMPIONATO ITALIANO DI CALCIO A 5 STAGIONE 2016
NORME DI ATTUAZIONE CAMPIONATO ITALIANO DI CALCIO A STAGIONE 2016 Art. 1 (indizione) E indetto per la stagione 2016 il VIII^ Campionato Italiano di calcio per le seguenti divisioni: Agonistica Promozionale
Dettagli