REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DETERMINAZONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE

Transcript

1 REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DETERMINAZONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE Approvato con D.C.C. N. 84 DEL e successivamente integrato e modificato con D.C.C. N. 50 DEL , D.C.C. N. 30 DEL , D.C.C N. 18 DEL , D.C.C. N. 3 DEL E D.C.C. N. 33 DEL Art. 1 DISPOSIZIONI GENERALI 1. Ogni attività comportante aumento del carico urbanistico che implichi trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio comunale partecipa agli oneri ad esso relativi mediante la corresponsione di un contributo commisurato all incidenza degli oneri di urbanizzazione ed al costo di costruzione ai sensi. dell art. 16 e 19 del T.U. in materia edilizia D.P.R. 380/2001 e s.m.i. nonché del contributo straordinario di cui alla lettera d- ter) dell art. 16 del richiamato T.U. nei casi ove dovuto. 2. Per aumento del carico urbanistico si intendono tutti gli interventi che comportino: aumento di superficie lorda; mutamento della categoria di destinazione d uso, anche in assenza di opere edilizie, come disciplinato dall art. 8 commi L.R n. 19; frazionamenti di unità immobiliari 3. Per la definizione di superficie lorda si veda la definizione inserita nelle norme tecniche di attuazione dello strumento urbanistico generale e nel regolamento edilizio, vigente al momento del calcolo degli oneri di urbanizzazione. Di norma, le diverse categorie di destinazione d uso producono un carico urbanistico maggiore, tra categoria e categoria, in senso crescente al seguente ordine commerciale, direzionale e turistico-ricettivo. L unità immobiliare è definita così come indicato dalla Circolare Ministeriale n. 28 del Art. 2 OGGETTO DEL CONTRIBUTO 1. Il rilascio del permesso di costruire comporta la corresponsione di un contributo commisurato all incidenza degli oneri di urbanizzazione nonché al costo di costruzione, secondo le modalità stabilite all art. 16 (L) D.P.R. 380/01 e s.m.i. 2. Il contributo di costruzione si determina con riferimento al momento del rilascio del segnalazione certificata di inizio attività. 3. Sono assoggettate al contributo straordinario (CSU) di cui alla lettera d-ter) comma 4 dell art. 16 del T.U. in materia edilizia D.P.R. 380/2001 e s.m.i. gli interventi edilizi eseguiti in dipendenza di titoli edilizi rilasciati in deroga agli strumenti urbanistici ai sensi dell art. 14 del richiamato Testo Unico e gli interventi edilizi divenuti ammissibili a seguito di variante introdotta nelle previsioni dello strumento urbanistico o di variazione della destinazione urbanistica dell area, richieste del proprietario, dell operatore o del promotore dell intervento.

2 Art. 3 - DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE 1. Il contributo commisurato agli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria è determinato per i diversi tipi di insediamento e a seconda delle zone di intervento previste dallo strumento urbanistico vigente (P.R.G.) sulla base delle tabelle parametriche approvate dalla Regione Piemonte con atto n. 179/CR 4170, del 26 maggio 1977, così come risulta dalle tabelle di calcolo allegate (al. A) approvate ed aggiornate con specifici atti deliberativi da parte del Comune. 2. L importo del contributo commisurato al costo di costruzione per i nuovi edifici a destinazione residenziale viene determinato mediante l applicazione della tabella per la determinazione della classe di appartenenza allegata al D.M. 10 maggio 1977 n. 801 e delle aliquote per caratteristiche tipologiche e parametri funzionali stabilite con disposizione Regionale nonché al costo di costruzione unitario di nuovi edifici residenziali annualmente aggiornato con provvedimento da parte del Comune. 3. Per nuove costruzioni ed interventi relativi a edifici a destinazione commerciale, turistico ricettiva e direzionale l importo del contributo commisurato al costo di costruzione viene determinato con riferimento alla D.C.R. 27 luglio 1982 n mediante applicazione all importo del costo di costruzione determinato sulla base di computo metrico estimativo, delle seguenti aliquote: -6% edifici a destinazione turistico-ricettiva -5% edifici a destinazione commerciale -7% edifici a carattere direzionale 4. Per gli interventi su immobili esistenti a destinazione residenziale l importo del contributo commisurato al costo di costruzione viene determinato mediante applicazione dell aliquota fissa al 5% ad un terzo del costo di costruzione determinato sulla base del computo metrico estimativo presentato unitamente all istanza di segnalazione certificata di inizio attività, redatto e sottoscritto da tecnico abilitato. Art. 4 ESCLUSIONI E RIDUZIONI 1. Il contributo agli oneri di urbanizzazione non è dovuto nei casi previsti dall art. 17, comma 3, e dall art. 19, comma 1, del D.P.R. 380/01 e s.m.i. 2. Sono assoggettati alla corresponsione della quota di contributo di costruzione commisurata ai soli oneri di urbanizzazione: - Gli interventi di edilizia residenziale, anche su edifici esistenti, convenzionati ai sensi degli artt. 17 e 18 del D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 e s.m.i. - Gli interventi di edilizia residenziale, per la realizzazione della prima abitazione, ai sensi dell art. 17 comma 2 del D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 e s.m.i. fermo restando il rispetto del disposto dell art. 9 della Legge 25 marzo 1982 n. 94, detti interventi sono soggetti alla corresponsione della quota di contributo di costruzione commisurata agli oneri di urbanizzazione nella misura stabilita per l edilizia residenziale pubblica.

3 - Gli interventi edilizi destinati ad attività produttive, industriali ed artigianali ai sensi dell art. 19 del D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 e s.m.i., ivi inclusi i magazzini al servizio delle stesse attività. - Gli interventi da realizzare su immobili di proprietà dello stato, nonché gli interventi di manutenzione straordinaria di cui all art. 6 comma 2 lettera a) del DPR 380/01 e smi, qualora comportanti aumento del carico urbanistico, purchè ne derivi un aumento della superficie calpestabile, ai sensi art. 17 comma 4 medesimo DPR 380/01 e s.m.i.. Art. 5 - AGEVOLAZIONI 1. Agli interventi relativi agli usi residenziali, all interno dei nuclei di antica formazione, già dotati in tutto o in parte di opere di urbanizzazione, e caratterizzati da modesta entità, come ad esempio gli ampliamenti, i completamenti e le ristrutturazioni, si applica per le opere di urbanizzazione primaria e secondaria, un contributo pari al valore indicato nelle tabelle. 2. Al fine di incentivare il recupero del patrimonio edilizio esistente, tutti gli interventi di ristrutturazione edilizia di cui all art. 3, comma 1 lettera c), di restauro e risanamento conservativo di cui all art. 3 comma 1 lettera d) e di manutenzione straordinaria, qualora comportanti aumento del carico urbanistico ( quali ad esempio suddivisione e/o creazioni di unità immobiliari), di cui all art. 3 comma 1 lettera b) del D.P.R. 380/01 e s.m.i., sono soggetti alla corresponsione di un importo degli oneri di urbanizzazione forfettariamente ridotto del 50%. 3. Ai sensi art. 14 comma 4-bis DPR 380 e smi, al fine di agevolare gli interventi di densificazione edilizia, per la ristrutturazione, il recupero e il riuso degli immobili dismessi o in via di dismissione, il contributo di costruzione è ridotto in misura del 50% a quello previsto per le nuove costruzioni nei casi non interessati da varianti urbanistiche, deroghe o cambi di destinazioni d uso comportanti maggior valore rispetto alla destinazione originaria Art. 6 STRUMENTI ATTUATIVI 1. Nell ambito degli strumenti attuativi e degli atti equivalenti, i contributi per le opere di urbanizzazione primaria e secondaria sono computati di norma, sulla base di stime analitiche, tenendo conto che gli oneri per le spese di urbanizzazione indotta vanno in ogni caso aggiunte alle stime precedenti. Art. 7 ONERI ATTIVITA PRODUTTIVE 1. Per quanto riguarda gli oneri per le opere di urbanizzazione per le costruzioni o impianti destinati ad attività industriali o artigianali dirette alla trasformazione di beni ed alla prestazione di servizi, art. 19 comma 1 D.P.R. 380/01 e s.m.i., la stima delle opere di urbanizzazione primaria va condotta preferibilmente sulla base di computi analitici, e ove trattasi di interventi di modesta entità o di ampliamenti, completamenti

4 e ristrutturazione in zone già dotate, in tutto o in parte, di opere di urbanizzazione, la quota parte per le opere di urbanizzazione primaria e secondaria sarà computa in misura non inferiore a 2/3 di quella indicata come valore medio per le zone di nuovo impianto. 2. Il contributo da versare per le opere necessarie al trattamento ed allo smaltimento dei rifiuti solidi, liquidi e gassosi e di quelle necessarie alla sistemazione dei luoghi, ove ne siano alterate le caratteristiche va computato sulla base di stime reali, ammettendosi sempre la differenza tra monetizzazione e diretta esecuzione delle opere da parte del concessionario. Nei soli casi di palese difficoltà tecnica nell attribuzione ai singoli concessionari dell aliquota relativa alle opere suddette, sarà applicato un contributo forfetario pari al 50% di quello relativo alle opere di urbanizzazione primaria e secondaria. Art. 8 PARAMETRI DI CALCOLO 1. La determinazione delle superfici, altezze, superfici coperte, volumi degli edifici, ai fini della quantificazione del contributo per oneri di urbanizzazione, in sede di rilascio del segnalazione certificata di inizio attività, sarà eseguita sulla base delle norme e dai criteri stabiliti dalle norme tecniche di attuazione del Piano Generale e del regolamento edilizio. Art. 9 INTERVENTI MISTI 1. La determinazione degli oneri per interventi misti (residenze uffici commercio), sarà effettuata per unità di misura specifica alla destinazione di uso dei locali (mc. e mq.), secondo quanto riportato nell allegato A). Art. 10 ESECUZIONE DIRETTA OPERE DI URBANIZZAZIONE 1. Ogni riduzione del contributo oneri di urbanizzazione, in relazione all esecuzione diretta a cura del concessionario delle opere urbanistiche va fatta sulla base de valori unitari, che hanno concorso alla determinazione del costo delle opere di urbanizzazione, preso a base per il calcolo del contributo in questione. 2. La riduzione di che trattasi va calcolata sulla base di costi analitici nel caso di progetti approvati dal competente organo comunale intesi come attuazione stralcio di progetti generali a livello urbano. Resta in ogni caso da applicare a carico del concessionario il contributo per gli oneri indotti previsti nella misura del 15% dalla tabella 2 all. 2 punto d) Delibera Regionale 179/4170 del se non realizzati direttamente dalle Società Erogatrici. 3. A garanzia dell esecuzione diretta delle opere di urbanizzazione, il concessionato dovrà prestare cauzione finanziaria o fidejussione pari all importo delle opere da eseguire.

5 Art TEMPI E MODALITA PAGAMENTO 1. Il pagamento del contributo di costruzione dovrà essere effettuato all atto di rilascio del segnalazione certificata di inizio attività. 2. È ammessa rateizzazione ai sensi art. 16 comma 2 e 3 D.P.R. 380/01 e s.m.i., in quattro rate semestrali pari ciascuna al 25% dell importo e con versamento della prima rata all atto del rilascio del Permesso di costruire o della presentazione della denuncia di inizio attività o segnalazione certificata di inizio attività. 3. Tale rateizzazione è concessa solo per importi complessivi superiori a. 2'000 ed alle seguenti condizioni: - prestazione di polizza fidejussoria ed applicazione interessi legali sulle rate da pagare. Art. 12 CONTRIBUTO STRAORDINARIO 1. Per la determinazione del contributo straordinario (CSU) per i casi definiti alla lettera d- ter) comma 4 dell art. 16 del T.U. in materia edilizia D.P.R. 380/2001 e s.m.i., si applicano le modalità di calcolo ed ambiti di applicazione definiti dall allegato A alla D.G.R. n del , parte integrante e sostanziale del presente regolamento. Art. 13 ONERI ALLACCIAMENTI SERVIZI 1. I contributi di cui alla presente deliberazione non comprendono gli oneri per l allacciamento alle reti elettriche, telefoniche e del gas, nonché i diritti di allacciamento ai servizi a rete. Art. 14 ULTERIORI DISPOSIZIONI 1. I contributi OO.UU. dovuti per uffici (tecnici, amministrativi, archivi, dimostrazione prodotti, ecc.) o altre destinazioni direzionali complementari alle attività industriali ed artigianali, vanno assoggettati alla tariffa OO.UU. prevista per le attività produttive a cui sono complementari. 2. I contributi dovuti per interventi di fabbricati accessori (deposito attrezzi agricoli ecc.) richiesti anche in zona agricola effettuati da soggetti che non hanno i requisiti soggettivi di cui all art. 12 Legge 153/75 sono assoggettati a OO.UU. nella misura prevista per gli interventi residenziali. 3. Non sono dovuti OO.UU. per cabine elettriche sia ENEL sia di privati. 4. In caso di ristrutturazioni comportanti l aumento di unità immobiliari gli OO.UU. sono dovuti solo per le U.I. aggiuntive. 5. Le autorimesse vengono esentate soltanto se hanno i requisiti della L. 122/89 altrimenti vengono assoggettati alle aliquote residenziali.

6 Art. 15 NORME FINALI Per quanto non meglio specificato e previsto nel seguente regolamento si richiamano le norme vigenti in materia di legislazione urbanistica ed in particolare D.P.R. 380/01 E S.M.I., alle successive note esplicative emanate dalla Regione Piemonte, nonché le altre norme contenute nel P.R.G. e nei Regolamenti Comunali per quanto applicabili.